Corso di Statistica (canale P-Z) A.A. 2009/10 Prof.ssa P. Vicard

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1 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard VALORI MEDI Introduzone Con le dstrbuzon e le rappresentazon grafche abbamo effettuato le prme sntes de dat. E propro osservando degl stogramm o delle funzon d rpartzone che c s rende conto che molto spesso le osservazon tendono a raggruppars ntorno ad un valore centrale, coè s vede che c è una elevata frazone d untà statstche osservate che presenta certe modaltà. Dvene pertanto nteressante cercare d rassumere (sntetzzare) con un valore quanto osservato. E a questo che servono le mede e n generale le msure d poszone (o ndc d dmensone). ota: Vedremo n seguto che le msure d poszone non sono suffcent a descrvere n modo esaustvo la dstrbuzone d nteresse. In partcolare la msura d poszone (valore medo) dovrà essere accompagnata da msure della varabltà e da ndc d forma della dstrbuzone. I valor med hanno l obettvo d sostture alla dstrbuzone semplce (coè secondo un solo carattere) un unca modaltà, dcamo M, che sa n qualche modo una sntes rappresentatva dell ntera dstrbuzone d frequenza. Sntetzzare una dstrbuzone sgnfca sostture: alla dstrbuzone untara x, x 2,, x una dstrbuzone fttza M,, M n cu, coè, l valore M s rpete volte (ovvero tutte le volte untà presentano la stessa modaltà M) alla dstrbuzone d frequenza: x x x 2 x k f f f 2 f k una dstrbuzone fttza che assume l unca modaltà M con frequenza relatva x M f

2 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Propretà d cu dovrebbe godere un valore medo (condzon d coerenza) Quando defnamo un valore medo, cerchamo un valore che, n quanto rappresentatvo dell ntera dstrbuzone, goda d determnate propretà (condzon d coerenza). Le propretà vengono nel seguto llustrate a ttolo esemplfcatvo con rfermento ad una dstrbuzone per untà. Quanto detto è valdo anche nel caso n cu dat sano fornt medante dstrbuzone d frequenza. Un valore medo M d una dstrbuzone untara x, x 2,, x dovrebbe essere:. Consstente Un valore medo è detto consstente se, quando tutte le untà del collettvo presentano la stessa modaltà, allora essa è par propro a questa modaltà. In altr termn se x = x, x 2 = x,, x = x allora M = x 2. Monotono Supponamo d avere due dstrbuzon untare X e Y. Sano: x, x 2,, x le osservazon relatve alle untà osservate della popolazone X y, y 2,, y le osservazon relatve alle untà osservate della popolazone Y. Assumamo che entrambe le dstrbuzon sano state ordnate n modo non decrescente: X x x 2 x Y y y 2 y Dcamo che la dstrbuzone Y è statstcamente pù grande della dstrbuzone X se rsulta x y per ogn =,2,, e per almeno un j abbamo x j < y j. Per esempo supponamo d avere rlevato su 6 famgle del Pemonte (X) e su se famgle del Lazo (Y) l numero d fgl. S hanno le seguent dstrbuzon per untà Famgla x y Vedamo che Y è statstcamente pù grande d X coè che la dstrbuzone relatva al Lazo è statstcamente pù grande d quella relatva al Pemonte. otate che le famgle (sa quelle del Pemonte che quelle del Lazo) sono state ordnate da quella con meno fgl a quella con pù fgl Un valore medo M è detto monotono se per ogn coppa d dstrbuzon X e Y con Y statstcamente pù grande d X rsulta: M(X) < M(Y)

