Servizio Prevenzione e Protezione Piano Lavoro Amianto. Indice
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- Aureliana Valli
- 8 anni fa
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1 Indice Generalità... 2 Caratteristiche di intervento... 2 Gestione del Rifiuto... 3 Gestione del materiale a deposito... 4 Comunicazione agli Organi Competenti... 4 Idoneità del personale... 5 Gestione degli appalti... 5 Allegati... 6 Piano Generale Rev. 0 Pag.1 di 6
2 Generalità Il presente Piano di Lavoro Amianto è stato redatto in ottemperanza a quanto stabilito dall art. 34 del D. Lgs. 277/91 dall AZIENDA SERVIZI INTEGRATI ASI SpA con sede a San Donà di Piave in via Nazario Sauro, 21. Il presente documento ha lo scopo di gestire, nel rispetto della salute dei lavoratori e della salvaguardia dell ambiente, gli interventi di manutenzione e di rimozione di tubature idriche in cemento-amianto normalmente utilizzate per l adduzione e la distribuzione dell acqua potabile o per il collettamento delle acque reflue. Caratteristiche di intervento Gli interventi di manutenzione e rimozione, svolte direttamente da ASI SpA con proprio personale, fisicamente e tecnicamente idoneo ad operare sul cemento-amianto, possono essere classificati in cinque tipologie: - Riparazione di condotta con sostituzione di tratto di condotta - Riparazione di condotta con sostituzione di verga di condotta - Riparazione di condotta con sostituzione di manicotto e inserimento di collare - Riparazione di condotta con inserimento di giunto a 4 mezze sul manicotto - Derivazione su condotta con collare di presa in carico Gli interventi, con cantieri di durata variabile da qualche ora alla decina di ore, avvengono su tubature interrate, sostanzialmente integre e in buon stato di conservazione. Gli interventi sono coordinati da un responsabile di cantiere che, in qualità di persona qualificata, formata ed esperta ha il compito di sovrintendere a tutte le operazioni e di impartire le disposizioni necessarie per la tutela della salute dei lavoratori e dell ambiente. Le modalità di intervento e le disposizioni impartite devono essere conformi a quanto stabilito nel presente documento e nei documenti ad esso allegati. Le sole persone autorizzate ad intervenire sul cemento-amianto sono individuate da ASI Spa tramite specifico percorso formativo e adeguata sorveglianza sanitaria. E cura del responsabile allontanare dal cantiere, prima di intervenire sul cementoamianto, tutte le persone non autorizzate a tale intervento o non in possesso dei dispositivi di protezione individuale prescritti dalla procedura aziendale. La procedura operativa amianto, specificando la tipologia di intervento, dettaglia in maniera puntuale ogni fase dell intervento evidenziando attività, attrezzature e materiali impiegati, nonché i dispositivi di protezione individuale necessari. Gli operatori abilitati ad intervenire sul cemento-amianto procedono all intervento solamente dopo aver indossato i DPI prescritti dalla procedura aziendale. I DPI utilizzati devono essere lavabili o di tipo usa e getta. A fine intervento, i DPI lavabili saranno Piano Generale Rev. 0 Pag.2 di 6
3 sottoposti ad accurata pulizia con acqua mentre quelli usa e getta saranno smaltiti assieme ai rifiuti contenenti amianto. Particolare enfasi nei percorsi formativi è stata data all uso dei DPI, alla vestizione e svestizione della tuta e alle modalità di pulizia dell operatore. Relativamente a quest ultimo aspetto, gli operatori dispongo, sui mezzi di trasporto di apposito contenitore di acqua pulita con cui procedere alla pulizia della tuta, dei DPI lavabili ed ad una loro prima pulizia personale; a fine turno, presso il Centro Operativo, provvedono a fare una doccia completa avendo cura di mantenere ben separati gli abiti da lavoro dagli indumenti civili. Per l intera durata dell intervento e nell intera area di cantiere è espressamente vietato fumare e assumere cibi o bevande per evitare l ingestione di possibili fibre libere. Gestione del Rifiuto I rifiuti in cemento-amianto provenienti dall attività di manutenzione e rimozione di tubature idriche, opportunamente preparati e confezionati, sono trasportati presso il deposito provvisorio del Centro Operativo più vicino (San Donà, Jesolo e Caorle). I punti di rottura e i fronti di taglio di tubi o spezzoni di tubo sono trattati con sostanza incapsulante conforme al Decreto Ministero Sanità 20/08/99. I rifiuti di grosse dimensioni non dovranno assolutamente essere demoliti in cantiere per essere introdotti nei sacchi. Il trasporto, in questo caso, avviene sul tetto del furgone o sul piano di carico di un camion. La gestione del deposito provvisorio del Centro Operativo avviene in conformità a quanto predisposto dal D.Lgs. 22/97. Lo smaltimento dei rifiuti in cemento-amianto, classificati come pericolosi, avviene tramite invio in idoneo impianto di smaltimento e/o trattamento. Per garantire il trasporto dei rifiuti dal cantiere di produzione al deposito provvisorio presso il Centro Operativo, si è provveduto all iscrizione di ASI Spa all albo Gestori Rifiuti con relativa perizia tecnica sui mezzi di trasporto e nomina di un Responsabile Tecnico. I luoghi di deposito provvisorio e i mezzi di trasporto sono periodicamente sottoposti a pulizia mediante aspirapolvere con filtri HEPA. Piano Generale Rev. 0 Pag.3 di 6
