EVOLUZIONE STUDIO DI SETTORE TG79U

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1 ALLEGATO 16 NOTA TECNICA E METODOLOGICA EVOLUZIONE STUDIO DI SETTORE TG79U

2 NOTA TECNICA E METODOLOGICA CRITERI PER L EVOLUZIONE DELLO STUDIO DI SETTORE L evoluzione dello Studio di Settore ha il fine di cogliere i cambiamenti strutturali, le modifiche dei modelli organizzativi, le variazioni di mercato all interno del settore economico. Di seguito vengono esposti i criteri seguiti per l evoluzione dello studio di settore SG79U. Oggetto dello studio sono le attività economiche rispondenti ai codici ATECOFIN 2004: Noleggio di autovetture; Noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri; Noleggio di mezzi di trasporto marittimi e fluviali. La finalità perseguita è di determinare un ricavo potenziale tenendo conto non solo di variabili contabili, ma anche di variabili strutturali in grado di determinare il risultato di un impresa. A tale scopo, nell ambito dello studio, vanno individuate le relazioni tra le variabili contabili e le variabili strutturali, per analizzare i possibili processi produttivi e i diversi modelli organizzativi impiegati nell espletamento dell attività. L evoluzione dello studio di settore è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell applicazione dello Studio di Settore per il periodo d imposta I contribuenti interessati sono risultati pari a Sui modelli sono state condotte analisi statistiche per rilevare la completezza, la correttezza e la coerenza delle informazioni in essi contenute. Tali analisi hanno comportato, ai fini della definizione dello studio, lo scarto di 421 posizioni. I principali motivi di scarto sono stati: ricavi dichiarati maggiori di euro; quadro F (elementi contabili) non compilato; presenza di attività secondarie con un incidenza sui ricavi complessivi superiore al 20%; errata compilazione delle percentuali relative ai servizi offerti (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alla ripartizione percentuale dei ricavi secondo la durata del noleggio (quadro D); errata compilazione delle percentuali relative alla tipologia della clientela (quadro D); incongruenze fra i dati strutturali e i dati contabili contenuti nel modello. A seguito degli scarti effettuati, il numero dei modelli oggetto delle successive analisi è risultato pari a IDENTIFICAZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI Per segmentare le imprese oggetto dell analisi in gruppi omogenei sulla base degli aspetti strutturali, si è ritenuta appropriata una strategia di analisi che combina due tecniche statistiche: una tecnica basata su un approccio di tipo multivariato, che si è configurata come un analisi fattoriale del tipo Analyse des données e nella fattispecie come un Analisi in Componenti Principali 1 ; 1 L Analisi in Componenti Principali è una tecnica statistica che permette di ridurre il numero delle variabili originarie di una matrice di dati quantitativi in un numero inferiore di nuove variabili dette componenti principali tra loro ortogonali 2

3 un procedimento di Cluster Analysis 2. L utilizzo combinato delle due tecniche è preferibile rispetto a un applicazione diretta delle tecniche di clustering. In effetti, tanto maggiore è il numero di variabili su cui effettuare il procedimento di classificazione, tanto più complessa e meno precisa risulta l operazione di clustering. Per limitare l impatto di tale problematica, la classificazione dei contribuenti è stata effettuata a partire dai risultati dell analisi fattoriale, basandosi quindi su un numero ridotto di variabili (i fattori) che consentono, comunque, di mantenere il massimo delle informazioni originarie. In un procedimento di clustering di tipo multidimensionale, quale quello adottato, l omogeneità dei gruppi deve essere interpretata, non tanto in rapporto alle caratteristiche delle singole variabili, quanto in funzione delle principali interrelazioni esistenti tra le variabili esaminate che contraddistinguono il gruppo stesso e che concorrono a definirne il profilo. Le variabili prese in esame nell Analisi in Componenti Principali sono quelle presenti in tutti i quadri ad eccezione delle variabili del quadro degli elementi contabili. Tale scelta nasce dall esigenza di caratterizzare le imprese in base ai possibili modelli organizzativi, ai diversi servizi offerti, etc.; tale caratterizzazione è possibile solo utilizzando le informazioni relative alle strutture operative, al mercato di riferimento e a tutti quegli elementi specifici che caratterizzano le diverse realtà economiche e produttive di una impresa. I fattori risultanti dall Analisi in Componenti Principali vengono analizzati in termini di significatività sia economica sia statistica, al fine di individuare quelli che colgono i diversi aspetti strutturali delle attività oggetto dello studio. La Cluster Analysis ha consentito di identificare tredici gruppi omogenei di imprese. DESCRIZIONE DEI GRUPPI OMOGENEI I fattori discriminanti che hanno maggiormente contribuito alla definizione dei modelli di business sono i seguenti: tipologia di servizio offerto: le imprese sono distinte in relazione alla tipologia di servizio prevalente: - noleggio senza conducente a breve termine di autoveicoli (cluster 2, 7, 12 e 13); - noleggio senza conducente di imbarcazioni (cluster 4, 8 e 10); - noleggio senza conducente a medio e lungo termine di autoveicoli (cluster 11); - noleggio con conducente di autoveicoli (cluster 6 e 9); - noleggio con conducente di imbarcazioni (cluster 3); tipologia di mezzi di trasporto noleggiati: si differenziano le imprese che noleggiano autoveicoli, prevalentemente autovetture (cluster 2, 6, 7, 11 e 12), da quelle che effettuano noleggio di: - motocicli, ciclomotori e biciclette (cluster 1); - imbarcazioni a vela (cluster 8); - imbarcazioni a motore (cluster 10); - gommoni/pedalò/canoe (cluster 4); (indipendenti, incorrelate) che spieghino il massimo possibile della varianza totale delle variabili originarie, per rendere minima la perdita di informazione; le componenti principali (fattori) sono ottenute come combinazione lineare delle variabili originarie. 2 La Cluster Analysis è una tecnica statistica che, in base ai fattori dell analisi in componenti principali, permette di identificare gruppi omogenei di imprese (cluster); in tal modo le imprese che appartengono allo stesso gruppo omogeneo presentano caratteristiche strutturali simili. 3

