Regione autònoma de sardigna Regione autonoma della sardegna Ente forestas de sardigna Ente foreste della sardegna
|
|
- Massimo Pagani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA STORIA DELLA PICCOLA ApE RaYa Regione autònoma de sardigna Regione autonoma della sardegna Ente forestas de sardigna Ente foreste della sardegna
2 Insieme alla nostra amica Ape Raya, con questo opuscolo conosceremo meglio il mondo delle api, capiremo meglio cosa fanno, come vivono e qual è la loro organizzazione sociale. Impareremo a conoscere più da vicino che cosa producono e qual è la loro importanza per la vita sulla Terra. Regione autònoma de sardigna Regione autonoma della sardegna Ente forestas de sardigna Ente foreste della sardegna
3 Benvenuti nel mondo delle api! Ciao a tutti! Io sono l ApE RaYa, e sono qui per raccontarvi tutto sul magico mondo delle api!
4 Una grande famiglia Noi api siamo insetti sociali, ci piace vivere e lavorare tutti insieme, come una vera famiglia. Ogni ape si dedica con molta cura all'alveare e alle uova, ed è disposta a dare la propria vita per difendere la sua famiglia! Nasciamo tutte da piccole uova deposte dalla nostra Regina, e durante la nostra vita ci trasformiamo tre volte. Appena uscite dall'uovo siamo delle larve e abbiamo la forma di piccoli vermetti bianchi. Poi diventiamo pupe, tutte bianche e con piccole zampette. Infine, con la metamorfosi, diventiamo grandi e indossiamo la nostra divisa.
5 Come siamo fatte Il nostro corpo è suddiviso in tre parti: il capo, il torace e l'addome. Il nostro corpo è rivestito da una corazza chiamata cuticola. Nel capo abbiamo gli occhi, le antenne e la bocca. Abbiamo due grandi occhi composti, formati da migliaia di elementi semplici, e tre piccoli occhi primitivi. Con le antenne sentiamo i sapori, gli odori, la temperatura e l'umidità e tocchiamo gli oggetti per riconoscerne la forma. La bocca ci serve per succhiare il nettare dai fiori. Nel torace ci sono le ali, che usiamo per volare e per raffreddare l'alveare quando fa troppo caldo. Usiamo le zampette anteriori per pulirci e per raccogliere il polline che trasportiamo nelle due piccole borse poste nell'ultimo paio di zampette. E in fondo all'addome si trova il pungiglione, che ci serve per difenderci dai pericoli!
6 Le api operaie La nostra famiglia è composta da migliaia di api, ma non siamo tutte uguali. L'ape Regina ha il compito di deporre le uova ed è la madre di tutte le api. I fuchi sono i maschi della famiglia. E le api operaie come me, sono femmine che non depongono le uova e si dedicano alla cura dei piccoli e alla ricerca del cibo. Noi operaie siamo lunghe 12 o 13 millimetri e per diventare adulte impieghiamo 21 giorni. La nostra vita può durare da giorni in primavera (periodo più attivo) fino a 6 mesi nel periodo autunno-invernale, in cui l'attività dell'alveare è molto rallentata. Facciamo molti lavori durante la nostra vita: le api spazzine tengono pulito l'alveare Le api ceraiole costruiscono e riparano l'alveare Le api nutrici danno da mangiare alle larve Le api bottinatrici raccolgono il polline, il nettare, l'acqua e tutto quello che serve alla nostra famiglia! Le api sentinelle ci difendono dagli attacchi
7 L ape Regina La nostra Regina nasce da uova fecondate che vengono deposte nelle celle reali, più grandi delle altre e a forma di ghianda rovesciata. Noi nutriamo l'ape Regina con pappa reale e non con semplice miele e polline, per farla crescere più grande e abbastanza forte. L'ape regina è molto più grande di noi, è lunga mm perché il suo addome deve produrre e contenere le uova. Giornalmente, può arrivare a deporne fino a L'ape Regina esce dall'alveare solo per accoppiarsi o per cambiare casa, seguita da un gruppo di operaie e di fuchi. L'ape Regina vive anche 4 o 5 anni!
8 I fuchi I fuchi sono i maschietti della famiglia. Sono più grandi e tozzi delle api operaie. Sono lunghi 15 millimetri, ed hanno ali più lunghe delle nostre, che sporgono dall'addome. Non sono capaci di procurarsi da soli da mangiare e devono essere nutriti da noi operaie. Non solo! Non hanno il pungiglione e non possono difendersi. Il loro compito è soltanto quello di accoppiarsi con la Regina durante il volo nuziale.
9 L alveare Noi costruiamo la nostra casa, chiamata alveare, utilizzando la cera prodotta dal nostro corpo. La nostra casa è composta da varie stanze, che chiamiamo favi, che costruiamo uno accanto all'altro, per stare più vicini. Ogni favo è diviso in tante stanzette esagonali che chiamiamo celle. Noi le costruiamo alla perfezione, siamo dei grandi geometri! All'interno delle celle alleviamo le larve, i nostri piccoli, e ci conserviamo dentro miele e polline. Per non farci entrare gli estranei le chiudiamo con un tappo di cera che si chiama opercolo. Le celle dove vengono allevati i maschi (fuchi) sono più grandi di quelle destinate a noi operaie, ma le celle delle regine (celle reali) sono ancora più grandi! Noi operaie teniamo molto alla pulizia. Nel nostro alveare tutto è in ordine e perfettamente pulito.
