PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2013/
|
|
- Davide Carlini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 di 9 21/11/ PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: METODOLOGIE OPERATIVE DOCENTE: MONACO DONATA SABRINA Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale: ASSE STORICO-SOCIALE C O M P E T E N Z E Collocare l esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell ambiente Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi in dispensabili per gestire l interazione comunicativa verbale in vari contesti Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario CLASSE PRIMA COMPETENZE (1)
2 2 di 9 21/11/ Conoscere le leggi relative al servizio sociale e i loro obiettivi Conoscere le prestazioni fornite dal servizio sociale Applicare le risorse del territorio per raggiungere l obiettivo Conoscere le caratteristiche lavorative dell operatore socio-sanitario Conoscere gli strumenti operativi del servizio sociale Utilizzare le fasi della progettazione per risolvere i problemi che si incontrano Definire i termini e riconoscere i criteri delle varie definizioni "scuola d infanzia" Descrivere, utilizzando tecniche e materiale idoneo, le varie situazioni problematiche Sviluppare una comunicazione empatica ABILITÀ (2) Analizzare semplici fenomeni di interazione dei gruppi. Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza. Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle attività e degli utenti. Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati. Utilizzare tecniche e strumenti di base per impostare attività di accoglienza. Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali alla definizione, progettazione e gestione di un piano d intervento. CONOSCENZE (3)
3 3 di 9 21/11/ Modulo IL TECNICO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI 9. Il corso dei Servizi Socio-Sanitari Le Metodologie Operative e le motivazioni alla scelta Il profilo professionale del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari La formazione: dalla teoria alla pratica Professionalità e competenza La deontologia professionale Definizione di servizio sociale Ambiti lavorativi pubblici e privati La Carta dei Servizi Modulo I MINORI Il bambino e lo sviluppo senso-motorio I fattori di adattamento e disadattamento Le finalità formative dell asilo nido Il rapporto scuola-famiglia Le caratteristiche dell asilo nido: figure professionali,gestione sociale, norme sanitarie La programmazione, l inserimento e la routine L osservazione come strumento per l analisi socio-psico-pedagogica La documentazione: scheda di colloquio Modulo IL LABORATORIO COME SETTING DI APPRENDIMENTO Le caratteristiche del laboratorio La didattica laboratoriale Modello generale di conduzione di un laboratorio Laboratori manipolativi: obiettivi delle attività di manipolazione Laboratori di animazione ludico-ricreativa Gli strumenti di lavoro del Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari La conduzione del lavoro Scheda operativa Modulo IL TIROCINIO Il Le Il Le tirocinio:obiettivi e caratteristiche figure del tutor e del supervisore diario di bordo schede di osservazione e di autovalutazione Modulo SERVIZI E INTERVENTI RIVOLTI AI MINORI La ludoteca Il Centri diurni I Centri di aggregazione Il Consultorio giovani Interventi educativi estivi L Assistenza Domiciliare Minorile L Educativa di strada Il Mediatore familiare Modulo LA PRIMA INFANZIA (compresenza con Scienze Umane) Cos è l asilo nido Aree e Campi Formativi riferiti all asilo nido Analisi del concetto: laboratorio creativo Le attività ludiche riferite alla prima infanzia La ludologia
4 4 di 9 21/11/ Il gioco nello sviluppo intellettivo ed affettivo Il gioco e l ascolto del disagio infantile I linguaggi espressivi in particolare il disegno Il disegno dell albero: interpretazione psicologica Modulo LE ATTIVITA GRAFICHE, PITTORICHE E MANIPOLATIVE (compresenza di storia dell arte) Racconto per immagini Lavoro con découpage e filigrana Attività plastico-manipolative Uso creativo di materiale povero Modulo IL LABORATORIO DELLE ATTIVITA Tecniche di lettura e di animazione Decorazioni del vetro Idee creative con materiale di riciclo Le schede operative METODI DI LAVORO Lezioni frontali e partecipate Brainstorming Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo STRUMENTI Libro di testo:carmen Gatto,Zanichelli, 2013, Impariamo e Progettiamo Griglie e schemi Appunti Materiale audiovisivo TEMPI (4) CLASSE SECONDA COMPETENZE (1) Acquisire le