Ai Praticanti Consulenti del Lavoro. A) Formazione Continua Obbligatoria biennio 2013/2014 e periodo di proroga per recupero crediti.
|
|
- Amerigo Pini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Parma, 06/03/2015 Prot. n. 46 Ai Consulenti del Lavoro di Parma Ai Praticanti Consulenti del Lavoro di Parma Oggetto: Circolare n. 06_2015. A) Formazione Continua Obbligatoria biennio 2013/2014 e periodo di proroga per recupero crediti. B) Comunicazione CNO: Microcredito alle PMI. A) Informiamo gli Iscritti che il Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella seduta consigliare del 27 febbraio u.s., ha deliberato di concedere una proroga dei termini previsti dal previgente Regolamento relativi al conseguimento dei crediti formativi. Il Consiglio Nazionale dell Ordine ha deliberato di dare facoltà ai Consulenti del Lavoro, che non abbiano completato la Formazione Continua Obbligatoria nel biennio , ma che abbiano conseguito almeno 16 crediti formativi per ogni anno di formazione ed ai quali ne manchino non più di 9 complessivamente, di poter completare l iter formativo entro il 30/06/2015, con l obbligo di presentare al Consiglio Provinciale al cui Albo sono iscritti, entro il 15/07/2015, un ulteriore dichiarazione relativa alla formazione svolta durante il periodo di proroga 1 gennaio giugno Le condizioni per poter usufruire della proroga vengono di seguito evidenziate: entro il 28/02/2015, tutti i Consulenti dovevano presentare alla Segreteria dell Ordine, mediante Pec, tramite Raccomandata A.R., o con consegna diretta, la dichiarazione, di cui all art. 11, comma 1, del precedente Regolamento (Allegato VI Norme attuative), attestante l assolvimento dell obbligo formativo per il biennio Alla dichiarazione, riferita agli anni sopra indicati, dovevano essere allegate le copie degli attestati di partecipazione agli eventi che non risultano presenti nella propria area riservata DUI del sito di Teleconsul; ai fini del corretto conteggio, occorre considerare che gli eventuali crediti formativi conseguiti durante il periodo di proroga (dal 01/01/2013 al 30/04/2013), se utilizzati per il completamento della formazione relativa al biennio 2011/2012, non potranno essere conteggiati in relazione al biennio 2013/2014; fermo restando l obbligo della presentazione della dichiarazione sopra indicata, il Consiglio Nazionale, ha deliberato di concedere la proroga al 30/06/2015 del termine per la formazione agli Iscritti che non hanno completato la Formazione nel biennio , ma che abbiano conseguito almeno 16 crediti per ogni anno ed ai quali ne manchino non più di 9 crediti complessivamente;
2 allo scopo di ottenere il riconoscimento dei crediti conseguiti nel periodo di proroga compreso tra il 01/01/2015 ed il 30/06/2015, gli Iscritti avranno l obbligo di presentare al Consiglio Provinciale di appartenenza, entro il 15 luglio 2015, un ulteriore dichiarazione relativa alla formazione svolta durante il periodo di proroga sopra indicato; resta inteso, che i crediti formativi conseguiti durante il periodo di proroga, (01/01/ /06/2015) se utilizzati per il completamento della formazione relativa al biennio 2013/2014, non saranno considerati utili per il biennio successivo 2015/2016; nonostante la proroga concessa, il biennio di formazione si intende comunque concluso in data 31/12/2014 ed il nuovo biennio formativo iniziato il 01/01/2015 terminerà regolarmente al 31/12/2016; gli Iscritti che termineranno l iter formativo relativo al biennio 2013/2014, entro il 30/06/2015 nel rispetto delle condizioni sopra specificate, per espressa delibera del C.N.O., non saranno destinatari di provvedimenti sanzionatori. Alleghiamo alla presente sia la circolare pervenuta dal C.N.O. sia copia della dichiarazione (articolo 11 del Regolamento - Allegato VI) e dichiarazione per il periodo di proroga 01/01/ /06/2015. B) Partito il bando del Mise, che mette a disposizione circa 40 milioni di euro per il Microcredito a favore di quei soggetti che non hanno tutte le garanzie per ottenere un prestito bancario: persone singole, società di persone, Srl semplificate, associazioni, cooperative per l'avvio o l'esercizio di attività di lavoro autonomo o di Microimpresa, società tra professionisti. Al fondo si potrà accedere all'inizio di aprile attraverso il "Click day" predisposto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Tra i potenziali beneficiari dei fondi rientrano tutti quei nuovi lavoratori ed imprenditori che, ottenuti i finanziamenti richiesti, avranno bisogno dell'apporto professionale dei Consulenti del Lavoro nella gestione di tutti gli adempimenti. Per facilitare la diffusione e l'utilizzo di questo nuovo strumento per le PMI, il Consiglio Nazionale ha presentato la campagna informativa denominata: "Il microcredito passa dai Consulenti del Lavoro", durante la conferenza stampa del 5 marzo presso la Camera dei Deputati, alla presenza del Vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio. Alleghiamo il comunicato stampa e la scheda tecnica microcredito. N.B.: Si informano i Consulenti del Lavoro che le circolari del Consiglio Provinciale vengono pubblicate sul sito - circolari. Per il Consiglio Provinciale di Parma Allegati: - Formazione Continua Obbligatoria: circolare CNO n. 1116, dichiarazione (allegato VI), dichiarazione per periodo di proroga. - Comunicato stampa e scheda tecnica microcredito.
