Giuseppe Di Maria S.p.A. DETERG.BISATEN. Dati di Sicurezza. Via Enrico Mattei, 4. Italia

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1 Pagina n / 06 Scheda Dati di Sicurezza Tasso LC50 Altri Metodi Valutazione (96h): pericoli. evaporazione e materiali della per sicurezza il contenimento chimica. 0,047 e per mg/l la Fish bonifica. Infiammabilità IC50 Arginare (72h): con di terra solidi o e materiale gas inerte. 0,084 Raccogliere mg/l Scenedesmus ND la (non maggior disponibile). subspicatus parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale Limite EC50 Informazioni Non è (48h): stata inferiore contaminato elaborata non infiammabilità. disponibili. una deve valutazione essere effettuato di 0,32 sicurezza mg/l conformemente Daphnia chimica ND (non magna per disponibile). alle la miscela disposizioni e le sostanze del punto in 13. essa contenute. 1. Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa Limite superiore infiammabilità Limite Composizione/informazioni Altre Riferimento Identificatore Persistenza inferiore informazioni. ad esplosività. e del degradabilità. altre prodotto sezioni. sugli ingredienti. Eventuali Informazioni Limite superiore informazioni non esplosività. disponibili. riguardanti la protezione individuale ND (non e lo disponibile). smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Testo Pressione Codice: Sostanze. delle di indicazioni vapore. di pericolo (H) citate alle sezioni ND (non della disponibile). scheda: Densità Denominazione Manipolazione Potenziale Vaporidi bioaccumulo. e immagazzinamento. ND (non disponibile). Informazioni Peso Informazione Acute specifico. Tox. non 3 disponibili. pertinente. Tossicità acuta, categoria 3 1 Kg/l Solubilità Pertinenti Precauzioni Acute Tox. usi 4per identificati la Tossicità manipolazione della acuta, sostanza categoria sicura. o miscela 4 ND e (non usi disponibile). sconsigliati Coefficiente Stoccare Miscele. Mobilità Skin Corr. in contenitori nel di 1B ripartizione: suolo. Corrosione chiusi n-ottanolo/acqua: etichettati. cutanea, categoria 1B Informazioni Temperatura Skin Sens. non di 1 autoaccensione. disponibili. Sensibilizzazione cutanea, categoria ND (non Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza disponibile) Temperatura Aquatic Acute Contiene: Condizioni di per decomposizione. 1 l immagazzinamento Pericoloso per l ambiente sicuro, acquatico, comprese ND (non tossicità eventuali disponibile). acuta incompatibilità. categoria Viscosità Normali Risultati Aquatic Chronic condizioni della valutazione 1Pericoloso di stoccaggio PBT per senza e l ambiente vpvb. acquatico, particolari incompatibilità. ND (non tossicità disponibile). cronica categoria 1 H331 Informazioni Proprietà Identificazione. ossidanti non disponibili. Tossico se inalato. Ragione Conc. %. Classificazione ND (non 67/548/CEE. disponibile). Classificazione 1272/2008 (CLP). H311 Sociale Tossico per contatto con la pelle. Giuseppe Di Maria S.p.A Indirizzo Usi H302 finali particolari. Nocivo se ingerito. Via Enrico Mattei, Informazioni Località Altre Altri informazioni. effetti non avversi. H314e Stato disponibili. Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni Palermo oculari. (PA) Informazioni CAS ,1-0,15 T R23/24, C R34, Xn R22, Xi R43, N R50/53 Acute Tox. 3 H331, Acute Tox. 3 H311, Acute Tox. 4 H302, H317 non disponibili. Può provocare una reazione allergica cutanea. Italia Skin Corr. 1B H314, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400, Informazioni 8. Controllo CE. H non disponibili. dell esposizione/protezione Molto tossico per gli organismi individuale. tel. acquatici Aquatic Chronic 1 H INDEX. Considerazioni H sullo Molto smaltimento. tossico per gli organismi fax acquatici con effetti di lunga durata Stabilità della e persona reattività. competente, T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), responsabile Testo Parametri Metodi delle di frasi N di della trattamento = controllo. Pericoloso di scheda rischio per (R) dei dati l'ambiente(n) citate rifiuti. di sicurezza alle sezioni 2-3 della sicurezza@dimaria.it scheda: Informazioni Riutilizzare, Reattività. non se possibile. disponibili. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte 1.4. Non questo Il Numero R22 vi sono prodotto testo completo telefonico particolari deve NOCIVO essere delle di pericoli frasi emergenza valutata PER di reazione INGESTIONE. in base con alle altre disposizioni sostanze nelle legislative normali vigenti. condizioni di impiego. di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda Lo Controlli R23/24 smaltimento dell esposizione. deve TOSSICO essere PER affidato INALAZIONE ad una E CONTATTO società autorizzata CON LA PELLE. alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed Per eventualmente Stabilità R34 informazioni chimica. locale. urgenti PROVOCA rivolgersi USTIONI. a Misure di primo soccorso. Considerato IMBALLAGGI Il prodotto R43 è stabile CONTAMINATI che nelle l'utilizzo PUÒ normali PROVOCARE di condizioni misure SENSIBILIZZAZIONE tecniche di impiego adeguate e di stoccaggio. dovrebbe PER CONTATTO sempre avere CON LA la PELLE. priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione 4.1. personali, Gli R50/53 imballaggi assicurare contaminati ALTAMENTE Descrizione delle una misure buona devono ventilazione essere TOSSICO inviati PER nel a luogo recupero GLI ORGANISMI di lavoro o smaltimento ACQUATICI, tramite un'efficace nel rispetto PUÒ aspirazione delle PROVOCARE norme locale nazionali A LUNGO oppure sulla con gestione TERMINE lo scarico dei EFFETTI dell'aria rifiuti. 2. Identificazione dei viziata. di primo soccorso Se Possibilità tali operazioni di reazioni NEGATIVI pericoli. non consentono pericolose. PER L'AMBIENTE ACQUATICO. di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale. 14. una In Informazioni condizioni idonea di protezione uso sul e trasporto. stoccaggio per le vie normali respiratorie. non sono Durante prevedibili l utilizzo reazioni del pericolose. prodotto fare riferimento all etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta Principali Classificazione degli equipaggiamenti sintomi della ed sostanza protettivi effetti, sia o acuti della personali che miscela. chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di ritardati BIBLIOGRAFIA protezione Condizioni personali da GENERALE: Il prodotto non è evitare. da devono considerarsi essere conformi pericoloso alle ai normative sensi delle vigenti disposizioni sottoindicate. vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su 1. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. PROTEZIONE Nessuna Direttiva in 1999/45/CE particolare. DELLE MANI Attenersi e successive tuttavia modifiche Il ferrovia prodotto (RID), è classificato via mare (IMDG pericoloso Code) e ai via alla sensi aerea usuali delle (IATA). cautele disposizioni nei confronti di cui dei alle prodotti direttive chimici. 67/548/CEE e 1999/45/CE e/o del Regolamento (CE) 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti Proteggere /2008 le Indicazione (CLP) mani dell eventuale (e con successive guanti da necessità modifiche lavoro di consultare ed categoria adeguamenti). II (rif. Direttiva immediatamente Il prodotto 89/686/CEE un medico pertanto e trattamenti richiede e norma una EN speciali. scheda 374) quali dati in di PVC, sicurezza neoprene, conforme nitrile alle o Regolamento equivalenti. Materiali Per incompatibili. (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 15. disposizioni Informazioni del non Regolamento sulla scelta definitiva disponibili. regolamentazione. (CE) del 1907/2006 materiale e successive dei guanti da modifiche. lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. 4. Nel Informazioni Regolamento caso di non (CE) preparati disponibili. 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) Eventuali informazioni aggiuntive la resistenza riguardanti dei guanti i rischi da per lavoro salute deve e/o essere l'ambiente verificata sono prima riportate dell'utilizzo alle sez. in 11 quanto e 12 non della prevedibile. presente scheda. I guanti hanno un 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione PROTEZIONE Misure Regolamento antincendio. Prodotti decomposizione (CE) 453/2010 del DEGLI OCCHI pericolosi. Parlamento Europeo Simboli Norme di pericolo: e legislazione su salute, Xi sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. 