REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
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- Berto Corradini
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1 REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 BANDO PUBBLICO MISURA 125 azione 1 3 Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Azione 1 Miglioramento della viabilità rurale Azione 3 Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulicheforestali e dell approvvigionamento energetico Febbraio 2014
2 INDICE Articolo 1 Obiettivi della Misura e sua articolazione Articolo 2 Ambito territoriale di intervento Articolo 3 Soggetti beneficiari Articolo 4 Requisiti e condizioni di ammissibilità Articolo 5 Modalità e termini per la presentazione delle domande Articolo 6 Tipologia degli interventi e spese ammissibili Articolo 7 Spese generali Articolo 8 Documentazione Articolo 9 Limitazioni e vincoli Articolo 10 Obblighi in materia di informazione e pubblicità Articolo 11 Agevolazioni previste Articolo 12 Criteri per la selezione delle domande e la formulazione delle graduatorie di ammissibilità Articolo 13 Programmazione finanziaria Articolo 14 Modalità di rendicontazione della spesa Articolo 15 Procedure di attuazione Articolo 16 Disposizioni generali
3 ARTICOLO 1 Obiettivi della Misura e sua articolazione La misura introduce un sistema di sostegno per investimenti e interventi a favore del miglioramento e per il potenziamento delle infrastrutture a servizio delle unità produttive agricole e forestali al fine di rendere competitivi i settori interessati. La misura si articola in 3 diverse azioni: Azione 1. Miglioramento e ripristino della viabilità rurale Azione 2. Miglioramento e ripristino delle infrastrutture forestali Azione 3. Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulico-forestali e dell approvvigionamento energetico. Con il presente bando sono definite le condizioni di accesso al regime di aiuto previsto alle azioni 1) e 3) della misura. Le modalità di accesso ai benefici per la realizzazione degli interventi di cui all azione 2), saranno stabilite con separato bando pubblico. Le misura può essere attivata con singole operazioni, secondo le modalità e le condizioni stabilite nell ambito del presente bando pubblico. ARTICOLO 2 Ambito territoriale di intervento La Misura si applica nell intero territorio regionale. ARTICOLO 3 Soggetti beneficiari Beneficiari degli aiuti previsti dalla Misura sono: Province Comuni Comunità Montane Università Agrarie che gestiscono terreni di uso collettivo.
4 ARTICOLO 4 Requisiti e condizioni di ammissibilità Potranno essere dichiarate ammissibili le domande: complete dei documenti richiesti all articolo 8 e degli eventuali allegati, fatte salve eventuali integrazioni, richieste dall Amministrazione; riguardanti esclusivamente progetti immediatamente cantierabili. Il grado di definizione della progettualità è stabilito nella esecutività ai sensi di quanto previsto dall art. 93 del D.lgs n.163/2006; relative a progetti idonei sul piano tecnico economico. La valutazione di idoneità sul piano tecnico economico riguarda: le caratteristiche intrinseche degli interventi progettati con particolare riguardo alle norme in materia di sicurezza sul lavoro, in materia di barriere architettoniche; la funzionalità dell opera; la fattibilità del progetto; la congruità del progetto; l attendibilità del cronogramma; la compatibilità con le previsioni di piani e programmi vigenti. Tutti i requisiti necessari devono essere posseduti all atto di presentazione della domanda. ARTICOLO 5 Modalità e termini per la presentazione delle domande Ciascun beneficiario può aderire alle azioni 1 e 3 della presente Misura, presentando per ogni singola azione una domanda, firmata dal soggetto richiedente o dal legale rappresentante. Per l adesione ai benefici attivati con il presente bando dovrà essere presentata per via telematica una domanda di aiuto, utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD), corredato del relativo fascicolo di misura/azione. Il fascicolo di misura, che il richiedente dovrà compilare e sottoscrivere utilizzando il facsimile predisposto dall Amministrazione e disponibile sul portale regionale, si compone di diverse sezioni, nelle quali saranno riepilogate le dichiarazioni rese dal richiedente e gli impegni sottoscritti dallo stesso, un set di informazioni sulla documentazione presentata a corredo del modello unico di domanda, nonché la scheda di valutazione nella quale sono indicati i criteri di priorità e dichiarati i punteggi per la formulazione delle graduatorie di ammissibilità.