4 - camper/roulotte (cluster 5); - veicoli commerciali (cluster 9); - auto particolari per tipo e per marca (cluster 13); dimensione: il fattore dimensionale, espresso perlopiù in termini di entità del parco mezzi, ha permesso di differenziare le imprese di noleggio di più grandi dimensioni (cluster 7); modalità organizzativa: è stato possibile distinguere le imprese di noleggio che si caratterizzano per la modalità organizzativa in franchising (cluster 12). Nelle successive descrizioni dei cluster emersi dall analisi, salvo segnalazione contraria, l indicazione di valori numerici riguarda valori medi. Le frequenze relative ai dipendenti, anche per il calcolo del totale di addetti, sono state normalizzate all anno in base al numero delle giornate retribuite. Di seguito vengono riportate le descrizioni di ciascuno dei gruppi omogenei (cluster). CLUSTER 1 IMPRESE DI NOLEGGIO DI MOTOCICLI, CICLOMOTORI E BICICLETTE NUMEROSITÀ: 208 Il presente cluster è formato dalle imprese che effettuano il noleggio di motocicli e ciclomotori (47% dei ricavi) e di biciclette (40%). In linea con la tipologia di mezzi noleggiati la durata del noleggio è breve, spesso fino a 6 ore (61% dei ricavi derivanti da noleggio) e l attività è prevalentemente stagionale: nel 16% dei casi l apertura è fino a 3 mesi e, nel 47%, fino a 6. Coerentemente con le caratteristiche del servizio offerto, la clientela è composta quasi esclusivamente da turisti (84% dei ricavi). Le imprese del cluster sono in prevalenza ditte individuali (76% dei casi) e occupano 1 o 2 addetti. Per lo svolgimento dell attività sono presenti locali (27 mq) e, a volte, spazi esterni (51 mq nel 40% dei casi) destinati a magazzino/deposito/rimessa. La dotazione di veicoli a disposizione delle imprese è formata da 7 ciclomotori; il 45% delle imprese dispone di 8 o 9 motocicli con cilindrata fino a 250 cc e il 18% di 3 motocicli oltre 250 cc. CLUSTER 2 IMPRESE DI NOLEGGIO DI AUTOVEICOLI NUMEROSITÀ: 520 Il cluster raggruppa le imprese che effettuano prevalentemente noleggio senza conducente a breve termine di autoveicoli (74% dei ricavi); il 29% dei soggetti effettua altresì noleggio senza conducente a medio e lungo termine ottenendo il 30% dei ricavi. La durata dei noleggi è varia: generalmente il noleggio è fino a una settimana (41% dei ricavi derivanti da noleggio nel 65% dei casi) e di un weekend (34% nel 57%); sono frequenti anche il noleggio fino a 6 ore (52% nel 33%) e quello fino a 14 ore (36% nel 42%). Le imprese del cluster sono soprattutto società (35% di capitali e 27% di persone) e occupano 2 addetti. Per quanto concerne le caratteristiche della struttura, sono presenti locali destinati ad uffici di 15 mq e, nel 30% dei casi, locali destinati a magazzino/deposito/rimessa (146 mq). Il parco mezzi si compone in prevalenza di autovetture: con cilindrata fino a 1000 cc (3 nel 26%), oltre 1000 fino a 1400 cc (4 autovetture nel 42% dei casi), oltre 1400 fino a 2000 cc (3 nel 41%) e oltre 2000 fino a 3000 cc (2 nel 26%); il 33% delle imprese dispone di 5 veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonnellate. 4

