Relazione 2014 Stato di attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità
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- Samuele Giglio
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1 Relazione 2014 Stato di attuazione del Programma triennale per la trasparenza e l integrità Premessa L emanazione del Decreto Legislativo n. 33, del 14 marzo 2013 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, in vigore dal 20 aprile 2013, ha rappresentato un passo importante verso un modello di pubblica amministrazione sempre più trasparente in tutte le varie fasi delle sue attività. In questa direzione, il principale strumento con il quale la Giunta provinciale si è impegnata a sviluppare al meglio questo processo è stato il Programma Triennale per la Trasparenza e Integrità (d ora in avanti denominato P.T.T.I ). Il P.T.T.I , approvato dalla Giunta con delibera n. 11 del 03 febbraio 2014, ha definito le misure, i modi e le iniziative volti all attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa, comprese le misure organizzative da adottare per assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. La presente relazione, prevista dall art. 10 del D.lgs. n. 33/2013, in attuazione dell art. 1, comma 14, della L.190/2012, ha lo scopo di fornire informazioni sullo stato di attuazione delle attività previste nel P.T.T.I per ottemperare a quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di trasparenza. I lavori programmati per il triennio hanno la finalità di individuare, raccogliere e integrare le informazioni da pubblicare nella Sezione Amministrazione trasparente del sito istituzionale e di rendere sempre più facile, completo e semplice l accesso e la consultazione dei dati dell amministrazione da parte dei cittadini e dei portatori di interesse. Nel corso del 2014 sono proseguite le attività già intraprese a partire dall entrata in vigore del D.lgs. n. 33/2013 e sono state realizzate nuove iniziative riguardanti gli ambiti della comunicazione, del monitoraggio, del sistema di raccolta e pubblicazione dati e del tempestivo e continuo aggiornamento dei dati pubblicati. Per proseguire nell attività d implementazione e aggiornamento della sezione Amministrazione trasparente secondo le regole dettate dalla normativa vigente, e dalle disposizioni ANAC, sono state messe in moto azioni per il miglioramento, sia del processo di pubblicazione, mediante lo studio di nuovi
2 automatismi di estrapolazione dei dati; sia del format di pubblicazione, così da facilitare la consultazione e la fruibilità da parte dei cittadini. Al fine di indirizzare in modo integrato e organizzato le attività connesse al P.T.T.I , sono stati elaborati anche delle soluzioni informatiche per adempiere agli obblighi di pubblicazione stabiliti dalla normativa in tema di trasparenza. Per facilitare la consultazione e la fruibilità da parte dei cittadini, andando oltre al mero adempimento della pubblicazione dell alberatura prevista dal D.lgs. n. 33/2013, numerose sottosezioni sono state riorganizzate in modo da essere il più aderenti possibile alle indicazioni fornite dall allegato1 alla Delibera Civit (ora Anac) n 50/2013. Nel corso dell anno è proseguita, pertanto, l attività d implementazione delle sotto-sezioni di Amministrazione Trasparente, sia attraverso l aggiornamento tempestivo dei dati pubblicati, sia attraverso l integrazione di quelli già pubblicati, anche a seguito della Delibera ANAC 77/2013 e i successivi Rapporti di monitoraggio dell Autorità. La principale fonte normativa per la stesura del programma è come anticipato il Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n. 33 Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni, così come recentemente modificato in alcuni suoi articoli dal Decreto - legge 24 aprile 2014, n. 66 Misure urgenti per la competitivita e la giustizia sociale convertito con modificazioni dalla L. 23 giugno 2014, n. 89, insieme alla delibera n. 50/2013 della Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l'integrità delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), avente ad oggetto Linee guida per l aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l integrità Approvazione e diffusione del PTTI Nell ambito del processo di adozione e successiva diffusione del P.T.T.I , nel corso del primo anno di attuazione si è sviluppato un confronto con interlocutori interni ed esterni della Provincia di Udine. Al fine di provvedere alla puntuale indicazione delle iniziative e delle misure adottate per assicurare gli adempimenti normativi in materia di trasparenza ed il regolare flusso delle informazioni che devono essere pubblicate (con particolare riferimento a quanto previsto dall'art. 43, comma 3, del d.lgs. n. 33/2013), è stato inoltre chiesto ai vari Dirigenti dell Ente di fornire i contributi necessari al completamento del Programma. La condivisione interna, dopo il passaggio al Comitato Dirigenti, ha avuto luogo attraverso la presentazione e trasmissione della bozza di documento insieme alla Carta dei servizi anno 2014 agli stakeholder interni dell ente, rappresentati dalle RSU, avvenuta nel mese di dicembre 2013, durante la 1 Giornata per la trasparenza La condivisione esterna è avvenuta attraverso la presentazione della bozza di P.T.T.I. agli stakeholder esterni della Provincia, avvenuta durante lo svolgimento della 2 Giornata della Trasparenza 2013, momento utile per l accoglimento di proposte, osservazioni e utili feedback per il miglioramento dei documenti in fase di approvazione.