3 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Tornando al nostro esempo, dal momento che Y è statstcamente pù grande d X, quando calcoleremo un valore medo c attenderemo che M(X) < M(Y), ovvero che l valore che sntetzza la dstrbuzone relatva alle famgle del Lazo sa pù grande del valore che sntetzza la dstrbuzone relatva alle famgle del Pemonte. Un valore medo M è detto debolmente monotono se per ogn coppa d dstrbuzon X e Y con Y statstcamente pù grande d X rsulta: M(X) M(Y) 3. Interno In realtà questa propretà è una conseguenza delle propretà d consstenza e d monotona. Un valore medo M è detto nterno se xmn M xmax dove x mn =mn{x, x 2,, x } e x max = max{x, x 2,, x }. Tornando all esempo sopra e consderando la sola dstrbuzone A (numero d fgl n 6 famgle del Pemonte) s ha che M è nterna se 0 M 3. Dmostrazone della propretà d nternaltà (facoltatva). Dmostramo che la propretà d nternaltà è una conseguenza della consstenza e della monotona. Data la dstrbuzone x, x 2,, x, d meda M, consderamo altre due dstrbuzon: Una dstrbuzone n cu tutt gl element sono par ad x max, coè ; graze alla propretà d consstenza, sappamo che la meda d questa dstrbuzone è x max Una dstrbuzone n cu tutt gl element sono par ad x mn, coè propretà d consstenza, sappamo che la meda d questa dstrbuzone è x mn x max,.,x max volte x mn,.,x mn volte ; graze alla Per defnzone delle dstrbuzon, sappamo che x max,.,xmax è statstcamente pù grande (o al pù volte uguale) alla dstrbuzone x, x 2,, x che, a sua volta, è statstcamente pù grande (o al pù uguale) alla dstrbuzone x mn,.,x mn. volte Pertanto dalla monotona della meda segue quanto dovevamo dmostrare, e coè che x mn M x max

4 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard LA MEDIA ARITMETICA (Caratter quanttatv) Consderamo l seguente esempo: Un azenda famlare n cu lavorano 5 fratell adult, produce n un anno un reddto netto d 50 mla Euro. Supponamo che fratell non contrbuscano n ugual msura alla produzone del reddto, ma che reddt prodott sano: 9000, 5000, 2000,7000 e Se ora c chedamo: se fratell avessero contrbuto nella stessa msura al reddto, quale sarebbe stato l reddto netto ndvduale? Il reddto complessvo è: = Indchamo con x l reddto netto ndvduale uguale per ogn fratello, che dobbamo calcolare. Dobbamo avere che x+x+x+x+x = = Pertanto 5x = x = = = coè s avrebbe avuto lo stesso reddto complessvo se ogn fratello avesse prodotto un reddto netto d Il valore x=0000 è la meda artmetca coè l valore che equrpartsce fra le untà l reddto prodotto. Consderamo una dstrbuzone per untà x, x 2,, x ; con l esempo vsto sopra abbamo vsto che calcolare la meda artmetca equvale a calcolare quel valore x che, sosttuto a cascun valore x, x 2,, x della dstrbuzone è tale che x + x x = x+x+ +x = x Defnzone: La meda artmetca d x, x 2,, x è quel valore x tale che, applcando l operazone d somma anzché a x, x 2,, x ad valor ugual ad x, l rsultato della somma è lo stesso, coè x = x x = = = Il valore x prende l nome d meda artmetca e s ndca con µ. La defnzone data sopra è la defnzone d meda artmetca secondo Chsn. Importante: La meda artmetca, come tutte le altre mede che s vedranno, è espressa nelle stessa untà d msura con cu sono espresse le modaltà del carattere. Vedamo come s calcola la meda artmetca. per una dstrbuzone untara 2. per una dstrbuzone d frequenze

5 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard. Dstrbuzone untara Data la dstrbuzone untara x, x 2,, x, la meda artmetca è data dalla somma delle osservazon dvsa per, coè x + x2 + + x µ = = x (3) = Esempo. Tempo mpegato per recars a lavoro n metropoltana nel corso d una settmana. Tempo mpegato (n mnut) TOTALE 334 C ponamo l seguente questo: qual è l tempo medo per recars a lavoro? µ = = = Dstrbuzone d frequenze Data la seguente dstrbuzone d frequenze x n f x n f x 2 n 2 f 2 x k n k f k La meda artmetca è µ x n x n x n K K K K K = = xn = x = x f = = = n (4) Esempo: consderamo la dstrbuzone untara relatva alle ore d straordnaro fatte da un nfermere ne 2 mes dell anno: 0, 2,, 5, 7, 0, 5, 0, 7, 0, 7, 2. Il numero medo d ore, applcando la (3) è dato da µ = ( )/2 = 96/2 = 8 ore Scrvamo adesso la nostra dstrbuzone n forma d dstrbuzone d frequenze:

