CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

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1 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE Rapporto statistico del settore civile Indici territoriali di ricorso civile per Cassazione Rapporto statistico del settore penale Indici territoriali di ricorso penale per Cassazione periodo: 1/1/ /12/2013

2 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA La Cassazione civile Anno 2013

3 La Cassazione civile anno 2013 SOMMARIO Guida alla lettura Introduzione 1. La Pendenza 1.1 Movimento dei procedimenti 1.2 Analisi dei procedimenti pendenti 2. Gli Iscritti 2.1 Gli Iscritti in Cancelleria centrale civile 2.2 Gli Iscritti per materia al deposito 3. I Definiti 3.1 I procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento 3.2 I definiti per anno di iscrizione 3.3 I definiti per materia al deposito 4. Le modalità di esaurimento dei procedimenti definiti (ESITI) 5. Le durate medie 5.1 Le durate medie dei procedimenti definiti 5.2 Le durate medie in sezione 5.3 Le durate medie per materia al deposito 6. I Provvedimenti pubblicati 7. I Decisi 8. Le udienze e la produttività dei Magistrati Allegato 8.1 Le udienza tenute e i procedimenti trattati in udienza 8.2 La produttività dei magistrati Rapporto statistico 2013: tabelle e grafici

4 La Cassazione civile anno 2013 Guida alla lettura Tutti i dati estratti sono aggiornati al 31 dicembre 2013 e per valutare l andamento temporale di alcuni importanti aggregati, come ad esempio iscritti, definiti e pendenti, vengono anche proposte serie storiche dall anno Vi sono, inoltre, disaggregazioni per sezione di definizione in modo da avere un idea della produzione finale per singola sezione. Il Rapporto statistico si articola in tre parti: 1) Serie storiche annuali dall anno 2000, per un confronto annuale dei principali aggregati; 2) Serie storiche mensili dell anno 2009: per un confronto mensile dei principali aggregati; 3) Analisi anno 2013 Sezioni: analisi dettagliata per singola Sezione e confronto con il Sono state predisposte tabelle aggiuntive di sintesi e grafici, non presenti nel Rapporto statistico ma ritenuti utili ai fini della presente relazione. Per una migliore comprensione delle metodologie utilizzate nella costruzione degli indicatori statistici vengono proposti dei box con la spiegazione dettagliata degli stessi. Nota Metodologica In questo riquadro vengono riportati elementi metodologici utili alla comprensione dei termini e degli indicatori calcolati.

5 La Cassazione civile anno 2013 Introduzione Da un analisi generale dei dati emerge che nel 2013: le iscrizioni in Cancelleria centrale civile sono stabili rispetto all anno 2012 e pari a procedimenti (34 ricorsi iscritti in meno); la definizione è salita rispetto allo scorso anno del 20,6% ( procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento); più della metà dei procedimenti definiti nell anno 2013 è stata iscritta prima del 2011; la pendenza è diminuita dell 1,1% (1.102 pendenti in meno) rispetto al 31/12/2012; il 47% dei procedimenti pendenti è stato iscritto prima del 01/01/2012, in particolare pendenti (l 1,9% del totale) hanno un anzianità superiore ai cinque anni; la durata media dei definiti è di 42,5 mesi ed è il valore più alto fatto registrare in serie storica dall anno 2000 (8,5 mesi in più rispetto allo scorso anno); il numero medio di consiglieri impegnati in udienza è calato di tre unità rispetto al 2012 ed è pari a 121,0;

6 La Cassazione civile anno La Pendenza 1.1 Movimento dei procedimenti Nel corso dell anno 2013 sono pervenuti nella Cancelleria centrale della Corte di Cassazione procedimenti, sono stati definiti con la pubblicazione del provvedimento ricorsi e la pendenza residua è di procedimenti, con una riduzione rispetto all anno precedente dell 1,1% ( pendenti). L'indice di ricambio dei sopravvenuti si attesta quest'anno al 103,7%, cioè ogni 100 pervenuti in Corte se ne sono definiti più di 103 e tale valore risulta il quarto miglior risultato dal 2000 ad oggi. L indice di Smaltimento, che rapporta i definiti al carico (iscritti + pendenti) è del 23,6%, quindi su 100 procedimenti in carico alle Sezioni ne sono stati definiti poco meno di 24. Nota Metodologica L'Indice di Ricambio dei Sopravvenuti è calcolato come il rapporto percentuale tra il numero dei procedimenti definiti e il numero dei procedimenti sopravvenuti. Ad Esempio nel 2006 si ha IRS = 84,3: ogni 100 procedimenti sopravvenuti nel 2006 ne sono stati definiti 84,3 L'Indice di Smaltimento è calcolato come il rapporto percentuale tra il numero dei procedimenti definiti e il numero dei procedimenti sopravvenuti+pendenti. Tabella 1: Movimento dei procedimenti all'interno della Corte periodo: 1/01/ /12/2013 Sezione / Ufficio Pendenti inizio anno Sopravvenuti Rimessi alle altre Sezioni/Uffici Definiti Pendenti fine anno % sul tot Indice di Ricambio Sezioni Unite ,5% 93,1% Prima sezione ,4% 134,6% Seconda sezione ,8% 108,4% Terza sezione ,4% 111,8% sezione Lavoro ,2% 74,0% sezione Tributaria ,5% 47,3% Sesta sezione ,2% 109,3% Canc. Centr. Civ ,9% 115,3% Massimario Struttura Intera Corte ,7% La movimentazione più consistente di fascicoli spetta alla Sesta sezione a cui sono stati trasmessi fascicoli ( dalla Cancelleria Centrale e 90 dalle altre Sezioni/Uffici), ne ha a sua volta trasmessi (44% del carico) alle altre Sezioni/Uffici, definiti con la pubblicazione del provvedimento (20% del carico) e sono, al 31/12/2013, ancora

7 La Cassazione civile anno 2013 pendenti procedimenti (il 21,2% del totale pendenti della Corte), con una riduzione della pendenza rispetto al 31/12/2012 del 10,1% (la più alta tra le Sezioni della Corte). Presso la sezione Tributaria sono pendenti il maggior numero di procedimenti ( pari al 27,5% del totale). A fronte di sopravvenuti ne sono stati definiti e l indice di ricambio è del 47,3%, cioè ogni 100 sopravvenuti in sezione ne sono stati definiti meno di 50. L indice di ricambio più elevato è della Prima sezione civile con il 134,6%: ciò vuol dire che oltre alla sopravvenienza nell anno, è stata smaltita parte della pendenza. Al 31/12/2013 vi sono ricorsi pendenti, 637 in meno rispetto al 31/12/2012. Grafico 1: Variazione assoluta (2013 vs 2012) dei Pendenti per Sezione confronto anni SU S1 S2 S3 SL ST S6 CCC In Cancelleria Centrale Civile ogni 100 iscritti ne sono stati trasmessi alle Sezioni 115,3 andando così ad intaccare la pendenza di inizio periodo. La variazione percentuale della pendenza tra il 31/12/2012 e il 31/12/2013 è di -25,6% con pendenti in meno. Al contrario le sezioni Lavoro e Tributaria hanno visto incrementarsi la pendenza rispettivamente del 11,8% (più pendenti) e 27,3% (5.822 pendenti in più). 1.2 Analisi dei procedimenti pendenti I pendenti in Corte di cassazione al 31/12/2013 sono stati iscritti per il 47% ( procedimenti) prima del 01/01/2012, e di questi procedimenti hanno data di iscrizione antecedente il 01/01/2009. L anzianità media dei ricorsi pendenti in Corte ammonta a 27,9 mesi. Tale pendenza è così distribuita tra le sezioni e gli uffici della Corte: il 27,5% ( pendenti) presso la sezione Tributaria e tra questi pendenti il più anziano ha come data di iscrizione il

8 La Cassazione civile anno Alla Sesta sezione spetta il 21,2% dei pendenti (20.932) mentre alla sezione Lavoro il 16,2% con pendenti. Le prime tre sezioni ordinarie hanno un numero di pendenti che oscilla tra i della Terza e i della Seconda, con procedimenti ancora da definire risalenti al Utilizzando congiuntamente due misure: la variazione percentuale della pendenza (VP%) e la variazione percentuale dell anzianità della pendenza (VAP%); è possibile analizzare, da un punto di vista quantitativo e qualitativo, come e di quanto è variata la pendenza tra il 31 dicembre 2012 e il 31 dicembre Nota Metodologica Variazione percentuale della pendenza (VP%) misura, in percentuale, quanto è variata la pendenza rilevata il 31 dicembre 2013 rispetto a quella rilevato il 31 dicembre Ad esempio VP=4,6% vuol dire che tra dicembre 2012 e dicembre 2013 il numero di pendenti è aumentato del 4,6% Variazione percentuale dell anzianità della pendenza (VAP%) è la variazione percentuale tra l anzianità media dei pendenti rilevata il 31 dicembre 2013 e quella rilevata il 31 dicembre Ad esempio VAP= -9,5% vuol dire che i pendenti di dicembre 2013 hanno una anzianità di iscrizione in Corte più bassa dei pendenti a dicembre 2012 del 9,5%. Grafico 2: Confronto della Pendenza tra il 31/12/12 e il 31/12/13 confronto anni

9 La Cassazione civile anno 2013 Il grafico precedente riporta sull asse orizzontale la variazione percentuale della pendenza (VP) e sull asse verticale la variazione percentuale dell anzianità della pendenza (VAP). Questi due assi si incrociano nel valore zero e dividono il grafico in quattro quadranti. Nel primo quadrante in alto a destra si trovano le sezioni per le quali, ad un anno di distanza, i ricorsi pendenti sono aumentati e anche la loro anzianità media è cresciuta. In questo quadrante, individuato dal colore rosa, non è presente alcuna sezione. Nel secondo quadrante in alto a sinistra si trovano le sezioni per le quali, ad un anno di distanza, i ricorsi pendenti sono diminuiti di numero ma la loro anzianità media è aumentata. In questo quadrante, individuato dal colore celeste, è presente la Sesta sezione che ha ridotto, come segnalato in precedenza, il numero dei pendenti del 10,1% ma l anzianità media dei pendenti è aumentata del 9,7% passando da 14,2 a 15,6 mesi. Nel terzo quadrante in basso a sinistra si trovano le sezioni per le quali, ad un anno di distanza, i ricorsi pendenti sono diminuiti e anche la loro anzianità media si è ridotta. In questo quadrante, individuato dal colore verde, vi sono le tre sezioni ordinarie. La Terza sezione ha ridotto notevolmente l anzianità media dei pendenti, dai 45,6 mesi al 31/12/2012 ai 35,8 mesi del 31/12/2013 (VAP= -21,5%, 10 mesi in meno), i pendenti della Seconda sezione si sono ridotti del 3,2% e la loro anzianità media è calata di 7 mesi, da 47,7 a 40,4 mesi. Infine nel quarto quadrante in basso a destra si trovano le sezioni per le quali, ad un anno di distanza, i ricorsi pendenti sono aumentati ma la loro anzianità media è diminuita. In questo quadrante, individuato dal colore giallo, vi sono: le Sezioni Unite (VP=18,1%; VAP= -10,7%), la sezione Tributaria (VP=27,3%; VAP= -9,7%), e la sezione Lavoro (VP=11,8%; VAP= -6,1%).

10 La Cassazione civile anno Gli Iscritti 2.1 Gli Iscritti in Cancelleria Centrale Civile Tra gennaio e dicembre 2013 sono stati scritti presso la Cancelleria Centrale civile della Corte di cassazione procedimenti con un decremento rispetto allo stesso periodo del 2012 dello 0,1% (-34 ricorsi iscritti). I mesi con il maggior numero di iscrizioni sono stati dicembre con procedimenti e maggio con A settembre sono stati iscritti procedimenti e ad agosto. Dal 2009 ad oggi solo l anno 2009 ha fatto registrare un numero di iscritti inferiore ai ricorsi ( procedimenti) e complessivamente, dal 2009 sono stati iscritti procedimenti con una media mensile che oscilla tra i del 2009 ai del Tabella 2: Iscritti per anno di iscrizione confronto anni Anno di iscrizione Iscritti in Canc. Centr. Civile al 31 dicembre variazione % media mensile ,9% ,7% ,7% ,1% Analizzando la serie storica mensile delle iscrizioni, negli anni , emerge una stagionalità estiva nelle sopravvenienze in Cassazione con un picco negativo nel mese di agosto, con iscrizioni che oscillano tra i 905 del 2009 e i del 2013, ed uno positivo a luglio con iscrizioni che oscillano tra i del 2009 e i del Le iscrizioni del mese di dicembre oscillano attorno ai procedimenti (3.052 nel 2009 e nel 2013).

11 Tabella 3: Numero medio di Iscritti per mese media anni Mese Media Iscritti Mese La Cassazione civile anno 2013 Media Iscritti gennaio luglio febbraio agosto marzo settembre aprile ottobre maggio novembre giugno dicembre In media negli ultimi cinque anni si sono iscritti ricorsi nel mese di luglio, a dicembre e mediamente iscrizioni a maggio, contro i di agosto e i di settembre. Il mese di febbraio ha un numero di iscritti sostanzialmente uguale negli ultimi 5 anni: tra i del 2010 e i del Gli Iscritti per materia al deposito Dei iscritti in Corte nel 2013, il 36,7% ( procedimenti) ha come materia al deposito Tributi mentre il 17,7% (pari a ricorsi) Lavoro, la terza materia più frequente tra gli iscritti è Previdenza con iscritti, pari al 6,3% del totale. Tabella 4: Iscritti per Materia al deposito confronto anni Materia al deposito Anno di iscrizione Var. % 2012/ Tributi ,0% 13,5% Lavoro ,1% -15,8% Contratti ,0% -26,5% Previdenza ,1% 2,2% Equa riparazione ,6% -42,7% Altre ,3% 2,1% Totale ,1% -4,2% Var. % 2009/13

12 La Cassazione civile anno 2013 Nota Metodologica A partire da giugno 2013 sono stati adottati, in fase di iscrizione del ricorso in Corte di Cassazione, dei nuovi criteri di classificazione dei ricorsi. Alle 61 Materie preesistenti sono state sostituite 203 voci di classificazione che fanno diretto riferimento ad uno o più codici oggetto della nota di iscrizione a ruolo utilizzati presso gli Uffici di merito. Poiché per il 2013 convivono le due classificazioni, 61 materie e 203 voci, si è proceduto a riportare, per i nuovi risorsi iscritti, la nuova classificazione all interno delle vecchie materie, in maniera da poter rendere omogenei i dati relativi agli iscritti e poter fare confronti in serie storica. Nella materia Contratti sono state accorpate le due voce Contratti e obbligazioni in genere e Contratti: tutti gli altri tipi. La serie storica degli iscritti per materia al deposito evidenzia una diminuzione tra gli anni 2012 e 2013 degli iscritti con materia Contratti (-51%) ed Equa riparazione (-7,6%). L Equa riparazione dopo il picco di iscrizione del 2007 (2.761 procedimenti) negli ultimi anni si sta attestando sulle iscrizioni. Nota Metodologica Si ritiene opportuno effettuare confronti in serie storica a partire dall anno 2009 in quanto a partire dal 17/08/2008 al ricorso incidentale non viene più attribuito un Numero di Raccolta Generale distinto dal Ricorso principale ma diventa un atto al seguito. La composizione percentuale delle diverse materie sul totale degli iscritti, mostra come i Tributi hanno aumentato la loro incidenza sul totale delle iscrizioni negli ultimi anni passando dal 29,1% del 2009 al 36,7% del 2013, i Contratti dal 7,9% degli iscritti del 2009 al 12,4% del 2012 per poi scendere al 6,1% del 2013, mentre l Equa riparazione ha ridotto tale incidenza passando dall 8,5% del 2009 al 5,3% del 2013.

13 La Cassazione civile anno I Definiti 3.1 I procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento Nel corso del 2013 sono stati definiti con pubblicazione del provvedimento procedimenti con un incremento rispetto al 2012 del 20,6% ( procedimenti definiti al 31/12/2012 contro i al 31/12/2013). Nota Metodologica I Definiti sono i procedimenti (ricorsi) decisi con Sentenza/Ordinanza o Decreto e il cui provvedimento è pubblicato. Il numero dei definiti può non coincidere con il numero dei provvedimenti pubblicati per via dei ricorsi riuniti e/o di alcuni ricorsi per cui sono stati pubblicati due provvedimenti definitivi. Tabella 5: Definiti per anno di definizione confronto anni Anno di definizione Definiti con pubb.ne del provv.to al 31 dicembree variazione % media mensile ,3% ,8% ,1% ,6% Tale numero di definiti risulta essere il quarto valore più elevato in serie storica dal 2000 ad oggi. Il 2008 è stato l anno in cui si sono definiti più procedimenti in assoluto (33.928), il secondo valore più elevato è del 2011 con definiti. Complessivamente dal 2009 ad oggi sono stati definiti procedimenti. In media ogni mese del 2013 sono stati definiti procedimenti contro i 2.084, media/mensile, dello scorso anno, con picchi nei mesi di maggio (3.820) e marzo (3.039), mentre il mese di dicembre ha fatto registrare un netto calo delle definizioni con appena procedimenti pubblicati, solamente nel mese di agosto si sono pubblicati meno di procedimenti (1.752).

14 Grafico 3: Definiti per Tipologia e Sezione periodo: 1/01/ /12/2013 La Cassazione civile anno 2013 Dei procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento il 67% ( definiti) è costituito da sentenze, il 26% (7.896) da ordinanze e il 6% (1.923) da decreti. Nelle sezioni ordinarie l 88,6% dei procedimenti definiti è rappresentato da Sentenze mentre in Sesta sezione il 65,3% da Ordinanze. Da una analisi dei definiti per sezione e tipologia di provvedimento emerge che alla sezione Lavoro nel corso del 2013 non sono state pronunciate ordinanze, il maggior numero di decreti spetta alla sezione Tributaria (978), mentre alla Seconda sottosezione della Sesta, i procedimenti definiti con sentenza e con ordinanza sono simili in numero, 769 sentenze e 634 ordinanze. Grafico 4: Variazione assoluta (2013 vs 2012) dei Definiti per Sezione confronto anni

15 La Cassazione civile anno 2013 Confrontando la distribuzione dei definiti per sezione tra il 2012 e il 2013 emerge che nelle sezioni ordinarie vi è stata, al 31 dicembre, un incremento del 19% della definizione rispetto al 2012, si passa da definiti a (3.033 definiti in più). La sezione Tributaria ha incrementato il numero dei propri definiti di procedimenti per un totale di definiti. La Seconda e la Terza sezione hanno incrementato il numero dei loro definiti rispetto al 2012 di circa 500 unità (+565 per la Terza e +543 per la Seconda), in Prima sezione e presso le Sezioni Unite il numero dei definiti negli ultimi due anni è rimasto, invece, sostanzialmente stabile (654 definiti alle Sezioni Unite contro i 605 del 2012 e alla Prima sezione contro i del 2012). La Sesta sezione ha incrementato il numero dei definiti rispetto al 2012 del 30,3%, nel 2012 contro gli del 2013 (2.586 definiti in più). Gli incrementi maggiori di definiti si sono avuti alla sottosezione Tributaria (+920 definiti) e alla Terza (+870), invece la Prima sottosezione, in controtendenza, ha ridotto il proprio numero di definiti passando da a (-3,6%). 3.2 I definiti per anno di iscrizione Dalla distribuzione dei procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento classificati per anno di iscrizione in Corte di cassazione, risulta che, nel periodo 01/01/ /12/2013, il 27,0% del totale dei definiti (8.157 su ) è stato iscritto nel 2011, il 19,3% (5.830 definiti) è stato iscritto nel 2007 e solamente l 1% (314 definiti) nel 2013, mentre 51 definiti sono stati iscritti in Cassazione prima del La mediana della distribuzione cade nell anno 2010, cioè la metà dei definiti nel corso dell anno 2013 è stata iscritta prima dell anno 2010 ed hanno un anzianità di iscrizione superiore ai quattro anni, ciò avrà come conseguenza l aumento della durata media dei procedimenti definiti nel corso dell anno Nota Metodologica In statistica, in particolare in statistica descrittiva, data una distribuzione di un carattere quantitativo oppure qualitativo ordinabile, ovvero le cui modalità possano essere ordinate in base a qualche criterio, si definisce mediana, o valore mediano, il valore assunto dalle unità statistiche che si trovano nel mezzo della distribuzione. In sostanza la mediana bipartisce la distribuzione in due sotto-distribuzioni: la prima a sinistra della mediana (costituita dalla metà delle unità la cui modalità è minore o uguale alla mediana) e la seconda a destra della mediana (costituita dalla metà delle unità la cui modalità è maggiore o uguale alla mediana).

16 Grafico 5: Definiti per Anno di iscrizione periodo: 1/01/ /12/2013 La Cassazione civile anno 2013 Analizzando la distribuzione per singola sezione che ha definito il ricorso, risulta che più del 60% dei definiti dalle Sezioni Unite (61%, 397 su un totale di 654 definiti) è stato iscritto in Corte nel Il 61% dei definiti dalla Prima e il 66% dei definiti dalla Seconda sezione sono stati iscritti nel biennio I definiti della Terza sezione sono stati, invece, iscritti per il 62% (1.775 su un totale di 2.881) nel 2007, mentre più giovani i definiti della sezione Lavoro, il 55% ( su un totale di 4.781), infatti, è stato iscritto nel biennio La Sesta sezione ha definito il 37% del totale dei definiti della Corte ed in particolare i ricorsi iscritti tra il 2011 e il Il 60,7% (6.752 su un totale di ) dei definiti in Sesta è stato iscritto in Corte nel 2011, mentre il 32% (3.570) nel Dei 314 definiti nel 2013 ed iscritti nel corso dello stesso anno ben 216 sono stati definiti in Sesta mentre i restanti 98 presso le Sezioni Unite (60), la Prima e la Seconda sezione (17). 3.3 I definiti per Materia al deposito La distribuzione, per materia al deposito, dei definiti con pubblicazione del provvedimento nel periodo 01/01/ /12/2013 mostra una netta prevalenza della materia Tributi con il 27,1% del totale, pari a I definiti che erano stati iscritti con materia Lavoro rappresentano appena il 16,7% (pari a 5.029), mentre i Contratti il 12,7% (pari a 3.820), l Equa riparazione l 8,1%. Le precedenti quattro materie insieme alla Previdenza coprono più del 70% dei definiti.

17 La Cassazione civile anno 2013 Tabella 6: Definiti per materia al deposito periodo: 1/01/ /12/2013 Materia al deposito Definiti con pubb.ne del provv.to N.ro % sul tot. Tributi ,1% Lavoro ,7% Contratti ,7% 70,3% Equa riparazione ,1% Previdenza ,8% Altre Materie ,7% Totale ,0%

18 La Cassazione civile anno Le modalità di esaurimento dei procedimenti definiti (ESITI) Analizzando la distribuzione dei definiti per modalità di esaurimento si evidenzia che il 40,1% (12.100) dei procedimenti pubblicati nel 2013 è stato rigettato, mentre il 12,8% (3.856) è stato dichiarato inammissibile. Complessivamente i procedimenti accolti sono stati (34,9% del totale) di cui con rinvio, 748 senza rinvio e senza rinvio con decisione nel merito. Nota Metodologica Classificazione delle modalità di esaurimento (Esiti) Accoglimento con rinvio Accoglimento senza rinvio Accoglimento senza rinvio con decisione nel merito introdotta nel 2011 Rigetto Improcedibilità Inammissibilità Estinzione/Cessata materia del contendere Dichiara la giurisdizione introdotta nel 2013 Dichiara la competenza introdotta nel 2013 Inefficacia (art. 334 c.p.c.) Correzione errore materiale Tra le altre decisioni, che incidono per l 11,5%, sono da segnalare le estinzioni pari a definiti, di cui 208 Sentenza, 589 Ordinanze e i Decreti. L esito dichiara la competenza pesa per lo 0,9% sul totale (273 definiti) mentre dichiara la giurisdizione pesa per lo 0,5% (139 definiti). Le improcedibilità sono state 232 mentre 95 definiti hanno avuto come esito la correzione dell errore materiale. Grafico 6: Distribuzione percentuale dei Definiti per ESITO periodo: 1/01/ /12/2013 Inammissilità; Altre decisioni; senza rinvio; 748 Rigetto; Accoglimento 34,9% con rinvio; senza rinvio con decisione nel merito; Dalla serie storica si evince un aumento costante dal 2006 al 2011 delle inammissibilità: infatti nel 2005 i procedimenti dichiarati inammissibili costituivano appena l 8% del totale definiti, mentre nel 2011 tale percentuale si attesta al 18%. Nel 2012 la percentuale di inammissibilità sul totale dei definiti è scesa al 11,9% mentre nel 2013 è leggermente salita al 12,8%

19 La Cassazione civile anno 2013 Gli accoglimenti con rinvio, oscillano attorno al 20% del totale definiti, erano il 23,3% nel 2000 costituiscono il 17,5% del totale definiti nel I rigetti a loro volta oscillano attorno al 40% con un picco nel 2003 con il 51,6. Grafico 7: Serie storica dei procedimenti definiti classificati per ESITO confronto anni La distribuzione dei definiti classificati per modalità di esaurimento e per Sezione di definizione mostra che il 32,3% dei definiti della Sesta sezione (3.601 su ) è stato rigettato, il 47,3% accolto (5.266) mentre il 9,9% è stato dichiarato inammissibile. Nelle Sezioni ordinarie, al contrario, il 44,7% dei definiti (8.498 su ) è stato rigettato, il 28,8% accolto (5.475) mentre il 14,4% (2.743) è stato dichiarato inammissibile. Tabella 7: Distribuzione percentuale dei definiti per esito e Sezione periodo: 1/01/ /12/2013 SEZIONI SESTA Accogl. Rigetto Inam_ Inam_ Altro Accogl. Rigetto mis. mis. Altro TOT 28,8% 44,7% 14,4% 12,1% TOT 47,3% 32,3% 9,9% 10,5% 1a 28,9% 44,9% 17,2% 9,0% 1a 43,6% 30,9% 15,2% 10,3% 2a 34,0% 49,9% 10,5% 5,6% 2a 47,7% 30,9% 10,3% 11,1% 3a 17,7% 42,3% 35,1% 4,9% 3a 60,9% 17,6% 12,9% 8,6% Lav. 21,9% 54,9% 12,7% 10,5% Lav. 55,5% 29,5% 8,3% 6,7% Trib. 39,7% 34,4% 4,8% 21,1% Trib. 34,6% 47,0% 4,3% 14,2% S.U. 15,7% 37,0% 21,9% 25,4% Il numero più elevate di accoglimento spetta alla sezione Tributaria con procedimenti accolti, questa sezione è anche l unica tra le Sezioni ordinaria in cui il numero dei rigetti è

20 La Cassazione civile anno 2013 inferiore agli accoglimenti. Al contrario presso la sottosezione Tributaria della Sesta si hanno più rigetti che accoglimenti, 47% contro il 34,6%. Il numero più elevata di rigetti spessa alla sezione Lavoro, dove procedimenti sono stati rigettati. Le inammissibilità maggiori sono state pronunciate dalla Terza sezione con definiti pari al 35,6% del suo totale definiti, mentre solamente il 4,8% dei definiti dalla sezione Tributaria (249 su un totale di 5.210) e il 4,3% (131 su 3.065) della omologa sottosezione della Sesta è stato dichiarato inammissibile.

