Regione Calabria ASP Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Regione Calabria ASP Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione"

Transcript

1 U.O. EDUCAZIONE SANITARIA Responsabile: Dott.ssa Angela Epifanio Tel Sede: via Dromo (ospedale vecchio) Siderno R.C. Segreteria: Tel/Fax E mail promozionesaluterc@libero.it Mission: L A.S.P. in quanto organizzazione deputata alla tutela della salute, svolge il suo ruolo di sostegno alla causa della salute per mezzo di attività finalizzate in modo prioritario alle patologie da contrastare indicate dal P.S.N., all attuazione degli obiettivi di salute del P.R.S. e quindi del P.R.P. nonché allo sviluppo di specifiche programmazioni territoriali. L U.O. è collocata organizzativamente all interno del Dipartimento di Prevenzione ma opera a livello aziendale, svolge funzioni di Promozione, Coordinamento e Supporto metodologico agli interventi di promozione alla salute, gestendo i progetti di rilevanza aziendale e fornendo supporto formativo e valutativo ai soggetti interni ed esterni promotori di specifici progetti. L U.O. di Educazione Sanitaria opera attraverso azioni e attività multifattoriali e multidisciplinari finalizzate a realizzare interventi informativo-educativi aventi lo scopo di rendere il cittadino più consapevole del proprio ruolo nella gestione del bene salute e di sviluppare e potenziare atteggiamenti e stili di vita favorevoli all autotutela e al mantenimento del proprio ben-essere psico-fisico. Compiti: L U.O.E.S. deve assolvere ai seguenti compiti: Redazione del piano annuale delle linee di attività di educazione e promozione della salute. Programmazione e coordinamento delle attività. Indirizzo, supporto e consulenza per la progettazione, attuazione, e valutazione degli interventi di educazione alla salute intra-aziendali. Elaborazione, attuazione e valutazione di progetti in collaborazione con soggetti extra-aziendali. Valutazione delle attività di educazione alla salute. Garantire l interrelazione, la collaborazione e il confronto tra le diverse strutture dell A.S.P. e i diversi soggetti che svolgono attività di educazione e promozione della salute. Consulenza e supporto richiesti da agenzie educative territoriali. Formazione e aggiornamento degli operatori A.S.P. e delle altre agenzie territoriali (Scuola, Associazioni, Enti locali etc ) sulle tematiche e le metodologie più attuali ed innovative per la promozione della salute nella popolazione. Promuovere, coordinare e in alcuni casi gestire direttamente i progetti di educazione alla salute rivolti alle scuole di ogni ordine e grado. Allegati: Linee attività 2012 Tematiche di educazione sanitaria anno scolastico 2011/2012 (scuole infanzia, primaria e secondarie di primo e secondo grado Schede di adesione ai progetti

2 Regione Calabria ASP Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione U.O. Educazione Sanitaria Responsabile dott.ssa Angela Epifanio tel. Fax via Dromo Siderno (R.C.) Prot. n del Sig. Dirigente Scolastico Sig. Referente alla Salute Oggetto: Tematiche educazione sanitaria anno scol. 2011/2012 L educazione e la promozione della salute costituiscono un momento fondamentale nel processo educativo dell individuo e creano il presupposto per l acquisizione e il rafforzamento di corretti stili di vita; infatti, le conoscenze e le scelte che danno origine a tali comportamenti sono maggiormente recepiti ed acquisiti durante l età evolutiva diventando, quindi, patrimonio culturale dell età adulta. L U.O. di Educazione Sanitaria dell A.S.P. di Reggio Calabria, partendo da questa premessa, nella sua programmazione dà molta importanza alle attività nelle scuole, gestendo, attraverso un azione integrata tra operatori scolastici ed operatori sanitari, i vari interventi. Le tematiche prescelte, in linea con le indicazioni strategiche del P.S.N., del P.S.R. e del P.R.P. 2010/12 sono per l anno scolastico le seguenti: 1) Alimentazione e attività fisica (Prevenzione Obesità, Anoressia e Bulimia) 2) Prevenzione Dipendenze Unplugged (Alcol, Fumo e Droga) 3) Prevenzione M.S.T. (A.I.D.S, I.S.T.) 4) Sicurezza Stradale e Domestica (Prevenzione Incidenti Stradali e Domestici e Nozioni di Primo Soccorso) 5) Donazione Tessuti ed Organi (Donazione Sangue, Organi e Cordone Ombelicale) Si allega alla presente una scheda di adesione ai progetti dove sono specificati la denominazione ed i destinatari. Si manifesta alle SS.LL. la disponibilità degli operatori sanitari a partecipare ai progetti di educazione alla salute già inseriti nella programmazione di ogni singola scuola. Le richieste saranno accolte per ordine di arrivo e soddisfatte a secondo della disponibilità Cordiali saluti La Responsabile Dott.ssa Angela Epifanio La scheda allegata dovrà pervenire all U.O. tramite fax al n , contattando l Assistente Sanitaria sig.ra Angela Bagnaresi entro il 30/10/2011

