INDICE PARTE I LA DIALETTICA INTERNA ALLA MAGGIORANZA E LE SUE RIPERCUSSIONI SULLA STRUTTURA DEL GOVERNO: DAL SECONDO AL TERZO MINISTERO BERLUSCONI

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1 Prefazione di Antonio D'Andrea VII PARTE I LA DIALETTICA INTERNA ALLA MAGGIORANZA E LE SUE RIPERCUSSIONI SULLA STRUTTURA DEL GOVERNO: DAL SECONDO AL TERZO MINISTERO BERLUSCONI LA PRIMA FASE DEL SECONDO GOVERNO BERLUSCONI 1.1. I dissidi interni alla maggioranza in tema di politica estera e le dimissioni del ministro Ruggiero Le elezioni amministrative della primavera La revoca del sottosegretario Sgarbi Le dimissioni del Ministro dell'interno Scajola La cessazione del lungo interini del Presidente del Consiglio ed i conseguenti mutamenti nella compagine governativa I risvolti istituzionali della guerra irachena Le elezioni amministrative della primavera L'effimera soluzione e la repentina riapertura della verifica di governo Le dimissioni del sottosegretario Stefani e la nomina di Scajola a Ministro per l'attuazione del programma La paralisi della verifica di governo durante il semestre di presidenza italiana della UÈ 112

2 LA TENUTA DEL SECONDO GOVERNO BERLUSCONI DI FRONTE ALLE PRIME SIGNIFICATIVE SCADENZE ELETTORALI 2.1. Le elezioni europee ed amministrative del giugno 2004 e i nuovi e- quilibri politici nella maggioranza parlamentare Le dimissioni del Ministro dell'economia Tremonti, l'assunzione dell'interini da parte del Presidente del Consiglio e la successiva nomina del professor Siniscalco Le dimissioni del segretario della Lega nord Bossi da Ministro senza portafoglio con delega alle riforme istituzionali, sostituito dal sen. Calderoli, e la precaria soluzione della verifica di governo Le elezioni suppletive per la Camera dei deputati dell'ottobre 2004 e il rimpasto ministeriale: le dimissioni dell'on. Frattini dalla carica di Ministro degli esteri e la successiva nomina del presidente di Àn Fini al suo posto La nomina dell'on. Follini a Vicepresidente del Consiglio e dell'on. Baccini a Ministro senza portafoglio nel quadro di un rafforzamento della posizione dell'udc nel Governo 157 CAPITOLO 3 LE ELEZIONI REGIONALI, LA CRISI DEL SECONDO GOVERNO BERLUSCONI E LA NASCITA DEL NUOVO ESECUTIVO 3.1. La campagna elettorale per le elezioni regionali dell'aprile La sconfitta del centrodestra e l'apertura della crisi politica nella maggioranza Il ritiro delle delegazioni ministeriali dell'udc e del Nuovo Psi e le conseguenti dimissioni del secondo Governo Berlusconi Le consultazioni del Presidente della Repubblica e la formazione del terzo Governo Berlusconi Il dibattito e il voto di fiducia alla Camera e al Senato Il voto referendario del giugno 2005 per l'abrogazione parziale della legge sulla procreazione medicalmente assistita Le dimissioni del Ministro dell'economia Siniscalco e il ritorno del vicepresidente Tremonti alla responsabilità del Dicastero 210

3 PARTE n LA RIDEFTNIZIONE DEGLI EQUILIBRI ISTITUZIONALI A SEGUITO DELL'INCESSANTE AZIONE DELLA MAGGIORANZA IL PLURALISMO DELL'INFORMAZIONE ED IL CONFLITTO DI INTERESSI 1.1. Le sollecitazioni ed il messaggio del Presidente della Repubblica Ciampi per garantire il pluralismo nell'informazione La «legge Gasparri» di riforma del sistema radiotelevisivo e il suo rinvio alle Camere da parte del Presidente della Repubblica L'approvazione della legge sul conflitto di interessi per i titolari di cariche di governo La maggioranza e la gestione della televisione pubblica 274 L'INDIRIZZO DI MAGGIORANZA IN MATERIA DI GIUSTIZIA Gìanluca Battista 2.1. Il programma del secondo Governo Berlusconi in materia di giustizia La riforma del reato di falso in bilancio e della disciplina processuale delle rogatorie internazionali Le dimissioni del sottosegretario Taormina e la precisazione del programma di governo La riforma del Consiglio superiore della magistratura La reintroduzione del legittimo sospetto quale causa di rimessione del processo: la «legge Cirami» La sospensione dei processi penali nei confronti delle alte cariche dello Stato L'approvazione della riforma dell'ordinamento giudiziario ed il suo rinvio alle Camere da parte del Capo dello Stato II conflitto tra il Presidente della Repubblica ed il Ministro della giustizia in materia di grazia La «legge ex Cirielli» in materia di prescrizione dei reati 397

4 2.10. La riforma dell'appello nel processo penale: la «legge Pecorella» 406 CAPITOLO 3 LE RIFORME IN MATERIA COSTITUZIONALE ED ELETTORALE 3.1. Maggioranza ed opposizione concordi sul "rientro" dei Savoia e sul rafforzamento del principio delle "pari opportunità" tra uomini e donne La devolution: dall'approvazione in prima deliberazione all'abbandono del progetto di revisione costituzionale voluto dalla Lega nord, La "grande" riforma costituzionale del centrodestra in materia di forma di governo e ordinamento della Repubblica Le modifiche a maggioranza delle leggi elettorali di Camera e Senato: il ritorno del proporzionale e il tentativo di correggerne gli effetti 477 PARTE III LA CONCLUSIONE DELL'ESPERIENZA GOVERNATIVA DEL CENTRODESTRA E L'AFFERMAZIONE DI MISURA DEL CENTROSINISTRA NELLE ELEZIONI POLITICHE LA FINE DELLA XIV LEGISLATURA 1.1. Gli assetti politici della maggioranza parlamentare negli ultimi mesi della legislatura: la riconferma della leadership di Berlusconi Gli assetti politici dell'opposizione: il dibattito sul Partito democratico e la scontata vittoria di Prodi nelle primarie per la designazione del candidato premier del centrosinistra Lo scioglimento anticipato delle Camere e la campagna elettorale 538

5 L'INIZIO DELLA XV LEGISLATURA 2.1. L'esito delle elezioni politiche e la formazione delle nuove Camere L'elezione del senatore Napolitano a Presidente della Repubblica La formazione del secondo Governo Prodi Il referendum popolare sulla revisione costituzionale del 2005 e la vittoria del no 591 NOTE E OSSERVAZIONI ADRIANA APOSTOLI / notevoli problemi di tenuta della maggioranza parlamentare nella XIV legislatura ed il frequente ricorso al rimpasto per rilanciare l'esecutivo 605 ARIANNA CARMINATI Dinamiche istituzionali e logiche politiche: le interferenze fra Governo e maggioranza parlamentare nel corso della XIV legislatura 623 FABRIZIO D'ADDABBO Principio democratico e forma di governo parlamentare. Un 'interpretazione evolutiva della Costituzione italiana 649 MARIO GORLANI La Presidenza della Repubblica come luogo di mediazione dell'aspro confronto politico ed istituzionale nella XIV legislatura 667 NADIA MACCABIANI La virata in senso maggioritario dei livelli di governo e le corrispondenti ricadute nell 'ordinamento italiano 693 SAVERIO F. REGASTO La preoccupante vulgata sul parlamentarismo italiano 711 LORENZO SPADACINI La manipolazione del sistema elettorale proporzionale e il declino della democrazia rappresentativa 715