3 Subito dopo l adozione del P.T.T.I , avvenuta il 03 febbraio 2014, sono state messe in atto iniziative di comunicazione e informazione per diffondere la conoscenza dei contenuti del Programma stesso e dei dati pubblicati nella Sezione Amministrazione Trasparente del Portale Istituzionale. In particolare, sono state adottate iniziative di comunicazione interna e di comunicazione verso gli stakeholders esterni, così come previsto nel P.T.T.I Per informare tutti i dipendenti dell ente dell avvenuta adozione del P.T.T.I e dei contenuti di quest ultimo, è stata veicolata a tutti i dipendenti un apposita mail, nonché ne è stata data diffusione attraverso il Portale Intranet. I canali adottati per informare gli interlocutori esterni sono stati molteplici. Innanzitutto, il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.) e il P.T.T.I sono stati pubblicati nelle apposite Sottosezioni di Amministrazione Trasparente (per dare risalto alla notizia, un apposito news è stata collocato temporaneamente nella home page del portale istituzionale), e sono stati veicolati attraverso l invio di notizie per la stampa ai quotidiani locali che ne hanno riportato notizia. Per finire, è stata avviata la fase di progettazione dell aggiornamento del P.T.T.I La progettazione ha visto il coinvolgimento degli stakeholders interni e degli stakeholders esterni dell ente, rappresentati dalle Associazioni facenti parte del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti presenti sul territorio, tramite l invio di comunicazioni di invito a partecipare al tavolo di lavoro in tema di trasparenza e integrità che la Provincia annualmente organizza. Nel mese di novembre 2014 e al fine di raccogliere contributi per l aggiornamento e per la predisposizione del nuovo Programma della Trasparenza e della Carta dei servizi 2015, sono state organizzate le due Giornate per la trasparenza 2014 della Provincia di Udine, dandone ampia diffusione on-line sul portale istituzionale con la pubblicazione di una news dedicata. Il Programma triennale per la trasparenza e l integrità, documento che si pone in linea con gli obiettivi strategici dell Amministrazione, definisce un percorso, indicando gli obiettivi di trasparenza da realizzare, in primo luogo, nel breve periodo (entro l anno). L obiettivo di breve periodo consiste, essenzialmente, nel completamento degli obblighi di legge che riguardano la pubblicazione delle informazioni e dei dati, avendo cura di garantire la loro qualità che si esplica nei tre parametri che verranno successivamente illustrati e la loro conformità a quanto richiesto dalle nuove Linee Guida del Garante della Privacy in tema di pubblicazioni obbligatorie per finalità di trasparenza amministrativa. Pur trattandosi, sulla carta, di un mero adempimento al disposto normativo, non si tratta di un obiettivo banale o di facile realizzazione. La stessa A.N.A.C., da ultimo nel Rapporto sul primo anno di attuazione della legge n. 190 del 2012, pubblicato nel dicembre 2013, ha evidenziato le difficoltà connesse all adempimento dei numerosissimi obblighi ricaduti sulle Amministrazioni pubbliche, previsti dal decreto legislativo n. 33 del L adempimento a tali obblighi è stato possibile (e sarà possibile completare), solo attraverso la previsione e l attivazione di un sistema organizzato di raccolta dei dati che vede il coinvolgimento attivo di tutti gli uffici dell Ente. (vedi il successivo capitolo Processo di attuazione del Programma ).
