LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA DEL DL 91/2013 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 112/2013

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1 LA SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA DEL DL 91/2013 CONVERTITO NELLA LEGGE N. 112/2013 1) L articolo 68 primo comma del TULPS R.D n 773/1931 MODIFICATO dal DL convertito nella legge n. 112/2013, così stabilisce : «Per eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio, la licenza è sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni, presentata allo sportello unico per le attività produttive o ufficio analogo». 2) All articolo 69 del TULPS R.D n 773/1931, il DL n. 91/2013 convertito nella legge n. 112/2013 ha aggiunto un ultimo periodo che così stabilisce: «Per eventi fino ad un massimo di 200 partecipanti e che si svolgono entro le ore 24 del giorno di inizio, la licenza è sostituita dalla segnalazione certificata di inizio attività di cui all'articolo 19 della legge n. 241 del 1990, presentata allo sportello unico per le attività produttive o ufficio analogo». 3) L articolo 71 del TULPS R.D n 773/1931 è stato così modificato dal DL n. 91/2013 convertito nella legge n. 112/2013 : le segnalazioni dei precedenti articoli 68 e 69 sono valide solamente per il locale e per il tempo in esse indicati.

2 LA SEMPLIFICAZIONE TECNICA DEL DPR N. 311/2001 DPR 28 maggio 2001 n. 311 Regolamento per la semplificazione dei procedimenti relativi ad autorizzazioni per lo svolgimento di attivita' disciplinate dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza nonche' al riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza (numeri 77, 78 e 108, allegato 1 della legge n. 59/1997 e numeri 18, 19, 20 e 35, allegato 1 1. Al regolamento di esecuzione del testo unico 18 giugno 1931, n. 773, delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 6 maggio 1940, n. 635, sono apportate le seguenti ulteriori modificazioni: b) gli articoli 141 e 142 sono sostituiti dai seguenti: "Art Per l'applicazione dell'articolo 80 della legge sono istituite commissioni di vigilanza aventi i seguenti compiti: a) esprimere il parere sui progetti di nuovi teatri e di altri locali o impianti di pubblico spettacolo e trattenimento, o di sostanziali modificazioni a quelli esistenti; b) verificare le condizioni di solidita', di sicurezza e di igiene dei locali stessi o degli impianti ed indicare le misure e le cautele ritenute necessarie sia nell'interesse dell'igiene che della prevenzione degli infortuni;

3 c) accertare la conformita' alle disposizioni vigenti e la visibilita' delle scritte e degli avvisi per il pubblico prescritti per la sicurezza e per l'incolumita' pubblica; d) accertare, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 8 gennaio 1998, n. 3, anche avvalendosi di personale tecnico di altre amministrazioni pubbliche, gli aspetti tecnici di sicurezza e di igiene al fine della iscrizione nell'elenco di cui all'articolo 4 della legge 18 marzo 1968, n. 337; e) controllare con frequenza che vengano osservate le norme e le cautele imposte e che i meccanismi di sicurezza funzionino regolarmente, suggerendo all'autorita' competente gli eventuali provvedimenti. 2. Per i locali e gli impianti con capienza complessiva pari o inferiore a 200 persone, le verifiche e gli accertamenti di cui al primo comma sono sostituiti, ferme restando le disposizioni sanitarie vigenti, da una relazione tecnica di un professionista iscritto nell'albo degli ingegneri o nell'albo dei geometri che attesta la rispondenza del locale o dell'impianto alle regole tecniche stabilite con decreto del Ministro dell'interno.

