Gruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013
|
|
- Valentina Grande
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gruppo per la Collaborazione tra Scuola e Famiglie GENITORI RAPPRESENTANTI NELLA SCUOLA Incontri formativi novembre 2013 Breve saluto con tre slides. Chi siamo: fondamentalmente siamo genitori per genitori genitori a fianco di altri genitori che ritengono la scuola molto molto importante per i figli, ma anche per il futuro perché nella scuola si formano le nuove generazioni. Siamo anche genitori che credono fondamentale la collaborazione dei genitori con la scuola soprattutto oggi, quando il mondo si è fatto complesso e ci troviamo tutti più fragili, senza certezze proprio per il futuro. La scuola dove nostro figlio o nostra figlia entra è anche la NOSTRA scuola, come può essere dipende anche da noi. Vedete qui una serie di sigle delle associazioni che compongono il gruppo di lavoro Due strumenti ci caratterizzano e sono a vostra disposizione: - lo sportello che ha sede presso l ufficio scolastico, risponde via mail sempre e è aperto per incontri ogni sabato mattina. Ci aiuta a conoscere le domande dei genitori e a non farli sentire soli nella ricerca di risposte, a confrontarsi sui dubbi; - il sito CAOS dove abbiamo un archivio di documenti su diversi temi e che manda periodicamente una newsletter informativa delle attività organizzate dal gruppo CAOS sta per Costruire Alleanze e Opportunità nella Scuola. (invito al contatto, a rimanere in rete anche dopo questo incontro, sia per trovare materiali sul sito, sia per chiedere conto allo sportello dei dubbi o di ciò che manca) Buon lavoro! 1
2 Partiamo da una serie di domande che ogni rappresentante si trova a porsi dopo la sua elezione: sarò capace, quanto tempo dovrò impegnare, come fare, perché (sia nel significato di per quale finalità che per fare cosa. L ultima domanda può essere tipica di chi si trova ad essere rappresentante in carriera, deluso dai genitori o dalla scuola. Cosa ci si aspetta dal rappresentante. Chi è? Chi rapidamente risolve tutti i problemi, praticamente da solo? Chi è delegata a tutti i servizi.? Noi vi proponiamo una definizione diversa, anche se spesso scendere in campo per fare il rappresentante non è propriamente una scelta consapevole. E quasi ovvio rispondere che il nostro impegno nella scuola è per i nostri figli. Loro ci guardano e riusciamo attraverso il nostro ruolo ad essere esempio, sostenitore del loro percorso, ci riguardano come adulti che li accompagnano mentre crescono. È un ruolo che vogliamo imparare a giocare con loro, particolarmente alla scuola superiori. Noi cresciamo con loro, cioè impariamo sempre meglio a sentirli, a vedere i loro bisogni, a risolvere. Loro crescono con noi, perché imparano autonomia, spirito critico, impegno, hanno qualcosa da dire. Insieme, gli adulti offrono occasioni per costruire il successo formativo dei ragazzi che imparano a giocarsi come cittadini, come persone, provano percorsi per stare bene con sé, con gli altri, con il mondo. 2
3 Un tempo tutto era più semplice e chiaro: regole, educazione, programmi della scuola. Per quali ragazzini, quali cittadini e quale futuro? I cambiamenti sono notevoli, i ragazzi di oggi sono tutti diversi, persone uniche, con un futuro non proprio chiaro. La scuola non serve più per passare informazioni ma per costruire competenze Un tempo andare a scuola consisteva nell imparare a leggere, scrivere, far di conto. Oggi ciò che viene chiesto è molto di più: che ciascuno alla fine del percorso di crescita sappia utilizzare una serie di competenze che consentano loro di tracciare la propria strada con successo Come vedete non basta più lo studio fine a se stesso. I nostri figli avranno probabilmente come orizzonte il mondo, non solo Bergamo o l Italia o l Europa E in questo percorso gli studenti sono protagonisti, attori principali, soggetti in apprendimento, non solo oggetto di insegnamento. Non solo cosa sa (il sapere), cosa farà, ma anche chi sarà, come sta bene con sé e con gli altri. Se questo è la scopo della scuola, allora occorre cambiare anche il modo di essere genitori nella scuola Se la finalità è così importante, così da poter garantire il successo formativo, allora la partita che si gioca è particolare. Non due squadre avversarie che si scontrano, ma un unica squadra che pensa alle strategie migliori per ottenere il risultato. Al centro ci sono i ragazzi, ognuno diverso e con diversi bisogni Intorno gli adulti di riferimento, ognuno con un proprio ruolo, costruiscono alleanze e opportunità perché ciascuno possa costruire il proprio successo formativo. Questa comunità incrocia il territorio, altre alleanze, risorse, opportunità 3
