L Antiriciclaggio. 231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio. Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013
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1 231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013 L Antiriciclaggio a cura di Salvatore Ruotolo 1
2 provvedimenti di Banca Italia 10 marzo 2011 in materia di Organizzazione, Procedure e Controlli (in vigore dal 1 settembre 2011) 18 dicembre 2012 in materia di sanzioni e procedura sanzionatoria amministrativa (in vigore dal 1 febbraio 2013 ) 3 aprile 2013 in materia di adeguata verifica della clientela (in vigore dal 1 gennaio 2014) 3 aprile 2013 per la tenuta dell Archivio Unico Informatico e per le modalità semplificate di registrazione (in vigore dal 1 gennaio 2014) l'antiriciclaggio a cura di S. Ruotolo 2
3 1. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E Bankit - 10 marz CONTROLLI Premessa l attività della società fiduciarie presenta profili rilevanti per la disciplina antiriciclaggio, in quanto in linea astratta, appare suscettibile di limitare la trasparenza della proprietà o della gestione di determinati beni l'antiriciclaggio a 3
4 2. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E Bankit - 10 marz CONTROLLI Destinatarie del provvedimento tutte le società fiduciarie indipendentemente dalla iscrizione o meno dell istituendo albo ex art. 106 TUB (richiamo alle fiduciarie di cui all art. 199 del TUF e a quelle di cui alla legge n del 1939 ) Chiarimenti Banca d Italia forniti con successivo documento del 11 luglio 2011 conferma l applicazione a tutte le fiduciarie delle norme attuative ; Con lo stesso documento vengono anche richiamate e precisate le caratteristiche e il ruolo del responsabile l'antiriciclaggio interno a antiriciclaggio e nonché 4 la
5 3. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E Bankit - 10 marz CONTROLLI Principio di proporzionalità le disposizioni non vanno interpretate nel senso di imporre l adozione di strutture più complesse di quelle in essere, esse mirano piuttosto ad assicurare la presenza di idonei presidi di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo e i suoi corollari ü Non è necessario pertanto riprodurre all interno di realtà di piccole dimensioni organizzazioni complesse, ma piuttosto prevedere presidi semplici, idonei ed efficaci per il contrasto del riciclaggio. ü L intensità, la profondità degli accertamenti e dei controlli debbono l'antiriciclaggio a 5 essere proporzionali al fine da raggiungere.
6 4.ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz Le fiduciarie, per quanto di piccole dimensioni, sono soggette all osservanza di : REQUISITI MINIMI Istituzione della funzione antiriciclaggio (nomina a partire dal 1 settembre 2011) nomina del responsabile (facoltà di esternalizzare) Istituzione della funzione di revisione interna amministratore privo di deleghe o attribuzione ad un attribuzione della sospette responsabilità per la segnalazione delle operazioni l'antiriciclaggio a 6
7 5. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ORGANO CON FUNZIONE DI SUPERVISIONE STRATEGICA definisce politiche coerenti con regole antiriciclaggio; emana Policy; adotta misure organizzative; svolge controlli sul rispetto della normativa; adotta misure organizzative; approva l organigramma con esplicitazione delle funzioni delle responsabilità del personale e dei collaboratori esterni. Chiara definizione dei ruoli, compiti e responsabilità. Istituzione dell apposita funzione antiriciclaggio. Indicazione e nomina del responsabile per la segnalazione delle operazioni sospette. Istituzione dei controlli ( la c.d. architettura delle funzioni di controllo) l'antiriciclaggio a 7
8 6. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz l'antiriciclaggio a 8
9 b) vengono definiti flussi informativi l'antiriciclaggio nei confronti a del referente AML 9 e vertici aziendali. 7. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz LA FUNZIONE ANTIRICICLAGGIO Eventuale esternalizzazione della funzione Costituisce una facoltà della società. Per attuarla sono richiesti determinati requisiti: deve essere affidata a persona dotata di professionalità, autorevolezza indipendenza. Deve essere formalizzato un accordo scritto nel quale a) vengono indicati gli obiettivi da perseguire
