Aggregazioni per una nuova competitività delle imprese
|
|
- Franco Bello
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INSIEME E MEGLIO? Aggregazioni per una nuova competitività delle imprese Daniele Dondarini Responsabile CNA Servizi alla Comunità Emilia Romagna Angelo Cornacchione Presidenza CNA Servizi alla Comunità Emilia-Romagna
2 La dimensione delle imprese italiane Il 58% delle imprese italiane ha un solo addetto; Il 98,7% delle imprese italiane ha meno di 50 addetti; Le imprese con più di 250 addetti sono lo 0,08% del totale; Le imprese con meno di dieci addetti sono prevalentemente a carattere familiare.
3 La ridotta dimensione determina Limiti nello sviluppo di innovazione tecnologica; Minore capacità di penetrazione sui mercati internazionali; Un minor rating assegnato dalle banche con difficoltà di accesso al credito;
4 Ma gli imprenditori vogliono restare piccoli Perché spesso non dispongono di capitali adeguati; Perché vivono problemi di passaggio generazionale; Perché legati alla propria esperienza ed unicità; Perché vogliono controllare completamente modalità e spazi operativi.
5 Le imprese in rete Riducono i tempi di adozione di nuove tecnologie; Si specializzano nel loro core business migliorando la qualità di prodotti e servizi; Ridimensionano il fabbisogno finanziario; Riducono, frazionandolo, i rischi di un investimento;
6 COLLABORAZIONE A RETE TRA IMPRESE I DIVERSI STRUMENTI GIURIDICI FORME CONSORTILI CONSORZIO CON ATTIVITA ESTERNA SOCIETA CONSORTILE a) IN FORMA COOP b) IN FORMA DIS.R.L. A.T.I. ASSOCIAZIONE TEMPORANEA TRA IMPRESE JOINT VENTURE a) CONTRATTUALE b)societaria CONTRATTO DI RETE
7 FORME CONSORTILI : SONO SOGGETTI GIURIDICI E TRIBUTARI DISTINTI DALLE IMPRESE CONSORZIATE ; HANNO PARTITA IVA; OBBLIGO TENUTA CONTABILITA E DICHIARAZIONI FISCALI; SI APPALTI PUBBLICI A) CONTRATTUALE : NO SOGGETTO GIURIDICO/TRIBUTARIO; NO PARTITA IVA; B) SOCIETARIA : SOGGETTO GIURIDICO/TRIBUTARIO (OBBLIGHI ED ADEMPIMENTI IN RELAZIONE ALLA FORMA SOCIETARIA ED ALLA LEGISLAZIONE APPLICATA) A.T.I. : NON E SOGGETTO GIURIDICO/TRIBUTARIO; NO PARTITA IVA; NO CONTABILITA ; NO DICHIARAZIONI FISCALI; SI APPALTI PUBBLICI JOINT VENTURE: CONTRATTO DI RETE
8 Contratto di rete Nell intenzione del legislatore, si tratta di una figura di aggregazione tra imprese in grado di assolvere alla finalità di mettere a disposizione delle imprese italiane, in particolar modo delle PMI, uno strumento agile, snello e «non burocratico» per realizzare insieme progetti innovativi, mantenendo le proprie individualità, ma unendo le forze per realizzare sinergie altrimenti difficilmente sostenibili.
9 Contratto di rete DEFINIZIONE Con il contratto di rete più imprenditori* perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato, sulla base di un comune Programma di Rete FORMA Il contratto è redatto per atto pubblico o per scrittura privata autenticata ADEMPIMENTI Il contratto di rete è iscritto nel registro delle imprese ove hanno sede le imprese contraenti * SONO ESCLUSI TUTTI I SOGGETTI NON IMPRENDITORI, COME I LIBERI PROFESSIONISTI E LE ASS. DI CATEGORIA
10 Small business act Credito, tempi di pagamento e capitalizzazione delle imprese; Strumenti per la crescita, l aggregazione e la trasmissione di impresa; Politiche per l innovazione; Strumenti per l internazionalizzazione; Semplificazione per le piccole imprese.
11 Revisione dello SBA Necessità di diffondere la cultura della rete presso le piccole imprese e le imprese artigiane, anche tramite la previsione di un contratto di rete europeo, sul modello italiano, che possa favorire le relazioni tra le PMI dell Unione Europea.
