Allegato 5 CAPITOLATO TECNICO

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1 Allegato 5 CAPITOLATO TECNICO Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 1 di 34

2 INDICE 1 OGGETTO REQUISITI MINIMI DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI REQUISITI DI CONFORMITÀ CARATTERISTICHE TECNICHE DELLE APPARECCHIATURE E DEI DISPOSITIVI OPZIONALI ELENCO DEI DISPOSITIVI OPZIONALI SERVIZI CONNESSI PROGETTAZIONE DEFINITIVA/ESECUTIVA E PROGETTO DI RADIOPROTEZIONE LAVORI, CONSEGNA E COLLAUDO Lavori di completamento e di finitura dei locali Consegna Installazione e opere di finitura Verbale di pronto al collaudo Collaudo delle apparecchiature Sistemi Informativi SERVIZIO DI ASSISTENZA TECNICA E MANUTENZIONE FULL-RISK Manutenzione Preventiva Manutenzione Correttiva Assistenza telefonica Assistenza in loco Manutenzione Evolutiva Richiesta di sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk RISCATTO DELLA FORNITURA DISINSTALLAZIONE DELL APPARECCHIATURA ASSISTENZA ALLA FORNITURA Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 2 di 34

3 3.6.1 Affiancamento agli utenti Call Center Referenti del Fornitore Responsabile della Fornitura Project Manager Personale adibito all erogazione dei servizi Attività a carico delle Aziende Ospedaliere Visite e verifiche SICUREZZA ALLEGATI...34 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 3 di 34

4 1 Oggetto Oggetto del presente documento è la disciplina della fornitura in leasing operativo di mammografi digitali diretti, comprensiva di dispositivi opzionali e servizi connessi, destinata, secondo il dettaglio di cui alla Tabella che segue, alle seguenti Aziende Ospedaliere: Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate e Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda di Milano (di seguito anche solo Aziende Ospedaliere ). Nel corpo del presente Capitolato Tecnico con il termine Apparecchiatura/e si intendono i mammografi digitali diretti in configurazione base. In particolare l oggetto della fornitura è costituito da: - la fornitura in leasing operativo delle Apparecchiature nonché, se richiesti dalle singole Aziende Ospedaliere, dei dispositivi opzionali previsti nel presente Capitolato, con possibilità di riscatto al termine di ciascun Contratto di Fornitura; - i lavori di completamento e finitura dei locali, (opere edili ed impianti) partendo da una situazione di locali a rustico ; - consegna, installazione e collaudo delle Apparecchiature; - il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full risk ; - assistenza alla fornitura; nonché le ulteriori attività previste e descritte nel presente Capitolato Tecnico. La gara ha ad oggetto quanto riportato nella seguente Tabella: Descrizione Azienda Ospedaliera Apparecchiature n. 2(due) Mammografi digitali diretti e dispostivi opzionali di cui al paragrafo 2.3 AO Ospedale Civile di Vimercate AO Niguarda Ca Granda di Milano 1 1 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 4 di 34

5 Il Fornitore dovrà assicurare le prestazioni contrattuali di cui al presente Capitolato Tecnico sino al raggiungimento dei quantitativi sopra riportati. Al momento della pubblicazione della presente gara i locali di ciascuna Azienda Ospedaliera in cui verrà eseguita la fornitura sono in fase di realizzazione a seguito dell esito delle gare bandite, dalle predette Aziende Ospedaliere e/o da Infrastrutture Lombarde S.p.A., per l esecuzione dei lavori di nuova costruzione e/o ristrutturazione ed ampliamento delle relative strutture ospedaliere. Ciascuna Azienda Ospedaliera, potrà avvalersi di terzi da questa autorizzati per l esecuzione delle attività di propria competenza, ivi incluse le attività di verifica e controllo della progettazione, dell esecuzione e del collaudo dei lavori di cui ai file contenuti nel CD Lavori di completamento e finitura dei locali di cui all Allegato B al presente Capitolato. 2 Requisiti minimi delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali devono rispettare, pena l esclusione dalla gara, i requisiti di conformità di cui al successivo paragrafo 2.1. Le Apparecchiature devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui al successivo paragrafo 2.2. In considerazione della continua evoluzione della tecnologia nel settore, il Fornitore si impegna a offrire Apparecchiature e dispositivi opzionali (ivi incluse le occorrenti applicazioni informatiche) nelle versioni tecnologicamente più avanzate e comunque adeguate e compatibili con le esigenze delle Aziende Ospedaliere. 2.1 Requisiti di conformità Tutte le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire devono garantire la conformità alle normative vigenti o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e devono rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all atto dell offerta e a tutti quelli di carattere cogente che venissero emanati nel corso della durata dei singoli Contratti di Fornitura. Eventuali adeguamenti sono a costo zero per le Aziende Ospedaliere. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 5 di 34

6 In particolare, le Apparecchiature e i dispositivi opzionali da fornire (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti di conformità: - marcatura CE; - conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - conformità alle vigenti disposizioni in materia di radioprotezione dei Pazienti stabilite nel D.Lgs. 187/2000 e s.m.i.; - conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con D.Lgs. n. 46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.; - conformità ai requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo; - conformità alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio. 2.2 Caratteristiche tecniche delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali Le Apparecchiature e i dispositivi opzionali (ivi incluse le applicazioni informatiche) da fornire dovranno essere: - perfettamente funzionanti e conformi a quanto indicato nel presente documento; - compatibili ed interoperabili con i sistemi informativi RIS/PACS delle singole Aziende Ospedaliere indicati al successivo paragrafo 3.2.6; - alimentati direttamente con la tensione erogata attualmente in Italia; - nuovi di fabbrica, costruiti a regola d arte e non anteriormente all anno La fornitura di ciascuna Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali dovrà essere corredata della seguente dotazione aggiuntiva: - fantocci/dispositivi necessari per l effettuazione dei Controlli di Qualità dell immagine ai sensi del D.Lgs. 187/2000 e s.m.i., nonché di procedure software dedicate ed ai sensi dell EUREF IV edizione; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 6 di 34