5 CLUSTER 3 IMPRESE DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE DI IMBARCAZIONI NUMEROSITÀ: 221 Le imprese appartenenti al cluster offrono il servizio di noleggio con conducente di imbarcazioni (96% dei ricavi). I noleggi hanno durata prevalentemente fino a 6 ore (83% dei ricavi derivanti da noleggio nel 38% dei casi) e fino a una settimana (54% nel 38%); frequenti sono anche i noleggi per un weekend (40% nel 34%) e fino a 30 giorni (53% nel 25%). Coerentemente con la natura del servizio offerto la clientela è composta principalmente da turisti (64% dei ricavi). Le imprese del cluster sono sia società (40% di capitali e 10% di persone), sia ditte individuali (50% dei casi) e impiegano nel complesso 2 addetti. La dotazione di mezzi di trasporto è variegata: in particolare sono presenti 2 natanti a motore fino a 7,5 metri nel 15% dei casi, 1 imbarcazione a motore oltre 7,5 fino a 16 metri nel 39%, 1 imbarcazione a vela oltre 10 fino a 16 metri nel 28%, 1 imbarcazione oltre 16 metri nel 21% e 2 gommoni/pedalò/canoe nel 18%. CLUSTER 4 IMPRESE DI NOLEGGIO DI GOMMONI, PEDALÒ E CANOE NUMEROSITÀ: 183 Il presente cluster è formato dalle imprese che effettuano prevalentemente noleggio senza conducente (90% dei ricavi) di gommoni, pedalò, canoe, ecc. I noleggi hanno durata breve, generalmente fino a 6 ore (83% dei ricavi derivanti da noleggio), e sono rivolti quasi esclusivamente a turisti (91% dei ricavi). Coerentemente con le caratteristiche del servizio offerto, nella maggioranza dei casi, l attività ha carattere stagionale: il 48% delle imprese ha apertura fino a 3 mesi e il 26% fino a 6. Si tratta in prevalenza di ditte individuali (81% dei casi) in cui opera il solo titolare. Per lo svolgimento dell attività le imprese dispongono di 12 gommoni, pedalò, canoe. CLUSTER 5 IMPRESE DI NOLEGGIO DI CAMPER/ROULOTTE NUMEROSITÀ: 64 Al cluster appartengono le imprese che effettuano noleggio senza conducente di camper/roulotte (81% dei ricavi). Si tratta in prevalenza di noleggio a breve termine; la durata dei noleggi è infatti generalmente di un weekend (39% dei ricavi derivanti da noleggio), fino a una settimana (35%) e fino a 30 giorni (20%). In linea con la tipologia di mezzi noleggiati la clientela è costituita prevalentemente da turisti (66% dei ricavi). Le imprese del cluster sono, in primo luogo, società (34% di persone e 24% di capitali) e, in secondo luogo, ditte individuali (42%) e occupano 2 addetti. Per lo svolgimento dell attività sono presenti locali destinati ad uffici (12 mq) e spazi esterni destinati a magazzino/deposito/rimessaggio (176 mq). Il parco mezzi si compone di 5 o 6 camper. CLUSTER 6 IMPRESE DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE DI AUTOVEICOLI NUMEROSITÀ: 404 Al cluster appartengono le imprese che svolgono attività di noleggio con conducente di autoveicoli (98% dei ricavi) con durata generalmente fino a 6 ore (63% dei ricavi derivanti da noleggio). 5