12 Dallo SBA allo statuto delle imprese Approvato il 15 marzo 2011 «Norme per la tutela della libertà di impresa/statuto delle imprese». Riserva minima del 60% degli incentivi garantita alle PMI ed alle reti di impresa; Nomina di un garante per le PMI; Tutela delle PMI contro i ritardi di pagamento della P.A.;
13 Perché fare reti di impresa Per fare economie di scala; Per fare economie di specializzazione; Per estendere il bacino della domanda; Per rafforzare innovazione ed internazionalizzazione; Per l erogazione di servizi agli aderenti.
14 In sintesi Reti del sapere: mettere a fattor comune il know how dei singoli aderenti per un vantaggio competitivo complessivo e per condividere l accesso ad informazioni; Reti del fare: integrazione della filiera od integrazione orizzontale per instaurare rapporti di collaborazione stabili; Reti del fare assieme: ripartire gli oneri di investimenti aumentando il potere contrattuale dei singoli, e per tutelare prodotti e servizi.
15 Nuova competitività delle imprese in forma aggregata Le PMI ed in particolare le microimprese, quando si aggregano tra loro seguendo una delle possibili modalità previste dalla legge, acquisiscono maggiore e nuova capacità competitiva, con possibilità di approcciare mercati e committenti che da sole non era possibile affrontare (esempio appalti, gruppo acquisti, grandi commesse o commesse più strutturate).
16 Grazie per l attenzione
Diritto commerciale l. Lezione del 4/12/2015
Diritto commerciale l Lezione del 4/12/2015 Associazioni e fondazioni Altre forme di esercizio collettivo dell impresa - Consorzi con attività esterna - GEIE - Impresa coniugale - Contratto di rete - Associazioni
DettagliASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DEL CONTRATTO DI RETE
ASPETTI ECONOMICO-AZIENDALI DEL CONTRATTO DI RETE Tommaso Perfetti dottore di ricerca in economia aziendale dottore commercialista e revisore dei conti 8 febbraio 2013 Il concetto di aggregazione aziendale
DettagliLA NOSTRA PARTECIPAZIONE
ha interpretato e sostenuto negli anni lo sviluppo della mutualità, l affermazione dei principi solidaristici e la responsabilità sociale dell Impresa Cooperativa che ottiene benefici tramite la costituzione
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su
DettagliIL CONTRATTO DI RETE - BREVI CENNI LA RETE DI IMPRESE: CARATTERISTICHE E OPPORTUNITA
IL CONTRATTO DI RETE - BREVI CENNI LA RETE DI IMPRESE: CARATTERISTICHE E OPPORTUNITA 1 IL CONTRATTO DI RETE NORMATIVA E PRASSI Articolo 3, commi 4-ter e 4-quater D.L. 10 febbraio 2009 n. 5 (convertito
DettagliReti d impresa - Profili fiscali
Reti d impresa - Profili fiscali Dott.ssa Stefania Saccone Udine 10 ottobre 2013 AGENDA Rete contratto vs Rete soggetto L agevolazione fiscale Gli investimenti Il distacco del personale nella rete Altri
DettagliPer una nuova competitività delle imprese la certificazione delle competenze. Daniele Dondarini Resp. CNA Unione Servizi alla Comunità Emilia-Romagna
Per una nuova competitività delle imprese la certificazione delle competenze Daniele Dondarini Resp. CNA Unione Servizi alla Comunità Emilia-Romagna Sistema regionale delle qualifiche OPERATORE DI CURA
DettagliCODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA
CODICE ETICO DELLA SOCIETA ISI ITALIA 1. Premessa ISI Italia srl ( di seguito ISI e/o Società ) adotta il seguente Codice di comportamento al fine di promuovere l insieme dei principi etici a cui la società
DettagliUNICREDIT BANCA D IMPRESA: UNA BANCA AL SERVIZIO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE
UNICREDIT BANCA D IMPRESA: UNA BANCA AL SERVIZIO DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE Intervento a Cura di Patrizia Conte PROCESSO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
DettagliIL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
D.P.C.M. 30 marzo 2001: ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA PREVISTI DALL ART. 5 DELLA LEGGE 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
DettagliForma giuridica dell impresa
Forma giuridica dell impresa Quando una impresa si costituisce deve affrontare il problema di quale forma giuridica scegliere: Impresa individuale Società di persone (S.s., S.n.c., S.a.s.) Società di capitali
DettagliChiarimenti in materia di rilascio di garanzie
Chiarimenti in materia di rilascio di garanzie L andamento del ciclo economico e le numerose norme che, a vario titolo, richiedono la presentazione di garanzie a supporto di obbligazioni assunte hanno
DettagliI finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti
I finanziamenti per investire all estero con fondi della Banca Europea per gli Investimenti BEI Banca Europea per gli Investimenti introduzione La BEI viene istituita nel 1958 con il trattato di Roma.
DettagliUNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO
IL PIANO STRATEGICO/INDUSTRIALE 2012-2014 UNA COOPERATIVA CHE INVESTE NEL PROPRIO FUTURO L elaborazione del primo Piano Strategico/Industriale di Tecnicoop si inserisce in un progetto complessivo di rinnovamento
DettagliNORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI
NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLA INNOVAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROFESSIONALI INTELLETTUALI Art. 1 (Finalità e oggetto della legge) 1. La presente legge, nel rispetto del decreto legislativo 2 febbraio 2006,
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Gabriele Cappellini Milano, 18 ottobre 2011 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita patrimoniale
DettagliImpresa Individuale. Società semplice Ss
Impresa Individuale Solo il titolare I principali adempimenti amministrativi, da eseguire certificata PEC (non obbligatoria per l impresa Sono contenuti e riguardano principalmente: e L attuale sistema
DettagliDEFINIZIONE (art. 3, c. 4ter, I parte, D.l. 5/2009, convertito in L. 33/2009 e modificato dalla L. 122/2010, di conversione del D.l. 78/2010).
DEFINIZIONE (art. 3, c. 4ter, I parte, D.l. 5/2009, convertito in L. 33/2009 e modificato dalla L. 122/2010, di conversione del D.l. 78/2010). Con il contratto di rete più imprenditori perseguono lo scopo
DettagliREGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di
DettagliAllegato alla DGR n. del
Accordo ai sensi dell art. 15 della legge n. 241/90 tra il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, la Regione Puglia e l'istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA)
DettagliPolitiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi
Politiche di sostegno dei consumi e Osservatori prezzi Intervento di: PALMA COSTI Assessore Interventi Economici, Innovazione e Pari opportunità della Provincia di Modena Mercoledì 1 aprile 2009 Camera
DettagliSPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE. Rete telematica e servizi di supporto ICT
SPORTELLO UNICO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE Rete telematica e servizi di supporto ICT La rete telematica regionale LEPIDA ed il SISTEMA a rete degli SUAP come esempi di collaborazione fra Enti della PA per
DettagliLe Reti di Imprese Aggregarsi per competere
Le Reti di Imprese Aggregarsi per competere Lo sviluppo delle reti d'impresa nel settore turistico Gualtiero Milana Region Centro EVOLUZIONE DEI MERCATI La crisi dalla quale stiamo faticosamente uscendo
DettagliRilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE. Quaderni FNE Collana Panel, n. 29 febbraio 2012 LE AGGREGAZIONI A NORD EST.
Rilevazione promossa da FRIULADRIA CRÉDIT AGRICOLE Quaderni FNE Collana Panel, n. 29 febbraio 2012 LE AGGREGAZIONI A NORD EST Silvia Oliva Solo un imprenditore su dieci ritiene che, ancora oggi, la piccola
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliINVESTI NEL TUO LAVORO
INVESTI NEL TUO LAVORO Dott. Arcangelo Rizzuti Responsabile Rete Nazionale BacktoWork24 Bologna, 10 marzo 2015 Da un anno, ogni settimana, abbiamo portato un investimento a una piccola azienda I risultati
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliImprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI
Corso di Alta Formazione Imprenditorialità e Innovazione per l Internazionalizzazione delle PMI Evento Finale 25 marzo 2013 -Bergamo Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni BERGAMO SVILUPPO AZIENDA
DettagliUnione Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Catania
Dalla pianificazione dell investimento all avvio dell attività imprenditoriale INVENTALAVORO JOB 2011 Catania, Le Ciminiere 14, 15, 16 dicembre 2011 LA PIANIFICAZIONE DELL INVESTIMENTO La creazione di
DettagliRICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP
RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP 1 RICHIESTA E INDICAZIONE DEL CIG E DEL CUP L articolo 7, comma 4, del d.l. n. 187/2010 ha sostituito il comma 5 dell articolo 3 stabilendo che, ai fini della
