PIANO ATTUATIVO REGIONALE DI FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO, AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO USR CAMPANIA A. S.

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1 PIANO ATTUATIVO REGIONALE DI FORMAZIONE IN SERVIZIO DEL PERSONALE DOCENTE, EDUCATIVO, AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO USR CAMPANIA A. S VISTO il CCNL sottoscritto il 16 maggio 2003 VISTO il Contratto Integrativo annuale del 18 marzo 2003 VISTA la Direttiva Ministeriale n. 74/02 VISTA la Direttiva Ministeriale n. 36 del 7 aprile 2003 VISTA la Contrattazione decentrata regionale del 29 luglio 2003 è definito il piano attuativo regionale per le iniziative di formazione destinate al personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario, che la Direzione Generale dell Ufficio Scolastico Regionale per la Campania intende realizzare PREMESSA Nell attuale quadro istituzionale, caratterizzato dalla nuova struttura dell organizzazione del sistema d istruzione (che sposta il baricentro delle azioni di governo del sistema sul piano regionale ), dall autonomia didattica, organizzativa e di ricerca delle singole istituzioni scolastiche, dallo sviluppo del sistema paritario, dal decentramento istituzionale con la valorizzazione delle risorse formative del territorio, la formazione assume importanza e spessore significativi. Nella considerazione che il sistema della formazione in servizio deve muovere dalla consapevolezza della capacità della scuola di essere fonte di conoscenza e di riflessione su se stessa, andranno privilegiate metodologie che attivino percorsi di ricerca azione, di comunicazione e scambio tra scuole, anche con l utilizzazione di reti telematiche. In tal senso, la formazione riveste un ruolo fondamentale ai fini della crescita e dello sviluppo di professionalità, che siano congruenti con i nuovi modelli di organizzazione del lavoro. E necessario, quindi, centrare l azione di formazione su specifiche priorità di intervento su un programma di sviluppo professionale del personale, su competenze e contenuti, metodi e organizzazione e valutazione con il ricorso alla formazione a distanza e all apprendimento in rete, tenendo conto di interventi necessari per accompagnare la trasformazione del sistema nel suo insieme. Lo scopo è quello di promuovere l attivazione di un sistema formativo regionale che progressivamente si incrementa e si diversifica in ragione dei contributi delle singole istituzioni scolastiche, degli enti ed istituti che si impegnano nella formazione del personale della scuola. 1) - Finalità ed obiettivi prioritari In considerazione del ruolo strategico che la formazione del personale della scuola ricopre nei processi di innovazione e qualificazione del sistema scolastico, la Direzione Generale per la Campania intende perseguire i seguenti obiettivi: 1

2 Promuovere nella Regione la costruzione di un sistema di formazione continua ed aggiornamento del personale docente ed ATA della scuola, finalizzato allo sviluppo ed alla qualificazione dello stesso, in attuazione degli obiettivi prioritari stabiliti a livello nazionale e alle esigenze collegate al contesto territoriale; a) Supportare, anche con azioni perequative, lo sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome con interventi formativi rivolti al personale docente su aspetti prioritari di natura metodologica, pedagogica, organizzativa e di ambito disciplinare connessi ai processi di riforma e di innovazione; b) Privilegiare,nell ambito degli obiettivi sopra-descritti, per l a.s. 2003/2004, interventi formativi finalizzati al rafforzamento delle competenze relative alle discipline matematiche, scientifiche, linguistiche ed informatiche; c) contrastare il fenomeno del disagio giovanile e promuovere l educazione alla cittadinanza attraverso interventi formativi destinati al personale docente ed ATA; d) realizzare interventi formativi inerenti agli obblighi contrattuali ( funzioni del personale docente correlate all attività progettuale e gestionale dell autonomia,progressione professionale e riconversione del personale ATA); formazione docenti per alunni disabili e) promuovere la ricerca e la diffusione di modelli innovativi di formazione e aggiornamento. 2) Le iniziative di formazione In relazione agli obiettivi fissati e alle risorse finanziarie disponibili e tenendo conto degli ambiti d intervento assegnati alla Direzione Generale Regionale, saranno realizzate le seguenti iniziative: A- Personale docente a) Interventi formativi sugli aspetti prioritari di natura metodologica, pedagogica,organizzativa e di ambito disciplinare connessi ai processi di riforma Tenendo conto degli obiettivi definiti alle lettere a) e b) del punto 1 saranno promosse iniziative di formazione anche con la costituzione di reti di scuole per l attivazione di: laboratori di arricchimento e sviluppo professionale per l insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche, destinati ai docenti di ogni ordine e grado di scuola. Tale esigenza nasce dalla considerazione che l insegnamento delle discipline matematiche e scientifiche tendono a soffrire di un eterogeneità notevole per contenuti e per formazione iniziale dei docenti. In tal senso, le attività di formazione sono pensate per arricchire la professionalità-docente secondo linee di competenze nel metodo della ricerca scientifica, nella costruzione di concetti e modelli, nell interpretazione del reale, nella valutazione della valenza culturale, pedagogica e didattica in possibili curricoli di studio. ( per la realizzazione delle attività matematico-scientifiche sarà attivato anche un laboratorio a distanza in cui saranno coinvolti l UMI e MATHESIS come da protocollo di intesa ai sensi della Circ. Min. del 26 giugno 2002 ) 2