4 Come in una squadra sportiva, dentro la comunità scolastica ognuno ha un ruolo Così? Rappresentante è chi si mette in gioco, non da solo. Si scioglie rapidamente se sotto non sente il sostegno degli altri genitori Costruire la squadra fra genitori Fare rete Relazioni Formalità e Informalità Confronto Decisione 4
5 Le tecnologie aiutano ma non sono tutto. Le relazioni richiedono tempo ma la comunicazione si fa dialogo e condivisione L auspicio Dopo quanto detto fino adesso, i dubbi che avevamo all inizio cominciano ad avere una risposta. I luoghi e i momenti in cui si esercita l azione. Assemblea di classe (di sezione per la scuola d infanzia): può essere convocata dagli insegnanti, ma anche dai rappresentanti I Consigli di classe sono organo collegiale alla scuola media e superiore 5
6 Cosa succede Spesso chi ascolta prende atto di cose già decise. Spesso gli insegnanti dicono cosa stanno facendo e cosa NON funziona. Si limitano a chiedere ai genitori di raccomandare lo studio, l impegno, l attenzione in classe, di fare una ramanzina a casa, di controllare il libretto. 6
7 Ci limitiamo a questo? Ripetiamo questa situazione nel tempo, senza che ci sia cambiamento? Come chiederlo e favorirlo? Ciò che succede è spesso una comunicazione piramidale, dai docenti verso i genitori (e gli studenti) con qualche commento di ritorno. Proviamo a immaginare un consiglio diverso dove tornano in campo parole come interazione, scambio, condivisione? Che ruolo può giocarsi il rappresentante che è ponte, costruttore di dialogo e di mediazioni, portatore di domande? Funzione essenziale del coordinatore (anche pensando che i consigli di classe sono generalmente pochi per condividere il percorso della classe. Spesso chi ascolta prende atto di cose già decise. Proviamo a condividere Occorre passare a una circolarità tra insegnanti e genitori, a uno scambio. U-DIRE (ascoltare e dire, poi agire, decidere) per occuparsi della classe C è un fatto (può essere gli alunni chiacchierano, non studiano, il comportamento lascia a desiderare, quasi tutti sono insufficienti, i compiti sono esagerati.) analizziamolo, chiedendoci PERCHè SUCCEDE Ci mettiamo intorno a un tavolo e definiamo COSA vogliamo migliorare/ottenere: i traguardi Decidiamo percorsi: cosa fa ciascuno (IO cosa posso fare: io genitore, io insegnante, io alunno/classe. È il contratto formativo) Valutiamo i risultati e reimpostiamo se necessario. Questo metodo di lavoro è messo tra le strategie importanti. Se il tempo è poco, alcuni passi vanno preparati e pensati prima dell incontro in consiglio (quali? Sentire i genitori, sentire gli studenti, sentire il coordinatore, fare una lettura allargata, preparare l intervento che si vuole fare.) Durante il consiglio provare a rispettare i momenti dell analisi, della decisione di obiettivi e percorsi, della valutazione dopo un percorso, un progetto.) Dopo il Consiglio non è tutto finito (comunicare ai genitori? Tenere i contatti per monitorare se le cose decise si stanno realizzando.) 7