5 La presentazione della domanda di aiuto deve avvenire entro le ore 18 del 60 giorno decorrente dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BUR del presente bando. Ai fini della valutazione del rispetto dei termini per la presentazione dell istanza, fa fede la data dell inoltro telematico (rilascio informatico). In ogni caso la data di sottoscrizione della domanda di aiuto (MUD) e di tutta la documentazione tecnica presentata a corredo della stessa dovrà essere non successiva alla data del rilascio informatico. L inoltro cartaceo dovrà essere contestuale alla presentazione telematica e comunque mai oltre i due giorni successivi il rilascio informatico, facendo fede la data del timbro postale o del timbro di accettazione apposto dagli uffici preposti alla raccolta delle domande di aiuto, in caso di recapito a mano. Qualora la scadenza per la presentazione cartacea della domanda cada in giorno festivo o non lavorativo, questa è prorogata al primo giorno lavorativo immediatamente successivo. Le domande di aiuto dovranno essere presentate presso le sedi della Regione, incaricate dello svolgimento dei procedimenti istruttori, competenti per territorio, in funzione dell ambito provinciale ove si intende realizzare l intervento, ai seguenti indirizzi: - Area Decentrata dell Agricoltura di Frosinone - Via Adige FROSINONE - Area Decentrata dell Agricoltura di Latina - Via Villafranca 2/D LATINA; - Area Decentrata dell Agricoltura di Rieti - Via Raccuini 21/A RIETI; - Area Decentrata dell Agricoltura di Roma - Via Pianciani 16/A ROMA; - Area Decentrata dell Agricoltura di Viterbo - Via Romiti 80, VITERBO. Tutte le informazioni ed i dati, dichiarati nel MUD, nel fascicolo di misura e negli altri allegati specifici previsti, sono resi ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR n. 445/2000 e ss. mm. ii. Gli esiti della verifica di ricevibilità della domanda sono comunicati all interessato mediante posta elettronica certificata (PEC) o lettera raccomandata A.R.. ARTICOLO 6 Tipologia degli interventi e spese ammissibili Azione 1) Miglioramento e ripristino della viabilità rurale Sono ammissibili a contributo gli interventi, funzionali a più imprese agricole, riguardanti la sistemazione e ristrutturazione di strade rurali esistenti, classificate vicinali, ai sensi della L.R. 72/80 o risultanti vicinali dagli atti catastali comunali. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Risagomatura, nei limiti dell esistente, del tracciato stradale;
6 Adeguamento e miglioramento del fondo stradale, costituito da: - realizzazione massicciata stradale; - realizzazione strato di usura (nei casi di strade bianche il ricorso all'asfaltatura ecologica sarà limitato ai casi di effettiva necessità, da valutare, in particolar modo in funzione delle condizioni specifiche (pendenza, traffico, precipitazioni, collegamento con altre strade asfaltate, etc.). Inoltre è consentito il ripristino dell asfalto bituminoso ove già preesistente. Nei casi di eccessiva pendenza è inoltre consentito l utilizzo di pavimentazione in cemento e rete elettrosaldata; Opere di protezione e messa in sicurezza; Opere di regimazione delle acque superficiali; Cunette laterali e trasversali; Attraversamenti per accessi a fondi agricoli; Opere speciali costituite da: - ponticelli (si intendono piccole strutture atte all attraversamento di piccoli fossati o avvallamenti. Tali strutture, ove possibile, dovranno essere realizzate in struttura lignea e nel rispetto dei principi di minimo impatto ambientale); - muretti di contenimento (tali opere dovranno essere realizzate secondo l effettiva necessità e comunque tenendo conto della funzionalità dell opera e nel rispetto di quanto stabilito dal Codice Civile). Espropri, solo se strettamente funzionali al miglioramento dell opera (piazzole di scambio, adeguamento della carreggiata stradale). Azione 3) Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idraulico-forestali e dell approvvigionamento energetico. Sono ammissibili a contributo gli interventi rientranti in una delle tipologie di seguito specificate: Tipologia a) - Investimenti materiali per la ristrutturazione e potenziamento della rete idrica rurale esistente, costruzione di acquedotti idropotabili rurali a fini produttivi. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Ampliamento e potenziamento acquedotto esistente, ivi compresi realizzazione di serbatoi di accumulo e ripristino di fontanili, sorgenti, ecc. Realizzazione di nuovi acquedotti idropotabili, ivi comprese l escavazione di nuovi pozzi, opere di captazione e sollevamento delle acque sotterranee. Tipologia b) - Costruzione di piccoli invasi per la raccolta di acque superficiali da destinare all irrigazione.