3 U.O. Educazione Sanitaria Responsabile dott.ssa Angela Epifanio tel. Fax via Dromo Siderno (R.C.) Regione Calabria ASP Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione Scheda di adesione ai progetti di Educazione e Promozione alla Salute Nome scuola Comune Indirizzo Telefono/fax Dirigente Scolastico Referente salute Titoli progetti Scuola dell infanzia Insegnanti e Genitori Scuola Primaria: Insegnanti e Genitori Scuola Secondaria di prima grado: Insegnanti e Genitori N 2 Istituti Comprensivi (scuola dell infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado) Alunni, Insegnanti, genitori e polizia municipale. La salute vien mangiando e saltando! (Corretta alimentazione e attività fisica) La salute vien mangiando e saltando! (Corretta alimentazione e attività fisica) Vivi e respira pulito! (Fumo e alcool) Progetto Sperimentale Progetto sulla prevenzione degli incidenti stradali e domestici Non ci casco più Casa e Strada amica dipende da noi! (Sicurezza domestica e stradale, nozioni di primo soccorso) Casa e Strada amica dipende da noi! (Sicurezza domestica e stradale, nozioni di primo soccorso) Virus: Conoscere per prevenire! (Epatiti, Papilloma, HIV) Istituto Comprensivo N.B.Si seguirà l ordine di arrivo delle adesioni per la scelta delle due scuole con le quali attivare il progetto sperimentale nell anno 2011/2012. Data La Responsabile Dott.ssa Angela Epifanio

4 Regione Calabria ASP Reggio Calabria Dipartimento di Prevenzione U.O. Educazione Sanitaria Responsabile dott.ssa Angela Epifanio tel. Fax via Dromo Siderno (R.C.) Scheda di adesione ai progetti di Educazione e Promozione alla Salute Nome scuola Comune Indirizzo Telefono/fax Dirigente Scolastico Referente salute Scuola Secondaria di secondo grado: studenti Titolo Progetto 1 classe sez. n alunni docenti e/o genitori note Io sto come mangio! (Comportamenti alimentari a rischio. Anoressia e bulimia) Classi di PRIMO anno Titolo Progetto 2 classe sez. n alunni docenti e/o genitori note Viviamo e respiriamo liberi! (Fumo - Alcol - Droga) Classi di SECONDO anno Titolo Progetto 3 classe sez. n alunni docenti e/o genitori note Virus: Conoscere per Scegliere. (Epatiti e AIDS) Classi di TERZO anno Titolo Progetto 4 classe sez. n alunni docenti e/o genitori note Una Festa di Vita (Donazione di sangue e cordone ombelicale) Classi di QUARTO anno Titolo Progetto 5 classe sez. n alunni docenti e/o genitori note Non ci casco più! (Prevenzione Incidenti Stradali:comportamenti a rischio) Classi di QUINTO anno Data La Responsabile Dott.ssa Angela Epifanio

5 Programma Nazionale Guadagnare salute in adolescenza e Programma Nazionale Scuola e Sanità : Progetto pluriennale Peer Education: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili (rivolto alle seconde e terze classi degli Istituti secondari superiori) Capofila A.S.P. Reggio Calabria Referente Regionale Dott.ssa Angela Epifanio Guadagnare Salute in Adolescenza (D.G.R. n 296 del ) REGIONE Titolo del progetto Area d intervento CALABRIA La Peer Education. Prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili. A.S.P. di Reggio Calabria Referente del Progetto Dr.ssa Angela Epifanio U.O. Educazione Sanitaria (ex ASL Locri) Servizio Responsabile dell organizzazione/coordinamento/segreteria U.O. Educazione Sanitaria (ex ASL Locri) Breve descrizione dell intervento Molti percepiscono l AIDS e le MST come programmato problemi soltanto di categorie a rischio, invece appartengono a tutta la popolazione e per questo non bisogna mai abbassare la guardia. Negli ultimi anni, nonostante le campagne di prevenzione, si contano ogni anno nuovi casi di infezione da HIV e IST particolarmente nella fascia di età 14/24 anni.la peer education (educazione tra pari) rappresenta oggi uno dei più significativi modelli di lavoro con e per gli adolescenti. Consiste nel formare un gruppo di studenti (peer educator) che si fa promotore di benessere all interno della scuola realizzando varie attività rivolte ai pari.questa metodologia ha riscosso grande interesse nel contesto dell educazione alla salute soprattutto in settori come la prevenzione dell HIV e la sessualità. Beneficiari ( target dell intervento) Obiettivi di salute e/o obiettivi di processo perseguiti Giovani 14/16 anni Riduzione delle IST e dell HIV (aumento conoscenze e abilità dei giovani sul tema dei comportamenti sessuali a rischio) N di Peer Educator formati (promuovere la partecipazione attiva dei giovani nell azione di prevenzione delle I.S.T.