10 Il miele Lo sappiamo, voi ci amate perché noi produciamo il cibo più dolce del mondo, il miele! Lo produciamo dal nettare che raccogliamo sui fiori, ma anche dalla melata, una sostanza zuccherina che troviamo sulle gemme o sulle foglie. Trasformiamo queste sostanze grazie agli enzimi che sono dentro il nostro corpo. Quando produciamo il miele, lo conserviamo nelle cellette del nostro favo e le chiudiamo con un tappo di cera, per conservarlo a lungo. Se il nettare proviene da un solo fiore il miele si chiama monofloreale, come il miele di Acacia o Eucaliptus. Se il nettare proviene da tanti fiori diversi si chiama Millefiori. Quando l'apicoltore lo estrae, il nostro miele è liquido, col tempo, alcuni tipi di miele possono diventare solidi (cristallizzazione). il miele contiene, oltre agli zuccheri, anche altri elementi importanti come vitamine, enzimi ed antibiotici; per questo è ricco di energia ed è anche curativo. Voi lo utilizzate in molti modi: a colazione, nel latte, nel thè e nelle tisane. Spalmato sul pane o mangiato a cucchiai!
11 Gli altri prodotti Lavoriamo tutti i giorni per offrirvi molti prodotti importanti. Per esempio la pappa reale, il cibo dell'ape Regina. È un alimento pieno di energie, molto utile per l'uomo. Nel nostro alveare si trova un'altra sostanza molto importante: la propoli. E una resina che raccogliamo dalle gemme e dalla corteccia degli alberi; dopo averla lavorata e integrata con altre sostanze, la usiamo come isolante per rivestire le cellette, per costruire barriere di difesa. Voi la usate come medicina, ma anche per produrre vernici e contro i parassiti delle piante. Poi le ghiandole presenti sul nostro corpo producono la cera, che noi usiamo per costruire i favi. Voi la usate per l'illuminazione, per la medicina, per la pittura, in farmacia, nella cosmetica, etc. Anche il veleno che noi usiamo per difenderci è molto utile. Infatti cura i reumatismi! Pappa reale Propoli Cera d api
12 L apicoltore e le arnie Il miele serve per sfamarci ma una parte delle nostre scorte possiamo regalarla all'uomo in cambio delle sue cure. L'apicoltore ci mette a disposizione delle casette, le arnie, che hanno la forma di una scatola suddivisa in due parti: il nido, dove alleviamo le nostre piccole api, ed il melario, dove conserviamo le scorte di miele. Quando i melari sono pieni, l'apicoltore procede alla smielatura ed estrae il miele dalle arnie, portandolo nel suo laboratorio per lavorarlo. Il prelievo dei melari avviene allontanandoci dai favi con delicatezza usando una speciale spazzola. Alcuni apicoltori usano un affumicatore, un attrezzo semplice che bruciando aghi di pino e/o cortecce produce un fumo aromatico che ci disturba e ci fa volare lontano dal melario. A seconda del periodo di fioritura delle piante mellifere, l'apicoltore sposta gli alveari per produrre mieli monoflora. Questa pratica si chiama nomadismo.
13 Le stagioni La nostra attività dipende dalla temperatura, dal clima, dalla lunghezza delle giornate e dalla presenza dei fiori. Con una temperatura inferiore a 10 gradi non possiamo più volare e restiamo chiuse in casa. Ci addossiamo l'una all'altra e formiamo il glomere, una palla di api con al centro la regina, scaldata dal nostro corpo. Quando arriva la primavera le giornate si allungano, la temperatura cresce e nei prati sbocciano i fiori. Il calore del sole ci rende molto attive e usciamo a raccogliere il nettare. La nostra regina ricomincia a deporre le uova. L'alveare si riempie di miele, uova, e di nuove api! Poi arriva un momento particolare, la sciamatura. Quando una nuova regina sale al trono, la vecchia madre esce dall'arnia con metà delle operaie, cerca un'altra casa e fonda un nuovo alveare. La nuova regina esce dall'alveare per il volo di accoppiamento con i fuchi. Tornata a casa, inizia subito a deporre le uova. Con il caldo dell'estate noi rallentiamo la nostra attività, ma con i temporali di fine estate torniamo sui prati e riprendiamo la raccolta per l'inverno.
14 L impollinazione Quando noi ci nutriamo del nettare dei fiori, il loro polline rimane attaccato ai peli del nostro corpo e cosi noi lo trasportiamo da un fiore all'altro. Per questo ci chiamano pronubi, perché favoriamo le nozze tra i fiori e permettiamo che le piante si riproducano. Sono tantissime le piante coltivate che hanno bisogno di noi: Gli alberi come il melo, il pero, il ciliegio, il pesco. Le piante da orto come il cavolo, la rapa, la cipolla, l'aglio, la carota, il melone. Le piante da foraggio l'orzo, l'avena, le fave, i girasoli etc.