6 Coerentemente con la tipologia del servizio offerto la clientela è composta in prevalenza da imprese, enti pubblici e privati e professionisti anche in forma associata (70% dei ricavi nel 59% dei casi) e, in misura minore, da altre imprese di noleggio (40% nel 33%) e agenzie di viaggio (39% nel 30%). Le imprese sono soprattutto ditte individuali (67% dei casi) e occupano 2 addetti. La dotazione di mezzi è limitata; sono presenti generalmente 2 autovetture con cilindrata, nel 57% dei casi, oltre 2000 fino a 3000 cc e, nel 32%, oltre 1400 fino a 2000 cc. CLUSTER 7 IMPRESE DI GRANDI DIMENSIONI OPERANTI NEL NOLEGGIO DI AUTOVEICOLI NUMEROSITÀ: 79 Al cluster appartengono le imprese che svolgono attività di noleggio di autoveicoli senza conducente, prevalentemente, a breve termine (64% dei ricavi) e, in misura più contenuta, a medio e lungo termine (30%). L elemento che caratterizza il cluster è la dimensione del parco mezzi: sono presenti, infatti, 16 autovetture di cilindrata oltre 1000 fino a 1400 cc, 21 oltre 1400 fino a 2000 cc, 6 oltre 2000 fino a 3000 cc e 18 veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonnellate; nel 54% dei casi sono presenti altresì 15 autovetture di cilindrata fino a 1000 cc. La metà circa dei soggetti fa ampio ricorso al noleggio di macchine e attrezzature da altre imprese. In linea con la dimensione del parco mezzi, le spese per la manutenzione degli autoveicoli e per l assicurazione RC sono molto superiori alla media di settore. I noleggi hanno durata mista: oltre 30 giorni (29% dei ricavi derivanti da noleggio), fino a una settimana (24%), un weekend (18%) e fino a 30 giorni (12%). Le imprese del cluster sono in prevalenza società di capitali (73% dei casi). Gli addetti complessivamente occupati sono 5 di cui 2 dipendenti. Per lo svolgimento dell attività sono presenti 34 mq di locali destinati ad uffici e, nel 52% dei casi, oltre 600 mq di spazi esterni dedicati a magazzino/deposito/rimessaggio. CLUSTER 8 IMPRESE DI NOLEGGIO DI IMBARCAZIONI A VELA NUMEROSITÀ: 252 Le imprese appartenenti al cluster effettuano il noleggio senza conducente di imbarcazioni (94% dei ricavi) prevalentemente a vela. Per lo svolgimento dell attività sono disponibili, infatti, un imbarcazione a vela di oltre 10 e fino a 16 metri; sono presenti inoltre natanti a vela di oltre 7,5 fino a 10 metri (1 o 2 nel 24% dei casi), natanti a vela fino a 7,5 metri (2 o 3 nel 12%) e, nel 16% dei casi, 4 gommoni, pedalò, canoe. La durata dei noleggi è in prevalenza fino a una settimana (39% dei ricavi derivanti da noleggio) e di un weekend (48% dei ricavi derivanti da noleggio nel 58% dei casi); il 12% dei soggetti effettua noleggio principalmente con durata superiore a 30 giorni (77% dei ricavi derivanti da noleggio). Coerentemente con la tipologia del servizio offerto la clientela è composta soprattutto da turisti (55% dei ricavi); nel 27% dei casi oltre il 50% dei ricavi deriva da altre imprese di noleggio. Per quanto concerne la natura giuridica, le imprese del cluster sono soprattutto società (54% di capitali e 27% di persone) e occupano 2 addetti. CLUSTER 9 IMPRESE DI NOLEGGIO DI VEICOLI COMMERCIALI NUMEROSITÀ: 54 Al cluster appartengono le imprese che effettuano prevalentemente noleggio con conducente di autoveicoli (86% dei ricavi). In particolare si occupano di noleggio di veicoli commerciali. 6

7 Il parco mezzi si compone, infatti, di 7 veicoli commerciali con portata superiore a 3,5 tonnellate e, nel 43% dei casi, di 9 veicoli con portata fino a 3,5 tonnellate; sono presenti inoltre 2 autovetture con cilindrata oltre 1400 cc fino a 2000 cc nel 20% dei casi e 2 autovetture con cilindrata oltre 2000 fino a 3000 cc nel 35%. La durata dei noleggi è mista: in prevalenza fino a 6 ore (31% dei ricavi derivanti da noleggio) e fino a 14 ore (29%), in misura più contenuta fino a una settimana (15%) e di un weekend (14%). In linea con la tipologia dei veicoli noleggiati la clientela è rappresentata soprattutto da imprese private, enti pubblici e privati e professionisti anche in forma associata (47% dei ricavi) e, in misura minore, da agenzie di viaggio (30% dei ricavi nel 54% dei casi) e altre imprese di noleggio (17% nel 54%). Si tratta in prevalenza di società (35% di persone e 33% di capitali) e sono occupati complessivamente 6 addetti di cui 4 dipendenti. Per lo svolgimento dell attività le imprese dispongono di uffici (20 mq) e spesso di locali destinati a magazzino /deposito/rimessa (347 mq nel 59% dei casi). I costi per la manutenzione, i lubrificanti e i pneumatici sono superiori alla media del settore ed è frequente il ricorso a terzi per il noleggio di macchine e attrezzature. CLUSTER 10 IMPRESE DI NOLEGGIO DI IMBARCAZIONI A MOTORE NUMEROSITÀ: 283 Le imprese appartenenti al cluster svolgono attività di noleggio senza conducente di imbarcazioni (93% dei ricavi). Si tratta in particolare di imbarcazioni a motore; la dotazione di beni strumentali è composta, infatti, da 4 o 5 natanti a motore fino a 7,5 metri nel 56% dei casi, 2 natanti a motore di oltre 7,5 e fino a 16 metri nel 40%, 2 imbarcazioni di oltre 16 metri nel 16% e 5 gommoni, pedalò, canoe nel 32%. La durata dei noleggi è prevalentemente fino a 6 ore (89% dei ricavi derivanti da noleggio nel 55% dei casi), anche se il 22% dei soggetti effettua quasi esclusivamente noleggio di durata superiore a 30 giorni (92% dei ricavi derivanti da noleggio). Coerentemente con la tipologia di servizio offerto la clientela è composta soprattutto da turisti (60% dei ricavi) e l attività ha spesso carattere stagionale: il 26% delle imprese ha apertura fino a 3 mesi e il 24% fino a 6. Le imprese del cluster sono sia società (32% di capitali e 19% di persone) sia ditte individuali (49% dei casi) e occupano 2 addetti. CLUSTER 11 IMPRESE DI NOLEGGIO A MEDIO E LUNGO TERMINE DI AUTOVEICOLI NUMEROSITÀ: 184 Il cluster in questione è formato dalle imprese specializzate nel noleggio senza conducente a medio e lungo termine di autoveicoli (91% dei ricavi). La durata dei noleggi è, infatti, quasi sempre superiore a 30 giorni (84% dei ricavi derivanti da noleggio). In linea con le caratteristiche del servizio offerto, la clientela è composta soprattutto da imprese private, enti pubblici e privati e professionisti anche in forma associata (88% dei ricavi nel 53% dei casi) e da imprese di trasporto e movimento merci (93% nel 26%). Si tratta soprattutto di società (63% di capitali e 15% di persone) e gli addetti complessivamente occupati sono 2. Per lo svolgimento dell attività le imprese dispongono di locali destinati ad uffici (19 mq). Il parco mezzi è composto da autovetture di varia cilindrata: fino a 1000 cc (4 nel 22%), oltre 1000 fino a 1400 cc (5 o 6 nel 32%), oltre 1400 fino a 2000 cc (6 autovetture nel 47% dei casi) e oltre 2000 fino a