4 Processo di attuazione del Programma Il portale, riorganizzato nel corso degli anni 2013 e 2014, ed adeguato alla struttura prevista nel D.lgs. 33/2013 e nella Delibera n. 50/2013 dell Anac, è stato costantemente sottoposto ad azioni di aggiornamento/implementazione/adeguamento anche alla luce delle continue novità nel panorama normativo italiano che richiedono la pubblicazione di informazioni e di dati ulteriori, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, rispetto a quelli originariamente previsti nella normativa sulla trasparenza. Con il principale obiettivo del miglioramento continuo della trasparenza e della qualità delle informazioni pubblicate on-line, è stata inoltre effettuata una constante analisi e un continuo monitoraggio del portale attraverso il sito La Bussola della Trasparenza del Ministero per la Pubblica Amministrazione. La Bussola della Trasparenza, diventata, soprattutto dopo l approvazione del decreto legislativo n.33/2013, uno strumento di supporto indispensabile per monitorare in tempo reale la conformità ai diversi obblighi di pubblicazione e dunque il grado di trasparenza raggiunto dal proprio portale istituzionale, ha, nel corso degli anni 2013 e 2014, sempre completamente validato l aderenza del sito web della Provincia di Udine ai nuovi adempimenti normativi. Gli esiti di questo anno di attività hanno rafforzato le basi, create già nel corso dell anno 2013, per l avvio delle procedure idonee a mettere in atto la maggior parte degli adempimenti previsti dal D.lgs. n. 33/2013 e pertanto si è deciso di proseguire con approfondimenti mirati, su specifiche tematiche, con il coinvolgimento, tramite il Segretario Generale dell ente in qualità delle sue vesti di Responsabile per la Trasparenza, dei vari uffici dell ente coinvolti. Amministrazione trasparente L apposita sezione denominata "Amministrazione trasparente", che ha sostituito la precedente sezione Trasparenza, valutazione e merito prevista dall art. 11, c. 8, del d.lgs. n. 150/2009, è stata oggetto, anche nel corso del 2014, di continui aggiornamenti ed implementazioni, che hanno avuto ad oggetto oltre alla pubblicazione dei dati e delle informazioni richiesti dalla normativa, anche la qualità degli stessi. Qualità dei dati che si è cercato di garantire attraverso il rispetto dei tre parametri fondamentali: - la completezza, - l aggiornamento, - l apertura del formato. La verifica della completezza dei dati pubblicati viene effettuata sia con riferimento al contenuto degli obblighi previsti dalla normativa vigente, sia con riferimento agli uffici interni in cui l amministrazione risulta articolata, con l obiettivo di garantire la pubblicazione della totalità dei dati oggetto degli obblighi di pubblicazione. La verifica per quanto attiene l aggiornamento delle informazioni pubblicate ha costituito, nel corso dell anno 2014, una parte rilevante dell attività dei vari uffici dell ente coinvolti nell adempimento degli obblighi di trasparenza, sia sul versante delle informazioni il cui aggiornamento va curato annualmente, sia per quelle che necessitano per previsione normativa di essere aggiornate trimestralmente o semestralmente, nonché di quelle il cui aggiornamento deve essere tempestivo.
5 Il controllo sulla conformità al parametro in oggetto riguarda sia la data di aggiornamento della pagina web, presente in tutte le pagine di Amministrazione trasparente come richiesto anche dall Anac, sia chiaramente i dati pubblicati. Per quanto riguarda il terzo parametro, la Provincia si è impegnata a pubblicare i dati in formato aperto, a partire da quelli resi in formato tabellare contenuti nelle varie sezioni e sotto-sezioni dell area del portale Amministrazione Trasparente. Responsabilità in merito alla trasmissione dei dati ed alla loro pubblicazione ed aggiornamento e le misure organizzative volte ad assicurare la regolarità e la tempestività dei flussi informativi La pubblicazione sul sito Amministrazione trasparente delle nuove informazioni richieste dalla normativa, individuate ed aggiornate dai dirigenti delle singole Aree responsabili, è avvenuta nel corso del 2014, e avverrà anche nel corso dell anno 2015, attraverso: a) il sistema di redazione diffusa già operativo nell Ente, che prevede l autonomia redazionale di ogni Servizio attraverso la figura dei redattori decentrati, nominati dai dirigenti delle varie aree, con il coordinamento ed il supporto tecnico del Servizio Sportello per il Cittadino. b) la pubblicazione diretta dei documenti e dei dati da parte del Servizio Sportello per il Cittadino, ove ne sia richiesto l intervento tecnico, la responsabilità della cui individuazione e trasmissione, unitamente alla qualità del dato inviato, resta in capo ai Dirigenti stessi. La struttura che garantisce la definizione, l attuazione, il monitoraggio e l aggiornamento degli obblighi di trasparenza costituisce una rete articolata su due livelli: a) primo livello: è rappresentato dal Responsabile per la trasparenza della Provincia; b) secondo livello: è rappresentato dai dirigenti apicali che individuano il/i soggetto/i (referenti della trasparenza) idoneo/i a svolgere tale funzione alla luce del profilo di ruolo necessario e di una valutazione del potenziale. Il Responsabile per la trasparenza Il Responsabile per la trasparenza per la Provincia di Udine è individuato nella persona del Segretario Generale, dott. Domenico Ricci, nominato con decreto n. 37 del 2013, responsabile anche per la prevenzione della corruzione. Successivamente, sono stati individuati i punti di contatto interni a ciascun servizio, in modo da costituire, insieme al Responsabile della Trasparenza, una vera e propria rete dei referenti quotidianamente impegnata nelle attività in questione.