8 Alcuni strumenti ci consentono di sapere cosa la scuola ha pensato per il successo formativo dei propri alunni/studenti. Nel Pof troviamo l offerta formativa, i progetti, i percorsi di valutazione la carta d identità didattica, educativa, organizzativa e di sperimentazione dell istituto. Cosa passa nella classe? C è coerenza? Il regolamento di istituto contiene le regole organizzative e di funzionamento (è deliberato dal Consiglio di Istituto dove ci sono anche i genitori) Il patto educativo esprime i valori e i comportamenti educativi che genitori e scuola concordano. Così dovrebbe essere costruito e condiviso. Non è solo una firma sotto un foglio. Gli strumenti migliori È già una rete, che consente confronti allargati tra tutti gli insegnanti e i rappresentanti. Sono pochi incontri generalmente. Si ottimizza se esiste un buon comitato genitori che prepara i lavori Qui, in questo esempio di ordine del giorno, c è un tentativo di mettere all ordine del giorno la condivisione delle funzioni del consiglio di interclasse/intersezione: una buona prassi. E la classe il luogo dove nascono i bisogni e si cercano risposte, dove si propongono strategie e iniziative, dove alcuni problemi non riescono a trovare soluzione. Leggere le situazioni (dati, bisogni, risultati dei percorsi e dei progetti, nuove proposte ) delle classi è necessario al Consiglio di Istituto che elabora così linee di indirizzo coerenti per il nuovo POF e può orientare le risorse economiche verso le priorità. Il collegamento è relativamente semplice per gli insegnanti presenti in consiglio (che conoscono la scuola anche attraverso il collegio docenti), è difficile per il singolo rappresentante. Il comitato e l associazione genitori hanno una funzione di raccordo che rende possibile ottenere migliori risultati In consiglio di istituto si creano le relazioni tra eletti in consiglio e docenti del consiglio Nei consigli di classe tra rappresentanti e docenti della classe 8
9 E quindi importante far colloquiare il consiglio di istituto con i consigli di classe per fare in modo che le esigenze delle classi possano essere discusse a livello di istituto Per questo aiuta creare UNA RETE tra i genitori, attraverso l azione degli organismi partecipativi. (Il nostro gruppo organizza serate a tema sulla formazione per i genitori eletti nel Consiglio di Istituto e prossimamente anche sul funzionamento del Comitato Genitori) Da dove partire nell organizzarsi per fare, sia nella classe che nel comitato? Dalla domanda : di cosa hanno bisogno i nostri ragazzi? Quale direzione indicare, suggerire? Quale obiettivo? Intorno a queste domande si costruisce l alleanza nella Scuola (e con il territorio). Costruiamo patti Dal coinvolgimento delle forze nasce il cantiere delle idee, delle proposte, dei progetti per ottenere i risultati attesi. Scriviamolo: a verbale, per fare memoria storica, per scrivere un progetto. E importante saper scrivere un progetto, individuare gli obiettivi, risorse, tappe, strumenti sul sito trovate dei suggerimenti, degli schemi già predisposti con degli esempi. Ricordiamoci l importanza della verifica e la valutazione dei risultati. Noi genitori siamo una rotellina di questo ingranaggio (processo decisionale) Spesso siamo il piccolo ingranaggio che serve per mettere in moto tutto il processo. E ADESSO LAVORIAMO INSIEME! 9
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI
Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica
DettagliSCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA METODO DI STUDIO Quotidianamente gli insegnanti operano per fornire ai propri studenti strumenti e strategie per acquisire un efficace metodo di studio al fine di aiutarli
DettagliQUESTIONARIO DI GRADIMENTO
QUESTIONARIO DI GRADIMENTO Il BRUCO Asilo Nido e Scuola d Infanzia Via Case Basse San Vittore, 24 Pavia www.asiloilbruco.com Tel. 0382.1726.241 Tel. 393.900.6211 Cari Genitori, il questionario è stato
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliPOLO EDUCATIVO CITTADINO Azioni valutate e scelte AREA RELAZIONE
POLO EDUCATIVO CITTADINO Azioni valutate e scelte AREA RELAZIONE 1 Criteri di valutazione delle azioni 1 - Aderenza ai nodi efficacia 1= poco; 2=abbastanza; 3=molto 2 Sostenibilità economica 1= poco; 2=abbastanza;
DettagliComune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
Comune di Lugo REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE Anno 2004-2005 REGOLAMENTO CONSULTA COMUNALE DEI BAMBINI E DELLE BAMBINE, DEI RAGAZZI E DELLE RAGAZZE
DettagliA cura di Cinzia Olivieri
A cura di Cinzia Olivieri Giornata di formazione per i genitori "La scuola è per i nostri figli" Collegamento e condivisione Lo sportello virtuale C2.01 - ore 9,00-12,30 1 Partecipare Partecipiamo per