21 La Cassazione civile anno Le durate medie 5.1 Le durate medie dei procedimenti definiti Nota Metodologica Durata media dei procedimenti definiti = Media (data di pubblicazione del provv.to data di iscrizione) In media la durata complessiva in Cassazione per i definiti nel 2013 è pari a 42,5 mesi contro i 34,1 del 2012, otto mesi in più. La durata media maggiore si registra per le Sentenze (50,5 mesi), mentre occorrono 23 mesi per una Ordinanza. La durata media dei Decreti pubblicati quest anno è di 36,9 mesi. In serie storica la durata media di quest anno corrisponde al valore più elevato in assoluto con 15 mesi in più rispetto alla durata minore fatta registrare nel 2001 (26,4 mesi). Nel 2001 ci volevano poco meno di 27 mesi (26,8) per definire un procedimento con Sentenza mentre negli anni 2008 e 2010 la definizione di Ordinanze aveva una durata media di quasi 21 mesi (20,7). L innalzamento della durata media è dovuto allo smaltimento dell arretrato che ha portato alla definizione di ricorsi iscritti prima del 2010 in numero pari agli iscritti dopo il 2010 (valore mediano della distribuzione dei definiti per anno di iscrizione, cfr capitolo 3 paragrafo 3.2). Nel 2001, come si vede dal grafico, si sono definiti procedimenti con anzianità di iscrizione compresa tra 1 e 4 anni, al contrario nel 2013 si sono privilegiati i ricorsi più vecchi, cioè con una anzianità di iscrizione superiore ai quattro anni (data di iscrizione < 31/12/2009). Grafico 8: Definiti per anzianità di iscrizione confronto definiti nell'anno 2001 con l'anno 2013

22 La Cassazione civile anno 2013 La linea arancione del grafico indica la distribuzione dei definiti nel 2001 per anzianità di iscrizione ed ha un andamento normale con un massimo in corrispondenza dei 2-3 anni di anzianità, invece la linea rossa indica la distribuzione per i definiti nel 2013 e rappresenta una distribuzione bimodale per niente simile ad una curva normale. 5.2 Le durate medie in sezione I definiti dalle sezioni ordinarie hanno avuto una durata media di 55,6 mesi, con un incremento di 13 mesi rispetto al Il valore massimo è presso la Prima sezione (64,4 mesi), più 22 mesi rispetto al 2012, il minimo è 17,8 delle Sezioni Unite, unico caso di riduzione di 1 mese della durata media. Tabella 8: Durate medie dei procedimenti definiti confronto anni SEZIONI SESTA TOT 42,8 55,6 TOT 17,7 20,2 1a 42,3 64,4 1a 18,8 20,9 2a 54,9 59,3 2a 14,9 14,6 3a 41,8 63,8 3a 15,4 18,6 Lav. 38,1 48,6 Lav. 17,9 22,2 Trib. 45,0 55,9 Trib. 19,0 22,4 S.U. 18,6 17,8 TOTALE Corte 34,1 42,5 Anche in Sesta sezione vi è stato un incremento della durata media, si è passati dai 17,7 mesi dello scorso anno agli attuali 20,2 (+2 mesi). In particolare la sottosezione Lavoro ha incrementato le durate di 4 mesi, le sottosezioni Tributaria e Terza di tre mesi. 5.3 Le durate medie per materia al deposito Analizzando la durata media dei definiti per materia al deposito si passa dai 16,4 mesi per i ricorsi iscritti come Equa riparazione ai 62,8 mesi per Diritti reali. Dal 2012 al 2013 vi è stato solamente la lieve riduzione della durata media dei definiti con materia Equa riparazione (-3,6 mesi), mentre tutte le altre materie hanno visto aumentata la durata di definizione.

23 La Cassazione civile anno 2013 In particolare i procedimenti iscritti con materia Vendita, permuta, riporto e Responsabilità civile hanno una durata media rispettivamente di 15,7 e 15,5 mesi superiore allo scorso anno. Tabella 9: Durate medie dei procedimenti definiti classificati per materia confronto anni Materia al deposito (1) Anno di definizione Tributi 35,5 43,3 7,7 Lavoro 33,3 43,8 10,5 Equa riparazione per violaz. del termine ragion. del proces 19,9 16,4-3,6 Contratti: tutti gli altri tipi 31,5 36,3 4,9 Previdenza 29,3 32,0 2,6 Contratti e obbligazioni in genere 39,2 56,6 17,4 Responsabilita' civile 37,0 52,5 15,5 Fallimento e istituti affini 35,7 44,7 9,0 Diritti reali 49,7 62,8 13,1 Espropriazione e istituti affini 46,4 55,9 9,5 Vendita,permuta,riporto 46,2 61,9 15,7 Famiglia e istituti affini 28,9 33,4 4,4 (1) sono state riportate le Materie con un'incidenza sul totale dei definiti, pari o superiore all'1,5%. variazione assoluta (in mesii

24 6. I Provvedimenti pubblicati La Cassazione civile anno 2013 La serie storica del numero di provvedimenti pubblicati dal 2000 al 2013 suddivisi per tipologia di provvedimento mostra che il 2011 è l anno in cui si sono pubblicati più provvedimenti in assoluto, solo nel 2008 si è superata la soglia dei provvedimenti con Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013 sono stati pubblicati provvedimenti di cui decreti e 485 Ordinanze interlocutorie. Confrontando il numero dei pubblicati degli ultimi cinque anni, emerge un incremento delle pubblicazioni del 19,3% rispetto al 2012 e del 2% rispetto al dato rilevato al 31/12/2009. Tabella 10: Provvedimenti emessi per anno di definizione confronto anni Anno di pubblicazione al 31 dicembree Provvedimenti emessi variazione % media mensile ,2% ,9% ,6% ,3% La media mensile dei provvedimenti emessi è la seconda più elevata degli ultimi cinque anni con provvedimenti pubblicati contro i del Dei provvedimenti, sono stati pubblicati dalle Sezioni ordinarie e dalla Sesta sezione. La Sezione Tributaria ha emesso il maggior numero di provvedimenti con 4.896, in Sesta sezione la sottosezione Tributaria ha pubblicato provvedimenti di cui 73 ordinanze interlocutorie e la sottosezione Prima ha pubblicato provvedimenti di cui 111 ordinanze interlocutorie.

25 La Cassazione civile anno 2013 Tabella 11: Serie storica dei provvedimenti pubblicati periodo: 1/01/ /12/2013 Anno di pubblicazione Provvedimenti pubblicati di cui: con la clausola "motivazione semplificata" Totale Var. % N.ro % sul tot ,2% ,9% ,8% ,6% ,7% ,3% ,9% I provvedimenti che hanno riportato la clausola motivazione semplificata sono stati pari al 6,9% del totale pubblicati, di cui 842 in Seconda sezione (Sezione + sottosezione della Sesta) e 533 presso la sezione Lavoro (Sezione + sottosezione della Sesta). Nel 2012 la percentuale di provvedimenti pubblicati con la clausola motivazione semplificata era leggermente più elevata, pari al 9,7%.

26 La Cassazione civile anno I Decisi Nota Metodologica Con il termine Decisi si intendono i procedimenti portati in udienza e decisi in maniera definitiva. Il numero dei procedimenti decisi in udienza (sentenze e ordinanze definitive) nel periodo 01/01/ /12/2013, sono , con un incremento del 2,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Mediamente ogni mese si sono decisi procedimenti, 62 in più rispetto allo scorso anno, in particolare nei primi cinque mesi dell anno sono stati decisi in udienza procedimenti contro i dello stesso periodo del 2012, ed è il secondo valore più alto dal Tabella 12: Procedimenti decisi in udienza confronto anni Var. % 2012/2013 gennaio ,2% febbraio ,1% marzo ,4% aprile ,1% maggio ,5% giugno ,4% luglio ,5% agosto settembre ,6% ottobre ,6% novembre ,4% dicembre ,8% Totale ,6% media mensile Nella seconda parte dell anno vi è stato, invece, una netta contrazione dei decisi rispetto allo scorso anno, decisi contro i del periodo giugno-dicembre 2012.

27 La Cassazione civile anno Le udienze e la produttività dei Magistrati 8.1 Le udienza tenute e i procedimenti trattati in udienza Il numero di udienze tenute nell anno 2013 è pari a contro le udienze tenutesi nel Disaggregando il dato per sezione si nota che 835 udienze si sono tenute presso le sezioni ordinarie (38 udienze in meno rispetto al 2012), di cui 192 alla sezione Lavoro, mentre 212 alla Sesta sezione (31 udienza in più rispetto al 2012). Tabella 13: Numero medio mensile di Udienze tenute confronto anni SEZIONI SESTA TOT 79,4 75,9 TOT 16,5 19,3 1a 12,5 13,1 1a 5,5 3,4 2a 16,4 14,5 2a 2,4 3,1 3a 14,0 14,3 3a 2,6 3,7 Lav. 18,5 17,5 Lav. 2,7 3,2 Trib. 14,2 12,9 Trib. 3,5 5,9 S.U. 3,8 3,6 TOTALE Corte 95,8 95,2 Nota Metodologica Il numero medio mensile di udienze tenute (udienze/mese) è calcolato sommando il numero di udienze tenute nell anno e dividendo tale valore per il numero di mesi in cui si sono tenute le udienze. Confrontando il numero medio mensile di udienze tenute per sezione tra gli anni 2012 e 2013 emerge che in Sesta sezione mensilmente si sono tenute 19,3 udienze, 2,8 in più rispetto allo scorso anno, suddivise tra le diverse sottosezioni, si va, infatti, dalle 3,1 della Seconda alle 5,9 della Tributaria. Presso le sezioni, invece, in media ogni mese si sono tenute 75,9 udienze (3,5 in meno al mese rispetto allo scorso anno). Mentre la Prima e la Terza sezione hanno aumentato il numero medio mensile di udienze tenute, le altre sezioni fanno registrare un decremento, in particolar modo la sezione Seconda (-1,8 udienze/mese) e la Tributaria (-1,3 udienze/mese). Complessivamente, per tutta la Corte, si è passati da 95,8 udienze/mese a 95,2, quasi una udienza in meno al mese. Tra il 2011 e il 2012 il numero medio di ricorsi trattati in udienza si è ridotto passando da 29,4 a 26,8, nel 2013 tale indicatore è in crescita e si è arrivati a trattare in udienza 27,7 procedimenti, uno in più in media rispetto allo scorso anno.

28 La Cassazione civile anno 2013 Nota Metodologica Il numero di ricorsi trattati in udienza comprende tutti i procedimenti che hanno avuto un esito, parziale o definitivo, in udienza. Non sono stati conteggiati i tolti dal ruolo, sospesi e rinviati prima dell udienza. Mentre in Sesta sezione tra il 2012 e il 2013 vi è stata una riduzione di sette procedimenti in media trattati in udienza, con un picco negativo di -23 in Prima sottosezione, nelle Sezione ordinarie il numero medio di trattati in udienza è aumentato di uno, con un massimo alla Tributaria (+5 trattati in media) ed un minimo (-4) ala sezione Lavoro. Grafico 9: Variazione assoluta del numero medio udienze/mese e numero medio trattati in udienza per sezione confronto anni Analizzando congiuntamente questi due dati si nota che la sezione Tributaria ha ridotto il numero medio di udienze tenute nel mese rispetto allo scorso anno (14,2 contro 12,9) ma il numero di ricorsi trattati in udienza è aumentato passando da 24,9 a 30,0. Anche la Seconda sezione ha ridotto il numero medio di udienze/mese passando da 16,4 a 14,5 ma il numero di ricorsi trattati in udienza è aumentato passando da 18,3 a 20,5. In Sesta sezione, invece, il numero medio di udienze/mese è aumentato passando dalle 16,5 del 2012 alle 19,3 del 2013, ma il numero di ricorsi trattati in udienza è diminuito (58,5 nel 2012 contro i 51,2 nel 2013).

29 La Cassazione civile anno La produttività dei magistrati L analisi della produttività annua dei consiglieri trae origine dal calcolo del numero medio annuo dei magistrati presenti in almeno una udienza per ogni mese dell anno solare, con compiti di consiglieri, cioè della media annua dei consiglieri presenti ogni mese nelle udienze delle sezioni ordinarie, Sezioni Unite e Sesta sezione. Tale indicazione consente, poi, di procedere alla valutazione vera e propria della produttività, cioè del conteggio di quanti procedimenti sono stati trattati in udienza per magistrato; e infine alla considerazione dei procedimenti che rimangono pendenti per ogni consigliere. Grafico 10: Serie storica annuale del numero medio di consiglieri in udienza e dell indicatore di produttività confronto anni Analizzando i dati sul numero medio di consiglieri in udienza dal 2000 al 2013, vi è una consistente riduzione di tale numero tra il 2011 e il Si passa dai 126,5 consiglieri in udienza del 2011 ai 124,6 del 2012 agli attuali 121,0 che risulta essere il secondo valore minimo dal 2000, dopo quello fatto registrare nel Il valore maggiore della serie storica del numero di cosiglieri in udienza è 151,6 nel 2005, mentre il valore più basso, come detto, è del 2010 con 116,2. Nota Metodologica Il numero di consiglieri in udienza rappresenta il numero di Magistrati con funzione di Consiglieri presenti in almeno una udienza tenutasi nel corso di ogni mese dell anno solare. Ad es. 117 significa che a gennaio 2012 sono stati presenti con ricorso trattato in udienza e con la qualifica di Consigliere, 117 magistrati. Il numero MEDIO di consiglieri in udienza è una media mensile del numero di consiglieri in udienza Tra il 2011 e il 2012 nonostante la riduzione del numero medio di consiglieri impegnati in udienza non sia stata enorme, appena due unità, vi è stata una riduzione del 12,6% del numero

30 La Cassazione civile anno 2013 dei trattati in udienza per consigliere (produttività): 229,4 contro i 262,5 nel 2011, cioè in media ogni consigliere nel corso delle udienze tenutesi nell anno ha trattato 33 ricorsi in meno. Nel 2010, nonostante il numero medio di consiglieri in udienza fosse molto basso (116,2) l indicatore di produttività risulta pari a 252. Considerando il periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2013 la produttività è salita rispetto al 2012 ed è pari a 240. Tale valore è simile a quello calcolato per l anno 2005 (240,3) anche se in quell anno sono stati presenti in udienza 30 Consiglieri in più rispetto al Nota Metodologica La Produttività è calcolata rapportando il numero di procedimenti trattati in udienza (decisi+rinviati+sospesi in udienza) al numero medio annuale di Consiglieri presenti in udienza. Il numero medio di pendenti per consigliere è pari a 815,6 ed è inferiore solo al valore del 2010 in cui ha raggiunto quota 840.

31 Allegato RAPPORTO STATISTICO DEL SETTORE CIVILE periodo: 1/1/ /12/2013

32 CASSAZIONE CIVILE Rapporto statistico 2013 INDICE 1 SERIE STORICHE ANNUALI Anni dal 2000 al 2013 Movimento dei procedimenti Tab.1.1: Movimento dei procedimenti Tab.1.2: Indice di ricambio e indice di smaltimento dei procedimenti Iscritti Tab.1.3a: Procedimenti ISCRITTI classificati per MATERIA al deposito (valori assoluti) Tab.1.3b: Procedimenti ISCRITTI classificati per MATERIA al deposito (composizioni percentuali) Modalità di esaurimento (ESITO) Tab.1.4a: Procedimenti DEFINITI classificati per ESITO (valori assoluti) Tab.1.4b: Procedimenti DEFINITI classificati per ESITO (composizioni percentuali) Provvedimenti pubblicati Tab.1.5: PROVVEDIMENTI PUBBLICATI classificati per tipologia Durate medie dei procedimenti definiti Tab.1.6: DURATE MEDIE (in mesi) dei procedimenti definiti classificati per tipologia Tab.1.7: DURATE MEDIE (in mesi) dei procedimenti definiti classificati per materia al deposito Udienze e produttività magistrati Tab.1.8: Numero di UDIENZE tenute nell'anno Tab.1.9: Numero medio di CONSIGLIERI in udienza e PRODUTTIVITA' 2 SERIE STORICHE MENSILI Anni dal 2009 al 2013 Tab.2.1: Tab.2.2: Tab.2.3: Tab.2.4: Tab.2.5: Procedimenti ISCRITTI in Cancelleria Centrale civile Procedimenti DEFINITI con pubblicazione del provvedimento Procedimenti DECISI in udienza (SE+OR definitive) Numero di PROVVEDIMENTI emessi Serie storica degli iscritti, decisi, definiti e dei provvedimenti emessi

33 CASSAZIONE CIVILE 3 ANALISI ANNO SEZIONI 3.1 PROCEDIMENTI DEFINITI CON PUBBLICAZIONE DEL PROVVEDIMENTO periodo: 01/01/ /12/2013 Tab.3.1.1: Procedimenti definiti classificati per sezione di definizione e tipo di provvedimento Tab.3.1.2: Procedimenti definiti classificati per sezione di definizione e anno di definizione Tab.3.1.3: Procedimenti definiti classificati per anno di iscrizione e sezione di definizione 3.2 MODALITA' DI ESAURIMENTO (ESITO) periodo: 01/01/ /12/2013 Tab.3.2.1: Procedimenti definiti classificati per ESITO e tipo di provvedimento Tab.3.2.2: Procedimenti definiti classificati per ESITO e sezione di definizione 3.3 PROVVEDIMENTI PUBBLICATI periodo: 01/01/ /12/2013 Tab.3.3.1: Provvedimenti pubblicati classificati per sezione di definizione e tipo di provvedimento Tab.3.3.2: Provvedimenti pubblicati classificati per sezione e anno di definizione Tab.3.3.3: Provvedimenti pubblicati con la clausula "motivazione semplificata" 3.4 DURATE MEDIE DEI PROCEDIMENTI DEFINITI periodo: 01/01/ /12/2013 Tab.3.4.1: Durate medie (in mesi) dei procedimenti definiti classificati per sezione di definizione Garf. 3.1: Box-plot delle durate dei procedimenti definiti in Corte 3.5 UDIENZE E PRODUTTIVITA' MAGISTRATI confronto anni Tab.3.5.1: Numero totale di udienze tenute classificate per sezione Tab.3.5.2: Numero medio di procedimenti trattati in udienza classificati per sezione Tab.3.5.3: Numero medio di Consiglieri presenti in udienza classificate per sezione Tab.3.5.4: Procedimenti trattati in udienza per consigliere (PRODUTTIVITA') 3.6 MATERIA AL DEPOSITO periodo: 01/01/ /12/2013 Tab.3.6.1: Procedimenti iscritti in Cancelleria Centrale civile classificati per materia al deposito Tab.3.6.2: Procedimenti definiti classificati per materia al deposito 3.7 PROCEDIMENTI PENDENTI confronto anni Tab.3.7.1: Procedimenti pendenti al 31 dicembre classificati per sezione Tab.3.7.2: Anzianità media dei pendenti al 31 dicembre classificati per sezione

34 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Anni dal 2000 al 2013

35 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.1: Movimento dei procedimenti Anni dal 2000 al 2013 ISCRITTI DEFINITI PENDENTI Anno in Cancelleria Centrale Civile di cui Variazioni Totali incidentali percentuali con pubbl.ne del provv.to Valori Variazioni assoluti percentuali al 31 dicembre Valori Variazioni assoluti percentuali (2.448 ) (2.758 ) 23,7% ,1% ,6% (3.092 ) 4,5% ,3% ,3% (2.756 ) -7,4% ,9% ,1% (2.791 ) -7,4% ,2% ,9% (3.360 ) 13,8% ,6% ,4% (3.471 ) 8,2% ,9% ,0% (3.152 ) -8,2% ,5% ,8% (2.071 ) -5,8% ,9% ,4% ,5% ,9% ,9% ,9% ,3% ,5% ,7% ,8% ,1% ,7% ,1% ,4% ,1% ,6% ,1% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Nota : A partire dal 17/08/2008 al ricorso incidentale non viene più attribuito un Numero di Raccolta Generale distinto dal ricorso principale ma diventa un atto al seguito.

36 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.2: Indice di Ricambio e indice di Smaltimento dei procedimenti Anni dal 2000 al 2013 Anno Indice di RICAMBIO Indice di SMALTIMENTO Variazione % della Pendenza ,6% 25,2% ,9% 18,9% 22,6% ,8% 17,2% 19,3% ,3% 17,7% 11,1% ,8% 21,7% 1,9% ,9% 24,4% 1,4% ,3% 21,8% 6,0% ,2% 22,1% 1,8% ,6% 26,2% -3,4% ,0% 25,1% -2,9% ,3% 22,6% 1,5% ,7% 26,1% -2,1% ,9% 19,4% 4,4% ,7% 23,6% -1,1% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Indice di RICAMBIO = Definiti / Sopravvenuti *100 Indice di SMALTIMENTO = Definiti / (Pendenti+Sopravvenuti) *100 Indice di variazione % della Pendenza = (pendenza fine anno - pendenza inizio anno) / pendenza inizio anno *100

37 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.3a: Procedimenti ISCRITTI classificati per MATERIA al deposito Anni dal 2000 al 2013 valoroi assoluti Anno di iscrizione Tributi Lavoro Materia al deposito Contratti (1) Previdenza Equa riparazione Altre TOTALE Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica I ricorsi iscritti dopo il 01/06/2013, con i nuovi criteri di classificazione, sono stati comunque riportati alla vecchia classificazione delle materie per consentire un prosieguo della serie storica. (1) la voce "Contratti" comprende le due materie "Contratti e obbligazioni in genere" e "Contratti: tutti gli altri tipi"

38 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.3b: Procedimenti ISCRITTI classificati per MATERIA al deposito Anni dal 2000 al 2013 composizioni percentuali Anno di iscrizione Materia al deposito Tributi Lavoro Contratti Previdenza Equa riparazione Altre TOTALE ,7% 13,9% 9,5% 10,5% - 38,5% 100,0% ,1% 12,7% 7,4% 9,9% 0,0% 39,8% 100,0% ,9% 14,4% 7,4% 7,9% 2,2% 42,2% 100,0% ,8% 15,9% 13,7% 7,3% 4,1% 44,1% 100,0% ,1% 16,4% 16,4% 8,7% 4,0% 41,3% 100,0% ,5% 16,5% 12,0% 7,5% 7,4% 39,1% 100,0% ,3% 19,6% 10,7% 5,9% 7,7% 33,7% 100,0% ,0% 19,3% 9,7% 5,6% 8,6% 29,8% 100,0% ,2% 21,3% 8,5% 4,9% 8,9% 29,2% 100,0% ,1% 18,3% 7,9% 6,2% 8,5% 30,0% 100,0% ,0% 20,2% 7,9% 5,9% 8,9% 26,1% 100,0% ,4% 18,4% 9,7% 8,9% 5,5% 24,1% 100,0% ,6% 15,5% 12,4% 6,1% 5,8% 25,7% 100,0% ,7% 17,7% 6,1% 6,3% 5,3% 27,8% 100,0% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica I ricorsi iscritti dopo il 01/06/2013, con i nuovi criteri di classificazione, sono stati comunque riportati alla vecchia classificazione delle materie per consentire un prosieguo della serie storica. (1) la voce "Contratti" comprende le due materie "Contratti e obbligazioni in genere" e "Contratti: tutti gli altri tipi"

39 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.4a: Procedimenti DEFINITI classificati per ESITO Anni dal 2000 al 2013 valoroi assoluti ESITO Anno di defini_ zione Accogli_ mento con rinvio Accogli_ mento senza rinvio Accoglimento senza rinvio (con decisione nel merito) Rigetto Inammis_ sibilità Altre decisioni TOTALE Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica L'esito accoglimento senza rinvio con decisione nel merito è stato introdotto a partire dall'anno 2011

40 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.4b: Procedimenti DEFINITI classificati per ESITO Anni dal 2000 al 2013 composizioni percentuali ESITO Anno di defini_ zione Accogli_ mento con rinvio Accogli_ mento senza rinvio Accoglimento senza rinvio (con decisione nel merito) Rigetto Inammis_ sibilità Altre decisioni TOTALE ,3% 7,3% 44,3% 8,3% 16,8% 100,0% ,2% 7,5% 47,4% 10,2% 12,7% 100,0% ,2% 8,3% 50,5% 9,8% 10,2% 100,0% ,6% 11,1% 51,6% 10,3% 4,4% 100,0% ,9% 12,2% 48,3% 10,0% 8,6% 100,0% ,2% 24,6% 35,0% 10,5% 11,7% 100,0% ,0% 15,7% 42,3% 8,0% 13,0% 100,0% ,1% 19,8% 35,0% 9,3% 17,8% 100,0% ,7% 13,8% 42,6% 13,9% 10,0% 100,0% ,1% 16,2% 41,3% 14,9% 6,4% 100,0% ,9% 17,4% 39,2% 17,3% 7,2% 100,0% ,6% 3,7% 11,8% 42,4% 17,9% 5,6% 100,0% ,9% 2,5% 14,9% 40,3% 11,9% 9,4% 100,0% ,5% 2,5% 15,6% 40,1% 12,8% 11,5% 100,0% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica L'esito accoglimento senza rinvio con decisione nel merito è stato introdotto a partire dall'anno 2011

41 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.5: PROVVEDIMENTI PUBBLICATI classificati per tipologia Anni dal 2000 al 2013 Tipo di provvedimento Anno di pubblicazione Sentenze Ordinanze Ordinanze Interlocutorie Decreti TOTALE Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

42 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.6: DURATE MEDIE (in mesi) dei procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento, classificati per tipologia Anni dal 2000 al 2013 Anno di definizione Tipologia di provvedimento Sentenze Ordinanze Decreti TOTALE variazione assoluta (in mesii) ,0 23,3 27, ,8 22,4 26,4-1, ,5 24,4 28,9 2, ,9 24,0 32,2 3, ,0 27,8 30,6-1, ,9 33,9 32,2 1, ,3 28,5 57,3 36,1 3, ,1 25,8 58,3 39,8 3, ,4 20,7 62,2 38,0-1, ,1 21,2 41,2 36,8-1, ,9 20,7 28,3 35,4-1, ,7 21,9 28,8 36,7 1, ,1 21,5 31,9 34,1-2, ,5 23,2 36,9 42,5 8,5 Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

43 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.7: DURATE MEDIE (in mesi) dei procedimenti definiti con la pubblicazione del provvedimento, classificati per materia al deposito Anni dal 2000 al 2013 Anno di definizione Tributi Lavoro Materia al deposito Contratti Previdenza (1) Equa riparazione Altre TOTALE , , , , , , ,2 27,7 31,9 26,8 21,2 34,1 36, ,4 27,9 37,3 26,9 24,6 36,2 39, ,1 29,6 36,0 29,8 24,1 37,1 38, ,4 32,6 39,1 27,9 29,3 37,7 36, ,9 35,0 41,1 28,6 24,3 37,7 35, ,8 36,1 36,1 28,7 22,1 39,9 36, ,5 33,3 35,3 29,3 19,9 37,6 34, ,3 43,8 43,9 32,0 16,4 49,7 42,5 Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica I ricorsi iscritti dopo il 01/06/2013, con i nuovi criteri di classificazione, sono stati comunque riportati alla vecchia classificazione delle materie per consentire un prosieguo della serie storica. (1) la voce "Contratti" comprende le due materie "Contratti e obbligazioni in genere" e "Contratti: tutti gli altri tipi"

44 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.8: Numero di UDIENZE tenute nell'anno Anni dal 2000 al 2013 Numero di udienze tenute nell'anno Anno Totale Variazioni assolute Variazioni percentuali ,3% ,8% ,4% ,9% ,6% ,7% ,8% ,4% ,6% ,6% ,9% ,8% ,7% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

45 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche annuali Tab.1.9: Numero medio di CONSIGLIERI in udienza e PRODUTTIVITA' Anni dal 2000 al 2013 N.ro medio di Procedimenti trattati in Procedimenti Anno CONSIGLIERI udienza per consigliere PENDENTI in udienza (PRODUTTIVITA') per consigliere Numero Variazione Numero Variazione Numero Variazione medio percentuale medio percentuale medio percentuale ,8-154,4-426, ,9-2,2% 160,8 4,1% 534,1 25,3% ,5 3,5% 187,1 16,4% 615,8 15,3% ,1 10,1% 172,3-7,9% 621,0 0,9% ,1-0,7% 170,5-1,0% 637,2 2,6% ,6 3,1% 240,3 41,0% 627,0-1,6% ,7-7,2% 215,9-10,2% 716,3 14,2% ,9-5,6% 219,1 1,5% 771,9 7,8% ,4 1,1% 242,1 10,5% 737,3-4,5% ,2-6,1% 260,0 7,4% 762,7 3,4% ,2-7,9% 252,9-2,7% 840,5 10,2% ,5 8,8% 262,5 3,8% 755,9-10,1% ,6-1,4% 229,4-12,6% 800,7 5,9% ,0-2,9% 240,0 4,6% 815,6 1,9% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Il numero medio di consiglieri in udienza è la media annuale dell'indicatore Numero di consiglieri in udienza. Tale indicatore misura il numero di magistrati, con funzione di consigliere, presenti in almeno una udienza nel mese, con ricorso assegnato e trattato in udienza (il ricorso assegnato può anche non essere stato deciso in udienza ma rinviato o sospeso).