6 La Dirigenza I dirigenti dell ente, qualunque sia la posizione ricoperta: si impegnano a garantire la tempestività e la regolarità dei flussi informativi per i quali assumono la responsabilità della trasmissione e/o della pubblicazione e aggiornamento (come definita nella Tabella del PTTI), nel rispetto dei termini e dei criteri definiti nell Allegato 2 della Delibera Anac n.50/2013; collaborano con il Responsabile per la trasparenza, partecipando attivamente alla definizione ed all aggiornamento del PTTI, secondo le modalità e i termini della procedura di cui al Par del PTTI. denominato Procedimenti di elaborazione e adozione del programma.in particolare partecipano alla mappatura degli obblighi di pubblicazione e delle responsabilità interne; rispondono alle richieste del Responsabile per la trasparenza, in occasione delle verifiche periodiche e dell attività di monitoraggio, fornendo tutti i chiarimenti e le informazioni necessarie, e garantendo l attuazione di tutte le azioni richieste per garantire il regolare e tempestivo flusso dei dati di propria competenza; monitorano l attività dei propri collaboratori assicurando la loro attiva collaborazione nell adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo all ente, e in particolare nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale, secondo quanto previsto dall art. 9 del Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni (D.p.r. 62/13). Ruolo dei referenti della trasparenza I dipendenti assicurano l'adempimento degli obblighi di trasparenza previsti in capo alle pubbliche amministrazioni secondo le disposizioni normative vigenti, prestando la massima collaborazione nell'elaborazione, reperimento e trasmissione dei dati sottoposti all'obbligo di pubblicazione sul sito istituzionale, secondo quanto previsto dall Art. 9 del Codice di comportamento delle pubbliche amministrazioni (D.p.r. 62/13). In sintesi l attuazione del Programma è pertanto stata garantita da una rete organizzativa, agile, ma ben definita, che si realizza mediante l individuazione e responsabilizzazione di singoli referenti per Servizio, indicati da ciascun dirigente, i quali garantiscono la regolarità e la tempestività dei flussi informativi. Si sta in tal modo perfezionando un processo che favorisce la raccolta dei dati in maniera omogenea nonché il loro diretto raffronto oltre che volto a consentire uno scambio continuo di informazioni e di esperienze tra tutte gli uffici dell Amministrazione. Il Responsabile della Trasparenza cura regolarmente l elaborazione e l aggiornamento del Programma triennale, promuovendo il coinvolgimento delle strutture interne dell amministrazione ed il loro coordinato operare per il perseguimento degli scopi del programma medesimo. Alla corretta attuazione del Programma triennale, concorrono, oltre al Responsabile della Trasparenza, tutti gli uffici dell amministrazione, sia centrali che periferici, e i relativi dirigenti, come già indicato nella Delibera n. 2/2012 della ex Civit.
7 Il coordinamento delle misure tecniche per la strutturazione e l implementazione del sito è a cura dell Area di Staff Giuridico Istituzionale. Referente di prima istanza in ordine alle informazioni, al gradimento ed ai reclami derivanti dalla pubblicazione e realizzazione del Programma è l Ufficio Relazioni con il Pubblico URP. Negli ultimi anni e negli ultimi mesi, questa Amministrazione ha avviato (e in molti casi completato) tantissime iniziative - sia di riorganizzazione interna che di modifica dei sistemi di raccolta ed elaborazione di dati - volte a dare attuazione al difficile, articolato e complesso sistema normativo della trasparenza. Tra tutti, vanno certamente evidenziati i più rilevanti, nuovi adempimenti, che si aggiungono a quelli già disposti nel Programma precedente (la cui consultazione resta disponibile sul sito): 1. E stata creata all interno dell l area Amministrazione trasparente i cui contenuti già nel corso dell anno 2013 erano stati riorganizzati in funzione di quanto previsto dal d.lgs. n. 33 del 2013, con ridefinizione della pagina Home, la possibilità per l utente di verificare l ultima data di aggiornamento della pagina, così come richiesto anche dall Anac nel Rapporto di Monitoraggio che ha inviato alla Provincia di Udine e successivo alla Delibera n. 77/ E stato disposto un sistema di continuo monitoraggio ed aggiornamento di tutti i dati riguardanti i curricula, retribuzioni e recapiti dei dirigenti con indicazione del decreto di conferimento dell incarico e delle dichiarazioni sulla insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità; 3. Sono state curate e costantemente aggiornate le pubblicazioni per gli organi di indirizzo politico con indicazione di curriculum, compensi, missioni, dichiarazione di eventuali altri incarichi in corso, indicazione della situazione reddituale e patrimoniale, dichiarazione dei redditi, dati relativi a cariche e incarichi. Per tutte queste pubblicazioni si è avuto cura di curarne il formato di pubblicazione, garantendo all utenza del portale la possibilità di accedere ad un formato aperto, e di adeguarle ai principi contenuti nelle Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligati" approvate a maggio 2014; 4. Sono stati aggiornati tempestivamente i dati relativi agli incarichi di posizione organizzativa con la pubblicazione dei CV così come richiesto dalla normativa; 5. E stata curata trimestralmente la pubblicazione degli aggiornamenti sui tassi di assenza del personale (artt. 16 ss. d.lgs. n. 33 del 2013); 6. Sono state aggiornate le pubblicazioni relative agli incarichi conferiti ed autorizzati ai dipendenti; 7. Sono stati pubblicati i moduli per l esercizio dell accesso civico e per l esercizio del potere sostitutivo (art. 5 d.lgs. n. 33 del 2013). È stato realizzato a tale scopo un format standardizzato per l invio delle richieste di Accesso Civico da parte dei cittadini e degli stakeholder, ai sensi dell art. 5 del citato decreto, che prevede l obbligo per le pubbliche
