Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo
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- Samuele De Angelis
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1 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7.1 Pianificazione e controllo delle manutenzioni La cadenza delle manutenzioni ordinarie e periodiche si ricava dall esame del repertorio che risulta dai censimenti macchine, impianti, attrezzature, dispositivi di protezione collettiva, dispositivi di protezione individuale. Anche in questo caso può essere utile redigere un piano delle manutenzioni (vedi allegato 7.A.). Le informazioni per la compilazione del piano potranno essere desunte dai manuali di manutenzione e uso, dalle norme di buona tecnica, dalle prassi aziendali, dalla normativa di settore. Le manutenzioni dovranno prevedere gli aspetti generali e funzionali (ingrassaggio, sostituzioni di parti soggette a logoramento, oliatura, ecc.), pulizia e organi di comando, controllo e dispositivi di sicurezza. Può essere utile istituire un registro delle manutenzioni in cui potranno essere annotate di volta in volta sia le verifiche obbligatorie che le manutenzioni ordinarie e/o straordinarie effettuate per ciascuna macchina e/o impianto (raccolta schede 7.B.). 60 CONTENUTI
2 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7 Procedura da attuare per la gestione delle attività di manutenzione. Il Datore di Lavoro o l RSPP o altro incaricato deve: 1. predisporre uno scadenzario (piano delle manutenzioni) con le principali manutenzioni periodiche da effettuare sulle macchine, impianti e dispositivi di sicurezza; 2. verificare nel registro delle anomalie e/o quasi incidenti se è necessario procedere con interventi straordinari; 3. annotare di volta in volta gli interventi effettuati sulla singola macchina e/o impianto nelle schede di manutenzione che costituiranno un registro delle manutenzioni; 4. verificare periodicamente la congruità del piano delle manutenzioni e aggiornarlo se necessario. 61 ISTRUZIONE OPERATIVA
3 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7.2 Attività di controllo I controlli di sicurezza consistono in una serie di sopralluoghi e di verifiche sullo stato delle aree di lavoro e degli impianti mirate ad accertare che le attività inerenti la sicurezza soddisfino le condizioni previste. Le cadenza dei controlli è stabilita a priori dal Datore di Lavoro in collaborazione con il RSPP in base alle normative vigenti, alle norme di buona tecnica applicabili e alle prassi aziendali. Gli esiti dei controlli periodici effettuati potranno essere annotati nella scheda Esito del controllo (allegato 7.C.); l insieme delle schede costituirà il registro dei controlli. 7.3 Gestione delle anomalie o quasi incidenti È importante coinvolgere anche i lavoratori nella gestione della sicurezza. Le anomalie o i guasti a impianti, macchine e dispositivi di sicurezza devono essere comunicate al preposto che, dopo averne dato comunicazione al Datore di Lavoro, attiverà l incaricato per la riparazione del guasto. Sarà utile anche che i lavoratori segnalino al Datore di Lavoro i quasi incidenti, vale a dire quegli eventi che avrebbero potuto provocare un infortunio o un danno ma che si sono risolti senza ulteriori problemi. Le anomalie e/o i quasi incidenti rilevati possono essere registrati (vedi allegato 7.A.) e andranno a formare il registro delle anomalie o quasi incidenti. 62 CONTENUTI
4 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7 Procedura da attuare per l attività di controllo. Il Datore di Lavoro o un suo collaboratore deve: 1. stabilire insieme al RSPP un programma di controllo; 2. incaricare i preposti per l effettuazione del controllo e per la compilazione delle schede del registro dei controlli e il registro delle anomalie o quasi incidenti; 3. analizzare il registro delle anomalie o quasi incidenti per verificare la necessità di effettuare manutenzioni straordinarie e/o azioni correttive. Il RSPP deve: 1. segnalare immediatamente al Datore di Lavoro la necessità di monitoraggi integrativi sulla base di necessità emerse o segnalate dai lavoratori di quasi incidenti o di eventuali aggiornamenti normativi; 2. verificare periodicamente che venga aggiornato il registro dei controlli e il registro delle anomalie o quasi incidenti; 3. monitorare l esecuzione degli interventi di miglioramento previsti; 4. discutere insieme al Datore di Lavoro la necessità di effettuare manutenzioni straordinarie dopo aver analizzato la raccolta delle schede del registro delle anomalie o quasi incidenti. I lavoratori devono: 1. collaborare con il Datore di Lavoro e con il RSPP, segnalando immediatamente il verificarsi di anomalie o quasi incidenti. 63 ISTRUZIONE OPERATIVA
