PROTOCOLLO D INTESA PREMESSO CHE
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- Leonzia Micheli
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1 PROTOCOLLO D INTESA PER LA COSTITUZIONE DI UN TAVOLO PER LA SOLIDARIETA RESPONSABILE E DI UN FONDO COMUNE DI SOLIDARIETA PREMESSO CHE Nel Comune di Castiglione del Lago un dato eclatante è quello della povertà: 1. Il reddito medio di una famiglia è inversamente proporzionale al numero dei suoi componenti. 2. I residenti in stato di disoccupazione e inoccupazione lavorativa sono in notevole aumento, così le diverse forme di lavoro nero e di sfruttamento dei lavoratori; 3. L offerta lavorativa territoriale è carente. 4. Il numero degli anziani soli in stato di grave precarietà economica rappresenta una parte importante della popolazione. 5. Tra le richieste che pervengono all Ufficio Servizi Sociali del Comune e dalle Parrocchie incisive sono quelle inerenti il sostegno economico; Che stante quanto sopra si intende costituire un Tavolo per la Solidarietà Responsabile con le finalità di: 1. Approfondire il tema dell emarginazione utilizzando il confronto, l esperienza e le conoscenze dei soggetti aderenti al tavolo; 2. Programmare azioni volte a sostenere persone in particolari situazioni di difficoltà economica e in condizioni di emarginazione sociale, bisognose di interventi di sostegno rapidi per far fronte a spese urgenti e inderogabili ; 3. Promuovere campagne di raccolta fondi e/o donazioni finalizzate al sostentamento di persone svantaggiate; Che al Tavolo per la solidarietà responsabile intervengono quelle realtà che secondo il proprio orientamento, nonché secondo gli indirizzi della L.R. N 26/2009, del Piano Sociale Regionale 2010/2012 e in conformità ai principi indicati dalla L. 328/2000, intendono
2 prestare particolare attenzione alle persone/nuclei familiari che versano in stato di indigenza, soprattutto a fronte delle problematiche legate alla crisi economica; Che dagli incontri preliminari è maturata la volontà di definire un protocollo di intesa e di collaborazione TRA Comune di Castiglione del Lago Parroci delle Parrocchie del Comune di Castiglione del Lago (ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA) (soggetti economici e istituti finanziari) SI CONVIENE QUANTO SEGUE Art. 1 Oggetto I soggetti aderenti al Tavolo per la solidarietà responsabile si impegnano a instaurare un rapporto di collaborazione inerente l organizzazione e realizzazione di interventi e attività di sostegno assistenziale in favore di persone che vivono in una situazione di marginalità, vulnerabilità e precarietà. A tal fine i soggetti aderenti metteranno a disposizione la propria organizzazione, esperienza e professionalità attinenti gli specifici settori e/o ambiti di competenza e si impegnano, altresì, a definire una adeguata opera di promozione volta al coinvolgimento della cittadinanza. I soggetti aderenti al Tavolo concordano che ogni intervento di sostegno dovrà essere inserito all interno di un progetto socio-assistenziale individuale o di comunità più ampio che ricerchi per i richiedenti un pieno inserimento lavorativo e sociale. Il Comune sarà rappresentato dal proprio Ufficio di Cittadinanza per garantire una funzionale integrazione con gli interventi dallo stesso predisposti.