7 Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Lavori di adeguamento, modellamento e sbarramento di invasi naturali, realizzazione di opere di impermeabilizzazione, opere di captazione, raccolta e distribuzione ivi compresa la recinzione a fini protettivi del sito. Tipologia c) - Ripristino della funzionalità delle opere idraulico-forestali realizzate all interno delle aree boscate. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Regimentazione, riqualificazione, restauro e rimodellamento delle sponde dei corsi d acqua con tecniche di ingegneria naturalistica. Interventi di ingegneria naturalistica su versanti a forte pendenza ed a rischio di dissesto idrogeologico e/o di frane, purché supportati da specifica indagine geologica. Tipologia d) - Interventi per l elettrificazione interaziendale. Sono ammesse le seguenti voci di spesa: Adeguamento, miglioramento e potenziamento della rete di distribuzione dell energia elettrica a servizio delle imprese agricole. Realizzazione di impianti ex-novo di distribuzione dell energia elettrica in zone rurali a servizio delle imprese agricole. Sono escluse dal finanziamento le opere necessarie di collegamento dalla linea di distribuzione all utenza. ARTICOLO 7 Spese generali Per tutte le tipologie di intervento, così come previsto dall art. 39 dell Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008 e ss. mm. e ii. Disposizioni per l attuazione delle misure ad investimento - PSR 2007/2013 Testo consolidato ottobre 2013 di seguito denominato Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008, le spese generali sono ammissibili se direttamente connesse all iniziativa finanziata e necessarie per la sua preparazione o esecuzione e possono costituire al massimo il 12%, del costo totale dell investimento complessivo ammissibile. L Ente beneficiario dovrà analiticamente dettagliare le voci di spesa ricomprese sotto tale indicazione (spese tecniche di progettazione, direzione lavori e contabilità, coordinamento sicurezza, collaudo, pubblicità, contributo previdenziale e cassa, incentivo ai sensi del decreto ministero infrastrutture n. 84/2008, nonché le eventuali spese per la pubblicazione del bando).
8 ARTICOLO 8 Documentazione La documentazione presentata a corredo della domanda deve essere in corso di validità alla data di presentazione della domanda stessa. La documentazione richiesta al momento della presentazione della domanda, oltre a quella riportata nel modello unico di domanda (MUD) ed il fascicolo di misura, è la seguente: a) Deliberazione dell organo competente con la quale: si approva il progetto, il suo costo complessivo, il quadro economico di dettaglio, il cronoprogramma dei lavori e la descrizione di eventuali vincoli insistenti nell area interessata dall intervento; si dichiara di essere proprietario o di aver titolo a disporre delle aree ove si realizzerà l investimento per una durata residua, a decorrere dal momento della presentazione della domanda di aiuto, pari ad almeno 7 anni per soddisfare i vincoli di destinazione e gli obblighi assunti; si assumono gli impegni specificati nel MUD (Modello unico di domanda) e nel fascicolo di misura; si assume a carico dell Ente il cofinanziamento dell intervento per la quota parte di propria competenza comprensiva dell IVA afferente all importo complessivo dell investimento richiesto; si dichiara che per gli interventi previsti in progetto, al momento della presentazione della domanda di aiuto, non sussistono vincoli riconducibili ad impegni di manutenzione derivanti da precedenti finanziamenti pubblici; si dichiara che gli interventi finanziati non saranno oggetto di altri finanziamenti pubblici; si dà atto del possesso dei requisiti richiesti, da specificare, per l accesso ai benefici; si dichiara che l opera è inserita nel piano pluriennale delle opere pubbliche, - nel caso di Province e Comuni, piano pluriennale delle opere pubbliche approvato dal Consiglio; - per le Università Agrarie e le Comunità montane, piano pluriennale delle opere pubbliche, approvato dall organo competente.
