La Provincia di Rovigo e gli Istituti di Credito del presente contratto PREMESSO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Provincia di Rovigo e gli Istituti di Credito del presente contratto PREMESSO"

Transcript

1 CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI ROVIGO E GLI ISTITUTI DI CREDITO PER L EROGAZIONE DI MUTUI PRIMA CASA E PER FAVORIRE LA SURROGA DI MUTUI GIA STIPULATI, PER I CITTADINI DELLA PROVINCIA DI ROVIGO. La Provincia di Rovigo e gli Istituti di Credito del presente contratto PREMESSO 1. che la Provincia di Rovigo ha l obiettivo di consolidare un servizio d assistenza e informazione qualificata in merito agli aspetti finanziari, giuridici e fiscali relativi la stipula di mutui per l acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa a favore dei cittadini che risiedono nel territorio provinciale o che dichiarano di trasferire nella provincia la propria residenza entro tre mesi dalla data indicata nell'atto di stipula del mutuo per la prima casa e per la surroga di mutui già stipulati dai cittadini residenti; 2. che a tale scopo l ente ha istituito un apposito sportello aperto al pubblico presso la sede della Provincia; 3. che la Provincia di Rovigo ha come obiettivo favorire la riduzione del costo dei mutui che i cittadini residenti nel territorio devono sostenere o che stanno sostenendo per l acquisto, la costruzione e la ristrutturazione della prima casa, promuovendo la concorrenza tra gli istituti di credito operanti in provincia che aderiscano a questa convenzione; 4. che per poter aderire a questa convenzione gli Istituti di credito dovranno offrire dei prodotti relativi ai mutui per la prima casa e alle operazioni di surrogazione a condizioni agevolate rispetto a quanto proposto alla normale clientela; 5. che la concorrenza fra gli Istituti di credito potrà essere promossa al meglio rendendo comparabili le proposte presentate dagli istituti aderenti alla convenzione e che quindi lo sportello istituito dalla Provincia sarà la sede in cui i cittadini potranno effettuare la comparazione delle offerte; 6. che la Provincia intende, nell interesse dei cittadini e degli Istituti di credito aderenti alla convenzione, rendersi garante della piena efficacia e validità delle condizioni pubblicizzate attraverso lo sportello; Tutto ciò premesso, al fine di promuovere il sostegno della spesa che i cittadini residenti nel territorio della provincia di Rovigo devono sostenere o hanno sostenuto per l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa e concordi nell eleggere la Provincia di Rovigo quale luogo di pubblicità, di garanzia e di comparazione dei prodotti offerti dagli Istituti di credito operanti nel territorio della provinciale in materia di mutui prima casa, al fine di dare l informazione precontrattuale oltrechè la trasparenza e la concorrenza sul mercato, così come dagli indirizzi espressi dal Parlamento Europeo con la risoluzione n. A5-0290/2001, Definizioni: Nel presente atto l espressione: CONVENGONO 1

2 - Convenzione: indica la presente convenzione; - Istituti: indica tutti gli Istituti di credito aderenti alla presente Convenzione; - Provincia: indica la Provincia di Rovigo; - Cittadini: indica i cittadini che risiedono in provincia di Rovigo; - Finanziamenti: indica i finanziamenti concessi, nelle diverse forme tecniche, ai sensi dell art. 38 del D. L. e seguenti del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (D.Lgs. 01 settembre 1993, n. 385); - Mutui: finanziamenti con contratto di mutuo ai sensi dell art del c.c.; - Mutuo ipotecario: finanziamenti a medio e lungo termine garantiti da ipoteca di primo grado su immobili; - Parte: qualsiasi soggetto vincolato dalla presente convenzione; - Prima casa: è l abitazione principale dove una persona fisica intende stabilire la propria residenza (e della sua famiglia) che ai fini della seguente convenzione deve trovarsi nel territorio della provincia di Rovigo; - Sportello: lo sportello istituito dalla Provincia nella propria sede. Art. 1. Qualsiasi soggetto autorizzato all esercizio dell attività bancaria operante nel territorio della provincia di Rovigo può in qualsiasi momento divenire Parte della presente Convenzione. Art. 2. Qualsiasi Parte può recedere in qualsiasi momento dalla Convenzione anche se non ricorre giusta causa. Il recesso avrà effetto sei mesi dopo che la comunicazione sarà pervenuta alla Provincia. Il recesso non libera la Parte dalle obbligazioni già sorte per il periodo dei sei mesi successivi la comunicazione alla Provincia. Art. 3. Gli Istituti di credito e gli altri soggetti autorizzati all esercizio dell attività bancaria operanti nel territorio della provincia di Rovigo per poter aderire alla presente Convenzione devono offrire dei prodotti di finanziamento o di mutuo ipotecario volti all acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione o alla surrogazione per volontà del debitore di mutui relativi alla prima casa di abitazione per tutti i cittadini residenti nel territorio della Provincia di Rovigo a condizioni agevolate rispetto ad analoghi prodotti di finanziamento o mutui ipotecari offerti alla normale clientela. Art. 4. E data la possibilità a qualsiasi Istituto o soggetto autorizzato all esercizio dell attività bancaria, senza che ciò significhi recesso, di modificare in qualsiasi momento, in tutto o in parte, le condizioni contenute negli allegati A e B della presente Convenzione dove saranno indicate le condizioni applicate ai finanziamenti o mutui ipotecari per l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa destinati ai cittadini residenti nel territorio della provincia di Rovigo (allgato A) e per la surroga di mutui già stipulati (allegatob). Tali modifiche saranno efficaci trascorsi otto giorni dal momento in cui esse saranno pervenute alla Provincia. I cittadini che avranno prodotto le autocertificazioni entro detto periodo si vedranno applicate le vecchie condizioni per i mutui stipulati entro 30 giorni solari. Art. 5. Qualsiasi nuova adesione così come il recesso di una o più Parti non verranno a modificare in nulla gli effetti che la presente Convenzione produce tra le Parti e non richiederanno l assenso degli altri Istituti convenzionati. Art. 6. La Provincia garantirà, su un piano di assoluta parità e trasparenza, a tutti gli Istituti e altri soggetti autorizzati all esercizio dell attività bancaria aderenti alla Convenzione la possibilità di pubblicizzare le proprie offerte presso lo Sportello e presso ogni altro luogo o 2