46 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche mensili Anni dal 2009 al 2013

47 CASSAZIONE CIVILE Serie Serie storiche mensili Tab.2.1: Procedimenti ISCRITTI in Cancelleria Centrale civile Procedimenti ISCRITTI Var. % /2013 gennaio ,9% febbraio ,6% marzo ,2% aprile ,6% maggio ,0% giugno ,5% luglio ,2% agosto ,0% settembre ,0% ottobre ,9% novembre ,5% dicembre ,0% Totale ,1% Tab.2.2: Procedimenti DEFINITI con pubblicazione del provv.to Procedimenti DEFINITI con la pubblicazione del provv.to Var. % /2013 gennaio ,1% febbraio ,9% marzo ,1% aprile ,1% maggio ,5% giugno ,4% luglio ,4% agosto ,8% settembre ,1% ottobre ,7% novembre ,5% dicembre ,5% Totale ,6% Tab.2.3: Procedimenti DECISI in udienza (SE+OR definitive) Procedimenti DECISI (SE+OR definitive) Var. % /2013 gennaio ,2% febbraio ,1% marzo ,4% aprile ,1% maggio ,5% giugno ,4% luglio ,5% agosto settembre ,6% ottobre ,6% novembre ,4% dicembre ,8% Totale ,6%

48 CASSAZIONE CIVILE Serie storiche mensili Serie storiche mensili Tab.2.4: Numero di PROVVEDIMENTI emessi 2.4a: TOTALE dei PROVVEDIMENTI emessi Var. % /2013 gennaio ,5% febbraio ,9% marzo ,2% aprile ,3% maggio ,0% giugno ,7% luglio ,9% agosto ,1% settembre ,1% ottobre ,6% novembre ,1% dicembre ,0% Totale ,3% 2.4b: PROVVEDIMENTI emessi, che definiscono il giudizio Var. % /2013 gennaio ,6% febbraio ,3% marzo ,8% aprile ,5% maggio ,3% giugno ,0% luglio ,1% agosto ,7% settembre ,1% ottobre ,8% novembre ,9% dicembre ,9% Totale ,6% 2.4c: PROVVEDIMENTI emessi, che non definiscono il giudizio Var. % /2013 gennaio ,7% febbraio ,9% marzo ,6% aprile ,0% maggio ,7% giugno ,5% luglio ,2% agosto ,8% settembre ,3% ottobre ,4% novembre ,5% dicembre ,5% Totale ,6%

49 CASSAZIONE CIVILE Serie Serie storiche mensili Tab.2.5: Serie storica degli iscritti, decisi, definiti e dei provvedimenti emessi: periodo gennaio - dicembre, per gli anni dal 2009 al 2013 GENNAIO - DICEMBRE Var. % /2013 Procedimenti ISCRITTI Procedimenti DEFINITI con pubblicazione del provvedimento PROVVEDIMENTI emessi Procedimenti DECISI in udienza ,1% ,6% ,3% ,6% ISCRITTI DEFINITI con pubblicazione del provvedimento PROVVEDIMENTI emessi DECISI in udienza

50 CASSAZIONE CIVILE Analisi anno Sezioni periodo: 01/01/ /12/2013

51 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni PROCEDIMENTI DEFINITI CON PUBBLICAZIONE DEL PROVVEDIMENTO Tab.3.1.1: Procedimenti definiti classificati per sezione e tipo di provvedimento periodo: 01/01/ /12/2013 SEZIONI SESTA Strut_ TOTALE Corte SE OR DE TOT SE OR DE TOT tura SE OR DE TOT S.U a a a Lav Trib TOT Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Tab.3.1.2: Procedimenti definiti classificati per sezione e anno di definizione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/13 S.U ,1% ,1% 1a ,2% ,6% ,7% ,6% 2a ,1% ,0% ,0% ,3% 3a ,4% ,1% ,0% ,1% Lav ,4% ,0% 6-100,0% ,1% Trib ,5% ,9% ,3% ,2% TOT ,0% ,3% ,3% ,6% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

52 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni - Tab.3.1.3: Procedimenti definiti classificati per anno di iscrizione e sezione periodo: 01/01/ /12/2013 Anno di iscrizione SEZIONI S.U. 1a 2a 3a Lav. Trib. TOT 6a Strut_ tura TOT Comp. % ,7% ,3% ,4% ,1% ,9% ,0% ,2% ,0% TOTALE ,0% Comp. % 2% 8% 10% 10% 16% 17% 63% 37% 0% 100% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica dettaglio SEZIONE 6a Anno di iscrizione SEZIONE 6a 1a 2a 3a Lav. Trib. TOT Comp. % ,2% ,1% ,7% ,1% ,9% Tot 6a ,0% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

53 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni MODALITA' DI ESAURIMENTO (ESITO) Tab.3.2.1: Procedimenti definiti classificati per ESITO e tipo di provvedimento periodo: 01/01/ /12/2013 Tipo di provvedimento Accoglimento con rinvio Accoglimento senza rinvio Accoglimento senza rinvio con decisione nel merito Rigetto Improcedibilità Inammissibilità Estinzione Dichiara la Giurisdizione Dichiara la Competenza Inefficacia - art. 334 Correzione errore materiale TOTALE Sentenza Ordinanza Decreto TOTALE Comp.% 17,5% 2,5% 15,6% 40,1% 0,8% 12,8% 9,0% 0,5% 0,9% 0,0% 0,3% 100,0% Tab.3.2.2: Procedimenti definiti classificati per ESITO e sezione periodo: 01/01/ /12/2013 SEZIONI SESTA Accogl. Rigetto Inam_ mis. Altro TOT Accogl. Rigetto Inam_ mis. Altro TOT S.U a a a Lav Trib TOT TOTALE (compresa Struttura) Accogl. Rigetto Inam_ mis. Altro TOT S.U a a a Lav Trib TOT Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

54 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni PROVVEDIMENTI PUBBLICATI Tab.3.3.1: Provvedimenti pubblicati classificati per sezione e tipo di provvedimento periodo: 01/01/ /12/2013 SEZIONI SESTA SE OR DE OI TOT SE OR DE OI TOT S.U a a a Lav Trib TOT TOTALE (compresa Struttura) SE OR DE OI TOT S.U SE Sentenza 1a OR Ordinanza 2a DE Decreto 3a OI Ordinanza Interlocutoria Lav Trib TOT Tab.3.3.2: Provvedimenti pubblicati classificati per sezione e anno di definizione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA Totale Corte Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/13 S.U ,2% ,2% 1a ,4% ,6% ,1% ,8% 2a ,4% ,9% ,0% ,3% 3a ,8% ,3% ,0% ,4% Lav ,2% ,7% 6-100,0% ,3% Trib ,4% ,8% ,3% ,6% TOT ,8% ,5% ,9% ,3% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

55 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni - Tab.3.3.3: Provvedimenti pubblicati con la clausola "motivazione semplificata" confronto anni anno 2012 SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % S.U a ,4% ,2% ,4% ,2% 2a ,3% ,1% ,8% ,1% 3a ,0% ,9% Lav ,1% ,1% ,4% Trib ,9% ,6% TOT ,3% ,0% ,6% ,7% anno 2013 SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % N.ro provv.ti tot di cui con Motivaz sempl. % S.U a ,3% ,3% ,2% 2a ,8% ,2% #DIV/0! ,4% 3a ,4% ,0% #DIV/0! ,3% Lav ,4% ,1% #DIV/0! ,2% Trib ,2% ,0% ,1% TOT ,0% ,4% ,9% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

56 Durate in mesi CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni DURATE MEDIE DEI PROCEDIMENTI DEFINITI Tab.3.4.1: Durate medie (in mesi) dei procedimenti definiti classificati per sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta S.U. 18,6 17,8-1 1a 42,3 64, ,8 20,9 2 32,3 39,7 2a 54,9 59,3 4 14,9 14,6-0 38,4 3a 41,8 63, ,4 18,6 3 20,2 Lav. 38,1 48, ,9 22,2 4 25,1 Trib. 45,0 55, ,0 22,4 3 39,8 62,8 TOT 42,8 55, ,7 20,2 2 33,4 40,7 7 34,1 42,5 8 Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Garf : Box-plot delle durate dei procedimenti definiti in Corte confronto anni quartile Minimo Mediana Massimo 3 quartile Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Nota Metodologica: Il Box-plot, o grafico a scatole, è un metodo per rappresentare una distribuzione statistica. Nella "scatola" è contenuto il 50% dei definiti ed il triangolo all'interno della "scatola" rappresenta il valore mediano della distribuzione. Tanto più è "piccola" la "scatola" tanto più i procedimenti definiti hanno una durata media vicina tra loro, tanto più la "scatola" è "grande" tanto più le durate sono "lontane" tra loro.

57 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni UDIENZE E PRODUTTIVITA' MAGISTRATI Tab.3.5.1: Numero totale di udienze tenute classificate per sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta S.U a a a Lav Trib TOT Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Tab.3.5.2: Numero medio di procedimenti trattati in udienza classificati per sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA TOTALE Corte variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta S.U. 16,4 18,1 2 1a 17,0 18,5 2 62,8 40,2-23 9,1 2a 18,3 20,5 2 39,0 49,5 11 3a 16,6 19,7 3 57,5 59,4 2 Lav. 25,5 21,7-4 62,2 61,3-1 1,0 Trib. 24,9 30,0 5 62,5 47,7-15 TOT 20,5 21,8 1 58,5 51,2-7 8,4-8 26,8 27,7 1 Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica Nota Metodologica I Procedimenti trattati in udienza sono tutti i procedimenti che hanno avuto un esito definitivo, parziale, sospeso o rinviato in udienza.

58 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni - Tab.3.5.3: Numero medio di consiglieri presenti in udienza classificate per sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta S.U. 16,4 16,1-0 1a 23,0 22,5-0 13,5 9,7-4 4,5 2a 21,0 18,5-2 7,9 7,6-0 3a 23,3 23,6 0 11,1 11,5 0 Lav. 28,3 27,3-1 8,8 10,8 2 1,0 Trib. 20,5 18,8-2 7,1 5,9-1 TOT 118,6 113,5-5 46,5 45,5-1 4,8-5 TOTALE Corte variaz Assoluta ,6 121,0-4 Nota Metodologica Per il calcolo del numero medio di CONSIGLIERI presenti in udienza si è da prima proceduto ad estrarre, mensilmente, i magistrati con funzione di consigliere presenti in almeno una udienza tenutasi nel mese, successivamente si è calcolata la media annuale. Tab.3.5.4: Procedimenti trattati in udienza per Consigliere (PRODUTTIVITA') confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/13 S.U. 42,0 45,1 7,2% 1a 101,9 118,1 15,9% 282,9 153,1-45,9% 20,2 2a 156,4 176,9 13,1% 128,2 220,5 72,0% 3a 109,8 130,9 19,2% 134,7 212,8 58,0% Lav. 183,0 152,7-16,5% 211,5 198,2-6,3% 1,0 Trib. 189,5 226,3 19,4% 334,8 525,0 56,8% TOT 151,1 160,3 6,1% 227,3 238,4 4,9% 19,4 TOTALE Corte Var% 2012/13 229,4 240,0 4,6% Nota Metodologica Produttività = Procedimenti trattati in udienza / Numero medio di consiglieri impegnati in udienza Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

59 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni MATERIA AL DEPOSITO Tab.3.6.1: Procedimenti iscritti classificati per materia al deposito periodo: 01/01/ /12/2013 MATERIA al deposito ISCRITTI Posizione val. ass. comp. % Acque 56 3 Agenzia (tranne rito lavoro) ,1% Appalti pubblici ,4% Appalto ,6% Arbitrato ,3% Arricchimento senza causa 59 2 Azienda 55 5 Banca e borsa ,0% Beni immateriali e diritto di autore ,2% Cittadinanza 53 7 Comunione e condominio ,8% Concorrenza ,1% Contratti e obbligazioni in genere ,2% Contratti: tutti gli altri tipi ,9% Diritti reali ,7% Disciplinari avv. e mag ,3% Disciplinari professionisti, diversi da avv. e mag. e iscr. albi ,1% Divisione ,3% Donazione ,1% Edilizia e urbanistica ,2% Edilizia pop. ed econom ,1% Elettorato 54 6 Equa riparazione per violaz. del termine ragion. del proces ,3% Esecuzione forzata ,0% Espropriazione e istituti affini ,1% Fallimento e istituti affini ,3% Famiglia e istituti affini ,6% Gestione di affari e promesse unilaterali Immigrazione (espulsione dello straniero, soggiorno) ,6% Indebito ,2% Internazionale (delibazioni) Ipoteca, pegno e privilegi ,2% Lavoro ,7% Lavoro autonomo ,5% Mediazione - mutuo e deposito ,2% Navigazione 59 2 Patrocinio a spese dello stato ,2% Persone fisiche e giuridiche ,3% Possesso e istituti affini ,4% Prescrizione e decadenza 51 8 Previdenza ,3% Procedura civile (in genere, salvo esecuzioni) ,2% Pubblica amministrazione ,5% Regolamenti di giurisdizione ,4% Rendita perpetua e vitalizia 56 3 (continua)

60 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni (segue) MATERIA al deposito ISCRITTI Posizione val. ass. comp. % Responsabilita' civile ,8% Responsabilita' civile dei giudici 51 8 Ricorsi contro decisioni di giudici speciali (cons. di stato etc.) ,6% Ricorsi con motivi attinenti alla giurisdizione ,2% Riforma fondiaria 56 3 Sanzioni amministrative in materia di lavoro e previdenza ,1% Sanzioni amministrative in materia finanziaria e tributaria ,4% Sanzioni amm.ve diverse da lavoro, previdenza, finanz. e trib ,1% Societa' ,4% Stato civile 59 2 Successioni ,6% Titoli di credito ,1% Trascrizione ,1% Tributi ,7% Usi civici ,1% Vendita, permuta, riporto ,3% TOTALE ISCRITTI ,0% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica " " valore inferiore allo 0,1% Nota Metodologica A partire da giugno 2013 sono stati adottati, in fase di iscrizione del ricorso in Corte di Cassazione, dei nuovi criteri di classificazione dei ricorsi. Alle 61 materie pre-esistenti sono state sostituite 203 voci di classificazione che fanno diretto riferimento ad uno o più codici oggetto della nota di iscrizione a ruolo utilizzati presso gli Uffici di merito. Poiché per il 2013 convivono le due classificazioni, 61 materie e 203 voci, si è proceduto a riportare, per i nuovi risorsi iscritti, la nuova classificazione all'interno delle "vecchie" materie, in maniera da poter rendere omogenei i dati relativi agli iscritti e poter fare confronti in serie storica.

61 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni - Tab.3.6.2: Procedimenti definiti classificati per materia al deposito periodo: 01/01/ /12/2013 MATERIA al deposito DEFINITI Posizione val. ass. comp. % Acque 53 7 Agenzia (tranne rito lavoro) ,1% Appalti pubblici ,4% Appalto ,9% Arbitrato ,4% Arricchimento senza causa 59 1 Azienda ,1% Banca e borsa ,9% Beni immateriali e diritto di autore ,1% Cittadinanza 53 7 Comunione e condominio ,7% Concorrenza ,1% Contratti e obbligazioni in genere ,7% Contratti: tutti gli altri tipi ,9% Diritti reali ,6% Disciplinari avv. e mag ,3% Disciplinari professionisti, diversi da avv. e mag. e iscr. albi ,1% Divisione ,3% Donazione ,1% Edilizia e urbanistica ,5% Edilizia pop. ed econom ,1% Elettorato Equa riparazione per violaz. del termine ragion. del proces ,1% Esecuzione forzata ,2% Espropriazione e istituti affini ,8% Fallimento e istituti affini ,1% Famiglia e istituti affini ,6% Gestione di affari e promesse unilaterali - Immigrazione (espulsione dello straniero, soggiorno) ,0% Indebito 56 5 Internazionale (delibazioni) ,1% Ipoteca, pegno e privilegi ,3% Lavoro ,7% Lavoro autonomo ,3% Mediazione - mutuo e deposito - Navigazione 58 4 Patrocinio a spese dello stato 56 5 Persone fisiche e giuridiche ,1% Possesso e istituti affini ,5% Prescrizione e decadenza ,1% Previdenza ,8% Procedura civile (in genere, salvo esecuzioni) ,7% Pubblica amministrazione ,5% Regolamenti di giurisdizione ,6% Rendita perpetua e vitalizia (continua) Analisi anno Sezioni

62 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni - (continua) MATERIA al deposito DEFINITI Posizione val. ass. comp. % Responsabilita' civile ,6% Responsabilita' civile dei giudici 52 8 Ricorsi contro decisioni di giudici speciali (cons. di stato etc.) ,5% Ricorsi con motivi attinenti alla giurisdizione ,2% Riforma fondiaria 53 7 Sanzioni amministrative in materia di lavoro e previdenza ,1% Sanzioni amministrative in materia finanziaria e tributaria ,5% Sanzioni amm.ve diverse da lavoro, previdenza, finanz. e trib ,0% Societa' ,4% Stato civile ,1% Successioni ,6% Titoli di credito ,1% Trascrizione Tributi ,1% Usi civici Vendita, permuta, riporto ,7% TOTALE DEFINITI ,0% Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica " " valore inferiore allo 0,1% Nota Metodologica A partire da giugno 2013 sono stati adottati, in fase di iscrizione del ricorso in Corte di Cassazione, dei nuovi criteri di classificazione dei ricorsi. Alle 61 materie pre-esistenti sono state sostituite 203 voci di classificazione che fanno diretto riferimento ad uno o più codici oggetto della nota di iscrizione a ruolo utilizzati presso gli Uffici di merito. Poiché per il 2013 convivono le due classificazioni, 61 materie e 203 voci, si è proceduto a riportare, per i nuovi risorsi iscritti, la nuova classificazione all'interno delle "vecchie" materie, in maniera da poter rendere omogenei i dati relativi agli iscritti e poter fare confronti in serie storica.

63 CASSAZIONE CIVILE Analisi Analisi anno anno Sezioni PROCEDIMENTI PENDENTI Tab.3.7.1: Procedimenti pendenti al 31 dicembre classificati per sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA Cancelleria Centrale civ Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/ Var% 2012/13 S.U ,1% ,1% 1a ,1% ,1% ,4% 2a ,2% ,0% ,5% 3a ,6% ,5% ,9% Lav ,8% ,7% ,1% Trib ,3% ,3% ,6% TOT ,9% ,1% ,6% Fascicoli ancora da assegnare ,6% TOTALE Corte Var% / ,1% Tab.3.7.2: Anzianità media dei procedimenti pendenti al 31 dicembre classificati per Sezione confronto anni SEZIONI SESTA STRUTTURA variaz. Assoluta variaz. Assoluta variaz. Assoluta S.U. 18,0 16,0-2 1a 48,4 47,1-1 16,3 15,2-1 34,8 2a 47,7 40,4-7 11,9 12,8 1 21,9 3a 45,6 35, ,9 15,1 2 Lav. 38,4 36,1-2 15,0 18,4 3 Trib. 37,6 33,9-4 15,1 15,5 0 TOT 41,4 36,7-5 14,2 15,6 1 34,3 TOTALE Corte variaz. Assoluta ,4 27,9-0,5 Fonte: Corte Suprema di Cassazione Ufficio di statistica

64 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA INDICI TERRITORIALI DI RICORSO PER CASSAZIONE periodo: 1/1/ /12/2013

65 Competenza civile Indici territoriali di ricorso per Cassazione Indice Tab.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione - Anno 2013 Graf.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per regione di provenienza- Mappa delle intensità - Anno 2013 Tab.2.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e principali materie al deposito -Anno 2013 Tab.2.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e principali materie al deposito -Anno pesi percentuali Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e principali materie al deposito -Anno Mappe delle intensità Tab.3 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per Regione e tipo di giurisdizione di provenienza (ordinaria oppure speciale)- Anno 2013 Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e tipo di giurisdizione di provenienza (ordinaria oppure speciale)- Anno 2013 Tab.4 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di Corte d'appello (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Anno 2013 Graf.4 Tab.5.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato distretto di Corte d'appello(analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Mappa delle intensità - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di Corte d'appello (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Anno 2013 Tab.5.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali materia al deposito (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) -Anno 2013, pesi percentuali

66 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per Regione - Anno 2013 Regione N.ro ricorsi iscritti Graduatoria Valle d'aosta ,3 20 Piemonte ,8 15 Lombardia ,1 14 Trentino Alto Adige ,5 17 Veneto ,5 18 Friuli Venezia Giulia ,8 12 Liguria ,9 7 Emilia Romagna ,8 19 Toscana ,0 13 Umbria ,9 3 Marche ,3 10 Lazio ,9 2 Abruzzo ,8 1 Molise ,2 4 Campania ,1 5 Puglia ,5 11 Basilicata ,1 6 Calabria ,2 8 Sicilia ,5 9 Sardegna ,9 16 ITALIA ,1 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica Nota Metodologica: Gli indicatori territoriali di ricorso per Cassazione, calcolati come: iscritti)/(popolazione residente)* , Popolazione residente al (fonte Istat) (numero di ricorsi permettono di conoscere mediamente quanti procedimenti sono giunti in Corte nel periodo di riferimento, da una determinata area, ogni abitanti residenti. Consentono di depurare il fenomeno della sopravvenienza dall ammontare della popolazione che l ha originata, e quindi di rendere confrontabili dati relativi a territori differenti. Per popolazione residente si intende l'intero ammontare dei residenti all'inizio del periodo, secondo fonte Istat. Nel conteggio dei ricorsi iscritti non sono considerati quelli provenienti dalla Corte di cassazione stessa e dal Consiglio Superiore della Magistratura. Indice di Ricorso per Cassazione (1 =max 20 =min)

67 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per regione di provenienza- Mappa delle intensità - Anno ,5 42,8 Italia: 48,1 6,3 39,1 26,5 32,8 60,9 24,8 40,0 80,9 49,3 89,8 52,7 84,9 78,2 67,1 62,1 48,5 30,9 51,2 6,3 24,8-39,1 40,0-51,2 60,9-67,1 78,2-89,8 49,5 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica Le mappe sono realizzate con software di tipo G.I.S. (Geographic Information System): le aree territoriali osservate si colorano in modo più o meno intenso in funzione dell intensità del fenomeno osservato.

68 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.2.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per Regione e principali materie al deposito -Anno 2013 Regione Indice di ricorso regionale Indice di ricorso per Cassazione per Materia al deposito Tributi Lavoro Previdenza Contratti Equa Riparazione Valle d'aosta 6,3 6, Piemonte 32,8 12,8 7,8 1,9 1,9 0,1 Lombardia 39,1 20,1 4,6 1,8 2,5 0,1 Trentino Alto Adige 26,5 9,3 2,1 0,7 1,0 2,0 Veneto 26,5 12,0 2,4 0,9 1,7 0,0 Friuli Venezia Giulia 42,8 17,8 4,7 1,6 4,4 - Liguria 60,9 24,2 12,6 3,8 3,3 1,2 Emilia Romagna 24,8 10,8 2,8 1,9 1,4 0,3 Toscana 40,0 20,3 5,4 3,7 2,2 0,4 Umbria 80,9 28,0 5,8 1,6 1,7 32,8 Marche 49,3 14,0 19,5 2,6 2,3 0,9 Lazio 84,9 21,4 22,1 4,9 5,7 3,4 Abruzzo 89,8 29,5 33,2 6,9 2,7 0,5 Molise 78,2 26,8 10,9 11,5 4,8 10,5 Campania 67,1 30,3 10,2 4,0 4,9 3,0 Puglia 48,5 16,4 7,3 4,9 3,0 1,5 Basilicata 62,1 22,7 7,8 2,3 3,0 14,4 Calabria 51,2 7,6 8,8 5,5 3,8 8,7 Sicilia 49,5 13,5 6,3 3,4 2,4 7,5 Sardegna 30,9 5,0 9,6 2,6 2,4 - ITALIA 48,1 17,8 8,6 3,0 2,9 2,5 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica Nota metodologica: A partire da giugno 2013 è stata introdotta una nuova classificazione delle materie, passando da 61 a 203 voci, raggruppate su 3 livelli. Poiché nel periodo oggetto di analisi (intero anno 2013) sono state utilizzate entrambe le classificazioni, e al fine di avere omogeneità nei dati, la materia dei ricorsi iscritti a partire dal 1 giugno è stata riportata alla vecchia classificazione. I grafici riportano le mappe relative alle materie con differenze più significative tra le regioni.