3 Consulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine Viale del Caravaggio Roma pec C.F.: Roma, 5 marzo 2015 Prot. n /U/24 Circolare n Allegati: == Ai Consigli Provinciali dell Ordine dei Consulenti del Lavoro LL. SS. e p.c. Ai Signori e Consiglieri Nazionali e Revisori dei Conti del Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro LL. II. Al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale della tutela delle condizioni di lavoro e dei rapporti industriali ROMA Al Ministero della Giustizia Direzione Generale della giustizia civile Ufficio III Reparto II Libere Professioni ROMA Al Signor Presidente del Consiglio di Amministrazione ENPACL ROMA Alle Organizzazioni Sindacali di Categoria Loro Sedi Oggetto: proroga termine svolgimento Formazione Continua Obbligatoria biennio A seguito dell entrata in vigore, dal 1 gennaio 2015, del nuovo Regolamento sulla Formazione Continua Obbligatoria, sono pervenute a questo Consiglio numerose richieste da parte degli iscritti e dei Consigli Provinciali dell Ordine mirate ad ottenere una breve proroga dei termini previsti dal previgente Regolamento relativi al conseguimento dei crediti formativi. Tenuto conto che il predetto nuovo Regolamento dispone all art. 3, comma 5, rubricato Durata e obbligo formativo che «ogni Consulente del Lavoro può beneficiare, nel biennio, di un debito formativo per un massimo di 9 (nove) crediti, i quali dovranno essere recuperati nei primi
4 sei mesi del biennio successivo», e che tali predette richieste sono finalizzate all equiparazione delle condizioni normative vigenti di miglior favore rispetto a quelle in vigore nel biennio precedente. Il Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro, nella seduta consigliare del 27 febbraio u.s, in accoglimento alle citate richieste, ha deliberato quanto segue: è data facoltà ai Consulenti del Lavoro, che non abbiano completato la Formazione Continua Obbligatoria nel biennio , ma che abbiano conseguito almeno 16 crediti formativi per ogni anno di formazione e ai quali ne manchino non più di 9 complessivamente, di poter completare l iter formativo entro il 30 giugno 2015, con l obbligo di presentare al Consiglio Provinciale al cui Albo sono iscritti, entro il 15 luglio 2015, un ulteriore dichiarazione relativa alla formazione svolta durante il periodo di proroga 1 gennaio giugno E confermato l obbligo di presentazione della dichiarazione di cui all art 11, comma 1, del precedente Regolamento (entro il 28 febbraio 2015). Resta inteso che il nuovo biennio formativo inizia regolarmente dal 1 gennaio 2015 e l eventuale formazione svolta a completamento dei crediti previsti durante il periodo di proroga dei termini, non è valida per il biennio formativo dal 1 gennaio 2015 al 31 dicembre Nel suddetto periodo non si applicano le sanzioni per la mancata formazione di cui all art. 14 del precedente Regolamento. Cordiali saluti. IL PRESIDENTE (Marina E. Calderone) MEC/SG/vs
5 Allegato VI REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEI CONSULENTI DEL LAVORO DICHIARAZIONE DELLA FORMAZIONE SVOLTA ART. 11 Al Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Il sottoscritto Consulente del Lavoro Sig./Sig.ra, iscritto al Consiglio Provinciale dell Ordine di al n. dal, ai sensi del Regolamento della Formazione Continua Obbligatoria, approvato dal Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro in data e successive modifiche e/o integrazioni, con la presente DICHIARA che nel corso del biennio 2013/2014, con la partecipazione alle seguenti attività formative e/o eventi formativi, riferiti alle materie riconducibili all art. 2 del suddetto Regolamento, ha conseguito crediti nel primo anno, crediti nel secondo anno, per complessivi n. crediti formativi, di cui crediti nelle materie di Ordinamento professionale e Codice deontologico. o Partecipazione a convegni, seminari, tavole rotonde, esami e masters universitari, corsi ed ogni altro evento conforme ai criteri di valutazione di cui all art. 8 del Regolamento; o Attività di relatore di cui all art. 5, lett. a) del Regolamento; o Attività di insegnamento in corsi per praticanti, corsi universitari e corsi post-universitari di cui all art. 5, lett. b) del Regolamento;
6 o Attività di partecipazione a progetti di ricerca gestiti o finanziati da Istituzioni Universitarie o di ricerca riconosciute di cui all art. 5, lett. c) del Regolamento; o Attività pubblicistica, anche in via informatica o telematica, di articoli e saggi su riviste specializzate a rilevanza nazionale di cui all art. 5, lett. d) del Regolamento; o Attività pubblicistica, anche in via informatica o telematica, di libri e monografie di cui all art. 5, lett. e) del Regolamento; o Attività di partecipazione alle commissioni per l esame di stato di Consulente del Lavoro di cui all art. 5,lett. f) del Regolamento; o Superamento degli esami previsti dai corsi di laurea di accesso alla professione di cui all art. 5, lett. g) del Regolamento; o Frequenza a masters universitari con conseguimento del relativo diploma di cui all art. 5, lett. h) del Regolamento; o Partecipazione a commissioni e gruppi di studio riconosciuti e accreditati ai sensi dell art. 8 del Regolamento aventi lo scopo di esaminare e approfondire problematiche afferenti le materie di cui all art. 2 del regolamento stesso (art.5, lett. i, del Regolamento); _ Luogo e data Firma del Consulente del Lavoro
7 REGOLAMENTO FORMAZIONE CONTINUA DEI CONSULENTI DEL LAVORO DICHIARAZIONE INTEGRATIVA DELLA FORMAZIONE SVOLTA DAL AL INERENTE IL BIENNIO 2013/2014 CIRC. CNO N.1116 DEL Al Consiglio Provinciale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro di Parma Il sottoscritto Consulente del Lavoro Sig./Sig.ra, iscritto al Consiglio Provinciale dell Ordine di Parma al n. dal, ai sensi del Regolamento della Formazione Continua Obbligatoria, approvato dal Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del Lavoro in data e successive modifiche e/o integrazioni e della circolare CNO n del che ha disposto la proroga dei termini per il completamento dell iter formativo nel biennio al con la presente DICHIARA che nel corso del periodo gennaio-giugno 2015, a completamento della formazione svolta del biennio , ha conseguito _ crediti formativi con la partecipazione alle seguenti attività formative e/o eventi formativi, riferiti alle materie riconducibili all art. 2 del suddetto Regolamento, di cui n. crediti nelle materie di Ordinamento professionale e Codice deontologico. In specifico Partecipazione a convegni, seminari, tavole rotonde, esami e masters universitari, corsi ed ogni altro evento conforme ai criteri di valutazione di cui all art. 8 del Regolamento; n. Attività di relatore di cui all art. 5, lett.a) del Regolamento; Attività di insegnamento in corsi per praticanti, corsi universitari e corsi post-universitari di cui all art. 5, lett. b) del Regolamento;