DettagliIdee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto
Idee per la prosecuzione del Progetto CSR Veneto Valentina Montesarchio Vice Segretario Generale Unioncamere del Veneto Unioncamere del Veneto e Regione del Veneto stanno definendo le attività per la prosecuzione
DettagliProgramma di Export Temporary Management
Programma di Export Temporary Management Aree di intervento Business Strategies, grazie ad una solida esperienza acquisita negli anni, eroga servizi nell ambito dell Export Temporary Management finalizzati
DettagliFINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA
FINANZIAMENTI AGEVOLATI REGIONE LOMBARDIA LINEE D INTERVENTO: 1. SVILUPPO AZIENDALE; 2. INNOVAZIONE DI PRODOTTO E DI PROCESSO; 3. APPLICAZIONE INDUSTRIALE DI RISULTATI DELLA RICERCA; 4. CRESCITA DIMENSIONALE
DettagliOPEN INNOVATION E FINANZIAMENTI PER LE PMI
OPEN INNOVATION E FINANZIAMENTI PER LE PMI Cosa si intende per Open Innovation Angela Rotellini, LIUC Università Cattaneo Lomazzo, 22 Aprile 2015 Agenda Definizione di Open Innovation I vantaggi dell Open
DettagliAutorità Garante della Concorrenza e del Mercato
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie
DettagliIl Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministero dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico L Associazione Bancaria Italiana (ABI) Il Presidente dell ABI La CONFINDUSTRIA Il Presidente di CONFINDUSTRIA La Conferenza dei
DettagliSICUREZZA: UN IMPEGNO CONCRETO. CNA Costruzioni Emilia Romagn Bologna 18 marzo 200
SICUREZZA: UN IMPEGNO CONCRETO CNA Costruzioni Emilia Romagn Bologna 18 marzo 200 NUOVE LEGGI E NUOVE NORME La legge 123/07 e il decreto 81/08 rendono più cogenti gli obblighi per la sicurezza CNA ha proposto
DettagliIndagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act
CENTRO STUDI Indagine Cna su 1630 imprendiotri Artigiani e piccole imprese promuovono il Jobs Act Nota CNA N. 10/DICEMBRE 2014 CONFEDERAZIONE NAZIONALE DELL ARTIGIANATO E DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA
DettagliRegione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 6638 DEL 16/09/2015
Regione Umbria Giunta Regionale DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE, INNOVAZIONE E COMPETITIVITA' DELL'UMBRIA Servizio Politiche per il credito e internazionalizzazione delle imprese DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE
DettagliECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE
ECONOMIA DEI GRUPPI DELLE IMPRESE TURISTICHE Dott.ssa Francesca Picciaia Università di Perugia Facoltà di Economia LE FORME AGGREGATIVE NELLE IMPRESE TURISTICHE 2 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Globalizzazione
DettagliSezione Elettronica ed Elettrotecnica
Sezione Elettronica ed Elettrotecnica Assemblea 17 giugno, ore 11.30 Date: 2011-06-17 1 (11) Ericsson Internal Premessa La Sezione Elettronica ed Elettrotecnica intende rappresentare un importante elemento
DettagliProgrammi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa
Programmi di formazione e orientamento per gli istituti superiori della provincia di Pisa Catalogo 2013/2014 La Camera di Commercio di Pisa attraverso le proprie aziende speciali è da sempre impegnata
DettagliI vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese
Workshop Nuove informazioni statistiche per misurare la struttura e la performance delle imprese italiane I vantaggi del nuovo sistema: qualità dell output e burden sulle imprese Giampiero Siesto Viviana
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro - Studio legale e tributario Morri Cornelli e Associati
15 Febbraio 2013, ore 12:22 La circolare n. 5 di Assonime Consorzi per l internazionalizzazione: le regole per IVA e imposte dirette Il D.L. n. 83/2012 ha istituito la figura dei consorzi per l internazionalizzazione,
DettagliQuale tipo di società scegliere per il proprio business
Quale tipo di società scegliere per il proprio business È possibile scegliere la forma giuridica più conveniente all interno di queste quattro categorie: 1) Impresa individuale 2) Società di persone 3)