7. Indossare Per The decomposizione Merck Index. Ed. occhiali protettivi termica 10 ermetici o in caso (rif. di norma incendio EN si 166). possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 8. Handling Chemical Safety Categoria PROTEZIONE Frasi R: Seveso. DELLA PELLE Nessuna Mezzi Niosh di - Registry estinzione. of Toxic Effects of Chemical Substances 11. Indossare Informazioni abiti da tossicologiche. lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma 10. MEZZI INRS DI - ESTINZIONE Fiche Toxicologique IDONEI Restrizioni EN Il testo 344). completo Lavarsi relative delle con al prodotto acqua frasi di e o rischio sapone alle sostanze (R) dopo e delle contenute aver indicazioni rimosso secondo gli di indumenti pericolo l'allegato (H) protettivi. XVII è Regolamento riportato alla (CE) sezione 1907/ della scheda. 11. I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. PROTEZIONE Prodotto. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology RESPIRATORIA 12. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI In Informazioni Punto. N.I. Sax - Dangerous caso di superamento sugli 3 properties of Industrial Materials-7 Ed., Elementi dell etichetta. effetti del tossicologici. valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all esposizione giornaliera nell ambiente Nessuno in particolare. di Il lavoro contatto o a del una prodotto frazione stabilita con la dal pelle servizio provoca di prevenzione una sensibilizzazione e protezione (dermatite aziendale, da indossare contatto). una La maschera dermatite con si filtro origina di tipo in seguito B o di tipo ad Sostanze universale Etichettatura un'infiammazione la Candidate cui di pericolo classe della List (1, ai cute, (Art. sensi 2 o 59 3) che delle REACH). dovrà inizia direttive essere nelle 67/548/CEE scelta zone in cutanee relazione e 1999/45/CE che alla vengono concentrazione e successive a contatto limite modifiche ripetuto utilizzo ed con adeguamenti. (rif. l'agente Norma sensibilizzante. EN 141). Le lesioni cutanee 5.2. Nota Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. L utilizzo Nessuna. per l utilizzatore: possono comprendere di mezzi di protezione eritemi, edemi, delle vie papule, respiratorie, vescicole, come pustole, maschere squame, con cartuccia fissurazioni per e vapori fenomeni organici essudativi, e per polveri/nebbie, che variano a è seconda necessario delle in Le PERICOLI informazioni DOVUTI contenute ALL'ESPOSIZIONE in questa scheda IN CASO si DI basano INCENDIO sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore assenza fasi della di malattia misure Xi tecniche e delle per zone limitare colpite. l esposizione Nella fase del acuta lavoratore. prevalgono La protezione eritema, edema offerta ed dalle essudazione. maschere è Nelle comunque fasi croniche limitata. prevalgono squame, deve Evitare assicurarsi di respirare della i prodotti idoneità di e combustione completezza (ossidi delle informazioni di carbonio, prodotti in relazione di pirolisi allo specifico tossici, ecc.). uso del prodotto. Nel secchezza, caso in fissurazione cui la sostanza ed ispessimenti considerata della sia cute. inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di Sostanze Non si deve emergenza, soggette interpretare ovvero ad autorizzazione tale documento quando i livelli (Allegato come di esposizione XIV garanzia REACH). di alcuna proprietà specifica del prodotto. sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. al Nessuna. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria INFORMAZIONI le disposizioni vigenti GENERALI in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. esterna LC50 (Inhalation): per l'uso con maschera intera, semimaschera 0,27 mg/l Rat o boccaglio (rif. norma EN 138). Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Prevedere LD50 (Dermal): un sistema per il lavaggio oculare > 900 e mg/kg doccia Rat di emergenza. la salute. Controlli Modifiche Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono LD50 (Oral): Sanitari. rispetto IRRANTE alla revisione precedente. > 500 mg/kg Rat Sono I essere lavoratori state scaricate apportate esposti nelle a variazioni fognature. questo alle agente Smaltire seguenti chimico l'acqua sezioni: pericoloso contaminata per la usata salute per devono l'estinzione essere ed sottoposti il residuo alla dell'incendio sorveglianza secondo sanitaria le norme effettuata vigenti. secondo le EQUIPAGGIAMENTO Proprietà fisiche e chimiche. disposizioni R43 dell'art. PUÒ 41 del PROVOCARE D.Lgs. 81 del SENSIBILIZZAZIONE 9 aprile 2008 salvo PER che CONTATTO il rischio CON per la LA sicurezza PELLE. e la salute del lavoratore sia stato valutato 12. Elmetto Informazioni protettivo ecologiche. irrilevante, secondo con quanto visiera, previsto indumenti dall'art. 224 ignifughi comma (giacca 2. e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento 9.1. Informazioni (antincendio, S 2 sulle antitaglio CONSERVARE proprietà fisiche e dielettrici), FUORI e chimiche una DALLA fondamentali. maschera PORTATA a sovrapressione DEI BAMBINI. con un facciale che ricopre tutto il viso dell'operatore oppure Non Stato l'autorespiratore S24Fisico essendo disponibili (autoprotettore) EVARE dati IL specifici in CONTATTO sul caso di grosse CON preparato, liquido quantità LA PELLE. utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE. di fumo. Colore nell'ambiente. S37 Evitare USARE assolutamente GUANTI ADATTI. di disperdere ND il (non prodotto disponibile). nel terreno, in fognature o corsi d acqua. Avvisare le autorità competenti se il Odore prodotto S46 ha raggiunto IN corsi CASO d'acqua D'INGESTIONE o fognature CONSULTARE ND o se (non ha contaminato disponibile). IMMEDIATAMENTE il suolo o la IL vegetazione. MEDICO E Adottare MOSTRARGLI misure IL per CONTENORE ridurre al minimo O gli effetti 6. D.Lgs. Soglia sulla Misure 152/2006 falda di in odore. acquifera. caso e successive di rilascio modifiche. L'ETICHETTA. accidentale. ph Emissioni: Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Punto di fusione o di congelamento. TAB. In caso D di vapori polveri disperse Classe nell'aria 2 adottare 00,03 una protezione % respiratoria Punto Tossicità. Contiene: di ebollizione. TAB. D Classe 3 00,02 % Intervallo di distillazione TAB. Precauzioni D ambientali. Classe 4 00,65 % Punto di infiammabilità. > 61 C. Impedire ACQUA che il prodotto penetri nelle fognature, nelle 98,26 acque % superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.

2 Pagina n. 2 / Altri pericoli. 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti Sostanze. Informazione non pertinente Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). CAS ,1-0,15 T R23/24, C R34, Xn R22, Xi R43, N R50/53 Acute Tox. 3 H331, Acute Tox. 3 H311, Acute Tox. 4 H302, CE INDEX Skin Corr. 1B H314, Skin Sens. 1 H317, Aquatic Acute 1 H400, Aquatic Chronic 1 H410 T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'ambiente(n) Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. 4. Misure di primo soccorso Descrizione delle misure di primo soccorso. Non specificatamente necessarie. Si raccomanda in ogni caso il rispetto delle regole di buona igiene industriale Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. 5. Misure antincendio Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione (ossidi di carbonio, prodotti di pirolisi tossici, ecc.) Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera, indumenti ignifughi (giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia, gambe e vita), guanti da intervento (antincendio, antitaglio e dielettrici), una maschera a sovrapressione con un facciale che ricopre tutto il viso dell'operatore oppure l'autorespiratore (autoprotettore) in caso di grosse quantità di fumo. 6. Misure in caso di rilascio accidentale Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. In caso di vapori o polveri disperse nell'aria adottare una protezione respiratoria Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche e nelle aree confinate.