3 mezzo che la Provincia riterrà utile per diffondere al massimo tra i cittadini residenti le attività disciplinate dalla Convenzione. Art. 7. Il personale addetto allo Sportello: - si asterrà dall esprimere qualsiasi valutazione sui singoli Istituti o soggetti autorizzati all esercizio dell attività bancaria che aderiscono alla Convenzione e che non aderiscono; - si asterrà dall indirizzare in qualsiasi modo i Cittadini a preferire l offerta di un qualche Istituto; - si asterrà dal pubblicizzare o esprimere valutazioni di qualsiasi tipo su banche che non siano parte o sui prodotti da loro offerti; - fornirà tutte le indicazioni di carattere generale sulla disciplina civilistica e tributaria dei finanziamenti per la prima casa e la loro eventuale surroga, nonché ogni altra informazione che possa agevolare i Cittadini nella valutazioni economica delle diverse offerte disponibili restando inteso che tutti i parametri indicati negli allegati A e B sono riconosciuti quali parametri rilevanti per la valutazione di convenienza economica; - acquisirà, da parte dei Cittadini che intendano usufruire della Convenzione, le autocertificazioni nelle quali oltre ai dati anagrafici i Cittadini dovranno dichiarare la loro residenza in provincia di Rovigo, di non essere incapaci di contrattare con la Pubblica Amministrazione di non aver commesso delitti non colposi contro il patrimonio, contro la persona, contro la Pubblica Amministrazione, contro l amministrazione della giustizia e che non è intervenuta la riabilitazione o non siano comunque integralmente estinti gli effetti penali del reato, le indicazioni con il nome dell Istituto di credito e la filiale con cui stipulerà il finanziamento o il mutuo ipotecario o la surroga di un mutuo contratto per l acquisto, la costruzione o la ristrutturazione della prima casa; - provvederà a trasmettere direttamente all Istituto prescelto dai Cittadini le autocertificazioni utilizzando il sistema informatico (scansione dell'autocertificazione sottoscritta). Art. 8. Gli Istituti bancari potranno pubblicizzare presso lo Sportello tutte le loro offerte di finanziamenti o mutui ipotecari; tuttavia al fine di promuovere un effettiva concorrenza e rendere immediatamente confrontabili le offerte, dovranno proporre un Mutuo a tasso variabile e un mutuo a tasso fisso. Per entrambe le tipologie devono essere indicati tutti gli elementi, nessuno escluso indicati negli allegati A e B. Nessun altro compenso, rispetto quanto indicato negli allegati A e B può essere richiesto dalle banche ai Cittadini che stipuleranno mutui ipotecari o altre forme di finanziamento avvalendosi della presente Convenzione. Art. 9. In nessun caso potrà essere subordinata l erogazione alla conclusione di altri contratti con l Istituto che eroga il mutuo o con la diversa corresponsione di somme a qualsiasi altro diverso titolo. Art. 10. Tutti i parametri indicati negli allegati A e B dovranno essere considerati fissi e invariabili per tutta la durata del mutuo tranne nel caso in cui, durante l'ammortamento del mutuo, la Banca e il mutuatario concordino la "ricontrattazione" contemplata nel D.Lgs 385/93 co. 5 art.120 quater. Art. 11. Gli Istituti, nel rispetto della legge, della normativa di vigilanza e di ciascuno Statuto sociale, avranno l obbligo di erogare i mutui convenzionati con la Provincia di Rovigo e pubblicizzati presso lo Sportello. Essi potranno rifiutare la stipula del mutuo per l'acquisto, la ristrutturazione, la costruzione della prima casa o del mutuo per surroga: - per importi superiori all 80% del valore dei beni ipotecati o del costo delle opere da eseguire sugli stessi o comunque superiori alla percentuale massima erogabile da quanto previsto 3