conoscenze fondamentali sulle strutture della prima e seconda infanzia Saper utilizzare linguaggi settoriali nell ambito sociale Essere in grado di lavorare in gruppo Conoscere le dinamiche fondamentali del gruppo di lavoro Conoscere la disciplina che ci aiuta a progettare ed individuare lo schema e le fasi della progettazione in strutture scolastiche ed extra scolastiche Saper realizzare una scheda di documentazione rivolta alla prima e seconda infanzia Acquisire competenze tecniche espressivo musicali utili all animazione Saper utilizzare giochi comunicativi per comprendere al meglio le varie situazioni Saper realizzare le attività creative, la raccolta e la selezione del materiale Rispettare la divisione, il lavoro e i tempi di consegna delle attività ABILITÀ/CAPACITA' (2) Saper individuare i bisogni problema attraverso un attenta osservazione Analizzare le pratiche professionali oggetto di osservazione e riconoscere i metodi di intervento utilizzati Saper interpretare i dati raccolti Saper leggere i bisogni attraverso i linguaggi espressivi Utilizzare il gruppo come strumento di lavoro Applicare le principali tecniche di manualità e di animazione, in riferimento alle varie tipologie di utenza Applicare giochi comunicativi Riconoscere la differenza relazionale tra musica ed ascolto Animare attività musicali con l utilizzo di generi e stili diversi CONOSCENZE (3)
5 5 di 9 21/11/ Modulo LA SCUOLA DELL INFANZIA 9. Il bambino e la sua scuola Le caratteristiche della scuola dell infanzia La riforma della scuola dell infanzia Le finalità della scuola dell infanzia secondo i nuovi Orientamenti Profilo professionale dell insegnante di scuola di infanzia Diversità e integrazione Dimensione di sviluppo Curricolo e programmazione Età di ammissione e anticipi di iscrizione Modulo TECNICHE DI ANIMAZIONE LUDICHE-ESPRESSIVE La socializzazione primaria e secondaria I luoghi della socializzazione Il metodo di lavoro dell animatore Le attività di animazione Il racconto e le varie tecniche L importanza delle attività espressive La ludologia La drammatizzazione e il gioco dramma Modulo IL GRUPPO E L OSSERVAZIONE Il gruppo Le varie tipologie di gruppo Il leader e il cooperative learning L osservazione come strumento per l analisi socio-psico-pedagogica Modulo LA COMUNICAZIONE La comunicazione Tecniche di comunicazione Regole di comunicazione professionale in relazione a diverse tipologie di utenti La comunicazione nelle fiabe Giochi sulla comunicazione Esercitazioni:riconosci gli errori comunicativi Modulo I BISOGNI SOCIALI I bisogni della famiglia I bisogni evolutivi I bisogni causati dall ospedalizzazione I bisogni della terza età Modulo LA SECONDA E TERZA INFANZIA (compresenza con Scienze Umane) 9. Campi di esperienza Le attività che caratterizzano la seconda infanzia L importanza delle storie e fiabe da ascoltare La drammatizzazione I linguaggi espressivi La creatività Le filastrocche ritmate L adolescenza Problematiche relazionali dell adolescenza
6 6 di 9 21/11/ Modulo LE ATTIVITA MUSICALI E RITMICHE (compresenza con Ed. Musicale) Il linguaggio musicale Raccolta e produzione di suoni e rumori La musica nel gioco Il canto individuale d insieme Le espressioni artistiche: il Musical Tecniche di ascolto Principali tecniche di musicoterapia Modulo IL LABORATORIO DELLE ATTIVITA Le La Le caratteristiche del laboratorio didattica laboratoriale schede operative METODI DI LAVORO Lezioni frontali e partecipate Brainstorming Esercitazioni pratiche individuali e di gruppo STRUMENTI Libro di testo:carmen Gatto,Zanichelli, 2013, Impariamo e Progettiamo Griglie e schemi Appunti Materiale audiovisivo TEMPI (4) Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno tre), con le seguenti tipologie di verifica: 1 SCRITTE 2 ORALI 3 PRATICHE (prove strutturate, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.) Per la valutazione delle conoscenze/abilità si fa riferimento alla griglia allegata approvata dal Collegio dei Docenti:
7 7 di 9 21/11/ GRIGLIA DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE ECCELLENTE: VOTO 10 conoscenza completa e profonda; rielaborazione critica e personale con significativi spunti di originalità; esposizione brillante, ricca di efficacia espressiva. OTTIMO: VOTO 9 conoscenza organica ed esauriente; spiccate capacità di interpretazione e giudizio; efficacia nei collegamenti; esposizione fluida e ricca. BUONO: VOTO 8 conoscenza ampia e sicura; rielaborazione precisa dei contenuti, con particolare interesse per alcuni argomenti; esposizione sciolta e sicura. DISCRETO: VOTO 7 conoscenza abbastanza articolata dei contenuti; rielaborazione con spunti personali su alcuni argomenti; esposizione abbastanza appropriata. SUFFICIENTE: VOTO 6 conoscenza degli elementi fondamentali della disciplina; comprensione / considerazione semplice dei contenuti, senza particolare elaborazione personale; esposizione semplice ma sostanzialmente corretta. INSUFFICIENTE: VOTO 5 conoscenza incompleta o imprecisa / superficiale degli argomenti trattati; limitata autonomia nella elaborazione, valutazione e correlazione dei contenuti; esposizione incerta / imprecisa e poco lineare. SENSIBILMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 4 limiti quantitativi e qualitativi nell apprendimento e nella comprensione / elaborazione; conoscenza frammentaria e poco corretta dei contenuti fondamentali; esposizione scorretta e stentata. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 3 preparazione inconsistente e scorretta, con carenze / lacune fondamentali e / o pregresse; notevoli difficoltà nell acquisizione dei contenuti; esposizione gravemente scorretta e confusa. TOTALMENTE INSUFFICIENTE: VOTO 1-2. preparazione nulla, sino al rifiuto di sottoporsi alle prove di verifica; incomprensione dei contenuti e del linguaggio.
8 8 di 9 21/11/ LIVELLI RELATIVI ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE ( MIUR certificato delle competenze di base e livelli raggiunti) LIVELLO BASE NONLIVELLO BASE RAGGIUNTO (voto 6) (voti inferiori alla Sufficienza ) Motivazione: LIVELLO MEDIO ( voti 7-8 ) LIVELLO avanzato ( voti 9-10) Lo studente svolge compitilo studente svolge compiti elo studente svolge compiti e problemi semplici in situazioni noterisolve problemi complessi incomplessi in situazioni anche non note, mostrando di possedere situazioni note, compie scelte mostrando padronanza nell uso delle conoscenze ed abilità essenziali e diconsapevoli, mostrando di saperconoscenze e delle abilità. Sa proporre e saper applicare regole e procedure utilizzare le conoscenze e le abilità sostenere le proprie opinioni e assumere fondamentali. acquisite. autonomamente decisioni consapevoli. Le metodologie didattiche d insegnamento delle conoscenze saranno le seguenti: lezione frontale lezione dialogata lavoro cooperativo problem solving ricerca guidata altro. Strumenti didattici: libro di testo in adozione laboratori LIM audiovisivi lavagna luminosa materiali informatici e multimediali appunti dalle lezioni altro UDA (eventualmente in comune con altre discipline o in codocenza) La valutazione da proporre al Consiglio di classe in sede di scrutinio finale sarà improntata ai seguenti
9 9 di 9 21/11/ criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di classe. Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei contenuti disciplinari e alle competenze e abilità specifiche, anche elementi quali: qualità della partecipazione al lavoro didattico, proprietà e precisione espositiva, autonomia nello studio, creatività nell approfondimento e nell elaborazione, impiego regolare ed efficace del tempo-studio, progressivo miglioramento dell apprendimento, rispetto delle regole di funzionamento dell Istituto. IL COORDINATORE DI MATERIA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO CLASSE TERZA
1 di 5 04/12/2013 100 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA MODINA DOCENTI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
1 di 6 26/01/2015 10.43 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: Diritto/Economia DOCENTI:Giuliano
DettagliDISCIPLINA TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI DOCENTI MARCO TEODORO
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 6 21/11/2013 10.58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... SERVIZI SOCIO-SANITARI
1 di 5 23/01/2015 12.36 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Matematica DOCENTI : Provoli, Silva, Vassallo MODULI CONOSCENZE
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECO... PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO
https://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/.. 1 di 5 26/01/2015 14.06 PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO 2014/2015 SECONDO BIENNIO
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO
1 di 5 26/01/2015 14.12 PROGRAMMAZION DISCIPLINAR PR COMPTNZ QUINTO ANNO TCNICO PR IL TURISMO 1. QUINTO ANNO DISCIPLINA: Discipline turistiche e aziendali DOCNTI: Claudia Paccagnella Competenze da conseguire
