SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO
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- Valentino Ferrante
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1 SCHEDA INFORMATIVA PER LA CONTINUITA SCUOLA DELL INFANZIA/PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO DI PROVAGLIO D ISEO ANNO SCOLASTICO COGNOME-NOME DATA DI NASCITA SCUOLA DI PROVENIENZA SEZIONE INSEGNANTI FREQUENZA CONTINUA SUFFICIENTE SALTUARIA 1 ANNO 2 ANNO 3 ANNO RAPPORTI COLLABORATIVI CON LA FAMIGLIA Legenda: ELEMENTARE: HA RAGGIUNTO IL LIVELLO MINIMO DI COMPETENZE MATURO: HA RAGGIUNTO UN LIVELLO DI COMPETENZA ADEGUATO ALL ETA ESPERTO: COLUI CHE ECCELLE
2 AUTONOMIA PERSONALE E COGNITIVO OPERATIVA Igiene personale Ambienti scolastici Cura e gestione materiali propri e collettivi Avvio al pensiero autonomo Riconoscere affrontare risolvere situazioni problematiche Organizzazione delle proprie attività Esegue la consegna, ma non in modo preciso. Ha bisogno di più indicazioni. A volte sbaglia a collocare gli oggetti. Deve essere spronato. Aspetta il suggerimento dell adulto. Deve essere E affidabile. Fa qualcosa in più, vede oltre i suoi bisogni. Se richiesto sa dove andare Sa collocare i vari oggetti. Ha iniziativa personale. Va nei vari spazi della scuola senza spiegargli dove andare. Anche se non richiesto, sa collocare gli oggetti. Ha iniziativa, è propositivo. Trova la soluzione. Aiuta gli altri dando la soluzione. Ha iniziativa Si autogestisce. Organizza le attività anche per i compagni. OSSERVAZIONI SPECIFICHE RIFERITE ALL AUTONOMIA PERSONALE E COGNITIVA LEGENDA: AUTONOMIA Igiene personale intesa al bagno, al pranzo, nell abbigliamento. Ambienti scolastici intesa come conoscenza della scuola e orientamento. Avvio al pensiero autonomo: ha iniziativa. Organizzazione delle proprie attività : chi sa cosa fare, ha iniziativa, sceglie in autonomia. SENSO DELLA CITTADINANZA Rispetto delle regole Rispetto della diversità, disabilità Va sollecitato al rispetto delle regole. Va sollecitato al rispetto degli altri Rispetta le regole Rispetta gli altri Fa rispettare le regole anche agli altri. Fa comprendere agli altri le differenze delle culture e la disabilità
3 IDENTITA COME CONOSCENZA DI SE Consapevolezza del proprio corpo e delle capacità motorie. Motricità fine. (Impugnatura, ritaglio, precisione) Consapevolezza delle proprie Consapevolezza, gusti, preferenze, bisogni. Consapevolezza, proprie capacità. Non ha ancora acquisito il senso del pericolo. Movimenti goffi, poco armonico. Non sempre preciso ed accurato. Non sa sempre definire le Solo su richiesta manifesta i suoi bisogni. Va sostenuto, incoraggiato Disinvolto, armonico, coordinato, scruta il pericolo. Meticoloso, preciso, attento. Dà un nome alle Manifesta il suo bisogno. Non sempre è consapevole delle sue capacità. Insegna ai compagni un attività che lui è già in grado di svolgere. Utilizza le varie tecniche in modo autonomo anche al di fuori della consegna da svolgere in modo autonomo. Trova delle risposte sensate a seconda delle sue Mantiene la opinione, non è influenzato da nessuno. E sicuro. Dichiara con certezza di sapere o non saper fare una determinata cosa. OSSERVAZIONI SPECIFICHE RIFERITE ALL IDENTITA COME CONOSCENZA DI SE Legenda : motricità fine : tratto grafico, precisione, impugnatura
4 IDENTITA COME RELAZIONE CON L ALTRO Consapevolezza dei bisogni dell altro. Disponibilità alla collaborazione con gli adulti. Disponibilità alla collaborazione con i compagni. Gestione del conflitto. Non vede il bisogno altrui. Solamente su richiesta. Solamente su richiesta. Passivo/ aggressivo. Necessita dell adulto per risolvere il problema Vede il bisogno altrui e gli presta attenzione. Partecipa attivamente. Partecipa attivamente. Verbalmente riesce a risolvere il conflitto senza l aiuto dell adulto. Sa mettersi nei panni dell altro. Iniziativa personale Iniziativa personale. E osservatore esterno e aiuta gli altri a risolvere il problema. OSSERVAZIONI SPECIFICHE RIFERITE ALL IDENTITA COME RELAZIONE CON L ALTRO
5 SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI Autonomia operativa Ascoltare Parlare A volte deve essere Si distrae, è discontinuo. Non sempre pertinente. Esegue le consegne e lo fa nei tempi prestabiliti. Ascolta. Interviene in modo pertinente. Linguaggio Semplice. Vocabolario adeguato. competenza in altri campi. Risponde in modo corretto alla domanda fatta, fa collegamenti. Vocabolario molto ricercato. Logica strutture temporali Raggruppamenti in altri campi Quantità Orientamento spaziale Topologia OSSERVAZIONI SPECIFICHE RIFERITE ALLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI
6 LEGENDA: Strutture temporali : prima, dopo, ieri, oggi, domani, la giornata. Raggruppamenti: insiemi, seriazioni. NOTE E CONSIDERAZIONI RIFERITE AL BAMBINO. DATA FIRMA DELLE INSEGNANTI......
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