69 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.2.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e principali materie al deposito -Anno pesi percentuali Regione Indice di ricorso regione Indice di ricorso per Cassazione per materia al deposito - peso percentuale sull'indice regionale Equa Tributi Lavoro Previdenza Contratti Riparazione peso totale delle 5 materie Valle d'aosta 6,3 100% % Piemonte 32,8 39% 24% 6% 6% 0,4% 75% Lombardia 39,1 51% 12% 5% 6% 0,3% 74% Trentino A. A. 26,5 35% 8% 3% 4% 8% 57% Veneto 26,5 45% 9% 3% 6% 0,1% 64% Friuli V. G. 42,8 42% 11% 4% 10% 0,0% 67% Liguria 60,9 40% 21% 6% 5% 2% 74% Emilia R. 24,8 43% 11% 8% 6% 1% 69% Toscana 40,0 51% 13% 9% 6% 1% 80% Umbria 80,9 35% 7% 2% 2% 41% 86% Marche 49,3 29% 40% 5% 5% 2% 80% Lazio 84,9 25% 26% 6% 7% 4% 68% Abruzzo 89,8 33% 37% 8% 3% 1% 81% Molise 78,2 34% 14% 15% 6% 13% 82% Campania 67,1 45% 15% 6% 7% 4% 78% Puglia 48,5 34% 15% 10% 6% 3% 68% Basilicata 62,1 37% 13% 4% 5% 23% 81% Calabria 51,2 15% 17% 11% 7% 17% 67% Sicilia 49,5 27% 13% 7% 5% 15% 67% Sardegna 30,9 16% 31% 8% 8% 0% 63% ITALIA 48,1 37% 18% 6% 6% 5% 72% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica Nota Metodologica: I pesi percentuali di ciascun indice di materia sono calcolati rispetto all indice complessivo regionale: in tal modo è possibile effettuare confronti tra le materie all'interno di una stessa regione, indipendentemente dal valore più o meno elevato dell indice regionale. Poiché sono riportate le cinque materie più frequenti, la somma dei pesi percentuali non da 100%, ma copre l universo dei ricorsi iscritti mediamente per il 72%.

70 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per Regione e principali materie al deposito -Anno Mappe delle intensità Materia Tributi: Totale Italia: 17,8 63,3 Materia Lavoro: 65,6 Totale Italia: 8,6 5,0-9,3 10,8-14,0 16,4-20,0 20,3-24,2 26,8-30,3 61,8 53,0 53,0 52,7 0,0-6,2 7,3-12,6 19,5 22,1 33,2 Materia: Equa Riparazione Totale Italia: 2,5 0,0-3,4 7,5-10,5 14,4-32,8 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

71 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.3 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e tipo di giurisdizione di provenienza (ordinaria oppure speciale)- Anno 2013 Regione da giurisd. ordinarie da giurisd. speciali Regionale da giurisd. ordinarie da giurisd. speciali giur. ord / Indice Reg. giur.spec. / Indice Reg. Valle d'aosta - 8 6,3-6,3 0% 100% Piemonte ,8 19,7 13,0 60% 40% Lombardia ,1 18,9 20,3 48% 52% T. A. Adige ,5 17,1 9,4 64% 36% Veneto ,5 14,6 11,9 55% 45% F. V. Giulia ,8 24,2 18,6 57% 43% Liguria ,9 36,2 24,7 59% 41% E.a Romagna ,8 14,0 10,9 56% 44% Toscana ,0 19,4 20,6 49% 51% Umbria ,9 52,6 28,3 65% 35% Marche ,3 35,2 14,0 71% 29% Lazio ,9 58,1 26,8 68% 32% Abruzzo ,8 59,8 29,9 67% 33% Molise ,2 51,7 26,5 66% 34% Campania ,1 36,2 30,9 54% 46% Puglia ,5 31,7 16,8 65% 35% Basilicata ,1 39,0 23,1 63% 37% Calabria ,2 43,6 7,7 85% 15% Sicilia ,5 35,1 14,4 71% 29% Sardegna ,9 25,8 5,1 84% 16% ITALIA ,1 29,5 18,6 61% 39% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica Nota Metodologica: La Corte di Cassazione riceve ricorsi contro provvedimenti sia delle giurisdizioni ordinarie che delle giurisdizioni speciali. Le prime sono i Giudici di pace, i Tribunali e le Corte d'appello e sono territorialmente organizzate in Distretti di Corte d'appello; le seconde possono avere competenza territoriale anche a livello nazionale, regionale o provinciale e vi rientrano principalmente le Commissioni Tributarie Provinciali o Regionali (si consideri che i ricorsi provenienti dalle Commissioni tributarie regionali coprono mediamente oltre il 90% degli iscritti provenienti da giurisdizioni speciali). L indice regionale è stato quindi scomposto nelle due componenti relative al tipo di autorità di provenienza, al fine di verificare se esistono differenze significative. N.ro ricorsi iscritti Indice di Ricorso Peso %

72 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per regione e tipo di giurisdizione di provenienza (ordinaria oppure speciale)- Anno 2013 Autorità di provenienza: Giurisdizioni Ordinarie Totale Italia: 29,5 0,0 14,0-19,7 63,3 65,6 61,8 53,0 24,2-35,2 36,1-43,6 52,7 51,7-59,8 53,0 Autorità di provenienza: Giurisdizioni Speciali Totale Italia: 18,6 5,1-9,4 10,9-14,4 16,8-20,6 23,1-24,7 26,8-30,9 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

73 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.4 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di Corte d'appello (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Anno 2013 Distretto di Corte di Appello Popolazione residente Istat Graduatoria Torino ,2 25 Milano ,1 22 Brescia ,1 27 Trento ,7 21 Bolzano ,4 29 Venezia ,6 26 Trieste ,2 19 Genova ,2 14 Bologna ,0 28 Firenze ,4 23 Perugia ,6 5 Ancona ,2 15 Roma ,1 4 L'Aquila ,8 3 Campobasso ,7 6 Napoli ,5 16 Salerno ,6 8 Bari ,8 17 Lecce ,9 12 Taranto ,0 10 Potenza ,0 11 Catanzaro ,2 7 Reggio Calabria ,8 9 Palermo ,5 18 Messina ,2 2 Caltanissetta ,9 1 Catania ,1 20 Cagliari ,2 24 Sassari ,2 13 ITALIA ,5 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica N.ro ricorsi iscritti Anno 2013 Indice di Ricorso per Cassazione (1 =max 20 =min) Le giurisdizioni ordinarie sono territorialmente organizzate in 29 Distretti di Corte d'appello. Un Distretto può corrispondere a una Regione, come ad esempio nel caso del distretto di Bologna o di Firenze (anche se non sempre i confini coincidono perfettamente), oppure a una sua parte, come nel caso della Sicilia, che è suddivisa in quattro distretti. L Analisi per distretto consente quindi di avere un maggiore dettaglio territoriale, anche se limitatamente ai ricorsi provenienti da giurisdizioni ordinarie (per i quali tale suddivisione è significativa).

74 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf.4 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato distretto di Corte d'appello (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Mappa delle intensità - Anno ,4 21,7 24,2 Italia: 29,5 21,1 14,1 14,6 19,2 14,0 36,2 19,4 52,6 35,2 59,8 52,7 58,1 51,7 34,5 26,8 36,9 36,2 43,6 39,0 40,0 19,2 44,2 62,2 41,8 12,4-26,8 34,5-41,8 43,6-52,6 58,1-62,2 85,9 25,5 85,9 24,1 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

75 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.5.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali materie al deposito (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) - Anno 2013 Distretto Indice di ricorso del distretto Indice di ricorso per Cassazione Lavoro Previdenza Contratti per materia al deposito Equa Riparazione Resp. Civile Fallimento Torino 19,2 7,5 1,9 1,9 0,1 1,0 0,6 Milano 21,1 5,3 2,1 2,9 0,0 2,1 1,3 Brescia 14,1 3,1 1,3 1,7 0,3 1,2 0,9 Trento 21,7 2,8 0,9 0,9 4,0 1,9 0,9 Bolzano 12,4 1,4 0,4 1,0-1,4 1,8 Venezia 14,6 2,4 0,9 1,7 0,0 1,7 1,1 Trieste 24,2 4,6 1,6 4,4-2,2 0,8 Genova 36,2 12,6 3,8 3,3 1,2 1,6 1,2 Bologna 14,0 2,8 1,9 1,4 0,3 1,2 1,4 Firenze 19,4 5,4 3,7 2,2 0,4 1,5 1,0 Perugia 52,6 5,8 1,6 1,7 32,8 2,0 1,5 Ancona 35,2 19,5 2,6 2,3 0,9 1,7 2,1 Roma 58,1 22,0 4,8 5,7 3,4 4,7 2,4 L'Aquila 59,8 33,1 6,9 2,5 0,5 3,3 1,6 Campobasso 51,7 10,9 11,5 4,8 10,5 2,9 - Napoli 34,5 11,1 2,0 5,1 1,6 3,0 2,9 Salerno 43,6 5,9 12,3 3,6 8,9 1,6 1,9 Bari 26,8 5,3 5,4 2,2 1,7 2,5 1,7 Lecce 36,9 10,7 5,2 3,6 1,8 3,7 1,2 Taranto 40,0 7,0 1,9 5,0-4,3 2,9 Potenza 39,0 7,8 2,3 3,0 14,4 1,2 1,4 Catanzaro 44,2 6,7 5,8 4,2 10,9 4,2 1,3 Reggio C. 41,8 14,0 4,7 2,7 3,3 5,5 0,5 Palermo 25,5 5,4 2,3 2,4-2,7 2,6 Messina 62,2 11,6 9,4 3,1 15,3 3,1 3,5 Caltanissetta 85,9 3,8 6,1 2,9 59,3 3,4 1,1 Catania 24,1 5,7 1,7 2,1 0,8 2,0 2,7 Cagliari 19,2 4,1 2,5 2,0-1,5 2,2 Sassari 36,2 17,6 2,5 3,0-2,8 1,1 ITALIA 29,5 8,5 3,0 2,9 2,5 2,3 1,6 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica

76 COMPETENZA CIVILE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.5.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali materia al deposito (Analisi sui ricorsi provenienti dalle giurisdizioni ordinarie) -Anno 2013, pesi percentuali Distretto Indice di ricorso del distretto Indice di ricorso per Cassazione Lavoro Previdenza Contratti per Materia al deposito Equa Riparaz. Resp. Civile Fallimento peso totale delle 6 materie Torino 19,2 39% 10% 10% 1% 5% 3% 68% Milano 21,1 25% 10% 14% 0% 10% 6% 64% Brescia 14,1 22% 9% 12% 2% 8% 7% 60% Trento 21,7 13% 4% 4% 18% 9% 4% 53% Bolzano 12,4 11% 3% 8% 0% 11% 14% 48% Venezia 14,6 17% 6% 12% 0% 12% 7% 53% Trieste 24,2 19% 6% 18% 0% 9% 3% 56% Genova 36,2 35% 11% 9% 3% 4% 3% 66% Bologna 14,0 20% 14% 10% 2% 9% 10% 64% Firenze 19,4 28% 19% 11% 2% 8% 5% 73% Perugia 52,6 11% 3% 3% 62% 4% 3% 86% Ancona 35,2 55% 7% 6% 3% 5% 6% 82% Roma 58,1 38% 8% 10% 6% 8% 4% 74% L'Aquila 59,8 55% 12% 4% 1% 5% 3% 80% Campobasso 51,7 21% 22% 9% 20% 6% 0% 78% Napoli 34,5 32% 6% 15% 5% 9% 8% 75% Salerno 43,6 14% 28% 8% 20% 4% 4% 79% Bari 26,8 20% 20% 8% 6% 9% 6% 70% Lecce 36,9 29% 14% 10% 5% 10% 3% 71% Taranto 40,0 18% 5% 12% 0% 11% 7% 53% Potenza 39,0 20% 6% 8% 37% 3% 4% 77% Catanzaro 44,2 15% 13% 9% 25% 9% 3% 74% Reggio C. 41,8 33% 11% 7% 8% 13% 1% 73% Palermo 25,5 21% 9% 9% 0% 11% 10% 61% Messina 62,2 19% 15% 5% 25% 5% 6% 74% Caltanissetta 85,9 4% 7% 3% 69% 4% 1% 89% Catania 24,1 24% 7% 9% 3% 8% 11% 63% Cagliari 19,2 21% 13% 10% 0% 8% 11% 64% Sassari 36,2 49% 7% 8% 0% 8% 3% 75% ITALIA 29,5 29% 10% 10% 8% 8% 5% 71% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica

77 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA La Cassazione penale Anno 2013

78 La Cassazione penale anno 2013 SOMMARIO Introduzione 1. Movimento dei procedimenti 1.1 Analisi generale 1.2 Situazione delle sezioni 2. Analisi dei procedimenti sopravvenuti 2.1 Tipologie di procedimento 2.2 Reati 3. Analisi dei procedimenti definiti con provvedimento 3.1 Udienza, anzianità e provvedimenti 3.2 Esiti e tipologie del ricorrente 4. Tipologie di procedimento e grandi voci di reato 4.1 Tipologie 4.2 Reati 5. Durata dei procedimenti 6. Produttività 6.1 Procedimenti fissati e trattati in udienza 6.2 Produttività dei magistrati 7. Prescrizioni Allegato: Rapporto statistico del settore penale

79 La Cassazione penale anno 2013 Introduzione Dall analisi dei dati del ramo penale della Cassazione, esposti in forma completa nel Rapporto statistico allegato, emerge che nel 2013 l eliminazione dei procedimenti registra il suo valore massimo, in aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al Ma l efficienza della Cassazione penale è confermata anche dai tempi di definizione che continuano ad essere brevi (7,1 mesi nel 2013). Questi importanti risultati sono conseguiti grazie all impegno dei magistrati: infatti ogni consigliere ha definito in media 493 ricorsi. Tali successi, però, non conducono alla diminuzione della pendenza che, invece, rispetto a quella registrata a fine 2012, cresce dell 1,9%. Tale situazione, però, deve essere letta tenendo conto: di un fattore positivo, che concorre al miglioramento: il numero di consiglieri (108) destinato al settore penale è cresciuto di 3 unità nel 2013; e di un fattore negativo, che ostacola la diminuzione della pendenza: la sopravvenienza che anche quest anno risulta in crescita (+2,4% in più rispetto al 2012), anche e soprattutto a causa dell elevato numero di procedimenti inammissibili. Nei prossimi paragrafi si descriverà il movimento dei procedimenti in Corte di Cassazione penale, sia in generale sia nelle sezioni (cap.1). Poi si analizzeranno, nel capitolo 2, i ricorsi sopravvenuti per tipologia di procedimento e per voce di reato. Il capitolo 3 contiene l analisi dei procedimenti definiti articolata secondo cinque aspetti: analisi della tipologia di udienza (pubblica e camera di consiglio), esame dell anzianità dei procedimenti definiti, descrizione delle tipologie di provvedimento, studio degli esiti e misurazione degli esiti sulla base della tipologia di ricorrente. Il capitolo 4 descrive i procedimenti definiti classificati secondo le tipologie e secondo i reati. L esposizione prosegue, nel cap. 5, con l analisi delle durate dei procedimenti, dal momento dell iscrizione in Cancelleria alla data d udienza. La trattazione del tema della produttività esposta nel capitolo sesto prende il via dall esame dei ricorsi fissati e trattati in udienza e prosegue con la valutazione della produttività vera e propria dei magistrati. In conclusione, nel settimo capitolo, è trattato il tema delle prescrizioni.

80 1. Movimento dei procedimenti La Cassazione penale anno Analisi generale Dall analisi dei dati relativi al 2013, emerge che, data la sopravvenienza di ricorsi e un numero di procedimenti eliminati pari a , punta massima raggiunta almeno dal 2000, la pendenza del ramo penale della Corte di Cassazione al 31 dicembre 2013 ammonta complessivamente a procedimenti, presentando un incremento rispetto allo scorso anno di quasi 2 punti percentuali. Movimento dei procedimenti: sopravvenuti, eliminati e pendenti Anni: Valori assoluti e variazioni percentuali rispetto all'anno precedente Anno PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI ELIMINATI PENDENTI a fine anno var.% ris petto al 31/12/ ,9% Situazione delle sezioni L analisi dei ricorsi pendenti per sezione di competenza del reato a fine anno evidenzia in primo luogo che la maggior parte (esattamente il 41,7%) è di competenza della settima sezione. Inoltre, è da rilevare che al 31/12/ in prima sezione e, seppur in misura minore, in sesta sezione la pendenza è in calo rispettivamente di 661 e di 117 procedimenti. In entrambe le sezioni si registra l incremento delle decisioni (i ricorsi eliminati, cioè i definiti e gli eliminati in udienza e fuori udienza, crescono rispettivamente di e 409 unità);

81 La Cassazione penale anno 2013 Procedimenti pendenti, sopravvenuti ed eliminati: classificazione per sezione di competenza del reato Anni: 2012 e Variazioni assolute SEZ. di competenza del reato Pendenti Sopravvenuti Eliminati 31/12/ /12/ SU S S S S S S S Tot la pendenza risulta, al contrario, aumentata nelle sezioni quarta (+131) e quinta (+172). Nonostante le sezioni abbiano eliminato un numero di procedimenti superiore rispetto all anno precedente, l aumento del numero di ricorsi sopravvenuti non ha consentito la diminuzione della pendenza; - nella terza sezione la pendenza è in aumento per effetto sia dell incremento della sopravvenienza che del decremento delle definizioni; - nella seconda sezione, nonostante il decremento della sopravvenienza e il contestuale incremento nel numero delle definizioni, la pendenza non registra una diminuzione.

82 La Cassazione penale anno Analisi dei procedimenti sopravvenuti 2.1 Tipologie di procedimento Il numero dei procedimenti iscritti in Cancelleria penale tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2013 ammonta a Dall analisi delle tipologie di tali procedimenti si rileva che il 48,5% concerne ricorsi ordinari, ossia proposti contro sentenze di condanna o di assoluzione, 14,2% dei ricorsi sopravvenuti riguarda sentenze di patteggiamento; l 11,3% concerne misure cautelari (personali 8,3% e reali 3,0%). Per il resto: il 7,0% sono ricorsi relativi a patteggiamento in appello, il 4,0% a provvedimenti della magistratura di sorveglianza, il 2,6% a esecuzione della pena. Tutte le altre tipologie di procedimento hanno ciascuna una incidenza inferiore al 2%. Procedimenti sopravvenuti classificati secondo la tipologia del procedimento Anno: Valori assoluti e composizione percentuale PROC. SOPRAVV. per tipologia del procedimento 2013 comp.% RICORSO ORDINARIO ,5% RICORSO CONTRO SENTENZE DI P ATTEGGIAMENTO ,2% MISUR E C AUTELARI P ERSONALI ,3% P ATTEGGIAMENTO IN AP P ELLO ,0% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA ,0% MISUR E C AUTELARI REALI ,0% ESECUZIONE P ENA ,6% Tot ,0% 2.2 Reati La grande maggioranza dei procedimenti (62,3%) si concentra in 9 voci di reato. Anzitutto i delitti contro il patrimonio diversi dai furti: le iscrizioni di procedimenti classificati per questa voce di reato ammontano nel 2013 a 9.726, pari al 18,1% del totale. E poi i reati dai legati agli stupefacenti che ricorrono in ricorsi (13,1% del totale) e i delitti di furto pari a casi (il 7,4% del totale).

83 La Cassazione penale anno 2013 Procedimenti sopravvenuti classificati secondo la grande voce di reato Anno: Valori assoluti e composizione percentuale PROC. SOPRAVV. per grandi voci di reato 2013 comp.% DELITTI CONTRO IL P ATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI ,1% STUP EFACENTI ,1% DELITTI DI FURTO ,4% DELITTI CONTRO LA P UBBLICA AMMINISTRAZIONE ,5% CIRCOLAZIONE STRADALE ,4% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA DELITTI DI ASSOC. P ER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIP O MAFIOSO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,P ERCOSSE,OM IC IDIO P RETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI ,3% ,2% ,2% DELITTI CONTRO LA FEDE P UBBLICA ,1% 62,3% Tot ,0% Seguono, con un incidenza ciascuna tra il 4,2% e il 4,5% sul totale delle iscrizioni: i delitti contro la pubblica amministrazione (2.417 ricorsi), i reati connessi alla circolazione stradale (2.346), i delitti contro l amministrazione della giustizia (2.314) e i delitti di associazione a delinquere ordinaria e di tipo mafioso (2.276). L incidenza è intorno al 3% per altre due tipologie: i delitti di istigazione al suicidio (1.720) e i delitti contro la fede pubblica (1.638). I procedimenti relativi a ciascuna delle restanti voci di reato ha una incidenza percentuale inferiore al 3%.

84 La Cassazione penale anno Analisi dei procedimenti definiti con provvedimento 3.1 Udienza, anzianità e provvedimenti Procedimenti eliminati totali e definiti Anno: Valori assoluti e incidenza percentuale PROCEDIMENTI ELIMINATI TOT. di cui: DEFINITI val. ass. val. ass. incid.% ,6% I procedimenti definiti in udienza con provvedimento nel corso del 2013 sono stati Su tale ammontare si può osservare quanto segue. Tipo udienza: nella settima sezione la totalità delle definizioni avviene in camera di consiglio; nella prima sezione tale modalità è adottata nel 69,8% dei casi; per le altre sezioni ricorre una leggera prevalenza di definizioni in pubblica udienza. Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per tipologia di udienza Anno: Composizione percentuale 100% 90% 80% 44,6% 70% 60% 69,8% 50% 100,0% 40% 30% 55,4% 20% 10% 0% 30,2% S2, S3, S4, S5, S6 S1 S7 pubblica udienza camera di consiglio Anno di iscrizione: solo l 1,8% dei procedimenti definiti ha una anzianità di 3 anni o più (ma comunque non è stato iscritto prima del 2009), il restante 98,2% è stato iscritto tra il 2012 e il Il 41,9% delle definizioni riguarda procedimenti iscritti nel 2013; il 56,3% nel Per quanto riguarda le sezioni, è la quinta ad aver definito il maggior numero di ricorsi più vecchi; la prima e la terza sezione, invece, hanno operato, più delle

85 La Cassazione penale anno 2013 altre, sui procedimenti con due anni di anzianità; la seconda sezione ha definito più delle altre i ricorsi iscritti nell ultimo anno. Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per anno di iscrizione in Cancelleria Centrale Penale Anno: Composizione percentuale da 1 anno 41,9% da 3 anni e più 1,8% 1 o 2 anni 98,2% da 2 anni 56,3% Procedimenti definiti con provvedimento nelle sezioni: classificazione per anno di iscrizione in Cancelleria Centrale Penale Anno: Composizione percentuale Procedimenti DEFINITI nel 2013 iscritti negli anni: SEZ (anzianità = 3 anni o più) (anzianità = 2 anni) (anzianità = 1 anno) comp.% comp.% comp.% S1 20,4% 21,6% 17,6% S2 2,3% 18,7% 19,5% S3 12,3% 19,1% 15,9% S4 18,0% 11,4% 16,8% S5 31,1% 17,7% 14,8% S6 15,8% 11,5% 15,3% S1-S7 100,0% 100,0% 100,0% Tipo provvedimento: la tipologia del provvedimento, cioè sentenza o ordinanza, assume una differenziazione netta tra sezioni ordinarie e settima sezione. In quest ultima i provvedimenti presi sono quasi interamente ordinanze (99,5% dei casi), invece nel resto delle sezioni le decisioni vengono adottate in stragrande maggioranza attraverso sentenze.

86 La Cassazione penale anno 2013 Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per tipologia del provvedimento Anno: Composizione percentuale 4,6% 95,4% 99,5% S1-S6 0,5% S7 sentenze ordinanze 3.2 Esiti e tipologie del ricorrente Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per esito Anno: Valori assoluti e composizione percentuale Procedimenti DEFINITI nel 2013 con esito: Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% Tot ,9% ,8% ,3% ,9% ,1% ,0% Nel 2013, il 15,9% dei procedimenti è stato definito con decisione di rigetto e il 17,7% con annullamento (con rinvio nel 9,9 % dei casi, senza rinvio nel 7,8%). Il 64,3% dei definiti è stato dichiarato inammissibile. Per le misure cautelari, invece, il peso percentuale degli esiti si modifica di molto rispetto a quello del totale dei definiti: la percentuale dei rigetti sale al 35,9% (30,9% nel caso delle misure cautelari reali e 37,7% per le misure cautelari personali); e quella degli annullamenti al 20,8%. Va poi rilevata la diminuzione delle inammissibilità che sono pari al 42,4% dei definiti (38,6% per le misure cautelari reali e 43,8% per le misure cautelari personali). Il peso di tale esito sale nel caso in cui il ricorrente sia un parte privata (40,4% per le misure cautelari reali e 44,5% per le misure cautelari personali), quando il ricorrente è il PM sale il peso degli annullamenti.