15 L importanza delle api Molti agricoltori conoscono l'importanza della nostra impollinazione. Purtroppo però le pratiche della moderna agricoltura prevedono l'uso di pesticidi e di diserbanti che uccidono molti insetti pronubi ed hanno causato una grave moria anche tra di noi. Ciò è molto preoccupante per la conservazione e la sopravvivenza dell'ecosistema. E dunque necessario passare a pratiche agricole più rispettose, che limitino l'uso dei pesticidi ed incoraggino gli agricoltori a tutelare gli insetti utili come noi!
16 I nemici delle api Noi siamo molto pacifiche ma dobbiamo difenderci da alcuni pericoli. A volte siamo vittime di parassiti molto pericolosi per la nostra salute. E abbiamo dei nemici naturali, come il gruccione, le falene e qualche volta le lucertole e i rospi. Oppure altri insetti, come la mantide, la farfalla, la forbicina, la tarma della cera, il pidocchio, la vespa, il bombo, il calabrone, la formica. E non dimentichiamoci dei ragni! Noi ci difendiamo come possiamo, se ci sentiamo minacciate. Quando pungiamo, il pungiglione rimane conficcato nella pelle. Quando ciò accade noi moriamo subito dopo. La nostra puntura è molto dolorosa e qualche volta il nostro veleno può provocare allergie! ALT! vietato entrare
17 La danza delle api Noi abbiamo un sistema di comunicazione molto efficiente. Quando torniamo all'alveare dopo aver trovato un fiore ricco di nettare, danzando comunichiamo la presenza e la posizione del cibo, e chiamiamo le compagne per la raccolta. Volteggiamo nei pressi dell'ingresso dell'alveare, formando dei cerchi a forma di otto. Con questo indichiamo la direzione e la distanza dei fiori alle nostre compagne, e l'angolo in cui si trova la fonte di cibo rispetto al sole. Quando poi annusiamo il polline rimasto attaccato addosso alla compagna che sta danzando, capiamo il tipo di pianta che dobbiamo cercare!
18 Arrivederci Adesso sapete quanto noi api siamo importanti per voi! Perciò imparate ad amarci e a rispettare la Natura. E da grandi magari potrete diventare dei buoni apicoltori e nostri grandi amici! A presto!
19 Il miele prodotto dall'ente Foreste lo potete trovare presso: Servizio Territoriale di Cagliari Località Bagantinus Via is Bagantinus Decimomannu (Ca) - tel e Centro di smielatura Località Piscinamanna Pula (Ca) - tel Servizio Territoriale di Oristano Località Campulongu, frazione di Massama Oristano - tel Servizio Territoriale di Nuoro Via Deffenu, Nuoro - tel Centro di smielatura Località Bidderosa - s.s. 125 Orosei - Siniscola, Km Orosei (Ot) - tel Servizio Territoriale di Lanusei Via Piscinas, Lanusei (Og) - tel Servizio Territoriale di Sassari Via Roma, Sassari - tel Servizio Territoriale di Tempio Pausania Via Belluno, Tempio Pausania (Ot) - tel Centro di smielatura Località Su Filigosu - S.S. 597 Sassari - Olbia Oschiri (Ot) - tel/fax UGB Monte Olia Provincia di Olbia - Tempio - s.s. 127 Monti - Alà dei Sardi Km Monti (Ot) - tel
20 Questo opuscolo nasce con l'intento di promuovere il Progetto Miele che dal 2008 viene portato avanti dall'ente Foreste della Sardegna e che mira a valorizzare l'apicoltura come importante risorsa economica sostenibile. Inoltre, il progetto intende sensibilizzare adulti e bambini all'importanza delle api per gli esseri umani e ad un maggior consumo di prodotti salutari quali il miele, la pappa reale, la propoli e all'utilizzo di tutti quei prodotti naturali comunque derivati dall'opera delle api. Stampato su carta riciclata al 100% SardegnaForeste Per maggiori informazioni visitare il sito o inviare una mail a educazioneambientale@enteforestesardegna.it Regione autònoma de sardigna Regione autonoma della sardegna Ente forestas de sardigna Ente foreste della sardegna
MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI?
MA COME VIVE UN APE E QUALI SONO I SUOI COMPITI? LE API VOLANDO DA UN FIORE ALL ALTRO RACCOLGONO IL NETTARE PRODOTTO DAI FIORI E LO UTILIZZANO PER FARE IL MIELE CHE SARA UNA PREZIOSA SCORTA DI CIBO PER
DettagliL ape è lunga dai 12 ai 20 mm e vive da 30 giorni a 5 anni. Come per gli altri insetti anche il corpo dell ape si suddivide in capo, torace e addome.