5 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo Di seguito sono presentate le schede per una corretta gestione degli interventi di manutenzione e di controllo. 7.A. Piano delle manutenzioni È la scheda che compone il piano delle manutenzioni in cui sono riportate tutte le informazioni utili per la gestione in sicurezza degli impianti di servizio, di prevenzione e lotta antincendio, le attrezzature e le macchine utensili, gli impianti, i dispositivi di sicurezza per la protezione dei lavoratori, ecc. A ciascuna macchina e/o impianto presente in azienda viene associato il numero della corrispondente scheda macchina/impianti e il/i reparto/i di appartenenza. Si indica poi la periodicità e la competenza sia delle verifiche periodiche obbligatorie a cui queste sono eventualmente soggette sia degli interventi di manutenzione programmata (informazioni desunte dai manuali di manutenzione e uso, dalle norme di buona tecnica, dalle prassi aziendali). 7.B. Scheda macchina/impianti È la scheda nella quale potranno essere annotati di volta in volta gli interventi effettuati sulla singola macchina. Si consiglia di creare una scheda per ogni macchina e/o impianto e di affidarne la compilazione a un preposto. L insieme delle schede costituirà il registro delle manutenzioni. Nella compilazione della schede a ogni intervento è assegnato un numero progressivo annotando la data di esecuzione, il riferimento interno che segue e sorveglia l esecuzione e l esecutore (che può essere sia interno che esterno; in quest ultimo caso cfr capitolo 5). È utile indicare inoltre la tipologia dell intervento effettuato (cioè se rientra nella manutenzione ordinaria, straordinaria o di verifica periodica obbligatoria) e la periodicità prevista (sia per legge che programmata). 7.C. Esito del controllo È la scheda da utilizzare per annotare gli esiti dei controlli periodici. La raccolta delle schede andrà a costituire il registro dei controlli. 7.D. Scheda per la registrazione di anomalie e/o quasi incidenti È la scheda da utilizzare per registrare qualsiasi anomalia o quasi incidente. L insieme di queste schede costituirà il registro delle anomalie e/o quasi incidenti. Tale registro sarà un utile strumento per la gestione delle manutenzioni. Potrebbe essere necessario anche discutere insieme al Datore di Lavoro e al RSPP sulla natura dell adeguamento o sulle ragioni del quasi incidente in maniera da poter ovviare con interventi sia di tipo tecnico che organizzativoprocedurale per prevenire possibili infortuni. 64
6 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7 7.A. Piano delle manutenzioni Macchine/ impianti Verifiche periodiche Manutenzione programmata N scheda macchina Reparto/i obbligatorie Periodicità Competenza Periodicità Competenza Note 65
7 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7.B. Scheda macchina/impianti SCHEDA N MACCHINA/IMPIANTO REPARTO N Intervento Data Riferimento Esecutore Tipo di Periodicità manutenzione 1 prevista 1 Indicare se l intervento effettuato rientra nella manutenzione ordinaria, straordinaria o di verifica periodica obbligatoria. Note 66
8 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7 7.C. Esito del controllo Addetto al controllo Periodicità del controllo Oggetto del controllo Esiti da comunicare a Elementi controllati Reparto Data Modalità di verifica Esito verifica Possibili azioni Note 67
9 Sistema di gestione delle attività di manutenzione e controllo 7.D. Scheda per la registrazione di anomalie e/o quasi incidenti Anomalia/quasi incidente Ora Data Possibile causa Nome operatore/ segnalatore 68
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