9 si dichiara che l Ente non si trova in stato di dissesto finanziario o, in caso contrario, che è stato approvato il piano di risanamento finanziario e l ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato; si individua il nominativo del Responsabile unico del procedimento di cui all art. 10 del D.lgs. 163/2006 e ss. mm. ii.; b) Atto di classificazione delle strade, per l Azione 1, elenco delle utenze idriche con specificazione di quelle agricole, civili e industriali, per l Azione 3; c) Il progetto esecutivo redatto ai sensi dell art. 33 D.P.R. 207/2010; d) Altra documentazione da allegare: - piano particellare, estratto di partita, mappa catastale e stima analitica dell indennizzo di esproprio (se necessario); - documentazione fotografica; - piano di manutenzione dell opera e delle sue parti; - quadro analitico delle aziende agricole/forestali servite dall infrastruttura; - elenco analitico delle voci di spesa inerenti gli interventi di ingegneria naturalistica e loro incidenza, in termini percentuali, rispetto il totale dei lavori programmati; - verbali di verifica, validazione ed eseguibilità ai sensi del D.P.R. 207/2010; - ogni altra documentazione tecnica utile e necessaria per la definizione tecnico progettuale delle opere. Il quadro economico del progetto può prevedere, ai sensi dell art. 16 del D.P.R. n. 207/2010, per le spese relative ad eventuali imprevisti, un importo fino ad un massimo del 5% del costo complessivo dei lavori a base d asta. Gli elaborati progettuali e gli altri documenti da allegare, quando non prodotti dall ufficio tecnico dell ente beneficiario, debbono essere sottoscritti da professionisti regolarmente iscritti all ordine competente per materia. L amministrazione regionale si riserva di chiedere, ai sensi della Legge n. 241/1990 e ss. mm. e ii., integrazioni e/o rettifiche ai documenti prodotti od integrati. Nel caso di mancato invio di quanto richiesto entro venti giorni dalla data di ricezione della richiesta di integrazioni, la domanda sarà considerata rinunciata. Sono ritenuti essenziali i seguenti documenti: - modello unico di domanda; - fascicolo di misura/azione; - deliberazione dell organo competente prevista nel presente articolo. La mancanza dei documenti essenziali comporterà l irricevibilità della domanda di aiuto.
10 ARTICOLO 9 Limitazioni e vincoli E condizione obbligatoria per l adesione alla presente Misura la costituzione ed il relativo aggiornamento del fascicolo unico aziendale come previsto dal D.P.R. n. 503 del Gli Enti pubblici, per i quali è stato dichiarato il dissesto finanziario e per i quali alla data del provvedimento di approvazione del progetto non sia intervenuta l approvazione del piano di risanamento e dell ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, sono esclusi dai benefici della presente Misura. I soggetti richiedenti che non hanno presentato la domanda di pagamento del saldo finale con la rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finanziati con la presente Misura, nell ambito della precedente o dell attuale programmazione, non potranno avanzare domanda di aiuto ai sensi del presente bando. Le opere finanziate sono vincolate per un periodo non inferiore a 5 anni sotto forma di vincolo di destinazione d uso e sotto forma di impegno di manutenzione, a decorrere dalla data di presentazione della domanda di pagamento del saldo finale. L agevolazione concessa con il presente bando, pari all 80% dell investimento ammesso a finanziamento, non può essere oggetto di ulteriori aiuti pubblici relativi alle stesse opere (non è consentito il doppio finanziamento art. 54 comma 5 del Reg. CE 1083/2006). La realizzazione delle opere deve essere effettuata nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente sugli appalti pubblici in tema di lavori, forniture e servizi. Interventi precedentemente finanziati con fondi pubblici non saranno ammessi ai benefici della presente Misura se al momento della presentazione della domanda di aiuto sussistono sugli stessi interventi vincoli riconducibili ad impegni di manutenzione. Per quanto concerne le spese sostenute per l IVA si rinvia a quanto riporta l articolo 40 dell Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008, in ogni caso per i soggetti beneficiari del presente bando, l IVA, se pur non recuperabile, non costituisce spesa ammissibile. Tutti gli interventi devono essere realizzati secondo quanto previsto nel presente Bando e per tutti il termine per l ultimazione dei lavori è fissato al 30 giugno 2015 e la presentazione della domanda di pagamento per l erogazione del saldo finale dovrà avvenire improrogabilmente entro il 31 agosto Il mancato rispetto dei termini sopraindicati comporterà la decadenza totale dell aiuto e la revoca dei contributi concessi con recupero delle somme eventualmente già erogate. Il mancato adempimento degli impegni indicati comporterà l applicazione di riduzioni, esclusioni e sanzioni così come previsto nella Parte VI del Documento Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008.