DettagliC i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5
C i r c o l a r e d e l 9 s e t t e m b r e 2 0 1 3 P a g. 1 di 5 Circolare Numero 32/2013 Oggetto Sommario La disciplina del contratto di rete alla luce delle recenti modifiche legislative e della circolare
DettagliLe novità normative: finalmente la Rete soggetto
Workshop RETI E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE Le novità normative: finalmente la Rete soggetto Milano, 08 ottobre 2013 ore 15:00 18:30 c/o Provincia di Milano - Palazzo Isimbardi - Sala Nuova Legge
DettagliFINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES
FINANCIAL & ACCOUNTING BPO, GESTIONE DOCUMENTALE E CONSULTING SERVICES In un contesto in rapida evoluzione e sempre più marcata competitività a livello globale per le aziende la focalizzazione sul core
Dettaglitra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE RETI D IMPRESA In data tra Provincia di Lecce, Provincia di Torino, Camera di Commercio I.A.A. di Lecce e BIC Lazio premesso che Con l'art. 3, comma 4-ter, del
DettagliPROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA
PROGRAMMA INTEGRATO DI SVILUPPO DEL MONTEPIANO REATINO INTESA di PROGRAMMA Oggi 16 luglio 2007, presso l ex convento San Francesco di Labro si sono riuniti tutti i Soggetti partecipanti al Programma Integrato
DettagliLA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI): SMALL BUSINESS ACT
LA POLITICA DELL UNIONE EUROPEA IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (PMI): SMALL BUSINESS ACT Che cosa è lo Small Business Act? Tenuto conto del contesto globale, caratterizzato da continui mutamenti
DettagliNomos Appalti srl Servizio di Consulenza agli Enti Locali
Roma, 12 maggio 2010 Circolare n. 123/2010 Al SIG. PRESIDENTE CONFSERVIZI MARCHE A TUTTI GLI ASSOCIATI AL SIG. PRESIDENTE CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI E A TUTTI GLI ALTRI ENTI, AZIENDE E SOCIETA
DettagliI SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI
I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI DINO BOGAZZI Direttore Qualità e Organizzazione Consorzio Cooperative Costruzioni e Vicepresidente Settore Costruzioni AICQ 1. Premessa Il
DettagliUna politica industriale per l innovazione
Una politica industriale per l innovazione Focus PMI innovative Stefano Firpo Ivrea, 18 novembre 2015 MiSE DG Politica Industriale, Competitività e PMI Da 3 anni il Governo sta costruendo una politica
DettagliMODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.
ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico
DettagliPOLITICHE E INCENTIVI PER LE RETI D IMPRESA. Confartigianato Imprese Pisa Pisa, 16 maggio 2012
Le Reti d Impresa POLITICHE E INCENTIVI PER LE RETI D IMPRESA Confartigianato Imprese Pisa Pisa, 16 maggio 2012 1 Introduzione L esigenza di fare rete riguarda tutte le imprese ma è ancora più importante
DettagliIl tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità
Il tutore volontario tra tutela dei diritti e volontariato di prossimità Corso di formazione per Tutori volontari 7 maggio 2013 Paola Atzei Area Formazione e Innovazione Centro Servizi per il Volontariato
DettagliAllegato 1. Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78. Art.42.
Allegato 1 Legge 30 luglio 2010, n. 122 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 Art.42. Reti di imprese 1. (soppresso dalla legge di conversione) 2. Alle imprese
DettagliAZIONE DI SISTEMA FILO. Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento
AZIONE DI SISTEMA FILO Formazione Imprenditorialità Lavoro Orientamento Azione di sistema: FILO- Formazione, imprenditorialità, lavoro e orientamento Il ruolo delle Camere di Commercio sui temi dello sviluppo
DettagliLE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020
LE NUOVE POLITICHE PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE I MPRESE NELLA PROSPETTIVA DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 \ OBIETTIVI TEMATICI (art.9 Reg.Generale) Interventi attivabili nel periodo 2014-2020 Grado
DettagliAtto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n.
