ECM DOSSIER FORMATIVO
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- Tommasina Giorgiana Pasini
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1 Al servizio di gente unica Convegno Triveneto ECM DOSSIER FORMATIVO Trieste 6 settembre 2014 Relazione L ECM in Friuli Venezia Giulia Direzione Centrale salute, integrazione sociosanitaria, politiche sociali e famiglia
2 1. La storia del sistema ECM FVG 2. La situazione attuale 3. Gli sviluppi 4. Considerazioni finali
3 1. La storia del sistema ECM nel FVG (1) DGR n del : istituzione del Sistema per l educazione continua in medicina. Piani formativi del SSR, Osservatorio delle professionalità; DGR n del : costituzione della Consulta Regionale per la Formazione in Sanità e della Commissione Regionale per l ECM; DGR n del : nomina componenti Commissione regionale ECM;
4 1. La storia del sistema ECM nel FVG (2) DGR n. 120 del Accreditamento degli eventi residenziali; LR n. 21 del Regolamentazione Commissione regionale ECM; DRG n del Ricostituzione componenti Commissione Regionale ECM;
5 1. La storia del sistema ECM nel FVG (3) DGR n del Nomina componenti Consulta; DGR n del Accreditamento della Formazione sul Campo; DGR n del Ricostituzione Com.ne reg. ECM ex art 19 L.R 21/05.
6 1. La storia del sistema ECM nel FVG (4) DGR n del Approvazione del nuovo sistema di governo regionale della FC in sanità e costituzione dei relativi organismi. (Accordi Stato-Regioni n. 168 dd. 1 agosto 2007 e n. 192 dd. 5 novembre 2009). Accreditamento provider Osservatorio regionale qualità della formazione
7 1. La storia del sistema ECM nel FVG (5) DGR n. 512 del Convenzione A.GE.NA.S.; DGR n. 652 del Integrativa della DGR 2087/11; DC n. 704 del 2013 Semplificazione delle procedure di accr.to.
8 2. La situazione attuale 2.1 I fornitori(2013) Pubblici (SSR) n. 12 Pubblici (Ordini, ass, etc) n. 11 Privati (Accreditati) n. 5 TOTALE n. 28
9 2. La situazione attuale a) pubblici (SSR) 2 Aziende ospedaliero universitarie (TS e UD) 1 Azienda Ospedaliera (PN); 6 Aziende per i servizi sanitari (1, Trieste; 2, Gorizia; 3, Alto Friuli; 4 Medio Friuli, 5 Bassa Friulana; 6, Pordenonese); 2 IRCCS (Centro di riferimento Oncologico di Aviano; Burlo Garofolo di Trieste). 1 CEFORMED Totale n. 12
10 2. La situazione attuale b) pubblici (ordini, collegi ed associazioni) Federazione Italiana Tecnici di Lab. Biomedico Collegi IPASVI di GO, TS e PN; Ordine dei farmacisti della provincia di Trieste; Ordine dei medici di GO, PN, TS ed UD; Ordine Psicologi del Friuli Venezia Giulia; Unione Naz.le Personale Ispettivo Sanitario d Italia. Totale n. 11
11 2. La situazione attuale c) privati Casa di Cura Città di Udine; Pineta del Carso spa Casa di Cura; Casa di Cura S. Giorgio; Casa di Cura Salus - Policlinico Triestino; Cura Sanatorio Triestino. Totale n. 5 Casa di
12 2. La situazione attuale L offerta formativa: numero eventi accreditati L ECM in Friuli Venezia Giulia ANNO Numero Eventi Accreditati ECM (Privati + Pubblici) RES FSC Totale
13 2. La situazione attuale L offerta formativa: crediti assegnati ANNO Numero crediti assegnati ai partecipanti (solo enti pubblici) RES FSC Totale
14 2. La situazione attuale L offerta formativa: pubblici vs privati FORNITORI Numero eventi accreditati Numero crediti RES FAD Media Crediti (evento) (evento) Pubblici (SSR) ,5 Pubblici (Ordini, collegi, al) ,7 Privati ,3 TOTALE ,2
15 2. La situazione attuale L ECM in Friuli Venezia Giulia L offerta formativa: pubblici(ssr) vs altri 4% 5% Eventi accreditati Pubblici (SSR) Pubblici (Ordini, collegi, etc) Privati 91%
16 2. La situazione attuale L ECM in Friuli Venezia Giulia L offerta formativa: pubblici(ssr) vs altri 2% 4% Numero crediti Pubblici (SSR) Pubblici (Ordini, collegi, etc) Privati 94%
17 2. La situazione attuale L ECM in Friuli Venezia Giulia L offerta formativa: RES vs FSC Anno 2013: Residenziale e FSC a confronto eventi crediti 0% 20% 40% 60% 80% 100% Residenziale FSC
18 2. La situazione attuale 2.3 Enti che effettuato la richiesta per provider* Pubblici (SSR) n. 10 Pubblici (Ordini, ass, etc) n. 1 Privati (Accreditati) n. 1 TOTALE n. 12 *al 28 agosto 2014
19 2. La situazione attuale a) pubblici (SSR) 2 - Aziende ospedaliero universitarie (TS e UD); 1 - Azienda Ospedaliera (Pordenone); 6 - Aziende per i servizi sanitari (1, Trieste; 2, Gorizia; 3, Alto Friuli; 4 Medio Friuli, 5 Bassa Friulana; 6, Pordenonese); 2 - IRCCS (CRO di Aviano). Totale n. 10
20 2. La situazione attuale b) pubblici (ordini, collegi ed associazioni) Ordine dei medici di UD; Totale n. 1
21 2. La situazione attuale c) privati Fondazione Opera Sacra Famiglia; Istituto Regionale per gli studi del servizio sociale;* Fonte Comunità Famiglia onlus;* Casa di cura Sanatorio Triestino spa;* Policlinico San Giorgio spa*. Totale n. 1 * richieste non ancora validate
22 3. Le prospettive 3.1 Punti di forza (1) a) numero dei provider (relativamente contenuto ed in prevalenza pubblici); b) forte tradizione regionale di impegno nella formazione e solida eredità nella prima fase di implementazione del sistema ECM;
23 3. Le prospettive 3.1 Punti di forza (2) c) gruppo regionale di responsabili della formazione (elevata professionalità ed ottimo lavoro di cooperazione); d) sistema informatico regionale G.FOR (accreditamento degli eventi e gestione informatizzata di tutte le attività formative per tutti gli enti del SSR).