87 La Cassazione penale anno 2013 MISURE CAUTELARI: Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per esito Anno: Valori assoluti e composizione percentuale MISURE CAUTELARI: procedimenti DEFINITI nel 2013 (fino al 31 ottobre) con esito: Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% Totale ,7% 197 3,1% ,4% ,9% 53 0,8% ,0% M. cautelari reali ,8% 89 5,4% ,6% ,9% 23 1,4% ,0% M.cautelari personali ,6% 108 2,3% ,8% ,7% 30 0,6% ,0% MISURE CAUTELARI: Procedimenti definiti inammissibili e annullati: analisi ricorrente Anno: Composizione percentuale Misure cautelari reali parte privata PM totale inammissibili: peso % sui definiti 40,4% 27,9% 38,6% annullamenti: peso % sui definiti 25,2% 52,5% 29,1% Misure cautelari personali inammissibili: peso % sui definiti 44,5% 38,3% 43,8% annullamenti: peso % sui definiti 15,6% 35,6% 17,9% Ricorrente: Nel 2013 il 93,4% dei procedimenti definiti è proposto da parte privata (l 80,6% è l imputato stesso e il 12,8% è un altra parte privata) e il 6,6% ha come ricorrente il PM. Procedimenti definiti con provvedimento: analisi ricorrente Anno: Composizione percentuale Procedimenti definiti parte privata di cui imputato PM totale Ricorrente: 93,4% 80,6% 6,6% 100,0%

88 La Cassazione penale anno Tipologie di procedimento e grandi voci di reato 4.1 Tipologie Nel 2013 il 45,9% dei procedimenti definiti concerne ricorsi ordinari, ossia proposti contro sentenze di condanna o di assoluzione; il 14,9% riguarda sentenze di patteggiamento; il 12,0% concerne misure cautelari (personali 8,8% e reali 3,2%). Per il resto: il 6,6% sono ricorsi relativi a patteggiamento in appello, il 4,6% a provvedimenti della magistratura di sorveglianza, il 2,9% a esecuzione della pena. Tutte le altre tipologie di procedimento hanno ciascuna una incidenza inferiore al 2%. Procedimenti definiti classificati secondo la tipologia del procedimento Anno: Valori assoluti e composizione percentuale 2013 comp.% RICORSO ORDINARIO ,9% RICORSO CONTRO SENTENZE DI P ATTEGGIAMENTO MISURE CAUTELARI P ERSONALI PROC. DEFINITI per tipologia del procedimento ,9% ,8% P ATTEGGIAMENTO IN AP P ELLO ,6% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA ,6% MISURE CAUTELARI REALI ,2% ESECUZIONE P ENA ,9% Tot ,0% Procedimenti definiti classificati secondo la tipologia del procedimento Anno: composizione percentuale PROC. DEFINITI per tipologia del procedimento SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF RICORSO ORDINARIO 21,7% 26,2% 47,5% 48,1% 43,8% 59,1% 42,1% 48,2% 52,8% RICORSO CONTRO SENTENZE DI P ATTEGGIAMENTO 13,0% 1,9% 4,5% 6,7% 13,5% 4,6% 4,2% 27,6% 10,6% MISURE CAUTELARI P ERSONALI 8,7% 15,4% 22,7% 7,7% 10,6% 12,1% 23,2% 0,2% 11,8% PATTEGGIAMENTO IN AP P ELLO 21,7% 2,6% 5,2% 5,0% 4,7% 4,9% 6,7% 9,2% 2,4% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA 0,0% 15,2% 0,0% 0,0% 0,0% 0,3% 0,0% 6,6% 0,0% MISURE CAUTELARI REALI 8,7% 1,8% 7,1% 14,2% 1,8% 3,0% 3,4% 0,2% 0,4% ES ECUZIONE P ENA 0,0% 11,5% 0,0% 0,1% 0,0% 0,6% 0,0% 3,5% 0,4% Tot. 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% La prevalenza del ricorso ordinario è comune a tutte le sezioni; per ciò che riguarda le restanti tipologie, si rileva che: - in prima, in seconda, in quinta e in sesta sezione la tipologia prevalente è costituita dalla misure cautelari personali; - in terza prevalgono le misure cautelari reali;

89 La Cassazione penale anno in quarta e settima sezione si evidenzia la prevalenze di ricorsi contro sentenze di patteggiamento. 4.2 Reati L analisi dei reati classificati nelle grandi voci conferma, anche quest anno, la maggior frequenza dei delitti contro il patrimonio: le definizioni di procedimenti classificati per questa voce di reato ammontano nel 2013 a pari al 16,3% del totale; al secondo posto i reati legati agli stupefacenti che caratterizzano ricorsi (il 13,3% del totale). Procedimenti definiti classificati secondo la grande voce di reato Anno: Valori assoluti e composizione percentuale PROC. DEFINITI per grandi voci di reato 2013 comp.% DELITTI C ONTRO IL P ATRIMONIO DIVERSI DAI FUR TI ,3% STUP EFACENTI ,3% DELITTI DI FURTO ,9% DELITTI C ONTRO LA P UBB LICA AMMINISTRAZIONE ,6% CIRCOLAZIONE STRADALE ,6% DELITTI C ONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ,5% DELITTI DI ASSOC. P ER DELINQUERE OR DINARIA E DI ,2% TIP O MAFIOSO Tot ,0% 50,5% Un altra voce principale è costituita dai delitti di furto che ricorrono in ricorsi (6,9% del totale). A seguire: i delitti contro la pubblica amministrazione che sono (il 3,6% del totale), i delitti contro l amministrazione della giustizia pari a procedimenti definiti, i delitti legati alla circolazione stradale (3,6%) e i delitti di associazione a delinquere ordinaria e di tipo mafioso (che sono il 3,2% del totale, pari a ricorsi). Il totale dei procedimenti definiti con queste 7 principali voci di reato costituisce nel periodo in osservazione il 50,5% dei definiti; in ciascuna delle restanti voci di reato non illustrate il peso percentuale è inferiore al 3%.

90 La Cassazione penale anno 2013 Procedimenti definiti classificati secondo la grande voce di reato Anno: composizione percentuale SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF DELITTI CONTRO IL P ATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI 8,7% 2,2% 76,5% 1,3% 0,4% 1,5% 3,1% 17,3% 21,3% STUP EFACENTI 8,7% 0,6% 0,8% 14,2% 20,5% 0,2% 26,5% 19,1% 6,7% DELITTI DI F URTO 8,7% 0,1% 0,8% 0,2% 6,5% 12,5% 0,2% 11,9% 5,1% DELITTI CONTRO LA P UBBLICA AMMINISTRAZIONE 4,3% 0,2% 0,9% 0,7% 0,1% 0,5% 22,7% 3,9% 3,1% CIRCOLAZIONE STRADALE 0,0% 0,1% 0,0% 0,1% 23,7% 0,0% 0,0% 3,9% 1,6% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA 0,0% 0,1% 0,3% 0,1% 0,1% 0,2% 16,7% 5,1% 2,8% DELITTI DI ASSOC. P ER DELINQUER E ORDINARIA E DI TIP O MAFIOSO PROC. DEFINITI per grande voce di reato 13,0% 7,5% 8,5% 0,3% 0,1% 7,7% 6,2% 0,3% 5,5% IMMIGRAZIONE 0,0% 10,4% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,9% 0,0% Tot. 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0%

91 La Cassazione penale anno Durata dei procedimenti Il 2013 consolida l abbassamento della durata media dei procedimenti, già rilevato dal 2010: il tempo medio tra l iscrizione in cancelleria penale e la data d udienza è di 7,1 mesi (nel 2010 la durata era di 6,9 mesi, nel 2011 era di 7,1 e nel 2012 di 7,2). Durata media in mesi e in giorni dei procedimenti definiti Anni: Valori medi annui (in mesi e in giorni) DURATA dei PROC. DEFINITI MESI GIORNI , , , , , ,1 213 Più lunghi della media (durano all incirca un mese e mezzo in più) sono i ricorsi contro provvedimenti della magistratura di sorveglianza e quelli relativi a esecuzione della pena; al contrario la durata del procedimento dal momento dell iscrizione all udienza raggiunge il suo valore minimo nei procedimenti per misure cautelari personali, che non superano i tre mesi e mezzo, e per misure cautelari reali, 4,7 mesi. Durata media in mesi dei procedimenti definiti - pricipali tipologie Anno: Valori medi annui (in mesi) DURATA dei PROCEDIMENTI DEFINITI in mesi - principali tipologie Anno RICORSO ORDINARIO RICORSI CONTRO SENTENZE DI PATTEG- GIAMENTO MISURE CAUTEL. PERSO- NALI PATTEG- GIAMENTO IN APPELLO MAGISTRA- TURA DI SORVE- GLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECU- ZIONE PENA ,6 6,7 3,5 7,7 8,8 4,7 8,7

92 La Cassazione penale anno 2013 Dal lato dell analisi per reato, invece, le durate sono piuttosto omogenee, variando da un minimo di 5 mesi per i delitti di associazione a delinquere ordinaria e di tipo mafioso a un massimo di 8,1 mesi per i delitti legati alla circolazione stradale. Durata media in mesi dei procedimenti definiti - principali grandi voci di reato Anno: Valori medi annui (in mesi) DURATA dei PROCEDIMENTI DEFINITI in mesi - principali grandi voci di reato Anno DELITTI CONTRO IL PATRIM. DIVERSI DAI FURTI STUPE- FACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA P.A. DELITTI CONTRO L' AMM INISTR. DELLA GIUSTIZIA CIRCOLA- DELITTI DI ASSOC. ZIONE STRA- PER DELIN- DALE QUERE DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO EDILIZIA E URBANISTICA ,7 6,6 7,5 6,1 6,1 8,1 5,0 7,7 5,9 Il complessivo (lievissimo) abbassamento del tempo necessario per la decisione dal momento dell iscrizione è l effetto di differenti andamenti delle sezioni; nella prima sezione, nella seconda, nella quarta e nelle sezioni unite i tempi di definizione dei ricorsi sono aumentati: di quasi 3 mesi nelle unite e di meno di un mese nelle altre sezioni. Al contrario si è assistito alla diminuzione delle durate nella terza, nella quinta e nella settima sezione di circa mezzo mese, e nella sesta di circa un mese. Durata media dei procedimenti nelle sezioni in mesi Anni: 2012, Variazione percentuale S6-0,9 S3-0,5 S7-0,2 S5-0,3 DIMINUZIONE DELLA DURATA MEDIA S4 0,5 S1 0,1 S2 0,6 AUMENTO DELLA DURATA MEDIA SU 2,9

93 La Cassazione penale anno Produttività 6.1 Procedimenti fissati e trattati in udienza A fronte di un totale di udienze, i procedimenti fissati sono stati ; di questi il 92,2% è stato trattato in udienza (50 procedimenti trattati in media in ogni udienza). In crescita, rispetto al 2012, è il numero dei ricorsi fissati e di quelli trattati. Anche in crescita, e in misura maggiore, il numero delle udienze, mentre in diminuzione è risultato il numero medio dei ricorsi trattati in ogni udienza (da 52 a 50). Numero udienze, procedimenti fissati e procedimenti trattati Anni: 2012 e Valori assoluti e incidenza percentuale Numero udienze ,8% ,2% 50-2 Procedimenti fissati di cui trattati in var.ass. tot. var.ass. udienza rispetto rispetto val.ass. anno prec. val.ass. anno prec. val.ass. inc.% val.ass. Trattati per udienza (in media) var.ass. rispetto anno prec. Nota metodologica Per procedimenti trattati si intende la somma dei ricorsi definiti con provvedimento che definisce totalmente o parzialmente il ricorso e degli eliminati in udienza senza provvedimento. Le sezioni che trattano il maggior numero di ricorsi fissati sono la settima, la prima, la quarta e la sesta, in tutti e quattro i casi ogni 100 procedimenti fissati ne vengono effettivamente trattati almeno 90. Nella terza e nella seconda sezione tale incidenza scende intorno all 89%; infine, la quinta sezione tratta l 85,6% dei procedimenti fissati. Procedimenti trattati in udienza Anno: Incidenza % sui procedimenti fissati Procedimenti trattati in udienza / procedimenti fissati SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF 94,1% 94,3% 88,7% 89,3% 91,5% 85,6% 90,7% 95,3% 92,3%

94 La Cassazione penale anno Produttività dei magistrati L analisi della produttività dei magistrati nel periodo considerato si basa sul conteggio dei procedimenti eliminati in media da ogni magistrato. Al termine del 2013 si può affermare che si è consolidata l alta produttività dei magistrati che si era registrata nel 2011 e nel 2012 (rispettivamente 496 e 491 procedimenti decisi in media da ogni consigliere). Nel 2013, con un numero di magistrati in udienza di 108 unità, la produttività si attesta sui 493 procedimenti eliminati per consigliere. Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti pendenti per magistrato Anni: Valori medi annui e variazioni assolute rispetto all'anno precedente Anno MAGISTRATI impegnati in udienza Procedimenti ELIMINATI per magistrato (produttività) Procedimenti PENDENTI per magistrato var.ass. rispetto al 2012 var.ass. rispetto al 2012 var.ass. rispetto al Per concludere, nel dettaglio: - in prima, seconda, quinta e sesta sezione i magistrati restano sostanzialmente costanti di numero e aumentano il loro lavoro: da qui l incremento del numero di definiti dalle sezioni; - in terza sezione decresce la produttività e, contestualmente, diminuisce di una unità il numero dei magistrati; ne consegue la diminuzione nel numero delle definizioni complessive della sezione; - in quarta sezione ogni magistrato definisce dieci ricorsi in meno, però le definizioni risentono positivamente dell aumento di un magistrato e crescono globalmente di 180 procedimenti.

95 La Cassazione penale anno 2013 Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti eliminati totali Anni: 2012 e Valori assoluti e variazioni percentuali MAGISTRATI impegnati in udienza numero medio Procedimenti ELIMINATI per magistrato numero medio Procedimenti ELIMINATI TOTALI valore effettivo SEZ var. ass var. ass var. ass. SU S ,7 330, S ,0 278, S ,7 335, S ,7 259, S ,9 285, S ,2 214, S SF Tot ,1 493, Nota metodologica Per calcolare il numero di magistrati impegnati in udienza si sono considerati tutti i Consiglieri e i Presidenti con funzione di Consigliere e si è proceduto nel modo seguente. Per ogni sezioni si è considerato il numero di magistrati presenti in almeno una udienza in ogni mese; la media di questi valori rappresenta il numero medio di magistrati presenti nella sezione in almeno una udienza nei mesi del periodo. Per il totale della Corte si è considerata per ciascuno dei mesi la somma dei magistrati presenti in almeno una udienza nelle sezioni prima, seconda, terza, quarta, quinta e sesta e di questi valori si è calcolata la media. Le sezioni unite e la settima sezione non rientrano nel calcolo della media della Corte poiché i magistrati sono gli stessi già considerati nelle singole sezioni. La produttività è data dal numero di procedimenti eliminati da ogni magistrato (= numero procedimenti eliminati diviso il numero dei magistrati impegnati in udienza). Per completare l analisi si è anche considerato il numero di procedimenti pendenti per ogni magistrato (= numero procedimenti pendenti diviso il numero dei magistrati impegnati in udienza).

96 La Cassazione penale anno Prescrizioni Nel 2013, a fronte di 438 procedimenti definiti con prescrizione del reato, pari allo 0,8% del totale dei definiti, occorre rilevare quanto segue. Dal lato delle sezioni emerge che la seconda, la quinta e la sesta sezione registrano il numero più consistente di definizioni con prescrizione, rispettivamente 133, 124 e 131. Nelle stesse sezioni si osserva la maggior incidenza percentuale: il peso delle prescrizioni sul totale dei definiti, infatti, del 2,2% per la seconda e la quinta e del 3,3% per la sesta sezione. Procedimenti penali definiti con prescrizione e definti totali Anno: Valori assoluti e incidenza percentuale SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF Corte Prescrizioni var.ass. su Proc. definiti inc.% 2,4% 0,7% 0,1% 2,4% 3,3% 0,03% 0,8% Per ciò che riguarda, invece, i reati, quasi una prescrizione su tre riguarda i delitti contro il patrimonio; nel 13,7% dei casi, pari a 60 procedimenti, si tratta di delitti contro la pubblica amministrazione e per 36 ricorsi di delitti contro l amministrazione della giustizia. A seguire: 32 prescrizioni per delitti contro la fede pubblica, 25 per delitti di furto, 20 per le istigazioni al suicidio e 17 per reati di fallimento e procedure concorsuali in genere. Per il resto si contano 13 ricorsi prescritti su delitti contro la famiglia, 12 contro la libertà morale, 11 contro l onore e 9 su delitti di associazione a delinquere. Procedimenti penali definiti con prescrizione classificati voce di reato Anno: Valori assoluti e composizione percentuale 2013 val.ass. comp.% DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI ,8% DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 60 13,7% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA 36 8,2% DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA 32 7,3% DELITTI DI FURTO 25 5,7% DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI 20 4,6% FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE 17 3,9% DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA 13 3,0% DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE 12 2,7% DELITTI CONTRO L'ONORE 11 2,5% DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO 9 2,1% Tot ,0%

97 Allegato: RAPPORTO STATISTICO DEL SETTORE PENALE periodo: 1/1/ /12/2013

98 INDICE SERIE STORICHE dal 2000 CAP. 1 - MOVIMENTO ANNUALE DEI PROCEDIMENTI Tab.1.1: Movimento dei procedimenti: sopravvenuti, eliminati e pendenti Tab.1.2: Indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti e Indice di smaltimento dei procedimenti CAP. 2 - MOVIMENTO MENSILE DEI PROCEDIMENTI Tab.2.1: Procedimenti sopravvenuti Tab.2.2: Procedimenti definiti in udienza Tab.2.3: Provvedimenti pubblicati CAP. 3 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI Tab.3.1: Procedimenti sopravvenuti classificati secondo la tipologia del procedimento Tab.3.2: Procedimenti sopravvenuti classificati secondo le grandi voci di reato CAP. 4 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI DEFINITI Tab.4.1: Procedimenti eliminati totali, definiti ed eliminati in udienza e fuori udienza Tab.4.2: Procedimenti definiti classificati per tipologia del provvedimento Tab.4.3: Procedimenti definiti classificati per esito Tab.4.4: Inammissibilità divise tra VII sezione e altre sezioni Tab.4.5: Procedimenti definiti classificati secondo la tipologia del procedimento Tab.4.6: Procedimenti definiti classificati secondo le grandi voci di reato CAP. 5 - DURATE DEI PROCEDIMENTI Tab.5.1: Durata media in mesi e in giorni dei procedimenti definiti Tab.5.2: Durata media in mesi dei procedimenti definiti - pricipali tipologie Tab.5.3: Durata media in mesi dei procedimenti definiti - principali grandi voci di reato CAP. 6 - PRODUTTIVITA' Tab.6.1: Numero udienze, procedimenti fissati e procedimenti trattati in udienza Tab.6.2: Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti pendenti per magistrato CAP. 7 - PRESCRIZIONI Tab.7.1: Procedimenti definiti con prescrizione del reato classificati secondo l'anno di definizione Tab.7.2: Procedimenti definiti con prescrizione del reato classificati per anno di definizione e voce di reato

99 ANALISI SEZIONI 2013 e confronti con anno precedente CAP. 1 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI Tab.1.1: Procedimenti pendenti a fine anno: classificazione per sezione di competenza del reato Tab.1.2: Procedimenti sopravvenuti in Cancelleria Centrale Penale: classificazione persezione di competenza del reato Tab.1.3: Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per sezione di competenza del reato Tab.1.4: Procedimenti eliminati (definiti + eliminati in udienza e fuori udienza): classificazione per sezione di competenza del reato Tab.1.5: Indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti: classificazione per sezione di competenza del reato Tab.1.6: Movimento dei procedimenti in Cancelleria Centrale Penale: classificazione per sezione di competenza del reato Tab.1.7: Movimento dei procedimenti negli Uffici Spoglio Sezionali: classificazione per sezione di assegnazione provisoria Tab.1.8: Movimento dei procedimenti nelle Sezioni: classificazione per sezione CAP. 2 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI DEFINITI CON PROVVEDIMENTO Tab.2.1: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia di udienza Tab.2.2: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e anno di iscrizione in Cancelleria Centrale Penale Tab.2.3: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del provvedimento Tab.2.4: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e esito Tab.2.5: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del ricorrente Tab.2.6: Procedimenti definiti: classificazione per esito e tipologia del ricorrente Tab.2.6 dettaglio: Procedimenti definiti: classificazione per esito e tipologia del ricorrente - MISURE CAUTELARI reali e personali Tab.2.7: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del procedimento Tab.2.8: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e grandi voci di reato Tab.2.9: Procedimenti definiti: classificazione per tipologie e esito Tab.2.10: Procedimenti definiti: classificazione per tipologie e esito (comp.%) Tab.2.11: Procedimenti definiti: classificazione per grandi voci di reato e esito Tab.2.12: Procedimenti definiti: classificazione per grandi voci di reato e esito (comp. %) CAP.3 - DURATE DEI PROCEDIMENTI Tab.3: Durate medie in mesi e in giorni dei procedimenti definiti:classificazione per sezione CAP.4 - PRODUTTIVITA' Tab.4.1: Numero udienze, procedimenti fissati e procedimenti trattati Tab.4.2: Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti pendenti per magistrato CAP. 5 - PRESCRIZIONI Tab.5.1: Procedimenti definiti con prescrizione del reato: calssificazione per anno di definizione e sezione Nota: le tabelle 2.6, 2.6 dettaglio, 2.9, 2.10, 2.11 e 2.12 contengono elaborazioni riferite all'intera Corte e non alle singole sezioni.

100 SERIE STORICHE dal 2000

101 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 1 - MOVIMENTO ANNUALE DEI PROCEDIMENTI Tab.1.1: Movimento dei procedimenti: sopravvenuti, eliminati e pendenti Anni: Valori assoluti e variazioni percentuali rispetto all'anno precedente PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI ELIMINATI PENDENTI a fine anno Anno val. ass. var.% val. ass. var.% val. ass. var.% ,1% ,9% ,5% ,8% ,3% ,8% ,2% ,5% ,0% ,9% ,9% ,6% ,9% ,5% ,2% ,4% ,1% ,9% ,1% ,2% ,4% ,7% ,5% ,6% ,7% ,0% ,8% ,8% ,7% ,9% ,4% ,6% ,0% ,8% ,3% ,4% ,4% ,8% ,9%

102 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.1.2: Indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti e Indice di smaltimento dei procedimenti Anni: Indice di RICAMBIO DEI SOPRAVVENUTI eliminati / sopravvenuti Indice di SMALTIMENTO eliminati / (pendenti inizio anno + sopravvenuti nell'anno) ,9% 61,6% ,3% 61,1% ,8% 60,9% ,2% 60,9% ,3% 60,8% ,0% 58,5% ,5% 53,8% ,7% 59,1% ,6% 63,1% ,6% 65,9% ,5% 61,7% ,1% 62,2% ,6% 62,3% ,9% 62,5% L'Indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti valuta il numero di procedimenti smaltiti (quindi effettivamente eliminati) ogni 100 procedimenti sopravvenuti nel corso dell'anno. L'Indice di smaltimento dei procedimenti conta il numero di procedimenti smaltiti (quindi effettivamente eliminati) ogni 100 procedimenti in carico (quindi pendenti ad inizio anno più sopravvenuti nel corso dell'anno).

103 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 2 - MOVIMENTO MENSILE DEI PROCEDIMENTI Tab.2.1: Procedimenti sopravvenuti Anni: Serie storica mensile, valori assoluti e variazione percentualedegli ultimi 2 anni Procedimenti sopravvenuti Var. % gennaio ,5% febbraio ,2% marzo ,2% aprile ,9% maggio ,2% giugno ,7% luglio ,5% agosto settembre ,7% ottobre ,0% novembre ,3% dicembre ,3% Tot. anno ,4% Tab.2.2: Procedimenti definiti in udienza Anni: Serie storica mensile, valori assoluti e variazione percentuale degli ultimi 2 anni Procedimenti definiti IN UDIENZA (con provvedimento) Var. % gennaio ,9% febbraio ,6% marzo ,4% aprile ,6% maggio ,0% giugno ,1% luglio ,2% agosto ,6% settembre ,8% ottobre ,0% novembre ,2% dicembre ,7% Tot. anno ,7%

104 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.2.3: Provvedimenti pubblicati Anni: Serie storica mensile, valori assoluti e variazione percentuale degli ultimi 2 anni SENTENZE pubblicate Var. % gennaio ,4% febbraio ,7% marzo ,9% aprile ,0% maggio ,0% giugno ,9% luglio ,2% agosto ,6% settembre ,4% ottobre ,1% novembre ,1% dicembre ,7% Tot. anno ,0% ORDINANZE pubblicate Var. % gennaio ,1% febbraio ,5% marzo ,8% aprile ,3% maggio ,5% giugno ,6% luglio ,9% agosto ,1% settembre ,6% ottobre ,4% novembre ,8% dicembre ,8% Tot. anno ,9% Var. % Tot. anno ,9% Totale PROVVEDIMENTI

105 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 3 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI Tab.3.1: Procedimenti sopravvenuti classificati secondo la tipologia del procedimento Anni: Valori assoluti (2000 non disponibile) e composizione percentuale del 2013 PROC. SOPRAVV. per tipologia del procedimento RICORSO ORDINARIO RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO MISURE CAUTELARI PERSONALI PATTEGGIAMENTO IN APPELLO MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECUZIONE PENA ARCHIVIAZIONE INCIDENTE ESECUZIONE RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE ALTRI RICORSI MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO RESTITUZIONE NEL TERMINE CORREZIONE ERRORE MATERIALE RICORSO STRAORDINARIO SEQUESTRO PROBATORIO INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS GIUDIZIO ABBREVIATO CONVALIDA ARRESTO O FERMO RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI MANDATO ARRESTO EUROPEO L N CONFLITTO DI COMPETENZA MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI RICUSAZIONE E ASTENSIONE REVISIONE MISURE DI SICUREZZA GRATUITO PATROCINIO RIMESSIONE ESTRADIZIONE LIQUIDAZIONE COMPENSI RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA RICUSAZIONE INTERNA ROGATORIA INTERNAZIONALE CONFLITTO DI GIURISDIZIONE RICORSO PER SALTUM INTERCETTAZIONI RIPARAZIONE ERRORE GIUDIZIARIO REVISIONE PER SENT.DI CASSAZIONE DISCIPLINARE MAGISTRATI Non codificati TOTALE

106 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.3.1: Continua PROC. SOPRAVV. per tipologia del procedimento comp.% RICORSO ORDINARIO ,5% RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO ,2% MISURE CAUTELARI PERSONALI ,3% PATTEGGIAMENTO IN APPELLO ,0% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA ,0% MISURE CAUTELARI REALI ,0% ESECUZIONE PENA ,6% ARCHIVIAZIONE ,7% INCIDENTE ESECUZIONE ,5% RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE ,0% RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE ,9% ALTRI RICORSI ,1% MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO ,6% RESTITUZIONE NEL TERMINE ,5% CORREZIONE ERRORE MATERIALE ,4% RICORSO STRAORDINARIO ,5% SEQUESTRO PROBATORIO ,4% INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI ,3% ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS ,3% GIUDIZIO ABBREVIATO ,3% CONVALIDA ARRESTO O FERMO ,3% RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI ,3% MANDATO ARRESTO EUROPEO L N ,3% CONFLITTO DI COMPETENZA ,3% MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI ,3% RICUSAZIONE E ASTENSIONE ,2% REVISIONE ,3% MISURE DI SICUREZZA ,3% GRATUITO PATROCINIO ,2% RIMESSIONE ,2% ESTRADIZIONE ,2% LIQUIDAZIONE COMPENSI ,03% RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE ,03% DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA ,00% RICUSAZIONE INTERNA ,01% ROGATORIA INTERNAZIONALE ,00% CONFLITTO DI GIURISDIZIONE RICORSO PER SALTUM ,00% INTERCETTAZIONI RIPARAZIONE ERRORE GIUDIZIARIO REVISIONE PER SENT.DI CASSAZIONE DISCIPLINARE MAGISTRATI TOTALE ,0%

