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1 roma 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento Chiara Fornasari

2 riservatezza Questo documento è la base per una presentazione orale, senza la quale ha quindi limitata significatività e può dar luogo a fraintendimenti. Sono proibite riproduzioni, anche parziali, del contenuto di questo documento senza la previa autorizzazione scritta di Prometeia. copyright 2009 prometeia

3 agenda 1 il ciclo dei consumi nello scenario attuale 2 i comportamenti di indebitamento delle famiglie 3 lo scenario del credito alle famiglie riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 3

4 il ciclo dei consumi nello scenario attuale la riduzione della propensione al consumo ciclo europeo già nella parte finale del 2008 la crisi finanziaria si è riflessa in una contrazione della propensione al consumo in tutti i principali paesi europei l aumento del risparmio sconta l esigenza di ricostituire lo stock di ricchezza delle famiglie, dopo le forti perdite di ricchezza finanziaria provocate dalla dinamica marcatamente negativa dei mercati finanziari propensione al consumo ricchezza finanziaria netta delle famiglie VALORE IN % DI REDDITO DISPONIBILE LORDO VAR % stime prometeia Italia Francia Spagna Germania riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 4

5 il ciclo dei consumi nello scenario attuale le prospettive per l Italia la debolezza dei consumi l impatto della crisi sull andamento dell attività economica e dell occupazione condizionerà l evoluzione dei redditi delle famiglie: nel 2009 è prevista un ulteriore flessione del reddito reale, atteso avviarsi su un percorso di modesto recupero solo dal 2011 i consumi soffriranno anche, almeno fino a tutto il prossimo anno, dell aumento della propensione al risparmio determinanti dei consumi delle famiglie var. % a prezzi costanti '12-'13 consumi interni delle famiglie reddito disponibile propensione al consumo (a) pressione fiscale (b) occupazione totale ricchezza finanziaria netta famiglie indice generale dei prezzi al consumo (a) livelli in % del reddito disponibile (b) livelli in % del Pil fonte: prometeia rapporto di Previsione aggiornamento maggio 2009 riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 5

6 il ciclo dei consumi nello scenario attuale i consumi in tempi di crisi obbligati vs non obbligati non tutti i consumi si possono comprimere consumi obbligati (al netto degli alimentari) affitti assicurazioni carburanti salute luce, acqua, gas consumi non obbligati servizi di ristorazione e alloggio servizi alla persona servizi telefonici beni durevoli abbigliamento riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 6

7 il ciclo dei consumi nello scenario attuale i consumi in tempi di crisi le ultime recessioni la spesa a prezzi costanti delle famiglie Q2-82 Q3-83 secondo shock petrolifero Q2-92 Q3-93 crisi dello SME e correzione di bilancio pubblico estate ??? crisi finanziaria internazionale perdita di potere d acquisto causata da alta inflazione redditi penalizzati dalla manovra di aggiustamento fiscale incertezza, perdita di valore della ricchezza finanziaria e minore disponibilità del credito INDICE 1980= servizi non obbligati consumi obbligati beni non alimentari alimentari consumi obbligati (al netto degli alimentari): affitti, assicurazioni, carburanti, salute, luce, acqua, gas servizi non obbligati: servizi di ristorazione, servizi di alloggio, barbieri e parrucchieri, servizi telefonici, riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 7

8 il ciclo dei consumi nello scenario attuale la risposta dei consumatori effetti dell inflazione la spesa a prezzi costanti delle famiglie INDICE 2000=100 E VAR% % -2.4% -0.5% consumi obbligati -1.9% beni non alimentari alimentari servizi non obbligati stabilizzazione rinvio degli acquisti e riduzione della qualità riduzione della qualità modifica degli stili di vita il livello dei prezzi INDICE 2000=100 E VAR% % +4.6% +5.4% -0.8% servizi non obbligati consumi obbligati alimentari beni non alimentari le scelte dei consumatori sono state dettate dalla perdita di potere d acquisto, dovuta sia alla dinamica dei redditi sia all accelerazione di inflazione che ha interessato soprattutto alimentari e prodotti energetici si sono ridotti tutti i consumi non obbligati, se pure con diverse intensità: lieve decremento servizi non obbligati, anche se ad inflazione più elevata, più rilevanti nel paniere dei consumatori a maggiore reddito maggiore penalizzazione per i beni alimentari e non alimentari (per i quali nel 2008 la quota si è ridotta dal 22% al 20.9%) riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 8