8 amministrazioni di rendere noti i documenti, le informazioni o i dati, attribuendo allo stesso tempo il diritto di chiunque di richiedere i medesimi, nei casi in cui sia stata omessa la loro pubblicazione. 8. Sono stati apportati numerosi correttivi all organizzazione delle informazioni presenti sul sito web istituzionale, al fine di soddisfare non solo formalmente ma anche nella sostanza gli indicatori generali contenuti nello schema denominato la bussola della trasparenza - strumenti per l analisi ed il monitoraggio dei siti web elaborato dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione; 9. Per quanto riguarda le pubblicazioni relative all art. 37 D. Lgs. 33/2013, era già presente la sezione Home > Amministrazione Trasparente > Bandi di gara e contatti, all interno della quale, per rispondere al meglio alla normativa e nello specifico alla struttura prevista dalla Delibera Anac n. 50/2013, sono state definite quattro sotto sezioni: - Bandi di gara - Avvisi pubblici - Informazioni sulle singole procedure - L. 190 Adempimento Avcp. Sotto sezioni Bandi di gara ed Avvisi pubblici Queste voci di menù rimandano alle rispettive sezioni, già presenti nel portale istituzionale al sotto sito Comunicazione istituzionale, in cui i redattori decentrati pubblicano, come di consueto: o avvisi di preinformazione; o delibere a contrarre, nell'ipotesi di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando di gara; o avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori sottosoglia comunitaria; o avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture sottosoglia comunitaria; o avvisi, bandi e inviti per contratti di lavori soprasoglia comunitaria; o avvisi, bandi e inviti per contratti di servizi e forniture soprasoglia comunitaria; o bandi e avvisi per appalti di lavori nei settori speciali; o bandi e avvisi per appalti di servizi e forniture nei settori speciali; o avvisi sui risultati della procedura di affidamento; o avvisi periodici indicativi e avvisi sull'esistenza di un sistema di qualificazione - settori speciali.
9 Sotto sezione Informazioni sulle singole procedure In questa sezione è possibile scaricare le informazioni riguardanti le singole procedure espletate per bandi di gara e contratti, pubblicate secondo le "Specifiche tecniche per la pubblicazione dei dati ai sensi dell'art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012", adottate con Comunicato del Presidente dell'avcp del 22 maggio I dati, che sono scaricabili dal cittadino con un semplice click, sono resi in formato aperto, Html oppure Ods, suddivisi per anno. E cura dei singoli uffici provinciali l effettuazione di un aggiornamento tempestivo dei dati, così come previsto dalla normativa e nell ottica del principio di redazione decentrata e di responsabilizzazione diffusa di ogni servizio che sta alla base del sistema di pubblicazione dei dati e delle informazioni sul portale istituzionale adottato dall ente e ben esplicitato all interno del Programma Triennale per la Trasparenza. 10. Per quanto riguarda gli obblighi di pubblicazione relativi ai procedimenti amministrativi contenuti nell art. 35 del decreto, si è provveduto ad aggiornare l elenco dei procedimenti con tutte le informazioni richieste dalla normativa, nonché la documentazione richiesta per i singoli procedimenti e i moduli e formulari validi ad ogni effetto di legge che, se non pubblicati sul web, non possono essere richiesti dalle Pubbliche Amministrazioni, così come previsto dall art. 57 del Codice dell Amministrazione Digitale (d. lgs. N. 82/2005). Era stato sviluppato a tale scopo, già nel corso dell anno 2013, un applicativo rivolto alla ricerca da parte del cittadino dei procedimenti e dei relativi moduli, agevolata con l introduzione di chiavi di ricerca : - per servizio di riferimento, -per tipologia,- per destinatario, -per argomento, che necessita però di costante aggiornamento in merito ai cambiamenti organizzativi che intercorrono nella struttura. 11. Con riferimento agli obblighi di pubblicità previsti ai sensi degli art. 26 e 27 del D. Lgs. n. 33/2013 (ex art. 18 Legge n. 134/2012), la Provincia di Udine ha proseguito nella pubblicazione degli atti di concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese, e comunque di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati ai sensi dell articolo 12 della legge n. 241 del 1990, di importo superiore a mille euro. In particolare, nel sito web sono stati indicati: il nome dell'impresa o dell'ente e i rispettivi dati fiscali o il nome di altro soggetto beneficiario; l'importo del vantaggio economico corrisposto; la norma o il titolo a base dell'attribuzione; l'ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