107 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.3.2: Procedimenti sopravvenuti classificati secondo le grandi voci di reato Anni: Valori assoluti (2000 non disponibile) e composizione percentuale del 2013 PROC. SOPRAVVENUTI per grandi voci di reato DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI STUPEFACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA CIRCOLAZIONE STRADALE DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE EDILIZIA E URBANISTICA DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE DELITTI CONTRO L'ONORE FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ARMI ED ESPLOSIVI IMMIGRAZIONE IMPOSTE DIRETTE E IVA MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ALTRI REATI INQUINAMENTO E RIFIUTI PROSTITUZIONE ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE PROPRIETA' INTELLETTUALE SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE INFORTUNI) DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT. LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ALIMENTI E BEVANDE DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE CONTRABBANDO DOGANALE BENI CULTURALI E AMBIENTALI DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO REATI MILITARI PREVISTI DAI CODICI PENALI MILITARI DI PACE E DI GUERRA SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA CACCIA DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI AREE PROTETTE DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI LAVORO DONNE E MINORI AUTOCERTIFICAZIONI

108 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROC. SOPRAVVENUTI per grandi voci di reato PESCA FRODI SPORTIVE DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) GIOCATTOLI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO ELEZIONI RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE ABORTO AIUTI COMUNITARI CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA SPECIE PROTETTE POLIZIA DI STATO SANITA' IN GENERE STAMPA ANIMALI PERICOLOSI CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE PARTITI POLITICI POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI DELITTO DI STRAGE ENERGIA NUCLEARE GUARDIA DI FINANZA TITOLI DI CREDITO COSMETICI GAS COMBUSTIBILI IMPOSTA SU SPETTACOLI LAVORO NOTTURNO LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE (BLOCCO FERROVIARIO O STRADALE) MANGIMI MONOPOLIO TABACCHI OZONO PROTEZIONE ANIMALI SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI VALUTE E MERCATO DELL'ORO ACQUE PUBBLICHE ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI APPALTI PUBBLICI ASSOCIAZIONI SEGRETE CARBURANTI COLLOCAMENTO LAVORATORI COMMERCIO CON L'ESTERO CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) CONTRASSEGNI PER MACCHINE UTENSILI CONTRAVV. - OMESSO AVVISO ALL'AUTORITA' DI EVASIONE DI MINORI CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA FARMACIE FASCISMO GAS TOSSICI GENOCIDIO LAVORO A DOMICILIO LEVA MILITARE OBIEZIONE DI COSCIENZA PASSAPORTI PREVENZIONE INCENDI PREZZI PUBBLICITA' INGANNEVOLE SANITA' VETERINARIA STATUTO DEI LAVORATORI Senza voce di reato TOTALE

109 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.3.2: Continua PROC. SOPRAVVENUTI per grandi voci di reato comp.% DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI ,1% STUPEFACENTI ,1% DELITTI DI FURTO ,4% DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,5% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ,3% CIRCOLAZIONE STRADALE ,4% DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO ,2% DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI ,2% DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA ,1% DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE ,1% EDILIZIA E URBANISTICA ,9% DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE ,9% DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE ,0% DELITTI CONTRO L'ONORE ,8% FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE ,0% DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE ,8% MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE ,7% ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI ,4% DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ,4% ARMI ED ESPLOSIVI ,4% IMMIGRAZIONE ,0% IMPOSTE DIRETTE E IVA ,6% MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ,0% ALTRI REATI ,8% INQUINAMENTO E RIFIUTI ,9% PROSTITUZIONE ,5% ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE ,9% CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA ,6% RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) ,5% SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE ,4% DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI ,4% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE ,3% PROPRIETA' INTELLETTUALE ,2% SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE INFORTUNI) ,4% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT. LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' ,2% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ,3% ALIMENTI E BEVANDE ,2% DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO ,2% CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO ,1% CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA ,2% CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE ,2% CONTRABBANDO DOGANALE ,3% BENI CULTURALI E AMBIENTALI ,2% DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO ,2% REATI MILITARI PREVISTI DAI CODICI PENALI MILITARI DI PACE E DI GUERRA ,2% SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE ,1% LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE ,1% DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME ,1% CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI ,1% NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA ,2% CACCIA ,1% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE ,1% DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO ,1% IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI ,1% DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI ,0% CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,0% REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI ,1% AREE PROTETTE ,1% DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI ,0% LAVORO DONNE E MINORI ,1% AUTOCERTIFICAZIONI ,0%

110 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROC. SOPRAVVENUTI per grandi voci di reato comp.% PESCA ,0% FRODI SPORTIVE ,0% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) ,0% INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,0% ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) ,0% GIOCATTOLI ,0% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO ,0% ELEZIONI ,0% RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) ,0% DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO ,0% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE ,0% ABORTO ,0% AIUTI COMUNITARI CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA ,0% SPECIE PROTETTE ,0% POLIZIA DI STATO ,0% SANITA' IN GENERE ,0% STAMPA ,0% ANIMALI PERICOLOSI CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI ,0% DISCRIMINAZIONE RAZZIALE ,0% PARTITI POLITICI POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI ,0% DELITTO DI STRAGE ,0% ENERGIA NUCLEARE GUARDIA DI FINANZA ,0% TITOLI DI CREDITO ,0% COSMETICI GAS COMBUSTIBILI IMPOSTA SU SPETTACOLI ,0% LAVORO NOTTURNO LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE (BLOCCO FERROVIARIO O STRADALE) MANGIMI ,0% MONOPOLIO TABACCHI ,0% OZONO PROTEZIONE ANIMALI SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI ,0% VALUTE E MERCATO DELL'ORO ,0% ACQUE PUBBLICHE ,0% ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI APPALTI PUBBLICI ASSOCIAZIONI SEGRETE CARBURANTI ,0% COLLOCAMENTO LAVORATORI COMMERCIO CON L'ESTERO CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) CONTRASSEGNI PER MACCHINE UTENSILI CONTRAVV. - OMESSO AVVISO ALL'AUTORITA' DI EVASIONE DI MINORI CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA ,0% CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA ,0% FARMACIE ,0% FASCISMO ,0% GAS TOSSICI GENOCIDIO LAVORO A DOMICILIO LEVA MILITARE OBIEZIONE DI COSCIENZA PASSAPORTI PREVENZIONE INCENDI PREZZI PUBBLICITA' INGANNEVOLE SANITA' VETERINARIA STATUTO DEI LAVORATORI ,0% Senza voce di reato ,9% TOTALE ,0%

111 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 4 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI DEFINITI Tab.4.1: Procedimenti eliminati totali, definiti ed eliminati in udienza e fuori udienza Anni: Valori assoluti e variazioni percentuali rispetto all'anno precedente di cui: PROC. ELIMINATI TOT. DEFINITI ELIMINATI in udienza e fuori udienza Anno val. ass. var.% val. ass. var.% val. ass. var.% ,9% ,8% 35-32,7% ,3% ,4% 1-97,1% ,5% ,5% ,9% ,0% ,1% ,5% ,3% 7-92,2% ,1% ,4% ,2% ,3% ,5% ,5% ,1% ,7% ,0% ,1% ,7% ,7% ,7% 166-2,9% ,6% ,7% ,1% ,3% ,3% ,6% ,8% ,7% ,3%

112 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.2: Procedimenti definiti classificati per tipologia del provvedimento Anni: Valori assoluti e composizione percentuale PROCEDIMENTI DEFINITI per provvedimento Totale Sentenza Ordinanza Decreti DEFINITI Anno val. ass comp.% val. ass comp.% val. ass val. ass comp.% ,1% ,9% ,0% ,4% ,6% ,0% ,0% ,0% ,0% ,7% ,3% ,0% ,4% ,6% ,0% ,1% ,9% ,0% ,7% ,3% ,0% ,4% ,6% ,0% ,0% ,0% ,0% ,6% ,4% ,0% ,0% ,0% ,0% ,2% ,8% ,0% ,1% ,9% ,0% ,3% ,7% ,0%

113 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.3: Procedimenti definiti classificati per esito Anni: Valori assoluti e composizione percentuale Valori assoluti Annullamento con rinvio PROCEDIMENTI DEFINITI Annullamento senza rinvio per esito Totale Anno Inammissibilità Rigetto Altro DEFINITI Composizione percentuale Annullamento con rinvio PROCEDIMENTI DEFINITI Annullamento senza rinvio per esito Totale Anno ,7% 17,4% Inammissibilità 51,8% Rigetto 18,8% Altro 4,3% DEFINITI 100,0% ,8% 9,0% 64,0% 16,3% 2,9% 100,0% ,0% 8,2% 67,9% 13,9% 2,0% 100,0% ,4% 7,9% 63,5% 15,2% 5,0% 100,0% ,1% 7,3% 63,3% 18,2% 3,2% 100,0% ,5% 6,5% 63,1% 18,4% 3,5% 100,0% ,2% 6,7% 63,7% 17,1% 3,3% 100,0% ,3% 6,4% 63,3% 16,6% 4,4% 100,0% ,9% 6,9% 61,2% 16,3% 4,7% 100,0% ,6% 7,1% 63,5% 15,7% 4,1% 100,0% ,2% 7,4% 64,4% 16,6% 2,5% 100,0% ,3% 9,4% 62,0% 17,3% 2,1% 100,0% ,2% 7,9% 65,2% 15,6% 2,1% 100,0% ,9% 7,8% 64,3% 15,9% 2,1% 100,0% Dal 2010 è stata modificata la categoria "altro" includendo i seguenti esiti: inosservanza delle leggi rev. titolo custodia con ordine di scarcerazione patteggiamento rimessione procedimento altra magistratura restituzione atti alla stessa magistratura trattasi di appello rettifica di errori altro

114 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.4: Inammissibilità divise tra VII sezione e altre sezioni Anni: Valori assoluti e composizione percentuale Sezioni da I a VI, SF e SU VII sezione TOTALE Anno val. ass comp.% val. ass comp.% val. ass comp.% ,0% 0,0% ,0% ,8% % ,0% ,8% ,2% ,0% ,1% ,9% ,0% ,5% ,5% ,0% ,9% ,1% ,0% ,2% ,8% ,0% ,9% ,1% ,0% ,6% ,4% ,0% ,7% ,3% ,0% ,0% ,0% ,0% ,9% ,1% ,0% ,9% ,1% ,0% ,6% ,4% ,0%

115 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.5: Procedimenti definiti classificati secondo la tipologia del procedimento Anni: Valori assoluti e composizione percentuale del 2013 (In grigio sono evidenziate le principali tipoligie: ciascuna raccoglie almeno il 2% dei procedimenti definiti) PROCEDIMENTI DEFINITI per tipol. del procedimento RICORSO ORDINARIO RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO MISURE CAUTELARI PERSONALI PATTEGGIAMENTO IN APPELLO MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECUZIONE PENA ARCHIVIAZIONE INCIDENTE ESECUZIONE ALTRI RICORSI RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE RESTITUZIONE NEL TERMINE RICORSO STRAORDINARIO INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI CORREZIONE ERRORE MATERIALE CONFLITTO DI COMPETENZA SEQUESTRO PROBATORIO ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS MANDATO ARRESTO EUROPEO L N CONVALIDA ARRESTO O FERMO GIUDIZIO ABBREVIATO RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI MISURE DI SICUREZZA REVISIONE RICUSAZIONE E ASTENSIONE RIMESSIONE GRATUITO PATROCINIO ESTRADIZIONE LIQUIDAZIONE COMPENSI RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA RICUSAZIONE INTERNA ROGATORIA INTERNAZIONALE CONFLITTO DI GIURISDIZIONE INTERCETTAZIONI REVISIONE PER SENT.DI CASSAZIONE RICORSO PER SALTUM RIPARAZIONE ERRORE GIUDIZIARIO ALTRO Non codificati TOTALE

116 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.5: Continua PROCEDIMENTI DEFINITI per tipol. del procedimento comp.% RICORSO ORDINARIO ,9% RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO ,9% MISURE CAUTELARI PERSONALI ,8% PATTEGGIAMENTO IN APPELLO ,6% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA ,6% MISURE CAUTELARI REALI ,2% ESECUZIONE PENA ,9% ARCHIVIAZIONE ,7% INCIDENTE ESECUZIONE ,6% ALTRI RICORSI ,1% RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE ,2% MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO ,7% RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE ,3% RESTITUZIONE NEL TERMINE ,5% RICORSO STRAORDINARIO ,4% INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI ,4% CORREZIONE ERRORE MATERIALE ,4% CONFLITTO DI COMPETENZA ,4% SEQUESTRO PROBATORIO ,4% ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS ,4% MANDATO ARRESTO EUROPEO L N ,3% CONVALIDA ARRESTO O FERMO ,3% GIUDIZIO ABBREVIATO ,3% RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI ,3% MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI ,3% MISURE DI SICUREZZA ,3% REVISIONE ,3% RICUSAZIONE E ASTENSIONE ,2% RIMESSIONE ,2% GRATUITO PATROCINIO ,2% ESTRADIZIONE ,2% LIQUIDAZIONE COMPENSI ,0% RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE ,0% DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA ,0% RICUSAZIONE INTERNA ,0% ROGATORIA INTERNAZIONALE ,0% CONFLITTO DI GIURISDIZIONE ,0% INTERCETTAZIONI ,0% REVISIONE PER SENT.DI CASSAZIONE ,0% RICORSO PER SALTUM ,0% RIPARAZIONE ERRORE GIUDIZIARIO ,0% ALTRO ,0% TOTALE ,0%

117 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.6: Procedimenti definiti classificati secondo le grandi voci di reato Anni: Valori assoluti e composizione percentuale del 2013 (In grigio sono evidenziate le principali grandi voci di reato: ciascuna voce raccoglie almeno il 3% dei procedimenti definiti) PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI STUPEFACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA CIRCOLAZIONE STRADALE DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI EDILIZIA E URBANISTICA DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE IMMIGRAZIONE FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE DELITTI CONTRO L'ONORE ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI IMPOSTE DIRETTE E IVA DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE ARMI ED ESPLOSIVI INQUINAMENTO E RIFIUTI ALTRI REATI MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA PROSTITUZIONE SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA PROPRIETA' INTELLETTUALE ALIMENTI E BEVANDE CONTRABBANDO DOGANALE DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT. LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO BENI CULTURALI E AMBIENTALI CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA CACCIA DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON

118 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI REATI MILITARI PREVISTI DAI CODICI PENALI MILITARI DI SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE LAVORO DONNE E MINORI REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI AREE PROTETTE PESCA FRODI SPORTIVE AUTOCERTIFICAZIONI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA GIOCATTOLI RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI ELEZIONI ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO DELITTO DI STRAGE SPECIE PROTETTE INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ABORTO DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE PARTITI POLITICI SANITA' IN GENERE AIUTI COMUNITARI ANIMALI PERICOLOSI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE ENERGIA NUCLEARE GUARDIA DI FINANZA MANGIMI MONOPOLIO TABACCHI POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI ACQUE PUBBLICHE CARBURANTI CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO FARMACIE IMPOSTA SU SPETTACOLI POLIZIA DI STATO PROTEZIONE ANIMALI STATUTO DEI LAVORATORI TITOLI DI CREDITO VALUTE E MERCATO DELL'ORO ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI APPALTI PUBBLICI ASSOCIAZIONI SEGRETE ASSUNZIONI OBBLIGATORIE COLLOCAMENTO LAVORATORI COMMERCIO CON L'ESTERO CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) CONTRASSEGNI PER MACCHINE UTENSILI

119 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato CONTRAVV. - OMESSO AVVISO ALL'AUTORITA' DI EVASIONE DI MINORI CONTRAVV. - POLIZIA SANITARIA COSMETICI FASCISMO FONDI MARINI GAS COMBUSTIBILI GAS TOSSICI GENERATORI AEROSOL GENOCIDIO LAVORO A DOMICILIO LAVORO NOTTURNO LEVA MILITARE LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE (BLOCCO FERROVIARIO O STRADALE) MERCENARI OBIEZIONE DI COSCIENZA OZONO PASSAPORTI PREVENZIONE INCENDI PREZZI PUBBLICITA' INGANNEVOLE SANITA' VETERINARIA SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI STAMPA Senza voce di reato TOTALE

120 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.4.6: Continua PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato comp.% DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI ,3% STUPEFACENTI ,3% DELITTI DI FURTO ,9% DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,6% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ,5% CIRCOLAZIONE STRADALE ,6% DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO ,2% DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI ,4% EDILIZIA E URBANISTICA ,1% DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA ,2% DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE ,1% DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE ,0% MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE ,8% DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE ,8% IMMIGRAZIONE ,6% FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE ,7% DELITTI CONTRO L'ONORE ,5% ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI ,5% IMPOSTE DIRETTE E IVA ,3% DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ,2% DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE ,2% ARMI ED ESPLOSIVI ,0% INQUINAMENTO E RIFIUTI ,0% ALTRI REATI ,0% MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ,9% ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE ,8% CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA ,6% PROSTITUZIONE ,5% SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE ,5% DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI ,5% RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) ,4% SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE ,3% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE ,3% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ,2% PROPRIETA' INTELLETTUALE ,2% ALIMENTI E BEVANDE ,2% CONTRABBANDO DOGANALE ,2% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT. LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' ,2% DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO ,2% CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA ,2% CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO ,1% BENI CULTURALI E AMBIENTALI ,2% CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE ,2% DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO ,1% NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA ,1% CACCIA ,1% DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON ,1%

121 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato comp.% IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI ,1% REATI MILITARI PREVISTI DAI CODICI PENALI MILITARI DI ,1% SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE ,1% LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE ,1% CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI ,1% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE ,1% LAVORO DONNE E MINORI ,1% REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI ,0% CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,0% DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO ,0% DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI ,0% AREE PROTETTE ,0% PESCA ,0% FRODI SPORTIVE ,0% AUTOCERTIFICAZIONI ,0% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) ,0% CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA ,0% GIOCATTOLI ,0% RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) ,0% DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI ,0% ELEZIONI ,0% ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) ,0% CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI ,0% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO ,0% DELITTO DI STRAGE ,0% SPECIE PROTETTE ,0% INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,0% ABORTO ,0% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE ,0% PARTITI POLITICI ,0% SANITA' IN GENERE ,0% AIUTI COMUNITARI ,0% ANIMALI PERICOLOSI ,0% DISCRIMINAZIONE RAZZIALE ,0% ENERGIA NUCLEARE ,0% GUARDIA DI FINANZA ,0% MANGIMI ,0% MONOPOLIO TABACCHI ,0% POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI ,0% ACQUE PUBBLICHE ,0% CARBURANTI ,0% CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA ,0% CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA ,0% DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO ,0% FARMACIE ,0% IMPOSTA SU SPETTACOLI ,0% POLIZIA DI STATO ,0% PROTEZIONE ANIMALI ,0% STATUTO DEI LAVORATORI ,0% TITOLI DI CREDITO ,0% VALUTE E MERCATO DELL'ORO ,0% ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI ,0% APPALTI PUBBLICI ,0% ASSOCIAZIONI SEGRETE ,0% ASSUNZIONI OBBLIGATORIE ,0% COLLOCAMENTO LAVORATORI ,0% COMMERCIO CON L'ESTERO ,0% CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) ,0% CONTRASSEGNI PER MACCHINE UTENSILI ,0%

122 CASSAZIONE PENALE Serie storiche PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato comp.% CONTRAVV. - OMESSO AVVISO ALL'AUTORITA' DI EVASIONE DI MINORI ,0% CONTRAVV. - POLIZIA SANITARIA ,0% COSMETICI ,0% FASCISMO ,0% FONDI MARINI ,0% GAS COMBUSTIBILI ,0% GAS TOSSICI ,0% GENERATORI AEROSOL ,0% GENOCIDIO ,0% LAVORO A DOMICILIO ,0% LAVORO NOTTURNO ,0% LEVA MILITARE ,0% LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE (BLOCCO FERROVIARIO O STRADALE) ,0% MERCENARI ,0% OBIEZIONE DI COSCIENZA ,0% OZONO ,0% PASSAPORTI ,0% PREVENZIONE INCENDI ,0% PREZZI ,0% PUBBLICITA' INGANNEVOLE ,0% SANITA' VETERINARIA ,0% SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI ,0% STAMPA ,0% Senza voce di reato ,7% TOTALE ,0%

123 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 5 - DURATE DEI PROCEDIMENTI Tab.5.1: Durata media in mesi e in giorni dei procedimenti definiti Anni: Valori medi annui (in mesi e in giorni) DURATA (dall'iscrizione all'udienza) differenza Anno in mesi in giorni in mesi in giorni , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,1-3

124 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.5.2: Durata media in mesi dei procedimenti definiti - pricipali tipologie Anni: Valori medi annui (in mesi) DURATA (dall'iscrizione all'udienza) - principali tipologie Anno RICORSO ORDINARIO RICORSI CONTRO SENTENZE DI PATTEG- GIAMENTO MISURE CAUTEL. PERSONALI PATTEG- GIAMENTO IN APPELLO MAGISTRA- TURA DI SORVE- GLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECUZIONE PENA ,8 3,0 4,3 2,9 6,0 4,6 5, ,8 6,0 4,5 6,1 6,8 4,8 6, ,4 8,0 5,2 7,8 7,5 5,4 7, ,9 6,4 4,6 6,9 8,5 4,8 8, ,4 5,4 4,0 6,2 6,7 4,4 6, ,8 6,0 3,6 7,0 5,8 3,9 5, ,7 6,9 3,6 7,8 6,4 4,1 6, ,9 7,2 4,0 8,6 6,6 4,4 6, ,4 6,7 3,5 9,5 5,9 4,2 6, ,4 6,2 3,1 12,1 5,1 4,2 5, ,0 6,4 3,2 8,2 6,0 4,9 6, ,8 6,9 3,4 7,8 8,0 5,4 7, ,7 6,8 3,9 7,8 9,4 6,1 9, ,6 6,7 3,5 7,7 8,8 4,7 8,7 Variabilità delle durate 4,0 Nota metodologica: la variabilità è calcolata con la varianza

125 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.5.3: Durata media in mesi dei procedimenti definiti - principali grandi voci di reato Anni: Valori medi annui (in mesi) DURATA (dall'iscrizione all'udienza) - principali grandi voci di reato Anno DELITTI CONTRO IL PATRIM. DIVERSI DAI FURTI STUPE- FACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA P.A. DELITTI CONTRO L' AMMINISTR. DELLA GIUSTIZIA CIRCOLA- ZIONE STRA- DALE DELITTI DI ASSOC. PER DELIN- QUERE * DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO ** EDILIZIA E URBANISTICA ,9 6,8 7,6 6,3 6,0 7,2 5,1 6,1 7, ,8 6,8 8,8 8,1 7,5 6,0 5,3 7,3 7, ,3 7,2 7,5 11,9 9,6 6,5 6,1 7,7 6, ,7 6,7 6,4 8,1 7,7 7,5 5,6 7,2 6, ,6 6,4 6,3 7,3 6,7 10,9 5,0 7,3 10, ,9 7,2 7,1 7,8 7,2 14,9 4,4 7,9 17, ,8 7,9 7,5 8,6 8,2 15,3 4,5 8,7 9, ,4 8,5 7,6 7,9 8,3 17,9 4,9 8,6 8, ,7 11,7 8,4 8,4 8,9 13,0 4,4 7,6 8, ,3 10,4 9,4 10,1 10,5 10,5 5,0 4,9 11, ,9 6,8 7,2 7,9 8,3 8,2 4,3 6,7 6, ,6 6,9 7,2 7,7 7,7 8,1 4,6 7,7 8, ,5 6,9 6,8 7,1 7,2 7,7 4,9 7,9 6, ,7 6,6 7,5 6,1 6,1 8,1 5,0 7,7 5,9 * Delitti di associazione per delinquere ordinaria e di tipo mafioso ** Delitti di istigazione al suicidio, percosse, omocidio preterintanzionale, rissa, abbandono di minori Variabilità delle durate 1,0 Nota metodologica: la variabilità è calcolata con la varianza

126 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 6 - PRODUTTIVITA' Tab.6.1: Numero udienze, procedimenti fissati e procedimenti trattati in udienza Anni: Valori assoluti, incidenza percentuale e variazioni percentuali VALORI ASSOLUTI E INCIDENZA PERCENTUALE Procedimenti fissati N Udienze tot. di cui trattati in udienza Anno nell'anno val.ass. val.ass. inc.% Trattati per udienza (in media) ,3% ,8% ,1% ,3% ,0% ,1% ,4% ,8% ,0% ,0% ,4% ,6% ,8% ,2% 50 VARIAZIONI PERCENTUALI N Udienze tot. Anno nell'anno var.ass. Procedimenti fissati di cui trattati in udienza var.ass. Trattati per udienza (in media) ,5% 1,0% 2,1% 0, ,4% -4,1% -4,7% 0, ,0% 6,6% 5,7% 0, ,4% 4,1% 3,2% 2, ,9% 0,04% 2,7% -2,0

127 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.6.2: Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti pendenti per magistrato Anni: Valori medi annui e variazioni percentuali rispetto all'anno precedente MAGISTRATI impegnati in udienza Procedimenti ELIMINATI per magistrato (produttività) Procedimenti PENDENTI per magistrato Anno val. medio var.% val. medio var.% val. medio var.% ,1% 382 5,7% 243 8,2% ,0% 411 7,8% 263 8,3% ,5% 428 4,1% 275 4,5% ,5% 449 5,0% 290 5,2% ,4% 449-0,1% 318 9,9% ,6% 452 0,6% ,0% ,4% 481 6,6% ,3% ,6% 472-2,0% ,5% ,3% 470-0,3% ,8% ,3% 478 1,7% ,7% ,7% 496 3,8% 304 2,2% ,5% 491-1,1% 297-2,0% ,2% 493 0,5% 296-0,4% NOTA METODOLOGICA: Il numero medio dei magistrati impegnati in udienza è ricavato: - considerando, per ciascun mese, il numero di magistrati (Consiglieri e Presidenti con funzione di Consigliere) presenti in almeno una udienza (in tutte le sezioni); - calcolando la media dei mesi; - le Sezioni Unite, la Settima sezione e la Feriale non rientrano nel calcolo della media della Corte poiché i magistrati sono gli stessi già considerati nelle singole sezioni.

