LE TECNOLOGIE ITALIANE PER IL RICICLO MECCANICO DELLE MATERIE PLASTICHE
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- Eduardo Salerno
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1 LE TECNOLOGIE ITALIANE PER IL RICICLO MECCANICO DELLE MATERIE PLASTICHE Oreste Pasquarelli D.1
2 RICICLO MECCANICO IMPIANTI ITALIANI Il settore è molto sviluppato come selezione dei diversi materiali e come lavaggio e produzione di scaglie e granuli le fonti dei materiali sono i rifiuti solidi urbani e i beni durevoli a fine vita i prodotti riciclati sono materie prime affidabili poiché le prestazioni devono rispondere ai requisiti delle norme UNI D.2
3 DIRETTIVA 2008/98/CE RIFIUTI - OBIETTIVI Privilegiare riutilizzo, riuso e riciclo per aiutare la CE ad avvicinarsi a una società del riciclaggio la produzione di rifiuti prodotti dovrà essere ridotta e i rifiuti utilizzati come risorse la gerarchia dei rifiuti costituisce l ordine di priorità della normativa e della politica nel settore dei rifiuti (articolo 4 D.3
4 GERARCHIA DEI RIFIUTI Prevenzione: progettazione imballaggi ed elementi costruttivi di beni utilizzando correttamente i materiali e progettando per il riciclo e riuso riuso e riciclaggio meccanico: predisposizione al riuso per beni durevoli e al riciclo per imballaggi recupero: per termovalorizzazione con recupero di energia e per biodegradazione o compostaggio smaltimento: residui avviati alla discarica D.4
5 SELEZIONE DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI Esempi di linee di separazione a Grugliasco (TO è in funzione un impianto che tratta ton/anno di rifiuti urbani da raccolta differenziata D.5
6 TECNOLOGIE DI RICICLO Impianti progettati per i seguenti tipi di plastica post-consumo: linee per riciclare bottiglie di PET e produrre scaglie o granuli di polimero da a kg/h linee per riciclare film industriali, agricoli di LDPE da 300 a kg/h linee progettate appositamente per riciclare pezzi di grandi dimensioni stampati a iniezione o prodotti per estrusione soffiaggio di HDPE (taniche, fusti, pezzi realizzati per stampaggio rotazionale da 500 a kg/h D.6
7 RICICLO DI BOTTIGLIE DI PET - ESEMPIO Materiale di partenza: balle di bottiglie dimensioni circa 1 mc e peso kg D.7
8 RICICLO DI BOTTIGLIE PET Fasi del processo 1500 kg/h impianto modulare BOTTIGLIE SCAGLIE WET SCAGLIE DRY Apertura balle Lavaggio a caldo Essiccamento Trattamento a secco Risciacquo Depolverazione Pre-lavaggio Flottazione HDPE Miscelazione Selezione Risciacquo Imballaggio Macinazione D.8
9 RICICLO DI BOTTIGLIE PET Prodotti estranei TIPI ACCETTABILI CRITICI Bottiglie non PET HDPE PP PVC PC PETG Chiusure HDPE PP Alluminio, metalli Inorganici Sabbia, terra, ghiaia Metalli Etichette Carta BOPP PVC PS Guarnizioni Nessuna EVA PVC P Residui liquidi Tipi comuni Tossici Strati barriera Nessuno Strato PA D.9
10 RICICLO DI BOTTIGLIE PET Caratteristiche delle scaglie R.PET CARATTERISTICHE UNITA VALORI I.V. Viscosità Intrinseca g/dl 0,70 0,80 Residui colle, hot-melt ppm 0 10 Residui poliolefine ppm 0 10 Residui PVC ppm 0 20 Residui carta ppm 0 10 Residuo umidità % 0,6 0,7 Granulometria %/mm 95% 5-8 mm Polveri fini %/mm 1% < 1 mm D.10
11 RICICLO DI BOTTIGLIE PET Consumi e manodopera kg/r.pet UTILITIES UNITA CONSUMI kg/r.pet Energia elettrica kw/kg 0,23 0,27 Vapore kcal/kg 250 lavaggio 200 pre-lavaggio Acqua di processo l/kg 1,5 5 Detergenti grado di sporco Aria compressa N.mc/h 1 3 per impianto N.mc/h 0,8 1 detettori Manodopera 3 x turno D.11
12 R.PET PER USI ALIMENTARI 1 R.PET per usi alimentari è stato regolamentato da diversi Paesi (Francia, Germania, Olanda, Belgio. Le regole per permetterne l impiego sono: le bottiglie post-consumo devono aver contenuto solo liquidi alimentari i granuli devono aver subito un challenge-test per verificare l efficienza del trattamento di depurazione da sostanze indesiderate a livello CE, è stato pubblicato il Regolamento n 282/2008 che prevede la valutazione delle domande da EFSA D.12
13 R.PET PER USI ALIMENTARI 2 L Italia aveva un divieto esplicito di impiego di riciclati plastici a contatto con alimenti (D.M. 21 marzo 1973, articolo 13 che ha subito una modifica nel 2010 Decreto 18 maggio 2010 che inserisce l articolo 13-ter che prevede l uso del R.PET previo challenge-test soltanto per il confezionamento di acque minerali nella misura massima del 50% le decisioni dell EFSA relativamente alle domande presentate non sono ancora state pubblicate, pertanto i tipi di R.PET food-grade utilizzabili sono quelli prodotti dai Paesi che hanno una specifica legislazione D.13
14 NORME UNI Riciclo materie plastiche 1 Generalità 9 PET foglie 2 LDPE Polietilene 10 PS Polistirene 3 PP Polipropilene 11 LDPE film agricolo 4 PVC Bottiglie 12 EPS Polistirene espanso 5 PVC plastificato 13 BMC + SMC cariche 6 PVC serramenti 14 Plastica fonoassorbenti 7 PET fibre 15 PET riciclo chimico 8 PET bottiglie 16 Poliolefine miste D.14
15 CONCLUSIONI L Italia è un Paese leader nel settore della costruzione di impianti di riciclo ed ha una importante capacità installata D.15
16 COSTRUTTORI ITALIANI I costruttori italiani di linee per il riciclo di materie plastiche e gomma sono: AMUT, COMAC, GAMMA MECCANICA, ICMA SAN GIORGIO, PREVIERO/SOREMA, REG-MAC, TECNODINAMICA, TECNOVA, D.16
17 ORIGINALITA ITALIANA Grazie! Per ulteriori informazioni: telefax: D.17
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