DettagliLa gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici. Dott.ssa Monica Dacomo
La gestione delle emozioni: interventi educativi e didattici Dott.ssa Monica Dacomo Attività per la scuola secondaria di I grado Chi o cosa provoca le nostre emozioni? Molti pensano che siano le altre
DettagliProt. n. 2055/C27a Bergamo, 11 febbraio 2009
Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Ufficio Scolastico Provinciale di Bergamo AREA D Supporto alla Scuola e alla Didattica Ufficio per le attività studentesche e la partecipazione
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliL intelligenza numerica
L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può
DettagliPiazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna
Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliLa collaborazione tra scuola e famiglie a Bergamo
La collaborazione tra scuola e famiglie a Bergamo Senso, storia e metodo di un percorso istituzionale Bergamo, 19 maggio 2012 FoNAGS Decreto Ministeriale 14/2002 istituisce il "FOrum Nazionale delle Associazioni
DettagliAvvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa
Avvicinare i giovani allo Sport fa bene all Impresa Un progetto socialmente responsabile in collaborazione tra Assolombarda Coni Lombardia Fondazione Sodalitas Impresa & Sport è un progetto che nasce da
DettagliUNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA
ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare
DettagliIl Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo. Perché te ne devi. preoccupare tu?
Il Volontariato: un esperienza di vita per la vita dell uomo Perché te ne devi preoccupare tu? 1 Cultura del pensare agli affari propri, lasciarsi guidare dai propri interessi rendere il nostro mondo vivibile,
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto Valutazione e Miglioramento, un progetto dell INVALSI finanziato con il contributo dei fondi europei PON. Come sa, l obiettivo del progetto
DettagliYouLove Educazione sessuale 2.0
YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in
DettagliPROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA
Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo
DettagliPLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana
PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri Certificazione di competenza in lingua italiana giugno 2011 PARLARE Livello MATERIALE PER L INTERVISTATORE 2 PLIDA Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri
DettagliQUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati)
QUESTIONARIO DOCENTI Riepilogo (48 questionari compilati) 1) Pensi alla sua istituzione scolastica, comprensiva delle diverse sedi e dei diversi gradi di scuola. Quanto è d accordo con le seguenti affermazioni?
DettagliRoberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati
Roberto Ghiretti Presidente Studio Ghiretti & Associati 1 Lo Sport come strumento educativo Lo sport per i bambini e ragazzi rappresenta una straordinaria opportunità di crescita. Grazie all attività motoria,
DettagliIdentità e filosofia di un ambiente
Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata
DettagliRimini Fiera 7-10 novembre 07 ECOMONDO
Rimini Fiera 7-10 novembre 07 Presentazione La presenza dell U.O.S. Tutela dell Ambiente Naturale fra le iniziative previste nella manifestazione fieristica 2007 nasce dal desiderio di approfittare di
DettagliMODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI
Pag. 1 di pag. 5 NORME UNI EN ISO 9001 : 2008 MODALITA DI COMUNICAZIONE SCUOLA-GENITORI INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITA 4. PROCEDURA 4.1 Obiettivi e tempi della comunicazione
DettagliAUTOREGOLAZIONE PER IL COMPITO
B5 queste schede ti aiuteranno a scoprire quanto sia utile autointerrogarsi e autovalutarsi potrai renderti conto di quanto sia utile porsi domande per verificare la propria preparazione se ti eserciterai
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliQUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO. La valutazione dovrà essere espressa in scala da 1 (per niente) a 5 (pienamente).