4 dall art. 38, comma 2, del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 e successiva delibera CICR 22 Aprile 1995; - quando l obbligato/i sia dichiarato fallito o sia stato protestato negli ultimi cinque anni o quando al momento della richiesta risultino a carico del richiedente il mutuo, atti pregiudizievoli di qualsiasi natura o quando si debba ragionevolmente ritenere che egli non sarà in grado di conseguire negli anni successivi quello di stipula del Mutuo un reddito pari alla media dell imponibile IRPEF dei tre anni precedenti; - quando l Istituto sia receduto, nei tre anni precedenti, da un rapporto bancario con il richiedente e/o con uno dei richiedenti il mutuo o comunque quando i rapporti di questi con l Istituto non siano stati gestiti con regolarità presentando scoperture non affidate o ritardi nei pagamenti; - quando dalla Centrale dei Rischi, o da qualunque altro strumento per il controllo della qualità del credito gestito o promosso dall Autorità di vigilanza del sistema bancario, risultino scoperture sugli affidamenti diretti od indiretti concessi dal sistema bancario o comunque altri inadempimenti a carico del richiedente e/o di uno dei richiedenti; - quando, al momento della richiesta, gli impieghi a clientela dell Istituto rappresentino oltre il 70% della raccolta diretta da clientela. - Si fa salva la facoltà della Banca aderente di non erogare il finanziamento qualora ravvisino ulteriori fattori di rischio. Nell'ipotesi di surroga per volontà del debitore, è fatta salva la facoltà delle Banche aderenti di non accogliere le relative domande qualora ravvisino ulteriori fattori di rischio. Art. 12. Gli Istituti dovranno rifiutare il finanziamento in esecuzione della presente Convenzione quando: - anche solo uno degli obbligati sia incapace di contrarre con la Pubblica Amministrazione; - anche solo uno degli obbligati abbia commesso delitti non colposi contro il patrimonio, contro la persona, contro la Pubblica Amministrazione, contro l Amministrazione della giustizia e non sia intervenuta la riabilitazione o non siano comunque integralmente estinti gli effetti penali del reato. L autocertificazione di tali requisiti, resa dal cittadino richiedente il mutuo, sarà raccolta dall Amministrazione provinciale e trasmessa all Istituto di credito interessato per via informatica. Art. 13. La presente Convenzione vale quale contratto a favore dei Cittadini residenti in provincia di Rovigo che potranno agire nei confronti di qualsiasi Istituto aderente alla Convenzione nel caso di inadempienza. Art. 14. Riguardo eventuali falsità o incompletezze delle attestazioni dei cittadini richiedenti il mutuo convenzionato, rilasciate con autocertificazione di cui al precedente Art. 12 gli Istituti di credito sono liberati da ogni responsabilità. Art. 15. La Convenzione vale solo in quanto espressamente richiamata e non si estenderà agli altri rapporti intrattenuti dagli Istituti con la clientela anche se relativi all erogazione di mutui prima casa. Art. 16. Il testo della Convenzione rimarrà in deposito presso l'ufficio Contratti della Provincia di Rovigo e costituirà l unico originale. Art. 17. Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente atto le Parti fanno concordemente rinvio alle norme del codice civile e alla vigente normativa in materia. 4

5 Per tutte le controversie che dovessero insorgere per l esecuzione della presente Convenzione è competente il Foro di Rovigo. Rimane comunque escluso l arbitrato. Rovigo, Per la Provincia Per l'istituto di Credito 5

6 ALLEGATO A ISTITUTO DI CREDITO: TASSO FISSO FINANZIAMENTO 80% TASSO FISSO FINANZIAMENTO SUPERIORE 80% DURATA IRS SPREAD DURATA IRS SPREAD 10 anni 10 anni 15 anni 15 anni 20 anni 20 anni 25 anni 25 anni 30 anni 30 anni oltre oltre TASSO VARIABILE FINANZIAMENTO 80% TASSO VARIABILE FINANZIAMENTO SUPERIORE 80% DURATA EURIBOR a SPREAD DURATA EURIBOR a SPREAD 10 anni 10 anni 15 anni 15 anni 20 anni 20 anni 25 anni 25 anni 30 anni 30 anni oltre oltre SPESE DI ISTRUTTORIA: SPESE DI PERIZIA: SPESE DI INCASSO RATA: ISCRIZIONE IPOTECA: DURATA PREAMMORTAMENTO: EVENTUALE ARROTONDAMENTO ALLO 0,.. SUPERIORE, IN ESSERE PER VALUTA DATA DI EROGAZIONE. INDICAZIONI REALTIVE ALLA POLIZZA INCENDIO E SCOPPIO (specificare):

7 ALLEGATO B SURROGA DEI MUTUI ISTITUTO DI CREDITO: SURROGA TASSO FISSO DURATA IRS SPREAD 10 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni SURROGA TASSO VARIABILE DURATA EURIBOR a SPREAD 10 anni 15 anni 20 anni 25 anni 30 anni

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA

Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Protocollo d intesa PATTO PER LA CASA Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Compagnia delle Opere Bergamo Confindustria Bergamo ANCE Bergamo Fiaip Bergamo Confcooperative Bergamo Legacoop

Dettagli

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A.

Accordo Quadro. Confesercenti nazionale. Intesa SanPaolo S.p.A. Accordo Quadro Confesercenti nazionale Intesa SanPaolo S.p.A. Data di sottoscrizione: 15 aprile 2002 Validità : annuale Anno 2007: in vigore Art. 1 Intesa SanPaolo e Confesercenti valuteranno congiuntamente

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti di mutuo destinati

Dettagli

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE

CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE CONTRATTO DI CONSULENZA PROFESSIONALE Il/La nato a il.., residente in alla via.., C.F.., (se società) nella qualità di..della., con sede in via.. n., part. I.V.A. n., PEC. (committente) E Il Dott./Dott.ssa..,

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO

FOGLIO INFORMATIVO INFORMAZIONI SUL MEDIATORE CREDITIZIO ALLEGATO 4.1 FOGLIO INFORMATIVO Redatto in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente ed in particolare ai sensi dell art. 16 della legge 108/1996, del titolo VI del T.U. Bancario e successive

Dettagli

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo documento non costituisce un offerta al pubblico. Le informazioni in esso contenute sono riportate in buona fede e costituiscono un esatta riproduzione

Dettagli

PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA

PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA PIANO FAMIGLIE SOSPENSIONE MUTUI AVVISO ALLA CLIENTELA Si avvisa la gentile clientela che questa Banca ha aderito all Accordo tra ABI e associazioni dei consumatori per la sospensione (per 12 mesi) dei

Dettagli

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL

CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL CAPITOLATO DI APPALTO PER L AFFIDAMENTO DI SERVIZI FINANZIARI RELATIVI ALLA CONCESSIONE DI UN MUTUO DI 6.480.000,00 PER IL FINANZIAMENTO DELL ESECUZIONE DI OPERE ED IMPIANTI A VANTAGGIO DELLA GESTIONE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente

RISOLUZIONE N. 46/E. OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente RISOLUZIONE N. 46/E Direzione Centrale Normativa Roma, 28 maggio 2010 Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - ART. 51, comma 4, lett. b), Tuir - Prestiti concessi al personale dipendente Con

Dettagli

RISOLUZIONE N. 248/E

RISOLUZIONE N. 248/E RISOLUZIONE N. 248/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 giugno 2008 OGGETTO: Interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Prova del valore normale nei trasferimenti immobiliari soggetti

Dettagli

SEZIONE 1. INFORMAZIONI SULLA BANCA. UNIPOL BANCA s.p.a.