10 la modalità seguita per l'individuazione del beneficiario; il link al progetto selezionato e al curriculum del soggetto incaricato. La pubblicazione, la quale costituisce condizione legale di efficacia dei provvedimenti che dispongano concessioni e attribuzioni di importo complessivo superiore a mille euro nel corso dell'anno solare al medesimo beneficiario, è resa disponibile con dati in formato aperto, per consentire l esportazione, la ricerca e l'aggregazione delle informazioni. 12. Sono state effettuate analisi delle statistiche d uso del sito web, sì da consentire la migliore e più tempestiva verifica dei risultati complessivi in termini di utilità ed accessibilità dei dati pubblicati da parte del pubblico degli utenti. 13. E stata pubblicata la Relazione 2014 del Responsabile Prevenzione della corruzione prevista dall art. 1, comma 14, della legge n. 190/2012 e dal Piano Nazionale Anticorruzione (paragrafo , p.30) sull efficacia delle misure di prevenzione definite dal Piano triennale di prevenzione della corruzione. La pubblicazione è avvenuta, nei termini e con le modalità comprensive del formato indicate dall autorità, all interno della sezione Amministrazione trasparente, sottosezione Altri contenuti Corruzione, come indicato dall Anac nel comunicato del 12 dicembre 2014 ; 14. E stata aggiornata la pagina web per gli obblighi di pubblicazione inerenti gli oneri informativi per cittadini ed imprese. Sono state impartite le opportune disposizioni organizzative al fine di dare adempimento alle prescrizioni di legge e di regolamento in materia di oneri informativi e per la pubblicazione dello scadenzario di cui all art. 12, comma 1 bis d.lgs. n. 33 del 2013, come definite con DPCM dell ; Gli approfondimenti, in particolare, hanno riguardato i seguenti obblighi: obblighi di pubblicazione dello scadenziario dei nuovi obblighi amministrativi (ex art. 12, comma 1 bis, del D.lgs. n. 33/2013), obblighi di pubblicazione "Burocrazia Zero" (ex art. 37 del DL 69/2013). 15. In merito agli obblighi di pubblicazione concernenti i controlli sulle imprese, la pagina dedicata nella relativa sezione di Amministrazione Trasparente è stata aggiornata con le informazioni di competenza dell amministrazione provinciale. (ex art. 25 del D.lgs. n. 33/2013), 16. È stata curata la pubblicazione dei dati concernenti l'accessibilità e catalogo di dati, metadati e banche dati (ex art 52 e 63 del D.lgs. n. 82/2005). 17. Sono state adempiute le pubblicazioni previste dall art. 1, comma 32 l. 190 del 2012 in relazione ai contratti stipulati dall Amministrazione, per l anno 2013, in conformità con quanto stabilito dalla Deliberazione dell AVCP n. 26 del ;
11 18. Sono state adempiute le pubblicazioni previste dall art. 29 d.lgs. n. 33 del 2013 in ordine ai dati relativi al bilancio di previsione 2014 e quello consuntivo per l anno 2013 con allegate rappresentazioni grafiche e con il piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio; 19. E stato pubblicato il conto annuale del personale e delle relative spese sostenute ex art. 16 d.lgs. n. 33 del 2013, con relative rappresentazioni grafiche; 20. Sono state adempiute le pubblicazioni previste dall art. 30 d.lgs. n. 33 del 2013 in relazione agli immobili ed ai canoni di locazione per l anno ; 21. Sono stati adempiuti gli obblighi di pubblicazione concernenti i dati relativi ai controlli sull organizzazione e sull attività dell amministrazione ex art. 31 d.lgs. n 33 del 2013; Giornate per la trasparenza 2014 Le Giornate della trasparenza, espressamente previste già dal decreto 150/2009 e richiamate nell art. 10, c. 6 del d. Lgs. 33/2013 e nella Delibera n. 50/2013 della Civit, sono strumenti di coinvolgimento degli stakeholders per la promozione e la valorizzazione delle trasparenza nelle pubbliche amministrazioni. Esse rappresentano un momento di confronto e di ascolto per conseguire due degli obiettivi fondamentali della trasparenza: a) la partecipazione dei cittadini per individuare le informazioni di concreto interesse per la collettività degli utenti; b) il coinvolgimento dei cittadini nell attività dell amministrazione al fine di migliorare la qualità dei servizi e il controllo sociale. Poiché si ritiene importante evitare che le Giornate della trasparenza si riducano a meri momenti di confronto occasionali, la Provincia ha da sempre posto particolare attenzione all attività preparatoria delle Giornate. La Provincia di Udine, nel 2014, come fatto negli anni precedenti e in linea con quanto previsto nel PTTI , ha organizzato due giornate della trasparenza: la prima rivolta ai portatori di interesse interni e cioè le Rappresentanze sindacali unitarie; la seconda rivolta ai portatori di interesse esterni. In data 24 novembre 2014 si è dato corso alla 1 Giornata della Trasparenza 2014 rivolta agli stakeholders interni della Provincia di Udine, rappresentati dalle RSU interne, ai quali sono stati presentati: - copia della bozza del Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità copia della Carta dei servizi I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di leggere con attenzione la bozza dei documenti loro consegnati per poter fornire all amministrazione utili feedback necessari per il miglioramento degli stessi prima della loro approvazione definitiva che deve avvenire entro la data del 31/01/2015.