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING
1 di 8 26/01/2015 10.42 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO SCOLASTICO: 2014/2015 1. PRIMO BIENNIO DISCIPLINA: INFORMATICA DOCENTI:
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING
1 di 6 04/12/2013 13.10 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING ANNO SCOLASTICO2013/2014 1. SECONDO BIENNIO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DISCIPLINA Tecnologie
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINT... RELAZIONI INTERNAZIONALI
1 di 6 26/01/2015 11.38 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI 1. QUINTO ANNO PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO RELAZIONI INTERNAZIONALI
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSE PRIMA 1. Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO
1 di 8 22/11/2013 109 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO ANNO SCOLASTICO: 2013/2014 PRIMO BIENNIO DISCIPLINA ECONOMIA AZIENDALE Prof.ssa Antonella Branchi Prof.ssa
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 7 04/12/2013 118 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING ANNO SCOLASTICO2013/2014
DettagliPROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016
PROGRAMMAZIONE PER MATERIE SCIENZE UMANE E PSICOLOGIA A. S. 2015-2016 OBIETTIVI GENERALI Educare al rispetto di sé e degli altri, delle cose, delle norme che regolano la comunità scolastica e la convivenza
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE CLASSE PRIMA COMPETENZE (1)
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 8 15/11/2013 154 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE ANNO SCOLASTICO
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING
1 di 9 04/12/2013 105 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO AMM FIN E MARKETING ANNO SCOLASTICO2013/2014 SECONDO BIENNIO DISCIPLINA: RELAZIONI INTERNAZIONALI MODINA DOCENTI:
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 4. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 4 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Componenti fondamentali di un impianto Strumenti di misura
DettagliSTRUTTURA UDA U.D.A. 2. Classe III A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO di TECNOLOGIE ELETTRICO-ELETTRONICHE E APPLICAZIONI U.D.A. 2 Classe III A.S. 2015/2016 TITOLO: Energia, potenza e rendimento. Campo elettrico e condensatori.
DettagliN.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
N.B. A CORREDO DEL MODELLO NELLA CARTE VIENE RIPORTATA LA DOCUMENTAZIONE UTILE PER LA PREDISPOSIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca ISTITUTO ISTRUZIONE
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO TECNOLOGIA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI Le finalità educative (obiettivi
DettagliRELAZIONE INIZIALE A.S. 2014/2015
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO Karol Wojtyla Classe: Disciplina: TECNOLOGIA Prof.ssa Mariani Paola PROGRAMMAZIONE
DettagliVALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA. Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde
ALLEGATO2 VALUTAZIONE: OBIETTIVI e GRIGLIA DI CORRISPONDENZA Obiettivi trasversali formativi/comportamentali dei Consigli delle Classi prime e seconde Impegno a) Negativo Non rispetta le scadenze Non esegue
DettagliSTRUTTURA UDA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Prove meccaniche distruttive e non distruttive
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Relazione Internazionale per il Marketing Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSI PRIME INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Premessa Le vigenti disposizioni di riforma della scuola secondaria superiore
DettagliISTITUTO PROFESSIONALE GRAFICO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA RELATIVA ALLA DISCIPLINA: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO
Istituto Istruzione Superiore A. Venturi Modena Liceo artistico - Istituto Professionale Grafica Via Rainusso, 66-41124 MODENA Sede di riferimento (Via de Servi, 21-41121 MODENA) tel. 059-222156 / 245330
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE DOCENTE: MATERIA: CLASSE: Anno scolastico
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ENOGASTRONOMICI E L OSPITALITA ALBERGHIERA MICHELANGELO BUONARROTI FIUGGI (Fr) CODICE MECCANOGRAFICO: FRRH03008 C.F.: 92070770604 Via Garibaldi s.n.c. 03014
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE. Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. U.D.A. 1.