8 Attività di partecipazione a progetti di ricerca gestiti o finanziati da Istituzioni Universitarie o di ricerca riconosciute di cui all art. 5, lett. c) del Regolamento; Attività pubblicistica, anche in via informatica o telematica, di articoli e saggi su riviste specializzate a rilevanza nazionale di cui all art. 5, lett. d) del Regolamento; n. Attività pubblicistica, anche in via informatica o telematica, di libri e monografie di cui all art. 5, lett. e) del Regolamento; Attività di partecipazione alle commissioni per l esame di stato di Consulente del Lavoro di cui all art. 5,lett. f) del Regolamento; n. Superamento degli esami previsti dai corsi di laurea di accesso alla professione di cui all art. 5, lett. g) del Regolamento; Frequenza a masters universitari con conseguimento del relativo diploma di cui all art. 5, lett. h) del Regolamento; n. Partecipazione a commissioni e gruppi di studio riconosciuti e accreditati ai sensi dell art. 8 del Regolamento aventi lo scopo di esaminare e approfondire problematiche afferenti le materie di cui all art. 2 del regolamento stesso (art.5, lett. i, del Regolamento); n. Pertanto, i crediti complessivamente maturati per il periodo 2013/2014, tenuto conto della precedente documentazione presentata entro il 28/02/2015, risultano n. Luogo e data Firma del Consulente del Lavoro
9 Roma, 5 marzo 2015 Ufficio Stampa Consulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine Via Cristoforo Colombo, Roma Tel Fax ufficiostampa@consulentidellavoro.it C.F.: COMUNICATO STAMPA Al via il fondo per il Microcredito del Ministero dello sviluppo economico per i soggetti privi di garanzie reali: a disposizione 40 milioni di euro. Ad inizio aprile il click day Il vicepresidente della Camera, Di Maio: Consulenti del lavoro fondamentali per la buona riuscita dell iniziativa La presidente del Cno, Calderone: Dai consulenti del lavoro tutte le informazioni per compilare le domande Roma, 5 marzo 2015 All inizio di aprile il click day per accedere al Fondo per il Microcredito del Ministero dello sviluppo economico. Si tratta di 40 milioni di euro per il messi a disposizione dal Mise e 10 dal Movimento 5 Stelle - a favore di soggetti che non hanno tutte le garanzie per ottenere un prestito bancario: persone singole, società di persone, Srl semplificate, associazioni, cooperative per l avvio o l esercizio di attività di lavoro autonomo o di Microimpresa, società tra professionisti. Grazie all intervento dello Stato questi soggetti, senza nessuna garanzia reale, potranno chiedere prestiti fino ad un massimo di 35 mila euro e restituirli in 7/10 anni. Un nuovo strumento per le Pmi che potrà essere utilizzato con l ausilio dei Consulenti del lavoro, i quali hanno avviato una campagna informativa dal titolo Il Microcredito passa dai Consulenti del lavoro. L iniziativa è stata presentata stamattina alla Camera dei deputati alla presenza della presidente del consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone, e del vicepresidente della Camera dei deputati Luigi Di Maio. Assistiamo piccole e medie e imprese e gestiamo quasi 8 milioni di rapporti di lavoro, ha spiegato Marina Calderone, presidente del Consiglio Nazionale dell Ordine dei Consulenti del lavoro, pertanto, gli studi dei nostri iscritti rappresentano un presidio funzionale al buon andamento della pubblica amministrazione. Con l avvio del Fondo per il Microcredito, i cittadini italiani potranno avere dai Consulenti del lavoro tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda, che pubblicheremo anche sul sito ha aggiunto la Presidente Calderone. Il ruolo dei Consulenti del lavoro è fondamentale, perché senza di loro avremmo fatto poco, ha dichiarato il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, sottolineando come tutti quei soggetti svantaggiati che vorranno fare richiesta per il fondo troveranno negli studi dei
10 Consulenti del Lavoro tutte le informazioni utili per realizzare concretamente e senza fretta la loro idea d impresa. Ci sono, infatti, 30 giorni di tempo per verificare, con il loro aiuto, i requisiti necessari per effettuare la richiesta di finanziamento e per preparare la documentazione da presentare agli istituti di credito. In allegato la scheda tecnica Ufficio Stampa Consiglio Nazionale Ordine Consulenti del Lavoro Pagina 2 di 2
11 Riferimenti normativi Scheda tecnica microcredito Art Testo Unico Bancario - Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n.385 Decreto MEF 17 ottobre 2014 n G.U. 1 dicembre 2014 Decreto MISE 24 dicembre 2014 G.U. 3 febbraio 2015 In attesa di integrazione al DM 24/12/2014 per domanda on-line sul sito Mise Fondo di garanzia per il microcredito Il fondo ha la finalità di finanziare lavoratori autonomi o microimprese rientranti nelle cosiddette fasce deboli ovvero non in condizione di rivolgersi al sistema creditizio tradizionale per assenza di idonee garanzie. Dotazione Il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a versare in questo fondo, alla data del 1 gennaio di ogni anno, un importo annuo massimo di euro ; Il MoVimento 5 stelle ha versato circa di euro. Quindi lo stanziamento totale disponibile per il 2015 è di euro , le dotazioni per gli anni successivi saranno costituite dalla reintegra delle rate restituite dai beneficiari, dallo stanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico e da future ed eventuali erogazioni liberali come quelle fatte dal MoVimento 5 stelle. Principali Caratteristiche 1. L Assenza di garanzie reali in capo all utente finale; 2. Il fondo del Microcredito in sostituzione delle garanzie reali copre l 80% delle somme finanziate; 3. Il Fondo del microcredito garantisce le somme erogate senza la valutazione economico-finanziaria del Gestore del Fondo; 4. La garanzia del Fondo è rilasciata a titolo gratuito; 5. In virtù di queste caratteristiche ci sarà un iter procedurale molto snello (circa 6/7 giorni); 6. Servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio per tutta la durata del finanziamento. Chi può davvero beneficiare del Microcredito? Avvio o sviluppo di un attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa. 1. Lavoratori autonomi (commercialisti, avvocati, medici, notai, geometri, agronomi, consulenti del lavoro, psicologi, giornalisti, architetti, ingegneri, dentisti, consulente aziendale, tributario, informatico, editoriale, web master, ecc.) titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo 5 dipendenti; Pagina 1 di 3