L ape è lunga dai 12 ai 20 mm e vive da 30 giorni a 5 anni. Come per gli altri insetti anche il corpo dell ape si suddivide in capo, torace e addome. Sul capo ogni ape ha due antenne che le permettono
DettagliL'ape fa il miele... L'ape. Lo sapevi che...? Unità 1:
Unità 1: L'ape fa il miele... L'ape L ape è un insetto molto speciale, vola di fiore in fiore raccogliendo nettare che poi trasformerà in miele. Il nettare è il nutrimento dell ape adulta. Il miele è il
DettagliCONOSCERE IL PROPRIO CORPO
CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliRicerca a cura della 3ª C
Ricerca a cura della 3ª C Insegnante Donatella Marra Anno scolastico 2009-2010 L'ape: come vive, com'è fatta Fra gli insetti che pungono le api sono le più temute dall'uomo. Le femmine hanno un pungiglione
DettagliATTIVITA DIDATTICA DI SCIENZE SVOLTA DALLE CLASSI 2 A-2 B DELLA SCUOLA ELEMENTARE MONTE ORTIGARA DI ASIAGO A.S.2003/2004 Grazie alla consulenza del
ATTIVITA DIDATTICA DI SCIENZE SVOLTA DALLE CLASSI 2 A-2 B DELLA SCUOLA ELEMENTARE MONTE ORTIGARA DI ASIAGO A.S.2003/2004 Grazie alla consulenza del prof. Giorgio Rigoni L ape è un insetto degli IMENOTTERI
Dettagli4. Conoscere il proprio corpo
4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune
DettagliDa dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici
Da dove derivano i nostri cibi preferiti? Gli alimenti derivano in gran parte dall agricoltura e dall allevamento degli animali domestici L AGRICOLTURA L'agricoltura è l'attività economica che consiste
DettagliLE NOSTRE AMICHE API percorso interdisciplinare per competenze classe seconda B Raiano
LE NOSTRE AMICHE API percorso interdisciplinare per competenze classe seconda B Raiano Il 16 marzo é venuta a trovarci Susanna l esperta dell associazione Keria per parlarci del perfetto mondo delle api.
DettagliGLI INSETTI. L apparato boccale può essere vario: adatto per masticare (cavallette), succhiare (farfalle), pungere (zanzare) ecc.
GLI INSETTI il corpo è suddiviso in tre zone denominate capo, torace e addome, su cui si inseriscono le antenne, le zampe e le ali. Sono ricoperti da uno scheletro esterno detto esoscheletro, formato da
DettagliProseguiamo consegnando a ciascun alunno la scheda Le api e Come nascono le api? (scheda per 3 alunni).
Le api e il miele Suggestioni di lavoro per l insegnante. Iniziamo l attività di studio del mondo delle api con un racconto letto dall insegnante; ai bambini il compito di ascoltare con attenzione ed elaborare,
DettagliLA NATURA E LA SCIENZA
LA NATURA E LA SCIENZA La NATURA è tutto quello che sta intorno a noi: le persone, gli animali, le piante, le montagne, il cielo, le stelle. e tante altre cose non costruite dall uomo. Lo studio di tutte
DettagliDocumentazione del lavoro di scienze sul Riciclo della carta
Documentazione del lavoro di scienze sul Riciclo della carta Le classi IV della scuola Conti hanno aderito all iniziativa RicicloAperto 2010 proposto dalla Comieco per sensibilizzare i bambini all utilità
Dettagliche hanno racconto come protagonisti degli animali una morale linguaggio semplice frasi brevi insegnamento parlano e si comportano come gli uomini
LA favola È un racconto breve ha come protagonisti degli animali che parlano e si comportano come gli uomini un linguaggio semplice frasi brevi molti dialoghi una morale cioè un insegnamento hanno pregi
DettagliAttività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA
Attività di Educazione Ambientale per le SCUOLE DELL INFANZIA PRECISAZIONI: I percorsi sono consigliati per tutte le classi: varierà la specificità ed il grado di approfondimento del programma. La maggior
DettagliScuola primaria G. Giusti S. Anna Lucca. Progetto interdisciplinare sulle trasformazioni stagionali della natura:
Scuola primaria G. Giusti S. Anna Lucca Modulo classi seconde Progetto interdisciplinare sulle trasformazioni stagionali della natura: Insegnanti: Marzia Benedetti, Alfreda Nevicati,M.Teresa Pedocchi Realizzato
DettagliI.C. A. Manzoni di Ornago ARTROPODI A.S. 2010/2011 Eleonora Parenti & Giorgia Terranova
LE LORO CARATTERISTICHE Gli artropodi sono forniti di un esoscheletro (cioe' uno scheletro esterno) composto da una proteina dura, la chitina. Anche se gli artropodi hanno un esoscheletro le altri parti
Dettaglifrutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori
La Scuola Primaria PAOLO NEGLIA di Vanzago, nell ambito delle manifestazioni organizzate per la Festa di fine anno scolastico, ha promosso la seguente iniziativa frutto della collaborazione fra Volontari
DettagliL invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG
L invernamento degli alveari (aggiornamento ottobre 2012) Belletti PierAntonio Giorgio Della Vedova Tecnici apistici Regione FVG È una delle operazioni di tecnica apistica più importanti. Un buon invernamento
Dettagli6. La Terra. Sì, la terra è la tua casa. Ma che cos è la terra? Vediamo di scoprire qualcosa sul posto dove vivi.
6. La Terra Dove vivi? Dirai che questa è una domanda facile. Vivo in una casa, in una certa via, di una certa città. O forse dirai: La mia casa è in campagna. Ma dove vivi? Dove sono la tua casa, la tua
DettagliMODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE VOLUME 1 CAPITOLO 2 ... ... ... ... ... ...
VOLUME 1 CAPITOLO 2 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE ACQUE INTERNE 1. Parole per capire A. Conosci già queste parole? Scrivi il loro significato o fai un disegno: valle... ghiacciaio... vulcano... cratere...
