Corretto uso di prodotti cosmetici e rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati Evento formativo per operatori,
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- Ilaria Carraro
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1 Corretto uso di prodotti cosmetici e rischi correlati a prodotti non sicuri, scaduti o impropriamente utilizzati Evento formativo per operatori, docenti per la sensibilizzazione degli studenti delle scuole medie superiori di Brescia Brescia,
2 La Regione Lombardia, nell ambito di un progetto Ministeriale, ha predisposto materiale informativo sul corretto uso dei cosmetici, dando alle ASL il compito della distribuzione dei manifesti e dei volantini
3 La distribuzione capillare del materiale predisposto nella popolazione target, nonché fra medici di medicina generale e pediatri di libera scelta è stata individuata quale obiettivo strategico per il Dipartimento di Prevenzione Medico
4 Per attuare tale diffusione l ASL ha scelto di: 1) raggiungere con informazioni di carattere generale MMG e PLS 2) distribuire il materiale informativo nelle scuole a cominciare da quelle a prevalenza femminile 3) creare una rete di sinergia operatori/docenti delle scuole
5 Sono stati così sensibilizzati attraverso i canali istituzionali i 717 medici di medicina generale ed i 131 pediatri di libera scelta operanti in ambito ASL
6 Saranno a giorni distribuiti nelle scuole dell ASL circa pieghevoli e 300 locandine, disponibili anche sul sito Web dell ASL
7 Si attua la presente iniziativa che ha lo scopo di informare i docenti e fornire ad ognuno di loro un riferimento locale ASL per la problematica
8 Programma dell incontro : saluto e presentazione degli obiettivi dell incontro. Dr. F. Speziani (Direttore DPM ASL Brescia) : generalità sui prodotti cosmetici e breve rassegna sulla normativa di riferimento. Dr S. Carasi (Responsabile SISP ASL Brescia) : composizione dei cosmetici e loro alterazioni. Dr. S. Carasi : patologie riconducibili all uso scorretto dei cosmetici o ad alterazioni dei cosmetici. Dr. A. Brezzi (medico spec. Dermatologo Spedali Civili di Brescia) prevenzione collettiva ed individuale dei danni da cosmetici. Illustrazione della campagna regionale. Dott.ssa M. Bianchi (Tecnico Prevenzione DPM ASL di Brescia) discussione con condivisione delle modalità di approccio al tema. Tutti i Docenti e partecipanti h : conclusioni. Dr. F. Speziani
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10 Definizione di cosmetico sostanze e preparazioni, diverse dai medicinali, destinate a essere applicate sulle superfici esterne del corpo umano (epidermide, sistema pilifero e capelli, unghie, labbra, organi genitali esterni) oppure sui denti e sulle mucose della bocca allo scopo, esclusivo o prevalente, di pulirli, profumarli, modificarne l aspetto, correggere gli odori corporei, proteggerli o mantenerli in buono stato
11 Cosa non sono i cosmetici i cosmetici sono sostanze o preparazioni: non possono essere degli oggetti o altre cose. orecchini, piercing, unghie finte, brillantini da applicare su denti o unghie, extension per capelli e così via non possono essere considerati dei cosmetici
12 Dove si applicano i cosmetici si applicano sulle superfici esterne del corpo, sui denti o sulle mucose della bocca: prodotti che abbiano altre destinazioni, come gli spray da nebulizzare nel naso oppure i prodotti che vengono iniettati sotto cute, come i filler, non sono cosmetici
13 La loro funzione I cosmetici hanno lo scopo, esclusivo o principale, di pulire, profumare, modificare l aspetto, correggere gli odori, proteggere, mantenere in buono stato la superficie del corpo, i denti o la mucosa su cui sono applicati: i prodotti che hanno altri scopi principali, per esempio curare o prevenire le malattie, non possono rientrare nella categoria dei cosmetici
14 Sono diversi da farmaci e dispositivi medici Il farmaco è sostanza o associazione di sostanze che ha la capacità di curare o prevenire le malattie. Il suo scopo principale è di ripristinare, correggere o modificare funzioni fisiologiche, attraverso un azione farmacologica. Il farmaco, inoltre, ha azione preventiva e profilattica (si pensi ai vaccini). Il dispositivo medico è qualsiasi strumento, impianto o sostanza, impiegato a scopo di diagnosi, prevenzione, controllo, terapia o attenuazione di una malattia o di un problema. A differenza del farmaco, non ha attività farmacologica. Né per il farmaco né per il dispositivo medico esistono delle limitazioni in merito alla sede di applicazione e alla forma di somministrazione.
15 Il cosmetico è diverso perché: può essere applicato esclusivamente sulle superfici esterne del corpo, sui denti o sulle mucose della bocca e degli organi genitali esterni; non può intervenire direttamente sulle malattie, ma si limita a mantenere in buono stato, proteggere, pulire, profumare e modificare l aspetto delle zone su cui è applicato; non ha azione farmacologica; non può avere come azione principale quella preventiva di una malattia. Tuttavia, aiuta a proteggere e mantenere in buono stato le zone in cui è applicato: in questo senso può anche aiutare a prevenire possibili patologie (es. crema idratante, solare, dentifricio).