12 E stato fornito ampio spazio al dibattito e al confronto con i partecipanti alla riunione, i quali hanno accolto di buon grado la disponibilità dell amministrazione al loro ascolto, esprimendo pareri e domande su molteplici tematiche relative alla trasparenza. Martedì 25 novembre 2014 si è svolta invece la II Giornata della Trasparenza 2014, rivolta agli stakeholders esterni dell Ente; l incontro si è tenuto nella sala Giunta di Palazzo Belgrado, sede dell Amministrazione provinciale di Udine. La Giornata, prevista anch essa dal d.lgs 33/2013 e dalle delibere dell Autorità nazionale anticorruzione, non è stata organizzata per essere un mero adempimento normativo, bensì come un occasione concreta per comunicare in modo diretto con cittadini, operatori e associazioni in un ottica di trasparenza e sviluppo della cultura dell integrità e per condividere i progetti e le iniziative, attuali e futuri, dell Amministrazione provinciale di Udine, attraverso un confronto costruttivo con le Associazioni presenti nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) e attive nel territorio, che sono i portatori di interesse esterni dell amministrazione, all ascolto dei quali questa giornata è stata dedicata. L organizzazione della II Giornata ha previsto la realizzazione di una necessaria verifica delle Associazioni presenti nel Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU) aventi sede anche nella provincia di Udine, attraverso la navigazione nel sito ufficiale del Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti, organo rappresentativo con sede presso il Ministero dello Sviluppo Economico, presieduto dal Ministro e nei siti vari delle associazioni stesse per i contatti telefonici e di indirizzo mail. Il risultato è che vi sono n. 10 associazioni del CNCU presenti anche sul territorio provinciale. Alla terza edizione delle giornate della trasparenza della Provincia di Udine sono state di conseguenza invitate queste 10 associazioni come stakeholders esterni, avviando prima contatti telefonici preannunciando l iniziativa, e successivamente invitando i rappresentati delle seguenti associazioni di consumatori tramite l invio di un apposita mail: - Adiconsum - ADUSBEF - Ass. di difesa e orientamento consumatori - Casa del Consumatore - CODACONS - CONFCONSUMATORI - FEDERCONSUMATORI - Movimento difesa del Cittadino - Cittadinanzattiva - Unione nazionale consumatori La Provincia di Udine in conclusione, attraverso gli strumenti delle Giornate della Trasparenza 2014, ha colto l occasione per presentare e diffondere alla cittadinanza, alle associazioni dei consumatori e alle
13 rappresentanze delle categorie economiche e produttive del territorio le tematiche relative alla trasparenza e all integrità dell ente, illustrandone gli strumenti operativi e mettendosi a disposizione per suggerimenti e miglioramenti, caratterizzando tale iniziativa in termini di massima APERTURA ed ascolto verso l esterno. In particolare, l Ente punterà ad utilizzare i suggerimenti (sia verbali che scritti) formulati nel corso di tali giornate per la trasparenza per la rielaborazione annuale del ciclo della prestazione e per il miglioramento dei livelli di trasparenza utili per l aggiornamento del PTTI. Accesso civico: misure implementate dall Ente per assicurare l efficacia dell istituto Tra le norme di maggiore innovazione che il d. lgs. n. 33/2013 ha introdotto, spicca il cosiddetto diritto di "accesso civico": il cittadino può richiedere i documenti, le informazioni o i dati di obbligatoria pubblicazione, qualora non presenti sul sito istituzionale. La Provincia di Udine ha provveduto, già nel corso del 2013, ad adeguare prontamente il proprio portale successivamente all introduzione del nuovo istituto, indicando le modalità di esercizio del diritto, unitamente ad una breve e chiara descrizione dello stesso. Tale diritto può essere infatti esercitato in modo gratuito e senza che sia necessario dimostrare un interesse personale nè esporre un motivazione specifica a differenza del diritto di accesso ai documenti amministrativi da cui si differenzia in maniera sostanziale. Esso deve essere soddisfatto mediante la fornitura delle informazioni richieste ed attraverso la loro pubblicazione sul sito internet entro trenta giorni dalla richiesta. La prima misura per assicurare l efficacia dell istituto dell accesso civico, è stata la nomina, con decreto del Presidente della Provincia n. 37 del 13/09/2013, della figura del Responsabile della Trasparenza, cui va presentata la richiesta di accesso civico, individuato nella persona del Segretario Generale dell'ente, il cui nominativo, unitamente all'indicazione dei recapiti telefonici e delle caselle di posta elettronica istituzionale sono stati pubblicati sul sito istituzionale sia nella sezione appositamente prevista dalla normativa e denominata Altri contenuti Accesso civico, sia nella home page della sezione Amministrazione Trasparente per agevolare al massimo i cittadini che desiderano esercitare il diritto di accesso