SEZIONE 1. INFORMAZIONI SULLA BANCA. UNIPOL BANCA s.p.a. FOGLIO INFORMATIVO COMPARATIVO DEI PRODOTTI MUTUI PERSONE FISICHE ai sensi del d.l. 29 novembre 2008 n. 185 convertito in legge con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009 n. 2. SEZIONE 1. INFORMAZIONI

Dettagli

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008

ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 4132 del 30 dicembre 2008 SCHEMA DI CONVENZIONE tra la Regione del Veneto e gli Istituti di Credito e gli operatori finanziari per l attivazione del

Dettagli

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona

COMUNE DI SPOTORNO Provincia di Savona REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI SPOTORNO APPROVATO CON DELIBERAZIONE CONSIGLIO COMUNALE N. 10 DEL

Dettagli

RISOLUZIONE n. 68/E QUESITO

RISOLUZIONE n. 68/E QUESITO RISOLUZIONE n. 68/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 28 febbraio 2008 OGGETTO:Istanza di Interpello. Imposta sostitutiva. Mutui concessi da istituti previdenziali per la rinegoziazione

Dettagli

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA

MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA Schema di informativa generale sulle diverse tipologie di mutui offerti dalla Banca Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale - Società Cooperativa. Sede legale ed amministrativa in Martignacco

Dettagli

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

COMUNE DI GAVARDO CAPITOLATO SPECIALE D ONERI COMUNE DI GAVARDO PROV. DI BRESCIA INDIVIDUAZIONE DI ISTITUTO DI CREDITO PER LA EROGZIONE DI MUTUO DI IMPORTO PARI AD EURO 751.000,00 CIG: 5957655C6C CAPITOLATO SPECIALE D ONERI ART. 1 Oggetto dell appalto

Dettagli

MUTUI IPOTECARI E FONDIARI DESTINATI ALL ACQUISTO/RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILI RESIDENZIALI DA PARTE DI SOGGETTI CONSUMATORI (INFORMAZIONI GENERALI)

MUTUI IPOTECARI E FONDIARI DESTINATI ALL ACQUISTO/RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILI RESIDENZIALI DA PARTE DI SOGGETTI CONSUMATORI (INFORMAZIONI GENERALI) MUTUI IPOTECARI E FONDIARI DESTINATI ALL ACQUISTO/RISTRUTTURAZIONE DI IMMOBILI RESIDENZIALI DA PARTE DI SOGGETTI CONSUMATORI (INFORMAZIONI GENERALI) A) Istituto erogante il mutuo 1. Nome e indirizzo dell

Dettagli

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di

Cod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nellaa Mutui Facile aggiornamento n 55 del 04/02/2013 Per le condizioni economiche non contenute nel presente si rinvia al Foglio

Dettagli

BANCA POPOLARE DELLE PROVINCE CALABRE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI

BANCA POPOLARE DELLE PROVINCE CALABRE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE OFFERTA PRESSO LO SPORTELLO Relativa a conto corrente, depositi, finanziamenti,credito al consumo (fino a Euro 30.987,42) e altri servizi regolati dalle disposizioni della

Dettagli

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102

Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI. Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 Allegato parte integrante ALLEGATO 1) DISPOSIZIONI PER I PRESTITI PARTECIPATIVI Pag. 1 di 8 All. 001 RIFERIMENTO: 2009-D323-00102 1. OBIETTIVI E BENEFICIARI 1. I criteri e le modalità che seguono si riferiscono

Dettagli

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche

Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Centro Studi e Documentazione 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flp.it Email: flp@flp.it tel. 06/42000358 06/42010899 fax. 06/42010628 Prot.

Dettagli

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA

CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA CONTRATTO DI COLLABORAZIONE COORDINATA E CONTINUATIVA (LAVORO A PROGETTO) Tra le sotto indicate Parti: La Società.. srl, costituita ai sensi della Legge italiana con sede a Milano in via., C.F. e P. IVA.,

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

P R O T O C O L LO D I N T E S A

P R O T O C O L LO D I N T E S A Piano strategico della Provincia di Treviso P R O T O C O L LO D I N T E S A tra Provincia di treviso ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO C.o.n.i. comitato di treviso per la Concessione di mutui agevolati

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori) DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA SONO RIPORTATE NELL APPOSITO FOGLIO INFORMATIVO RELATIVO AI PRODOTTI E AGEVOLAZIONI PER I SOCI.

Dettagli

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia

Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro

Dettagli

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A

DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A Automobile Club d Italia DISCIPLINARE PER LA CONCESSIONE DEI MUTUI EDILIZI AGEVOLATI P R E M E S S A La finalità del presente regolamento è quella di disciplinare la concessione di mutui edilizi agevolati

Dettagli

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).

Mutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa). Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)

Dettagli

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena)

COMUNE DI RIOLUNATO. (Provincia di Modena) COMUNE DI RIOLUNATO (Provincia di Modena) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI MUTUI A TASSO AGEVOLATO PER INTERVENTI DI RECUPERO EDILIZIO, URBANISTICO ED AMBIENTALE NEL TERRITORIO COMUNALE Approvato con

Dettagli

PROTOTIPI DI DOCUMENTO CON I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE. per

PROTOTIPI DI DOCUMENTO CON I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE. per Allegato 2 PROTOTIPI DI DOCUMENTO CON I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE A) Offerta presso lo sportello e fuori sede PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE per conto corrente depositi finanziamenti leasing credito

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE

REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI FORME DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE PER IL PERSONALE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DEL COMUNE DI FINALE LIGURE ALLEGATO SUB A) alla deliberazione di C.C. N. 41 del 20.04.2009

Dettagli

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE

COMUNE DI SAN SALVO. Provincia di Chieti VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE COMUNE DI SAN SALVO Provincia di Chieti UNO DEI 100 COMUNI DELLA PICCOLA GRANDE ITALIA VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE Data 13/01/2014 N. 2 OGGETTO: INCENTIVI PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLE

Dettagli

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1

DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 Allegato 2) ZONA SOCIALE N. 6 DOMANDA DI PRESTITO SOCIALE D ONORE Legge regionale 24 luglio 2007, n. 25 e regolamento regionale del 25 gennaio 2011, n. 1 AL SINDACO DEL COMUNE DI Oggetto: DOMANDA DI PRESTITO

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MOSSA

LICEO SCIENTIFICO STATALE LORENZO MOSSA REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SPONSORIZZAZIONI (Delibera del Consiglio d Istituto n 10/2013 del 22 aprile 2013) ART.1 OGGETTO E FINALITA Il presente regolamento, formulato nel rispetto del regolamento

Dettagli

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra

SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC. tra ALLEGATO SCHEMA DI ACCORDO PER L ANTICIPAZIONE DEI CONTRIBUTI PAC tra l Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura - AGEA, con sede in Roma, via Palestro 81, codice fiscale P.I.: 06234661004 - Codice fiscale:

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE AGEVOLAZIONI Il presente Regolamento definisce i criteri, le modalità e le procedure cui i soggetti abilitati ad operare con MCC S.p.A. (di seguito MCC) devono attenersi per la concessione delle agevolazioni previste

Dettagli

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5

Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del Finanziatore Indirizzo Telefono Email Fax to web CASSA LOMBARDA

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli

CHE COS È IL MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE

CHE COS È IL MUTUO GARANTITO DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE INFORMAZIONI SULLA BANCA Denominazione legale: - Sede legale e Amministrativa: Via Provinciale Lucchese, 125/b Tel.: 0573/91391 Fax: 0573/572442 Sito Internet: www.vibanca.it - E-mail: info@vibanca.it

Dettagli

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria)

carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) carta intestata assicurazione/banca SCHEMA GARANZIA FIDEIUSSORIA (Fideiussione bancaria/polizza fideiussoria) (indicare denominazione e indirizzo completo della filiale/agenzia emittente la garanzia) Riferimento

Dettagli

IL MUTUO. Che cos è. Come funziona

IL MUTUO. Che cos è. Come funziona IL MUTUO Che cos è Il mutuo è un finanziamento a medio-lungo termine, erogato da una banca o da altro intermediario finanziario autorizzato, rimborsabile attraverso pagamenti rateali secondo il piano di

Dettagli

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA

Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA Allegato 2 DISCIPLINARE DI GARA PER L APPALTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. ENTE APPALTANTE: COMUNE DI CARRARA (MS) Piazza 2 Giugno- tel.0585/6411 - telefax 0585641214 sito Internet www.comune.carrara.ms.it

Dettagli

Città di Roncade Provincia di Treviso

Città di Roncade Provincia di Treviso Città di Roncade Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE DELLA PRIMA CASA Approvato con Delibera di Consiglio Comunale

Dettagli

MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI

MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI MUTUI PRIMA CASA E PRESTITI PERSONALI A FAVORE DEL PERSONALE DIPENDENTE DELLE BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO E DELLA FEDERAZIONE DELLE BCC DELL ABRUZZO E DEL MOLISE Articolo 1 IMPORTI MASSIMI CONCEDIBILI

Dettagli

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui

ALLEGATO A CAPITOLATO SPECIALE. Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui CAPITOLATO SPECIALE Espletamento dei servizi finanziari relativi alla concessione di due mutui Art. 1 Oggetto Oggetto del presente capitolato è la regolamentazione delle condizioni per l espletamento di

Dettagli

Contratto internazionale di Agenzia

Contratto internazionale di Agenzia Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti

Dettagli

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili

Art. 1 Definizioni. Art. 2 Finalità. Art. 3 Costituzione Fondo Regionale. Art. 4 Durata. Art. 5 Beneficiari del Fondo. Art. 6 Iniziative ammissibili REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO REGIONALE DI GARANZIA Art. 1 Definizioni Art. 2 Finalità Art. 3 Costituzione Fondo Regionale Art. 4 Durata Art. 5 Beneficiari del Fondo Art. 6 Iniziative ammissibili

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al 10/08/2015 PRESTITO SOCI PLATINUM (possessori di almeno 1.000 azioni BPF)

FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al 10/08/2015 PRESTITO SOCI PLATINUM (possessori di almeno 1.000 azioni BPF) FOGLIO INFORMATIVO aggiornato al 10/08/2015 PRESTITO SOCI PLATINUM (possessori di almeno 1.000 azioni BPF) Informazioni sulla Banca Denominazione e forma giuridica: BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE Soc. Coop.

