COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona

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Irene Colombo
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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 21 DEL 10/07/2008 OGGETTO: Esame ed approvazione della Variante Parziale n. 52 alla Seconda Variante Generale al P.R.G. relativa alla modifica del Regolamento Edilizio per la determinazione delle superfici minime degli alloggi. - Controdeduzioni alle Osservazioni - Udita la relazione introduttiva dell Assessore all Urbanistica; IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - con deliberazione consiliare n. 14 del , è stata adottata la Variante Parziale n. 52 alla Seconda Variante Generale al P.R.G. relativa alla modifica del Regolamento Edilizio per la determinazione delle superfici minime degli alloggi; - si è proceduto alle prescritte pubblicazioni mediante avviso all Albo Pretorio del Comune e della Provincia, nonché all affissione di manifesti; - la deliberazione ed i relativi allegati sono stati depositati per dieci giorni a decorrere dal 24 maggio 2008 presso la Segreteria Generale del Comune, nonché dal 23 maggio 2008 presso la Segreteria Generale dell'amministrazione Provinciale, a disposizione di chiunque; - le sopra indicate procedure sono state regolarmente effettuate, come risulta dalla certificazione in data 24 giugno 2008; - entro il termine fissato, cioè il 23 giugno 2008, sono pervenute n. 2 (due) Osservazioni, la prima, in data 12 giugno 2008, protocollo n , da parte dei consiglieri comunali, Vasco Carradore, Andrea Ghellere e Mauro Padrin, la seconda, in data 23 giugno 2008, protocollo n , da parte dell architetto Lorenzo Mazzon; - nella seduta del 26 giugno 2008, la Commissione Consiliare Permanente Urbanistica ha esaminato il presente argomento; Pertanto, questa Amministrazione è tenuta ad esprimersi sulle Osservazioni presentate; La proposta tecnica di controdeduzioni alla Osservazione n. 1 è stata redatta dal Dirigente dell Area Gestione del Territorio e Tutela dell Ambiente e condivisa dall'amministrazione, oltre che dalla competente Commissione Consiliare Permanente, sottoponendola, quindi, all'esame e alle valutazioni del Consiglio Comunale; Si rende, quindi, necessario procedere all'esame della suddetta Osservazione e relativa controdeduzione, che costituiscono parti integranti e sostanziali della presente deliberazione, proponendo, quindi, di accogliere l'osservazione medesima;

2008, è stata adottata la Variante Parziale n. 52 alla Seconda Variante Ge

2 Il Presidente dichiara aperta la discussione. Gli interventi dei Consiglieri sono riportati integralmente nell'allegato resoconto che costituisce parte integrante della presente deliberazione. Durante la discussione entrano in aula l Assessore Giorgio Castegini ed il Consigliere Comunale Ivo Fedrigo, pertanto, i Consiglieri presenti sono n. 17 (Provoli, Mirandola, Crestani, Negretto, Carradore, Ghellere, Mettifogo, Sommaggio, Fedrigo, Forigo, Zandonà, Spagnolo, Padrin, Zigiotto, Casu, Carnovelli, Polo) i Consiglieri assenti sono n. 4 (Ferro, Rossi, Sartori, Geremia). Dichiarata chiusa la discussione, il Presidente mette in votazione palese la proposta di controdeduzione alla Osservazione n. 1, il cui risultato, verificato dagli scrutatori nominati all'inizio della seduta, è il seguente: Il Presidente proclama l'esito della votazione e dichiara approvata l Osservazione contraddistinta con il n.1. La proposta tecnica di controdeduzioni alla Osservazione n. 2 è stata redatta dal Dirigente dell Area Gestione del Territorio e Tutela dell Ambiente, sottoponendola al diretto esame del Consiglio Comunale e sottolineando che, sulla stessa, la competente Commissione Consiliare Permanente, non si è espressa nel merito, in alcun modo, preferendo demandare direttamente all Organo Consiliare ogni decisione e valutazione sulla stessa; Si rende, quindi, necessario procedere all'esame della suddetta Osservazione e relativa proposta di controdeduzione, così come elaborata dal competente dirigente, atti che costituiscono parti integranti e sostanziali della presente deliberazione; Rilevato che ai sensi dell articolo 37, comma 2, del Regolamento del Consiglio Comunale il Consigliere Comunale Vasco Carradore ha presentato proposta di emendamento alla Osservazione n. 2 inviata dall Architetto Lorenzo Mazzon; Ritenuto di accogliere parzialmente l Osservazione n. 2 nel condividerne il suo spirito, che è quello di evitare che edifici in avanzata fase di realizzazione, nel rispetto dell articolo 69 del vigente Regolamento Edilizio e, quindi, delle norme di cui al decreto ministeriale 5 luglio 1975, si trovino, poi, in contrasto con la nuova norma del Regolamento Edilizio, facendo si, quindi, che le norme della presente Variante non siano applicabili per i lavori iniziati entro il giorno precedente alla approvazione, da parte del Consiglio Comunale, della Variante stessa, non condividendo, invece, che le nuove norme siano applicabili solo per i nuovi interventi, come proposto dall Architetto Lorenzo Mazzon, ciò al fine di salvaguardare, oltre che lo spirito delle nuove norme, il principio fondamentale della tutela delle norme più restrittive fra l adozione e l approvazione delle Varianti Urbanistiche;

17 (Provoli, Mirandola, Crestani, Negretto, Carradore, Ghellere, Mettifogo, Sommaggio, Fedrigo, Forigo, Zandonà, Spagnolo, Padrin, Zigiotto, Casu, Carnovelli, Polo) i Consiglieri assenti sono n.

