Le nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti
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- Antonella Cecchini
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1 Palazzo delle Stelline Milano 27 novembre ore ATTI DEL SEMINARIO Le nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti Il susseguirsi delle leggi in materia di distribuzione di gas ha creato non pochi dubbi sulla tempistica dei nuovi affidamenti e sulle modalità attraverso cui i Comuni debbano regolare i rapporti con il. Con l approssimarsi del termine previsto per dare avvio alla procedura per l individuazione dei nuovi gestori, gli Enti Locali dovranno procedere ad una attività ricognitiva degli impianti e delle reti esistenti, al loro riscatto nonché alla determinazione delle somme da porre a carico del nuovo gestore. Alla luce di questo quadro il seminario si propone di fornire indicazioni utili per affrontare tali problematiche e per non farsi trovare impreparati di fronte agli adempimenti previsti dalla legge.
2 Le nuove gare per l affidamento del servizio di distribuzione del gas ed il riscatto degli impianti e delle reti Risorse Comuni 2008 Milano, 27 novembre 2008 Avv. Sergio Cesare Cereda Partner dello Studio Legale Radice & Cereda milano@uninetlex.com Studio Legale Radice & Cereda 1 Il regime della proprietà delle reti L art. 14, comma 4, del Decreto Letta prevede: le reti, nonché gli impianti e le dotazioni dichiarati reversibili, rientrano nella piena disponibilità dell'ente locale. Gli stessi beni, se realizzati durante il periodo di affidamento, sono trasferiti all'ente locale alle condizioni stabilite nel bando di gara e nel contratto di servizio. Studio Legale Radice & Cereda 2
3 Il regime della proprietà delle reti L art. 23bis, comma 5 del D.L. n. 112/2008 prevede che: Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati. Studio Legale Radice & Cereda 3 Il regime della proprietà delle reti L art. 2 della L.R. n. 26/2003 prevede che: Le reti, gli impianti e le altre dotazioni patrimoniali destinati all'esercizio dei servizi costituiscono dotazione di interesse pubblico. Gli enti locali non possono cederne la proprietà; possono, tuttavia, conferire tale proprietà, anche in forma associata, esclusivamente a società di capitali con la partecipazione totalitaria di capitale pubblico incedibile. Studio Legale Radice & Cereda 4
4 La chiusura del rapporto con il Necessità di riscatto delle reti e degli impianti di distribuzione finalizzato al nuovo affidamento; Per le concessioni che scadono durante il periodo transitorio l art. 15 del Decreto Letta prevede che: Ai titolari degli affidamenti e delle concessioni in essere è riconosciuto un rimborso, a carico del nuovo gestore ai sensi del comma 8 dell'articolo 14, calcolato nel rispetto di quanto stabilito nelle convenzioni o nei contratti e, per quanto non desumibile dalla volontà delle parti, con i criteri di cui alle lettere a) e b) dell'articolo 24 del regio decreto 15 ottobre 1925, n Studio Legale Radice & Cereda 5 La chiusura del rapporto con il Analisi della convenzione: riscatto a titolo oneroso di tutto o parte dell impianto, riscatto gratuito. Studio Legale Radice & Cereda 6
5 La chiusura del rapporto con il Riscatto a titolo oneroso: necessità di ricostruire lo stato di consistenza degli impianti, determinazione del criterio di valutazione degli impianti: stabilito nella convenzione, in mancanza, criterio del Valore Industriale Residuo (art. 24 del RD n. 2578/25). Studio Legale Radice & Cereda 7 La chiusura del rapporto con il Determinazione del Valore Industriale Residuo: 1. costo di ricostruzione a nuovo dell impianto, 2. deprezzato in relazione alla vetustà dell impianto, 3. deprezzato delle somme corrisposte dal Comune a titolo di contributo per la costruzione. Studio Legale Radice & Cereda 8
6 La chiusura del rapporto con il Il Comune non deve riconoscere al gestore uscente alcun indennizzo per le reti realizzate nell ambito di lottizzazioni con il sistema dello scomputo degli oneri di urbanizzazione. Il Comune dovrà inoltre detrarre dall indennizzo i contributi di allacciamento versati direttamente dagli utenti al gestore. Studio Legale Radice & Cereda 9 La chiusura del rapporto con il Il giudice amministrativo ha affermato che: se si ammettesse il rimborso del valore dell impianto anche per la parte realizzata con il finanziamento della collettività si avvantaggerebbe indebitamente la concessionaria che otterrebbe dall Amministrazione comunale e, quindi, dalla collettività nuovamente il pagamento del costo dell impianto. (TAR Emilia-Romagna, Bologna, II, n. 638/2001). Studio Legale Radice & Cereda 10
7 Gli investimenti su reti e impianti Il sistema delineato dal Decreto Letta stabilisce il gestore del servizio deve presentare al Comune un Piano degli investimenti e un Piano degli ammortamenti. Nel corso della concessione dovranno quindi essere effettuati tutti i lavori previsti nel Piano degli investimenti con le relative cadenze temporali. Studio Legale Radice & Cereda 11 L indennizzo spettante al Alla scadenza dell affidamento spetta al un indennizzo pari al valore residuo degli ammortamenti degli investimenti risultanti dai bilanci del e corrispondenti ai piani di ammortamento oggetto del precedente affidamento, al netto degli eventuali contributi pubblici a fondo perduto. Studio Legale Radice & Cereda 12
8 L indennizzo spettante al Gli oneri relativi all indennizzo spettante al sono a carico del nuovo gestore. Tali oneri sono indicati nel bando di gara. Il gestore subentrante acquisisce la disponibilità degli impianti dalla data del pagamento della somma corrispondente agli oneri suddetti, ovvero dalla data di offerta reale della stessa. Studio Legale Radice & Cereda 13
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