9 il ciclo dei consumi nello scenario attuale i consumi non alimentari calo della domanda generalizzato tutti i principali comparti hanno accusato una caduta nel 2008; per le auto è il dato peggiore dal 1993 solo l high tech è riuscito ad aumentare i volumi, ma a fronte di prezzi medi in netta diminuzione lo scenario rimarrà poco favorevole all acquisto di beni a elevato importo unitario: gli acquisti di durevoli si confermeranno più penalizzati, nonostante gli incentivi governativi già stanziati per tutto il VAR % A PREZZI COSTANTI consumi interni beni e serv. tempo libero vestiario calzature durevoli casa cura del sé auto e moto high tech riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 9

10 il ciclo dei consumi nello scenario attuale reddito spendibile variabilità dei vincoli per tipologia familiare coppia con 1 o 2 figli nord ovest laurea o spec. post laurea anni libero professionista 5000 euro netti mensili coppia senza figli nord est elementari-superiori anni impiegato 2200 euro netti mensili monocomponente centro elementari-superiori anni operaio 1100 euro netti mensili livelli di spesa incomprimibile ( mensili) quota % di spesa incomprimibile sul reddito 32% 42% 55% i vincoli di reddito riducono sensibilmente gli spazi per i consumi più desiderabili, in particolare nelle famiglie che si trovano a sopportare un maggior peso delle spese non comprimibili le penalizzazioni appaiono maggiori per le famiglie di percettori di reddito fisso del Sud Italia (pur con i caveat del caso) monocomponente sud e isole elementari-superiori anni pensionato 800 euro netti mensili % spese incomprimibili: alimentari, combustibili, spese sanitarie, manutenzione ordinaria dell abitazione, assicurazione, carburanti,manutenzione auto-elettrodomestici, etc. fonte: analisi prometeia su dati ISTAT Indagine sui consumi delle famiglie e Banca d Italia Indagine sui bilanci delle famiglie 2006 riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 10

11 i comportamenti di indebitamento delle famiglie i comportamenti delle famiglie un indagine campionaria prometeia e l università di Modena e Reggio Emilia hanno effettuato nel periodo aprile maggio 2009 un indagine su un campione rappresentativo dell universo delle famiglie italiane di 1200 famiglie, opportunamente selezionate per riflettere la composizione della popolazione italiana per numerosità dei componenti, area geografica e comune di residenza obiettivo è quello di analizzare le caratteristiche socio-economiche delle famiglie al fine di indagare il ruolo del credito al consumo e le motivazioni del suo utilizzo, specie in considerazione dell attuale congiuntura economica riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 11

12 i comportamenti di indebitamento delle famiglie il ricorso al credito al consumo legato alla morfologia familiare l analisi del reddito procapite smentisce la maggiore concentrazione delle famiglie utilizzatrici nelle classi di reddito più elevato: tenendo conto della numerosità dei nuclei, le famiglie utilizzatrici con redditi più bassi si distribuiscono uniformemente alle famiglie che non utilizzano il credito il credito al consumo viene richiesto da famiglie che possiedono un reddito complessivo di una certa dimensione ma che è espressione del contributo di più familiari che, allo stesso modo, sviluppano maggiori bisogni di consumo distribuzione delle famiglie utilizzatrici e non di credito al consumo per classi di reddito reddito familiare complessivo (migliaia di euro) reddito familiare per componente (migliaia di euro) VALORI % VALORI % fonte: indagine prometeia, Università di Modena e Reggio Emilia riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 12

13 i comportamenti di indebitamento delle famiglie le risposte alla crisi maggiore impatto per chi ricorre al credito l attuale crisi sembra aver modificato solo in parte i comportamenti di consumo e di ricorso al credito delle famiglie: un terzo di esse esprime alcune preoccupazioni per il futuro e dichiara di aver cominciato precauzionalmente a risparmiare di più e in alcuni casi di aver rinunciato o rimandato alcuni acquisti le famiglie che ricorrono al credito al consumo modificano in misura superiore le proprie abitudini quali comportamenti ha modificato negli ultimi mesi a seguito della crisi economica? % DI FAMIGLIE il 49% dichiara di non aver cambiato nulla nel proprio comportamento mentre il 19.2% riferisce di aver genericamente adottato qualche maggiore cautela risparmiando un po di più il rimanente 31.8% dichiara di aver adottato contromisure concrete per far fronte all incertezza fonte: indagine prometeia, Università di Modena e Reggio Emilia riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 13