12 2. Imprese individuali titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo 5 dipendenti; 3. Società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative titolari di partita IVA da meno di cinque anni e con massimo 10 dipendenti. Sono comunque ESCLUSE le imprese che al momento della richiesta presentino, anche disgiuntamente, requisiti dimensionali superiori a quelli previsti dall'articolo 1, secondo comma, lettere a) e b) del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (Legge fallimentare), come aggiornati ai sensi del terzo comma della medesima disposizione, ovvero: a) aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; b) aver realizzato, in qualunque modo risulti, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito dell'istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila; c) in ogni caso, non avere, un livello di indebitamento superiore a Euro. NOTA BENE: l operatore del microcredito potrebbe richiedere che il soggetto da finanziare non sia iscritto negli elenchi dei cattivi pagatori. A chi rivolgersi Fase 1 - Consulenti del Lavoro: Basta recarsi presso lo studio di un consulente del lavoro più vicino l elenco è disponibile sul sito con un piano imprenditoriale e un idea sostenibile per verificare il possesso dei requisiti normativi. I consulenti del lavoro si sono resi disponibili a fornire, gratuitamente, tutte le informazioni necessarie per la compilazione della domanda finalizzata alla prenotazione delle risorse sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico. Fase 2 - Operatori del microcredito: Ricevuta la conferma della prenotazione delle risorse dal Ministero dello Sviluppo Economico bisognerà rivolgersi ai soggetti abilitati allo svolgimento dell attività di microcredito iscritti nell elenco di cui all articolo 111 del TUB (banche e nuovi operatori specializzati nel microcredito). Ammontare massimo e caratteristiche dei finanziamenti I finanziamenti non sono assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro per ciascun beneficiario. Il limite può essere aumentato di euro , qualora il contratto di finanziamento preveda l'erogazione frazionata subordinando i versamenti successivi al verificarsi delle seguenti condizioni: a) il pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse; b) lo sviluppo del progetto finanziato, attestato dal raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto e verificati dall'operatore di microcredito. L'operatore di microcredito può concedere allo stesso soggetto un nuovo finanziamento per un ammontare, che sommato al debito residuo, non superi il limite di euro o di euro. Il rimborso dei finanziamenti e' regolato sulla base di un piano con rate aventi cadenza al massimo trimestrale. La data di inizio del pagamento delle rate può essere posposta per giustificate ragioni connesse con le caratteristiche del progetto finanziato. La durata massima del finanziamento non può essere superiore a sette anni, ad eccezione dei finanziamenti concessi per le finalità di cui al punto d) del seguente paragrafo, per i quali la durata e' coerente con il piano di formazione finanziato e in ogni caso non superiore a dieci anni. Il finanziamento sarà restituito, alle scadenze previste con applicazione di un tasso massimo pari a quello rilevato per la categoria di operazioni risultante dall'ultima rilevazione trimestrale effettuata ai sensi della Pagina 2 di 3
13 legge 7 marzo 1996, n. 108, moltiplicato per un coefficiente pari a 0,8. Attualmente il tasso non può essere superiore al 8,47%. Finalità dei finanziamenti La concessione di finanziamenti e' finalizzata, anche alternativamente: a) all'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività' svolta, compreso il pagamento dei canoni delle operazioni di leasing e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative. I finanziamenti possono essere concessi anche nella forma di microleasing finanziario; (durata massima 7 anni) b) alla retribuzione di nuovi dipendenti o soci lavoratori; (durata massima 7 anni) c) al pagamento di corsi di formazione volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci; (durata massima 7 anni) d) al pagamento di corsi di formazione anche di natura universitaria o post-universitaria volti ad agevolare l'inserimento nel mercato del lavoro delle persone fisiche beneficiarie del finanziamento. (durata massima 10 anni) NOTA BENE: L'operatore verifica l'effettiva destinazione dei finanziamenti alle finalità di cui ai punti precedenti anche richiedendo apposita attestazione al soggetto finanziato. Servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio L'operatore di microcredito presta, in fase istruttoria e durante il periodo di rimborso, almeno due dei seguenti servizi ausiliari di assistenza e monitoraggio dei soggetti finanziati: a) supporto alla definizione della strategia di sviluppo del progetto finanziato e all'analisi di soluzioni per il miglioramento dello svolgimento dell'attività'; b) formazione sulle tecniche di amministrazione dell'impresa, sotto il profilo della gestione contabile, della gestione finanziaria, della gestione del personale; c) formazione sull'uso delle tecnologie più avanzate per innalzare la produttività dell'attività'; d) supporto alla definizione dei prezzi e delle strategie di vendita, con l'effettuazione di studi di mercato; e) supporto per la soluzione di problemi legali, fiscali e amministrativi e informazioni circa i relativi servizi disponibili sul mercato; f) con riferimento al finanziamento concesso per le finalità indicate nella lettera d) del paragrafo precedente, supporto alla definizione del percorso di inserimento nel mercato del lavoro; g) supporto all'individuazione e diagnosi di eventuali criticità dell'implementazione del progetto finanziato. NOTE FINALI Ulteriori informazioni e la modulistica saranno rese note appena il Ministero dello Sviluppo Economico provvederà ad emanare le disposizioni operative del Fondo. Verosimilmente, dai primi giorni di Aprile, il Ministero consentirà l invio della domanda online per prenotare le risorse che verranno assegnate ai progetti presentati. Suggeriamo una verifica e un approfondimento del possesso dei requisiti previsti prima di tale data. Documentazione necessaria alla fase 1: copia carta d identità e codice fiscale del richiedente, certificazione attribuzione partiva iva, certificato di iscrizione CCIAA o certificato iscrizione ordine professionale, libro unico del lavoro, ultimi tre bilanci. Pagina 3 di 3
