MASCHI CONTRO FEMMINE

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1 MASCHI CONTRO FEMMINE OBIETTIVO Analizzare le immagini stereotipate legate all appartenenza di genere, riflettere sulle motivazioni dei diversi comportamenti di uomini e donne e sulla propria identità in divenire e su stereotipi agiti e subiti CONTENUTI Compilazione di una scheda e discussione in plenaria dopo la visione di un corto animazione organizzato in alcune scenette dove si illustra il diverso comportamento di uomini e donne di fronte alle stesse situazioni. DURATA Circa 45 min (5 proiezione+10 compilazione scheda individuale +30 confronto in plenaria) MATERIALI: pc, proiettore,corto Maschi vs Femmine di Bruno Bozzetto ( ), scheda Maschi vs Femmine, lavagna a fogli mobili pennarelli, penne METODOLOGIA E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO Viene proiettato il corto Maschi vs Femmine di Bruno Bozzetto al gruppo classe, al termine della proiezione viene consegnata la scheda Maschi vs Femmine e viene chiesto di compilarla individualmente in dieci minuti spuntando il comportamento che si ritiene di mettere in campo nei tredici contesti proposti, sia che esso sia ritenuto maschile sia femminile. Al termine della compilazione la/il conduttrice/conduttore riporterà sulla lavagna a fogli mobili due colonne in una scriverà DONNE/RAGAZZE e nell altra UOMINI/RAGAZZI. Al lato in alto di ogni colonna si scriverà COMPORTAMENTO MASCHILE e al lato in basso COMPORTAMENTO FEMMINILE. Successivamente verrà chiesto ai/alle partecipanti di guardare la scheda e di comunicare al gruppo in quanti comportamenti proposti come maschili e in quanti proposti come femminili si sono riconosciuti (immedesimazione nei comportamenti). 1

2 Si possono segnare i comportamenti in cui ci si è più riconosciuti e quelli in cui ci si è riconosciuti meno oppure si possono trascrivere tutti La /il facilitatrice/tore riporterà i comportamenti (aiutandosi con la scheda) nelle due colonne predefinite, in quella delle donne/ragazze se è una donna/ragazza che parla, in quella degli uomini/ ragazzi se è un uomo/ragazzo che parla (nella sezione maschile o femminile) E importante adesso introdurre alcuni termini che sarà utile poi nel corso della discussione illustrare e fare propri. Sesso: femmine e maschi Differenze tra uomini e donne che si possono ricondurre solo alla sfera biologica Genere: donne e uomini Si riferisce ai ruoli, costituiti socialmente, ascrivibili ai maschi e alle femmine. Ruoli che, pur basati su differenze biologiche, sono appresi e si modificano continuamente con il tempo e in relazione alle singole culture. Il genere è un modo di classificare gli individui, definendo attitudini e attività appropriate per ogni categoria sessuale. Il genere è una costruzione sociale. Donne (e uomini) non si nasce, si diventa. L utilizzo del concetto di genere risponde all esigenza di definire quanto vi è di socialmente costruito nella disuguaglianza sessuale, quanto vi è di non biologicamente dato nella relazione di disparità tra uomini e donne. Nota di conduzione di altre esercitazioni: per mettere in evidenza la differenza tra sesso e genere si può chiedere ai partecipanti di elencare le caratteristiche che differenziano gli uomini dalle donne (scriverli sulla lavagna a fogli mobili). Poi chiedere di esaminare la lista e di attribuire al sesso o al genere le differenze (es. allattamento-sesso, accudimento dei figli-genere, forza fisica-sesso, precisione-genere). Stereotipi Insieme di modelli d azione e di comportamento inculcati (trasmessi) rispettivamente alle donne e agli uomini e che si perpetuano nel tempo. Ovviamente sono diversi da cultura a cultura 2