Dettagli

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI

IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI IPAB ISTITUTI FEMMINILI RIUNITI PROVVIDENZA E S. MARIA DEL LUME DISCIPLINARE D INCARICO PROFESSIONALE PER LO SVOLGIMENTO DELL ATTIVITA DI Infermiere Professionale. NELLA FORMA LIBERO-PROFESSIONALE CON

Dettagli

ACCORDO EUROPEO SU UN CODICE DI CONDOTTA VOLONTARIO IN MATERIA DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER I CONTRATTI DI MUTUO DESTINATI ALL ACQUISTO O ALLA

ACCORDO EUROPEO SU UN CODICE DI CONDOTTA VOLONTARIO IN MATERIA DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER I CONTRATTI DI MUTUO DESTINATI ALL ACQUISTO O ALLA ACCORDO EUROPEO SU UN CODICE DI CONDOTTA VOLONTARIO IN MATERIA DI INFORMATIVA PRECONTRATTUALE PER I CONTRATTI DI MUTUO DESTINATI ALL ACQUISTO O ALLA TRASFORMAZIONE DI IMMOBILI RESIDENZIALI ( ACCORDO )

Dettagli

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO

RISOLUZIONE N.43 /E. Con l istanza specificata in oggetto è stato esposto il seguente QUESITO RISOLUZIONE N.43 /E Roma, 12 aprile 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica art. 3 d.l. 93 del 2008 e art. 15, lett. b) del Tuir. Detraibilità degli interessi passivi che maturano

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE

I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187 Roma Tel +390647021 http://www.bnl.it - Codice ABI

Dettagli

Alluvione Modena interventi Banche

Alluvione Modena interventi Banche Banca popolare dell'emilia Romagna ha messo in campo una serie di interventi concreti a sostegno di Privati, Famiglie e Imprese che sono state coinvolte nell'alluvione del 19 gennaio 2014. E' stato stanziato

Dettagli

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA.

PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. COMUNE DI SANT URBANO PROVINCIA DI PADOVA REGOLAMENTO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ACQUISTO, COSTRUZIONE, RISTRUTTURAZIONE E RECUPERO PRIMA CASA. Allegato alla Delibera di Consiglio

Dettagli

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori

Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori Il presente documento pubblicizza le condizioni applicabili alla generalità dei Clienti Consumatori INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca: Banca del Fucino S.p.A. Indirizzo: Via Tomacelli 107-00186 Roma Telefono:

Dettagli

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione

FAC SIMILE da non allegare alla domanda di adesione. La Convenzione verrà successivamente trasmessa in duplice copia per la sottoscrizione CONVENZIONE PER L ATTIVITÀ DI COMPILAZIONE, GESTIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE UNICHE E TRASMISSIONE DELLE ATTESTAZIONI ISEE/ISEEU (AI SENSI DEL D.LGS. 109/98 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI ED INTEGRAZIONI)

Dettagli

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE

COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE COMUNE DI ROBASSOMERO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI A TITOLO DI PRESTITO D ONORE Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 40 del /29.11.2013 INDICE GENERALE

Dettagli

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese

L Istituto di Credito con sede in Via iscritto al Registro delle Imprese ALLEGATO 1 CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CASSA tra L Associazione Pistoia Futura Laboratorio per la Programmazione Strategica della Provincia di Pistoia, con sede in Pistoia Piazza San

Dettagli

A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara

A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara A cura della Segreteria Provinciale S.A.P.P.e di Novara 1 COS E IL MUTUO INPDAP Il mutuo inpdap è un mutuo ipotecario per l'acquisto della prima casa erogato dall' Istituto Nazionale per i Dipendenti dell'

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n. 2/2009 Questo documento ha lo scopo di rendere un

Dettagli

Prospetto Informativo Europeo Standardizzato PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO

Prospetto Informativo Europeo Standardizzato PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Pagina 1 di 9 PROSPETTO INFORMATIVO EUROPEO STANDARDIZZATO Questo prospetto informativo è parte integrante del Codice volontario di condotta in materia di informativa precontrattuale relativa ai contratti

Dettagli

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) COMUNE DI MONTECCHIO EMILIA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente) Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 4 del 18 febbraio 2002 Modificato

Dettagli

agevolazione prevista dal citato DPR n. 601 del 1973, art. 15, la quale come tutte le disposizioni che prevedono delle agevolazioni tributarie, è

agevolazione prevista dal citato DPR n. 601 del 1973, art. 15, la quale come tutte le disposizioni che prevedono delle agevolazioni tributarie, è RISOLUZIONE N. 121/E Roma, 13 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine DPR 29 settembre 1973, n. 601, articoli 15 e seguenti Contratti

Dettagli

CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA

CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA CREDITO COOPERATIVO VALDARNO FIORENTINO BANCA DI CASCIA INFORMAZIONI GENERALI SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE (ai sensi del D.L. n. 185/2008)

Dettagli

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati:

a)gli elementi di valutazione con i rispettivi punteggi come di seguito specificati: ISTITUTO COMPRENSIVO RAFFAELLO SANZIO Viale Piemonte 19 62018 PORTO POTENZA PICENA Codice fiscale:82001830437 codice scuola:mcic813001 sito internet: www.icrsanzio.it tel. 0733688197 fax. 0733881419 e-mail:mcic813001@istruzione.it

Dettagli

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria

l estensione all imprenditoria giovanile del Fondo di garanzia già costituito a favore dell imprenditoria interventi inseriti nell Accordo di Programma Quadro Potenziamento delle infrastrutture dei Patti Territoriali - Delibera CIPE n. 20/2004 (acc. n. 101249 e acc. n. 101250). La presente deliberazione sarà

