AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005

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1 ALLEGATO 2 AZIONE B 4 PRSE Infrastrutture pubbliche per il turismo Annualità 2005 Beneficiari Enti locali, soggetti pubblici, società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico che abbiano affidato la gestione delle strutture di loro proprietà a idonei soggetti privati individuati con procedura di evidenza pubblica, soggetti di diritto privato senza scopo di lucro. Localizzazione degli interventi: Risorse regionali e Statali ex L. 135/01: tutto il territorio regionale Risorse Comunitarie e Delibere CIPE: zone Ob. 2 e Sostegno transitorio Contributo A valere su risorse regionali, statali, sono concessi contributi, ai soggetti beneficiari, in conto capitale fino ad un massimo del 50% delle spese di investimento ritenute ammissibili per la realizzazione degli interventi descritti al punto successivo. Nel caso di finanziamento con risorse comunitarie sono concessi, a titolo di agevolazione, contributi in conto capitale fino ad un massimo del 60% delle spese di investimento ritenute ammissibili. Periodo si validità delle spese Il Periodo di validità delle spese varia a seconda della provenienza delle risorse utilizzate per il finanziamento degli investimenti nei tempi di seguito indicati: Risorse statali L.135/01 dal 1 gennaio 2004 Risorse regionali dal 1 gennaio 2004 Risorse CIPE dal periodo individuato dalla stessa deliberazione Risorse Comunitarie dal 1 gennaio 2004 Tipologia di interventi L azione è inerente alla realizzazione, nell ambito di programmi integrati orientati allo sviluppo sostenibile delle attività turistiche e riferiti a sistemi turistici locali, di interventi di: a) Adeguamento, ampliamento e realizzazione di strutture che si configurano come offerta complementare alla ricettività, con particolare riferimento alle attività congressuali, termali, motorie, sportive non agonistiche. b) Realizzazione o adeguamento di uffici di informazione e accoglienza turistica.

2 c) Realizzazione, recupero, adeguamento e ristrutturazione di immobili finalizzati alla valorizzazione a fini turistici di aree e strutture di interesse storico/archeologico, ambientale e culturale ad elevato potere di attrazione turistica. Priorità a) diretto riferimento agli obiettivi strategici specificamente definiti dalla propria deliberazione n del concernente Programma regionale sviluppo economico Approvazione del Piano di rilancio delle Terme Toscane con la quale, relativamente alla misura , si indicano le priorità di cui tener conto per il rilancio dell offerta del sistema termale toscano; b) diretto riferimento agli obiettivi strategici specificamente definiti dalla propria deliberazione n. 915 del con la quale, relativamente alla misura , si indicano le priorità di cui tener conto per la creazione di una nuova offerta turistica toscana, con particolare riferimento al turismo culturale e ambientale; c) diretto riferimento agli obiettivi strategici specificamente definiti dalla propria deliberazione n del relativo al Progetto Speciale di interesse regionale Toscana Undergraund, con la quale, relativamente alla misura , si indicano le priorità di cui tenere conto per la creazione di una nuova offerta turistica toscana, con particolare riferimento al turismo legato alla valorizzazione del patrimonio storico, naturalistico, antropologico localizzato sotto il livello del suolo; d) diretto riferimento all obiettivo di aumentare l attrattività turistica delle aree di riferimento e all occupazione diretta e indotta, con particolare riferimento a strutture complementari finalizzate ad arricchire l offerta di turismo congressuale, sciistico, golfistico, nautico e cicloturismo; e) diretto riferimento a interventi strettamente connessi ai parametri e criteri previsti dalle certificazioni ambientali: EMAS, ISO 14001, Ecolabel e SA 8000; f) diretto riferimento alla necessità di privilegiare strutture per cui sono già identificate forme innovative di gestione tali da prevedere il concorso di soggetti privati al finanziamento delle opere. Spese ammissibili A. Risorse regionali, Statali L.135/ Saranno ritenuti ammissibili i progetti di investimento per un importo massimo di 1,5 milioni di Euro e non inferiore a 150 mila Euro. La Giunta Regionale potrà elevare la soglia massima dell investimento ammissibile per progetti ritenuti di interesse regionale. In caso di più progetti di investimento che solo complessivamente raggiungono la suddetta soglia di 150 mila Euro, gli stessi possono essere ammessi a finanziamento qualora risultino fra loro funzionalmente e tecnicamente correlati ed integrati, nel rispetto di un programma strategico di sviluppo del territorio. I progetti di investimento, di qualsiasi importo, presentati da una Provincia, devono risultare fra loro funzionalmente correlati ed integrati, nel rispetto di un