Studio Canti srl Consulenza del Lavoro- Gestione del personale. Daniela Canti Ordine Consulenti del lavoro di Roma n. 1844
Circolare Microcredito 2015 Siamo a fornire una serie di chiarimenti sul Bando Microcredito PMI, in attesa del click day di inizio aprile e del nuovo decreto attuativo,contenente una serie di novità, in
DettagliGli Approfondimenti della Fondazione Studi
ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 16.03.2015 IL MICROCREDITO ALLE PMI PASSA DAI CONSULENTI DEL LAVORO Il Microcredito passa dai Consulenti del Lavoro. In attesa del
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
ANNO 2015 CIRCOLARE NU MERO 5 Le Circolari della Fondazione Studi n.5 del 06.03.2015 Microcredito: istruzioni per l uso Partito il bando del Mise, che mette a disposizione circa 40 milioni di euro per
DettagliCircolare N. 59 del 17 Aprile 2015
Circolare N. 59 del 17 Aprile 2015 Tutto pronto per accedere alla garanzia del microcredito Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il Ministero dello Sviluppo Economico ha recentemente
DettagliRandazzo, 9 Novembre 2015
Randazzo, 9 Novembre 2015 L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO divenuto operativo con circolare n. 8 del 26 maggio 2015 1 Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento
DettagliIn corso di pubblicazione le procedure per accedere agli interventi del Fondo di Garanzia in favore del microcredito
Fabio Mora Dottore Commercialista Revisore Contabile partita iva 01520610443 Cod. Fisc. MROFBA66B10G920A A mezzo fax / e.mail Circolare n. 6/2015 A tutti i signori clienti loro sedi Porto San Giorgio,
DettagliMicrocredito a favore di micro imprese e privati cittadini: pronte le nuove regole
FAZIO ANNA Ragioniere commercialista Iscritta all O.D.C.E C. di Prato Revisore dei conti VIA TINTORI 31-59100 PRATO PO Telefono: 0574 23889 3394342747 fax :057429790 e-mail: annafazio@wmail.it pec: annafazio@odcecprato.legalmail.it
DettagliGli Approfondimenti della Fondazione Studi
ANNO 2015 Gli Approfondimenti della Fondazione Studi Approfondimento del 31.03.2015 A cura di Saverio Nicco MICROCREDITO: ISTRUZIONI PER L USO In attesa che il Mise dirami disposizioni operative e modulistica,
DettagliMicrocredito. La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale
Microcredito La soluzione di Intesa Sanpaolo per il microcredito imprenditoriale Gennaio 2016 Normativa relativa al Microcredito in Italia. Il Microcredito è stato oggetto negli anni di continue evoluzioni
DettagliL'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO
L'INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO Oggetto e finalità Favorire la microimprenditorialità nell'accesso alle fonti finanziarie mediante la concessione di una garanzia
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
ANNO 2015 CIRCOLARE NU MERO 8 Le Circolari della Fondazione Studi n. 8 del 17.04.2015 MICROCREDITO, ECCO LE FAQ DEI CONSULENTI DEL LAVORO In attesa dell operatività, al via il servizio Faq della Fondazione
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N.81 del 29 Giugno 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Operativo l accesso al fondo di garanzia sui finanziamenti per il microcredito Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliFondo Centrale di Garanzia Ministero dello Sviluppo Economico
Microcredito Fondo Centrale di Garanzia Ministero dello Sviluppo Economico Il fondo ha la finalità di finanziare lavoratori autonomi o le microimprese rientranti nelle cosiddette fasce deboli, ovvero non
DettagliCIRCOLARE INFORMATIVA MICROCREDITO: PUBBLICATO IN GAZZETTA IL DECRETO MINISTERIALE
CIRCOLARE INFORMATIVA MICROCREDITO: PUBBLICATO IN GAZZETTA IL DECRETO MINISTERIALE Delegato Giunta UNGDCEC Barbara GUGLIELMETTI Presidente Rossana GIACALONE Segretario Deborah RIGHETTI Componenti ANZELMO
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliNorme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso
Norme per la concessione di contributi in conto interesse su finanziamenti concessi alle imprese della provincia di Campobasso Art. 1 Finalità e risorse La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura
DettagliRegolamento della Formazione Continua Obbligatoria
Regolamento della Formazione Continua Obbligatoria REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA approvato con modifiche e integrazioni il 24 luglio 2009. REGOLAMENTO RECANTE LE DISPOSIZIONI SULLA
DettagliSezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste
CIRCOLARE A.F. N.132 del 29 Settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sezione speciale del fondo di garanzia PMI: aperto anche alle professioniste Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliRegolamento della Formazione Continua Obbligatoria
Regolamento della Formazione Continua Obbligatoria REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA approvato con modifiche e integrazioni il 24 luglio 2009. REGOLAMENTO RECANTE LE DISPOSIZIONI SULLA
DettagliCOMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE
COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì - Cesena REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A STUDENTI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 52 del 30/10/2009 CAPO
DettagliL INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO
L INTERVENTO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE PMI SULLE OPERAZIONI DI MICROCREDITO Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale SpA a cura della Direzione Fondi di Garanzia e Interventi per il Capitale di Rischio
DettagliFondo di garanzia per il MICROCREDITO Istruzioni per l'uso
Fondo di garanzia per il MICROCREDITO Istruzioni per l'uso Il fondo di garanzia Microcredito Il fondo di Garanzia per le PMI è costituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico Microcredito Ha lo
DettagliLe Circolari della Fondazione Studi
ANNO 2015 CIRCOLARE NUMERO 11 Le Circolari della Fondazione Studi n. 11 del 12/05/2015 MICROCREDITO Le istruzioni per l uso Con la pubblicazione in G.U. 107 dell'11 maggio del decreto del MISE del 18 marzo
DettagliCIRCOLARE N. 983 DEL 2 DICEMBRE 2014. Oggetto: Disciplina del microcredito Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze.
