Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo

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1 Documento programmatico per la progettazione di tre aree funzionali nel capoluogo Le opere oggetto del presente incarico saranno realizzate in tre distinti interventi funzionali nel capoluogo con la possibilità di intervenire in stralci separati. Nella prima area funzionale, tra via XVI Marzo e via Pietro Nenni, è prevista la realizzazione di un centro polivalente con destinazione sportiva, sanitaria; sull area ove è attualmente presente il deposito comunale che andrà demolito. L area funzionale n.2, ove è prevista la realizzazione di una struttura da destinare alla ristorazione, è limitrofa all area funzionale n.2. Nell area funzionale 3 è prevista la realizzazione di un nuovo deposito comunale e spazi esterni di servizio. Le tre aree funzionali sono così individuate catastalmente: Denominazione Individuazione catastale Superfici catastali totali Foglio n.71 particelle 133 e Mq 5380, ,00= Area funzionale n ,00 mq Area funzionale n.3 Foglio n.69 particella 1178 (parte) 5728,00 mq Le tre aree oggetto del presente intervento sono ubicate nel perimetro del centro abitato del capoluogo e sono entrambe serviti da infrastrutture viarie e impiantistiche. Sull area funzionale n.1 e 2 è presente il capannone comunale con officina, spogliatoi e servizi igenici, di circa 400 mq, che andrà demolito. Su quest area andrà collocata la parte sportiva; l area è stata scelta in quanto adiacente all area sportiva del capoluogo che ospita il campo da calcio con tribuna e spogliatoi e un campo da calciotto in sintetico con spogliatoi prefabbricati. Il nuovo campo sportivo, integrandosi con le strutture esistenti, consentirà di completarne l organizzazione funzionale, dando vita a un polo sportivo al servizio della cittadinanza. Nella limitrofa area funziona 2 andrà collocata una struttura da destinare alla ristorazione: la sua ubicazione in prossimità della area funzionale 1 permetterà di avere una pluralità di funzioni. Attualmente sull area funzionale numero 3 non sono presenti edifici o altre opere edili; il terreno è in parte pianeggiante e in parte con una lieve pendenza del 10%.L area è stata scelta da parte

2 dell amministrazione per ospitare il deposito comunale per la facilità di collegamento alla viabilità carrabile. Il costo previsto per l intero intervento relativo alle due aree funzionali, comprensivo di tutte le spese necessarie, è pari a , 00 (duemilioniecinquecentomilaeuro). E prevista la possibilità della realizzazione delle due aree funzionali in due stralci separati. Area funzionale 1-2 Su quest area verrà collocata un complesso edilizio organico composto da tra edifici tra loro legati da spazi di relazione comuni. Il complesso ospiterà l edificio sportivo con ingresso a comune con la struttura sanitaria, inoltre è previsto che dallo spazio esterno di relazione si possa accedere all area destinata alla ristorazione. Dovrà essere previsto un percorso pedonale di collegamento tra via XVI Marzo e via Pietro Nenni opportunamente dotato di panchine, illuminazione notturna e almeno tre strutture ludiche per bambini. La superficie a parcheggi necessaria per il complesso risulta già assolta da un limitrofo parcheggio che verrà realizzato. L edificio sportivo dovrà ospitare i seguenti spazi e impianti: Una palestra al coperto con una SUL non inferiore a mq 760 che ospiterà un campo misto da pallacanestro FIBO e pallavolo FIVB, Un locale magazzino, sia per i materiali ed attrezzi utili alla manutenzione della struttura, sia per lo stoccaggio del materiale di gioco per una SUL totale di mq 120; Un locale destinato a sala riunioni ed ufficio completo di servizio igenico per una SUL totale di mq 40; Un servizio igienico per il pubblico divisi per sesso; quello degli uomini dovrà essere dotato di un numero sufficiente di orinatoi: dovrà essere pavimentato e rivestito fino a un altezza di ml 2,50 in gres fine porcellanato di prima scelta; Un Area tribune con sottostante spazi di servizio spogliatoi, depositi, servizi igienici divisi per sesso e dotati entrambi di docce non inferiori a n. 4 per atleti e n. 2 per arbitri per una SUL totale di mq 190; impianto di riscaldamento invernale e di rifregerazione estiva dando priorità ai sistemi energetici passivi; area esterna attrezzata con campo da tennis con piccola tribuna lungo via P. Nenni.