3 Pagina n. 3 / Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Arginare con terra o materiale inerte. Raccogliere la maggior parte del materiale ed eliminare il residuo con getti d'acqua. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e Manipolazione e immagazzinamento Precauzioni per la manipolazione sicura. Stoccare in contenitori chiusi etichettati Condizioni per l immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Normali condizioni di stoccaggio senza particolari incompatibilità Usi finali particolari. 8. Controllo dell esposizione/protezione individuale Parametri di controllo Controlli dell esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell'aria viziata. Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro, indossare una idonea protezione per le vie respiratorie. Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta di pericolo per i dettagli. Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche. I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in PVC, neoprene, nitrile o equivalenti. Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166). PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria II (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o più delle sostanze presenti nel preparato, riferito all esposizione giornaliera nell ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo B o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141). L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri/nebbie, è necessario in assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata. Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza. 9. Proprietà fisiche e chimiche Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore Odore Soglia di odore. ph. Punto di fusione o di congelamento. Punto di ebollizione. Intervallo di distillazione. Punto di infiammabilità. > 61 C.

4 Pagina n. 4 / 6 Tasso di evaporazione Infiammabilità di solidi e gas Limite inferiore infiammabilità. Limite superiore infiammabilità. Limite inferiore esplosività. Limite superiore esplosività. Pressione di vapore. Densità Vapori Peso specifico. 1 Kg/l Solubilità Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Temperatura di autoaccensione. Temperatura di decomposizione. Viscosità Proprietà ossidanti 9.2. Altre informazioni. 10. Stabilità e reattività Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio Possibilità di reazioni pericolose. In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose Condizioni da evitare. Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici Materiali incompatibili Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 11. Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici. Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione (dermatite da contatto). La dermatite si origina in seguito ad un'infiammazione della cute, che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l'agente sensibilizzante. Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi, edemi, papule, vescicole, pustole, squame, fissurazioni e fenomeni essudativi, che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite. Nella fase acuta prevalgono eritema, edema ed essudazione. Nelle fasi croniche prevalgono squame, secchezza, fissurazione ed ispessimenti della cute. LC50 (Inhalation): LD50 (Dermal): LD50 (Oral): 0,27 mg/l Rat > 900 mg/kg Rat > 500 mg/kg Rat 12. Informazioni ecologiche. Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera Tossicità.

5 Pagina n. 5 / 6 LC50 (96h): IC50 (72h): EC50 (48h): 0,047 mg/l Fish 0,084 mg/l Scenedesmus subspicatus 0,32 mg/l Daphnia magna Persistenza e degradabilità Potenziale di bioaccumulo Mobilità nel suolo Risultati della valutazione PBT e vpvb Altri effetti avversi. 13. Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi. La pericolosità dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Prodotto. Punto. 3 Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Controlli Sanitari. I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'art. 41 del D.Lgs. 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante, secondo quanto previsto dall'art. 224 comma 2. Prodotto non destinato agli usi previsti dalla Dir.2004/42/CE. D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche. Emissioni: TAB. D Classe 2 00,03 % TAB. D Classe 3 00,02 % TAB. D Classe 4 00,65 % ACQUA 98,26 %

6 Pagina n. 6 / Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Acute Tox. 3 Tossicità acuta, categoria 3 Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 Skin Corr. 1B Corrosione cutanea, categoria 1B Skin Sens. 1 Sensibilizzazione cutanea, categoria 1 Aquatic Acute 1 Pericoloso per l ambiente acquatico, tossicità acuta categoria 1 Aquatic Chronic 1Pericoloso per l ambiente acquatico, tossicità cronica categoria 1 H331 Tossico se inalato. H311 Tossico per contatto con la pelle. H302 Nocivo se ingerito. H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R22 NOCIVO PER INGESTIONE. R23/24 TOSSICO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE. R34 PROVOCA USTIONI. R43 PUÒ PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE. R50/53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L'AMBIENTE ACQUATICO. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. The Merck Index. Ed Handling Chemical Safety 9. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10. INRS - Fiche Toxicologique 11. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 12. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 09.