QUESTIONARIO DI EFFICACIA DELL INCONTRO Gentile genitore, le sottoponiamo il presente questionario anonimo al termine dell incontro a cui ha partecipato. La valutazione da lei espressa ci aiuterà a capire
DettagliTip #2: Come siriconosceun leader?
Un saluto alla Federazione Italiana Tennis, all Istituto Superiore di Formazione e a tutti gli insegnanti che saranno presenti al SimposioInternazionalechesiterràilprossimo10 maggio al ForoItalico. Durante
DettagliDal lavoro in team alla formazione nazionale e internazionale
Condividere nella scuola risorse e opportunità nel 2013, anno europeo dei cittadini Seminario regionale etwinning Milano, Palazzo Lombardia, 17 aprile 2013 Dal lavoro in team alla formazione nazionale
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliComune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi
Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e
DettagliA.S. 2015/2016. RAPPRESENTANZA, RESPONSABILITA, PARTECIPAZIONE (punti di forza e
SEMINARIO RESIDENZIALE Percorso di formazione per i rappresentanti in Consulta Provinciale degli Studenti Centro Don Chiavacci Crespano del Grappa 3-4 novembre 2015 A.S. 2015/2016 Premessa A conclusione
DettagliAgenzia Regionale di Protezione Civile &!!
Agenzia Regionale di Protezione Civile!!!"#$ % &!! '()* &+#),) Ascoltiamo un po. Parole chiave di Velasco Motivazione Mentalità vincente Esercizio Impegno Adattamento Flessibilità Punti in comune. Quali
DettagliQUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola)
QUESTIONARIO DI AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (per i docenti dei tre ordini di scuola) Docente di: scuola infanzia scuola primaria scuola secondaria I Professionalità dei docenti Programmazione e valutazione
DettagliGRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM
GRUPPO DIAMANTE NETWORK MARKETING MLM 12 SUGGERIMENTI PER AVERE SUCCESSO COL MARKETING MULTI LIVELLO 1 PARTE I IL NETWORK MARKETING MLM Una domanda che ci viene rivolta spesso è: Come si possono creare
Dettagli1. Presentazione del programma. 3. Metodologia didattica e contenuti. 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona
Guida didattica Programma di. Epatente 1. Presentazione del programma 2. Struttura del programma 3. Metodologia didattica e contenuti 4. L organizzazione della lezione in aula sincrona 5. Raccomandazioni
DettagliCOSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
LA SCUOLA POSSIBILE Sviluppo sostenibile e costruzione delle competenze nell obbligo formativo Corso di formazione per docenti Isola del Liri 12-13 maggio 2008 COSTRUIRE IL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA
DettagliMentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario
Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con
DettagliRINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013. Elenco e Programmi dei candidati
RINNOVO DELLA CONSULTA DEGLI STUDENTI DELL ISIA DI FIRENZE TRIENNIO 2010/2013 Elenco e Programmi dei candidati ISIA Firenze, aprile 2010 ELENCO DEI CANDIDATI PER LA CONSULTA DEGLI STUDENTI TRIENNIO 2010-2013
DettagliEDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO
EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI PARCHI DEL LAZIO ( ) Pasolini diceva che le cose ci educano. E i latini dicevano che la goccia scava la pietra. Allo stesso modo, per quanto infinitesimo sia il loro peso sia
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013
Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO
DettagliAREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO
1 AREA COMUNICAZIONE CSI ABRUZZO 2 PRIMA PARTE QUALI CONTENUTI? 3 IL SITO, LA VOCE UFFICIALE L organizzazione che vuole dotarsi di un sito Internet deve entrare progressivamente nell ottica di utilizzare
DettagliPROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA)
Cilap eapn Italia PROGETTO INCREASING EUROPEAN CITIZENSHIP ICE (MIGLIORARE LA CITTADINANZA EUROPEA) PROGRAMMA LIFELONG LEARNING GRUNDTVIG 2012 PARTENARIATO DI APPRENDIMENTO (No. 2012-1-IT2_GRU06_37625_1)
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA 71011 APRICENA (FG) www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it Tel: 0882/641311
ISTITUTO COMPRENSIVO. TORELLI-FIORITTI VIA PRINCIPESSA MAFALDA 71011 APRICENA (FG) www.istitutocomprensivotorelli-fioritti.gov.it Tel: 0882/641311 elaborazione dati dei QUESTIONARI DI VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
DettagliProgetto Teatro. (laboratorio teatrale)
Progetto Teatro (laboratorio teatrale) A.G.I.A.D. fa teatro Finalità ed obiettivi A chi è rivolto L opera teatrale : Il mago delle formiche giganti La scelta Le finalità A chi si rivolge Aspetto educativo