6 Breve descrizione dell intervento programmato Razionale dell intervento eventualmente supportato da elementi oggettivi Scopi generali che si propone Promuovere la partecipazione attiva dei giovani, per mezzo della peer education nelle azioni di prevenzione sui temi dell educazione sessuale e delle M.S.T. e HIV Raggiungere elevati livelli delle precauzioni universali nei contesti di riferimento dei giovani Fasi in cui si articola Coinvolgimento giovani Formazione Tutor Formazione Peer Educator Iniziative tra pari Attività di cui si compone Costituzione gruppo coordinamento Individuazione insegnanti referenti e tutor Formazione tutor Individuazione Peer Educator Formazione Peer Educator Interventi tra pari Attori e portatori di interesse coinvolti Peer Educator Operatori Sanitari (conduttore/formatore dei gruppi: Psicologo, Medico, Sociologo, Assistente Sociale. Esperti: Ginecologo, Infettivologo) Insegnanti Referenti alla Salute ed Insegnanti Referenti classi coinvolte Associazioni di volontariato (LILA etc.) Consultori Tempi di attuazione (cronoprogramma) Un anno Indicatori ( di processo, di risultato) Attivazione gruppo di coordinamento Attivazione gruppi di lavoro Numero di gruppi peer attivati a livello regionale N. insegnanti ed Operatori Sanitari formati Risultati attesi Formazione peer Attivazione interventi tra pari Ideare e produrre messaggi di promozione della salute Istituzioni e soggetti coinvolti A.S.P. Reggio Calabria (ambiti territoriali: ex ASL Locri, ex ASL Palmi, ex ASL R.C.): Educazione Sanitaria; Consultori; Ser.T; ex Medicina Scolastica. A.T.P. di Reggio Calabria: Ufficio IX U.S.R. Calabria Consultorio Familiare Diocesano R.C. Studenti Laureandi e Laureati giovani di Psicologia e Servizi Sociali

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA

EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA U.O. IGIENE E SANITÁ PUBBLICA ASP- Potenza EDUCAZIONE ALLA SALUTE A SCUOLA Percorsi per guadagnare salute 2015-2016 1 PREMESSA Il concetto della salute è un concetto che necessita di molteplici azioni

Dettagli

Progetto: TABAGISMO (Su richiesta delle Scuole motivate del Distretto Imperiese) Premessa

Progetto: TABAGISMO (Su richiesta delle Scuole motivate del Distretto Imperiese) Premessa Progetto: TABAGISMO (Su richiesta delle Scuole motivate del Distretto Imperiese) Premessa Si intende realizzare, con questo, un intervento formativo sulle problematiche legate al consumo di tabacco tra

Dettagli

1. Regione Piemonte 2. Titolo del programma 2.9.4. Guadagnare salute in adolescenza.

1. Regione Piemonte 2. Titolo del programma 2.9.4. Guadagnare salute in adolescenza. Piano operativo Schede 1. Regione Piemonte 2. Titolo del programma 2.9.4. Guadagnare salute in adolescenza. 3. Identificativo della linea o delle linee di intervento generale/i 2.9 Prevenzione e sorveglianza

Dettagli

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana

Dall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti

Dettagli

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute

Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute ALLEGATO A Programmazione annuale 2015 Programma 1 Guadagnare Salute Piemonte Scuole che Promuovono Salute Programmazione annuale regionale anno 2015 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Per

Dettagli

Progetto CCM 2006-2012 Guadagnare Salute in Adolescenza- L educazione tra pari per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (I.S.T.).