3 I soggetti aderenti al tavolo concordano altresì che in assenza della collaborazione del cittadino/utente al superamento della propria condizione di disagio gli interventi di sostegno non verranno elargiti. Allo stesso cittadino si richiederanno comportamenti che si ispirino a principi di correttezza ed onestà ed al rispetto del patrimonio sociale e culturale locale nonché l impegno in azioni che contribuiscano al benessere sociale. Art.2- Universalità Le iniziative promosse dal Tavolo per la solidarietà responsabile si rivolgono a tutte quelle persone senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione e di età che vivono una situazione di emarginazione sociale. Art.3- Principi Generali I soggetti aderenti al Tavolo per la solidarietà responsabile condividono i seguenti principi generali: Pluralità intesa quale possibilità di aderire al Tavolo riconosciuta a tutti i soggetti, pubblici o privati del territorio ; Reciprocità intesa quale mutuo riconoscimento delle peculiari specificità che identificano ogni membro del Tavolo; Continuità intesa quale impegno di tutti gli afferenti al tavolo a mantenerlo attivo, attraverso la partecipazione alle iniziative promosse; Art.4- Modalità Operative Per la realizzazione delle finalità del Tavolo la modalità operativa prevede: - incontri periodici di programmazione e di condivisione, almeno quadrimestrali; - riunioni di lavoro per la progettazione delle iniziative; - scambio di informazioni e comunicazioni anche attraverso modalità informatiche ( , siti web, facebook); - redazione di un verbale ad ogni riunione e sua approvazione;
4 Art.5- Fondo Comune di Solidarietà Per rispondere ai bisogni delle persone in difficoltà il Tavolo intende istituire un Fondo Comune di solidarietà finanziato con le donazioni di privati cittadini, imprese, Enti ed Associazioni. La promozione della raccolta fondi avverrà in tutte le modalità utili al raggiungimento dello scopo. La sua istituzione è disciplinata dall istituzione di un apposito capitolo del Bilancio Comunale con vincolo di destinazione. Il fondo sarà integrato anche con fondi comunali. Art. 6 - Destinatari Persone residenti nel Comune di Castiglione del Lago che versano in condizione di disagio socio-economico personale e/o familiare a rischio di esclusione sociale. Inoltre tutti quei soggetti per i quali è in atto un progetto in collaborazione con il Ministero di Grazia e Giustizia (UEPE e USSM). Art. 7 Modalità di accesso al Fondo Per l accesso al Fondo la persona in difficoltà dovrà rivolgersi direttamente all Ufficio della Cittadinanza del Comune di Castiglione del Lago o al Parroco di riferimento del proprio territorio per l esplicitazione della situazione personale/familiare producendo anche documentazione attestante la propria condizione economica e compilando l apposito modello di richiesta. Entro max 6 giorni dalla presentazione del modello di richiesta dell intervento il Comitato di Valutazione di cui all articolo successivo procederà alla valutazione della richiesta. Art. 8 Comitato di Valutazione L Intervento economico sarà attivato a seguito di valutazione della domanda da parte del Comitato di Valutazione composto da: Assistenti Sociali dell Ufficio della Cittadinanza del Comune di Castiglione del Lago e il Parroco di riferimento del territorio di residenza del richiedente. Art. 9- Tipologie di intervento
5 Gli interventi previsti per far fronte allo stato di bisogno sono i seguenti: a) Pagamento di tributi locali b) spese per l abitazione principale (utenze, affitto) c) spese mediche e per l acquisto di farmaci; d) spese per la l istruzione dei figli e) spese per la frequenza a corsi di riqualificazione professionale finalizzati all inserimento lavorativo; f) interventi di integrazione al minimo vitale; g) integrazione, laddove non sufficiente, dell assistenza agli anziani privi di parenti; h) integrazione delle azioni di sostegno per altre situazioni di disagio o di bisogno non risolvibili con il normale intervento di assistenza sociale; Art. 10 Gestione amministrativa del fondo di solidarietà Il fondo di solidarietà entra a far parte del Bilancio Comunale e per tanto tutti gli atti amministrativi inerenti (impegni-liquidazioni ecc.) sono di competenza dell Ufficio Politiche Sociali. Art. 11 Responsabilità gestionale del Fondo La responsabilità gestionale del Fondo è attribuita al Responsabile dell Area Politiche Sociali; Il Responsabile è tenuto a rendicontare, con cadenza trimestrale, al Tavolo l attività di gestione degli interventi previsti nel presente protocollo. Art. 12 Estinzione del Fondo Nel caso in cui il Tavolo decida di concludere l esperienza del fondo di solidarietà andrà a disciplinare l utilizzo di eventuali somme presenti sul capitolo di Bilancio conto che in ogni caso dovranno essere destinate ad iniziative in campo socio-assistenziale fino ad esaurimento della disponibilità. Art Riservatezza Tutte le informazioni riguardanti i soggetti destinatari degli interventi e delle attività proposte sono da considerarsi riservate e coperte dal segreto professionale.
6 Le informazioni in possesso delle parti potranno comunque essere messe a disposizione delle Autorità competenti per appurare la veridicità delle dichiarazioni presentate dai diversi soggetti richiedenti. Art. 14 Adesioni L adesione al presente protocollo è aperta a tutti i soggetti che si riconoscono nei principi sopra menzionati e che intendono collaborare allo sviluppo del Tavolo per la Solidarietà Responsabile, tramite richiesta scritta al tavolo che dovrà accettarla. L adesione sarà formalizzata con la sottoscrizione del presente Protocollo. Art Disposizioni generali Le premesse e le considerazioni formano parte integrante e sostanziale del Protocollo d Intesa. Qualsiasi modifica, integrazione o variazione del presente Protocollo sarà specificamente concordata per iscritto dai soggetti aderenti al Tavolo. Letto, confermato e sottoscritto Castiglione del Lago firmatari Il Sindaco del Comune di Castiglione del Lago I Parroci delle Parrocchie del Comune di Castiglione del Lago Associazioni di Categoria
7 Soggetti Economici ecc. Adesioni successive:
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