CIRCOLARE N. 983 DEL 2 DICEMBRE 2014 Oggetto: Disciplina del microcredito Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze. Si informa che la Gazzetta Ufficiale n. 279 di ieri 1 dicembre 2014 ha pubblicato
DettagliAvviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori
Avviso n. 3/ 2008 Sostegno alla presentazione dei piani formativi sul Conto Formazione delle imprese aderenti di dimensioni minori Avviso n. 3/2008 1 1 Finalità Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa
DettagliSABATINI BIS come chiedere le agevolazioni
Le Guide professionalità quotidiana SABATINI BIS come chiedere le agevolazioni a cura di Bruno Pagamici Soggetti beneficiari Investimenti e spese finanziabili Contributo in conto interessi Domanda di agevolazione
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliMisure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura. Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010
Misure di sostegno alle famiglie: dalla novità del microcredito ai fondi di prevenzione dell usura Antonio Adinolfi, Roma 24 novembre 2010 NORMATIVA DI RIFERIMENETO Decreto Legislativo 13 agosto 2010 n.
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L AVVIO DI NUOVE ATTIVITA IMPRENDITORIALI (Approvato dalla Giunta camerale con atto n. 38 del 24/02/2014) Art. 1 Finalità Nel quadro delle proprie iniziative
DettagliL Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM),
UNIVERSITÀ TELEMATICA GUGLIELMO MARCONI CONVENZIONE TRA L Università Telematica Guglielmo Marconi (di seguito denominata UTGM), istituita con D.M. 1 marzo 2004, (G.U. n. 65 del 18 marzo 2004) con sede
DettagliLA NUOVA LEGGE SABATINI
LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico
Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese;
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI
CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA 00187 Roma Via di San Basilio, 72 Tel. +39 06.42.00.84 Fax +39 06.42.00.84.44/5 www.cnpi.it
DettagliREGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014
REGIONE PIEMONTE BU33 14/08/2014 Codice DB1512 D.D. 5 agosto 2014, n. 531 Legge regionale 22 dicembre 2008, n. 34, articolo 42, comma 6. Affidamento a Finpiemonte S.p.A. delle funzioni e delle attivita'
Dettagli...qui CNO... Informazioni e notizie dal Consiglio Nazionale dell'ordine. Carissimi colleghi
...qui CNO... Informazioni e notizie dal Consiglio Nazionale dell'ordine Rubrica a cura del Consigliere nazionale Francesco Duraccio(*) n.23-27. 5. 2015 Carissimi colleghi In questo numero desidero fornirvi
DettagliRegolamento di attuazione del Regolamento uniforme della formazione continua Unione Triveneta
Regolamento di attuazione del Regolamento uniforme della formazione continua Unione Triveneta Articolo 1 Obbligo di formazione professionale continua. 1. L avvocato iscritto all albo ed il praticante abilitato
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI LAVORO REGOLAMENTO RECANTE LE DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE CONTINUA PER I CONSULENTI DEL LAVORO
CONSIGLIO NAZIONALE ORDINE CONSULENTI LAVORO REGOLAMENTO RECANTE LE DISPOSIZIONI SULLA FORMAZIONE CONTINUA PER I CONSULENTI DEL LAVORO Approvato dal Consiglio Nazionale con Delibera n. 311 del 25 settembre
DettagliSCHEDA NEWS MICROCREDITO
MICROCREDITO Tempistica Oggetto Territorio di riferimento Soggetti proponenti Le domande possono essere presentate fino ad esaurimento delle risorse Avviso Pubblico per la selezione di progetti da ammettere
Dettagli2. SOGGETTI BENEFICIARI
ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI
DettagliPlafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis)
SABATINI BIS 1 SABATINI - BIS Plafond PMI Beni Strumentali (Sabatini bis) Direzione Corporate e Reti Alleate Marzo 2014 2 SABATINI BIS FONTI NORMATIVE Il Plafond PMI - Beni Strumentali si fonda sui seguenti
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 10/07/2015 n. 300 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
Dettagli- con la determinazione n. 77 del 13.02.2014 è stata prorogata la durata del contratto predetto fino al 31.12.2015;
REGIONE PIEMONTE BU29S1 23/07/2015 Deliberazione della Giunta Regionale 29 giugno 2015, n. 16-1645 Riordino delle giacenze di cassa presso Finpiemonte S.p.A. relative ai fondi di competenza della Direzione
DettagliOGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013
Prot. n. F09/RNS Bologna, 17 gennaio 2014 OGGETTO: ULTERIORI DISPOSIZIONI PER LA REGIONE SARDEGNA COLPITA DALL ALLUVIONE DEL NOVEMBRE 2013 - RIPRESA DEI VERSAMENTI E FINANZIAMENTI AGEVOLATI A FAVORE DELLE
DettagliNovità in materia di Rimborsi IVA
Circolare 4 del 2 febbraio 2015 Novità in materia di Rimborsi IVA INDICE 1 Premessa...2 2 Ambito applicativo...2 3 Rimborsi di importo fino a 15.000,00 euro...3 4 Rimborsi di importo superiore a 15.000,00
DettagliVISTO l articolo 38 della legge regionale 18/2005;
Oggetto: LEGGE 12.03.1999 N. 68 - APPROVAZIONE CONVENZIONE PROGRAMMATICA PER L ASSUNZIONE DI 1 UNITÀ DI PERSONALE APPARTENENTE ALLE LISTE EX ART. 8 L. 68/1999. ASSICURAZIONI GENERALI SPA. VISTA la legge
DettagliPON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014
PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Istituzione del prestito d onore per laureati N. 5336. d iniziativa del deputato CROLLA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 5336 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CROLLA Istituzione del prestito d onore per laureati Presentata il 3 luglio 2012 ONOREVOLI
Dettagli* al Comitato introdotto con delibera del Comitato Agevolazioni dell 11.10.2011.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST in base alla Convenzione stipulata il 16.10.1998 tra il Ministero del Commercio con l Estero (ora Ministero dello Sviluppo Economico) e la SIMEST CIRCOLARE
DettagliBANDO. per le associazioni socie del Cesvot. per la presentazione. di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015
BANDO per le associazioni socie del Cesvot per la presentazione di progetti di formazione per il volontariato ANNO 2015 volontariato ANNO 2015 Pagina 1 1. Chi può presentare Hanno diritto a presentare
DettagliCONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI ART. 1 OGGETTO E FINALITA DEGLI AIUTI
Allegato alla Delib.G.R. n. 50/27 del 10.11.2009 CONCORSO DI INTERESSI SU PRESTITI CONCESSI ALLE PMI ADERENTI AI CONSORZI DI GARANZIA COLLETTIVI FIDI L.R.10 gennaio 2001 n.. 2 Titolo T II DIRETTIVE DI
Dettagli02.2012 DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. n.32 del 23/12/2000 art. 60 comma 1 punto 4 TER 1
FONDI REGIONALI DOMANDA DI FINANZIAMENTO ai sensi della L.R. 23/12/2000 n. 32 art. 60 comma 1 punto 4 TER FINANZIAMENTO DIRETTO A TASSO AGEVOLATO (DA PRODURRE IN DUPLICE COPIA) Protocollo Nr. Alla Banca
DettagliRISOLUZIONE N. 308/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione
DettagliConsulenti del Lavoro Consiglio Nazionale dell Ordine
VADEMECUM per la Formazione Continua Obbligatoria degli iscritti all Albo dei Consulenti del Lavoro dei Consulenti del Lavoro Premessa La formazione professionale continua è obbligo giuridico posto a carico
DettagliNews Consicur n. 02 febbraio 2016.