24 3.2 Le criticità 3. Le prospettive Mancato adeguamento del sistema ECM FVG (normativo ed informatico) per: a) Percorsi di accreditamento provider; b) Algoritmo di attribuzione dei crediti (l attuale sistema regionale ha scostamenti significativi rispetto al nazionale); c) Tracciato xml (da inviare al COGEAPS per l anagrafe dei crediti).
25 3.3 La convenzione AGENAS/FVG Viene attivata per consentire: a) Accreditamento dei provider; 3. Le prospettive b) Accreditamento degli eventi (integrato con G.FOR). Mantiene: L ECM in Friuli Venezia Giulia l obbligo del versamento delle quote fisse e variabili (per tutti provider, pubblici e privati); il sistema normativo previgente (non coerente con il nuovo impianto).
26 3. Le prospettive 3.4 Ripartire dalle esigenze di sistema (1) L ECM in Friuli Venezia Giulia a) Aggiornamento e semplificazione del sistema: Regolamento; Manuale per l accreditamento degli eventi; Manuale per l accreditamento dei provider; Modalità di pagamento (gratuito per il SSR e semplificato per gli altri).
27 3. Le prospettive 3.4 Ripartire dalle esigenze di sistema (2) L ECM in Friuli Venezia Giulia b) Rafforzamento del sistema ECM regionale: Portale ECM regionale (accreditamento eventi per il 2015 e accreditamento provider dal 2016); Sistema G.FOR (gestione informatizzata delle attività formative per tutto il SSR).
28 3. Le prospettive 3.4 Ripartire dalle esigenze di sistema (3) L ECM in Friuli Venezia Giulia c) Consolidamento e valorizzazione dei rapporti con la CNFC, AGENAS e COGEAPS (L autonomia regionale deve essere esercitata in un contesto regolato, valido per tutto il territorio nazionale. Il confronto con altre enti e regioni come occasione di arricchimento).
29 3. Le prospettive L ECM in Friuli Venezia Giulia 3.4 Il percorso previsto a) entro settembre 2014: condivisone del Regolamento e dei Manuali con gli attori del sistema regionale; b) entro ottobre 2014: approvazione del nuovo regolamento del sistema regionale di FC e del Manuale per l accreditamento degli eventi. (L approvazione del Manuale per l accreditamento dei provider è previsto nei primi mesi del 2015)
30 3. Le prospettive L ECM in Friuli Venezia Giulia 3.4 Il percorso previsto c) entro novembre 2014: accreditamento dei provider (nel 2014/15 tramite il sito A.GE.NA.S, dal 2016 direttamente dal nuovo portale regionale FVG); d) dal 1 gennaio 2015: avvio del nuovo sistema di accreditamento degli eventi (accreditati dai provider).
31 3. Le prospettive L ECM in Friuli Venezia Giulia 3.4 Il percorso previsto e) entro il primo semestre 2015: Ricostituzione - della Commissione ECM, - della Consulta, - del Comitato di garanzia; Avvio delle attività dell Osservatorio; Avvio dei percorso di formazione formatori.
32 4. Considerazioni finali L ECM in Friuli Venezia Giulia 1) La formazione continua presuppone la possibilità di identificare i gap esistenti nella pratica professionale e di sviluppare percorsi formativi finalizzati all acquisizione, aggiornamento e sviluppo di competenze (persona, azienda) da utilizzare sul campo, lungo tutto il proprio percorso professionale (self directed life-long learning). Senza un adeguato sistema di gestione delle competenze la formazione corre il rischio di mancare gli obiettivi. E mi viene in mente che non esiste nessun manuale che parli del problema essenziale della manutenzione della motocicletta: tenere a quello che si fa. Questo è considerato di scarsa importanza o viene dato per scontato (Robert Pirsing, Lo zen e l arte della manutenzione della motocicletta )
33 4. Considerazioni finali 2) Il sistema ECM è uno strumento per garantire requisiti minimi di affidabilità e trasparenza alla formazione. Richiede regole semplici, univoche, certe e stabili nel tempo. L eccessiva burocratizzazione e puntualizzazione delle regole potrebbe far correre il rischio che la forma valga più della sostanza. Non tutto ciò che può essere misurato conta e non tutto ciò che conta può essere misurato (Albert Einstein)
34 4. Considerazioni finali 3) I crediti sono una misura quantitativa delle attività formative. Il loro calcolo deve essere basato su parametri oggettivi: - numero dei partecipanti; - ore di formazione - % di attività interattive (già difficile!). La quantità ha un suo valore (che non va esasperato!) ma non va confuso con la pertinenza al bisogno! Misura ciò che è misurabile. Ciò che non è misurabile, rendilo tale (Galileo Galilei)
35 4. Considerazioni finali 4) L orientamento verso l eccellenza della formazione va perseguito mediante programmi di qualità volontari ed indipendenti: troppe regole ammazzano la qualità! La qualità va costruita, non controllata Crosby Philip B.
Premesso che: - il D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni, agli articoli dal 16 al 16 sexies interviene in materia
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