7 - relativi complementi d arredo strettamente attinenti alla fornitura; - dispositivi necessari per garantire la radioprotezione sia per il paziente sia per l operatore; - dichiarazione di conformità alla Direttiva 93/42/CEE, alle eventuali norme armonizzate di riferimento e alle norme vigenti in campo nazionale e comunitario per quanto attiene la sicurezza, le autorizzazioni alla produzione, alla importazione ed alla immissione in commercio; - specifica della classe di appartenenza e della destinazione d uso del costruttore; - relativo manuale d uso (redatto in lingua italiana) in doppia copia, in conformità a quanto stabilito dalla Direttiva 93/42/CEE e successive modifiche e/o integrazioni e dal D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - relativo manuale di servizio per la manutenzione (redatto in lingua italiana), comprensivo di schemi elettrici e circuitali, della descrizione delle funzionalità del software e di quanto necessario alla manutenzione preventiva e correttiva in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - relativa check-list aggiornata sulla manutenzione preventiva (redatta in lingua italiana), con la periodicità prevista dal costruttore (per le attività di taratura, manutenzione programmata, ecc.) in conformità a quanto stabilito dalla normativa CEI UNI 9910 Raccomandazione n 9 settembre 2008 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali; - una copia: a) dei dischi di installazione, b) dei dischi di ripristino del sistema operativo, c) dei software applicativi, d) dei contratti di licenza originari rilasciati dalle case produttrici (software house); - certificazioni attestanti il possesso di eventuali marchi di certificazione; - certificazione della casa produttrice dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali attestante la data di fabbricazione, nonché il codice identificativo assegnato (numero di matricola progressivo). I software da fornire a corredo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali devono essere in lingua italiana e si intendono messi a disposizione dell Azienda Ospedaliera a titolo di licenza d uso gratuita, non trasferibile e non esclusiva, della durata almeno pari alla durata di ciascun Contratto di Fornitura, rilasciata in favore di ciascuna Azienda Ospedaliera, fermo restando quanto stabilito in caso di esercizio Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 7 di 34

8 del diritto di riscatto di cui al successivo paragrafo 3.4. Tali software verranno impiegati esclusivamente per l utilizzo delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali oggetto del presente Capitolato Tecnico, fermo restando la titolarità degli stessi da parte del Fornitore ai sensi del D.Lgs. 29 dicembre 1992, n In considerazione del contesto in cui le Apparecchiature saranno utilizzate e dei carichi di lavoro previsti, le stesse dovranno garantire la massima affidabilità e livelli di produttività elevatissimi senza compromettere gli aspetti qualitativi. In particolare l Apparecchiatura destinata all Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate dovrà essere adibita a pratica di screening mentre l Apparecchiatura destinata all Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda di Milano avrà uso preferenziale per Vacuum Assisted Biopsy (VAB). Qualora nei locali in cui è prevista l installazione delle Apparecchiature si rendesse evidente che nei medesimi locali non fosse disponibile una linea di alimentazione di continuità assoluta, il Fornitore, avendone preso atto in sede di sopralluogo preventivo, dovrà garantire, a proprie cure e spese, l equipaggiamento di idoneo UPS dedicato per alimentare almeno il sistema informatico. Le Apparecchiature da fornire dovranno essere, inoltre, dotate di: - generatore ad alta tensione e ad alta frequenza; - stativo dotato di sistema di ingrandimento; - presenza di anodo a doppia pista e/o doppia filtrazione per poter esaminare distretti anatomici che si differenziano a livello morfologico (forma e struttura); - sistema di compressione ottimizzato in funzione della mammella e tale da rendere l esame il più confortevole possibile per la paziente; - sistema di compressione regolato da microprocessore motorizzato o, in alternativa, manuale con decompressione rapida del seno post esposizione; - detettore in grado di fornire immagini con elevato Signal Noise Ratio (SNR); - presenza di stativo per il sostegno della sorgente radiogena e del detettore regolabile in altezza, che permetta la più ampia possibilità di accesso e i più ampi movimenti per facilitare l esecuzione dell esame mammografico nel rispetto di elevate prestazioni ed ergonomia; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 8 di 34

9 - intervallo temporale tra esposizione e visualizzazione dell'immagine sulla console il più breve possibile; - tempo di trasferimento dei dati e delle immagini alla stazione di refertazione il più breve possibile; - possibilità di interfacciarsi con i sistemi RIS/PACS. Il Fornitore, per ciascuna Apparecchiatura, dovrà garantire schermature, adeguamenti e procedure secondo quanto previsto dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione degli Operatori e della Popolazione (D.Lgs. 230/1995 e s.m.i), nonché quelli previsti dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione dei Pazienti (D. Lgs. 187/2000 e s.m.i.). Le Apparecchiature da offrire devono altresì rispettare, pena l esclusione dalla gara, le caratteristiche tecniche di cui alla successiva Tabella 1, che verranno attestate mediante le schede tecniche da presentare con la documentazione per la stipula del Contratto Quadro. Tabella 1- Caratteristiche tecniche del Mammografo digitale diretto Generatore ad Alta Tensione Potenza massima erogabile non inferiore a 5 kw Ampio range di corrente, con valore massimo, a 28 kv, non inferiore a 100 ma Con possibilità di regolare la tensione nell intervallo kv, con passo di 1 kv Ampio range di carica del tubo con valore massimo non inferiore a 400 mas Dotato di esposimetro automatico in grado di controllare contemporaneamente almeno due parametri di esposizione Sistema di visualizzazione, documentazione e memorizzazione della dose erogata secondo quanto previsto dal D.Lgs. 187/2000 Complesso Radiogeno Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 9 di 34