6 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Ore d straordnaro x n x n Totale Pertanto, applcando la (4) µ = = = Caso delle dstrbuzon n class. Quando abbamo una dstrbuzone n class per calcolare la meda artmetca è necessaro usare nuovamente l potes d equdstrbuzone delle untà all nterno delle class. Questo perché d ogn untà abbamo solo l nformazone relatva alla classe d appartenenza ma non conoscamo l valore esatto che l carattere assume nelle untà. el calcolo della meda artmetca assumere l potes d equdstrbuzone equvale ad assumere che tutte le untà d una classe assumono l valore centrale della classe cu appartengono. Questo perché l valore centrale della classe concde (sotto potes d unforme dstrbuzone all nterno delle class) con la meda artmetca della classe. In sostanza data l -esma classe, d estrem c e c, se ne calcola l valore centrale come segue: c c c x = +. La meda artmetca pertanto s calcola così K K c x n + c x n + + c xknk µ = = c xn = c x f = = Quando la classe è aperta allora s fanno opportune potes sul valore rappresentatvo della classe. Esempo: Dstrbuzone n class d statura. Classe c c c x f c x f Totale µ = =

7 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Esempo: consderamo la seguente dstrbuzone d 90 clent d una banca n base al tempo d attesa. Ammontar Mnut d Attesa Meda delle n f F c attesa µ f c x n totale class ( µ ) S trova che 5 µ = 90 = xn = 90 c = Osservazone: Se avessmo saputo per ogn classe quanto tempo aspettano complessvamente le untà che cadono n quella classe (formalmente, se avessmo conoscuto gl ammontar delle class) allora non avremmo avuto bsogno d ntrodurre l potes d unforme dstrbuzone all nterno delle class ma avremmo potuto calcolare la meda artmetca relatva a ogn sngola classe (e la ndchamo con µ ) come segue: µ = (attesa totale della classe )/n calcolare la meda artmetca della dstrbuzone con una delle formule K K µ = µ n = µ f = = dove µ è l tempo medo d attesa d ogn sngola classe calcolato esattamente sulla base degl ammontar. el nostro esempo s trova 5 µ = µ f = 8.92 =

8 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Propretà della meda artmetca Tutte le propretà verranno esposte n termn d dstrbuzone untara; esse (tutte) sono valde anche quando dat sono n forma d dstrbuzone d frequenza e le dmostrazon sono del tutto analoghe. Vedamo, ora, se la meda artmetca gode delle tre propretà che abbamo elencato sopra. La meda artmetca è:. consstente In una dstrbuzone untara del tpo x = x, x 2 = x,, x = x allora: µ = x = x = x = x = = Se consderamo l esempo de 5 fratell e supponamo che tutt producano lo stesso reddto (par a 0000 ). Allora l reddto medo prodotto da fratell è propro par a 50000/5 = monotona Infatt sano X e Y due dstrbuzone untare rportate d seguto X x x 2 X Y y y 2 Y Con Y dstrbuzone statstcamente pù grande d X, allora x < y perché Y è statstcamente pù grande d X, e = = µ = x < y = µ X Y = = Consderamo l esempo delle famgle del Pemonte e del Lazo e verfchamo che la meda artmetca è monotona. Abbamo gà vsto che la dstrbuzone Y (quella che s rfersce al Lazo) è statstcamente pù grande della dstrbuzone X (quella che s rfersce al Pemonte). Calcolamo le mede artmetche: 7 0 µ X = =. 7 e µ Y = =. 67 coè vedamo che è verfcato che l numero medo d fgl per 6 6 famgla nel Lazo è maggore del numero medo d fgl per famgla nel Pemonte (n smbol µ Y µ X ). 3. nterna (conseguenza d e 2) Vedamo altre propretà molto mportant della meda artmetca. 4. La somma degl scart dalla meda artmetca è nulla. Dmostrazone: ( x µ ) = = 0