128 CASSAZIONE PENALE Serie storiche CAP. 7 - PRESCRIZIONI Tab.7.1: Procedimenti definiti con prescrizione del reato classificati secondo l'anno di definizione Anni: dal 2000 al Valori assoluti e variazioni assolute rispetto all'anno precedente Procedimenti definiti con PRESCRIZIONE del reato Anno val. assoluto var.assoluta

129 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.7.2: Procedimenti definiti con prescrizione del reato classificati per anno di definizione e voce di reato Anni: Valori assoluti e composizione percentuale del 2013 Procedimenti definiti con prescrizione del reato DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA DELITTI DI FURTO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE DELITTI CONTRO L'ONORE DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO INQUINAMENTO E RIFIUTI EDILIZIA E URBANISTICA STUPEFACENTI CIRCOLAZIONE STRADALE PROPRIETA' INTELLETTUALE MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ALTRI REATI ARMI ED ESPLOSIVI CACCIA DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI CONTRABBANDO DOGANALE CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) ABORTO ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI AIUTI COMUNITARI ALIMENTI E BEVANDE AREE PROTETTE ASSUNZIONI OBBLIGATORIE AUTOCERTIFICAZIONI BENI CULTURALI E AMBIENTALI COLLOCAMENTO LAVORATORI CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI

130 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Procedimenti definiti con prescrizione del reato CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT ELEZIONI ENERGIA NUCLEARE FONDI MARINI GAS COMBUSTIBILI GENERATORI AEROSOL IMMIGRAZIONE IMPOSTE DIRETTE E IVA IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) LAVORO DONNE E MINORI LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE MONOPOLIO TABACCHI PESCA POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI PUBBLICITA' INGANNEVOLE SANITA' IN GENERE SPECIE PROTETTE STAMPA Senza voce di reato TOTALE Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica

131 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Tab.7.2: Continua Procedimenti definiti con prescrizione del reato val.ass. comp.% DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI ,8% DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ,7% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA ,2% DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA ,3% DELITTI DI FURTO ,7% DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO ,6% FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE ,9% DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ,0% DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE ,7% DELITTI CONTRO L'ONORE ,5% DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO ,1% INQUINAMENTO E RIFIUTI ,8% EDILIZIA E URBANISTICA ,6% STUPEFACENTI ,6% CIRCOLAZIONE STRADALE ,9% PROPRIETA' INTELLETTUALE ,9% MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ,7% ALTRI REATI ,5% ARMI ED ESPLOSIVI ,5% CACCIA ,5% DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL ,5% DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E ,5% MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE ,5% NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA ,5% SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE ,5% SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE ,5% SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE ,5% ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN ,2% ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI ,2% CONTRABBANDO DOGANALE ,2% CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA ,2% CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL ,2% DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO ,2% DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO ,2% DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME ,2% DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI ,2% DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE ,2% DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI ,2% DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE ,2% INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ,2% RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) ,2% ABORTO ,0% ADOZIONE E AFFIDAMENTO MINORI ,0% AIUTI COMUNITARI ,0% ALIMENTI E BEVANDE ,0% AREE PROTETTE ,0% ASSUNZIONI OBBLIGATORIE ,0% AUTOCERTIFICAZIONI ,0% BENI CULTURALI E AMBIENTALI ,0% COLLOCAMENTO LAVORATORI ,0% CONCORSI ED ESAMI (FALSA ATTRIBUZIONE DI LAVORI) ,0% CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA ,0% CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA ,0% CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI ,0%

132 CASSAZIONE PENALE Serie storiche Procedimenti definiti con prescrizione del reato val.ass. comp.% CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA ,0% CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E ,0% CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI ,0% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE ,0% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ,0% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ,0% DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT ,0% ELEZIONI ,0% ENERGIA NUCLEARE ,0% FONDI MARINI ,0% GAS COMBUSTIBILI ,0% GENERATORI AEROSOL ,0% IMMIGRAZIONE ,0% IMPOSTE DIRETTE E IVA ,0% IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI ,0% ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) ,0% LAVORO DONNE E MINORI ,0% LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE ,0% MONOPOLIO TABACCHI ,0% PESCA ,0% POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI ,0% PUBBLICITA' INGANNEVOLE ,0% SANITA' IN GENERE ,0% SPECIE PROTETTE ,0% STAMPA ,0% Senza voce di reato ,3% TOTALE ,0% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica

133 ANALISI SEZIONI 2013 e confronti con anno precedente

134 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni CAP. 1 - MOVIMENTO DEI PROCEDIMENTI Tab.1.1: Procedimenti pendenti a fine anno: classificazione per sezione di competenza del reato Anni: 2012 e Valori assoluti, composizione percentuale e variazioni assolute SEZ. di competenza del reato PROCEDIMENTI PENDENTI 31/12/2012 comp.% 31/12/2013 comp.% Var. ass 2012/2013 SU 13 0,0% 9 0,0% -4 S ,2% ,9% -661 S ,1% ,0% 9 S ,5% ,4% 656 S ,5% ,8% 131 S ,3% ,7% 172 S ,0% ,5% -117 S ,3% ,7% 396 Tot ,0% ,0% 582 Tab.1.2: Procedimenti sopravvenuti in Cancelleria Centrale Penale: classificazione persezione di competenza del reato Anni: 2012 e Valori assoluti, composizione percentuale e variazioni assolute SEZ. di competenza del reato PROCEDIMENTI SOPRAVVENUTI 2012 comp.% 2013 comp.% Var. ass 2012/2013 SU 2 0,0% 0 0,0% -2 S ,0% ,7% 87 S ,7% ,2% S ,7% ,3% 518 S ,9% ,3% 392 S ,9% ,8% S ,8% ,8% 162 S7 Tot ,0% ,0% 1.276

135 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.1.3: Procedimenti definiti con provvedimento: classificazione per sezione di competenza del reato Anni: 2012 e Valori assoluti, composizione percentuale e variazioni assolute SEZ. di competenza del reato PROCEDIMENTI DEFINITI CON PROVVEDIMENTO 2012 comp.% 2013 comp.% Var. ass 2012/2013 SU 28 0,1% 23 0,0% -5 S ,8% ,4% 971 S ,4% ,6% 249 S ,0% ,0% -346 S ,8% ,0% 175 S ,2% ,6% 359 S ,0% ,6% 403 S ,1% ,3% -367 SF 315 0,6% 254 0,5% -61 Tot ,0% ,0% Tab.1.4: Procedimenti eliminati (definiti + eliminati in udienza e fuori udienza): classificazione per sezione di competenza del reato Anni: 2012 e Valori assoluti, composizione percentuale e variazioni assolute SEZ. di competenza del reato PROCEDIMENTI ELIMINATI 2012 comp.% 2013 comp.% Var. ass 2012/2013 SU 28 0,1% 23 0,0% -5 S ,8% ,4% S ,5% ,6% 242 S ,9% ,0% -346 S ,9% ,0% 180 S ,3% ,7% 350 S ,0% ,6% 409 S ,0% ,1% -366 SF 315 0,6% 254 0,5% -61 Tot ,0% ,0% 1.425

136 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.1.5: Indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti: classificazione per sezione di competenza del reato Anni: 2012 e SEZ. INDICE DI RICAMBIO DEI SOPRAVVENUTI (eliminati/sopravvenuti) * SU S1 89,3% 117,2% S2 84,0% 97,5% S3 104,0% 109,1% S4 102,3% 100,4% S5 90,7% 89,2% S6 95,6% 98,3% S7 102,5% 98,5% SF Tot 98,6% 98,9% Nota metodologica: L'indice di ricambio dei procedimenti sopravvenuti esprime il numero di procedimenti smaltiti (quindi effettivamente eliminati) ogni 100 procedimenti sopravvenuti nel corso dell'anno. Per le sezioni, l'indicatore è costruito considerando, a denominatore, il numero di procedimenti effettivamente sopravvenuti in sezione (quindi sia dalla Cancelleria che dai passaggi interni).

137 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.1.6: Movimento dei procedimenti in Cancelleria Centrale Penale: classificazione per sezione di competenza del reato Anno: Valori assoluti Movimento Cancelleria Centrale Penale SEZIONI (di competenza del reato) Pendenza inizio anno Sopravvenuti nell'anno Discarico per passaggio provvisorio dalla Cancelleria Centrale agli Uff. Spoglio Sezionali e alle Sezioni Unite Pendenza fine anno S S S S S S SU SF Tot

138 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.1.7: Movimento dei procedimenti negli Uffici Spoglio Sezionali: classificazione per sezione di assegnazione provisoria Anno: Valori assoluti e composizione percentuale delle assegnazioni Movimento Uffici Spoglio Sezionali SEZIONI (di assegnazione provvisoria) Pendenza inizio anno Carico per passaggio provvisorio dalla Cancelleria Centrale agli Uff. Spoglio Sezionali e alle Sezioni Unite Assegnazione degli Uffici Spoglio Sezionali con decreto del Primo Presidente alle SEZIONI (autoassegnazioni) alla SETTIMA SEZIONE alle SEZIONI (autoassegnazioni) alla SETTIMA SEZIONE totale Pendenza fine anno val.ass. comp.% S ,3% 43,7% S ,9% 40,1% S ,1% 37,9% S ,8% 48,2% S ,1% 36,9% S ,4% 52,6% SU SF Tot ,9% 43,1% dettaglio: Procedimenti autoassegnati per tipologia di udienza SEZIONI (di assegnazione provvisoria) pubblica udienza camera di consiglio ART. 127 cpp ART. 611 cpp Tipologia di udienza non assegnata Totale S S S S S S Tot

139 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.1.8: Movimento dei procedimenti nelle Sezioni: classificazione per sezione Anno: Valori assoluti Movimento Sezioni SEZIONI Pendenza inizio anno SOPRAVVENUTI (Assegnazione degli Uff. Sp. + Pervenuti da altre sezioni e, per S.U, dalla Cancelleria) TOTALE CARICO DEFINITI nell'anno (con provv.to) ELIMINATI senza provv.to TOTALE ELIMINATI Rimessi ad altre sezioni TOTALE DISCARICO Pendenza fine anno SU S S S S S S S SF Tot Settima sezione: 3,2% percentuale di procedimenti rimessi sul totale dei sopravvenuti

140 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni CAP. 2 - ANALISI DEI PROCEDIMENTI DEFINITI CON PROVVEDIMENTO Tab.2.1: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia di udienza Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 Procedimenti DEFINITI nel 2012 SEZ. in pubblica udienza in camera di consiglio Tot. val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 13 46,4% 15 53,6% ,0% S ,1% ,9% ,0% S ,5% ,5% ,0% S ,3% ,7% ,0% S ,2% ,8% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,3% ,7% ,0% S7 0 0,0% ,0% ,0% SF ,9% ,1% ,0% Tot ,3% ,7% ,0% Tot senza S ,7% ,3% ,0% 2013 Procedimenti DEFINITI nel 2013 SEZ. in pubblica udienza in camera di consiglio Tot. val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 12 52,2% 11 47,8% ,0% S ,2% ,8% ,0% S ,8% ,2% ,0% S ,3% ,7% ,0% S ,3% ,7% ,0% S ,2% ,8% ,0% S ,0% ,0% ,0% S7 0 0,0% ,0% ,0% SF ,0% 94 37,0% ,0% Tot ,2% ,8% ,0% Tot senza S ,5% ,5% ,0%

141 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.2: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e anno di iscrizione in Cancelleria Centrale Penale Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 SEZ. Procedimenti DEFINITI nel 2012 iscritti negli anni: dal 2006 al Tot (anzianità = 3 anni o più) (anzianità = 2 anni) (anzianità = 1 anno) val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 3 10,7% 20 71,4% 5 17,9% ,0% S1 76 1,5% ,3% ,2% ,0% S2 13 0,2% ,2% ,6% ,0% S ,1% ,6% ,3% ,0% S4 96 2,4% ,4% ,3% ,0% S ,5% ,3% ,2% ,0% S ,8% ,9% ,2% ,0% S ,5% ,1% ,4% ,0% SF 0 0,0% 3 1,0% ,0% ,0% Tot 863 1,7% ,8% ,6% ,0% 2013 SEZ. Procedimenti DEFINITI nel 2013 iscritti negli anni: Tot (anzianità = 3 anni o più) (anzianità = 2 anni) (anzianità = 1 anno) val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 0 0,0% 3 1,2% ,8% ,0% S ,9% ,6% ,5% ,0% S2 20 0,4% ,2% ,4% ,0% S ,0% ,6% ,4% ,0% S ,7% ,2% ,1% ,0% S ,3% ,5% ,2% ,0% S ,4% ,5% ,1% ,0% S7 77 0,3% ,2% ,4% ,0% SF 6 26,1% 13 56,5% 4 17,4% ,0% Tot 942 1,8% ,3% ,9% ,0%

142 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.3: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del provvedimento Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 SEZ. Procedimenti DEFINITI nel 2012 con provvedimento: Sentenza Ordinanza Decreto Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. val.ass. comp.% SU 26 92,9% 2 7,1% ,0% S ,6% 121 2,4% ,0% S ,3% 40 0,7% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,0% 322 8,0% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,1% 32 0,9% ,0% S ,7% ,3% ,0% SF ,0% 3 1,0% ,0% Tot ,1% ,9% ,0% Tot senza S ,8% ,2% ,0% 2013 SEZ. Procedimenti DEFINITI nel 2013 con provvedimento: Sentenza Ordinanza Decreto Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. val.ass. comp.% SU ,0% 0 0,0% ,0% S ,5% 269 4,5% ,0% S ,2% 43 0,8% ,0% S ,3% 512 9,7% ,0% S ,8% 260 6,2% ,0% S ,9% 261 5,1% ,0% S ,9% 45 1,1% ,0% S ,5% ,5% ,0% SF ,0% 5 2,0% ,0% Tot ,3% ,7% ,0% Tot senza S ,4% ,6% ,0%

143 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.4: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e esito Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 Procedimenti DEFINITI nel 2012 con esito: SEZ. Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 9 32,1% 6 21,4% 2 7,1% 6 21,4% 5 17,9% ,0% S ,4% ,7% ,6% ,5% 495 9,8% ,0% S ,8% 462 8,6% ,4% ,2% 107 2,0% ,0% S ,2% ,4% ,0% ,2% 124 2,2% ,0% S ,0% ,7% ,9% ,2% 128 3,2% ,0% S ,0% ,3% ,0% ,0% 81 1,7% ,0% S ,2% ,8% ,1% ,0% 68 1,9% ,0% S7 3 0,0% 141 0,6% ,2% 0,0% 29 0,1% ,0% SF 35 11,1% 22 7,0% ,0% 70 22,2% 18 5,7% ,0% Tot ,2% ,9% ,2% ,6% ,1% ,0% 2013 Procedimenti DEFINITI nel 2013 con esito: SEZ. Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro Tot val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 8 34,8% 4 17,4% 5 21,7% 5 21,7% 1 4,3% ,0% S ,1% ,0% ,3% ,8% 589 9,8% ,0% S ,3% 450 8,0% ,9% ,9% 107 1,9% ,0% S ,3% ,3% ,6% ,3% 127 2,4% ,0% S ,2% ,3% ,1% ,4% 84 2,0% ,0% S ,4% ,2% ,1% ,1% 105 2,1% ,0% S ,5% ,3% ,4% ,2% 63 1,6% ,0% S7 1 0,0% 85 0,4% ,4% 0,0% 37 0,2% ,0% SF 30 11,8% 32 12,6% ,2% 65 25,6% 7 2,8% ,0% Tot ,9% ,8% ,3% ,9% ,1% ,0% Peso delle inammissibilità della settima sezione sul totale delle inammissibilità 65,4% Percentuale di procedimenti rimessi dalla settima sezione alle altre sezioni sul totale dei sopravvenuti in settima sezione 3,2%

144 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.5: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del ricorrente Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 Procedimenti DEFINITI nel 2012 con ricorrente: PM Parte privata Tot SEZ. Parte privata di cui: IMPUTATO val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 5 18,5% 22 81,5% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,8% ,2% ,0% S ,0% ,0% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,4% ,6% ,0% S ,5% ,5% ,0% S ,8% ,2% ,0% SF 8 2,5% ,5% ,0% Tot ,9% ,1% ,0% 2013 SEZ. di cui: IMPUTATO val.ass. comp.% val.ass. comp.% val.ass. comp.% SU 3 13,0% 20 87,0% ,0% S ,0% ,0% ,0% S ,6% ,4% ,0% S ,6% ,4% ,0% S ,9% ,1% ,0% S ,4% ,6% ,0% S ,2% ,8% ,0% S ,8% ,2% ,0% SF 4 1,6% ,4% ,0% Tot ,6% ,4% ,0% Procedimenti DEFINITI nel 2013 con ricorrente: PM Parte privata Tot Parte privata Nota: nell'analisi non sono considerati i procedimenti contro lo stesso provvedimento presentati su ricorso sia del PM che di parte privata. Tali procedimenti ammontano nel 2012 a 458 e nel 2013 a 509.

145 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.6: Procedimenti definiti: classificazione per esito e tipologia del ricorrente Anni: 2012 e Valori assoluti e composizione percentuale 2012 Procedimenti DEFINITI nel 2012 con esito: Tipologia ricorrente PM Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio v.ass comp.% 34,3% 24,1% 23,4% 15,1% 3,1% 100,0% Rigetto Altra decisione Tot Parte privata Tot v.ass comp.% 7,0% 6,6% 68,7% 15,6% 2,0% 100,0% v.ass comp.% 8,9% 7,8% 65,6% 15,6% 2,0% 100,0% 2013 Procedimenti DEFINITI nel 2013 con esito: Tipologia ricorrente PM Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Inammissibilità v.ass comp.% 32,5% 22,0% 25,0% 17,5% 3,1% 100,0% Rigetto Altra decisione Tot Parte privata Tot v.ass comp.% 8,0% 6,7% 67,5% 15,8% 2,0% 100,0% v.ass comp.% 9,6% 7,7% 64,7% 16,0% 2,1% 100,0% Nota: nell'analisi non sono considerati i procedimenti contro lo stesso provvedimento presentati su ricorso sia del PM che di parte privata. Tali procedimenti ammontano nel 2012 a 458 e nel 2013 a 509.

146 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.6 dettaglio: Procedimenti definiti: classificazione per esito e tipologia del ricorrente - MISURE CAUTELARI reali e personali Anno: Valori assoluti e composizione percentuale 2013: MISURE CAUTELARI REALI Misure cautelari reali: procedimenti DEFINITI nel 2013 con esito: Tipologia ricorrente PM Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio v.ass comp.% 48,8% 3,8% 27,9% 18,8% 0,8% 100,0% Rigetto Altra decisione Tot Parte privata Tot v.ass comp.% 19,5% 5,7% 40,4% 33,0% 1,5% 100,0% v.ass comp.% 23,8% 5,4% 38,6% 30,9% 1,4% 100,0% 2013: MISURE CAUTELARI PERSONALI Misure cautelari personali: procedimenti DEFINITI nel 2013 con esito: Tipologia ricorrente PM Annullamen to con rinvio Annullamen to senza rinvio Inammissibilità Inammissibilità Rigetto Altra decisione v.ass comp.% 34,7% 1,0% 38,3% 25,5% 0,6% 100,0% Tot Parte privata Tot v.ass comp.% 13,1% 2,5% 44,5% 39,2% 0,7% 100,0% v.ass comp.% 15,6% 2,3% 43,8% 37,7% 0,6% 100,0% Nota: nell'analisi non sono considerati i ricorsi contro lo stesso provvedimento presentati sia da un PM che da una parte privata. Tali procedimenti ammontano per le misure cautelari reali a 14 e per le misure cautelari pesonali a 39.

147 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.7: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e tipologia del procedimento Anno: Valori assoluti PROC. DEFINITI nel 2013 per tipologia del procedimento SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF 2013 RICORSO ORDINARIO RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO MISURE CAUTELARI PERSONALI PATTEGGIAMENTO IN APPELLO MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECUZIONE PENA ARCHIVIAZIONE INCIDENTE ESECUZIONE ALTRI RICORSI RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE RESTITUZIONE NEL TERMINE RICORSO STRAORDINARIO INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI CORREZIONE ERRORE MATERIALE CONFLITTO DI COMPETENZA SEQUESTRO PROBATORIO ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS MANDATO ARRESTO EUROPEO L N CONVALIDA ARRESTO O FERMO GIUDIZIO ABBREVIATO RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI MISURE DI SICUREZZA REVISIONE RICUSAZIONE E ASTENSIONE RIMESSIONE GRATUITO PATROCINIO ESTRADIZIONE LIQUIDAZIONE COMPENSI RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA RICUSAZIONE INTERNA ROGATORIA INTERNAZIONALE TOTALE

148 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.8: Procedimenti definiti: classificazione per sezione e grandi voci di reato Anno: Valori assoluti SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF 2013 DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI STUPEFACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA EDILIZIA E URBANISTICA DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE IMMIGRAZIONE ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI DELITTI CONTRO L'ONORE IMPOSTE DIRETTE E IVA DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ARMI ED ESPLOSIVI INQUINAMENTO E RIFIUTI ALTRI REATI MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA PROSTITUZIONE SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE PROC. DEFINITI nel 2013 per grandi voci di reato DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE INFORTUNI) DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ALIMENTI E BEVANDE PROPRIETA' INTELLETTUALE CONTRABBANDO DOGANALE DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA,INDEBITA LIMIT. LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' BENI CULTURALI E AMBIENTALI CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE

149 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni PROC. DEFINITI nel 2013 per grandi voci di reato SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF 2013 CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO REATI MILITARI PREVISTI DAI CODICI PENALI MILITARI DI PACE E DI GUERRA CACCIA DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE LAVORO DONNE E MINORI REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI AREE PROTETTE CONTRAVV. - ATTIVITA' SOCIALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) PESCA AUTOCERTIFICAZIONI FRODI SPORTIVE GIOCATTOLI CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) SPECIE PROTETTE ELEZIONI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE DELITTO DI STRAGE ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ABORTO CARBURANTI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE MONOPOLIO TABACCHI PARTITI POLITICI POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI SANITA' IN GENERE TITOLI DI CREDITO AIUTI COMUNITARI ANIMALI PERICOLOSI CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO ENERGIA NUCLEARE GUARDIA DI FINANZA MANGIMI STATUTO DEI LAVORATORI ACQUE PUBBLICHE CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA FARMACIE IMPOSTA SU SPETTACOLI POLIZIA DI STATO

150 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni PROC. DEFINITI nel 2013 per grandi voci di reato SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF 2013 PROTEZIONE ANIMALI SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI VALUTE E MERCATO DELL'ORO Senza voce di reato TOTALE Nota: alcuni reati sono sottoposti a rotazione tra le sezioni.

151 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.9: Procedimenti definiti: classificazione per tipologie e esito Anno: Valori assoluti Annullamento con rinvio PROCEDIMENTI DEFINITI Annullamento senza rinvio per tipologie e esito Inammissibilità Rigetto Altro DEFINITI RICORSO ORDINARIO RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO MISURE CAUTELARI PERSONALI PATTEGGIAMENTO IN APPELLO MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA MISURE CAUTELARI REALI ESECUZIONE PENA ARCHIVIAZIONE INCIDENTE ESECUZIONE RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE ALTRI RICORSI MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO RESTITUZIONE NEL TERMINE CORREZIONE ERRORE MATERIALE RICORSO STRAORDINARIO INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI SEQUESTRO PROBATORIO CONFLITTO DI COMPETENZA ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS MANDATO ARRESTO EUROPEO L N CONVALIDA ARRESTO O FERMO GIUDIZIO ABBREVIATO RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI MISURE DI SICUREZZA REVISIONE RICUSAZIONE E ASTENSIONE RIMESSIONE ESTRADIZIONE GRATUITO PATROCINIO LIQUIDAZIONE COMPENSI RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA RICUSAZIONE INTERNA ROGATORIA INTERNAZIONALE TOTALE In grigio sono evidenziate le principali tipologie: ciascuna voce raccoglie almeno il 2% dei procedimenti definiti

152 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.10: Procedimenti definiti: classificazione per tipologie e esito (comp.%) Anno: Composizione percentuale PROCEDIMENTI DEFINITI per tipologie e esito Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro DEFINITI RICORSO ORDINARIO 8,5% 8,8% 66,3% 15,8% 0,6% 100,0% RICORSO CONTRO SENTENZE DI PATTEGGIAMENTO 4,0% 6,4% 86,9% 2,3% 0,4% 100,0% MISURE CAUTELARI PERSONALI 15,7% 2,3% 43,7% 37,5% 0,7% 100,0% PATTEGGIAMENTO IN APPELLO 7,1% 3,5% 76,8% 12,5% 0,2% 100,0% MAGISTRATURA DI SORVEGLIANZA 10,3% 3,3% 72,4% 12,9% 1,1% 100,0% MISURE CAUTELARI REALI 24,1% 5,4% 38,3% 30,8% 1,4% 100,0% ESECUZIONE PENA 19,7% 5,9% 60,8% 10,2% 3,4% 100,0% ARCHIVIAZIONE 4,3% 28,6% 60,1% 6,6% 0,3% 100,0% INCIDENTE ESECUZIONE 14,3% 15,4% 39,8% 20,7% 9,9% 100,0% RIPARAZIONE INGIUSTA DETENZIONE 26,6% 1,5% 19,3% 52,3% 0,3% 100,0% RICORSO CONTRO SENTENZE DI NON LUOGO A PROCEDERE 36,6% 23,8% 24,6% 13,8% 1,1% 100,0% ALTRI RICORSI 6,9% 28,3% 53,1% 9,4% 2,3% 100,0% MISURE DI PREVENZIONE DI STAMPO MAFIOSO 9,4% 3,3% 67,6% 17,5% 2,2% 100,0% RESTITUZIONE NEL TERMINE 20,6% 7,7% 42,9% 22,7% 6,1% 100,0% CORREZIONE ERRORE MATERIALE 0,8% 1,3% 4,6% 1,3% 92,0% 100,0% RICORSO STRAORDINARIO 1,3% 8,1% 79,6% 5,5% 5,5% 100,0% INCIDENTI ESECUZ.LEGGI SPECIALI 10,3% 8,1% 53,8% 24,2% 3,6% 100,0% SEQUESTRO PROBATORIO 18,5% 10,0% 40,0% 30,5% 1,0% 100,0% CONFLITTO DI COMPETENZA 0,0% 2,0% 1,0% 0,0% 97,0% 100,0% ROGATORIA INTERNAZ.COMMA 1 BIS 0,0% 0,5% 0,0% 0,0% 99,5% 100,0% MANDATO ARRESTO EUROPEO L N.69 14,1% 4,1% 53,5% 27,6% 0,6% 100,0% CONVALIDA ARRESTO O FERMO 3,1% 40,7% 30,2% 25,3% 0,6% 100,0% GIUDIZIO ABBREVIATO 17,4% 14,9% 52,2% 9,3% 6,2% 100,0% RICORSO CONTRO SENTENZE INAPPELLABILI 8,7% 17,4% 67,8% 5,4% 0,7% 100,0% MISURE DI PREVENZIONE REALI E PERSONALI 10,9% 2,2% 71,5% 11,7% 3,6% 100,0% MISURE DI SICUREZZA 4,5% 9,0% 73,1% 10,4% 3,0% 100,0% REVISIONE 23,3% 3,0% 49,6% 23,3% 0,8% 100,0% RICUSAZIONE E ASTENSIONE 7,9% 11,8% 60,6% 19,7% 0,0% 100,0% RIMESSIONE 0,0% 0,0% 91,8% 8,2% 0,0% 100,0% ESTRADIZIONE 14,3% 16,7% 33,3% 33,3% 2,4% 100,0% GRATUITO PATROCINIO 19,5% 6,1% 31,7% 25,6% 17,1% 100,0% LIQUIDAZIONE COMPENSI 15,0% 25,0% 15,0% 40,0% 5,0% 100,0% RICONOSCIMENTO SENTENZE STRANIERE 21,4% 7,1% 21,4% 50,0% 0,0% 100,0% DETERMINAZIONE DELLA GIURISDIZIONE E COMPETENZA 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 100,0% RICUSAZIONE INTERNA 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 0,0% 100,0% ROGATORIA INTERNAZIONALE 0,0% 0,0% 0,0% 100,0% 0,0% 100,0% TOTALE 9,9% 7,8% 64,3% 15,9% 2,1% 100,0% In grigio sono evidenziate le principali tipologie: ciascuna voce raccoglie almeno il 2% dei procedimenti definiti