16 I cosmetici sono comunque prodotti di largo uso. Si è visto che gia dal mattino una persona impiega 5-6 cosmetici prima di uscire di casa, giungendo ad impiegarne una decina durante il giorno.
17 Normativa La normativa sui cosmetici è contenuta nella Legge 713/del Essa, seguendo il percorso normativo delle Direttiva UE sui cosmetici n. 76/768 del 1976 è stata modificata fino ad oggi circa 50 volte Attualmente, si è in attesa dell entrata in vigore del nuovo regolamento che decorrerà dal 11 luglio 2013
18 Oltre alla definizione di cosmetico la norma fissa alcuni principi fondamentali e precisamente:
19 Principi fondamentali valutazione della sicurezza del prodotto: chi immette sul mercato un prodotto cosmetico deve tenere a disposizione dell autorità di controllo un dossier in cui sono riportate tutte le informazioni contemplate dalla norma (formula, specifiche chimico fisiche microbiologiche di materie prime e prodotto, le prove sugli effetti vantati, gli effetti indesiderati, etc.)
20 Principi fondamentali (1) Etichetta: in etichetta è necessario siano indicati: Nome e ragione sociali e sede legale del produttore Quantità del prodotto presente Numero del lotto di fabbricazione Paese di origine (se extra UE) Funzione del prodotto Precauzioni d uso Elenco ingredienti in ordine decrescente
21 Principi fondamentali (2) Altre indicazioni di norma sono: L elenco delle sostanze vietate Le sostanze che possono essere impiegate solo in particolari condizioni Le sostanze coloranti impiegate Le sostanze conservanti che possono essere impiegate I filtri UV adoperabili
22 Componenti fondamentali dei cosmetici 1. Tensioattivi 2. Emulsionanti 3. Lipidi 4. Additivi reologici e filmogeni 5. Umettanti 6. Antiossidanti, sequestranti, conservanti, antimicrobici, colori 7. Sostanze funzionali 1. Fondamentali per shampoo doccia schiuma 2. Tipi di composti misti di olio e acqua 3. Base di rossetti etc. 4. Danno al cosmetico consistenza e scorrevolezza (es. i gel) 5. Servono per questa carattesristica 6. Prodotti sempre presenti 7. Caratterizzano i prodotti e sono quelli che più spesso danno allergie
23 I componenti I componenti sono di origine animale, vegetale o minerale o di sintesi (soprattutto i cosmetici USA per ragioni economiche. Da alcuni anni i componenti tendono ad essere di origine vegetale (anche se non si supera il 30% in composizione) perché: è stata valorizzata la fitoterapia si è scoperto che i composti di origine dal petrolio non sono innocui come creduto La diffusione della BSE ha creato molto allarme L espansione dei mercati ha creato nuove regole
24 Le alterazioni dei cosmetici Come si è potuto vedere le componenti di un prodotto cosmetico sono molteplici, spesso in combinazione fra di loro. si possono avere alterazioni di tutte le componenti interessate
25 Si possono avere alterazioni fisiche dei composti (es. contaminazione da parte di radionuclidi come nel caso di miele e propoli dopo Chernobyl)
26 Si può realizzare la contaminazione microbiologica dei composti, soprattutto i quelli in cui si realizzano le condizioni per la proliferazione parassitologica
27 Si può avere la contaminazione chimica di matrici dall origine oppure nel corso delle lavorazioni
28 Una classica contaminazione dei cosmetici dal punto di vista chimico è quella da metalli pesanti, oppure da diossine provenienti da grassi animali di pesci o mammiferi o loro prodotti contaminati
29 Ci può infine essere l alterazione dei cosmetici con difformità rispetto alla composizione dichiarata nell etichetta o con presenza di sostanze diverse
30 In caso di non conformità del prodotto si innesca un sistema che porta al ritiro dello stesso dal commercio attraverso un protocollo specifico (SISTEMA RAPEX)
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106 Quanto esposto nella giornata rende ragione della attenzione con la quale la Regione e l ASL seguono la problematica dei cosmetici
107 Quale momento di sintesi la Regione Lombardia ha predisposto il volantino che sarà distribuito nelle scuole che contiene 5 raccomandazioni
108 1. i cosmetici non sono farmaci 2. i cosmetici devono essere acquistati solo da rivenditori sicuri 3. leggere attentamente l etichetta 4. conservare la confezione 5. smettere di utilizzare il prodotto se dà sintomi
109 Per la diffusione del volantino si fa affidamento sulla capacità delle scuole di dialogare con i giovani
110 Per ogni ulteriore approfondimento sono disponibili gli operatori ASL e sono stati informati della campagna di sensibilizzazione i medici ed i pediatri di famiglia
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