Progetto CCM 2006-2012 Guadagnare Salute in Adolescenza- L educazione tra pari per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (I.S.T.). 1 Progetto CCM 2006-2012 Guadagnare Salute in Adolescenza- L educazione tra pari per la prevenzione delle Infezioni Sessualmente Trasmesse (I.S.T.). DISTRETTO 40 CORLEONE U.O. Educazione alla salute DISTRETTO

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

Promozione del benessere e dei corretti stili di vita a scuola

Promozione del benessere e dei corretti stili di vita a scuola Promozione del benessere e dei corretti stili di vita a scuola proposta di iniziative di promozione della salute nel territorio dell Area Vasta 3 dell ASUR Marche: PAESAGGI DI PREVENZIONE per le scuole

Dettagli

Protocollo d Intesa. tra

Protocollo d Intesa. tra Allegato 1 delib. As n. 2_2015 Protocollo d Intesa tra l Associazione ONLUS La vita oltre lo specchio, il Comune di Pisa, la Società della Salute di Pisa e l Azienda USL 5 di Pisa. PREMESSO - che nel Gennaio

Dettagli

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità

Campobasso. E, p.c. Alla Dott.ssa Loredana Paolozzi Responsabile della Gestione Amministrativo -Contabile del Progetto Obesità Campobasso Dipartimento di Prevenzione lì, 13/4/2010 U.O.C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Prot: 3324 Rif. Nota n. Oggetto: Piano Regionale della Prevenzione: Relazione sintetica, con riferimento

Dettagli

L esperienza della Survey HBSC Italia 2014

L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 Stili di vita e salute degli adolescenti. I risultati della sorveglianza HBSC Liguria 2014 Genova 1 dicembre 2015 L esperienza della Survey HBSC Italia 2014 liberamente tratta dalle presentazioni di Daniela

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

all'innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico; allo sviluppo dell'introduzione delle nuove tecnologie didattiche;

all'innalzamento del livello di scolarità e del tasso di successo scolastico; allo sviluppo dell'introduzione delle nuove tecnologie didattiche; I progetti relativi all arricchimento dell offerta formativa sono da considerare parte integrante del curricolo e consentono una didattica più integrata, efficace e partecipativa. La nostra scuola propone

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING

17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING 17. SISTEMA COMUNICAZIONE E MARKETING Nel 2000 è stato istituito il Sistema Comunicazione e Marketing, in applicazione di una specifica normativa ed in attuazione del Piano Sanitario Regionale 1999-2001.

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO

LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO BRESCIA 6 OTTOBRE 2006 LA FORMAZIONE DELL ASSISTENTE SANITARIO PROF. FRANCESCO DONATO Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Brescia

Dettagli

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI EDUCATIVI NELLE SCUOLE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMBITO TERRITORIALE VALLE SERIANA E VAL DI SCALVE 1.Data di compilazione 2. Istituto Scolastico promotore del 9

Dettagli

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI

5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI 5.3. INCARICHI E COMMISSIONI SCOLASTICHE INCARICHI FUNZIONI STRUMENTALI: Sono funzioni strategiche nell organizzazione della scuola autonoma, che vengono assunte da docenti incaricati i quali, oltre alla

Dettagli

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D.

PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. PROGRAMMA DI AZIONE REGIONALE E PROMOZIONE DELLA SALUTE (D.D. 308/2006) MA PA PERCHE NON PARLIAMO DI SESSO? ASL/ASO Responsabile di progetto Cognome e nome Struttura di appartenenza Indirizzo postale per

Dettagli

Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara. PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti

Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara. PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti ISTITUTO COMPRENSIVO F. DE SANCTIS Sezione 1 Descrittiva Istituto Comprensivo F. De Sanctis - Cervinara PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Scheda illustrativa progetti 1.1 Denominazione progetto Indicare

Dettagli

Il presente bando si divide in due sezioni

Il presente bando si divide in due sezioni BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER I MIGLIORI PROGETTI FINALIZZATI ALLA PREVENZIONE DELL'OBESITA' E PATOLOGIE CORRELATE ALLA CATTIVA ALIMENTAZIONE, ALLA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA STRADALE, ALLA

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo NORD 2 - Brescia Via Costalunga, 15-25123 BRESCIA Cod. Min. BSIC88400D - Cod.Fisc. 80049710173 Tel.030307858-0308379448-9

Dettagli

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO

SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,

Dettagli

CENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9)