3 Il Presidente dichiara aperta la discussione. Gli interventi dei Consiglieri sono riportati integralmente nell'allegato resoconto che costituisce parte integrante della presente deliberazione. Dichiarata chiusa la discussione, il Presidente mette in votazione palese la proposta di controdeduzione alla Osservazione n. 2, così come redatta dal Dirigente, il cui risultato, verificato dagli scrutatori nominati all'inizio della seduta, è il seguente: CONSIGLIERI VOTANTI N. 12 CONSIGLIERI ASTENUTI N. 5 (Provoli, Mirandola, Crestani, Zigiotto, Casu) VOTI FAVOREVOLI Nessuno VOTI CONTRARI N. 12 (Negretto, Carradore, Ghellere, Mettifogo, Sommaggio, Fedrigo, Forigo, Zandonà, Spagnolo, Padrin, Carnovelli, Polo) Il Presidente proclama l'esito della votazione e dichiara non approvata la stessa e, quindi dichiara approvata parzialmente l Osservazione contraddistinta con il n. 2. Subito dopo, il Presidente mette in votazione palese la proposta di emendamento alla Osservazione n. 2, presentata dal Consigliere Comunale Vasco Carradore, il cui risultato, verificato dagli scrutatori nominati all'inizio della seduta, è il seguente: Il Presidente proclama l esito della votazione e dichiara approvato l emendamento presentato in data 9 luglio 2008 dal Consigliere Vasco Carradore. A questo punto IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO il progetto di Variante Parziale n. 52 alla Seconda Variante Generale al P.R.G. relativa alla modifica del Regolamento Edilizio per la determinazione delle superfici minime degli alloggi, così come redatta dal Dirigente dell Area Gestione del Territorio e Tutela dell Ambiente, costituito dai seguenti elaborati, comprensivi delle modifiche introdotte con l accoglimento della Osservazione n. 1; Tavola Unica: Relazione Tecnica - Regolamento Edilizio. PRESO ATTO delle decisioni assunte in questa sede in merito alla Osservazione n. 2; PRESO ATTO che la Variante parziale n. 52 al vigente P.R.G. è approvata ai sensi dell'articolo 50, comma 4, lettera L), della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, e successive modificazioni ed integrazioni;

2, così come redatta dal Dirigente, il cui risultato, verificato dagli scrutatori nominati all'inizio della seduta, è il seguente: CONSIGLIERI VOTANTI N. 12 CONSIGLIERI ASTENUTI N.

4 VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11; VISTA la legge regionale 2 dicembre 2005, n. 23; VISTI i pareri favorevoli espressi ai sensi dell'art. 49 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n Dichiarata chiusa la discussione sull argomento in oggetto, il Presidente mette in votazione palese la proposta di deliberazione emendata, il cui risultato verificato dagli scrutatori nominati all'inizio della seduta è il seguente: Il Presidente proclama l'esito della votazione e dichiara approvata la deliberazione, così come emendata su proposta del Consigliere Vasco Carradore. DELIBERA 1. Di accogliere l'osservazione n. 1 presentata in data , protocollo n per le motivazioni contenute nella relazione redatta dal Dirigente dell Area Gestione del Territorio e Tutela dell Ambiente, allegata in atti alla presente deliberazione, come parte integrante e sostanziale della stessa. 2. Di accogliere parzialmente l Osservazione n. 2 presentata in data 23 giugno 2008, protocollo n , per le motivazioni in premessa enunciate, così come derivanti dal dibattito consiliare sull argomento. 3. Di approvare, ai sensi dell articolo 50, commi 4, 6 e 7, della legge regionale 27 giugno 1985, n. 61, e successive integrazioni e modificazioni, la Variante Parziale n. 52, relativa alla modifica del Regolamento Edilizio per la determinazione delle superfici minime degli alloggi, redatta dal dirigente dell Area Gestione del Territorio e Tutela dell Ambiente, costituita dai seguenti elaborati, comprensivi delle modifiche introdotte con l accoglimento della Osservazione di cui al precedente punto 1): Tavola Unica: Relazione Tecnica - Regolamento Edilizio elaborati, allegati alla presente deliberazione, come parti integranti e sostanziali della stessa. 4. Di stabilire che, le norme della presente Variante Urbanistica non sono applicabili per quegli interventi i cui lavori siano formalmente iniziati entro e non oltre il 9 luglio 2008, giorno precedente a quello in cui la medesima variante è stata approvata dal Consiglio Comunale.

all'inizio della seduta è il seguente: Il Presidente proclama l'esito della votazione e dichiara approvata la deliberazione, così come emendata su proposta del Consigliere Vasco Carradore. DELIBERA 1.

5 5. Di disporre l esecuzione degli adempimenti previsti dall articolo 50, comma 8, della legge regionale n. 61/1985 e successive modificazioni ed integrazioni e, precisamente, nel testo che segue: La Variante approvata viene inviata alla struttura regionale competente ed acquista efficacia trascorsi trenta giorni dalla pubblicazione nell Albo Pretorio del Comune interessato.

61/1985 e successive modificazioni ed integrazioni e, precisamente, nel testo che segue: La

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