8 cc (4 o 5 nel 46%); nel 39% dei casi sono presenti altresì 7 veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonnellate. CLUSTER 12 IMPRESE DI NOLEGGIO DI AUTOVEICOLI IN FRANCHISING NUMEROSITÀ: 132 I soggetti appartenenti al cluster sono imprese di noleggio in franchising. L attività prevalente è il noleggio senza conducente a breve termine di autoveicoli (74% dei ricavi); il 42% delle imprese effettua anche noleggio a medio e lungo termine (28% dei ricavi). La durata dei noleggi è in prevalenza fino a una settimana (35% dei ricavi derivanti da noleggio) e di un weekend (19%); meno frequenti sono i noleggi fino a 14 ore (18%) e fino a 30 giorni (12%). L appartenenza ad una catena in franchising consente alla maggioranza dei soggetti del cluster di ottenere parte dei ricavi (oltre il 20%) dalla riconsegna del mezzo in luogo diverso da quello di noleggio. Le imprese del cluster sono soprattutto società (44% di persone e 35% di capitali) ed occupano 4 addetti di cui 2 dipendenti. Per lo svolgimento dell attività le imprese dispongono di uffici (30 mq) e, nel 40% circa dei casi, di locali destinati esclusivamente all accoglienza dei clienti (27 mq). Il parco mezzi si compone di 5 autovetture di cilindrata oltre 1000 fino a 1400 cc; sono presenti inoltre autovetture fino a 1000 cc (4 nel 21%), oltre 1400 fino a 2000 cc (7 o 8 nel 55% dei casi) e oltre 2000 fino a 3000 cc (3 nel 24%); la metà circa delle imprese dichiara la presenza di 5 veicoli commerciali con portata fino a 3,5 tonnellate. Tra le imprese del cluster è frequente il ricorso a terzi per il noleggio di macchine e attrezzature. CLUSTER 13 IMPRESE DI NOLEGGIO DI AUTOVETTURE PARTICOLARI PER TIPO E PER MARCA NUMEROSITÀ: 73 Il presente cluster raggruppa le imprese di noleggio di autovetture particolari per tipo e per marca, quali auto sportive, cabriolet e auto da cerimonia (87% dei ricavi). Il parco mezzi si compone, infatti, di 2 autovetture particolari; sono presenti inoltre altre autovetture: con cilindrata oltre 1000 fino a 1400 cc (4 nel 25%), oltre 1400 fino a 2000 cc (4 nel 34% dei casi), oltre 2000 fino a 3000 cc (3 nel 34%) e oltre 3000 cc (3 nel 27%). Si tratta nella maggioranza dei casi di noleggio senza conducente a breve termine (53% dei ricavi) e, a volte, a medio e lungo termine (43% dei ricavi nel 25% dei casi); il 20% circa delle imprese effettua invece prevalentemente noleggio con conducente (81% dei ricavi). La durata dei noleggi è di solito fino a 6 ore (70% dei ricavi derivanti da noleggio nel 42% dei casi) e di un weekend (67% nel 40%). Le imprese del cluster sono soprattutto società (51% di capitali e 15% di persone) e in misura minore ditte individuali (34%). Gli addetti complessivamente occupati sono 2. DEFINIZIONE DELLA FUNZIONE DI RICAVO Una volta suddivise le imprese in gruppi omogenei è necessario determinare, per ciascun gruppo omogeneo, la funzione matematica che meglio si adatta all andamento dei ricavi delle imprese appartenenti al gruppo in esame. Per determinare tale funzione si è ricorso alla Regressione Multipla 3. 3 La Regressione Multipla è una tecnica statistica che permette di interpolare i dati con un modello statistico-matematico che descrive l andamento della variabile dipendente in funzione di una serie di variabili indipendenti relativamente alla loro significatività statistica. 8