3 E una rappresentazione del mondo e delle cose che si alimenta, in buona misura, da conoscenze indirette che sono state dedotte da altre fonti e che non sono legate alla propria esperienza, né alla riflessione personale, né alla conoscenza scientifica. Es. l uomo è: logico, razionale, aggressivo, coraggioso, indipendente, competitivo, è un capo, è uno che decide, che sa sempre cosa fare, non è importante che sia bello ecc. Es. la donna è: intuitiva, emotiva, sottomessa, comprensiva, spontanea, tollerante, cooperativa, precisa, è importante che sia bella, ecc. Nota di conduzione. Per interiorizzare il concetto di stereotipi si può riprendere l elenco precedente delle caratteristiche, magari aggiungerne di nuove e poi chiedere a ogni partecipante quale di quelle dell elenco gli appartiene e quali no. Si discute poi del fatto che non tutte le caratteristiche attribuite agli uomini appartengono a tutti gli uomini indistintamente. Questi potrebbero avere anche caratteristiche attribuite alle donne e viceversa. Infine si cerca di far emergere le motivazioni degli atteggiamenti in generale (si può scegliere di analizzare le motivazioni di un comportamento alla volta iniziando da quelli che hanno più difformità di giudizio, oppure si può dare la parola ad una persona alla volta iniziando da chi si riconosce meno nei comportamenti illustrati nelle scenette) ma più in particolare di quelli stereotipati maggiormente rilevati rispetto all appartenenza di genere (perché ci si comporta in questo modo? Individuare i fattori alla base dei diversi comportamenti: la società, gli stereotipi, la paura di essere diverso/a dagli altri, ecc..) Si chiede se tali atteggiamenti siano frutto di un comportamento attuale o se anche da bambini e bambine venivano messi in atto e se pensano di agire quei comportamenti anche da adulti/e (proiezione futura rispetto alla loro identità di donna e di uomo). Si potrebbe chiedere inoltre quale sarebbe l opinione degli uomini/ragazzi e delle donne/ ragazzi se quei comportamenti che, secondo loro, sono connaturati al maschile li avesse una donna/ragazza, e quelli connaturati al femminile li avesse un uomo/ragazzo. Rispetto alla rilevazione di un possibile cambiamento potremmo chiedere se siamo contenti/e di come uomini e donne vengono considerati/e o vogliamo che la cose cambino? Cosa posso fare io per cambiare le cose? 3

4 Suggerimenti Per ragazze e ragazzi, nella scuola, parlare di sé come identità maschili e femminili è un ambito delicato e intimo, per questo bisogna svolgere il proprio ruolo di facilitatrice /facilitatore con molta attenzione sospendendo il proprio giudizio rispetto alle testimonianze, agevolando la partecipazione di tutti e contenendo e bloccando giudizi negativi del gruppo o di singoli nei confronti delle ragazze e dei ragazzi più fragili o che rilevano comportamenti controcorrente. 4

5 SCHEDA Maschi VS Femmine Avete 10 minuti per compilare la scheda individualmente. Rispetto ai comportamenti evidenziati nel filmato e qui riportati sinteticamente provate a spuntare quelli che pensate di avere (sia maschili sia femminili) in riferimento ai contesti evidenziati. Tralasciate quelli in cui non vi ritrovate Contesto Comportamento Maschile Comportamento femminile 1 Rientro a casa letto tv, birra, svago lavori da fare in casa 2 Linguaggio Quadrato e preciso Circolare e caotico 3 Film drammatico Dormo Piango 4 Viaggio di lavoro Giro il mondo liberamente Sono sempre legato/a a casa 5 Dieta Mangio solo nel mio piatto Quando ho finito mangio dal piatto dell altro/a 6 Appuntamento alle Sono puntuale e mi preparo in poco tempo Sono ritardatario/a e mi preparo in molto tempo 7 In viaggio Porto una sola valigia Porto tante valigie 8 Discussione Mi confronto come sul ring Parlano tutte insieme 9 Seduzione Salta addosso all altro/a Circolo intorno alla persona 10 Alla toilette Va da solo/a Vado in compagnia 11 La borsa Poche cose indispensabili Tantissime cose 12 La spesa Diritto alla meta Giro giro giro 13 Nella coppia ideale È la donna che deve essere la numero 1 a fare le faccende domestiche È l uomo che deve essere il numero 1 a fare le faccende domestiche Infine fate un calcolo rispetto a quante M (comportamenti maschili) e quante F (comportamenti femminili) avete totalizzato TOT M TOT F 5

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