PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE. I.C. Della Torre Scuola primaria D. Alighieri. di Gradisca d Isonzo. Comune di Gradisca d Isonzo

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1 PROGETTO INTEGRATO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE I.C. Della Torre Scuola primaria D. Alighieri di Gradisca d Isonzo Comune di Gradisca d Isonzo

2 Indice QUADRO DI RIFERIMENTO E MOTIVAZIONI pag. 3 FINALITA, OBIETTIVI E CONTENUTI pag. 3 PERCORSO pag. 4 STRUMENTI pag. 5 VALUTAZIONE pag. 6 COLLABORATORI DELL ESPERIENZA pag. 6 Narrazione dell esperienza M. Cosulich de Pecine M. Ughi Pagina 2 di 6

3 QUADRO DI RIFERIMENTO E MOTIVAZIONI Nel marzo del 2009 IL Ministero della Salute ha approvato le Linee guida nazionali per la prevenzione della salute orale e delle patologie dalla nascita all adolescenza. Lo scopo è quello di contribuire al raggiungimento degli obiettivi indicati dall OMS: entro il 2010 il 90% dei bambini in età compresa tra 5 e 6 anni non dovrebbe avere carie e a 18 anni non dovrebbero esserci più alcuna perdita di denti dovuta a carie o a malattia paradentale. La meta sembra molto lontana. Attualmente più del 20% dei bambini di 4 anni presenta carie, mentre a 12 anni l incidenza sale al 44%. Le linee guida dovrebbero essere recepite dalle regioni e, a cascata, applicate dalle singole aziende sanitarie locali. La quasi totale assenza nel territorio di servizi odontoiatrici di comunità rende difficile l attuazione di programmi di prevenzione puntuali ed efficaci. Il progetto Sorridiamo a Gradisca vuole sopperire a queste carenze e prevede un intervento sui bambini dell intera fascia della scuola primaria per un periodo di 5 anni. È stato realizzato dall Assessorato alla Sanità del comune di Gradisca d Isonzo su proposta di un gruppo di dentisti operanti sul territorio comunale e in collaborazione con la Clinica odontoiatrica dell Università di Trieste e con la partecipazione del Centro di riferimento dell Organizzazione mondiale della Sanità. Il progetto ha carattere educativo e preventivo, ma fornisce anche un significativo campione di analisi e studio. FINALITA, OBIETTIVI E CONTENUTI La finalità di questo ambizioso progetto è quella di educare i bambini alla pratica per una corretta igiene orale per prevenire le malattie dentali. Per il raggiungimento di tale scopo, vengono fissati i seguenti obiettivi: conoscere l anatomia della bocca e dei denti; conoscere le cause delle malattie dentali; apprendere ed applicare le corrette tecniche dell igiene oro-dentale; conoscere ed assumere corrette abitudini alimentari. Il progetto è realizzato in collaborazione con un team di 5 dentisti che svolgono privatamente la loro professione sul territorio comunale e che si sono messi a Narrazione dell esperienza M. Cosulich de Pecine M. Ughi Pagina 3 di 6

4 disposizione a titolo gratuito per l intera durata del progetto. Sono il dott. Piero Casciaro, il dott. Andrea Dobbiani, ideatore e coordinatore dei progetto, il dott. Marco Gregorig, il dott. Paolo Seculin e la dott.ssa Marta Visintin. Dopo l adesione al progetto, essi hanno avuto degli incontri di formazione con la prof. Laura Strohmenger del Centro Collaborazione OMS di Milano ed hanno preparato il materiale didattico per gli incontri con i bambini. Il percorso mira anche a diffondere tra i bambini la corretta immagine del medico e ad instaurare con questa figura il giusto rapporto di fiducia; con l ingresso a scuola dei dentisti e attraverso le diverse occasioni di incontro, si aiutano i bambini a superare la paura del camice bianco e a capire un medico (il dentista nel nostro caso) è colui che, grazie alla sua formazione, possiede le conoscenze per aiutare a conoscersi, per consigliare corrette abitudini, per rispondere a curiosità o quesiti ed infine, se necessario, per curarci. Molto importante per favorire questo approccio è il lavoro delle insegnanti che, parlando con gli alunni, propongono questa corretta immagini e preparano nelle classi il giusto clima per le lezioni. PERCORSO Il percorso è articolato in diverse fasi. Per prima cosa, i dentisti coinvolti hanno illustrato il contenuto e le fasi del progetto alle famiglie in un incontro svoltosi presso la sala consiliare del comune alla presenza di tutti i patner coinvolti. Durante l incontro sono stati spiegati i ruoli che ogni componente ha nel progetto. Ai dentisti il merito di aver ideato il percorso e di aver ampliato il campo di intervento che solitamente la loro professione prevede. L amministrazione comunale invece ha saputo colmare una mancanza del sistema sanitario nazionale che non prevede più alcun intervento di medicina preventiva in ambito scolastico. La scuola, dal canto suo, si è aperta all intervento dei privati. Il dirigente, credendo nell efficacia e nella ricaduta positiva del progetto nel lungo termine di cinque anni, ha messo a disposizione tutte le risorse della scuola: spazi ed attrezzature per le lezioni e per le visite odontoiatriche. Successivamente si sono svolte delle lezioni presso ogni classe della scuola primaria tenute dai dentisti coinvolti con la collaborazione anche del loro personale specializzato (igieniste dentali) e di studenti della facoltà di Odontoiatria dell Università di Trieste. Le lezioni vertevano sull anatomia della bocca e dei denti, sui criteri per un alimentazione equilibrata e corretta e sulle Narrazione dell esperienza M. Cosulich de Pecine M. Ughi Pagina 4 di 6