10 Velocità di rotazione dell anodo di almeno giri/min Capacità d accumulo dell'anodo di almeno 300 khu Dissipazione termica dell'anodo di almeno 40 khu/min Dotato di centratore luminoso Numero di macchie focali non inferiore a 2 Dimensione della macchia focale a piccolo fuoco non superiore a 0,1 x 0,1 mm Dimensione della macchia focale a grande fuoco non superiore a 0,3 x 0,3 mm Stativo Range di rotazione del complesso radiogeno almeno pari a 250 Dotato di movimenti motorizzati con pulsanti di controllo posti in modo da facilitare l operatività del personale tecnico Distanza fuoco-detettore non inferiore a 60 cm Sistema di Compressione Display digitale con indicazione della forza di compressione applicata e dello spessore della mammella compressa Dotato di rilascio di emergenza della compressione in caso di assenza dell alimentazione elettrica Dotato di kit di compressori per esami di ingrandimento Detettore Digitale Tecnologia digitale diretta con detettore allo stato solido FPD Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 10 di 34

11 Sistema dotato di detettore il cui lato più piccolo sia di dimensione non inferiore a 23 cm Dimensione del pixel non superiore a 100 µm Maggiore risoluzione spaziale possibile (non inferiore a 5 pl/mm) Range dinamico di almeno 13 bit Stazione di Acquisizione delle Immagini Stazione di acquisizione dedicata al tecnico, dotata di adeguata possibilità di visione sulla paziente, schermante e atta a garantire, a valle della barriera, una dose assorbibile dall operatore inferiore a 0,25 msv/anno Dotata di monitor a schermo piatto di dimensioni non inferiori a 17 e con elevata risoluzione per la verifica della corretta esecuzione degli esami Software operativo di gestione delle immagini che consenta anche la visualizzazione dei parametri di esposizione e della dose Computer di alte prestazioni dotato di memoria hardware con capacità per l'archiviazione temporanea non inferiore a immagini non compresse Dotata di interfaccia con stampante laser Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per salvataggio di immagini in formato DICOM Stazione di Refertazione Stazione dedicata al Medico Radiologo, in grado di visualizzare le immagini inviate dalla stazione di acquisizione Due monitor a schermo piatto, ad altissima risoluzione (non inferiore a 5 Mpixel) e privi di sfarfallamenti, che consentano di visualizzare le immagini full-screen in scala 1:1 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 11 di 34

12 Software per la calibrazione ed il controllo di qualità dei monitor Dotata di software operativo di gestione delle immagini che consenta elaborazioni di immagini mammografiche Dotata di interfaccia con stampante laser Archivio a lungo termine su CD e/o DVD per il salvataggio di immagini in formato DICOM Computer di alte prestazioni con memoria hardware di capacità elevata per l archiviazione temporanea di almeno immagini non compresse 2.3 Elenco dei dispositivi opzionali Di seguito si riporta l elenco dei dispositivi opzionali da fornire, ove richiesti dalla singola Azienda Ospedaliera, a corredo di ciascuna Apparecchiatura, che il concorrente dovrà offrire pena l esclusione dalla procedura. Si precisa che l Apparecchiatura in configurazione base offerta dovrà possedere le caratteristiche tecniche idonee all installazione di ciascun dispositivo opzionale e che questi ultimi potranno essere ordinati solo contestualmente all Ordinativo di Fornitura dell Apparecchiatura, come meglio descritto nel Contratto Quadro. Si precisa che, per ogni Apparecchiatura in configurazione base ordinata, il quantitativo acquistabile per ciascuna tipologia di dispositivo opzionale è pari a 1. Ulteriori dispositivi opzionali potranno essere acquistati dall Azienda Ospedaliera secondo le modalità riportate nel Contratto Quadro. Tabella 2- Elenco dispositivi opzionali # Dispositivo Opzionale Quantità richiesta 1 Dotazione aggiuntiva di fantoccio tipo contrasto/dettaglio CD MAM 2 2 Sistema di stereotassi per il posizionamento di reperi pre - 2 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 12 di 34

13 operatori ed esecuzione di biopsie mirate e comprensivo del tavolo per Vacuum Assisted Biopsy (VAB) 3 Software CAD per refertazione assistita 2 3 Servizi Connessi I servizi descritti nel presente paragrafo, nonché le ulteriori attività descritte, ovvero comunque necessarie per l esatto adempimento degli obblighi contrattuali, sono connessi ed accessori alla fornitura. I servizi connessi sono i seguenti: progettazione definitiva/esecutiva; lavori di completamento e finitura dei locali (edili ed impiantisti) partendo da una situazione di locali a rustico ; consegna, installazione e collaudo delle Apparecchiature e dei relativi dispositivi opzionali; assistenza tecnica e manutenzione full-risk; assistenza alla fornitura. Nell esecuzione dei servizi connessi il Fornitore non potrà usufruire, a meno di accordo scritto con l Azienda Ospedaliera, di beni, servizi, impianti e/o attrezzature di proprietà dell Azienda Ospedaliera stessa e/o del Concessionario. Con riferimento ai termini previsti nel presente documento, laddove non diversamente e specificamente previsto, i termini indicati devono intendersi solari. 3.1 Progettazione Definitiva/Esecutiva e progetto di radioprotezione Con riferimento a ciascuna singola Apparecchiatura da installare presso i locali delle Aziende Ospedaliere, il progetto definitivo/esecutivo e il progetto di radioprotezione dei locali devono, previo uno o più sopralluoghi di verifica dei locali da parte del Fornitore, essere consegnati alle Aziende Ospedaliere per la relativa approvazione entro il termine perentorio di 30 giorni solari decorrenti dalla data di attivazione del Contratto Quadro, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 13 di 34