14 i comportamenti di indebitamento delle famiglie ruolo del credito al consumo comportamenti razionali le famiglie italiane legano il credito al consumo a ragioni familiari di una certa rilevanza, come l acquisto di beni necessari, il sostenimento di spese mediche oppure la gestione di situazioni impreviste come incidenti o riparazioni. Le famiglie che interpretano il credito al consumo come una risorsa ordinaria da attivare per soddisfare desideri, oppure per acquistare beni non propriamente necessari, rappresentano una quota minoritaria ruolo e funzione del credito al consumo % DI FAMIGLIE le famiglie utilizzatrici fanno più ricorso al credito al consumo per la realizzazione di progetti familiari importanti, come strumento per pianificare i propri flussi finanziari e, non ultimo, come mezzo per soddisfare alcuni desideri offerte commerciali o promozionali risultano più appealing per le famiglie non utilizzatrici fonte: indagine prometeia, Università di Modena e Reggio Emilia riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 14

15 i comportamenti di indebitamento delle famiglie le intenzioni future permane la propensione a indebitarsi a tutte le famiglie è stato chiesto se ritenevano di fare ricorso al credito al consumo nell arco del prossimo anno: non sembrano esistere particolari preoccupazioni delle famiglie nell eventuale ricorso al credito al consumo il 55.1% delle famiglie utilizzatrici ha risposto positivamente, a fronte del 3.1% delle famiglie non utilizzatrici la proiezione di tali intenzioni conduce ad un tasso di ricorso a nuovo credito per il prossimo anno pari a circa il 10.8% del campione complessivo distribuzione delle famiglie utilizzatrici e non di credito al consumo ricorso al credito nei passati 24 mesi ricorso a nuovo credito nei successivi 12 mesi famiglie utilizzatrici 14.7% SI 55.1% NO 44.9% famiglie non utilizzatrici 85.3% SI 3.1% NO 96.9% distribuzione delle intenzioni di ricorso al credito del campione nei successivi 12 mesi SI 10.8% NO 89.2% fonte: indagine prometeia, Università di Modena e Reggio Emilia riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 15

16 i comportamenti di indebitamento delle famiglie la copertura dei consumi relativa flessione nel 2008 nel 2008 l indice di copertura dei consumi ha evidenziato una lieve flessione rispetto al 2007, attestandosi al 23.5% dal 25.6% la riduzione ha accomunato tutte le categorie merceologiche analizzate, specie quelle relative a motocicli e ciclomotori e elettronica ed elettrodomestici indice di copertura dei consumi finanziabili: credito al consumo/ consumi VALORI % l indice sottostima la reale copertura dei consumi per effetto dell intensificarsi del processo di ricomposizione verso i prestiti personali fonte: Osservatorio sul Credito al Dettaglio Assofin, Crif, Prometeia - giugno 2009 riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 16

17 lo scenario del credito alle famiglie gli impieghi alle famiglie graduale miglioramento dal 2010 dopo il peggioramento del 2009, maggiore vivacità del comparto del credito al consumo che assumerà maggiore rilevanza nelle forme di indebitamento delle famiglie tasso di indebitamento ancora basso nel confronto internazionale e, in previsione, sotto i valori del 2007 è in atto un peggioramento della rischiosità coerentemente con l evoluzione macroeconomica (il tasso di decadimento sui finanziamenti bancari passerebbe dallo 0.9% del 2008 all 1.5% del 2011) evoluzione impieghi complessivi alle famiglie tasso di indebitamento, valori % TASSI DI CRESCITA % credito al consumo acquisto abitazioni fonte: Osservatorio sul Credito al Dettaglio Assofin, Crif, Prometeia - giugno 2009 riservato e confidenziale 23 giugno 2009 i consumi e le nuove scelte e forme di indebitamento 17

18 contatti: Via Marconi, Bologna tel la knowledge company italiana a servizio delle imprese riservato e confidenziale 26 maggio 2009 lo scenario bancario nel triennio

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