9 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard ( ) x µ = x µ = µ µ = 0 = = = Questa propretà può essere utlzzata per verfcare l esattezza del calcolo della meda artmetca. Esempo: consderamo d nuovo la dstrbuzone untara relatva alle ore d straordnaro fatte da un nfermere ne 2 mes dell anno, dove µ=8 ore: x x -µ Allora s verfca faclmente che n ( x µ ) = = = 0 5. La somma de quadrat degl scart da una costante c è mnma quando c è la meda artmetca Dmostrazone (facoltatva): ( ) = ( x c) ( x µ ) = = x c = (aggungendo e sottraendo µ ) dove l segno = s ha solo quando c=µ 2 ( x ) 2 ( ) ( ) ( ) 2 ( ) 2 µ µ c x µ µ c x µ µ c 2( x µ )( µ c) = + = + = + + = = = = ( x µ ) ( µ c) 2 ( x µ )( µ c) ( x µ ) ( µ c) 2( µ c) ( x µ ) = + + = + + = = = = = = = ( x µ ) ( µ c) = essendo (µ c) 2 0 s ha che ( x c) = ( x µ ) + ( µ c) ( x µ ) = = = dove l uguaglanza s ha solo quando c=µ. = 0 per la propretà 4 Esempo: consderamo d nuovo la dstrbuzone untara relatva alle ore d straordnaro fatte da un nfermere ne 2 mes dell anno, dove µ=8 ore e consderamo per esempo una costante c=9 x x -µ (x -µ) x -c (x -c) Trovamo che ( x 8) 2 = 38 e ( x ) 2 = = 9 = 50

10 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard 6. La meda artmetca è lneare coè è nvarante per trasformazon lnear de dat. Sa x, x 2,, x una dstrbuzone untara d meda µ X. Effettuamo una trasformazone lneare delle osservazon, coè y = c x + d =,, dove c e d sono due costant (c ndca l cambamento d untà d msura e d ndca la traslazone) S ha che µ Y = c µ X + d Dmostrazone: µ = y = c x + d = c x + d = c x + d = cµ + d ( ) Y X = = = = = Esempo (cambo d untà d msura): Gulo, Marco e Paola non rescono propro a ragonare n Euro. Alla fne d ogn mese guardano quanto hanno guadagnato n meda. Alla fne del mese d gennao 2002, quando rcevono la loro prma busta paga con lo stpendo scrtto solo n Euro, per calcolare la meda hanno bsogno d convertre loro stpend n lre. I loro stpend n Euro sono: 050,00 30,00 099,00 Gulo conosce la propretà d lneartà della meda artmetca qund prma calcola lo stpendo medo n Euro: µ = (050,00+30,00+099,00)/3=3279,00/3=093,00 e po fa la conversone n Lre coè applca µ Y = c µ X + d con c=936,27 e d=0 ovvero trova µ = 936, =26343 Lre. Marco e Paola non conoscono la lneartà della meda artmetca e mpegano pù tempo (e fanno pù cont) per arrvare allo stesso rsultato d Gulo. Vedamo. Prma convertono loro stpend e po ne calcolano la meda. Verfchamo che l rsultato è lo stesso. I tre stpend n lre sono: 936,27 050,00 = ,27 30,00 = ,27 099,00 = La loro meda è = = Lre La meda artmetca è assocatva Vedamo nnanztutto cosa s ntende per propretà assocatva d una meda. Data una dstrbuzone untara x, x 2,, x ed una sua partzone n due dstrbuzon parzal x, x 2,, x m e x m+, x m+2,, x, consderamo l valore medo M della prma dstrbuzone parzale e M 2 della seconda dstrbuzone parzale. Prendamo po la dstrbuzone untara d termn de qual m ugual a M e -m ugual a M 2, ottenuta coè sosttuendo la modaltà d ogn untà con la meda del sotto-collettvo a cu appartene. M,, M, M,, M 2 2 m volte m volte

11 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Indchamo, nfne con M la meda d x, x 2,, x. Dremo che la meda M è assocatva se rsulta M = M ( x,x 2,,x ) = M M,M,,M,M 2,M 2,,M 2 m volte m volte Sosttuamo, ora, la generca M con la defnzone d meda artmetca Infatt, ne termn della defnzone prma fornta, abbamo m m µ ( x,x 2,...,x ) = x = x x x m x ( m) + = + = = = = m+ m = m = m+ = [ µ m + µ 2( m )] Questa propretà è vera anche quando suddvdamo l nostro nseme d osservazon n pù d due sottonsem dsgunt, dcamo L, d numerostà,, L (con rspettvamente µ,, µ L. Allora s ha L hh h= µ = µ La propretà assocatva consente anche d rsolvere problem del tpo seguente. L h= h = ) e con mede Esempo: S consder la seguente dstrbuzone congunta d 37 student (9 d Economa e 8 d Socologa) secondo l voto rportato all'esame d statstca e l'ndrzzo d studo (Economa o Socologa) Voto Indrzzo d studo Economco (E) Socologco (S)