STRUTTURA UDA TITOLO: Macchine elettriche. COD. TEEA IV 05/05 Destinatari A PRESENTAZIONE Alunni della classe quarta (secondo biennio) del settore Manutenzione e Assistenza Tecnica. Periodo Terzo Trimestre
DettagliSTRUTTURA UDA A PRESENTAZIONE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA APPRENDIMENTO DI LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI PRATICHE RIFERIMENTO: PRIMO BIENNIO CLASSE SECONDA A.S. 2015/2016 TITOLO Manufatti metallici con l utilizzo delle
DettagliCompetenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:
1 di 8 21/11/2013 10.41 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PRIMO BIENNIO DISCIPLINA INFORMATICA DOCENTI : ANDREELLA TERESA,
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013-2014 Scuola Sec.di 1 grado Classe 1 - sez. BM Disciplina MUSICA Ins. Diego Leone Cremonese N di alunni 17, di cui 9maschi e 8 femmine.
DettagliQUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: DIRITTO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
DettagliANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : RELAZIONI INTERNAZIONALI ( R.I.M. ) Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA
CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NELLA SCUOLA PRIMARIA ITALIANO CLASSI PRIME E SECONDE VOTI COMPETENZE -ha ottime capacità di ascolto; riconosce, scrive e legge correttamente parole\frasi in
DettagliPIANO DI LAVORO INDIVIDUALE
PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Anno scolastico: 2015/2016 Prof. Faes Roberto Disciplina: Musica Classe: 1ª B 1 Livelli di partenza rilevati Livello numero alunni A ottimo 5 B- Discreto / Buono 8 C Sufficiente
DettagliLA VALUTAZIONE. Valutazione degli apprendimenti
LA VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti Le verifiche hanno da sempre la duplice funzione di controllare il grado di apprendimento degli allievi e la validità dell azione educativa e didattica. Infatti,mentre
DettagliProgrammazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA CLASSE PRIMA PRIMARIA
Istituto Maddalena di Canossa Corso Garibaldi 60-27100 Pavia Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di 1 grado Programmazione educativo-didattica didattica anno scolastico 2014-2015 TECNOLOGIA
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO
Progettazione disciplinare di dipartimento Pag. 1 di 5 ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO MUSICA classe prima FINALITA OBIETTIVI GENERALI La musica, componente fondamentale
DettagliLA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA
LA VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA VALUTAZIONE FORMATIVA Riguarda la valutazione periodica che scandisce il ritmo del curricolo definito dai consigli di classe e ha lo scopo di misurare l effettivo progresso
DettagliPROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013
PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013 Docente: Elvio SILVESTRIN Materia: GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA Classe: 3A CAT Indirizzo: Geometri Testi in adozione: Gestione del cantiere e sicurezza,
DettagliLivello cognitivo globale di ingresso. problematico accettabile buono X ottimo. alto medio-alto medio x medio-basso basso insufficiente
Istituto d Istruzione Superiore Federico Flora Istituto Tecnico per il Turismo Istituto Professionale per i Servizi Commerciali Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Socio Sanitari Via G. Ferraris Tel.
DettagliPIANO di LAVORO A. S. 2013/ 2014
Pagina 1 di 5 Nome docente tecnico-pratico Ettore Morat Materia insegnata Classe Testo in adozione Esercitazioni Pratiche 4 A N ore previste 99 nessuno PIANO di LAVORO Finalità formative obiettivi didattici
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Gestione Progetto Organizzazione d'impresa Classi QUINTE A.S. 2014-2015
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore ETTORE MAJORANA 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 -Tel. 035-297612 - Fax 035-301672 e-mail: majorana@ettoremajorana.gov.it - sito internet: www.ettoremajorana.gov.it
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliPROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA 1 IMPARARE AD IMPARARE Abilità/ Capacità Organizzare il proprio lavoro autonomamente - Rispettare le consegne - Mettere in atto strategie appropriate
DettagliSCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI
Disciplina:ECONOMIA AZIENDALE Classe:4 A SIA A.S.2014/2015 Docente:CARBOGNIN AGOSTINO GIACOMO ANALISI DI SITUAZIONE - LIVELLO COGNITIVO La situazione di partenza e' generalmente sufficiente, con la presenza
DettagliDIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO A.S. 2015/2016 A PRESENTAZIONE. CLASSE 2^ Indirizzo OTTICO
UNITÀ DIDATTICA di DI APPRENDIMENTO DIPARTIMENTO DI FISICA -Esercitazioni Lenti oftalmiche- A.S. 2015/2016 TITOLO: INTERPRETAZIONE DI UNA RICETTA OPTOMETRICA COD. n 2 Destinatari CL 2^ Indirizzo OTTICO
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo elettronica Materia Storia Classe terza Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 BASSO MEDIOEVO Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità Caratteri
DettagliLINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA
LINGUAGGI, CREATIVITA, ESPRESSIONE TECNOLOGIA - INFORMATICA FINALITA EDUCATIVE La tecnica è la struttura razionale del lavoro, cioè l uso consapevole e finalizzato di mezzi, materiali e procedimenti operativi
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO
http://suite.sogiscuola.com/documenti_web/vris017001/documenti/9.. 1 di 9 09/12/2013 10.06 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PRIMO BIENNIO
DettagliLiceo delle Scienze Umane Sofonisba Anguissola PRIMA PROVA SCRITTA
PRIMA PROVA SCRITTA CANDIDATO CLASSE DATA INDICATORI DESCRITTORI PUNTI Livello espressivo trascurato, con errori e improprietà lessicali Correttezza generale, sia pure con qualche lieve errore 2 CORRETTEZZA
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio
Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO
DettagliIstituto Comprensivo Via Casal Bianco
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Via Casal Bianco PIANO DI LAVORO EDUCATIVO-DIDATTICO COORDINATO ANNO SCOLASTICO
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING biennio comune Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali) Fatturazione
DettagliPistoia Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali, Turistici e Socio-Sanitari
ASSE STORICO SOCIALE Tecnico servizi socio-sanitari 1 ANNO PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE STORIA Anno Competenze (1) Abilità/Capacità/ Saper fare (2) Conoscenze/ Saperi (3) Moduli (4) 1 Comprendere il cambiamento
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015. DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI
ISTITUTO COMPRENSIVO CEPAGATTI a. s. 2014-2015 DIPARTIMENTI per AREE DISCIPLINARI e/o per ASSI CULTURALI Composizione I Dipartimenti sono composti dai docenti, raggruppati per aree disciplinari e/o per
Dettagli2. Competenze: Conoscenza (titolo) 1
PIANO DI MATERIA 1. Dati generali Indirizzo Biennio Materia Classe seconda Anno scolastico: 2015/2016 2. : Conoscenza (titolo) 1 Condizionamento organico Conoscenze/Contenuti 2 Tempistica Abilità
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini
DettagliA PRESENTAZIONE. Fogli elettronici con le operazioni aritmetiche e alcune funzioni più semplici anche con grafici
UNITÀ DI APPRENDIMENTO TECNOLOGIE DELL INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE Ref. Prof.ri TIC e Informatica e Laboratorio A.S. 2015-2016 TITOLO : Calcoliamo con il computer COD. U.d.A N 4/4 A PRESENTAZIONE
DettagliI. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE
I. P. S. S. S. E. DE AMICIS ROMA METODOLOGIE OPERATIVE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 CLASSE PRIMA Ass Docente Rossi Paola INDIRIZZO : SERVIZI SOCIO SANITARI 1 Modulo 1 La figura professionale
DettagliProgrammazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive
Programmazione del dipartimento di Scienze motorie e sportive Premessa L elaborazione della programmazione annuale impone al Dipartimento di Scienze motorie e sportive una serie di riflessioni sugli obbiettivi
DettagliPROGRAMMAZIONE DI CLASSE
I.I.S. Federico II di Svevia PROGRAMMAZIONE DI CLASSE a. s. 2013-2014 classe VB docente coordinatore Prof.ssa Teresa CARUSO La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE
PIANO DI LAVORO ANNUALE Classe 3^ C A.S. 2013/2014 Disciplina: Gestione del e sicurezza Docente: prof. Stefano Notarangelo Ore settimanali:2 Libro di testo Coccagna - Mancini - Ed. Le Monnier Scuola Gestione
DettagliI.I.S Niccolò Machiavelli Pioltello
Pagina 1 di 6 Materia Lingua e cultura greca Anno Scolastico 2015-2016 secondo biennio Componenti del Consiglio di Materia: Docente Prof.ssa Lucia Piga (Coordinatore di Materia) Prof.ssa Enrica Piano Prof.ssa
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA Diritto
Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana 24068 SERIATE (BG) Via Partigiani 1 Tel 035 297612 Fax 035301672 Cod. Mecc. BGISO1700A Cod.Fisc. 95028420164 Md CDC 49_1 - Piano di Lavoro Annuale
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliPIANO DI LAVORO A.S. 2015/16
Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci con sez. Commerciale annessa Borgomanero (NO) PIANO DI LAVORO A.S. 2015/16 Materia: Informatica Classe: IC (settore economico) data di presentazione: 12 ottobre
DettagliMATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE QUARTE SECONDE QUINTE
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : Amministrazione, Finanza e marketing Scienze bancarie, finanziarie e assicurative Nodi concettuali
DettagliI.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16
I.I.S. Federico II di Svevia Melfi Progettazione della classe I BS classe a. s. 2015-16 La programmazione educativa e didattica per l a. s. in corso è elaborata dal Consiglio di classe con la sola presenza
DettagliVOTO In riferimento a: conoscenze, abilità, competenze disciplinari
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE E VALUTAZIONI QUADRIMESTRALI E DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI DELLA SCUOLA PRIMARIA: ANNO SCOLASTICO 2012/2013. L introduzione della scala numerica ha fatto sì che
DettagliLICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.