10 8. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz Unitamente alle definizione delle funzioni organizzative occorre adottare specifiche procedure (manuali, ordini di servizio) che definiscono responsabilità, compiti e modalità operative per la gestione del rischio riciclaggio. Procedura per l adeguata verifica Procedura per la registrazione e conservazione dei documenti Procedura per la segnalazione delle operazioni sospette. l'antiriciclaggio a 10
11 9. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz Oltre ad una struttura organizzativa (anche semplice ma efficace) è necessario avvalersi dei seguenti strumenti informatici. Un software per verificare la presenza dei clienti nelle liste di soggetti segnalati o nelle liste soggetti sospetti. un software che consenta di analizzare le operazioni finanziarie delle clientela (Estrazione e Analisi dei dati AUI ) e per monitorare il profilo di rischio Un software che consenta la tracciabilità delle attività svolte. l'antiriciclaggio a 11
12 10. ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI Bankit - 10 marz ORGANO CON FUNZIONE DI CONTROLLO (Collegio Sindacale ) Valuta l idoneità di tutte le procedure adottate (adeguata verifica, registrazione e segnalazione operazioni sospette) Stimola l azione di approfondimento delle carenze rilevate e propone l adozione di misure correttive Ove la funzione del Collegio Sindacale manchi, in caso di srl e di società di piccole dimensioni, la funzione non può essere svolta dall Amministratore Unico, poiché il cumulo di funzioni non consente autonomia e indipendenza l'antiriciclaggio a cura di S. Ruotolo 12
13 1. ADEGUATA VERIFICA Banca Italia 3 aprile 2013 DESTINATARI sono destinatarie del provvedimento Banca Italia tutte le fiduciarie, quelle ex art. 199 TUF e quelle di cui alla l del 1939 (come per il provvedimento del 10 marzo 2011 sull Organizzazione, Procedure e Controlli) l'antiriciclaggio a cura di S. 13
14 2. ADEGUATA VERIFICA Banca Italia 3 aprile 2013 L APPROCCIO BASATO SUL RISCHIO Il principio che regola l intensità e l estensione degli obblighi di adeguata verifica è l approccio basato sul rischio Ancora una volta viene richiamato il principio di proporzionalità Tale approccio mira a: - massimizzare l efficacia dei presidi aziendali o societari - razionalizzare l uso delle risorse - ridurre gli oneri a carico dei destinatari l'antiriciclaggio a cura di S. 14
15 l'antiriciclaggio a cura di S. 15 Adottare procedure per monitorare attività economica del cliente e la 3. ADEGUATA VERIFICA Definire il profilo del cliente PROFILATURA DEL CLIENTE Principio della conoscenza approfondita ed adeguata del cliente (la c.d. due diligence) L aggiornamento costante della classe di rischio (anche se attribuita in automatico occorre svolgere una ulteriore verifica e valutazione) Predisposizione di un fascicolo antiriciclaggio (più articolato e corposo) ove inserire più informazioni e documentazione relativa.
16 4. ADEGUATA VERIFICA PROFILATURA DEL CLIENTE e strumenti informatici E opportuno (necessario, indispensabile) ricorrere all utilizzo di applicativi informatici per assegnare la classe di rischio alla clientela sulla base delle informazioni raccolte. Banca Italia enuncia infatti che l elaborazione del profilo di rischio può essere effettuato anche avvalendosi di algoritmi predefiniti e procedure informatiche La valutazione del rischio di riciclaggio, tuttavia, non può risolversi in un automatismo ed occorre ben calibrare ruoli e funzioni e ambiti di discrezionalità (e responsabilità), oltre che le necessarie funzioni di controllo nell ambito delle società fiduciarie l'antiriciclaggio a cura di S. 16
17 5. ADEGUATA VERIFICA Quando si fa? 1. Quando si instaura un rapporto continuativo 2. Quando si esegue un operazione occasionale di importo superiore a euro 3. Quando vi è sospetto di riciclaggio, indipendentemente da qualsiasi soglia 4. Quando sorgano dubbi sulla attendibilità e veridicità delle informazioni fornite.(*) (*) ad. es. in caso di mancato recapito della corrispondenza all indirizzo comunicato. l'antiriciclaggio a cura di S. 17