14 Ciascun progetto definitivo/esecutivo dovrà: - essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da professionista abilitato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD); - avere un contenuto conforme a quanto previsto all art. 93, commi 4 e 5, D.Lgs. n. 163/2006, tenuto conto anche di quanto riportato nei file contenuti nel CD Lavori di completamento e finitura dei locali di cui all Allegato B al presente Capitolato; - contenere l indicazione delle dimensioni dell elemento più voluminoso dell Apparecchiatura stessa, comprensive dell imballo, che sarà trasportato fino ai locali predisposti per l installazione della stessa. Nel corso del/i sopralluogo/ghi di verifica volto/i alla redazione del progetto definitivo/esecutivo, il Fornitore dovrà effettuare a propria cura e spese anche le verifiche di tenuta del solaio dei locali per il fissaggio successivo dell Apparecchiatura nonché effettuare a propria cura e spese eventuali opere che si rendessero necessarie per la corretta installazione dell Apparecchiatura stessa. Il Fornitore dovrà altresì effettuare le opportune verifiche relative al collegamento alla rete elettrica, idrica e di telecomunicazione predisposte dall Azienda Ospedaliera e agli ulteriori impianti presenti (gas, condizionamento, ecc.). Si precisa che eventuali difformità di valori, che dovessero evidenziarsi fra il progetto definitivo/esecutivo redatto dal Fornitore e le misure in loco, saranno considerate di esclusiva responsabilità del Fornitore. Prima di dar corso ai lavori, il Fornitore dovrà in ogni caso verificare i quantitativi dei materiali occorrenti e rilevare le esatte misure delle opere, rimanendo il solo responsabile degli eventuali inconvenienti che dovessero verificarsi per l omissione di tali controlli. Ciascun progetto esecutivo dovrà essere approvato dalla Azienda Ospedaliera interessata all atto dell emissione dell Ordinativo di Fornitura, secondo quanto stabilito e con le modalità di cui agli artt. 47 e ss. del D.P.R. n. 554/1999. Ciascun progetto di radioprotezione dovrà essere presentato in formato cartaceo sottoscritto e timbrato in originale da un esperto qualificato ai sensi della normativa vigente, nonché in formato digitale su Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 14 di 34

15 supporto informativo (CD-Rom/DVD) e dovrà essere approvato dalla Azienda Ospedaliera interessata all atto dell emissione dell Ordinativo di Fornitura. 3.2 Lavori, consegna e collaudo Con l Ordinativo di Fornitura, che sarà emesso con le modalità di cui all articolo 5 del Contratto Quadro da ciascuna Azienda Ospedaliera, quest ultima manifesta l approvazione del progetto esecutivo e del progetto di radioprotezione dei locali. Ciascun Ordinativo di Fornitura conterrà, tra l altro, la tipologia di Apparecchiatura e gli eventuali dispositivi opzionali richiesti, nonché la Data di avvio attività, ovvero la data entro la quale, a seguito d esecuzione dei lavori di nuova costruzione e/o ristrutturazione e ampliamento della struttura ospedaliera (non di competenza del Fornitore), il Fornitore potrà dare avvio alle attività di seguito descritte. Entro 10 (dieci) giorni lavorativi decorrenti dalla Data di avvio attività, il Fornitore è tenuto ad eseguire un sopralluogo dei locali interessati per accertarsi di poter dare avvio alle proprie attività (lavori di completamento e finitura dei locali). Delle attività e delle risultanze del sopralluogo le parti redigeranno e sottoscriveranno un Verbale di sopralluogo. Il sopralluogo verrà svolto a onere e spese del Fornitore. Il Fornitore ha l obbligo di realizzare i lavori di cui oltre entro il termine perentorio di 60 (sessanta) giorni solari decorrenti dalla data del Verbale di sopralluogo positivo, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Di seguito si riporta il piano indicativo delle date presunte di avvio attività del Fornitore (dipendente dalle date di fine lavori dei vari cantieri del Concessionario): AZIENDA OSPEDALIERA DATA PRESUNTA DI AVVIO ATTIVITÀ AO Ospedale Civile di Vimercate secondo semestre 2009 AO Niguarda Ca Granda di Milano primo trimestre 2010 Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 15 di 34

16 3.2.1 Lavori di completamento e di finitura dei locali I lavori (opere edili ed impianti) che dovranno essere eseguiti dal Fornitore presso i locali delle Aziende Ospedaliere sono finalizzati a completare i locali lasciati a rustico e ad adeguare gli stessi all installazione delle Apparecchiature, comprensive dei dispositivi opzionali eventualmente richiesti, rendendoli perfettamente fruibili e funzionali. Per lavori di completamento e di finitura dei locali si intende l esecuzione di tutte le lavorazioni edili necessarie al completamento delle finiture interne partendo da una situazione di locali a rustico, la realizzazione degli impianti elettrici, meccanici e speciali all interno dei locali dove verrà installata l Apparecchiatura compresi i collegamenti esterni alle alimentazioni già predisposte e quant altro riportato nei documenti contenuti nel CD di cui all Allegato B al presente Capitolato, nel progetto definitivo/esecutivo e nel progetto di radioprotezione approvati da ciascuna Azienda Ospedaliera. In particolare, relativamente al progetto di radioprotezione, il Fornitore dovrà: predisporre tutta la documentazione richiesta per l espletamento delle eventuali procedure autorizzative; eseguire tutti gli adeguamenti eventualmente richiesti dagli organismi delegati al rilascio delle autorizzazioni all impiego e detenzione delle sorgenti radiogene e competenti alle valutazioni delle comunicazioni preventive di pratica; fornire ed installare l apposita segnaletica composta da cartelli indicatori, sistemi di segnalazione e di monitoraggio e quant altro occorrente e comunque richiesto. Terminate le suddette attività, il Fornitore, attraverso il Project Manager nominato secondo quanto previsto al successivo paragrafo , dovrà darne comunicazione scritta all Azienda Ospedaliera ( Comunicazione di chiusura lavori ), al fine di avviare le attività di consegna e installazione. Congiuntamente all invio della Comunicazione di chiusura lavori, il Fornitore stesso deve dare riscontro all Azienda Ospedaliera, esclusivamente a mezzo fax, delle date di prevista consegna ed installazione delle Apparecchiature ed eventuali opere di finitura dei locali. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 16 di 34