3 laboratori di arricchimento e sviluppo professionale per l insegnamento delle lingue comunitarie destinati ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado con un canale privilegiato per i docenti della scuola primaria, in linea con le indicazioni del decreto ministeriale n. 61 del 22 luglio 2003 e in considerazione soprattutto del notevole fabbisogno formativo dei predetti docenti, al fine di incrementare competenze linguistiche, metodologiche e operative. laboratori di sviluppo e arricchimento professionale, da realizzarsi secondo il modello e- learning integrato. Essi valorizzano la scuola come fonte di conoscenza e di riflessione su se stessa coinvolgendo i docenti in percorsi di riflessione sulle pratiche di confronto e discussione finalizzati all approfondimento disciplinare, all individuazione di strategie metodologiche ed organizzative efficaci L utilizzo delle tecnologie telematiche consente di soddisfare, anche a distanza, l esigenza, più volte rappresentata dai docenti, di confrontarsi con altri, impegnati in analoghe attività in contesti diversi. Saranno in tal modo realizzati e diffusi modelli innovativi di formazione, caratterizzati da modalità di apprendimento in rete e sarà avviata la costituzione di strutture permanenti di formazione a distanza, a livello regionale, al fine di impostare, espletare, supportare, contestualizzare le attività svolte. b) Interventi formativi per contrastare il disagio giovanile e promuovere l educazione alla cittadinanza, destinati ai docenti referenti individuati nelle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado: Saranno sviluppati interventi formativi su progetti realizzati da scuole o reti di scuole, con il supporto di esperti, centrati sulle seguenti tematiche : *difficoltà di apprendimento e disagio giovanile *orientamento e supporto allo sviluppo personale degli allievi *progettazione integrata scuola- territorio e azioni di prevenzione *educare alla cittadinanza: contenuti e strategie operative Tale esigenza nasce dalla considerazione che i comportamenti giovanili devianti, qualunque possa essere la linea di andamento dei fenomeni anche in rapporto alle variabili sociali, che concorrono a determinarli, sono indicatori di uno stato di disagio personale e di un malessere psicologico dilagante ed alla scuola spetta il compito di analizzarne le cause e progettare modalità di intervento per la prevenzione e il trattamento. E da dire che nella scuola il disagio dei giovani si trasferisce ai docenti; questi, infatti, vivono la difficoltà quotidiana di una relazione didattica che spesso si cala in situazioni patologiche individuali e di gruppo. La formazione dei docenti in relazione alla problematica, finalizzata prevalentemente alla costruzione di strumenti di indagine e all individuazione di strategie di intervento non tradizionali e di maggiore efficacia, sembra essere un primo essenziale momento per una pianificazione di interventi sinergici, che vedano impegnati tutti gli attori della formazione sul territorio regionale. 3