Dettagli

CODICE DI CONDOTTA EUROPEO PER MUTUI CASA

CODICE DI CONDOTTA EUROPEO PER MUTUI CASA Foglio N. 0.01.0 informativo Codice Prodotto Redatto in ottemperanza al D.Lgs. 385 del 1 settembre 1993 "Testo Unico delle leggi in materia bancarie creditizia" (e successive modifiche ed integrazioni)

Dettagli

proposta di legge n. 460

proposta di legge n. 460 REGIONE MARCHE 1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA proposta di legge n. 460 a iniziativa dei Consiglieri Zinni, Natali, Romagnoli, Zaffini presentata in data 18 novembre 2014 ISTITUZIONE IN VIA SPERIMENTALE DEL SOSTEGNO

Dettagli

REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO

REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO ALLEGATO A REGIONE TOSCANA Regolamento FONDO SPECIALE RISCHI PER LA PRESTAZIONE DI GARANZIE PER LAVORATORI NON IN POSSESSO DI CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Art. 1 (Definizioni) 1. Nel presente regolamento

Dettagli

Prot. n 5365/5366/ 5367/5368 B/15 Marsciano, 21 Settembre 2011

Prot. n 5365/5366/ 5367/5368 B/15 Marsciano, 21 Settembre 2011 DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria, 1 06055 Marsciano (PG) - - C.F. 80005660545 - Centralino/fax 0758742353 - Dirigente Scolastico 0758742251 E mail: pgee041007@istruzione.it

Dettagli

CONVENZIONE. premesso che

CONVENZIONE. premesso che Allegato A CONVENZIONE....... (codice fiscale.. ), di seguito Amministrazione, nella persona di., nato il... a., in qualità di.. e.... con sede legale in..... (codice fiscale.... e iscrizione all albo

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ISTITUTO REGIONALE PER LE VILLE VENETE E ISTITUTI BANCARI PER LA GESTIONE DI FORME DI FINANZIAMENTO

SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ISTITUTO REGIONALE PER LE VILLE VENETE E ISTITUTI BANCARI PER LA GESTIONE DI FORME DI FINANZIAMENTO SCHEMA DI CONVENZIONE TRA ISTITUTO REGIONALE PER LE VILLE VENETE E ISTITUTI BANCARI PER LA GESTIONE DI FORME DI FINANZIAMENTO TRA l Istituto Regionale per le Ville Venete (IRVV) rappresentato dal Direttore

Dettagli

Settore Contenzioso Cultura Pubblica

Settore Contenzioso Cultura Pubblica COMUNE DI PARABITA (Provincia di Lecce) CONVENZIONE SCUOLE DELL INFANZIA PARITARIE Rep. N. L anno, il giorno del mese di, in Parabita Palazzo Comunale, TRA il Comune di Parabita, C.F. 81001530757, rappresentato

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE. Criteri di valutazione dell'offerta tecnica n.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE. Criteri di valutazione dell'offerta tecnica n. Allegato "C" CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE La gara sarà aggiudicata secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell'art. 83, del D.Lgs. 163/2006. I parametri di valutazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA

REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Pagina 1 di 6 Allegato A al Regolamento Associazione CSV Basilicata REGOLAMENTO PER LA ELEZIONE DEI DELEGATI DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO IN SENO ALL'ASSEMBLEA Art. 1 Campo di applicazione del Regolamento

Dettagli

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali

Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Comune di Firenze Direzione Servizi Sociali Avviso pubblico esplorativo per la ricerca e la selezione di proposte progettuali, ai sensi dell art. 60 del Regolamento generale per l attività contrattuale

Dettagli

Art. 1 Oggetto e procedura dell appalto. Art. 2 Norma di salvaguardia. Art. 3 Normativa di riferimento. Art. 4 Vincolatività delle offerte

Art. 1 Oggetto e procedura dell appalto. Art. 2 Norma di salvaguardia. Art. 3 Normativa di riferimento. Art. 4 Vincolatività delle offerte Università per Stranieri di Siena CAPITOLATO D ONERI APPALTO PER LA CONTRAZIONE DI UN MUTUO IPOTECARIO TRENTENNALE A TASSO FISSO PER UN IMPORTO COMPRESO FRA UN MINIMO DI EURO 13.635.204,00 ED UN MASSIMO

Dettagli

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003...

INDICE. Premessa...2. 1. Rideterminazione dei valori di acquisto delle partecipazioni e dei terreni posseduti alla data del 1 gennaio 2003... Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 27/E Roma, 9 maggio 2003 Oggetto: Rideterminazione dei valori dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 2, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre

Dettagli

Convenzione Ordine dei Giornalisti. Offerta dedicata agli iscritti e ai dipendenti. Settembre 2015 - Pubblicità

Convenzione Ordine dei Giornalisti. Offerta dedicata agli iscritti e ai dipendenti. Settembre 2015 - Pubblicità Convenzione Ordine dei Giornalisti Offerta dedicata agli iscritti e ai dipendenti Settembre 2015 - Pubblicità Fogli informativi in filiale e sul sito web della banca - Codice Banca 1030.6 - Codice Gruppo

Dettagli

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt.

Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. Comitato Agevolazioni istituito presso la SIMEST DM 23 settembre 2011 e successive modifiche e integrazioni DM 21 dicembre 2012, artt. 12 e 13 CIRCOLARE n. 7/2013 approvata con delibera del 2 dicembre

Dettagli

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA

Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA Il giorno 8 luglio 2011, in Brescia Tra Il Banco di Brescia SPA La Delegazione Sindacale Aziendale composta da: DIRCREDITO/FD FABI FIBA/CISL FISAC/CGIL SINFUB UILCA e Premesso che: con lettera del 16 marzo

Dettagli

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia.

1. Smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica Amministrazione; 2. Plafond Progetti Investimenti Italia. Protocolli Confindustria-ABI. Smobilizzo crediti PA e Investimenti Roma, 29 Maggio 2012 Confindustria Fisco, Finanza e Welfare Il Direttore Elio Schettino Si allegano i protocolli firmati il 22 maggio

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI

CAPITOLATO SPECIALE D ONERI INDIVIDUAZIONE DI ISTITUTO DI CREDITO PER LA CONTRAZIONE DI MUTUO CHIROGRAFARIO CON GARANZIA FIDEJUSSORIA DEL COMUNE DI SIRMIONE CAPITOLATO SPECIALE D ONERI Pagina 1 di 5 ART. 1 Oggetto dell appalto è

Dettagli

Periodico informativo n. 47/2012

Periodico informativo n. 47/2012 Periodico informativo n. 47/2012 Il Fondo di solidarietà per i mutui per l acquisto della prima casa Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A

SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A SERVIZIO DI CONCESSIONE DI UN MUTUO CHIROGRAFO PARI AD 5.000.000,00 ALLA VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. GARANTITO DA DELEGAZIONI DI PAGAMENTO SULLE ENTRATE ORDINARIE CAPITOLATO D ONERI Il Direttore Amministrativo

Dettagli

MUTUO IPOTECARIO A CONSUMATORI CON SURROGAZIONE BPER MUTUO FAMIGLIA

MUTUO IPOTECARIO A CONSUMATORI CON SURROGAZIONE BPER MUTUO FAMIGLIA MUTUO IPOTECARIO A CONSUMATORI CON SURROGAZIONE BPER MUTUO FAMIGLIA INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca Popolare dell Emilia Romagna società cooperativa Sede legale e amministrativa in Via San Carlo 8/20 41121

Dettagli

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela

PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela PRESTITO PERSONALE Il presente documento non è personalizzato ed ha la funzione di render note le condizioni dell offerta alla potenziale Clientela 1. IDENTITA E CONTATTI DEL FINANZIATORE/INTERMEDIARIO

Dettagli

DIREZIONE GENERALE. Tasso nominale Tasso nominale Tasso effettivo Tasso effettivo Costo periodale lordo periodale netto annuo lordo annuo netto Banca

DIREZIONE GENERALE. Tasso nominale Tasso nominale Tasso effettivo Tasso effettivo Costo periodale lordo periodale netto annuo lordo annuo netto Banca DIREZIONE GENERALE Castelfiorentino, 15/06/2007 AI TITOLARI DI FILIALE All Ufficio Titoli All Ufficio Ispettorato Comunicazione quindicinale relativa ai tassi passivi su nostri prodotti finanziari a breve

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO

SCHEDA INFORMATIVA CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO CHE COS È LA La Cessione del Quinto dello Stipendio è una particolare forma di prestito personale che viene rimborsata dal soggetto finanziato (Cliente) mediante la cessione pro solvendo alla Banca di

Dettagli

CIRCOLARE N. 19/E. OGGETTO: Aumento dell aliquota dell imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui al decreto legge 12 luglio 2004, n. 168.

CIRCOLARE N. 19/E. OGGETTO: Aumento dell aliquota dell imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui al decreto legge 12 luglio 2004, n. 168. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 19/E Roma, 09 maggio 2005 OGGETTO: Aumento dell aliquota dell imposta sostitutiva sui finanziamenti di cui al decreto legge 12 luglio 2004, n. 168.

Dettagli

Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa

Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa SEZIONE SCHEDE PRODOTTO Schede prodotto Mutui Ipotecari Casa Mutuo Kevios a tasso variabile e rata costante (indicizzato al tasso Euribor) Descrizione del prodotto: Questo prodotto prevede lo sviluppo

Dettagli

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale:

I PRODOTTI DI MUTUO OFFERTI. La nostra Banca offre alla propria clientela i seguenti mutui ipotecari per l acquisto dell abitazione principale: Mutui garantiti da ipoteca per l acquisto dell abitazione principale Informativa di trasparenza ai sensi del D.L. n. 185/2008 convertito nella Legge n.2/2009 Gentile Cliente, questo documento ha lo scopo

Dettagli

ART. 1 ART. 2. Le operazioni di finanziamento verranno perfezionate alle seguenti condizioni:

ART. 1 ART. 2. Le operazioni di finanziamento verranno perfezionate alle seguenti condizioni: CONVENZIONE TRA L AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PONZANO VENETO E GLI ISTITUTI DI CREDITO RIGUARDANTE LE MODALITA RELATIVE ALLA CONCESSIONE ED EROGAZIONE DI CONTRIBUTI SU MUTUI PER L ACQUISTO, LA COSTRUZIONE

Dettagli

Banca, UniCredit Banca di Roma, Bipop Carire, Banco di Sicilia e UniCredit Corporate Banking.

Banca, UniCredit Banca di Roma, Bipop Carire, Banco di Sicilia e UniCredit Corporate Banking. CONVENZIONE ABI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE PER LA RINEGOZIAZIONE DEI MUTUI A TASSO E A RATA VARIABILE, IN ATTUAZIONE DELL ART. 3 DEL DL N.93/2008 (CONVERTITO IN LEGGE 126/2008) INTRODUZIONE

Dettagli

I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE

I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE Offerta fuori sede I PRINCIPALI DIRITTI DEL CLIENTE Per: - conto corrente; - depositi; - finanziamenti; - leasing; - altri servizi regolati dalle disposizioni della Banca d Italia, esclusi i servizi di

Dettagli