D.P.C.M. 30.3.2001 (G.U. n. 188/2001) Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 328 IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
DettagliStrumenti finanziari CIP. Programma per l innovazione e l imprenditorialità. Commissione europea Imprese e industria CIP
Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Commissione europea Imprese e industria CIP Strumenti finanziari CIP Programma per l innovazione e l imprenditorialità Quasi un
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del
DettagliLEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE. VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997
LEGISLAZIONE SU RICERCA E INNOVAZIONE VENETO Legge Regionale n.3 del 28/1/1997 Anno legislazione:1997 Oggetto legislazione: promozione della diffusione di strumenti, metodologie e sistemi finalizzati a
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA
PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA L Università degli Studi di Ferrara (di seguito denominata brevemente Università ) Codice Fiscale
DettagliLE RETI DI IMPRESA. Un nuovo modello di sviluppo economico. Con il contributo di
LE RETI DI IMPRESA Un nuovo modello di sviluppo economico Con il contributo di INDICE Cos è una rete di impresa 3 I vantaggi di aggregarsi 4 Il contratto di rete 5 La governance della rete 6 Il fondo patrimoniale
DettagliRISOLUZIONE N. 220/E. Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del D.M. 23 gennaio 2004, è stato esposto il seguente
RISOLUZIONE N. 220/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 13 agosto 2009 OGGETTO: Istanza di interpello - Art. 11 della legge n. 212 del 2000 - Conservazione sostitutiva dei documenti analogici
DettagliUNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS?
UNA CONCRETA OPPORTUNITA DI BUSINESS O L APERTURA AL CAOS? Dalla Direttiva Europea al art. 22 del DL Cresci Italia 2.0 PREMESSA E QUADRO GENERALE DALLA PRIMA DIRETTIVA EUROPEA ALLA LEGGE BERSANI PASSANDO
DettagliFormazione. qualifica professionale formale, per i seguenti pro fili: 2. Tecniche di vendita. telefoniche
p10 Formazione Cambia la normativa per la professione di acconciatori CNA Formazione ha messo a punto due corsi specifici per acquisire la nuova qualifica La nuova normativa nazionale nel settore dell
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
Dettagli3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di
3 Quadro normativo di riferimento 5 Il sistema innovativo RAEcycle 6 Il modello RAEcycle S.C.p.A. 8 I numeri di RAEcycle 9 Gli impianti di trattamento 10 RAEcycle SUD 11 La tecnologia impiegata 12 L obiettivo
DettagliComune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014
Comune di Parma DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DD-2014-422 DEL 28/03/2014 Inserita nel fascicolo: 2014.VII/12/3.3/3 Centro di Responsabilità: 65 4 2 0 - SETTORE WELFARE - SERVIZIO SERVIZI PER IL WELFARE
DettagliPROGETTO DI LEGGE N. 0395. di iniziativa dei Consiglieri regionali: Saponaro, Porcari
REGIONE LOMBARDIA VIII LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE ATTI 16130 PROGETTO DI LEGGE N. 0395 di iniziativa dei Consiglieri regionali: Saponaro, Porcari Disposizioni per il sostegno e lo sviluppo dei lavoratori
DettagliPremesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato MOSCA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2158 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato MOSCA Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di temporary manager da parte
DettagliMaster La pulizia sostenibile come opportunità. I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA. FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010
Master La pulizia sostenibile come opportunità FORUM PA Roma, 17-20 maggio 2010 I Pilastri della sostenibilità: Ambiente Sicurezza Sviluppo ASSOCASA Assocasa e la sostenibilità La sostenibilità è un approccio
DettagliRETI D IMPRESA. Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo la propria individualità e le proprie competenze
110 BUSINESS & IMPRESE Maurizio Bottaro Maurizio Bottaro è family business consultant di Weissman Italia RETI D IMPRESA Un alternativa a società e consorzi per integrare e valorizzare in modo innovativo
DettagliI servizi BCCL per la clientela del Banco Emiliano
I servizi BCCL per la clientela del Banco Emiliano BCC Lease: la Società ed il gruppo BCC Lease è oggi la società del Gruppo Bancario ICCREA dedicata alle piccole operazioni nel settore business. Detenuta
Dettagli30 Gennaio 2012 ILLUSTRAZIONE DEI NUOVI SCHEMI OPERATIVI PER LA SICUREZZA