LICEO CLASSICO STATALE VIRGILIO PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL DIPARTIMENTO DI STORIA DELL ARTE E DISEGNO E STORIA DELL'ARTE a.s.2014/2015 OBIETTIVI DIDATTICI SAPER STUDIARE: saper riassumere, sintetizzare,
DettagliProgrammazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016. Docenti: Disciplina: Firma: 1. Analisi della Classe:
Programmazione Attività del Consiglio di Classe (2 Biennio e 5 anno) Anno Scolastico 2015/2016 Consiglio della Classe Sez. Indirizzo Scenografia Coordinatore: Data di approvazione: Docenti: Disciplina:
DettagliDIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio
DIPARTIMENTO DI STORIA DELL'ARTE Programmazione disciplinare triennio Classi: terze indirizzo classico, linguistico e scienze umane Prendere consapevolezza del valore estetico dell'opera d'arte nelle varie
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: INFORMATICA TRIENNIO CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Sistemi Informativi Aziendali Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Identificare, interpretare
DettagliGriglie. di valutazione. disciplinari. Scuola Primaria
Griglie di valutazione disciplinari Scuola Primaria 3 VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Il recente Regolamento per la valutazione scolastica Dpr n. 122 del 2009 intende coordinare le diverse norme in questo
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 4 B IPSC A.S. 2014/ 2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO La classe 4 sezione
DettagliPIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte
Obiettivi educativi e didattici PIANO DI LAVORO: Disegno e storia dell arte Obiettivi formativi generali: Formazione di un metodo di studio flessibile. Inquadramento e schematizzazione degli argomenti.
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE. Prof. MORARA MARCO
PROGRAMMA DIDATTICO E PATTO FORMATIVO A.S. 2010-2011 CLASSE: 1Bcat MATERIA: DISEGNO E PROGETTAZIONE Prof. MORARA MARCO 1. LIVELLI DI PARTENZA. 1.1. Composizione La classe si compone di 15 studenti (2 femmine
DettagliAttività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d ingresso:
LIVELLI DI PARTENZA Strumenti utilizzati per rilevarli: Colloqui individuali e di gruppo sul curricolo formativo generale e specifico disciplinare e pregresso. Discussione di gruppo. Livelli di partenza
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: RELAZIONI INTERNAZIONALI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING Nodi concettuali essenziali della disciplina
DettagliPROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN
PROVE D ESAME DI STATO PER L ALUNN :.. classe 3 sez. A.S... Come deciso dal Consiglio di classe l alunno eseguirà le prove scritte d esame di italiano, di matematica ed elementi di scienze e tecnologia
DettagliUNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016. TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE
UDA N 4 Tecniche di Confezione nell abbigliamento UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF.Competenza: 4 A.S. 2015/2016 TITOLO: Tecniche di Confezione nell abbigliamento COD. UDA N 4 A PRESENTAZIONE Destinatari
DettagliTECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE
STRUTTURA UDA UNITÀ DIDATTICA di APPRENDIMENTO RIF. A.S. 2015/2016 TITOLO FORZE ED INTERAZIONI TECNICHE DI GESTIONE DEGLI ACQUISTI E DELLE SCORTE COD. 02 A PRESENTAZIONE Destinatari Alunni classi quarta
DettagliProgetti a.s. 2015-2016
Progetti a.s. 2015-2016 TITOLO SETTORE/CLASSI COINVOLTE Potenziamento Arte e Immagine Un settore di scuola : secondaria 1 grado e obiettivi di progetto 1. Potenziamento delle competenze nella pratica e