Ente accreditato per la formazione dalla Regione Piemonte con il numero 1273/001 del 26/11/2014 Via Valdarello, 8 12010-Cervasca (CN) tel/fax 0171/687588 cell. 3488030000 info@studioconsicur.it www.studioconsicur.it
Dettagli5 per mille al volontariato 2007
Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione
Dettagliwww.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15
www.adadvisory.it AD ADVISORY & FdG Servizi per la valorizzazione delle opportunità offerte dal Fondo di Garanzia (FdG) Roma, maggio 15 Indice 1. AD Advisory (AD) La società 2. Situazione del credito alle
DettagliALLEGATO B PREMESSO CHE
1 ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER REGOLARE I RAPPORTI TRA I CONFIDI/ALTRI FONDI DI GARANZIA E IL GESTORE DEL FONDO DI GARANZIA REGIONALE PO FESR BASILICATA 2007-2013 PREMESSO CHE La Legge Regionale
DettagliLinee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti
Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista
Dettagli- l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art. 22 del C.C.N.L. Area del Comparto del 21/09/01;
$&&25'2 GHO/8*/,2 75$/ $00,1,675$=,21((/(25*$1,==$=,21,6,1'$&$/, $5($'(/&203$572 5(*2/$0(1723(5/ $&&(662$/ ',5,772$//2678',2! /(3$57, 9,67, - l art. 21 del C.C.N.L. Area del Comparto dell 1/9/95; - l art.
DettagliBANDO. Progetti di formazione per il volontariato
BANDO Progetti di formazione per il volontariato Anno 2016 1. Chi può presentare I progetti possono essere presentati da tutte le associazioni di volontariato con sede legale nel territorio della regione
DettagliIl Ministro dello Sviluppo Economico. Il Ministro dell Economia e delle Finanze. di concerto con
Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con Il Ministro dell Economia e delle Finanze Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662 e, in particolare, l articolo 2, comma 100, lettera a), che ha istituito
Dettagli1.1 Legge 12/79 e Decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza 2/12/97
ADEMPIMENTI PRATICI A CURA DEL DOTTORE COMMERCIALISTA, RAGIONIERE COMMERCIALISTA, ESPERTO CONTABILE PER LA TENUTA DI LIBRI E DOCUMENTI IN MATERIA DI LAVORO 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI 1.1 Legge 12/79 e
DettagliFAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE
FAQ POST GRADUATORIA AVVISO GIOVANI PER IL SOCIALE 1. Domanda: Con quale modalità sarà possibile ottenere chiarimenti in merito alle procedure di attuazione e rendicontazione dei progetti cofinanziati?
DettagliComitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.
Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre
DettagliAvviso 4/2013. Corsi Professionalizzanti e Master
Avviso 4/2013 1. Attività finanziabili 1.1. Il Fondo paritetico interprofessionale nazionale Fondo Banche (di seguito FBA), reso operativo con D.M. 91/V/2008 del 16 aprile 2008 del Ministero del Lavoro,
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliArt. 2 (Frequenza corsi)
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PERMESSI RETRIBUITI PER LA FREQUENZA A CORSI LEGALI DI STUDIO DI CUI ALL ART. 15 DEL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO PER IL PERSONALE DEL COMPARTO REGIONI E AUTONOMIE
DettagliSulla base dei valori di riferimento indicati sono assegnati alle imprese i seguenti punteggi: A 100% 3 75% < A < 100% 2 0 < A 75% 1
A. Procedura Ordinaria - Modello di valutazione per le imprese in contabilità ordinaria operanti nei settori: industria manifatturiera, edilizia, alberghi (società alberghiere proprietarie dell immobile),
DettagliBanca di Credito Cooperativo di Roma
Banca di Credito Cooperativo di Roma BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA Banca di Credito Cooperativo di Roma Società Cooperativa fondata nel 1954 sede legale,presidenza e Direzione Generale Via Sardegna,
DettagliVia Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.