11 ARTICOLO 10 Obblighi in materia di informazione e pubblicità Fermo restando quanto disposto dall art. 46 del documento Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008, qualsiasi materiale informativo, relativo agli interventi di cui alla presente misura (es. cartellonistica, tabelle di sentieri, etc.), deve contenere i loghi rappresentativi dell Unione Europea, della Repubblica Italiana, della Regione Lazio, e nel caso di Enti pubblici beneficiari il logo rappresentativo degli stessi, come di seguito riportati a titolo esemplificativo: Logo Ente Beneficiario In tutto il materiale informativo dovrà inoltre essere riportata la seguente dicitura: Intervento finanziato con Fondi dell Unione Europea - Piano Sviluppo Rurale 2007/2013 Misura 125 Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura. ARTICOLO 11 Agevolazioni previste Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale, comprensivo di spese generali, pari all 80% del costo totale dell investimento ammissibile, con un massimale di investimento stabilito in: Euro ,00, per investimenti di cui all azione 1); Euro ,00, per investimenti di cui all azione 3). I contributi sono corrisposti secondo le modalità di erogazione stabilite nel documento Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008.
12 ARTICOLO 12 Criteri per la selezione delle domande e la formulazione delle graduatorie Per ciascuna azione della misura sono individuati specifici criteri di selezione, approvati dal Comitato di Sorveglianza del PSR 2007/2013 Lazio, di cui si dovrà tener conto ai fini della predisposizione delle graduatorie di ammissibilità. Sarà predisposta una unica graduatoria regionale per ciascuna azione di cui si compone la misura sino alla concorrenza delle risorse stanziate per l attuazione del presente bando. Oltre a quanto già specificato nel documento Allegato 1 alla D.G.R. n.412/2008 viene ribadito che i requisiti e le condizioni per l attribuzione delle priorità e dei relativi punteggi debbono essere posseduti e dimostrati dal beneficiario in fase di presentazione della domanda di aiuto. Non sono previsti finanziamenti parziali di progetti. Nella tabelle che seguono sono specificati i criteri di selezione concernenti le priorità in funzione dei quali saranno attribuiti i punteggi e ordinate le domande di aiuto nelle graduatorie di ammissibilità. Azione 1. Miglioramento della viabilità rurale CRITERI DI SELEZIONE PRIORITA' NUMERO PROGRESSIVO CRITERIO DI SELEZIONE INDICATORE PUNTEGGIO PRIORITA' TERRITORIALI 1 VR Aree D 40 Aree C 30 PRIORITA' RELATIVE 2 VR 3 VR Numero di aziende agricole servite dall'infrastruttura di viabilità Percentuale degli investimenti per interventi di ingegneria naturalistica sul totale degli investimenti Da 5 a oltre Fino al 10% 5 tra il 10 ed il 30% 15 oltre al 30% 25 4 VR Territori comunali che non hanno beneficiato di analoghi interventi nel precedente periodo di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2000/2006) 20 PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PER PRIORITA' DELLA MISURA 100 Per i casi di ex-aequo la priorità viene attribuita in funzione del costo complessivo dell'operazione con priorità per i progetti con un costo totale ammissibile più basso
13 Ai fini dell accesso ai benefici della Misura 125, Azione 1, è necessario che il punteggio complessivo attribuito, sulla base delle priorità relative, sia pari o superiore a 15 punti. Azione 3. Miglioramento dotazioni idriche rurali, opere idraulico-forestali e approvvigionamento energetico CRITERI DI SELEZIONE PRIORITA' NUMERO PROGRESSIVO CRITERIO DI SELEZIONE INDICATORE PUNTEGGIO PRIORITA' TERRITORIALI 1 IR Aree D 40 Aree C 30 PRIORITA' RELATIVE PER TIPOLOGIA DI INVESTIMETNO 2 IR 3 IR 4 IR Investimenti per la ristrutturazione delle rete idrica esistente, costruzione di acquedotti idropotabili a fini produttivi Investimenti per il ripristino della funzionalità delle opere idraulico-forestali realizzate all interno delle aree boscate Investimenti per costruzione di piccoli invasi per la raccolta delle acque superficiali da destinare a uso irriguo Per l'attribuzione del punteggio si terrà conto della prevalenza finanziaria di una delle quattro tipologie di investimento. 