4 Gestione del materiale a deposito Il materiale a deposito, individuato da apposita segnaletica, è periodicamente ispezionato per verificarne lo stato di conservazione ed individuare i pezzi da smaltire. Il personale addetto alla movimentazione del materiale a deposito ha la stessa dotazione protettiva individuale degli operatori impegnati negli interventi in cantiere. Solo ed esclusivamente nella movimentazione di manufatti integri, si può omettere l uso dei DPI specifici per l amianto con l avvertenza però che gli stessi siano immediatamente indossati nel caso di rotture o sbriciolamenti. Nel caso di lavori di rifilatura o taglio nel deposito di materiale in cemento-amianto si applicano le stesse procedure valide per gli interventi in cantiere. Comunicazione agli Organi Competenti Il presente Piano di Lavoro Amianto è trasmesso agli SPISAL delle ASL competenti per territorio. ASI Spa si impegna a comunicare tempestivamente modifiche e revisioni apportate allo stesso. Almeno 48 ore prima dell intervento, nel caso di interventi programmati, il responsabile del cantiere provvede ad inviare, mediante fax, comunicazione di intervento su condotte in cemento-amianto allo SPISAL dell ASL competente per territorio secondo il modello allegato. Nel caso di interventi di emergenza, la comunicazione può avvenire in concomitanza con l intervento. Annualmente, entro il 28 febbraio dell anno successivo, si provvede a trasmettere agli SPISAL e alle Regioni di competenza la relazione annuale per il controllo delle dispersioni causate dai processi di lavorazione e sulle operazioni di smaltimento e bonifica ai sensi dell art.9 della legge 257/92. E inviata agli SPISAL competenti per territorio copia della valutazione del rischio di esposizione all amianto per i lavoratori. La valutazione del rischio, aggiornata ogni qual volta intervengano modifiche o revisioni delle procedure di intervento significative per l esposizione dei lavoratori, è redatta sulla base di indagini ambientali (campionamento personale e campionamento ambientale) affidate a laboratori esterni accreditati. Piano Generale Rev. 0 Pag.4 di 6
5 Idoneità del personale L autorizzazione del personale ad operare in interventi su tubature in cemento-amianto si basa su un idoneità fisica e su un idoneità tecnica. L idoneità fisica ad operare in cantieri con cemento-amianto è rilasciata dal medico competente a seguito di accertamenti sanitari generici e specifici per il rischio amianto secondo il protocollo sanitario concordato con l azienda. L idoneità tecnica ad operare in cantieri con cemento-amianto è data dalla frequenza, con superamento dell esame finale, ai corsi organizzati ai sensi dell art. 10 della legge 257/92 e dell art. 10 del DPR 08/08/1994. ASI Spa ha, inoltre, predisposto per i propri dipendenti uno specifico percorso di formazione sui rischi specifici (scavi, cantieri mobili,...) dell attività di manutenzione reti acquedotto e fognatura. Gestione degli appalti Ogni ditta aggiudicataria di appalto si impegna ad applicare quanto disposto dall azienda per la gestione del rischio amianto e, più in generale, per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. Le procedure operative, la qualificazione e formazione del personale, la gestione dei rapporti con gli organi di sorveglianza, dovranno essere conformi con quanto disposto nel presente Piano di Lavoro, pena la risoluzione del contratto d appalto. In fase di aggiudicazione dell appalto, la ditta aggiudicataria, dovrà presentare la seguente documentazione: - Copia del Piano di Lavoro Amianto trasmesso allo SPISAL competente per il territorio sede del cantiere. - Copia dei documenti comprovante l idoneità fisica e tecnica ad operare sull amianto per i propri operatori impegnati nel cantiere - Copia dei documenti comprovante la formazione sui rischi generici e specifici per i propri operatori impegnati nel cantiere. Piano Generale Rev. 0 Pag.5 di 6
6 Allegati - Procedura Operativa Amianto - Valutazione del rischio di esposizione all amianto - Copia dei rapporti di prova delle indagini ambientali su amianto aerodisperso - Copia dei diplomi attestanti la frequenza ai corsi ex art. 10 legge 257/92 - Copia del certificato medico attestante l idoneità fisica per i lavoratori - Copia scheda tecnica del prodotto coimbentante-incapsulante - Modello di notifica di intervento su tubature in cemento amianto - Scheda di valutazione dei rischi specifici: Scheda 1 - Scheda di valutazione dei rischi specifici: Scheda 2 San Donà di Piave, 20/01/2004 IL DIRETTORE GENERALE Dr. Ing. Ferdinando Babato Piano Generale Rev. 0 Pag.6 di 6
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