DettagliL'APE è un insetto e appartiene alla famiglia degli imenotteri (insetti dotati di 4 ali membranose). La dimensione media di un'ape operaia è di circa
L'APE è un insetto e appartiene alla famiglia degli imenotteri (insetti dotati di 4 ali membranose). La dimensione media di un'ape operaia è di circa 1,5cm, è di colore marrone-nerastro che diventa più
DettagliTratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas
1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità
DettagliDiario del 29 maggio 2013
Nel mio territorio Una giornata in fattoria didattica alla scoperta dell ambiente e dell attività agricola Diario del 29 maggio 2013 1 l avventura ha inizio START Eccoci qui ancora una volta per un avventura
DettagliSi stima che la produzione mondiale di P.R. sia di 1800 tonnellate annue.
, Pur essendo il più pregiato prodotto dell'alveare per le sue notevoli proprietà, la Pappa Reale è stata per lungo tempo ignorata. 600: Il primo a citarla è lo scienziato SCHWAMMENDAN che ne descrive
DettagliLE PIANTE. acqua anidride carbonica
Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella
DettagliLA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE Alla fine del 1700 in Inghilterra c è un grande sviluppo dell industria. Gli inventori costruiscono delle macchine per lavorare il cotone. Le macchine fanno in poco tempo e in
DettagliSCHEDA DI PRESENTAZIONE
SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: IL 1300 BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole introdurre lo studio dei fatti più importanti del 1300 DIDATTIZZAZIONE e
Dettaglicontinuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!
la piramide Negli anni ci siamo resi conto che ci sono svariati modi di lavorare, diverse strade che si scelgono di percorrere; quella che noi stiamo cercando di mettere in pratica, forse, non è la più
DettagliFAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE
FAMMI CRESCERE I DENTI DAVANTI INTERVENTO EDUCAZIONE SANITARIA: IGIENE DENTALE TARGET INTERVENTO RIVOLTO AI BAMBINI PRIMO CICLO SCUOLA ELEMENTARE METODOLOGIA ANIMAZIONE TEATRALE CON UTILIZZO DI STRUMENTI
DettagliPrendiamoci gusto... Tanti mieli d, Italia. Unità 5:
Unità 5: Prendiamoci gusto... Tanti mieli d, Italia Nella prima unità abbiamo visto come da tanti tipi di fiori possono nascere vari tipi di miele. Ogni fiore, infatti, ha un nettare differente e di conseguenza
DettagliSE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE...
SE IO FOSSI UN ALBERO E INVENTASSI UNA STORIA DAL MIO DISEGNO...TI RACCONTEREI CHE... Una volta si fece la festa degli alberi nel bosco e io e una bimba, che non lo sapevo chi era, giocavamo con gli alberi
DettagliBase di lavoro. Idea principale
Base di lavoro Idea principale «Gli esseri viventi vivono in relazione tra loro e con l ambiente che li ospita, all interno di particolari ecosistemi dotati di un equilibrio ben preciso. Tutti gli organismi
DettagliIgiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale
Scuola Primaria Paritaria «San Giuseppe» Foggia Igiene orale Conoscenza e cura dell'apparato dentale 17 e 24 aprile 2012 Dott. Felice Lipari odontoiatra IL SORRISO Ciao, amici, sapete che il nostro sorriso
DettagliImmagini dell autore.
Sfida con la morte Immagini dell autore. Oscar Davila Toro SFIDA CON LA MORTE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato ai miei genitori, che
DettagliIL PROGETTO DIDATTICO
IL PROGETTO DIDATTICO C NIDO D INFANZIA LA NUVOLA ANNO EDUCATIVO 2011-2012 BAMBINI ED EDUCATORI COINVOLTI Tutti i bambini e le bambine iscritte al Nido d Infanzia La Nuvola vengono coinvolti nel progetto
DettagliPROPOSTA N 17 Proposta individuale
PROPOSTA N 17 Proposta individuale Costruzione del grano in tridimensione: Il mio campo di grano I bambini,dopo aver preparato,con la tecnica della spugna e la tempera i colori della terra, su di un cartoncino,disegnano
DettagliMA CHI ABITA NEL NOSTRO GIARDINO?
ISTITUTO COMPRENSIVO PONTASSIEVE SCUOLA DELL INFANZIA LEO LIONNI GRUPPO 5 ANNI MA CHI ABITA NEL NOSTRO GIARDINO? ROSSANA GUERRI, CHIARA NOVELLI CARATTERISTICHE GENERALI DEL PROGETTO MOTIVAZIONI La scuola
DettagliL ENERGIA. Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola.