DettagliPiano di Lavoro. Di Matematica. Secondo Biennio
SEZIONE TECNICA A.S. 2014 2015 Piano di Lavoro Di Matematica Secondo Biennio DOCENTE CENA LUCIA MARIA CLASSI 4 BM Libri di testo: Bergamini-Trifone-Barozzi Mod.U verde Funzioni e limiti Mod.V verde Calcolo
DettagliMATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi
DettagliDisciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014)
Disciplina: Tecniche di comunicazione Classe: 3 A IPSC A.S. 2014/2015 Docente: Vittorio Bassan (Todaro Elena, fino al 7/11/2014) ANALISI DI SITUAZIONE di partenza - LIVELLO COGNITIVO la classe 3 A indirizzo
DettagliGEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE
GEOGRAFIA INDICATORE (CATEGORIA) AMBIENTE INFANZIA Rielabora le esperienze vissute. Riconosce e riferire gli elementi dei diversi ambienti. PRIMARIA Ricava informazioni da varie fonti: carte, foto Individua
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO
Pag. Pagina 1 di 5 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DIPARTIMENTO Di Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica anno scolastico 2014/ 2015 FUNZIONE 1^A 1^B 1^ C 1^ ITI ( )DOC. prof.ssa Silvana Rizzo ( )ITP.
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: INFORMATICA CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZO : Amministrazione, Finanza e Marketing ( A.F.M. ) Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali) Inquadrare l
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali
LICEO STATALE G. COMI - TRICASE a. s. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE DISCIPLNARE DI STORIA/ GEOGRAFIA per Unità di Apprendimento (UdA) bimestrali Classe I sez. AL indirizzo: Linguistico Docente: Prof.ssa Carla
DettagliI.I.S. "PAOLO FRISI"
I.I.S. "PAOLO FRISI" Via Otranto angolo Cittadini, 1-20157 - MILANO www.ipsfrisi.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DI ITALIANO Anno Scolastico: 2014-2015 CLASSI: PRIME CORSI: PROFESSIONALI DOCENTI
DettagliI.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013
I.I.S. F. Brunelleschi - L. Da Vinci Istituto Tecnico per Geometri "F. Brunelleschi" Corso Serale SIRIO Frosinone A.S. 2012-2013 PRESENTAZIONE DEL CORSO SERALE PROGETTO SIRIO Il CORSO SERALE A partire
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
- PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO - anno scolastico 2015-2016 Corso: Liceo Linguistico Quadro orario Classe I II Laboratorio di 2 2 LABORATORIO DI INFORMATICA L insegnamento dell informatica nel liceo linguistici
DettagliPiano di Lavoro Di MATEMATICA. Secondo Biennio
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE ALDO MORO Liceo Scientifico Istituto Tecnico Via Gallo Pecca n. 4/6-10086 Rivarolo Canavese Tel 0124 454511 - Cod. Fiscale 85502120018 E-mail: segreteria@istitutomoro.it
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali
DettagliDIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio
Livelli di competenza A= Esperto (Livello 1) B= Competente (Livello 2) C= Principiante (Livello 3) ASSE LINGUAGGI DIPARTIMENTO DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Programmazione disciplinare biennio FORMAT UNITARIO
DettagliNodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
MATERIA: ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : SCIENZE BANCARIE, FINANZIARIE ED ASSICURATIVE Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi
DettagliDirigente Anna Maria AMORUSO. LICEO "BIANCHI DOTTULA"
I NUOVI LICEI D.Lgs 226/ 05 Moratti D.L 112/ 08 conv L 133/ 08 razionalizzazione uso risorse DPR 89 del 15.03.2010 Gelmini Indicazioni nazionali Liceo Artistico Liceo Classico Liceo Linguistico Liceo delle
Dettagli