DettagliCos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli
Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso
DettagliOrientamento in uscita - Università
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. FALCONE - ASOLA (MN) Orientamento in uscita - Università prof. Ruggero Remaforte A.S.. 2012/2013 Premettendo che per orientare bisogna attivare non solo strumenti ma anche
DettagliCOME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO
COME MOTIVARE IL PROPRIO FIGLIO NELLO STUDIO Studiare non è tra le attività preferite dai figli; per questo i genitori devono saper ricorrere a strategie di motivazione allo studio, senza arrivare all
DettagliTITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola
TITOLO : In Italia tutti possono e devono andare a scuola Questa u.a dovrebbe essere la prima del modulo Diritto allo studio ad essere svolta. Nel caso si iniziasse da una delle altre u.a sarebbe bene
DettagliAccoglienza CHI BEN COMINCIA...
Accoglienza CHI BEN COMINCIA... Anno scolastico 2010/2011 Osservazioni della Commissione L accoglienza è un percorso che ha come finalità: La formazione di un gruppo di lavoro (clima idoneo all apprendimento)
DettagliCome fare una scelta?
Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 20 Come scegliere il gestore telefonico CHIAVI In questa unità imparerai: a capire testi che danno informazioni sulla scelta del gestore telefonico parole relative alla scelta del gestore telefonico
DettagliDott.ssa Lorenza Fontana
Dott.ssa Lorenza Fontana Nonostante l aula fosse il posto più tranquillo della scuola, continuavo ad avere difficoltà ad ascoltare la maestra. Scivolavo in me stessa, mi dissolvevo e me ne andavo. Mi cambiarono
DettagliCONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA
CONSIGLI PER POTENZIARE L APPRENDIMENTO DELLA LINGUA Possiamo descrivere le strategie di apprendimento di una lingua straniera come traguardi che uno studente si pone per misurare i progressi nell apprendimento
DettagliCambiamenti nell'assicurazione invalidità
Cambiamenti nell'assicurazione invalidità 1 La situazione C'è un'assicurazione invalidità per le persone invalide. Una persona è invalida quando non può fare certe cose a causa di una malattia, di un infortunio
DettagliCOME AVERE SUCCESSO SUL WEB?
Registro 3 COME AVERE SUCCESSO SUL WEB? Guida pratica per muovere con successo i primi passi nel web MISURAZIONE ED OBIETTIVI INDEX 3 7 13 Strumenti di controllo e analisi Perché faccio un sito web? Definisci
DettagliE nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001
E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all
DettagliCittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro!
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN GIORGIO DELLE PERTICHE Cittadini di oggi e di domani perché anche i ragazzi e i giovani possono dire la loro! Pensando al Consiglio Comunale
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliQUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?
DettagliRelazione attività esercizio 2012
Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o
DettagliLA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA
Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliIn questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo.
In questa lezione abbiamo ricevuto in studio il Dott. Augusto Bellon, Dirigente Scolastico presso il Consolato Generale d Italia a São Paulo. Vi consiglio di seguire l intervista senza le didascalie 1
DettagliApertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella
Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso
DettagliPOLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting)
POLO EDUCATIVO CITTADINO Analisi degli ostacoli AREA RELAZIONE (problem setting) 1 Quali sono le dimensioni rilevanti di questo ostacolo: LA RELAZIONE EDUCATIVA è SALTATA? 1. Unico preside con molti insegnanti
DettagliPercorsi di Crescita Percorsi di Ricerca
Percorsi di Crescita Percorsi di Ricerca L educazione è la continua riorganizzazione o ricostruzione dell esperienza John Dewey SERVIZI PER LE SCUOLE Accompagnare la scuola ad essere migliore, con i docenti
DettagliLa lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro)
La lettura con la tecnica del jigsaw (gioco a incastro) Abdelkrim Boussetta Ispettorato Regionale - Rabat 1 Corso di formazione Accademia di Rabat, giovedi 21 ottobre 2010 Docente Studente Materia 2 Insegnamento
DettagliCHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO?
