COPERTURE IN LEGNO. Tipologie - Particolari costruttivi Criteri e tecnologie per il recupero. Alessandra Marini e Nicola Bettini

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Lucia Bonelli
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1 COPERTURE IN LEGNO Tipologie - Particolari costruttivi Criteri e tecnologie per il recupero Alessandra Marini e Nicola Bettini 1

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5 TIPOLOGIE: a falde a padiglione, grandi coperture, nomenclatura TETTO ALLA PIEMONTESE E ALLA LOMBARDA: travetti travi di colmo e terzere FUNZIONAMENTO RINFORZO FLESSIONE FLESSIONE E TAGLIO CAPRIATE TIPOLOGIE FUNZIONAMENTO PROBLEMI LOCALI E GLOBALI RINFORZO CAPRIATA CON TONDO D ARMATURA COPERTURE SCATOLARI (Riab. B) 5

RINFORZO FLESSIONE FLESSIONE E TAGLIO CAPRIATE TIPOLOGIE FUNZIONAMENTO PROBLEMI

6 Tipologie Copertura a FALDE 6

7 Tipologie PADIGLIONE 7

8 Tipologie 1. Travetto o falso puntone 2. Diagonale o trave di displuvio/compluvio 3. Dormiente o trave di banchina 4. Terzera o rompitratta 5. Trave di colmo 6. traverso 8

9 Tetto alla LOMBARDA TERZERA TRAVE DI COLMO Tetto NON spingente DORMIENTE CAPRIATA 9

10 Tetto alla PIEMONTESE Capriate e trave di colmo, falsi puntoni-travetti. Senza terzere. Tetto spingente 10

11 K K w tan w w tan w Edifici a celle muri trasversali portanti in sostituzione delle capriate Tetto spingente Muro di spina in sostituzione della trave di colmo Tetto NON spingente 11

12 VERIFICA COPERTURA LIGNEA w 3 profilo del tetto configurazione deformata (si trascura la deformata a flessione del travetto) 3 w max profilo del tetto config. indeformata max 4'' 4 w max 4' max 3' w max tan 2 2' 2'' in funzione della rigidezza della TRAVE di COLMO si avrà: w copertura spingente (caso delle coperture antiche) copertura NON spingente (rigidi controlli allo SLE) H TC L TC

indeformata 4 5 2 1 max 4'' 4 w max 4' max 3' w max tan 2 2' 2'' in funzione della rigidezza della

13 13 Azioni interne Lcos L psen p pcos p o // 2 L p V 8 pl 8 L p M 2 o 2 p p p p Lo L p M V N p L Problema dei vincoli

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15 ANALISI DEI CARICHI METODO AREE DI INFLUENZA 15

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18 Analisi dei carichi Stratigrafia tipo di coperture esistenti: h s Travetti + assito kg/mq Coppi = 80 kg/mq (strato equivalente di 3-4 cm di cotto) interasse, i b (glegno = kg/mc) h s Travetti + tavelle kg/mq Coppi = 80 kg/mq (strato equivalente di 3-4 cm di cotto) interasse, i b (gcotto = kg/mc) 18

interasse, i b (glegno = 400-600 kg/mc) h s Travetti + tavelle 60-80 kg/mq Coppi =

19 Analisi dei carichi Stratigrafia tipo di coperture esistenti: COPPI IN COTTO g = 80 kg/mq (strato equivalente di circa 4 cm di cotto) gcotto = kg/mc 19

20 Analisi dei carichi Stratigrafia tipo di coperture esistenti: SCANDOLE IN LEGNO Spessore medio: 2-3cm glegno = 450 kg/mc Sovrapposizione: 2x0.03x450 = kg/mq (computare almeno 2 strati) 2si Elementi 10x30cm 20

21 Analisi dei carichi Stratigrafia tipo di coperture esistenti: LASTRE DI PIETRA PIODE Spessore medio 3-4cm Sovrapposizione: 3si 2si Singola lastra: 1 x 0.04 x 2800 = 112 kg/mq Doppia: 2 x 0.04 x 2800 = 224 kg/mq Tripla: 3 x 0.04 x 2800 = 336 kg/mq

22 Analisi dei carichi Carichi variabili: Neve: funzione quota SLM, pendenza falda Vento: funzione dell orografia del sito, vicinanza ad altri edifici, pendenza delle falde Sisma: assunto come percentuale del peso verticale Variazioni igrometriche: DMC e DT 22

23 Analisi dei carichi Esempio: Rilievo: Travetti in legno: b=8cm h=10cm i=50cm Assito: s=3cm Lastre in pietra: s=3cm (doppia sovrapposizione) interasse, i b h s Carichi permanenti (g): Lastre in pietra 3x0.03x3000= Travetti + assito 0.08x0.10/0.5x x450= Carichi variabili (q*): Neve e vento 270 kg/mq 20 kg/mq 290 kg/mq 180 kg/mq 480 kg/mq

24 Analisi dei carichi Esempio: Rilievo: Travetti in legno: b=7.5cm h=9.5cm i=50cm Tavelle in cotto: s=3cm Manto di copertura in coppi s interasse, i interasse, i b b h h s Carichi permanenti (g): Manto di copertura in coppi Travetti + tavelle 0.075x0.095/0.5x x0.03 Carichi variabili (q*): Neve e vento 80 kg/mq 70 kg/mq 150 kg/mq 180 kg/mq 330 kg/mq 24

25 CONFIGURAZIONE DEI VINCOLI Corretta configurazione dei vincoli con superficie di appoggio orizzontale Configurazione dei vincoli NON corretta >> struttura spingente Configurazione dei vincoli NON corretta >> struttura labile NB: Se si realizza corretta configurazione dei vincoli e se la trave di colmo è sufficientemente rigida, il tetto ad "arcarecci inclinati" non è spingente. Tuttavia è buona regola assicurare gli appoggi con dispositivi (ad esempio viti per legno) atti a solidarizzare il travetto a banchina o trave di colmo. 25

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29 EVITARE!!! 29

30 Tirante in acciaio p Applicazione 30

31 Tirante in acciaio p 31

32 Tirante in acciaio p 32

33 Tirante in acciaio M 33

34 Rinforzo di puntoni pressoinflessi 34

35 Rinforzo di puntoni pressoinflessi 35

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39 Appoggio terzere-trave di displuvio PROTESI METALLICA Terzere disposte nello spessore della trave di displuvio 39

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42 formazione di capriata con catena Per limitare la luce della trave di colmo è possibile introdurre puntoni con catena oppure dotare di catene i travetti esistenti ed appendere la trave ai travetti rinforzati. 42

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