17 3.2.2 Consegna Il Fornitore dovrà ultimare le attività di consegna, installazione delle Apparecchiature ed eventuali opere di finitura dei locali entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni solari decorrenti dalla data di invio della Comunicazione di chiusura lavori di cui sopra, pena l applicazione delle penali previste nel Contratto Quadro. L ultimazione delle predette attività è attestata dal Verbale di pronto al collaudo di cui oltre. Peraltro, l attività di consegna ed installazione delle Apparecchiature e opere di finitura dei locali si intende comprensiva di ogni relativo onere e spesa, ivi compresi a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, quelli di imballaggio, trasporto, facchinaggio, consegna all interno del/i locale/i, montaggio delle componenti della fornitura, allacciamento alle reti, asporto dell imballaggio, lavori di ripristino dei locali e delle aree adiacenti eventualmente danneggiate dal Fornitore, pulizia giornaliera e finale. Inoltre dovrà essere consegnata, unitamente all Apparecchiatura e agli eventuali dispositivi opzionali, la dotazione aggiuntiva riportata nel paragrafo Installazione e opere di finitura Al termine dell attività di consegna dell Apparecchiatura, degli eventuali dispositivi opzionali e della relativa dotazione aggiuntiva, il Fornitore dovrà procedere alle operazioni di installazione di ciascuna Apparecchiatura consegnata e degli eventuali dispositivi opzionali. Il Fornitore dovrà apporre a ciascuna Apparecchiatura installata - ivi compresi i dispositivi opzionali ove possibile - una targhetta riportante il codice identificativo che verrà utilizzato dall Azienda Ospedaliera per eventuali comunicazioni al Fornitore. Terminata l attività di installazione, il Fornitore dovrà altresì provvedere ad eseguire le opere di finitura dei locali di cui al progetto esecutivo. Tutte le opere di finitura necessarie alla predisposizione del locale saranno a totale carico del Fornitore. In caso di imperfezioni e deterioramenti dei locali e/o delle aree adiacenti, dovuti ad una inesatta esecuzione dell attività di finitura e/o dovuti all utilizzo di materiali non idonei, il Fornitore dovrà, a Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 17 di 34

18 proprio esclusivo onere e spese, effettuare con la dovuta tempestività quanto necessario al ripristino del buon stato strutturale dei locali. Resta inteso che l attività di finitura è comprensiva della pulizia dei locali e dell Apparecchiatura installata, nonché dell asporto e del corretto smaltimento sia degli strumenti utilizzati sia di eventuali materiali di scarto prodotti ed al ripristino di aree adiacenti eventualmente danneggiate. Al termine delle attività di installazione e finitura il Fornitore dovrà redigere e consegnare all Azienda Ospedaliera una Comunicazione di chiusura lavori di finitura che attesti il termine delle attività di installazione e finitura nonché dovrà fornire tutta la documentazione, richiesta dalla normativa vigente, relativa alle Apparecchiature e agli eventuali dispositivi opzionali forniti (come descritto al paragrafo 2.2). Al termine delle attività di finitura, l Azienda Ospedaliera procederà in contradditorio con il Fornitore al collaudo dei lavori edili e degli impianti ai sensi della normativa vigente (articolo 141 del D.Lgs 163/2006), tale collaudo deve terminare entro 10 (dieci) giorni dalla Comunicazione di chiusura lavori di finitura. In caso di esito negativo, anche parziale del collaudo dei lavori edili e degli impianti il Fornitore ha l onere di ripristinare quanto non perfettamente funzionante e di procedere al nuovo collaudo che, in ogni caso, dovrà concludersi positivamente entro il termine perentorio di 20 (venti) giorni solari dalla data della Comunicazione di chiusura lavori di finitura pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Al termine delle attività di collaudo dei lavori e degli impianti il Fornitore dovrà consegnare almeno la seguente documentazione: - pianta con disposizione di tutti gli apparecchi fissi; - dichiarazione di conformità L. n. 46/90; - disegni As Built; - certificazioni materiali e documentazione relativa alle apparecchiature elettriche e meccaniche installate (comprese garanzie, manuali d uso e manutenzione in doppia copia, piano di manutenzione); - certificazioni norme UNI di riferimento; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 18 di 34

19 - relazione generale e relazione specialistica (requisiti particolari di classificazione degli impianti in funzione del loro ambiente di installazione); - schema degli impianti realizzati e la relativa dichiarazione di conformità; - elaborati grafici completi di schemi di quadri e disegni di impianti; - eventuale omologazione ISPESL ove necessaria. Durante le successive operazioni di collaudo dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali, l Azienda Ospedaliera avrà la facoltà di chiedere integrazioni della documentazione sopra indicata in funzione delle attività che il Fornitore avrà eseguito. Tale documentazione, che dovrà essere fornita su supporto cartaceo in tripla copia nonché in formato digitale su supporto informativo (CD-Rom/DVD), costituisce parte integrante della fornitura e la consegna sarà condizione necessaria al fine del positivo collaudo dell Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali Verbale di pronto al collaudo Al termine delle attività di collaudo dei lavori, il Fornitore nella persona del Project Manager, dovrà redigere un Verbale di pronto al collaudo, in contraddittorio con l Azienda Ospedaliera e controfirmato dalla stessa, nel quale dovrà essere dato atto dell avvenuta consegna ed installazione dell Apparecchiatura e dei relativi dispositivi opzionali, nonché dell avvenuta esecuzione e collaudo dei lavori di adeguamento e finitura dei locali. Il verbale dovrà inoltre almeno contenere le seguenti informazioni: l esatta ubicazione della Apparecchiatura installata (sede, piano, padiglione, reparto, ecc.); la tipologia, la marca, il modello e il codice identificativo di ciascuna Apparecchiatura, e di ciascun dispositivo opzionale ove possibile, consegnati ed installati; l attestazione dell avvenuta consegna dei componenti d arredo e della dotazione aggiuntiva; l attestazione della corretta esecuzione dei lavori - inteso quale verifica della rispondenza con quanto riportato nel progetto esecutivo e di radioprotezione - compreso l esito delle prove funzionali degli impianti, con una breve descrizione delle azioni svolte e la conferma del positivo collaudo dei lavori; Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 19 di 34

