MAX DOLGICER SOI. (Service Oriented Integration) CONCETTI, TECNOLOGIE E BEST PRACTICES

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1 LA TECHNOLOGY TRANSFER PRESENTA MAX DOLGICER SOI (Service Oriented Integration) CONCETTI, TECNOLOGIE E BEST PRACTICES ROMA MAGGIO 2009 RESIDENZA DI RIPETTA - VIA DI RIPETTA, 231 info@technologytransfer.it

2 SOI: CONCETTI, TECNOLOGIE E BEST PRACTICES DESCRIZIONE I Manager di IT sono sempre e costantemente sotto la pressione di dover migrare un portafoglio di applicazioni indipendenti verso un insieme di servizi di Business integrati che possono essere allineati con i requisiti di Business in modo da supportare in maniera più veloce e a costi ridotti i nuovi processi di Business. Oggi le aziende si trovano a scegliere tra una varietà di tecnologie di integrazione (ad esempio Enterprise Service Buses), ma questi tools risolvono solo parzialmente il problema di integrare in maniera sistematica ed efficiente le applicazioni, usando un approccio unificato, un architettura unificata e una singola piattaforma per lo sviluppo e l integrazione dell applicazione. SOA promette di migliorare tutti gli aspetti di integrazione. Questo seminario comincia col fornire esempi di progetti di integrazione che descrivono i problemi e le sfide che le aziende si trovano ad affrontare. Per esempio, come ridurre la latenza in una pipeline di processi batch introducendo messaging middleware o come integrare nuovi servizi e sistemi legacy all interno di una applicazione composita. Quindi presenta i concetti di SOA e delle sue relazioni con EDA (Event Driver Architecture), evidenziando gli aspetti chiave che gli architetti devono considerare quando definiscono un architettura di integrazione Service Oriented. Infine il seminario illustrerà un insieme di tecniche e di tecnologie per implementare tutti gli aspetti di integrazione. Uno dei punti chiave del seminario è costituito da un Case Study che illustra i concetti presentati e dimostra come sono stati applicati in un progetto reale. Senza un approccio basato sulle Best Practices, radicato sulle esperienze pratiche su SOI, sarà difficile ottenere tutti i benefici promessi dalla Service Oriented Integration. In particolare i partecipanti: Capiranno come impiegare una SOA per integrare le applicazioni del loro portafoglio Saranno in grado di definire delle pratiche guidelines che possono aiutare i vari team di progetto a scegliere le migliori architetture e tecnologie Impareranno come i servizi possono abilitare e facilitare l integrazione di applicazioni all interno dell azienda e attraverso una catena del valore B2B Saranno in grado di distinguere i sogni dalla realtà PARTECIPANTI IT Manager che hanno bisogno di capire cosa comprende SOI Architetti che vogliono definire una Architettura SOI per facilitare il successo dei progetti di integrazione Professionisti di IT che necessitano di capire come e quando SOI può essere applicato per l integrazione delle applicazioni IT Manager che selezionano i nuovi standard e le nuove tecnologie Consulenti che devono raccomandare differenti strategie per definire e implementare soluzioni SOI

3 PROGRAMMA 1. Definire le necessità per l Integrazione Le strategie di Business che guidano l integrazione Tipici scenari di integrazione 2. La prima cosa a cui pensare: costruire una Architettura di Integrazione Enterprise Architecture (EA) - Definizione di Architettura - Cosa guida le necessità per una EA? - Enterprise Reference Architectures Service Oriented Architecture (SOA) - Il modo diverso di concepire le applicazioni - Servizi e SOA - Event & SOA (e-soa) Patterns di architettura di integrazione di alto livello - Portali - Data centric integration - Usare le interfacce per l integrazione dell applicazione - Da SOA a SOI - Integrazione a livello di processo Strategie per preservare i Vostri investimenti 3. Analizzare il puzzle dell Integrazione: tecniche, standards e tools Evoluzione delle soluzioni di integrazione - La necessità di intermediazione Lo stack di integrazione Il cuore dello stack di integrazione - Descrizione dell interfaccia di servizio * WSDL (Web Services Definition Language) - Messaging * SOAP * Messaging affidabile * Publish/Subscribe - Trasformazione dei dati * Integrazione con l architettura dati - Routing basato sul contenuto - Sicurezza * WS-Security - Monitoring e Management L Enterprise Service Bus - Introduzione al Bus - Architetture ESB - Come gli standards potrebbero favorire l integrazione plug-andplay * JBI (Java Business Integration) - Il bus non è sufficiente 4. Lo stack di Integrazione esteso Stabilire connettività attraverso adattatori Repository e registri - UDDI (Universal Description, Discovery, Integration) BPM (Business Process Management) - BPEL e BPMN - Human workflow (BPEL4People, WS-Human Task) - WSIF (Web Services Invocation Framework) Transazioni - OASIS transaction standards BAM (Business Activity Monitoring) CEP (Complex Event Processing) Integrazione B2B WS-I (Web Services Interoperability) 5. Integrazione con Java EE,.NET e Software Open Source Java EE - Layers della piattaforma Java EE - Web Services in Java EE - J2CA (J2EE Connector Architecture).NET - WCF (Windows Communication Foundation) - Web Services in.net - BizTalk Server Integrazione fra Java EE e.net OSS (Open Source Software) - ESBs: Celtix, Synapse, Mule - Altri OSS per SOI 6. Usare una metodologia ben definita per progetti EAI Requisiti per una metodologia EAI Perché è necessaria una metodologia? Impatto organizzativo dei progetti EAI - Ruoli e responsabilità all interno dell organizzazione - Costruire un centro di competenza di integrazione - Governance Approcci su come calcolare il ROI (Ritorno sull Investimento) Descrizione di una metodologia EAI 7. Best Practices, Case Study e conclusioni Best Practices Case Study: Luxury Travel Service Provider Company - Descrizione del progetto - Tre dimensioni di Business Partner Integration - Architettura SOI - Definizione del Service layering - Verificare i principi SOA - Progettare le interfacce dei servizi - Progettare gli schemi - Schemi WSDL e XML - Abbiamo bisogno di SOAP? - Comporre Business Processes con BPEL Conclusioni