3 programma strategico di sviluppo del territorio. E necessaria idonea dichiarazione della Provincia competente per territorio da allegarsi alla presentazione dei progetti. 2. In linea di principio sono escluse le spese per lavori realizzati in economia; salvo casi eccezionali, e per interventi di entità quantificabili fino ad un max del 20% dell investimento ammissibile e sulle sole spese del personale, potrà essere accettata la rendicontazione di lavori eseguiti in economia sulla base del collaudo finale che certifica l esecuzione conforme al computo metrico consuntivo. 3. I contributi in natura, da parte dei beneficiari, vengono considerati spese ammissibili, a condizione che: consistano nella fornitura di terreni, immobili, attrezzature o materiali il loro valore sia certificato da un professionista e comunque il valore non deve essere superiore a quello di mercato le forniture concorrano nelle seguenti percentuali massime rispetto all investimento totale: del 5% nel caso di terreni del 20% nel caso di immobili del 10% nel caso di attrezzature e materiali Nel caso all investimento concorrono più forniture, la percentuale complessiva non potrà essere superiore al 25% dell investimento totale. sussista un nesso diretto fra tale acquisto e gli obiettivi dell investimento 4. Tutte le spese di progettazione, di direzione lavori, di coordinamento progettazione per la sicurezza del cantiere, di collaudo, di certificazione ambientale o di qualità, sono ammissibili entro e non oltre il valore massimo del 10% dell investimento complessivo ammesso. 5. L acquisto di terreni non edificati è ammissibile purché: sussista un nesso diretto fra tale acquisto e gli obiettivi dell investimento, la percentuale di spesa non superi il 10% della spesa totale ammessa un professionista qualificato e indipendente o un organismo debitamente autorizzato certifichi che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato. 6. L acquisto di immobili è ammesso purché: sussista un nesso diretto fra tale acquisto e gli obiettivi dell investimento, la percentuale di spesa non superi il 50% della spesa totale ammessa un professionista qualificato e indipendente o un organismo debitamente autorizzato certifichi che il prezzo di acquisto non è superiore al valore di mercato.

4 7. L IVA che può essere recuperata, rimborsata o compensata non è considerata voce di spesa sovvenzionabile e quindi è esclusa, salvo idonea dichiarazione da parte del soggetto beneficiario all atto della liquidazione del contributo. 8. Se l investimento, una volta realizzato, produrrà entrate nette per il beneficiario e se queste entrate rappresentano almeno il 25% del costo totale dell investimento, il contributo a valere sui fondi previsti per l azione B4 sarà proporzionalmente ridotto. Per il calcolo delle entrate nette dovrà essere applicata la stessa metodologia applicata per i fondi strutturali della Commissione Europea. La gestione della opere oggetto dell investimento, che presentano entrate nette superiori al 25% del costo totale, deve essere affidata, dal beneficiario, ad un soggetto terzo, individuato tramite gara ad evidenza pubblica. B. Statali CIPE Salve diverse disposizioni riportate nella deliberazione valgono le disposizioni di cui alla precedente lett. A relativamente alle risorse regionali e Statali L.135/2001. C. Risorse Comunitarie Saranno ritenuti ammissibili i progetti di investimento per un importo massimo di 1,5 milioni di Euro e non inferiore a 250 mila Euro. La Giunta Regionale potrà elevare la soglia massima dell investimento ammissibile per progetti ritenuti di interesse regionale. In caso di più progetti di investimento che solo complessivamente raggiungono la suddetta soglia di 250 mila Euro, anche se singolarmente classificabili con CUP differenti, gli stessi possono essere ammessi a finanziamento qualora risultino fra loro funzionalmente e tecnicamente correlati ed integrati, nel rispetto di un programma strategico di sviluppo del territorio. Nel qual caso è necessaria idonea dichiarazione della Provincia competente per territorio da allegarsi alla richiesta di riconoscimento. In questo quadro, verrà assegnata priorità a interventi: In linea di principio sono escluse le spese per lavori realizzati in economia; salvo casi eccezionali, e per interventi di modesta entità quantificabili fino ad un max del 20% dell investimento ammissibile, potrà essere accettata la rendicontazione di lavori eseguiti in economia sulla base del collaudo finale che certifica l esecuzione conforme al computo metrico consuntivo. Tutte le spese di progettazione, di direzione lavori, di coordinamento progettazione ed esecuzione per la sicurezza del cantiere, di collaudo, di certificazione ambientale o di qualità, sono ammissibili entro e non oltre il valore massimo del 10% dell investimento complessivo ammesso. L IVA che può essere recuperata, rimborsata o compensata non è considerata voce di spesa sovvenzionabile e quindi è esclusa, salvo idonea dichiarazione da parte del soggetto beneficiario all atto della liquidazione del contributo. Tempistica (è riferita alle fasi indicati dalla delibera di Giunta regionale n.1012 del ) a. nella prima fase i progetti presentati possono essere anche di massima b. nella seconda fase entro 90 giorni dalla comunicazione dell ammissibilità del progetto, il beneficiario deve disporre del progetto esecutivo, procedere all inserimento dello stesso

5 nel piano triennale delle opere pubbliche e prevedere in bilancio la copertura dell investimento. c. nella quarta fase, entro 90 giorni dall approvazione definitiva, il beneficiario dovrà procedere all affidamento dei lavori d. i lavori dovranno essere terminati e rendicontati entro 18 mesi dall affidamento dei lavori; e. nella quinta fase il trasferimento delle risorse ai beneficiari avverrà con le seguenti modalità: anticipo fino ad un massimo del 40% del contributo spettante, successivamente all affidamento dei lavori e, per le società o fondazioni immobiliari a prevalente capitale pubblico e per i soggetti di diritto privato senza scopo di lucro, previa presentazione di idonea copertura fideiussoria; successivo 40% del contributo alla rendicontazione del primo 40% dell investimento; saldo del restante 20% del contributo successivamente al termine dei lavori e previa regolare rendicontazione e presentazione del certificato di collaudo.

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