9 La stima della funzione di ricavo è stata effettuata individuando la relazione tra il ricavo (variabile dipendente) e alcuni dati contabili e strutturali delle imprese (variabili indipendenti). E opportuno rilevare che prima di definire il modello di regressione si è proceduto ad effettuare un analisi sui dati delle imprese per verificare le condizioni di normalità economica nell esercizio dell attività e per scartare le imprese anomale; ciò si è reso necessario al fine di evitare possibili distorsioni nella determinazione della funzione di ricavo. In particolare sono state escluse le imprese che presentano: (costo del venduto 4 + costo per la produzione di servizi) dichiarato negativo; costi e spese dichiarati nel quadro F del modello superiori ai ricavi dichiarati. Successivamente sono stati utilizzati degli indicatori economico-contabili specifici delle attività in esame: valore aggiunto per addetto = (ricavi - costo del venduto - costo per la produzione di servizi - spese per acquisti di servizi altri costi per servizi)/(numero addetti ); resa del capitale = ricavi/valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo. Per ogni gruppo omogeneo, distintamente per imprese con e senza personale dipendente per il valore aggiunto per addetto e sulla base della localizzazione territoriale per la resa del capitale è stata calcolata la distribuzione ventilica di ciascuno degli indicatori precedentemente definiti. Successivamente, sono state selezionate le imprese che presentavano valori degli indicatori contemporaneamente all interno di un determinato intervallo, per costituire il campione di riferimento. Per il valore aggiunto per addetto sono stati scelti i seguenti intervalli: dal 3 al 19 ventile, per i cluster 1, 3, 6, 8, 10; dal 2 al 19 ventile, per i cluster 2, 11; dal 3 ventile, per il cluster 4; dal 1 ventile, per i cluster 5, 9, 12, 13; 4 Costo del venduto = Esistenze iniziali + acquisti di merci e materie prime rimanenze finali. 5 Le frequenze relative ai dipendenti sono state normalizzate all anno in base alle giornate retribuite. Le frequenze relative ai non dipendenti (ad eccezione dei collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa e degli amministratori non soci) sono state normalizzate all anno in base alle percentuali di lavoro prestato. Numero addetti = (ditte individuali) 1 + numero dirigenti + numero quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito + numero apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e lavoro, di inserimento, a termine, lavoranti a domicilio; personale con contratto di fornitura di lavoro temporaneo o di somministrazione di lavoro + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa + numero collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale + numero familiari diversi che prestano attività nell impresa + numero associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell impresa + numero associati in partecipazione diversi; numero addetti = (società) Numero dirigenti + numero quadri + numero impiegati + numero operai generici + numero operai specializzati + numero dipendenti a tempo parziale, assunti con contratto di lavoro intermittente, di lavoro ripartito + numero apprendisti + numero assunti con contratto di formazione e lavoro, di inserimento, a termine, lavoranti a domicilio; personale con contratto di fornitura di lavoro temporaneo o di somministrazione di lavoro + numero collaboratori coordinati e continuativi che prestano attività prevalentemente nell impresa + numero familiari diversi che prestano attività nell impresa + numero associati in partecipazione che apportano lavoro prevalentemente nell impresa + numero associati in partecipazione diversi + numero soci con occupazione prevalente nell impresa + numero soci diversi + numero amministratori non soci. 9