153 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.11: Procedimenti definiti: classificazione per grandi voci di reato e esito Anno: Valori assoluti PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato e esito Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro DEFINITI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI STUPEFACENTI DELITTI DI FURTO DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CIRCOLAZIONE STRADALE DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO MAFIOSO DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA EDILIZIA E URBANISTICA DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE IMMIGRAZIONE ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI DELITTI CONTRO L'ONORE IMPOSTE DIRETTE E IVA DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA ARMI ED ESPLOSIVI INQUINAMENTO E RIFIUTI ALTRI REATI MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA PROSTITUZIONE SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI RICICLAGGIO SICUREZZA NEL (DISPOSIZIONI LAVORO (IGIENE ANTI) E PREVENZIONE INFORTUNI) DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA ALIMENTI E BEVANDE PROPRIETA' INTELLETTUALE CONTRABBANDO DOGANALE DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' BENI CULTURALI E AMBIENTALI CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO NAVIGAZIONE MARITTIMA E AEREA DELITTI CONTRO L'ECONOMIA PUBBLICA, L'INDUSTRIA E IL COMMERCIO PACE E DI GUERRA CACCIA DELITTI CONTRO LA MORALITA' PUBBLICA E IL BUON COSTUME IMPOSTE SU PRODUZIONE E CONSUMI SOCIETÀ E CONSORZI ED ENTI COLLETTIVI IN GENERE LOTTO, LOTTERIE E SCOMMESSE CLANDESTINE CONTRAVV. - POLIZIA DEI COSTUMI

154 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato e esito Annullamento con rinvio Annullamento senza rinvio Inammissibilità Rigetto Altro DEFINITI DELITTI DI SEQUESTRO DI PERSONA A SCOPO DI ESTORSIONE LAVORO DONNE E MINORI REATI DI MALTRATTAMENTI O IMPIEGO ILLECITO DI ANIMALI DELITTI COLPOSI DI COMUNE PERICOLO DELITTI CONTRO L'INVIOLABILITA' DEI SEGRETI AREE PROTETTE AMMINISTRAZIONE DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO (ALTRI) PESCA AUTOCERTIFICAZIONI FRODI SPORTIVE GIOCATTOLI CONTRAVV. - PREVENZIONE DELL'ALCOLISMO E DEI DELITTI COMMESSI IN STATO DI UBRIACHEZZA RISERVATEZZA (TUTELA DELLA) SPECIE PROTETTE ELEZIONI DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' DELLO STATO DELITTI CONTRO IL SENTIMENTO RELIGIOSO E LA PIETA' DEI DEFUNTI DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE FRODE DELITTO DI STRAGE ISTITUTI DI CREDITO (D.L.VO 385/1993;L. 108/1996) CONTRAVV. - TUTELA DEI SEGRETI INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA ABORTO CARBURANTI DISCRIMINAZIONE RAZZIALE MONOPOLIO TABACCHI PARTITI POLITICI POSTE, TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEDIFFUSIONI SANITA' IN GENERE TITOLI DI CREDITO AIUTI COMUNITARI ANIMALI PERICOLOSI CONTRAVV. - TUTELA DELLA RISERVATEZZA DELITTI CONTRO L'ORDINE PUBBLICO ENERGIA NUCLEARE GUARDIA DI FINANZA MANGIMI STATUTO DEI LAVORATORI ACQUE PUBBLICHE CONTRAVV. - PREVENZIONE DEI DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA FARMACIE IMPOSTA SU SPETTACOLI POLIZIA DI STATO PROTEZIONE ANIMALI SOSTANZE, PREPARATI E PRODOTTI PERICOLOSI VALUTE E MERCATO DELL'ORO Senza voce di reato TOTALE In grigio sono evidenziate le principali grandi voci di reato: ciascuna voce raccoglie almeno il 3% dei procedimenti definiti

155 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.2.12: Procedimenti definiti: classificazione per grandi voci di reato e esito (comp. %) Anno: Composizione percentuale (Si elencano solo le voci di reato che raccolgono più dello 0,2% dei definiti) PROCEDIMENTI DEFINITI per grandi voci di reato e esito Annull. con rinvio Annul. senza rinvio Inammissibi lità Rigetto Altro DEFINI TI DELITTI CONTRO IL PATRIMONIO DIVERSI DAI FURTI 6,6% 5,3% 75,1% 12,2% 0,7% 100% STUPEFACENTI 6,6% 3,5% 78,3% 11,0% 0,6% 100% DELITTI DI FURTO 2,7% 4,3% 82,9% 9,8% 0,3% 100% DELITTI CONTRO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 10,4% 9,1% 69,9% 9,9% 0,7% 100% CIRCOLAZIONE STRADALE 12,2% 16,4% 60,4% 10,5% 0,5% 100% DELITTI CONTRO L'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA 5,1% 7,0% 81,0% 6,5% 0,4% 100% DELITTI DI ASSOC. PER DELINQUERE ORDINARIA E DI TIPO 100% MAFIOSO 19,7% 4,1% 38,5% 36,8% 0,8% DELITTI DI ISTIG. AL SUICIDIO,PERCOSSE,OMICIDIO PRETER.,RISSA,ABBANDONO DI MINORI 11,7% 11,5% 54,0% 21,6% 1,2% 100% DELITTI CONTRO LA FEDE PUBBLICA 8,5% 12,1% 58,8% 20,0% 0,5% 100% EDILIZIA E URBANISTICA 12,1% 13,3% 62,8% 11,2% 0,6% 100% DELITTI DI OMICIDIO COLPOSO E LESIONI COLPOSE 16,3% 17,1% 33,5% 32,4% 0,7% 100% DELITTI IN MATERIA DI LIBERTA' SESSUALE 15,4% 7,5% 53,2% 23,2% 0,7% 100% DELITTI DI OMICIDIO VOLONTARIO, INFANTICIDIO E OMICIDIO DEL CONSENZIENTE 16,0% 4,5% 38,8% 40,2% 0,4% 100% MISURE DI PREVENZIONE ORDINARIE 2,8% 3,5% 90,1% 3,2% 0,3% 100% FALLIMENTO E PROCEDURE CONCORSUALI IN GENERE 12,0% 8,6% 41,3% 37,7% 0,4% 100% IMMIGRAZIONE 18,8% 12,4% 35,8% 29,2% 3,8% 100% ASSOC. PER DELINQUERE FINALIZZATA AL TRAFFICO DI STUPEFACENTI 18,5% 5,5% 40,7% 34,6% 0,7% 100% DELITTI CONTRO L'ONORE 17,4% 17,1% 40,6% 22,8% 2,1% 100% IMPOSTE DIRETTE E IVA 16,0% 8,7% 51,1% 23,3% 0,8% 100% DELITTI CONTRO LA LIBERTA' MORALE 11,5% 12,5% 53,9% 21,2% 0,9% 100% DELITTI CONTRO LA FAMIGLIA 7,0% 9,4% 74,8% 8,1% 0,8% 100% ARMI ED ESPLOSIVI 6,2% 11,2% 70,1% 12,3% 0,2% 100% INQUINAMENTO E RIFIUTI 10,9% 15,0% 57,1% 16,5% 0,6% 100% ALTRI REATI 9,6% 12,0% 64,2% 13,6% 0,6% 100% MISURE DI PREVENZIONE ANTIMAFIA E ANTIEVERSIONE 7,7% 4,7% 70,0% 16,2% 1,4% 100% ASSICURAZIONI SOCIALI, PENSIONI E ASSISTENZA IN GENERE 8,4% 29,4% 55,3% 6,9% 0,0% 100% CONTRAVV. - ORDINE PUBBLICO E TRANQUILL ITA' PUBBLICA 2,2% 19,5% 71,2% 6,4% 0,6% 100% PROSTITUZIONE 13,1% 5,7% 65,4% 15,5% 0,4% 100% SICUREZZA PUBBLICA INTERNA E INTERNAZIONALE 8,4% 25,5% 49,3% 16,8% 0,0% 100% DELITTI DI VIOLAZIONE DEI SIGILLI 5,8% 8,7% 78,1% 7,0% 0,4% 100% RICICLAGGIO (DISPOSIZIONI ANTI) 15,2% 2,5% 62,9% 19,3% 0,0% 100% SICUREZZA NEL LAVORO (IGIENE E PREVENZIONE INFORTUNI) 4,7% 14,8% 72,8% 7,7% 0,0% 100% DELITTI CONTRO LA PERSONALITA' INDIVIDUALE 11,6% 10,3% 47,3% 28,1% 2,7% 100% DELITTI DI COMUNE PERICOLO MEDIANTE VIOLENZA 10,5% 10,5% 55,6% 23,4% 0,0% 100% ALIMENTI E BEVANDE 8,6% 13,8% 69,0% 8,6% 0,0% 100% PROPRIETA' INTELLETTUALE 7,8% 20,9% 64,3% 6,1% 0,9% 100% CONTRABBANDO DOGANALE 4,6% 8,3% 79,6% 7,4% 0,0% 100% DELITTI CONTRO LA INVIOLABILITA' DEL DOMICILIO 6,0% 13,0% 57,0% 24,0% 0,0% 100% CONTRAVV. - INCOLUMITA' PUBBLICA 8,2% 16,5% 63,9% 11,3% 0,0% 100% LIBERTA' PERSONALE,ABUSI DI AUTORITA' 12,1% 4,4% 60,4% 22,0% 1,1% 100% BENI CULTURALI E AMBIENTALI 12,9% 12,9% 61,2% 12,9% 0,0% 100% CONTRAVV. - PREVENZIONE DI DELITTI CONTRO LA VITA E L'INCOLUMITA' INDIVIDUALE 10,0% 13,8% 66,3% 7,5% 2,5% 100%. TOTALE 9,9% 7,8% 64,3% 15,9% 2,1% 100%

156 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni CAP.3 - DURATE DEI PROCEDIMENTI Tab.3: Durate medie in mesi e in giorni dei procedimenti definiti: classificazione per sezione Anni: 2012 e Valori medi annui e differenze assolute (in mesi e in giorni) SEZ. Durata (dall'iscrizione all'udienza) Differenza in mesi in giorni in mesi in giorni in mesi in giorni SU 11, , ,9 87 S1 7, , ,1 4 S2 5, , ,6 17 S3 7, , ,5-15 S4 6, , ,5 15 S5 8, , ,3-8 S6 6, , ,9-28 S7 7, , ,2-6 SF 2,2 67 2,1 64-0,1-3 Tot 7, , ,1-3

157 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni CAP.4 - PRODUTTIVITA' Tab.4.1: Numero udienze, procedimenti fissati e procedimenti trattati Anni: 2012 e Valori assoluti e incidenza percentuale 2012 SEZ. numero udienze Procedimenti fissati di cui trattati in udienza tot. definiti (totalmente o parzialmente) + eliminati in udienza senza provv. val.ass. val.ass. inc.% Trattati per udienza (in media) SU ,7% 29 S ,4% 37 S ,3% 33 S ,5% 47 S ,5% 36 S ,7% 29 S ,6% 25 S ,2% 172 SF ,0% 2 Tot ,8% SEZ. numero udienze Procedimenti fissati di cui trattati in udienza tot. definiti (totalmente o parzialmente) + eliminati in udienza senza provv. Val.ass. Val.ass. Inc.% Trattati per udienza (in media) SU ,1% 20 S ,3% 39 S ,7% 31 S ,3% 42 S ,5% 34 S ,6% 32 S ,7% 26 S ,3% 169 SF ,3% 1 Tot ,2% 50 variazione % Udienze 6,9% Proc. fissati 0,04% Proc. trattati 2,7%

158 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni Tab.4.2: Magistrati impegnati in udienza, procedimenti eliminati per magistrato (produttività) e procedimenti pendenti per magistrato Anni: 2012 e Valori medi annui MAGISTRATI impegnati in udienza Procedimenti ELIMINATI per magistrato (produttività) Procedimenti PENDENTI per magistrato SEZ S S S S S S Tot NOTA METODOLOGICA: Il numero medio dei magistrati impegnati in udienza è ricavato: - considerando, per ciascuna sezione, il numero di magistrati (Consiglieri e Presidenti con funzione di Consigliere) presenti in almeno una udienza in ogni mese; - calcolando la media del periodo (per ciascuna sezione); - le Sezioni Unite, la Settima sezione e la Feriale non rientrano nel calcolo della media della Corte poiché i magistrati sono gli stessi già considerati nelle singole sezioni.

159 CASSAZIONE PENALE Analisi sezioni CAP. 5 - PRESCRIZIONI Tab.5.1: Procedimenti definiti con prescrizione del reato: calssificazione per anno di definizione e sezione Anno: dal 2000 al Valori assoluti e incidenza percentuale sul totale dei procedimenti definiti Procedimenti definiti con PRESCRIZIONE del reato Anno SU S1 S2 S3 S4 S5 S6 S7 SF Corte definiti incidenza% delle prescrizioni sui definiti 2,4% 0,7% 0,1% 2,4% 3,3% 0,03% 0,8%

160 CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE UFFICIO DI STATISTICA INDICI TERRITORIALI DI RICORSO PER CASSAZIONE periodo: 1/1/ /12/2013

161 Competenza penale Indici territoriali di ricorso per Cassazione Indice Tab.1 Indici territoriali di ricorso per Cassazione (x abitanti) Analisi per Regione di provenienza - Valori Anno 2013 Graf.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per regione di provenienza- Mappa delle intensità - Anno 2013 Tab.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x ab.) classificato per distretto di Corte d'appello - Anno 2013 Graf.2 Tab.3 Tab.3 Tab.4 Graf Tab.5 Graf Tab.6 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per distretto di corte di appello di provenienza- Mappa delle intensità - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x ab.) classificato per distretto di Corte d'appello e Tipologia (ordinari oppure speciali) - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e Tipologia (ordinari oppure speciali) - Mappa delle intensità - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali tipologie di ricorso speciale INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e principali tipologie di ricorso speciale - Mappa delle intensità - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x ab.) classificato per distretto di Corte d'appello e presenza di reato oppure istituto processuale - Anno 2013 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e presenza di reato oppure istituto processuale - Mappa delle intensità - Anno 2013 Indice di ricorso per Cassazione (x ab.) classificato per distretto di corte d'appello e più frequenti istituti processuali - Anno 2013 Tab.7 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali Grandi Voce di Reato - Anno 2013 Graf Tab.8 Tab.9 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e principali Grandi Voce di Reato - Mappa delle intensità - Anno 2013 Tipologie del ricorso penale in Cassazione - distinzione tra ordinari e speciali Istituti processuali del ricorso penale in Cassazione - raggruppamento per tipologia

162 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.1 Indici territoriali di ricorso per Cassazione (x abitanti) Analisi per Regione di provenienza - Valori Anno 2013 Regione N.ro ricorsi iscritti Graduatoria (1 = min Istat) Valle d'aosta ,7 20 Piemonte ,2 15 Lombardia ,2 13 Trentino Alto Adige ,2 18 Veneto ,7 19 Friuli Venezia Giulia ,7 11 Liguria ,6 3 Emilia Romagna ,9 10 Toscana ,6 17 Umbria ,5 12 Marche ,3 7 Lazio ,9 9 Abruzzo ,5 4 Molise ,0 8 Campania ,1 6 Puglia ,6 5 Basilicata ,7 16 Calabria ,8 1 Sicilia ,8 2 Sardegna ,3 14 ITALIA ,6 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica Popolazione residente al (fonte 20 = max) Nota Metodologica: Gli indicatori territoriali di ricorso per Cassazione, calcolati come: ( numero di ricorsi iscritti)/ differenti. Per popolazione residente si intende l'intero ammontare residente a inizio periodo, secondo fonte Istat. Non sono considerate le Rogatorie Internazionali e i ricorsi provenienti dal Consiglio Superiore della Magistratura oppure dalla Corte di Cassazione stessa. Indice di ricorso per Cassazione (popolazione residente)* , permettono di conoscere mediamente quanti procedimenti sono giunti in Corte nel periodo di riferimento da una determinata area, ogni abitanti residenti. Consentono di depurare il fenomeno della sopravvenienza dall ammontare della popolazione che l ha originata, e quindi di rendere confrontabili dati relativi a territori

163 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf.1 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per regione di provenienza- Mappa delle intensità - Anno ,7 65,2 54,2 40,7 69,7 Totale Italia: 88,6 63,2 75,9 140,6 56,6 114,3 68,5 79,9 137,5 97,0 134,6 64,3 118,1 59,7 163,4 151,8 148,9 29,7-40,7 54,2-69,7 79,9-97,0 114,3-118,1 137,5-151,8 142,8 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica Le mappe sono realizzate con software di tipo G.I.S. (Geographic Information System): le aree territoriali osservate si colorano in modo più o meno intenso in funzione dell intensità del fenomeno osservato

164 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x ab.) classificato per distretto di Corte d'appello - Anno 2013 Distretto di corte N.ro ricorsi iscritti Popolazione residente (fonte Istat) Indice di ricorso per Cassazione Graduatoria (1 = max d'appello Torino ,3 23 Milano ,9 19 Brescia ,2 26 Trento ,6 22 Bolzano sez.dis ,4 28 Venezia ,7 29 Trieste ,7 18 Genova ,6 6 Bologna ,9 17 Firenze ,6 27 Perugia ,5 20 Ancona ,3 12 Roma ,9 16 L'Aquila ,5 9 Campobasso ,0 15 Napoli ,9 11 Salerno ,8 10 Bari ,8 14 Lecce ,9 4 Taranto sez.dis ,8 2 Potenza ,7 24 Catanzaro ,6 13 Reggio Calabria ,8 1 Palermo ,2 7 Messina ,2 3 Caltanissetta ,8 5 Catania ,8 8 Cagliari ,7 21 Sassari sez.dis ,0 25 ITALIA ,6 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica 29 = min) Le Autorità Giudiziarie penali sono territorialmente organizzate in distretti di corte di appello. Un distretto può corrispondere a una Regione, come nel caso del distretto di Bologna o di Firenze (anche se non sempre i confini della geografia giudiziaria coincidono perfettamente con quelli politici), oppure a una sua parte, come nel caso della Sicilia, che è suddivisa in quattro distretti (Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina). L analisi per distretto consente quindi di avere un maggiore dettaglio territoriale e di individuare differenze tra le aree all'interno di una stessa regione.

165 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf.2 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per distretto di corte di appello di provenienza- Mappa delle intensità - Anno ,4 65,6 69,7 Totale Italia: 88,6 69,9 57,2 40,7 62,3 75,9 140,6 56,6 68,5 114,3 137,5 79,9 97,0 117,9 106,8 156,9 59,0 118,8 59,7 196,8 67,7 111,6 148,9 40,7-79,9 97,0-118,8 137,5-164,2 196,8 254,8 138,2 153,8 164,2 137,8 254,8 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

166 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.3 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x ab.) classificato per distretto di Corte d'appello e Tipologia (ordinari oppure speciali) - Anno 2013 Distretto di corte N.ro ricorsi ordinari iscritti d'appello Torino ,3 46,0 16,2 74% 26% Milano ,9 53,0 15,9 77% 23% Brescia ,2 46,2 11,0 81% 19% Trento ,6 48,8 16,8 74% 26% Bolzano sez.dis ,4 34,5 7,8 81% 19% Venezia ,7 30,2 10,6 74% 26% Trieste ,7 51,5 18,3 74% 26% Genova ,6 117,2 23,4 83% 17% Bologna ,9 59,4 16,5 78% 22% Firenze ,6 42,6 14,0 75% 25% Perugia ,5 41,5 27,0 61% 39% Ancona ,3 93,4 20,9 82% 18% Roma ,9 51,6 28,4 64% 36% L'Aquila ,5 105,7 31,8 77% 23% Campobasso ,0 70,2 26,8 72% 28% Napoli ,9 75,8 42,2 64% 36% Salerno ,8 90,2 28,6 76% 24% Bari ,8 80,4 26,4 75% 25% Lecce ,9 118,9 38,0 76% 24% Taranto sez.dis ,8 165,9 30,9 84% 16% Potenza ,7 40,1 19,6 67% 33% Catanzaro ,6 57,7 53,8 52% 48% Reggio Calabria ,8 125,4 129,4 49% 51% Palermo ,2 101,2 37,0 73% 27% Messina ,2 112,2 52,0 68% 32% Caltanissetta ,8 103,2 50,6 67% 33% Catania ,8 97,5 40,2 71% 29% Cagliari ,7 51,9 15,8 77% 23% Sassari sez.dis ,0 43,7 15,3 74% 26% ITALIA ,6 64,1 24,6 72% 28% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica L analisi dei pesi percentuali permette di analizzare il peso della singola componente all interno del distretto e fornisce quindi una caratterizzazione del distretto in termini di tipologia del ricorso a cui si ricorre più frequentemente. N.ro ricorsi speciali iscritti Indice di ricorso del distretto Indice di ricorso ordinario Indice di ricorso speciale (Indice di ricorso ord) / (indice del distretto) (Indice di ricorso spec)/ (indice del distretto)

167 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e Tipologia (ordinari oppure speciali) - Mappa delle intensità - Anno 2013 Tipologia del Ricorso: Ordinario Totale Italia: 64,1 30,2-53,0 57,7-80,4 90,2-105,7 112,2-125,4 165,9 Tipologia del Ricorso: Speciale Totale Italia: 24,6 7,8-31,8 37,0-53, ,4 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

168 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Tab.4 INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE (x abitanti) classificato per distretto di corte d'appello e principali tipologie di ricorso speciale Distretto di Corte di Appello Indice di ricorso del distretto Indice di ricorso speciale del distretto Indice di ricorso per Tipologia Misure Cautel. Person. Magistr. di Sorvegl. Misure Cautel. Reali Esec. Pena Peso % sull'indice di ricorso speciale Misure Cautel. Person. Magistr. di Sorvegl. Misure Cautel. Reali Esec. Pena Torino 62,3 16,2 2,8 6,0 0,8 1,7 17% 37% 5% 11% Milano 68,9 15,9 3,9 2,4 1,4 2,1 24% 15% 9% 13% Brescia 57,2 11,0 2,2 1,0 0,7 1,8 20% 9% 7% 16% Trento 65,6 16,8 3,0 2,3 1,3 0,9 18% 13% 8% 6% Bolzano sez. dis. 42,4 7,8 2,0 0,6 1,8 0,8 25% 8% 23% 10% Venezia 40,7 10,6 2,1 1,0 1,1 1,5 20% 10% 11% 14% Trieste 69,7 18,3 3,6 3,4 2,3 1,1 20% 18% 13% 6% Genova 140,6 23,4 4,7 2,2 3,6 3,1 20% 9% 15% 13% Bologna 75,9 16,5 4,8 3,7 1,5 1,0 29% 22% 9% 6% Firenze 56,6 14,0 3,1 1,8 2,2 1,2 22% 13% 16% 9% Perugia 68,5 27,0 5,0 10,2 2,1 0,5 18% 38% 8% 2% Ancona 114,3 20,9 4,7 3,2 2,3 2,3 23% 15% 11% 11% Roma 79,9 28,4 6,4 6,8 3,3 2,4 23% 24% 11% 8% L'Aquila 137,5 31,8 4,6 5,6 6,2 3,2 14% 17% 19% 10% Campobasso 97,0 26,8 7,0 6,1 3,2 0,6 26% 23% 12% 2% Napoli 117,9 42,2 17,9 3,2 4,4 4,6 42% 8% 10% 11% Salerno 118,8 28,6 7,1 3,0 3,9 2,5 25% 11% 14% 9% Bari 106,8 26,4 7,2 3,2 3,8 2,7 27% 12% 15% 10% Lecce 156,9 38,0 14,0 3,7 4,9 4,2 37% 10% 13% 11% Taranto sez. dis. 196,8 30,9 12,0 3,6 4,5 2,4 39% 12% 14% 8% Potenza 59,7 19,6 5,2 2,8 2,1 0,5 27% 14% 11% 3% Catanzaro 111,6 53,8 20,3 6,0 7,7 2,4 38% 11% 14% 4% Reggio C. 254,8 129,4 67,1 7,1 7,5 8,2 52% 5% 6% 6% Palermo 138,2 37,0 12,1 4,0 3,2 3,5 33% 11% 9% 10% Messina 164,2 52,0 27,6 1,9 5,1 3,2 53% 4% 10% 6% Caltanissetta 153,8 50,6 15,3 6,7 5,2 6,5 30% 13% 10% 13% Catania 137,8 40,2 18,0 3,4 2,7 4,8 45% 8% 7% 12% Cagliari 67,7 15,8 4,9 3,8 3,4 1,0 31% 24% 22% 6% Sassari sez. dis. 59,0 15,3 2,5 4,4 2,2 0,3 16% 29% 14% 2% Tot. Italia 88,6 24,6 7,5 3,6 2,7 2,3 30% 15% 11% 9% Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di statistica

169 COMPETENZA PENALE Indici territoriali di ricorso per Cassazione Graf INDICE DI RICORSO PER CASSAZIONE classificato per classificato per distretto di corte d'appello e principali tipologie di ricorso speciale - Mappa delle intensità - Anno 2013 Misure Cautelari Personali: Totale Italia: 7,5 Magistratura di Sorveglianza : Totale Italia: 3,6 2,0-14,0 0,6-2,4 15,3-27,6 2,8-4,4-5,6-6,1-6,7-7,1 67,1 10,2 Misure Cautelari Reali: Totale Italia: 2,7 EsecuzionePena: Totale Italia: 2,3 0,7-2,0 2,1-3,4 3,6-4,5 4,9-6,2 7,5-7,7 8,2 0,3-1,8 2,1-3,2 3,5-4,8 6,5 Fonte: Corte di Cassazione - Ufficio di Statistica

CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

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