CENTRO DI ASCOLTO. SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9) CENTRO DI ASCOLTO SERVIZIO DI SOSTEGNO ALLE FUNZIONI GENITORIALI (L.R. 13 maggio 2003, nr. 9) COS E E un servizio gratuito, oltre che uno spazio riservato, all interno della scuola cui possono accedere

Dettagli

Info Day Guadagnare Salute 2011 GUADAGNARE SALUTE IN A.S.S. 4 I comportamenti protettivi nei giovani e l uso di sostanze: il progetto Unplugged Simonetta Micossi Luciano Ciccone Molti progetti per le diverse

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE

ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE ATTIVITÀ DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I Progetti di Educazione alla Salute sono rivolti agli alunni di tutte le sedi per classi parallele. Tra gli obiettivi principali vi sono quelli di creare una coscienza

Dettagli

Comunicare per Guadagnare Salute Analisi dei bisogni formativi degli operatori

Comunicare per Guadagnare Salute Analisi dei bisogni formativi degli operatori Informati e competenti: Percorsi per la promozione della salute Istituto Superiore di Sanità - 6 maggio 2010 Comunicare per Guadagnare Salute Analisi dei bisogni formativi degli operatori B. De Mei, C.

Dettagli

Proposte di attività con le scuole

Proposte di attività con le scuole In collaborazione con i Comuni di Cismon del Grappa, Valstagna, San Nazario, Campolongo sul Brenta, Solagna, Pove del Grappa, Romano d Ezzelino, Bassano del Grappa OP!IL PAESAGGIO È UNA PARTE DI TE Proposte

Dettagli

IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute

IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI. Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute IL PROGRAMMA GUADAGNARE SALUTE: RENDERE FACILI LE SCELTE SALUTARI Convegno: Web 2.0 per Guadagnare Salute Dott.ssa M. Teresa Scotti Bologna, 15 ottobre 2009 La promozione della salute è il processo che

Dettagli

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO

4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO PIANO INTEGRATO DIRITTO ALLO STUDIO Anno Scolastico 2012 2013 4.2- L OFFERTA FORMATIVA CONSULTORIO FAMILIARE DISTRETTO ASL DI TRESCORE BALNEARIO SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO SCUOLA SECONDARIA DI 2 GRADO

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ministero della Pubblica Istruzione Istituto D Istruzione Superiore N. Miraglia Sezioni: I. P. S. S. C. T. N.Miraglia - LICEO GINNASIO N. Carlomagno e I.T.I.S. di LAURIA Via Cerse dello Speziale - 85045

Dettagli

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO

ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO ALIMENTAZIONE, MOVIMENTO, STILI DI VITA: ISTRUZIONI PER L USO la scuola che aderisce progetta ed organizza l attività dei propri studenti in modo da garantire una pratica quotidiana e/o iniziative ed attività

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO PER LE POLITICHE GIOVANILI E LE ATTIVITÀ SPORTIVE VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 2003, n. 129, e successive modificazioni

Dettagli

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA

ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA VISTO l art. 3 comma 4 del D.P.R. 275/1999 come modificato dall art. 1, comma 14, della Legge

Dettagli

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale

Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria. AMICI della STRADA. in collaborazione con. scuola famiglia polizia municipale Progetto di Educazione Stradale per la Scuola Primaria AMICI della STRADA in collaborazione con scuola famiglia polizia municipale 1.quadro normativo 2.strategie d intervento 3.modalità operative : il

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello

Dettagli

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre

Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Approfondimenti e-book: I laboratori come strategia didattica autore: Antonia Melchiorre Breve excursus delle risoluzioni giuridiche introdotte per garantire il diritto al Successo formativo nella scuola

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola

Nutrivending e Promozione della Salute a scuola MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI BELLUNO Dirigente dott. Domenico Martino Nutrivending e Promozione della Salute a scuola JOB&Orienta,

Dettagli

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro!

ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Vederci Chiaro! ADM Associazione Didattica Museale Progetto Vederci Chiaro! Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile del Dipartimento dei Servizi Educativi del Museo Civico di Storia Naturale

Dettagli

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA PROGETTO CON I GIOVANI A SCUOLA DI GIOCO-SPORT Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed il CONI condividono nell ambito delle rispettive competenze

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Dipartimento per l Istruzione ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. ALL.N.1 PROGETTO A SCUOLA DI A.S. 2010-11 In attuazione del Protocollo d intesa MIUR-SIC (Società Italiana di Cardiologia) stipulato il 19-12-2007 PROGETTO A SCUOLA DI CUORE Premessa. Il Ministero dell