20 la data prevista per il collaudo, le cui attività dovranno essere ultimate entro 20 (venti) giorni solari decorrenti dalla data del Verbale di pronto al collaudo. Copia del suddetto verbale dovrà essere consegnato all Azienda Ospedaliera. Resta inteso che l Azienda Ospedaliera non può utilizzare l Apparecchiatura e i dispositivi opzionali consegnati ed installati prima del positivo completamento delle attività di collaudo di cui oltre; in caso contrario, l Apparecchiatura utilizzata deve intendersi accettata e, contestualmente, sorgerà l obbligazione per l Azienda Ospedaliera al pagamento dei canoni di leasing trimestrali posticipati, secondo quanto indicato nel Contratto Quadro Collaudo delle apparecchiature Il Fornitore, a proprio carico onere e spese, dovrà procedere all attività di collaudo, finalizzato, tra l altro, ad eseguire le dovute prove di accettazione per il giudizio di idoneità all uso clinico secondo quanto previsto dalla normativa vigente, entro il termine massimo di 20 (venti) giorni dalla data del Verbale di pronto al collaudo, salvo diverso accordo scritto con l Azienda Ospedaliera. Il collaudo dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali avverrà alla presenza del Project Manager, del personale tecnico del Fornitore, e del personale tecnico dell Azienda Ospedaliera e/o di terzi autorizzati all uopo designati anche ai sensi dell art. 120 del D.Lgs. n. 163/2006, nonché di un rappresentante dell Azienda Ospedaliera stessa autorizzato ad impegnare la spesa. Tutte le attività di collaudo sono a carico, onere e spese del Fornitore, ivi inclusa l utilizzazione di ogni eventuale dispositivo/attrezzatura/software/test, omologazione che dovessero essere necessari per lo svolgimento del collaudo. Delle attività ed operazioni di collaudo verrà redatto apposito Verbale di collaudo. Il collaudo è inteso quale verifica per l Apparecchiatura e per i dispositivi opzionali installati, di conformità alle caratteristiche tecniche e di funzionalità dichiarate in sede di gara, con le caratteristiche tecniche e le funzionalità riportate nella documentazione tecnica e nella manualistica d uso e coerentemente con quanto previsto dalla normativa in oggetto, secondo un protocollo concordato con l Azienda Ospedaliera. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 20 di 34

21 Il collaudo si intende positivamente superato solo se l Apparecchiatura e i dispositivi opzionali installati risultino verificati ai sensi di quanto sopra previsto, completamente installati, correttamente funzionanti e rispondenti alla normativa vigente. In caso di esito negativo, anche parziale, del collaudo dell Apparecchiatura e/o dei dispositivi opzionali il Fornitore ha l onere di sostituire quanto non perfettamente funzionante e di procedere al nuovo collaudo che, in ogni caso, dovrà concludersi positivamente entro il predetto termine perentorio di 20 (venti) giorni solari dalla data del Verbale di pronto al collaudo, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. L esito positivo dell attività di collaudo non esonera il Fornitore da responsabilità per difetti e/o imperfezioni non emerse al momento del collaudo. La data riportata nel Verbale di collaudo dell Apparecchiatura positivamente collaudata, firmato dal rappresentante dell Azienda Ospedaliera autorizzato ad impegnare la spesa, è da considerarsi Data di accettazione della fornitura. A partire da tale data l Apparecchiatura potrà essere utilizzata dalla Azienda Ospedaliera e inizieranno a decorrere i termini per il pagamento dei canoni di leasing e di manutenzione da parte dell Azienda Ospedaliera medesima, secondo quando indicato all articolo 8 del Contratto Quadro. Qualora l Azienda Ospedaliera, per motivi organizzativi (ad es. reparto non attivo), non dovesse utilizzare l Apparecchiatura positivamente collaudata a decorrere dalla Data di accettazione dovrà darne evidenza nel Verbale di collaudo ; con successiva comunicazione al Fornitore indicherà la data di avvio del servizio di assistenza a decorrere dalla quale l Apparecchiatura sarà pienamente operativa, anche ai fini del decorrenza del servizio di assistenza di cui al successivo paragrafo 3.3 e della maturazione del relativo canone di manutenzione. In ogni caso, la data di avvio del servizio di assistenza non dovrà essere successiva a 6 (sei) mesi dalla Data di accettazione Sistemi Informativi Il Fornitore dovrà garantire a propria cura e spese, la piena compatibilità del sistema (hardware e software) dell Apparecchiatura offerta con il sistema informativo aziendale di cui alla successiva tabella. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 21 di 34

22 Sarà cura del Fornitore acquisire in sede di sopralluogo preventivo, notizie in merito al sistema informativo RIS/PACS utilizzati da ciascuna Azienda Ospedaliera e alla compatibilità dei collegamenti informatici offerti con la rete locale ed ospedaliera già esistente. Di seguito si riporta il dettaglio dei sistemi informativi esistenti presso le Aziende Ospedaliere allo stato delle informazioni a disposizione di Lombardia Informatica S.p.A.. AZIENDA OSPEDALIERA SISTEMA INFORMATIVO Azienda Ospedaliera Ospedale Civile di Vimercate - Sistema PACS SYNAPSE di marca Fuji Azienda Ospedaliera Niguarda Ca Granda di Milano - -Sistema PACS RIS AGFA Inoltre: per ogni Apparecchiatura richiesta da ciascuna delle Aziende Ospedaliere si richiede la completa compatibilità DICOM con il sistema in uso nelle Aziende Ospedaliere medesime e la presenza su ogni console di almeno le seguenti classi DICOM: Print; Storage; Modalità Worklist; Query/Retrieve; Performed Procedure Step; Storage Commitment. Il Fornitore si impegna, se richiesto dalle Aziende Ospedaliere, all attivazione di un servizio di assistenza tecnica remota, a propria cura e spese adeguandosi alle disposizioni vigenti in ciascuna Azienda Ospedaliera riguardo l assistenza remota, fornendo tutto il supporto possibile all espletamento di tale funzionalità (realizzazione di VPN, ecc.) ed adeguandosi in ogni caso alla policy in vigore sulla sicurezza dei dati aziendali e a tutte le normative vigenti sui dati sensibili (privacy). 3.3 Servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk A partire dalla data del positivo collaudo ovvero dalla data di avvio del servizio di assistenza e per tutta la durata del singolo Contratto di Fornitura, il Fornitore dovrà, a proprio carico oneri e spese, erogare il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk (manutenzione preventiva, manutenzione correttiva e manutenzione evolutiva) volto a garantire il perfetto funzionamento dell Apparecchiatura inclusi i relativi software, i dispositivi opzionali installati ad essa funzionalmente annessi. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 22 di 34