L ENERGIA Suona la sveglia. Accendi la luce. Ti alzi e vai in bagno. Fai colazione. A piedi, in bicicletta o in autobus, vai a scuola. La giornata è appena iniziata e hai già usato tantissima ENERGIA:
DettagliScuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica
Scuola E. DE AMICIS S. Maria del Giudice anno scolastico 2011/12 Classe IV INS. Bandini Monica Oggi 10 Novembre abbiamo osservato alcuni semi: semi di lenticchie, di fagiolo, di mais. Tutti i semi al tatto
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI
SCUOLA DELL INFANZIA G.RODARI Camminando all interno della nostra scuola, scopriamo una porta che dà sul nostro giardino aperta! Andiamo a curiosare Ma cosa c è lì per terra?... Una lettera.misteriosa,
Dettagli- 6 - PROGETTI EDUCATIVI
Progetto di educazione alimentare Il progetto A SCUOLA CON GUSTO consiste in una serie di interventi (tre oppure quattro, a seconda del percorso formativo) da effettuarsi in classe. L intento generale
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliManifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile
Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un
DettagliPROGETTO UN ALBERO PER AMICO
SCUOLA DELL INFANZIA DI LENO - PLESSO BLU PROGETTO UN ALBERO PER AMICO Il progetto di quest anno Un albero per amico, è stato scelto di comune accordo per avvicinare i bambini/e all ambiente naturale,
DettagliUdine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it
Udine, 26 gennaio 2014 Alessandro Manzano info@apecarnica.it COME E NATA LA NOSTRA ASSOCIAZIONE DA ALCUNI ANNI CI SI INCONTRAVA TRA DI NOI PER PARLARE DI API ANCHE CON AMICI DI OLTRE CONFINE E ANCHE NOI
DettagliDai diamanti non nasce niente
LA NOSTRA IDEA IN POCHE PAROLE Innanzitutto, un cambio di prospettiva. Il centro non è la violenza, ma ciò che resta. Importa ciò che vive, ha un corpo, segni tangibili e un dolore sommerso e stordente,
DettagliSCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA.
SCHEDA DI DETTAGLIO N. 2 TITOLO DEL CORSO: ACQUSIZIONE DI COMPETENZA PER ADDETTI DEL COMPARTO APISTICO DELLA SARDEGNA. OBIETTIVI DEL CORSO: Intervento di formazione per la certificazione di competenza
Dettagli1 Anno - maggio 2015 - Carpignano Sesia - Novara. 18/ 24 Maggio 2015 - San Giovanni in Persiceto - Bologna
Per Scuole, Per Bimbi, per Famiglie, Per Tutti 1 Anno - maggio 2015 - Carpignano Sesia - Novara 18/ 24 Maggio 2015 - San Giovanni in Persiceto - Bologna Alla cortese attenzione della rappresentanza delle
Dettagli1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE
Newsletter dell associazione La Casa sull Albero, anno III, mese di aprile 2013 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE 1. LʼEDITORIALE Nella città di Firenze, lo scorso 16 marzo, migliaia e migliaia
DettagliIL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN
www.previsioniborsa.net 3 Lezione METODO CICLICO IL MODELLO CICLICO BATTLEPLAN Questo modello ciclico teorico (vedi figura sotto) ci serve per pianificare la nostra operativita e prevedere quando il mercato
DettagliIDEE SOSTENIBILI IN MOVIMENTO: CON IL LUDOBUS LA SCIENZA SI TRASFORMA IN ESPERIENZA
IDEE SOSTENIBILI IN MOVIMENTO: CON IL LUDOBUS LA SCIENZA SI TRASFORMA IN ESPERIENZA Il progetto In compagnia di tre amici, Elettra, Semino e Azzurro, andiamo a presentarvi le iniziative del progetto Idee
DettagliLa felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.
Riflessioni sulla felicità.. Non so se sto raggiungendo la felicità, di certo stanno accadendo cose che mi rendono molto più felice degli anni passati. Per me la felicità consiste nel stare bene con se
DettagliSPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI. Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa
SPRECO ALIMENTARE e CONSERVAZIONE degli ALIMENTI 24 aprile 15 Buone pratiche per ridurre lo spreco alimentare a casa Ci siamo incontrati con Matteo che collabora con LAST MINUTE MARKET. LAST MINUT MARKET
DettagliTecniche apistiche: il controllo della sciamatura
Tecniche apistiche: il controllo della sciamatura Obiettivi: - evitare o ridurre il fenomeno della sciamatura - conservare le api nell alveare o nell apiario (sciamatura temporanea) I metodi sono diversi
DettagliLa catena alimentare. Sommario
La catena alimentare classe Istituto Comprensivo anno scolastico 2009/10 Sommario Che cos è la catena alimentare Il ciclo alimentare I produttori I consumatori primari I consumatori secondari I consumatori
DettagliAzione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare
Azione 1- Italiano come L2-La lingua per studiare Disciplina:Scienze Livello:A2-B1 COME SI NUTRE UNA PIANTA? Gruppo 6 Autori:Albanello Aida, Peretti Chiara, Pontara Susanna, Pignataro Stefania. Destinatari:Percorso
DettagliADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi
IL DIO ADE Il dio Ade è fratello del dio Zeus. Ade è il re dei morti. Per gli antichi greci, dopo la morte, gli uomini vanno negli Inferi. Gli Inferi sono un luogo buio e triste che si trova sotto terra.
DettagliCari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra.
Cari bambini, Mi chiamo x02 e arrivo da Ecopolis, un pianeta lontano anni luce. A causa di un guasto alla mia astronave sono atterrato sulla terra. Che puzza extragalattica c è qui!. Il mio mondo è bello,
DettagliMangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di
Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato
DettagliL'agricoltura biologica
Testo della carta N 105 L'agricoltura biologica Bio è meglio? L'agricoltura biologica viene considerata generalmente la forma di produzione che meglio si adatta all'ambiente. L'obiettivo è un circuito
DettagliIl sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare
Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia
DettagliMAQS 68,2 g Strisce per alveare per api mellifere. Dott.ssa Ulrike Lampe 26 Settembre 2014
MAQS 68,2 g Strisce per alveare per api mellifere Dott.ssa Ulrike Lampe 26 Settembre 2014 Programma MAQS Strisce per Alveare NOD profilo aziendale Cos è MAQS? Come MAQS ferma la Varroatosi? Ricerca su
DettagliCOM È FATTA UNA FARFALLA?