Dettagli

IL VALORE DELLA SICUREZZA

IL VALORE DELLA SICUREZZA ISTITUTO COMPRENSIVO D. ALIGHIERI Via Meucci n 2 tel. 041/437063 fax 041/5746101 Cod. fisc.: 82011960273 SALZANO -VE www.istitutocomprensivosalzano.it PROGETTO IL VALORE DELLA SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO

PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO PREVENZIONE USO DI SOSTANZE LEGALI ED ILLEGALI:ALCoL E TABAGISMO Obiettivi prioritari TABAGISMO (CLASSI PRIME) 1. Informare scientificamente sui rischi legati al consumo di tabacco 2. Disincentivare l

Dettagli

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici

Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici Buone pratiche sulla sorveglianza e prevenzione degli incidenti stradali e domestici ROMA 5 dicembre 2011 2.1.1. Comunicazione dei dati delle sorveglianze e collaborazione con stakeholder esterni al SSR

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo

- OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING - Informatica e pensiero algoritmico nella scuola dell'obbligo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEI BAMBINI E ALUNNI DISABILI 2008-2013 (in breve Accordo di programma)

ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEI BAMBINI E ALUNNI DISABILI 2008-2013 (in breve Accordo di programma) ACCORDO DI PROGRAMMA PROVINCIALE PER L INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEI BAMBINI E ALUNNI DISABILI 2008-2013 (in breve Accordo di programma) VERIFICA INTERMEDIA PREVISTA DALL ARTICOLO 6.2 QUESTIONARIO

Dettagli

PRESENTAZIONE PROGETTO

PRESENTAZIONE PROGETTO PRESENTAZIONE PROGETTO Serie di attività svolte per sollecitare : Un maggior impegno sociale, Coinvolgimento attivo nella vita cittadina, Crescita della cultura della solidarietà, Dedicazione di parte

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra

PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO. tra PROTOCOLLO D INTESA GIOVANI, SCUOLA & VOLONTARIATO tra Ufficio scolastico provinciale, Provincia di Rovigo, Assessorato alle Politiche Sociali, e Assessorato alla Pubblica Istruzione e Associazione Polesine

Dettagli

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)*

Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* Il Profilo Dinamico Funzionale (PDF)* E' atto successivo alla Diagnosi Funzionale (a cura della NPI) e indica in via prioritaria, dopo un primo periodo di inserimento scolastico, il prevedibile livello

Dettagli

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia

Protocollo D Intesa. Tra. L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria. Il Conservatorio F. Morlacchi di Perugia Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Umbria Direzione Regionale Protocollo D Intesa Tra L Ufficio Scolastico Regionale Per L Umbria E Il Conservatorio

Dettagli

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia

Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia Le attività di prevenzione nella Regione Sicilia I piani di intervento e di assistenza alla popolazione nelle Città di Palermo e Catania. Estate 2007 S. Scondotto A. Marras Il Sistema Nazionale di Sorveglianza

Dettagli

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità

Funzione Strumentale n. 1: P.O.F. / Diffusione della cultura della qualità Circolare n. 31 del 24/09/2014 Inoltro telematico a fiis00300c@istruzione.it in data 24/09/2014 Pubblicazione sul sito web (sezione Circolari / Comunicazioni DS) in data 24/09/2014 OGGETTO: Presentazione

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.6.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Mantenimento e Implementazione del Sistema per supportare le istituzioni scolastiche nella promozione della

Dettagli

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA

COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA COMUNE DI PACIANO PROVINCIA DI PERUGIA Cap 06060 P.zza della Repubblica n. 4 P.IVA 00436320543 Tel. 075.830186 e-mail: info@comune.paciano.pg.it fax. 075.830447 REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI AFFIDAMENTO

Dettagli

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte

LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA. Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA Alessandro PALESE Direzione Sanità Regione Piemonte Il Decreto legislativo 81/2008 Il TU sulla sicurezza prevede l inserimento in ogni attività scolastica di

Dettagli

FUNZIONI STRUMENTALI ( 5 ) E COMPITI CONNESSI

FUNZIONI STRUMENTALI ( 5 ) E COMPITI CONNESSI Prot. n.5501 / C24 Salerno, 23.09.2015 ALL.n.2 A TUTTI I DOCENTI IN SERVIZIO p.c. Al DSGA ALL ALBO AGLI ATTI Oggetto : Funzioni Strumentali 2015 / 2016 e termini domanda. Come deliberato dal Collegio dei

Dettagli

DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. M.P.C.E.E.

DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. M.P.C.E.E. 1 DIPARTIMENTO DELLE CURE PRIMARIE U.O. Assistenza Consultoriale N.O. M.P.C.E.E. TITOLO DEL PROGETTO PREMESSA Grandi e piccoli per crescere insieme ( programma di educazione affettivarelazionale e sessuale

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole

Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Le reti per la promozione della cultura della sicurezza nelle scuole Uno strumento che si ritiene fondamentale per dare compiuta attuazione alle iniziative

Dettagli

1. DESTINATARI 2. FINALITA GENERALI DEGLI INTERVENTI:

1. DESTINATARI 2. FINALITA GENERALI DEGLI INTERVENTI: BANDO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER I MIGLIORI PROGETTI PRESENTATI DALLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE AUTONOME FINALIZZATI AL MIGLIORAMENTO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DELL INFANZIA ED ADOLESCENZA E

Dettagli

Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 -

Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 - Concorso per le scuole primarie e secondarie di I e II grado - LA SCUOLA PER EXPO 2015 - Dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 Milano ospiterà l Esposizione Universale dal tema Nutrire il Pianeta, Energia per

Dettagli

Piano Annuale per l Inclusione

Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.

Dettagli

Mappa dei municipi nel Comune di Roma

Mappa dei municipi nel Comune di Roma Mappa dei municipi nel Comune di Roma Mappa delle ASL presenti nel territorio di Roma e provincia ASL RM/A distretti sanitari: 1-2 - 3-4 municipi: I - II - III - IV Asl RM/B distretti sanitari: 1-2 - 3-4

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

Gentile Dirigente Scolastico,

Gentile Dirigente Scolastico, Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto

Dettagli

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012

Progetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012 Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento

Dettagli

PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE,

PROGETTO FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, PROGETTO "FATTORIE DIDATTICHE- SATU PO IMPARAI- PROGRAMMA TRIENNALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE, AMBIENTALE E SULLA RURALITÀ" mod. Relazione.dot Versione 3.10 del 25.10.2011 PAG.1 DI 5 AREA: Cultura DIRIGENTE:

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Assessore alle Politiche per la Tutela dei Consumatori Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Direzione Generale BANDO DI CONCORSO Premessa

Dettagli

Scegli con gusto, gusta in salute. Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013

Scegli con gusto, gusta in salute. Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013 Scegli con gusto, gusta in salute Marina Fridel Marilena Durante Bologna 28 ottobre 2013 Scegli con gusto, gusta in salute Progetto di promozione della salute che si rivolge agli Istituti / Scuole Alberghiere

Dettagli

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO

PROGETTO CONTINUITA' ORIENTAMENTO ISTITUTO COMPRENSIVO G.GALILEI Scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado VIA CAPPELLA ARIENZO TEL. 0823/755441 FAX 0823-805491 e-mail ceee08200n@istruzione.it C.M. CEIC848004 Sito web www.scuolarienzo.it

Dettagli

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze XIX Congresso Nazionale SICP Torino 9 12 Ottobre 2012 Focus on: Fisioterapia in Cure Palliative: quali esperienze e quale formazione specifica? Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA

ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA I COLORI DELLA LEGALITA' ASSOCIAZIONE ANTIRACKET E ANTIUSURA UGO ALFINO CONFCOMMERCIO CATANIA Al Presidente della Regione Sicilia All Assessorato regionale alla Famiglia serv. N.8 Al Provveditore agli

Dettagli

Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di

Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di Modalità e requisiti per la definizione delle forme di partecipazione e rappresentanza nei tavoli di programmazione partecipata inerenti il Piano di Zona delle Politiche sociali dell Ambito territoriale

Dettagli

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE

LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS) DEL COMUNE DI CARLOFORTE Allegato 4 AREA CULTURA DEMOGRAFICI SERVIZI SOCIALI COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS UFFICIO SERVIZI SOCIALI LINEE GUIDA PER IL SERVIZIO DI ASSISTENZA SCOLASTICA SPECIALISTICA (SASS)

Dettagli

Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 e promozione di uno stile di vita attivo Elena Coffano

Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 e promozione di uno stile di vita attivo Elena Coffano Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 e promozione di uno stile di vita attivo Elena Coffano Premesso che il PNP individua tra gli obiettivi di salute la promozione di uno stile di vita attivo da