23 In particolare il Fornitore dovrà garantire la fornitura di qualsiasi parte necessaria a mantenere in perfetta efficienza le Apparecchiature e i dispositivi opzionali tanto sotto l aspetto infortunistico, di sicurezza e di rispondenza alle norme quanto sotto l aspetto della rispondenza ai parametri tipici delle Apparecchiature e al loro corretto utilizzo, garantendo un servizio tecnico di assistenza e manutenzione sia delle Apparecchiature fornite sia delle singole componenti per i difetti di costruzione e per i guasti dovuti all utilizzo e/o ad eventi accidentali non riconducibili a dolo. Il servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk comprende anche i tubi radiogeni e tutto il materiale consumabile (cavi segnale, cuffie, batterie, accumulatori ricaricabili, sensori, sonde, trasduttori, fusori per stampanti laser, ecc.) con la sola esclusione del materiale di consumo necessario all ordinario utilizzo. Inoltre il Fornitore deve garantire per tutta la durata del contratto il medesimo livello qualitativo delle Apparecchiature come accertato all atto del collaudo: in caso di decadimento delle prestazioni di uno o più componenti, esplicitato dall'utilizzatore, non risolvibile con normali interventi di manutenzione, il Fornitore provvederà a sostituire tali componenti con attrezzature nuove identiche o migliori rispetto alla fornitura originale. Resta inteso che per qualsiasi congegno, parte o elemento meccanico, elettrico e elettronico che presenti rotture o logorii o che comunque diminuisca il rendimento delle Apparecchiature, il Fornitore dovrà eseguire le dovute riparazioni e/o sostituzioni con materiali di ricambio originali e nuovi di fabbrica e di caratteristiche tecniche identiche o superiori a quelli sostituiti. Il Fornitore si impegna a garantire la disponibilità delle parti di ricambio per 10 (dieci) anni a decorrere dalla data di collaudo di ciascuna Apparecchiatura. Resta inteso che il Fornitore si farà carico, a propria cura, oneri e spese, del ritiro e smaltimento dei materiali sostituiti presso i locali delle Aziende Ospedaliere. Al termine di ogni anno di leasing, il Fornitore dovrà redigere un consuntivo annuale del lavoro svolto e una relazione tecnica dettagliata sulla efficienza di ciascuna Apparecchiature installata presso le Aziende Ospedaliera. Sono a carico del Fornitore, intendendosi remunerate con il corrispettivo contrattuale tutti i bolli, contributi e tasse dovuti ai vari enti di controllo come Regione, Comune, USL, ISPSEL, VV.FF., ecc. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 23 di 34

24 relativi a visite e/o pratiche prescritte da normative, leggi e regolamenti per lo svolgimento delle prestazioni contrattuali Manutenzione Preventiva Per ciascuna Apparecchiatura e dispositivo opzionale oggetto della fornitura, il Fornitore espleterà tutte le procedure di manutenzione preventiva programmata previste dai manuali di servizio dei produttori delle Apparecchiature, nonché le verifiche e i controlli dei parametri di funzionamento (verifiche funzionali) comprensive del relativo materiale di consumo, le regolazioni e i controlli di qualità, nel numero previsto dai manuali dei produttori; si intendono anche comprese le verifiche di rispondenza alle norme per la sicurezza elettrica, generali e particolari, da eseguirsi a seguito degli interventi di manutenzione preventiva/correttiva e comunque almeno 1 volta all anno e gli eventuali interventi di rimessa a norma. A titolo esemplificativo e non esaustivo, la manutenzione preventiva potrà includere: verifiche e controlli dei parametri di funzionamento delle Apparecchiature e dei dispositivi opzionali, tarature e controlli di qualità di funzionamento. Il Fornitore dovrà assicurare il servizio di manutenzione preventiva rispettando le tempistiche previste in ciascun manuale d uso dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali fornito in dotazione e comunque, ove nulla sia previsto in detto manuale, con cadenza almeno annuale. Il piano annuale degli interventi di manutenzione preventiva dovrà essere concordato per iscritto con ciascuna Azienda Ospedaliera e consegnato alla stessa entro il 15 dicembre dell anno precedente all anno di riferimento della manutenzione preventiva da eseguirsi. Eventuali modifiche al piano verranno concordate preventivamente con l Azienda Ospedaliera. Nel modificare il calendario si dovranno rispettare gli intervalli temporali tra gli interventi di manutenzione preventiva eventualmente previsti nel manuale d uso. All Azienda Ospedaliera dovrà essere inviato il calendario aggiornato. Il Fornitore è tenuto a rispettare il calendario redatto, eventualmente modificato d intesa con l Azienda Ospedaliera, pena l applicazione delle penali previste nel Contratto Quadro. Al positivo completamento delle attività di manutenzione preventiva, verrà redatto un apposito Verbale di manutenzione preventiva, da consegnare all Azienda Ospedaliera, il quale dovrà riportare almeno le informazioni relative alle attività svolte, alla data in cui è stata svolta l attività di Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 24 di 34