COM È FATTA UNA FARFALLA? CORPO SUDDIVISO IN 3 SEGMENTI - TESTA - TORACE - ADDOME 3 PAIA DI ZAMPE = 6 ZAMPE 2 PAIA DI ALI = 4 ALI 1 SPIRITROMBA: è l organo con cui le farfalle succhiano il nettare dai
DettagliUSCITA ALL ARCHIVIO DI STATO
USCITA ALL ARCHIVIO DI STATO Mercoledì 18 febbraio 2015, noi alunni della classe II A siamo andati all Archivio di Stato di Assisi. Lì abbiamo incontrato una signora che ci ha invitati a entrare in una
DettagliPROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3
SCUOLA DELL INFANZIA ANDERSEN SPINEA 1 CIRCOLO ANNO SC. 2003-2004 PROGETTO DI MATEMATICA GRUPPO ANNI 3 Ins. Aiolfi Anna Cognolato Grazia novembre 2003 Documentazione a cura di Aiolfi Anna Promuovere e
DettagliMario Basile. I Veri valori della vita
I Veri valori della vita Caro lettore, l intento di questo breve articolo non è quello di portare un insegnamento, ma semplicemente di far riflettere su qualcosa che noi tutti ben sappiamo ma che spesso
DettagliASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE. presenta LA NOSTRA VISION. Questo documento è in versione facile da leggere
ASSOCIAZIONE ANFFAS ONLUS UDINE presenta LA NOSTRA VISION Questo documento è in versione facile da leggere - Michele Bertotti - Chiara Billo - Elena Casarsa - Anna Latargia - Lucrezia Pittolo - Erika Pontelli
Dettaglipag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì
pag. 1 Quand'ero piccolo mi ammalai: mi sentivo sempre stanco, volevo sempre bere e fare pipì pag. 2 La mamma diceva che ero dimagrito e così mi portò dal medico. Il dottore guardò le urine, trovò dello
DettagliQUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI. elaborato dagli alunni della 3E a.s. 2012-2013
QUESTIONARIO SULLE DIPENDENZE da MEZZI TECNOLOGICI elaborato dagli alunni della 3E a.s. 2012-2013 F= risposta degli alunni/figli G = risposta dei genitori F: 1- Cosa pensi della dipendenza elettronica?
DettagliEDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014
questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano
DettagliLa nuova adozione a distanza della Scuola. Secondaria di Primo Grado di Merone.
La nuova adozione a distanza della Scuola Secondaria di Primo Grado di Merone. Riflessione sull Associazione S.O.S. INDIA CHIAMA L' India è un' enorme nazione, suddivisa in tante regioni (circa 22) ed
DettagliStatistica e biometria. D. Bertacchi. Variabili aleatorie. V.a. discrete e continue. La densità di una v.a. discreta. Esempi.
Iniziamo con definizione (capiremo fra poco la sua utilità): DEFINIZIONE DI VARIABILE ALEATORIA Una variabile aleatoria (in breve v.a.) X è funzione che ha come dominio Ω e come codominio R. In formule:
DettagliA COSA SERVE IL FIORE?
A COSA SERVE IL FIORE? Il fusto ha il compito di produrre i semi destinati a dar vita a nuove piante. PETALO COROLLA CALICE SEPALO PEDUNCOLO Il fiore è sostenuto da un peduncolo verde, che termina nel
DettagliAnno scolastico 2006-2007 classi 3^ A e 3^B
Anno scolastico 2006-2007 classi 3^ A e 3^B Il 31 Ottobre sono venuti a scuola gli esperti della SILEA. Abbiamo sistemato nel cortile della scuola una compostiera per produrre il compost a scuola. OCCORRENTE:
DettagliIl campo delle api - Progetto di educazione ambientale
Il campo delle api - Progetto di educazione ambientale MESE DI AVVIO DEL PROGETTO: OTTOBRE 2009 MESE DI CONCLUSIONE: GIUGNO 2010 DENOMINAZIONE DEL PROGETTO PROGETTO APICOLTURA IL CAMPO DELLE API TIPOLOGIA
DettagliUniversità per Stranieri di Siena Livello A1
Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso
DettagliAPPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI
APPUNTI DI MATEMATICA LE FRAZIONI ALGEBRICHE ALESSANDRO BOCCONI Indice 1 Le frazioni algebriche 1.1 Il minimo comune multiplo e il Massimo Comun Divisore fra polinomi........ 1. Le frazioni algebriche....................................
DettagliPillole di eventi di fundraising
Pillole di eventi di fundraising Forlì, 11-12 settembre 2014 Mara Garbellini IL POTERE DEGLI EVENTI: TOCCARE CON MANO LA TUA ORGANIZZAZIONE Gli eventi sono occasioni reali, tangibili per donare e per partecipare
DettagliInternet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale
Internet i vostri figli vi spiano! La PAROLA-CHIAVE: cacao Stralci di laboratorio multimediale Ins: nel laboratorio del Libro avevamo detto che qui, nel laboratorio multimediale, avremmo cercato qualcosa
DettagliCiao!! Un cielo stellato così come lo puoi vedere con i tuoi occhi. Il cielo visto da un potente telescopio molto lontano dalle città
1 Ciao!! Quando guardi il cielo ogni volta che si fa buio, se è sereno, vedi tanti piccoli punti luminosi distribuiti nel cielo notturno: le stelle. Oggi si apre l immaginario Osservatorio per guardare...