civico. A tale scopo e nell ottica di una massima apertura verso l esterno, sono stati inoltre predisposti e pubblicati sul portale, nell apposita sezione, i moduli necessari per inoltrare la richiesta di accesso al Responsabile della Trasparenza e in seconda istanza al Titolare del Potere Sostitutivo. I moduli sono resi disponibili in due formati aperti: PDF/A e ODT. Viene infine data informazione al cittadino in merito alle misure a sua disposizione per la tutela dell accesso civico. Nel mese di ottobre 2014, a seguito del Comunicato pubblicato sul sito dell Anac L istituto dell accesso civico: responsabilità delle pubbliche amministrazioni e opportunità per la società civile del 15/10/2014, la sezione del portale Altri contenuti- accesso civico è stata oggetto di un ulteriore verifica che ha fornito esito positivo sulla sua aderenza a quanto richiesto dall autorità nell ultimo suo comunicato che ricorda come le pubbliche amministrazioni hanno la responsabilità di organizzare, al proprio interno, sistemi che forniscano risposte tempestive alle richieste di accesso civico da parte dei cittadini e delle imprese, e di pubblicare, sul sito istituzionale, nella sezione Amministrazione trasparente una serie di informazioni
14 avendo cura di assicurare un adeguata evidenza alla comprensibilità delle informazioni fornite e mettendo eventualmente a disposizione modelli per le richieste di accesso civico. Nel corso degli anni 2013 e 2014 il Responsabile per la trasparenza non ha ricevuto nessuna richiesta di accesso civico da parte della cittadinanza, circostanza che potrebbe anch essa essere letta come una dimostrazione ulteriore della sensibilità che da sempre l amministrazione provinciale di Udine ha rivolto alle tematiche della trasparenza e della partecipazione dei cittadini. Strumenti e tecniche di rilevazione dell effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione Trasparente La Provincia di Udine, al fine di adempiere alla richiesta di rilevazione dell effettivo utilizzo dei dati da parte degli utenti della sezione Amministrazione Trasparente e alla luce di quanto espresso all art.51 Invarianza finanziaria del D.lgs 14 marzo 2013, n. 33, usufruisce come già specificato nel PTTI di Google Analytics, servizio gratuito messo a disposizione da Google, per monitorare il traffico di visite del sito su cui è installato producendo l analisi del traffico generato dal sito stesso. Google Analytics, oltre alla sua gratuità d uso, presenta un notevole vantaggio in termini analitici: a differenza delle tradizionali ricerche statistiche effettuate su quel che viene definito campione rappresentativo soggetto dunque a possibili errori, il servizio elabora statistiche sul reale traffico registrato dal sito. Il software raccoglie ed elabora le informazioni sulla base dei principali parametri, qui di seguito elencati: > Modalità di accesso al sito diretto o attraverso motori di ricerca; > Località di provenienza tramite l indirizzo IP dell utente; > Browser utilizzato; > Tempo di permanenza; > Pagine visitate. Tutte le statistiche offrono una panoramica completa dei comportamenti dei visitatori effettuati sul sito istituzionale e della sua capacità di rispondere alle esigenze del target che ne usufruisce. Le informazioni selezionate rappresenteranno uno strumento non solo di monitoraggio dell utilizzo del sito ma anche una forma di riflessione e valutazione, da parte degli amministratori, per apportare concrete migliorie alla piattaforma in termini di completezza e accessibilità. L Amministrazione ha effettuato nel corso del 2014, così come previsto nel PTTI, un attenta rilevazione quantitativa degli accessi e una misurazione puntuale della fruizione dei contenuti presenti nella sezione Amministrazione Trasparente, grazie allo strumento di G.A. che permette il rispetto dei vincoli imposti dalla normativa italiana in materia di Privacy. Nell ottica della trasparenza e piena condivisione con gli stakeholder delle attività istituzionali, le statistiche sono state rese fruibili anche nel corso delle Giornate per la Trasparenza che l ente ha organizzato nel corso dell anno 2014.
15 Le informazioni prodotte sono analizzabili sia a livello dell intera sezione Amministrazione Trasparente sia di singola sotto sezione o persino di pagina visitata; la rilevazione viene effettuata costantemente e pertanto sono ricavabili statistiche di utilizzo dei dati con diversi archi temporali. Si riporta il grafico con le informazioni relative al traffico generato dalla sezione del sito Amministrazione Trasparente, ricavato per il periodo 01 gennaio novembre 2014 e suddiviso per mese: Grafico degli accessi alla sezione Amministrazione trasparente nel periodo Picco: lunedì con 1556 accessi Nel periodo considerato: accessi per un totale di pagine visualizzate Sezioni più visitate: elenco telefonico/mail dipendenti dell Ente : 11,97% informazioni sugli organi di indirizzo politico: 7,24% organigramma dell Ente: 6,20%
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