25 manutenzione, al numero di ore nelle quali l Apparecchiatura è rimasta in stato di fermo e all elenco delle componenti eventualmente sostituite. Per il limitare il tempo di fermo macchina, nel caso in cui le attività di manutenzione preventiva siano previste su due giorni, l Azienda Ospedaliera potrà scegliere, in funzione delle sue necessità, di effettuare le attività previste in due giorni non consecutivi Manutenzione Correttiva La manutenzione correttiva comprende la riparazione e/o la sostituzione di tutte le parti, componenti, accessori dell Apparecchiatura e dei dispositivi opzionali a seguito di guasti i quali ne pregiudichino il corretto funzionamento. Si precisa che, per tutta la durata del Contratto Quadro e dei relativi Contratti di Fornitura, ciascuna Azienda Ospedaliera potrà richiedere gli interventi per un numero illimitato di volte. Il servizio di manutenzione correttiva può essere effettuato sia attraverso un servizio di assistenza telefonica sia tramite la richiesta di intervento di assistenza in loco, fermo restando che nessuna tipologia di assistenza preclude l altra Assistenza telefonica Il Fornitore dovrà garantire il servizio di assistenza telefonica all Azienda Ospedaliera per un primo tentativo di risoluzione assistita dei guasti. Tale servizio dovrà essere richiesto all Azienda Ospedaliera tramite il Call Center di cui al successivo paragrafo 3.6.2, e dovrà essere erogato tempestivamente dal Fornitore e comunque entro un ora lavorativa dalla ricezione della chiamata Assistenza in loco Gli interventi di manutenzione correttiva dovranno essere richiesti dall Azienda Ospedaliera al Fornitore esclusivamente tramite il Call Center di cui al successivo paragrafo A seguito della ricezione della richiesta di intervento, il Fornitore dovrà assegnare un codice univoco di chiamata che l Azienda Ospedaliera potrà utilizzare per eventuali future comunicazioni e chiarimenti relativi a ciascun intervento correttivo. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 25 di 34

26 Il Fornitore, dovrà intervenire per individuare la tipologia e l entità del malfunzionamento e/o guasto entro il termine massimo di 4 (quattro) ore lavorative decorrenti dall ora di inoltro della richiesta da parte dell Azienda Ospedaliera, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Il Fornitore dovrà inoltre redigere un apposito Verbale di rilevazione guasto, in contraddittorio con l Azienda Ospedaliera, e controfirmato dalla stessa, il quale dovrà contenere almeno le seguenti informazioni: - il codice univoco di chiamata; - la data e l ora dell intervento; - la tipologia di Apparecchiatura e/o dispositivi opzionali ed il relativo il codice identificativo; - la tipologia di guasto. Il Fornitore dovrà altresì ripristinare la piena e perfetta operatività e funzionalità dell Apparecchiatura e/o dei dispositivi opzionali entro il termine massimo di 2 (due) giorni lavorativi - ovvero solari inclusi cioè il sabato o il sabato e la domenica in caso di offerta migliorativa decorrenti dalla data e ora riportate nel Verbale di rilevazione guasto, pena l applicazione delle penali di cui al Contratto Quadro. Per ogni intervento correttivo, il Fornitore dovrà redigere un apposito Verbale di ripristino guasto, in contraddittorio con l Azienda Ospedaliera e sottoscritto da entrambe le parti, riportante almeno la tipologia di intervento effettuato al fine di eliminare il malfunzionamento, il numero di ore lavorative nelle quali l Apparecchiatura, ivi compresi i dispositivi opzionali, eventualmente sia rimasta in stato di fermo, nonché le eventuali componenti sostituite. Si precisa che il numero massimo annuo di ore di fermo macchina per manutenzione preventiva e manutenzione correttiva è fissato in 146 (centoquarantasei) ore, pena la decurtazione del canone di manutenzione secondo quanto previsto nel Contratto Quadro. I termini massimi sopra indicati sono calcolati sulla base degli orari di apertura del Call Center (h 8:30-h 17:30): ad esempio nel caso di richiesta di assistenza in loco inviata da parte dell Azienda Ospedaliera alle ore 16:30, l intervento del Fornitore dovrà essere effettuato entro e non oltre le ore 11:30 del giorno lavorativo successivo al giorno di invio della richiesta medesima. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 26 di 34

27 3.3.3 Manutenzione Evolutiva Per ciascuna Apparecchiatura e per ciascun dispositivo opzionale installato, il Fornitore, a proprio carico onere e spese, dovrà erogare il servizio di manutenzione evolutiva, volto ad aggiornare l hardware e il software in conformità ad eventuali aggiornamenti normativi comunitari e/o nazionali e/o regionali, ovvero ad aggiornamenti evolutivi prescritti dalla casa produttrice, previa valutazione positiva da parte dell Azienda Ospedaliera. Per tutta la durata del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk, le eventuali modifiche hardware necessarie a supportare le nuove versioni software saranno a carico del Fornitore. Ogni volta che sarà effettuato un aggiornamento software dovrà essere consegnato quanto necessario per il ripristino del sistema e dei software applicativi (su CD o altro supporto). Terminata ciascuna attività di aggiornamento evolutivo, il Fornitore dovrà rilasciare all Azienda Ospedaliera una copia dei dischi di installazione dei suddetti software aggiornati e quanto necessario per il ripristino del sistema operativo e dei software applicativi. Al fine di semplificare l uso di ciascuna Apparecchiatura e degli eventuali dispositivi opzionali oggetto della fornitura, al termine del servizio di manutenzione evolutiva, il Fornitore, a propria cura, onere e spese, deve svolgere un attività di affiancamento agli utenti secondo quanto di seguito indicato Richiesta di sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk Per ciascuna Apparecchiatura, le Aziende Ospedaliere hanno la facoltà di richiedere al Fornitore la sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk. La sospensione di tale servizio potrà essere richiesto da ciascuna Azienda Ospedaliera non più di una volta dalla data di accettazione e per un periodo non inferiore ad un mese e non superiore a sei mesi, a decorrere dal primo giorno del mese successivo alla data di invio della relativa comunicazione. La richiesta di sospensione del servizio dovrà essere effettuata tramite fax da inviare al Call Center. In tale periodo il Fornitore non sarà tenuto ad eseguire le prestazioni di cui al precedente paragrafo e ciò comporterà per l Azienda Ospedaliera la sospensione (e quindi l esonero) del pagamento del canone di manutenzione. Al termine del periodo di sospensione del servizio di assistenza tecnica e manutenzione full-risk, il Fornitore dovrà prestare a proprio carico, onere e spese quanto necessario a rendere nuovamente operativa l Apparecchiatura oggetto della sospensione. Allegato 5 - Capitolato Tecnico Pag. 27 di 34

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