3 Gli spazi sanitari previsti nel complesso sono quelli necessari per assistenza alla terza età, quali una piccola palestra non inferiore a mq 75 di SUL, n. 2 ambulatori medici, un sala di attesa e due servizi igienici accessibili ai sensi della L.13/89, per una SUL totale di mq 220. Dagli spazi esterni di relazione della struttura sportiva-sanitaria si accederà alla area per la ristorazione. Questa sarà dotata di n.1 cucina, sala interna e esterna, depositi per una SUL totale pari a mq 240. La struttura portante dell edificio andrà realizzata in conglomerato cementizio armato o in acciaio mentre le coperture andranno realizzate in legno lamellare opportunamente dimensionata con riferimento alla normativa antincendio. I rivestimento dell immobile andrà realizzata in materiali tradizionali in mattoni a faccia vista o pietra o intonaco: saranno comunque prese in considerazione scelte innovative in materia di contenimento dei consumi energetici. Gli infissi andranno realizzati in alluminio a taglio termico. I pavimento delle palestre andrà realizzato in PVC tecnico ad alta resistenza, mentre gli spazi di servizio andranno realizzati in piastrelle in monocottura a pasta bianca di prima scelta. Gli edifici dovranno essere progettati secondo i principi dell ecosostenibilità, prevedere che le coperture degli edifici ( sia le falde piane che quelle inclinate) dovranno presentare sulla copertura pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pari a 20 KW di potenza installata. Potranno essere concordate con il responsabile del procedimento modifiche alla superfici di cui sopra se si dimostrasse con diverse soluzioni distributivi che si riducessero i costi per il consumo energetico dell edificio. Nella progettazione dell immobile si dovrà far riferimento oltre che alla normativa antincendio alle NORME CONI PER L'IMPIANTISTICA SPORTIVA (approvate dalla G.E. del CONI con deliberazione n. 851 del 15 luglio 1999). Area funzionale n.3 Su quest area troverà posto il nuovo deposito comunale; questi avrà una SUL non inferiore a mq 1000 e dovrà essere progettato per poter essere suddiviso in due parti per poter essere gestito da due enti separati. Quindi dovrà essere dotato di doppi spazi di servizio quali deposito, servizi igienici ( suddivisi per sesso e con almeno uno accessibile ai sensi della L.13/89), spogliatoi ( suddivisi per sesso), officina. Inoltre dovrà essere previsto un archivio per la documentazione comunale con accesso separato dal resto della struttura con SUL non inferiore a mq 200; questi andrà dotato di un servizio igienico. Visto la presenza del terreno in leggera pendenza si prevede un livellamento superficiale prevedendo opere di contenimento.

4 La struttura portante, la copertura e le partizioni esterne verticali, opache e lucide, saranno realizzate con elementi prefabbricati. Dovrà essere valutata nella progettazione dell edificio la normativo in materia di antincendio sia per quanto riguarda l attività svolta nelle singole parti sia per quanto riguarda la contiguità di attività diverse ( officina, archivio comunale). La copertura ospiterà sia pannelli fotovoltaici per una produzione di energia elettrica pari a 20 KW di potenza installata, sia pannelli per la produzione di acqua calda sanitaria dei servizi igienici. Gli spazi esterni andranno realizzati con finitura in conglomerato bituminoso per un minimo di 400 mq. L area dovrà essere recintata con rete a maglia sciolta con altezza non inferiore a 2,00 ml e dovranno essere previsti tra cancelli carrabili ( due per i depositi e uno per l archivio) e tre cancelli pedonali ( due per i depositi e uno per l archivio). Dovrà essere individuato l area da destinare a parcheggio per i mezzi di servizio e quella da destinare ai parcheggi per i mezzi dei dipendenti. La strutture dovranno essere dotate sia di impianto di riscaldamento che di raffrescamento estivo (officina, servizi igenici spogliatoio e archivio). Note : Definizione: Superficie utile lorda (SUL): superficie abitabile o agibile di tutti i piani dell edificio entro e fuori terra compreso il sottotetto al lordo dell ingombro delle murature perimetrali e strutturali. Non comprende la superficie di: - cavedi e chiostrine; - porticati e gallerie di uso pubblico; - balconi aperti e terrazze fino ad una profondità di mt 1,50; - portici e logge coperte, se privi di infissi, fino ad una profondità massima di 2,50 mt e per uno sviluppo non superiore al 50% del perimetro del fabbricato; - tettoie a sbalzo, aggetti di gronda e simili; negli edifici residenziali sono computate nella SUL per la porzione eccedente la profondità di 1,50 mt; - parcheggi pertinenziali al piano terra aventi altezza netta non superiore a 2,40 mt, fino al raggiungimento dei minimi di legge; - parcheggi pertinenziali al piano terra interrati e semintarreti aventi altezza netta non superiore a 2,40 mt; - pertinenze, cantine e altri locali accessori aventi altezza netta non superiore a 2,20 mt fino ad un limite del 15% della SUL dei locali abitabili o agibili per i soli edifici esistenti sprovvisti di tali pertinenze; - i volumi tecnici; - i collegamenti verticali meccanizzati; - scale coperte o scoperte e di ogni altro elemento di distribuzione verticale, nei soli casi in cui sia dimostrato il raggiungimento almeno del coefficiente (2) della Tabella per la valutazione della qualità ambientale ed energetica degli edifici riportata nel successivo art gli spessori delle pareti perimetrali eccedenti la misura di cm 30; - i soppalchi la cui altezza netta, calcolata dal pavimento all intradosso del solaio superiore, non sia superiore a mt 1,80; - i piani interrati e semintarreti nei casi in cui l altezza netta dei locali non sia superiore a mt. 2,20; - le parti dei sottotetti aventi altezza inferiore a 1,50 m; - le parti dei sottotetti con coperture a falde inclinate la cui altezza netta al colmo non è superiore a mt 2,40 e mt 1,20 in gronda.

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