4 COMPONENTE AMMINISTRATIVA COMPONENTE TECNICA LICENZA TRATTENIMENTO ART. 68 TULPS VERIFICA DI INCOLUMITA ART. 80 TULPS INTERVENUTA LA SEMPLIFICAZIONE DEL LEGISLATORE MEDIANTE : SEMPL.NE AMM.VA DEL DL n SEMPL.NE TECNICA DEL DPR n

5 COMPONENTE AMMINISTRATIVA LA SEMPLIFICAZIONE DEL DL n conv. L EVENTI < 200 PERSONE EVENTI > 200 PERSONE S.C.I.A SOSTITUISCE LICENZA

6 COMPONENTE TECNICA SEMPLIFICAZIONE DPR n EVENTI < 200 PERSONE EVENTI > 200 PERSONE RELAZIONE DEL TECNICO ABILITATO VERIFICA INCOLUMITA ART. 80 TULPS COMMISSIONE DI VIGILANZA

7 PER EVENTI < 200 PERSONE PER EVENTI > 200 PERSONE S.C.I.A SOSTITUISCE LICENZA VERIFICA RELAZIONE DEL TECNICO ABILITATO SOSTITUISCE INCOLUMITA ART. 80 TULPS COMMISSIONE DI VIGILANZA

8 Ulteriore valutazione su eventi che prevedono più di 200 persone SOSTITUITA DA SCIA? S I! IN QUANTO RICORRONO I E LICENZA ART. 68 TULPS PRESUPPOSTI DELL ART. 19 L. 241/90 NON ESSENDO PREVSITO UN CONTINGENTE NUMERICO DELLE LICENZE ART. 68 E NON ESSENDO PREVISTO UNO STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE DELLE SUDDETTE LICENZE. V E N T O VERIFICA INCOLUMITA ART. 80 TULPS COMMISSIONE DI VIGILANZA NOTIFICA VERBALE COMMISSIONE POSITIVO CON PRESCRIZIONI DI ESERCIZIO

9 CONCLUSIONE ANCHE PER GLI EVENTI CON CAPIENZA SUPERIORE A 200 PERSONE UNA VOLTA EFFETTUATA LA VERIFICA DI INCOLUMITA DELL ART. 80 TULPS AD OPERA DELLA COMMISSIONE DI VIGILANZA ( CHE COSTITUISCE IL PRESUPPOSTO TECNICO DISCREZIONALE ), SE IL PARERE E POSITIVO, NULLA OSTA ALLA SOSTITUZIONE DELLA LICENZA DELL ART. 68 CON UNA SCIA IN QUANTO SUSSISTENDO I REQUISITI DELL ATTIVITA SOGGETTIVI (AUTOCERTIFICATI) ED OGGETTIVI (VERIFICA DI INCOLUMITA ) RICORRONO I PRESUPPOSTI GENERALI DELL ART. 19 L ED IL RILASCIO DELLA LICENZA AMM.VA DELL ART. 68 O 69 NON ASSUME NATURA DISCREZIONALE. COMMISSIONE DI VIGILANZA NOTIFICA VERBALE COMMISSIONE POSITIVO CON PRESCRIZIONI DI ESERCIZIO S.C.I.A contenente esplicito impegno al rispetto delle prescrizioni

10 CONSIGLIO DI STATO Sentenza n 15 del 29 luglio 2011 la d.i.a./ s.c.i.a non è uno strumento di liberalizzazione imperniato sull abilitazione legale all esercizio di attività affrancate dal regime autorizzatorio pubblicistico ma rappresenta un modulo di semplificazione procedimentale che consente al privato di conseguire, per effetto di un informativa equiparabile ad una domanda, un titolo abilitativo costituito da un autorizzazione implicita di natura provvedimentale che si perfeziona a seguito dell infruttuoso decorso del termine previsto dalla legge per l adozione del provvedimento di divieto.

11 CORTE COSTITUZIONALE Sentenza n. 164 del 20 giugno è stato attribuito «al legislatore statale un fondamentale strumento ( la SCIA ndr ) per garantire il mantenimento di una adeguata uniformità di trattamento sul piano dei diritti di tutti i soggetti, pur in un sistema caratterizzato da un livello di autonomia regionale e locale decisamente accresciuto» (sentenze n.10 del 2010 e n. 134 del 2006; - si tratta di una competenza del legislatore statale idonea ad investire tutte le materie, in relazione alle quali il legislatore stesso deve poter porre le norme necessarie per assicurare a tutti, sull intero territorio nazionale, il godimento di prestazioni

12 garantite, come contenuto essenziale di tali diritti, senza che la legislazione regionale possa limitarle o condizionarle (sentenze n. 322 del 2009 e n.282 del 2002 ).

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