10 fino al 18 ventile, per il cluster 7. Per la resa del capitale sono stati scelti i seguenti intervalli: dal 1 al 19 ventile, per i cluster 1, 2, 6, 7, 10, 11, 12, 13; dal 2 al 19 ventile, per i cluster 3, 4, 8; dal 1 ventile, per i cluster 5, 9. Così definito il campione di imprese di riferimento, si è proceduto alla definizione della funzione di ricavo per ciascun gruppo omogeneo. Per la determinazione della funzione di ricavo sono state utilizzate sia variabili contabili (quadro F del modello) sia variabili strutturali. La scelta delle variabili significative è stata effettuata con il metodo stepwise. Una volta selezionate le variabili, la determinazione della funzione di ricavo si è ottenuta applicando il metodo dei minimi quadrati generalizzati, che consente di controllare l eventuale presenza di variabilità legata a fattori dimensionali (eteroschedasticità). Affinché il modello di regressione non risentisse degli effetti derivanti da soggetti anomali (outliers), sono stati esclusi tutti coloro che presentavano un valore dei residui (R di Student) al di fuori dell intervallo compreso tra i valori -2,5 e +2,5. Nella definizione della funzione di ricavo si è tenuto conto anche delle possibili differenze di risultati economici legate al luogo di svolgimento dell attività. A tale scopo si sono utilizzati i risultati di uno studio relativo alla territorialità generale a livello provinciale 6 che ha avuto come obiettivo la suddivisione del territorio nazionale in aree omogenee in rapporto al: grado di benessere; livello di qualificazione professionale; struttura economica. Nella definizione della funzione di ricavo, le aree territoriali sono state rappresentate con un insieme di variabili dummy ed è stata analizzata la loro interazione con le variabili Percorrenza chilometrica complessiva annua e nolo elevato a 0,4. Tali variabili hanno prodotto, ove le differenze territoriali non fossero state colte completamente nella Cluster Analysis, valori correttivi da applicare, nella stima del ricavo di riferimento, ai coefficienti delle variabili Percorrenza chilometrica complessiva annua e nolo elevato a 0,4. Nell allegato 16.A vengono riportate le variabili ed i rispettivi coefficienti della funzione di ricavo. APPLICAZIONE DEGLI STUDI DI SETTORE ALL UNIVERSO DEI CONTRIBUENTI Per la determinazione del ricavo della singola impresa sono previste due fasi: l Analisi Discriminante 7 ; la stima del ricavo di riferimento. Nell allegato 16.B vengono riportate le variabili strutturali risultate significative nell Analisi Discriminante. Non si è proceduto nel modo standard di operare dell Analisi Discriminante in cui si attribuisce univocamente un contribuente al gruppo di massima probabilità; infatti, a parte il caso in cui la 6 I criteri e le conclusioni dello studio sono riportati nell apposito Decreto Ministeriale. 7 L Analisi Discriminante è una tecnica che consente di associare ogni impresa ad uno dei gruppi omogenei individuati per la sua attività, attraverso la definizione di una probabilità di appartenenza a ciascuno dei gruppi stessi. 10

11 distribuzione di probabilità si concentri totalmente su di un unico gruppo omogeneo, sono considerate sempre le probabilità di appartenenza a ciascuno dei gruppi omogenei. Per ogni impresa viene determinato il ricavo di riferimento puntuale ed il relativo intervallo di confidenza. Tale ricavo è dato dalla media dei ricavi di riferimento di ogni gruppo omogeneo, calcolati come somma dei prodotti fra i coefficienti del gruppo stesso e le variabili dell impresa, ponderata con le relative probabilità di appartenenza. Anche l intervallo di confidenza è ottenuto come media degli intervalli di confidenza, al livello del 99,99%, per ogni gruppo omogeneo ponderata con le relative probabilità di appartenenza. 11

12 ALLEGATO 16.A COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO VARIABILI CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7 Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi 1,2312 1,0034 1,1456 1,1698 1,0615 1,1447 1,0447 Spese per acquisti di servizi 1,2463 1,1843 1,1456 1,1698 1,0615 1,1447 2,0305 Altri costi per servizi 0,6467 0,7755 0,3522-0,6481 0,6305 0,8825 Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l attività dell impresa 1,0387 1,3580 1,2332 0,9288 1,0615 1,2143 1,2707 0,1348 0, ,1935-0,2532 nolo Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali al , , netto del valore dei beni a nolo nolo elevato a 0,4 176, , Radice quadrata del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo - 105, nolo elevato a 0, nolo elevato a 0, , Costo per il godimento di beni di terzi acquisiti in dipendenza di contratti di locazioni non finanziaria (noli) - 0,7945 0, Collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale e familiari diversi (numero normalizzato) 7.779, , , Soci e associati in partecipazione (numero normalizzato) 7.779, , , Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo relativo ad apertura stagionale fino a 6 mesi nolo elevato a 0,4 relativo ad apertura stagionale fino a 6-47, , mesi Percorrenza chilometrica complessiva annua , Le variabili contabili vanno espresse in euro. - Il logaritmo in base 10 è calcolato per i soli valori maggiori di zero della variabile cui si riferisce. TG79U 12

13 COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO TG79U CORRETTIVI TERRITORIALI CLUSTER 1 CLUSTER 2 CLUSTER 3 CLUSTER 4 CLUSTER 5 CLUSTER 6 CLUSTER 7 Correttivo da applicare al coefficiente della Percorrenza chilometrica complessiva annua Gruppo 2 della territorialità generale a livello provinciale Aree con livello di benessere non elevato, bassa scolarità, sistema economico locale poco sviluppato e basato prevalentemente su attività commerciali Correttivo da applicare al coefficiente della Percorrenza chilometrica complessiva annua Gruppo 5 della territorialità generale a livello provinciale Aree di marcata arretratezza economica, basso livello di benessere e scolarità poco sviluppata Correttivo da applicare al coefficiente del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo elevato a 0,4 Gruppo 2 della territorialità generale a livello provinciale Aree con livello di benessere non elevato, bassa scolarità, sistema economico locale poco sviluppato e basato prevalentemente su l Correttivo da applicare al coefficiente del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo elevato a 0,4 Gruppo 5 della territorialità generale a livello provinciale Aree di marcata arretratezza economica, basso livello di benessere e scolarità poco sviluppata , , Le variabili contabili vanno espresse in euro. 13