Dettagli

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola

ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA. con protocollo 0004232 che riconoscono alla scuola ACCORDO DI RETE RETE NAZIONALE SCUOLE ITALIA ORIENTA Visto il D.P.R. n. 275/1999, art. 7, che prevede la possibilità per le istituzioni Scolastiche autonome di stipulare accordi di rete per perseguire

Dettagli

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia

Settore Formazione Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia Corso di informazione/formazione per gli insegnanti delle Scuole Medie Inferiori sull utilizzo di Lezioni di fiducia e approfondimento delle problematiche relative all abuso e al maltrattamento all adolescenza

Dettagli

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015

Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado. 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 Bando di concorso per le scuole primarie e secondarie di 1 grado 5ª edizione del Premio Teresa Sarti Strada anno scolastico 2014/2015 1 ENTI ORGANIZZATORI COMITATO PROMOTORE Fondazione Prosolidar - Onlus

Dettagli

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici

I diritti dei bambini negli ambienti scolastici I diritti dei bambini negli ambienti scolastici Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Speranzina Ferraro MIUR Direzione Generale per lo Studente Speranzina Ferraro 1 Speranzina

Dettagli

Alunni classi quarte Servizi Commerciali

Alunni classi quarte Servizi Commerciali UNITA DI APPRENDIMENTO 1bis Istruzione professionale: Indirizzo Servizi Commerciali Denominazione Gestione informatica dell Azienda, marketing on line e web marketing Utenti destinatari Alunni classi quarte

Dettagli

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI INNOVATIVI. art. 4, comma 2, lettere b) e g) ANNO 2008

SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI INNOVATIVI. art. 4, comma 2, lettere b) e g) ANNO 2008 Allegato 3 SCHEMA TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI INNOVATIVI ai sensi della l.r. n. 23/99 Politiche regionali per la famiglia art. 4, comma 2, lettere b) e g) ANNO 2008 Progetto presentato all

Dettagli

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici

FAC SIMILE FORMULARIO COMPILAZIONE E CONSEGNA SOLO ON LINE http://www.indire.it/indicazioni/monitoraggio/ Monitoraggio dei documenti programmatici A che punto siamo... indicazioni per il curricolo e indicazioni nazionali Monitoraggio dei documenti programmatici Formulario A PARTE GENERALE Formulario A - PARTE GENERALE - Pagina n 1 /11 Il piano dell

Dettagli

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere

Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa. Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa Fondazione ENAC Lombardia C.F.P. Canossa Il mestiere d insegnare un mestiere Il Centro Formazione Professionale di Milano via della Chiusa

Dettagli

Concorso Marketing sociale e comunicazione per la salute

Concorso Marketing sociale e comunicazione per la salute Concorso Marketing sociale e comunicazione per la salute V edizione 1. Generalità: titolo del progetto: SportSanté nome e cognome del responsabile del progetto: Stefania Riccardi, direttore generale azienda

Dettagli

La Promozione della Salute e lo sport

La Promozione della Salute e lo sport La Promozione della Salute e lo sport Dott.ssa Chiara Tunini, Referente Pedagogico, Ass 2 Isontina Gorizia Festa dello Sport Monfalcone, 30 maggio 2009 1 La SALUTE è un bene di tutti! SALUTE applicare

Dettagli

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO

ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO ACCORDO DI RETE FRA ISTITUZIONI SCOLASTICHE DEL COMUNE DI MAZARA DEL VALLO MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO ALLE INDICAZIONI NAZIONALI 2012 I media a scuola per la promozione della cittadinanza attiva Un progetto

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE

ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO PROGETTO SALUTE ED. ALL AFFETTIVITÀ ALLA SESSUALITÀ E ALLA RELAZIONE A. S. 2013-2014 1 CARATTERISTICHE DEL PROGETTO 1. Titolo del progetto Educazione Salute Educazione

Dettagli

Smart School Mobility

Smart School Mobility Direzione Centrale Cultura e Educazione ITER, Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile Laboratorio Città Sostenibile ITER MIUR Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Provincia di Torino

Dettagli

Accordo Tra. L anno.., il giorno. del mese di., alle ore. presso la sede della Regione Toscana, Piazza Duomo 10 Firenze.

Accordo Tra. L anno.., il giorno. del mese di., alle ore. presso la sede della Regione Toscana, Piazza Duomo 10 Firenze. Allegato A Accordo Tra REGIONE TOSCANA AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARI A CAREGGI AZIENDA USL 7 SIENA AZIENDA USL 8 AREZZO AZIENDA USL 10 FIRENZE PROVINCIA DI LUCCA L anno.., il giorno. del mese di., alle

Dettagli