4 c) Interventi formativi per le funzioni del personale docente correlate all attività progettuale e gestionale della scuola. Progressione professionale e riconversione del personale ATA Funzioni del personale docente Tenendo conto degli obiettivi di cui al punto d), saranno attivati interventi per approfondimenti, confronto e produzione di materiali relativi ai seguenti temi: Sviluppo e qualificazione delle relazioni sindacali interne ed esterne alla scuola. Sviluppo e qualificazione dei rapporti con Enti e Istituzioni. Modelli e strategie efficaci per la formazione in servizio del personale della scuola e costruzione del portfolio delle competenze dei docenti. Piano dell offerta formativa, progettazione personalizzata e portfolio delle competenze degli allievi. La flessibilità organizzativa e didattica. La documentazione educativa: scopi, funzioni e strumenti Le corresponsabilità educative: enti locali, famiglie, scuola. Monitoraggio, autoanalisi e valutazione dell efficacia dell offerta formativa. Personale ATA Per sostenere lo sviluppo delle istituzioni scolastiche autonome e al fine della progressione professionale del personale, saranno realizzati i seguenti interventi formativi rivolti al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario:. Corsi di formazione per assistenti amministrativi Contenuti: L autonomia scolastica. Attività integrative e fondi sociali europei. Adempimenti connessi alle attività previste nel POF. Nuovo Regolamento amministrativo-contabile. Le istituzioni scolastiche autonome e gli OO.CC.. La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche. Responsabilità disciplinare, penale, patrimoniale (amministrativa, contabile, civile verso terzi ). Organizzazione e compiti degli Uffici di Segreteria: Strumenti di conoscenza delle leggi, regolamenti, ordinanze, direttive, circolari. Funzioni e mansioni del personale. Adempimenti relativi agli affari generali ( protocollo, archivio, albo, magazzino, laboratori, biblioteca). Adempimenti relativi all amministrazione del personale (docente e A.T.A.). 4

5 Adempimenti relativi all amministrazione degli alunni ( iscrizioni, frequenza, trasferimenti, esami,certificazioni). Adempimenti relativi al funzionamento degli OO.CC.. Aspetti normativi connessi all informatizzazione:atti amministrativi e firma digitale. Corsi di formazione per assistenti tecnici Contenuti: Organizzazione e gestione della scuola. Adempimenti connessi alle attività previste nel POF. Autonomia scolastica. Responsabilità disciplinare, penale, patrimoniale. Gestione e conduzione del laboratorio. Conduzione e manutenzione degli strumenti di alta tecnologia. Norme di sicurezza e relativi protocolli. Protocolli di manutenzione ordinaria alle apparecchiature. Custodia e conservazione del materiale del laboratorio. Autovetture di servizio e sua manutenzione ordinaria. Preparazione del materiale per esperienze didattiche. Corsi di formazione per collaboratori scolastici Proseguono, come per il decorso anno scolastico, interventi di formazione per l assistenza qualificata agli alunni disabili. 5

6 3) - Criteri metodologici ed organizzativi La formazione, intesa come valorizzazione della professionalità docente ed ATA e come servizio alla sua migliore esplicazione, deve offrire opportunità e strumenti per: la riflessione, individuale e collettiva, sui temi proposti e sulle esperienze realizzate nei diversi contesti; la documentazione dei processi attivati e dei risultati conseguiti ; la produzione, l organizzazione e la diffusione di materiali formativi. L insieme delle opportunità offerte, oltre a costituire un fattore rilevante per l arricchimento e lo sviluppo professionale dei soggetti coinvolti, intende valorizzare la progettualità delle scuole, configurate come laboratori di sviluppo professionale. Sarà, quindi, favorita la costituzione di reti di scuole per incentivare la ricerca, il confronto e la discussione su temi rilevanti per lo sviluppo dell autonomia scolastica e l arricchimento professionale dei soggetti coinvolti. Andrà, altresì, privilegiato il ricorso alle tecnologie telematiche per favorire la diffusione delle informazioni e dei risultati, la comunicazione tra scuole e tra i soggetti coinvolti, per l attivazione di servizi professionali in relazione alle diverse e articolate professionalità che la scuola dell'autonomia richiede. L intento è quello di costruire servizi professionali per la formazione a distanza, con l apporto diretto dei soggetti coinvolti, che potranno progressivamente incrementarsi con i materiali documentali prodotti nel corso delle diverse iniziative di formazione. Le collaborazioni con Università, Enti di ricerca, IRRE, INVALSI, INDIRE, Soggetti accreditati e qualificati, Associazioni disciplinari e professionali, singole scuole o reti di scuole saranno attivate in relazione agli obiettivi da perseguire con le specifiche iniziative di formazione. Le iniziative di formazione sono aperte al personale docente ed ATA delle scuole paritarie senza oneri per l Amministrazione. 4) Risorse Finanziarie E. F Dir. Min. 36/03 Le risorse finanziarie complessive disponibili per la formazione del personale scolastico, cap. 4550, sono pari a ,00 di cui il 75% è stato assegnato alle istituzioni scolastiche nel rispetto della quota proporzionale da destinare al personale ATA, come da contrattazione decentrata regionale del 29 luglio del