DettagliGestione dell apiario: aspetti tecnici e sanitari. Montepulciano, 25/11/ 2011 Luciano Ricchiuti
Gestione dell apiario: aspetti tecnici e sanitari Montepulciano, 25/11/ 2011 Luciano Ricchiuti Introduzione Anche per gli apiari, come per tutte le aziende zootecniche, la corretta gestione dell allevamento
DettagliLOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World
LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo
DettagliCREPAPANZA ERA. 1.buono e generoso 2.avido ed ingordo 3.cattivo e pericoloso CREPAPANZA ERA. 1.buono e generoso 2.avido ed ingordo 3.cattivo e pericoloso IL NUTRIMENTO E UNA NECESSITA VITALE PER L UOMO,
DettagliLo sfruttamento minorile
Lo sfruttamento minorile A noi sembra scontato avere il cibo, una casa e una famiglia che ci vuole bene ma in realtà, in altre parti del mondo, vi sono dei bambini che soffrono perché privati di questi
DettagliAmore in Paradiso. Capitolo I
4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,
DettagliOrti nelle scuole. Seminiamo insieme per formare i futuri cittadini
Orti nelle scuole Seminiamo insieme per formare i futuri cittadini Progetto di Educazione alimentare per Scuole e Nidi d infanzia di Milano Promosso e finanziato dal Rotary Club Milano San Siro Che cos
DettagliL INDUSTRIA E I SERVIZI
VOLUME 2 CAPITOLO 3 MODULO D LE VENTI REGIONI ITALIANE L INDUSTRIA E I SERVIZI 1. Parole per capire Alla fine del capitolo scrivi il significato di queste parole nuove: economia... industria... fabbrica...
DettagliIL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA
IL CICLO (RITMO) VITALE DELLA MUFFA (Pezzo di formaggio ammuffito) Problema: cos è quest oggetto? Discussione dei bambini: osservazione, annusa mento e proposta di varie risposte, tra cui è formaggio con
DettagliQuanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa
TUTTO CIO CHE FA Furon sette giorni così meravigliosi, solo una parola e ogni cosa fu tutto il creato cantava le sue lodi per la gloria lassù monti mari e cieli gioite tocca a voi il Signore è grande e
DettagliA.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la
PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio
DettagliSoluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL. Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche
Soluzione Spot on per Cani e Gatti con FIPRONIL Per il trattamento delle infestazioni da pulci e zecche Le PULCI possono rappresentare un vero disturbo per il tuo animale, tormentandolo senza tregua e
DettagliBOX 20 CHE COS E IL GAS BIOLOGICO?.
CHE COS E IL GAS BIOLOGICO?. Gas biologico è un nome collettivo per un gas che nasce dallo smaltimento di materiale organico (residui di cucina, rifiuti del giardino, escrementi, ecc.) grazie all azione
DettagliFISICA. Le forze. Le forze. il testo: 2011/2012 La Semplificazione dei Testi Scolastici per gli Alunni Stranieri IPSIA A.
01 In questa lezione parliamo delle forze. Parliamo di forza quando: spostiamo una cosa; solleviamo un oggetto; fermiamo una palla mentre giochiamo a calcio; stringiamo una molla. Quando usiamo (applichiamo)
DettagliChe Cosa È GlobalAdShare (GAS)
Versione 1.0 Che Cosa È GlobalAdShare (GAS) GAS è una piattaforma che fornisce una serie di servizi pubblicitari ai propri membri. Il 100% dei profitti che vengono generati dagli acquisti dei pacchetti
DettagliLa zanzara tigre (Aedes albopictus)
La zanzara tigre (Aedes albopictus) Introduzione In questo capitolo saranno descritte alcune caratteristiche della zanzara tigre al fine di capire meglio: perché la si cerca e combatte come riconoscerla
DettagliTutti i bambini sono uguali. Ogni persona ha il diritto di esprimere la sua opinione, anche i bambini
Tutti i bambini sono uguali I bambini di genitori turchi o bosniaci hanno gli stessi diritti dei bambini di genitori svizzeri. Nessun bambino deve essere penalizzato solo perché ha la pelle di un colore
DettagliLA DIFFERENZA un nodo da sciogliere. Un percorso ad ostacoli in classe prima e seconda
LA DIFFERENZA un nodo da sciogliere Un percorso ad ostacoli in classe prima e seconda Sandra Taccetti, 2013 LE CRITICITÀ LA NOSTRA INTENZIONE E' QUELLA DI PROBLEMATIZZARE QUESTI PERCORSI PERCHE' NONOSTANTE
DettagliAlunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A. A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera. video intervista con cellulare
Alunni:Mennella Angelica e Yan Xiujing classe 3 sez. A A. Metodo per l intervista: video intervista con telecamera intervista con solo voce registrata video intervista con cellulare intervista con appunti
Dettagli