12 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Calcolamo vot med condzonatamente a due ndrzz e da ess rcavamo la meda della dstrbuzone margnale senza rfare calcol ma a partre dal voto medo degl economst e dal voto medo de socolog. 482 Calcolamo l voto medo rportato dagl student d economa: µ E = = Calcolamo l voto medo rportato dagl student d socologa: µ S = = Per calcolare l voto medo complessvo basta applcare la propretà assocatva della meda artmetca e s ha E µ E + S µ S µ = = = E S dove E e S ndcano l numero d student rspettvamente d economa e d socologa. ell esempo precedente abbamo vsto che con la propretà assocatva abbamo composto rsultat relatv allo stesso carattere rlevato su due popolazon dverse (gl student n economa e n socologa). Questo vale n generale anche quando abbamo pù d due collettv. In generale, dat L collettv (L 2) dstnt d numerostà,, L e con mede rspettvamente µ,, µ L, s ha L µ + + µ LL µ = L µ hh = h= + + L h= h Esempo: voglamo calcolare l reddto medo pro capte d Roma e Vterbo complessvamente. A dsposzone abbamo solo l nformazone relatva al reddto pro capte d Roma ed a quello d Vterbo separatamente. el comune d Roma l reddto medo annuo pro capte è d 30 (mlon d lre) mentre nel comune d Vterbo è d 25 (mlon d lre). I resdent nel comune d Roma sono l 70% de resdent della regone e quell d Vterbo l 0%. Detto l numero de resdent nella regone, l reddto medo annuo pro capte de resdent ne due comun rsulta: 30 (0.7 ) + 25 (0. ) = = =

13 Corso d Statstca (canale P-Z) A.A. 2009/0 Prof.ssa P. Vcard Meda artmetca ponderata In alcun cas è opportuno o s rtene d dover dare un peso dverso alle dverse modaltà rlevate del carattere. Consderamo la seguente dstrbuzone relatva al prezzo medo all ngrosso e alle quanttà trattate de seguent tp d agrum Agrum Prezz n Lt (al quntale) Quanttà (n mglaa d quntal) Arance Lmon Mandarn Totale Voglamo calcolare l prezzo medo al quntale. Potremmo calcolare la meda artmetca, ottenendo così che l prezzo medo al quntale è par a 98725/3 = Lre Ma n questo modo non abbamo tenuto conto delle quanttà trattate all ngrosso vsto che ogn tpo d prezzo ha contrbuto n msura (quanttà) dversa alla determnazone del prezzo medo. Ovvamente dovrà avere maggore peso nella determnazone del prezzo medo, l prezzo d quel prodotto che è stato scambato n maggore quanttà (nel nostro esempo le arance). Dobbamo qund nnanztutto valutare l valore complessvo delle merc trattate. Tale valore complessvo è dato da = Lre Pertanto l prezzo medo per quntale è = = Lre La meda che abbamo calcolato è la meda artmetca de prezz degl agrum ponderata con le quanttà. Come gà potevamo mmagnare l prezzo medo così calcolato rsulta pù basso del prezzo medo calcolato dando (I MODO ERRATO!) uguale peso a tre tp d agrum. In generale la meda artmetca ponderata de valor x, x 2,, x K, con pes p, p 2,, p K è data da x p + x 2 p2 + + xk pk µ = p + p + + p 2 K S vedrà nel seguto del corso che le mede ponderate sono utl anche nel calcolo degl ndc de prezz.

LE FREQUENZE CUMULATE

LE FREQUENZE CUMULATE LE FREQUENZE CUMULATE Dott.ssa P. Vcard Introducamo questo argomento con l seguente Esempo: consderamo la seguente dstrbuzone d un campone d 70 sttut d credto numero flal present nel terrtoro del comune

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