18 6. ADEGUATA VERIFICA Adempimenti da svolgere dal 1 gennaio 2014 Revisione e aggiornamento del verifica questionario adeguata Apportare modifiche alla modulistica per l adeguata verifica e alle procedure antiriciclaggio già adottate in funzione del Provvedimento di Banca d Italia del 10 marzo 2011 l'antiriciclaggio a cura di S. 18
19 7. ADEGUATA VERIFICA Novità La nuova figura dell esecutore (delegato ad operare per conto del cliente) quale soggetto distinto dal cliente e dal titolare effettivo Accertare scopo e natura del rapporto anche per le operazioni occasionali l'antiriciclaggio a cura di S. 19
20 8. ADEGUATA VERIFICA Novità (segue ) Rilevano per la valutazione del profilo di rischio anche i procedimenti per: danno erariale responsabilità amministrativa ai sensi del d. lgs. 231/01 sanzioni amministrative per violazione norme antiriciclaggio. l'antiriciclaggio a cura di S. 20
21 9. ADEGUATA VERIFICA Novità (segue ) Quanto all area geografica per la valutazione del profilo di rischio, gli intermediari possono avvalersi di fonti pubbliche quali le relazioni di inaugurazione dell anno giudiziario, quelle della Direzione Nazionale Antimafia, quelle del Ministero dell Interno sull attività della Direzione Investigativa Antimafia e sull attività delle Forze di Polizia, lo stato dell ordine e della sicurezza pubblica e la criminalità organizzata Persone politicamente esposte residenti sul territorio. I destinatari definiscono le procedure per verificare se il cliente o il titolare effettivo residenti sul territorio nazionale siano persone che occupano o hanno occupato importanti cariche pubbliche sulla base dei criteri di cui all allegato tecnico del decreto antiriciclaggio l'antiriciclaggio a cura di S. 21
22 1. ARCHIVIO UNICO Novità sull utilizzo delle causali. la tabella 5 di cui all allegato 1 riporta nuove causali relative all operatività delle società fiduciarie (ad es. sottoscrizione polizze assicurative, conferimento gestioni patrimoniali, sottoscrizione capitale per costituzione società aumento capitale, finanziamento soci ecc. ) l'antiriciclaggio a cura di S. 22
23 2. ARCHIVIO UNICO Specifiche tecniche per le nuove registrazioni. Registrazione delle operazioni I dati caratteristici dell operazione (cod. 1 ) Il cliente (cod. 8) L esecutore (cod. 5) Il soggetto controparte (cod. 5) Il soggetto per conto del quale il cliente realizza un operazione (cod. 9)ù Registrazione dei rapporti Registrazione dei legami l'antiriciclaggio a cura di S. 23
24 1. SISTEMA SANZIONATORIO Sanzioni penali 1. Violazione dell obbligo di identificazione multa da 2600 a Omessa tardiva o incompleta registrazione multa da 2600 a Uso di mezzi fraudolenti nell identificazione e registrazione (circostanza aggravante dei n. 1 e 2 con raddoppio della sanzione) 4. Omesse comunicazioni da parte del Collegio Sindacale e organismi di controllo - recl. fino ad un anno e multa da 100 a Violazione del divieto di divulgazione (a clienti o terzi) dell avvenuta segnalazione di operazione sospetta arresto da 6 m. ad 1 a. ammenda da 500 a ) l'antiriciclaggio a cura di S. 24
25 2. SISTEMA SANZIONATORIO Sanzioni amministrative art. 56 del d. lgs. attribuisce a Banca Italia il potere di irrogare sanzioni amministrative in caso di mancato rispetto delle disposizioni in tema di organizzazione procedure e controlli 1. Violazione delle disposizioni in tema di organizzazione amministrativa e controllo interno; 2. Mancato rispetto del provvedimento di astensione; 3. Omessa istituzione del registro AUI; 4. Omessa formazione del personale; 5. Violazioni in materia l'antiriciclaggio di regolamentazione a cura del di trasferimento S. dei fondi. 25
26 3. SISTEMA SANZIONATORIO Un indagine ispettiva enunciazione di una esperienza di simulazione di indagine ispettiva presso ordini professionali secondo i dettami della circolare del Guardia di Finanza. Due casi di esperienza professionale Procedimento sanzionatorio nei confronti di un intermediario bancario per omissione segnalazione operazione sospetta Procedimento penale e procedimento sanzionatorio amministrativo nei confronti di società fiduciarie nel quale sono state contestate : l'antiriciclaggio a cura di S Violazioni disposizioni attuative Banca Italia in tema di organizzazione
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