5 IR Investimenti per l'elettrificazione interaziendale ALTRE PRIORITA' RELATIVE 6 IR 7IR Numero di aziende agricole servite dall'infrastruttura Territori comunali che non hanno beneficiato di analoghi interventi nel precedente periodo di programmazione sullo sviluppo rurale (PSR 2000/2006) da 5 a 10 5 oltre PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PER PRIORITA' DELLA MISURA 100 Per i casi di ex-aequo la priorità viene attribuita in funzione del costo complessivo dell'operazione con priorità per i progetti con una costo totale ammissibile più basso. Ai fini dell accesso ai benefici della Misura 125, Azione 3, è necessario che il punteggio complessivo attribuito, sulla base delle priorità relative 6 IR e 7 IR, sia pari o superiore a 10 punti.
14 ARTICOLO 13 Programmazione finanziaria L importo stanziato per l attuazione del presente bando, distinto per azione è pari a: Az.1 - Miglioramento della viabilità rurale: , Az.3 - Miglioramento delle dotazioni idriche rurali, delle opere idrauliche - forestali e dell'approvvigionamento energetico: ,00 L Amministrazione, anche con provvedimenti di natura dirigenziale, potrà procedere all assegnazione di ulteriori stanziamenti per il finanziamento di istanze presentate in attuazione del presente bando pubblico, in funzione dell avanzamento fisico e finanziario della misura e del Piano come risultante dalle attività di monitoraggio e sorveglianza finanziaria nonché in ordine all attribuzione di eventuali risorse aggiuntive che si potranno rendere disponibili nelle successive annualità finanziarie. ARTICOLO 14 Modalità di rendicontazione della spesa Per la rendicontazione delle spese sostenute si rimanda a quanto previsto nell Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008. Con particolare riferimento alla domanda di pagamento per l erogazione del saldo finale, oltre a quanto previsto nell Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008, il beneficiario deve presentare la seguente documentazione: 1. Provvedimento di approvazione del rendiconto della spesa finale sostenuta per la realizzazione dell intervento, comprensivo del certificato di regolare esecuzione, del certificato di ultimazione dei lavori, del conto finale dei lavori e della relativa relazione di cui agli artt. 200 e 202 del D.P.R. n. 207/2010 e del quadro comparativo tra i lavori previsti e quelli effettivamente realizzati con eventuale relazione giustificativa. 2. Elenco dei documenti giustificativi della spesa sostenuta, comprensivo di copia delle fatture quietanzate e dei mandati di pagamento debitamente quietanzati.
15 ARTICOLO 15 Procedure di attuazione Per quanto attiene al sistema procedurale per la gestione delle domande di aiuto/pagamento si rinvia, per quanto non espressamente previsto nel presente bando pubblico e laddove pertinente, all Allegato 1 alla D.G.R. 412/2008, con il quale sono state definite le disposizioni attuative per il trattamento delle istanze e l erogazione degli aiuti, lo svolgimento dei procedimenti istruttori (comprese le modalità attuative sulle varianti e proroghe), i tempi previsti per lo svolgimento delle varie fasi procedurali ed altri aspetti connessi al trattamento ed alla gestione delle domande di aiuto/pagamento. Il testo consolidato del suddetto documento è disponibile sul sito internet regionale ( ARTICOLO 16 Disposizioni generali Per quanto non espressamente previsto nel presente Bando pubblico si rinvia a quanto stabilito dal documento di programmazione sullo sviluppo rurale ed ai relativi provvedimenti di attuazione, nonché a quanto stabilito dalle norme vigenti a livello comunitario, nazionale e regionale. Ai sensi dell art. 26 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, le informazioni, relative ai vantaggi economici concessi in attuazione del presente Bando pubblico, saranno pubblicate nella Sezione Trasparenza, Valutazione e Merito Amministrazione Aperta del portale regionale.