14 COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO TG79U VARIABILI CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 Costo del venduto + Costo per la produzione di servizi 1,2736 1,8696 1,0515 1,0462 1,1046 1,6584 Spese per acquisti di servizi 1,3717 1,8696 1,7936 1,2134 1,1423 1,6591 Altri costi per servizi 0,6797-0,1953 0,7677 0, Spese per lavoro dipendente e per altre prestazioni diverse da lavoro dipendente afferenti l attività dell impresa 1,1633 0,4290 1,2724 0,8359 1,4198 1,8237 nolo - 0,2394 0, ,1718 Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo , ,2219 nolo elevato a 0,4 261, , Radice quadrata del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo nolo elevato a 0, , nolo elevato a 0, Costo per il godimento di beni di terzi acquisiti in dipendenza di contratti di locazioni non finanziaria (noli) Collaboratori dell impresa familiare e coniuge dell azienda coniugale e familiari diversi (numero normalizzato) , Soci e associati in partecipazione (numero normalizzato) , Logaritmo in base 10 del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo relativo ad apertura , stagionale fino a 6 mesi nolo elevato a 0,4 relativo ad apertura stagionale fino a mesi Percorrenza chilometrica complessiva annua Le variabili contabili vanno espresse in euro. - Il logaritmo in base 10 è calcolato per i soli valori maggiori di zero della variabile cui si 14

15 COEFFICIENTI DELLE FUNZIONI DI RICAVO TG79U CORRETTIVI TERRITORIALI CLUSTER 8 CLUSTER 9 CLUSTER 10 CLUSTER 11 CLUSTER 12 CLUSTER 13 Correttivo da applicare al coefficiente della Percorrenza chilometrica complessiva annua Gruppo 2 della territorialità generale a livello provinciale Aree con livello di benessere non elevato, bassa scolarità, sistema economico locale poco sviluppato e basato prevalentemente su attività commerciali Correttivo da applicare al coefficiente della Percorrenza chilometrica complessiva annua Gruppo 5 della territorialità generale a livello provinciale Aree di marcata arretratezza economica, basso livello di benessere e scolarità poco sviluppata Correttivo da applicare al coefficiente del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo elevato a 0,4 Gruppo 2 della territorialità generale a livello provinciale Aree con livello di benessere non elevato, bassa scolarità, sistema economico locale poco sviluppato e basato prevalentemente su l Correttivo da applicare al coefficiente del Valore dei beni strumentali al netto del valore dei beni a nolo elevato a 0,4 Gruppo 5 della territorialità generale a livello provinciale Aree di marcata arretratezza economica, basso livello di benessere e scolarità poco sviluppata , , Le variabili contabili vanno espresse in euro. 15

16 ALLEGATO 16.B VARIABILI DELL ANALISI DISCRIMINANTE QUADRO D: Servizi offerti: Noleggio senza conducente a breve termine Servizi offerti: Noleggio senza conducente a medio/lungo termine Servizi offerti: Noleggio con conducente Servizi offerti: Noleggio veicoli/imbarcazioni per esame patente Servizi offerti: Noleggio accessori Servizi offerti: Noleggio di motocicli e ciclomotori Servizi offerti: Noleggio di biciclette Noleggio di autovetture particolari per tipo e per marca (sportive, cabriolet, da cerimonia, ecc.) Ripartizione percentuale dei ricavi secondo la durata del noleggio: Oltre 30 giorni Modalità organizzativa: In franchising o licenza Costi specifici: Costi e spese addebitati da franchisor e concedente di licenza QUADRO E: Autovetture fino a 1000 cc. Numero Autovetture oltre 1000 fino a 1400 cc. Numero Autovetture oltre 1400 fino a 2000 cc. Numero Autovetture oltre 2000 fino a 3000 cc. Numero Autovetture oltre 3000 cc. Numero Autovetture particolari per tipo e per marca (sportiva, cabriolet, da cerimonia, ecc.) Numero Ciclomotori Numero Motocicli fino a 250 cc. Numero Motocicli oltre 250 cc. Numero Veicoli commerciali fino a 3,5 t. di P.T.T. Numero Veicoli commerciali oltre a 3,5 t. di P.T.T. Numero Rimorchi Numero Trattori stradali Numero Semirimorchi Numero Container Numero Camper Numero Roulotte Numero Natanti a vela fino a 7,50 mt. Numero Natanti a vela oltre 7,50 mt. fino a 10 mt. Numero Imbarcazioni a vela oltre 10 fino a 16 mt. Numero Imbarcazioni a vela oltre 16 mt. Numero Natanti a motore fino a 7,50 mt. Numero Imbarcazioni a motore oltre 7,50 fino a 16 mt. Numero Imbarcazioni oltre i 16 mt. Numero Gommoni, pedalò, canoe, ecc. Numero 16

17 QUADRO Z: Noleggio senza conducente di camper/roulotte Noleggio senza conducente di imbarcazioni 17

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