30 Gennaio 2012 ILLUSTRAZIONE DEI NUOVI SCHEMI OPERATIVI PER LA SICUREZZA Piano Operativo di Sicurezza (POS) Piano di Montaggio Uso e Smontaggio dei Ponteggi (Pi.M.U.S) Novità introdotte dal D.P.R. 177/11
DettagliLa legge 53/2000, art. 9: continuità e novità Bologna 10 ottobre 2011 Seminario - Finanziamenti e misure per la conciliazione vita e lavoro
La legge 53/2000, art. 9: continuità e novità francesca petrossi 1 Nuova nomenclatura: comma 1 e comma 3 francesca petrossi 2 500 mila per comma 1 ( 35 mila per comma 3) francesca petrossi 3 Percentuale
Dettagliin collaborazione con PROGETTO
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro con piena autonomia
DettagliMini Master: Manager per i contratti di rete La gestione amministrativa, finanziaria e fiscale del contratto di rete
Mini Master: Manager per i contratti di rete La gestione amministrativa, finanziaria e fiscale del contratto di rete 18 dicembre 2013 Mario Fabio Polidoro Docente di Programmazione e Controllo Universitas
DettagliELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE. Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012
ELEMENTI DEL CONTRATTO DI RETE Gilberto Del Pizzo Gorizia 25 maggio 2012 L importanza di fare Rete Il momento economico è complesso e non vi sono prospettive di crescita nel breve termine L individualismo
DettagliSTRATEGIE E MODALITA DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Relatore Nicla Picchi Azienda: Picchi, Angelini & Associati Studio Legale
Picchi,Angelini&Associati STRATEGIE E MODALITA DELL INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Relatore Nicla Picchi Azienda: Picchi, Angelini & Associati Studio Legale Internazionalizzazione (in generale) Processo
DettagliProgetto Multicanalità Integrata. Contact Unit. Milano, 17 luglio 2014
Progetto Multicanalità Integrata Contact Unit Milano, 17 luglio 2014 La nostra formula per il successo Piano d Impresa 2014-2017 1 Solida e sostenibile creazione e distribuzione di valore Aumento della
DettagliÈ finanziato con risorse del Fondo sociale europeo pari a 74 milioni di euro. Ha avvio il I maggio 2014.
La Garanzia Giovani è un progetto che intende assicurare ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano opportunità per acquisire nuove competenze e per entrare nel mercato
DettagliFEDERPROFESSIONAL Associazione alte professionalità indipendenti
FEDERPROFESSIONAL Associazione alte professionalità indipendenti Federprofessional Via Ravenna 14 00161 R O M A tel. +390644070267 fax +39064403421 e-mail: federprofessional@federmanager.it sito web: www.federprofessional.it
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliLa mutualità integrativa volontaria in campo sanitario
RUOLO E PROSPETTIVE DELLA MUTUALITÀ NEL SISTEMA SANITARIO ITALIANO La mutualità integrativa volontaria in campo sanitario Placido Putzolu - Presidente FIMIV Federazione Italiana Mutualità Integrativa Volontaria
DettagliLa nuova Politica Agricola Comune (PAC)
Argomenti trattati La nuova Politica Agricola Comune (PAC) Il percorso per giungere alla nuova PAC I principali elementi della discussione in atto Lo Sviluppo Rurale nella nuova PAC Spunti di riflessione
DettagliSEDE DI CAGLIARI. Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di settore
FORUM PERMANENTE SUL CREDITO E LA FINANZA II^ CONFERENZA REGIONALE SUL CREDITO E LA FINANZA PER LO SVILUPPO Il credito all economia regionale: Il ruolo degli Intermediari e la nuova regolamentazione di
DettagliPrivacy vs Trasparenza
F I R E N Z E 2 0 1 4 E-Privacy 5 aprile 2014 Firenze - Palazzo Vecchio Privacy vs Trasparenza Image s credits http://www.flickr.com/photos/eldave/ L. 190/2012 art. 1. comma 35 Il Governo è delegato ad
DettagliACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO CNA ROMA
ACCORDO TRA INAIL DIREZIONE REGIONALE LAZIO e CNA ROMA L'Istituto Nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul Lavoro - Direzione Regionale Lazio (di seguito denominato INAIL Lazio), nella persona
DettagliRicerca e Innovazione nelle imprese. Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese
Ricerca e Innovazione nelle imprese Misure di sostegno immediato alle attività innovative e di ricerca delle imprese OBIETTIVI DELL INTERVENTO Rafforzare la ripresa economica con azioni qualificate per
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliGestione Finanziaria delle Imprese. private equity e venture capital
GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE Private Equity e Venture Capital Il private equity e il venture capital Anni 80 Con venture capital si definiva l apporto di capitale azionario, da parte di operatori
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO
RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da
Dettagli