Associazione Artigiani e P.M.I. del Biellese Via Repubblica 56-13900 Biella Tel: 015 351121 - Fax: 015 351426 - C. F.: 81067160028 Internet: www.biella.cna.it - email: mailbox@biella.cna.it Certificato
DettagliScheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio
Scheda di riepilogo x Bando ISI INAIL - Regione Lazio Nel presente documento si riporta un riepilogo degli adempimenti richiesti dal Bando ISI-INAIL della Regione Lazio per poter accedere ai contributi
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliFondo Pensione Dipendenti Gruppo ENEL
REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELLE ANTICIPAZIONI DI CUI ALL ART. 27 DELLO STATUTO DEL FOPEN 1. BENEFICIARI Come previsto dal D.Lgs 124/93 e successive modifiche hanno titolo a richiedere l anticipazione
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIREZIONE GENERALE PER GLI INCENTIVI ALLE IMPRESE IL DIRETTORE GENERALE VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
DettagliCONSIGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA
CONGLIO NAZIONALE DELL ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO REGOLAMENTO DELLA FORMAZIONE CONTINUA OBBLIGATORIA DEL CONSULENTE DEL LAVORO PER L ESERCIZIO IN QUALITA DELLA PROFESONE MODALITA` ATTUATIVE AL REGOLAMENTO
DettagliFONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO
FONDO DI GARANZIA PER IL MICROCREDITO di Roberto De Luca 1. Finalità e ambito di applicazione Al fine di favorire l'accesso alle risorse finanziarie a supporto della microimprenditorialità, il Governo
DettagliCONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA
CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI ROMA REGOLAMENTO ATTUATIVO PER LA FORMAZIONE PERMANENTE OBBLIGATORIA ART. 1 Il presente Regolamento disciplina la realizzazione della Formazione Professionale Continua
DettagliFONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013
PREMESSA DESTINATARI SETTORI FONDO GARANZIA PO FESR 2007 2013 NATURA E MISURA DELLA GARANZIA COSTO DELLA GARANZIA / CONTROGARANZIA DOTAZIONE FINANZIARIA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA AMMISSIONE DELLE DOMANDE
DettagliINFOPLUS - Bando n 2112230 Burc n. 39 del 28 Agosto 2014
RICHIESTA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO CONTRIBUTIVO (modello sottoscritto dalla banca) Dipartimento 5 Attività Produttive Protocollo Fincalabra Num. Data arrivo Spett.le FINCALABRA SpA Via Pugliese n.
DettagliREGIONE PIEMONTE. Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte.
REGIONE PIEMONTE Legge regionale 13 aprile 2015, n. 7. Norme per la realizzazione del servizio civile nella Regione Piemonte. (B.U. 16 aprile 2015, n. 15) Il Consiglio regionale ha approvato IL PRESIDENTE
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliREGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA
REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE CONTINUA DELL UNIONE DELLE CURIE SARDE.1 - Soggetti obbligati Avvocati iscritti all Albo e praticanti dalla data di abilitazione al patrocino..2 - Decorrenza
Dettagli4, 1 13 2015, 273 COMMERCIO ELETTRONICO
Circolare recante le modalità di presentazione delle domande per l attribuzione del credito d imposta per la realizzazione e l ampliamento di infrastrutture informatiche di cui all articolo 4, comma 1
DettagliAMMINISTRATORE DI CONDOMINIO
Siena, 27 gennaio 2015 Prot. n. 1912/CL/I-H Oggetto: Prossimi corsi di formazione abilitanti secondo norma di legge Cara/o collega, nell ottica di offrire agli iscritti un programma formativo rispondente
DettagliD E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E
D E T E R M I N A Z I O N E D E L D I R I G E N T E Del 16/07/2015 n. 311 IV SETTORE FORMAZIONE RENDICONTAZIONE LAVORO Area Formazione professionale, Borse Lavoro, Sostegno Impresa OGGETTO: FORMAZIONE
DettagliREGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEI CORSI PER MASTER UNIVERSITARI E DEI CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (integrato con modifiche apportate dal Senato Accademico con delibera n 994
DettagliBANDO PER L'EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER IL
Indice ART. 1 (FINALITÀ).......... 2 ART. 2 (INTERVENTI AMMISSIBILI)...... 2 ART. 3 (DESTINATARI)........ 2 ART. 4 (MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE)...... 2 ART. 5 (COSTI AMMISSIBILI).........
DettagliCinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari
Cinque per mille. L iscrizione nell elenco dei beneficiari Con la Circolare 20 marzo 2014, n. 7, l'agenzia delle Entrate ha reso noto che a partire da oggi, 21 marzo 2014, gli enti interessati potranno
Dettaglipiù credito per la tua impresa
Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione
DettagliPROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA
PROVINCIA REGIONALE DI SIRACUSA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI PRESTITI AGEVOLATI DA ACCORDARE DA PARTE DEGLI ISTITUTI DI CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DELL INDUSTRIA, DEL COMMERCIO, DEI SERVIZI
DettagliIII I11I1III1III.,111111 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI
CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI 13/12/2013 U-nd/6901/2013 III I11I1III1III.,111111 CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA - 00186 ROMA - VIA ARENULA, 71 PRESIDENZA
DettagliRegolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare
Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...
DettagliMinistero dell Interno
ALLEGATO ALLA CIRCOLARE - FL 7/2012 LINEE GUIDA PER L ISCRIZIONE DEI REVISORI DEI CONTI DEGLI ENTI LOCALI nell elenco, di cui al Decreto del Ministro dell Interno 15 febbraio 2012, n. 23, recante il Regolamento
DettagliBando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso. Art.1 Premesse
Bando per l erogazione di borse di studio per l anno in corso Art.1 Premesse L Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza per i Biologi, in ottemperanza alle finalità di cui all art. 3, comma 3, dello
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE
C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni
DettagliCALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO
CALL PER LA CONCESSIONE DI PRESTITI D ONORE AGLI STUDENTI DEL POLITECNICO DI TORINO a valere sulla Convezione stipulata tra Fondazione Giovanni Agnelli, Banca Sella SpA e Politecnico di Torino Disponibile
DettagliACCORDO PROGRAMMATICO
ACCORDO PROGRAMMATICO TRA PROVINCIA DI BENEVENTO ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO per l impiantistica sportiva Premesso che La Provincia di Benevento al fine di migliorare
DettagliCREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso
CREDITO IVA Il nuovo modello di garanzia per il rimborso Con un apposito provvedimento il Direttore dell Agenzia delle Entrate ha approvato un nuovo modello di garanzia per la richiesta di rimborso dell
DettagliPlafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini )
Plafond BENI STRUMENTALI (c.d. Nuova Sabatini ) CONFIDUSTRIA VICENZA Le agevolazioni della nuova Sabatini Incontro informativo Intervento di A. Balboni Resp. Direzione Corporate di Banca Popolare di Vicenza
Dettagli