CHE COS E IL PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO? Le finalità del Dlgs. 77/2005 I percorsi di formazione in Alternanza Scuola-Lavoro sono realizzati con l obiettivo di: attuare modalità di apprendimento
DettagliAccogliere Una Mamma. Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini.
Casa Letizia Accogliere Una Mamma Casa Letizia è nata nel 1988, 26 anni fa, come casa per accogliere mamme in difficoltà con i loro bambini. Casa Letizia ha accolto finora più di 70 mamme e 121 bambini.
DettagliSaronno, 25 ottobre 2014
Saronno, 25 ottobre 2014 La frase più pericolosa in assoluto è: «Abbiamo sempre fatto così«grace Hopper (matematica e progettista di sistemi) Il 16 maggio 2013 si costituisce il COMITATO GENITORI ITC
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliPREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica
PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliVERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015
VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio
DettagliPATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÁ (DPR 249 del 1998 come modificato dal DPR 235 del 2007) Scuola Primaria.. classe.. a. s. 2014 15 L obiettivo del patto di corresponsabilità è quello di impegnare le
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliScegli il tuo percorso
Vuoi vederci chiaro nel mondo della stampa? Hai il file grafico pronto? Hai l idea e la devi realizzare? Consegna il file Scegli il prodotto da stampare e fatti fare delle proposte grafiche dal nostro
DettagliLa prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni. questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE.
La prof.ssa SANDRA VANNINI svolge da diversi anni questo percorso didattico sulle ARITMETICHE FINITE. La documentazione qui riportata è ricavata dalla trascrizione dei lucidi che vengono prodotti dall
DettagliCORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI
CORSO VENDITE LIVELLO BASE ESERCIZIO PER L ACQUISIZIONE DEI DATI 1. Vai a visitare un cliente ma non lo chiudi nonostante tu gli abbia fatto una buona offerta. Che cosa fai? Ti consideri causa e guardi
DettagliPSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare
PSA: Laboratorio disciplinare di religione per gli insegnanti della scuola elementare Sottogruppo coordinato da Fortunata Capparo (verbale 2 incontro - 18 /11 2002) L ispettore Gandelli ha iniziato l incontro
DettagliCga capofila del progetto Genitori in rete
Cga capofila del progetto Genitori in rete 09 dicembre 2015 - Prende il via il progetto Genitori in rete, con il quale il Comitato Genitori, che è capofila dei promotori, punta a realizzare una rete di
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliLe caratteristiche dell adolescenza. Problematiche tipiche del contesto attuale
Le caratteristiche dell adolescenza Problematiche tipiche del contesto attuale Le mete da raggiungere L obiettivo è la maturità: Fisica (corpo e capacità di generare) Mentale (generalizzazione e astrazione)
DettagliL'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129
Sezione speciale - L'atrio come spazio educativo L'accoglienza presso la Scuola dell infanzia di Via Mercadante 129 a cura di Enrica Rastello, Direttrice Didattica 1. Presentazione della scuola La scuola
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliISTITUTI SCOLASTICI PARITARI SCUOLA DOMANI
1 ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI SCUOLA PARITARIA ARTICOLO 1) - Ente gestore 1.1 Denominazione Istituti Scolastici Paritari Scuola Domani S.r.l. è l ente gestore dell Istituto Tecnico Commerciale
DettagliIL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN
www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato
Dettagli1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI
EDUCAZIONE ALLA LEGALITA 1. LE REGOLE OBIETTIVI Sapere: Che la convivenza tra soggetti diversi ha bisogno di regole. Conoscere il significato della parola Regola della forte connessione tra regole e valori.
Dettagli