MISURA 125 azione 1 3
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MISURA Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura
5.3.1.2.5 MISURA 125 - Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all adeguamento dell agricoltura e della silvicoltura Riferimenti normativi Articolo 30 Regolamento CE n.
ARTICOLO i verbali di verifica, validazione ed eseguibilità ai sensi del D.Lgs 50/2016;
Allegato 1 ARTICOLO 8 Documentazione Al momento della presentazione della domanda di sostegno il progetto può essere presentato allo stato di immediata cantierabilità o può acquisire tale requisito entro
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni agricole e marketing agroalimentare;
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VIA Capitan Bavastro, 108 TEL ROMA FAX
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BANDO PUBBLICO MISURA M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20 del Regolamento(UE) N. 1305/2013)
BANDO PUBBLICO MISURA M07 Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20 del Regolamento(UE) N. 1305/2013) SOTTOMISURA 7.4 "Sostegno agli investimenti nella creazione, miglioramento
In virtù della natura rotativa, tale dotazione viene di volta in volta ricostituita con i rimborsi da parte dei Comuni beneficiari.
Approvato con Deliberazione dell A.G. n 07 del 26 marzo 2007 Modificato con Deliberazione dell A.G. n 07 del 26 aprile 2010 REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL FONDO DI ROTAZIONE PER LA PROGETTAZIONE FINALIZZATA
MISURA 115 Avviamento dei servizi di assistenza alla gestione, servizi di sostituzione e di consulenza aziendale
REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL LAZIO 2007/2013 ATTUATIVO REG. (CE) N. 1698/05 BANDO PUBBLICO MISURA 115 Avviamento dei servizi di
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
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IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO. VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 Nuovo Statuto della Regione Lazio ;
DETERMINAZIONE N. A01385 DEL 27 FEBBRAIO 2013 OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bandi pubblici DGR 412/2008 e ss. mm. ii. Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori e Progettazione
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA, SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
DETERMINAZIONE N. A04994 DEL 17 GIUGNO 2013 OGGETTO: Programma di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 attuativo Reg. (CE) 1698/2005. Bandi pubblici DGR 2 settembre 2011, n. 368 e ss. mm. ii. Misura 112,
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA. SU PROPOSTA del Dirigente dell Area Produzioni agricole e marketing agroalimentare;
DETERMINAZIONE N. A07337 DEL 18 LUGLIO 2012 OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005 PSR 2007/2013 del Lazio. Bandi pubblici DGR 412/2008 e ss. mm. ii. Misura 112 Insediamento di giovani agricoltori e Progettazione
DGR N. 208 DEL 18 MAGGIO 2012 OGGETTO
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
DETERMINAZIONE N. G02102 DEL 26 FEBBRAIO 2014 OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005. P.S.R. 2007/2013 - Misura 221 e Reg. (UE) n. 1305/2013. Modalità di presentazione delle domande di pagamento dei premi annuali
REGIONE MOLISE ASSESSORATO AGRICOLTURA, FORESTE E PESCA PRODUTTIVA ATTIVITA DI GESTIONE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE
Regione Molise REGIONE MOLISE ASSESSORATO AGRICOLTURA, FORESTE E PESCA PRODUTTIVA ATTIVITA DI GESTIONE PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DEL MOLISE 2007-2013 BANDO PUBBLICO MISURA 1.3.3 SOSTEGNO ALLE ASSOCIAZIONI
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REGIONE LAZIO Direzione Regionale: Area: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA USI CIVICI, CREDITO E CALAMITA NATURALI DETERMINAZIONE N. G14826 del 31/10/2017 Proposta n. 19069 del 30/10/2017 Oggetto:
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BANDO. Per la concessione di contributi per la riqualificazione o adeguamento delle fermate del trasporto pubblico locale
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L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.
L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati
Articolo 3 Finanziamento
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IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE CACCIA E PESCA
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