7 Per le iniziative di formazione del presente piano attuativo l USR dispone del restante 25% delle risorse disponibili pari a ,00 Fondi disponibili per la formazione dei docenti per alunni disabili ,00 cap E.F Dir. 143/01 Quota a disposizione dell USR ai sensi della Dir. Min. 143/ ,40 Quota disponibile personale ATA Dir. Min. 143/ ,04 Quota disponibile per Monitoraggio, Documentazione, Valutazione processi innovativi Dir. Min 143/ Residuo E. F sul cap. 1698/R aggiorn. pers. ATA (CSA-Napoli) pari a ,41 Residuo E. F sul cap. 1698/R aggiorn. pers. ATA (CSA-Caserta) pari a ,88 Totale fondi da assegnare alle Istituzioni scolastiche ,3 Totale fondi da assegnare all USR ,4 Articolazione corsi Le attività formative si articoleranno in: *Moduli formativi su aspetti specifici: 30h di cui 20h in presenza e 10h on-line. Ogni corso prevede la partecipazione di circa 20 unità per profilo *Moduli formativi legati alla funzione e alla riconversione professionale : 40h di cui 20h in presenza e 20h on line. Ogni corso prevede la partecipazione di circa 30 unità per profilo L individuazione delle sedi di corso, idonee per ubicazione e dotate di strumenti multimediali, sarà affidata a ciascun CSA della Regione. Per la gestione degli interventi formativi ci si avvarrà del contributo delle Università,Enti accreditati, Soggetti qualificati, Associazioni professionali,istituti di ricerca, IRRE, INDIRE, InvalSi, secondo quanto previsto dall art. 4 della Dir. Min. 36/03 Conformemente al Decreto Interministeriale n. 326/96, le spese per la realizzazione di un modulo-tipo potranno essere complessivamente: Modulo di 30h Modulo di 40h Le iniziative formative si svolgeranno fuori dell orario di servizio e, qualora si svolgano fuori sede, la partecipazione ad esse comporta, ove spettante, il trattamento di missione e il rimborso di spese viaggio. 5) Modalità di monitoraggio e valutazione L Ufficio Scolastico Regionale individuerà un livello responsabile per la formazione che garantisca competenze di servizio gestionali, tecniche, organizzative e tecnologiche per assicurare un effettivo coordinamento di tutte le azioni formative del territorio. In particolare tale organismo è incaricato di: 7

8 attivare un sistema di governo, che consenta di valutare l efficacia e la qualità delle iniziative formative realizzate nell ambito dell USR della Campania promuovere la diffusione di standard di qualità, intesi come garanzia del diritto di formazione permanente di tutto il personale della P.A., per il controllo del raggiungimento degli obiettivi di crescita professionali dei partecipanti e di miglioramento dei servizi. L Osservatorio Regionale, costituito da n. 5 rappresentanti dell USR per la Campania e da n. 5 rappresentanti delle OO. SS. regionali, curerà il monitoraggio e la valutazione dei processi formativi e delle iniziative ad essi correlate. 8

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