Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro
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- Lisa Carnevale
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1 1/1 generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell emergenza nei luoghi di lavoro 1/25
2 Contenuti DM 10/03/98 1/2 Valutazione dei rischi di incendio, protettive e precauzionali di esercizio Controllo e manutenzione degli impianti e delle attrezzature antincendio 2/25
3 Contenuti DM 10/03/98 1/2 Gestione dell'emergenza in caso di incendio Designazione degli addetti al servizio antincendio Formazione degli addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell'emergenza. 3/25
4 della valutazione rischio incendio La valutazione dei rischi di incendio deve consentire al datore di lavoro di prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza dei lavoratori e delle altre persone presenti nel luogo di lavoro. 1/1 4/25
5 per la valutazione dei rischi incendio individuazione di ogni pericolo di incendio (p.e. sostanze facilmente combustibili e infiammabili, sorgenti di innesco, situazioni che possono determinare la facile propagazione dell'incendio); individuazione dei lavoratori e di altre persone presenti nel luogo di lavoro esposte a rischi di incendio; 1/2 5/25
6 per la valutazione dei rischi incendio eliminazione o riduzione dei pericoli di incendio; valutazione del rischio residuo di incendio; verifica della adeguatezza delle misure di sicurezza esistenti ovvero individuazione di eventuali ulteriori provvedimenti e misure necessarie ad eliminare o ridurre i rischi residui di incendio. 2/2 6/25
7 livello rischio incendio Elevato 1/7 Medio Basso 7/25
8 2/7 livello rischio incendio A) Luoghi di lavoro a rischio d incendio BASSO Si intendono a rischio di incendio basso i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze a basso tasso di infiammabilità e le condizioni locali e di esercizio offrono scarse possibilità di sviluppo di principi di incendio ed in cui, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata. 8/25
9 3/7 livello rischio incendio Corso A - Rischio incendio Basso Attività con bassa probabilità di incendio (es. uffici) Tutte le attività non classificate nelle altre categorie Durata 4 ore 9/25
10 4/7 livello rischio incendio B) Luoghi di lavoro a rischio d incendio MEDIO Si intendono a rischio di incendio medio i luoghi di lavoro o parte di essi, in cui sono presenti sostanze infiammabili c/o condizioni locali e/o di esercizio che possono favorire lo sviluppo di incendi, ma nei quali, in caso di incendio, la probabilità di propagazione dello stesso è da ritenersi limitata. 10/25
11 5/7 livello rischio incendio Corso B - Rischio incendio Medio Luoghi di lavoro soggetti a d.m. 16/02/82 obbligo di C.P.I. Cantieri temporanei e mobili Durata 8 ore 11/25
12 6/7 livello rischio incendio C) Luoghi di lavoro a rischio incendio ELEVATO per presenza di sostanze altamente infiammabili e/o per le condizioni locali e/o di esercizio sussistono notevoli probabilità di sviluppo di incendi e nella fase iniziale sussistono forti probabilità di propagazione delle fiamme, ovvero non è possibile la classificazione come luogo a rischio di incendio basso o medio. 12/25
13 7/7 livello rischio incendio Corso C - Rischio incendio Elevato Presenza di sostanze infiammabili, presenza di fiamme libere, depositi di esplosivi Attivita soggette a d.p.r. 175/88 Ospedali ricoveri per anziani Scuole con oltre 1000 presenze Durata 16 ore 13/25
14 1/7 Tecniche Impianti elettrici conformi a 46/90 Impianto di messa a terra/scariche atmosferiche Ventilazione ambienti Adozione dispositivi di sicurezza 14/25
15 2/7 Gestione Rispetto ordine e pulizia Controlli su misure di sicurezza Predisposizione regolamento Informazione formazione lavoratori 15/25
16 3/7 Vie di fuga lunghezza massima dei percorsi Rischio elevato: m. Rischio medio: m. Rischio basso: m. 16/25
17 4/7 Vie di fuga larghezza minima delle porte Larghezza minima: 80 cm. Rischio medio o basso ed affollamento superiore a 50 ps. Lunghezza= Affollamento x 60 cm cm= Modulo unitario 17/25
18 5/7 Vie di fuga apertura delle porte Le porte lungo le vie di fuga e alle uscite dei piani devono aprirsi verso l esodo Le vie di uscita devono avere illuminazione di emergenza 18/25
19 6/7 Vie di fuga apertura delle porte Area con affollamento superiore a 50 unita Porta situata ai piedi di una scala Area a rischio elevato 19/25
20 7/7 Rivelazioni incendio Obbligo di installare un impianto di allarme antincendio Impianto di rivelazione incendio (buona norma) 20/25
21 1/1 Rivelazioni incendio - obblighi Scuole - d.m. 26/08/1992 Edifici storici - d.m. 20 /05/1992 Biblioteche archivi - d.m. 30/06/1995 Autorimesse d.m. 1/02/1986 Locali pubblico spettacolo d.m. 19/07/ /25
22 1/1 incendio Classe a: carta cartone legno Classe b: liquidi infiammabili Classe c: gas Classe d: metalli Classe e: impianti ed attrezzature elettriche 22/25
23 1/2 incendio Protezioni passive: azione protettiva (compartimentazioni, porte tagliafuoco) Protezioni attive: azione diretta sulle fiamme (estintori, idranti) 23/25
24 2/2 incendio Estintori La scelta dell'estintore avviene in base alla classe di incendio e del livello di rischio del luogo 24/25
25 1/1 Arrivederci e grazie 25/25
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