4 INFORMAZIONI QUOTA DI PARTECIPAZIONE 1500 (+iva) La quota di partecipazione comprende documentazione, colazioni di lavoro e coffee breaks. LUOGO Roma, Residenza di Ripetta Via di Ripetta, 231 DURATA ED ORARIO 3 giorni: È previsto il servizio di traduzione simultanea MODALITÀ D ISCRIZIONE Il pagamento della quota, IVA inclusa, dovrà essere effettuato tramite bonifico, codice Iban: IT 34 Y Banca Intesa Sanpaolo S.p.A. Ag di Roma intestato alla Technology Transfer S.r.l. e la ricevuta di versamento inviata insieme alla scheda di iscrizione a: TECHNOLOGY TRANSFER S.r.l. Piazza Cavour, ROMA (Tel Fax ) entro il 12 Maggio 2009 Vi consigliamo di far precedere la scheda d iscrizione da una prenotazione telefonica. CONDIZIONI GENERALI In caso di rinuncia con preavviso inferiore a 15 giorni verrà addebitato il 50% della quota di partecipazione, in caso di rinuncia con preavviso inferiore ad una settimana verrà addebitata l intera quota. In caso di cancellazione del seminario, per qualsiasi causa, la responsabilità della Technology Transfer si intende limitata al rimborso delle quote di iscrizione già pervenute. SCONTI DI GRUPPO Se un azienda iscrive allo stesso evento 5 partecipanti, pagherà solo 4 partecipazioni. Chi usufruisce di questa agevolazione non ha diritto ad altri sconti per lo stesso evento. ISCRIZIONI IN ANTICIPO I partecipanti che si iscriveranno al seminario 30 giorni prima avranno uno sconto del 5%. TUTELA DATI PERSONALI Ai sensi dell art. 13 della legge n. 196/2003, il partecipante è informato che i suoi dati personali acquisiti tramite la scheda di partecipazione al seminario saranno trattati da Technology Transfer anche con l ausilio di mezzi elettronici, con finalità riguardanti l esecuzione degli obblighi derivati dalla Sua partecipazione al seminario, per finalità statistiche e per l invio di materiale promozionale dell attività di Technology Transfer. Il conferimento dei dati è facoltativo ma necessario per la partecipazione al seminario. Il titolare del trattamento dei dati è Technology Transfer, Piazza Cavour, Roma, nei cui confronti il partecipante può esercitare i diritti di cui all art. 13 della legge n. 196/2003. MAX DOLGICER SOI: CONCETTI, TECNOLOGIE E BEST PRACTICES Roma Maggio 2009 Residenza di Ripetta Via di Ripetta, 231 Quota di iscrizione: 1500 (+iva) nome... cognome... funzione aziendale... azienda... partita iva... codice fiscale... Timbro e firma indirizzo... In caso di rinuncia o di cancellazione dei seminari valgono le condizioni generali riportate all interno. città... cap... provincia... È previsto il servizio di traduzione simultanea telefono... fax Da restituire compilato a: Technology Transfer S.r.l. Piazza Cavour, Roma Tel Fax info@technologytransfer.it

5 DOCENTE Max Dolgicer è Direttore dell ISG, una società di New York specializzata in IT strategy, sviluppo e integrazione di applicazioni distribuite su larga scala usando Service Oriented Architectures. Mr. Dolgicer è una riconosciuta autorità nel campo del computing distribuito. Durante i suoi 27 anni di esperienza ha gestito molti progetti di sviluppo per importanti aziende. La sua conoscenza tecnica copre tutto lo spettro delle tecnologie di Middleware con particolare enfasi sul design e lo sviluppo di architetture distribuite. È Contributing Editor della rivista Application Development Trends e un autorevole speaker nelle principali conferenze del settore. I suoi seminari sono stati seguiti con soddisfazione da migliaia di manager e sviluppatori in tutto il mondo.