5 relative conseguenze sull igiene; sull insegnamento della corretta tecnica di igiene orale. Le insegnanti hanno predisposto una programmazione nel cui ambito inserire l intervento specialistico. Hanno affiancato i dentisti nella conduzione delle lezioni ciascuna nella propria classe favorendo i momenti di conversazione e di dialogo: hanno aiutato la comprensione da parte dei bambini dei vocaboli scientifici e tecnici e hanno aiutato a esporre curiosità e domande, in un clima sereno e di crescita comune. I contenuti delle lezioni sono stati concordati tra i dentisti che hanno anche preparato il materiale necessario, le modalità degli interventi sono state invece adeguate alle diverse età dei bambini; i bambini più piccoli sono stati coinvolti anche in simulazioni o giochi educativi. Le conoscenze trasmesse sono state ripetute poi in classe con la partecipazione dei bambini e organizzate in disegni, mappe concettuali, schemi o cartelloni. Hanno fatto poi seguito le visite gratuite per tutti i bambini i cui genitori avevano espresso il consenso all adesione al progetto e che sono stati la quasi totalità degli alunni coinvolti, 192 su 200. (Vedi Allegati, consenso_informato.pdf )Le visite si sono svolte presso un locale della scuola, già in passato adibito ad ambulatorio medico, attrezzato per l occasione con poltrona odontoiatrica e attrezzature specifiche alla presenza di un dentista, di un assistente e di un insegnante. Durante la visita, per ciascun alunno è stata compilata una cartella clinica ed anamnestica per dare una risposta diagnostica da consegnare ai genitori e per il rilevamento epidemiologico. STRUMENTI Per le lezioni a scuola con i bambini, i dentisti hanno predisposto del materiale con i contenuti da affrontare: anatomia della bocca e dei denti, criteri per un alimentazione equilibrata e corretta, insegnamento della corretta tecnica di igiene orale. Per i bambini più piccoli è stato predisposto anche del materiale da manipolare per la conoscenza attraverso il gioco. Nelle classi più grandi invece le lezioni hanno utilizzato molte immagini stimolo per la discussione e il dialogo ed altre esplicative per una maggiore chiarezza nell esposizione dei contenuti. I dentisti coinvolti hanno posto molta attenzione alle procedure applicate e perciò hanno partecipato a degli incontri di formazione specifici sulle modalità di approccio con i bambini. Anche gli incontri a scuola sono stati pianificati nelle modalità con le insegnanti, per trovare le strategie più adatte alle diverse fasce d età. Narrazione dell esperienza M. Cosulich de Pecine M. Ughi Pagina 5 di 6

6 Il rapporto con le famiglie è stato curato nel pieno rispetto della privacy; si è cercato di coinvolgere i genitori come parte attiva del progetto con i due incontri, all inizio e al termini del percorso. L attenzione verso le modalità applicate mira alla diffusione del progetto presso altre realtà tramite la creazione di un modello replicabile; si auspica anche la creazione di progetti analoghi sul territorio gradiscano in diversi ambiti medici con il coinvolgimento di altri specialisti, come gli oculisti o i fisiatri. VALUTAZIONE Al termine delle visite, a ciascun genitore è stato consegnata la cartella clinica del proprio figlio. Durante la visita sono stati controllati: lo sviluppo dentale del bambino (numero di denti decidui e permanenti), la presenza di denti cariati, la presenza di otturazioni e sigillature, il livello di igiene orale, eventuali alterazioni dell occlusione. Tutti i risultati sono stati poi raccolti e presentati alle famiglie in un incontro conclusivo e in una relazione, sempre distribuita a tutte le famiglie coinvolte. (Vedi Allegati, analisi_dati_raccolti_2011.pdf ) Sotto il profilo scolastico, le conoscenze trasmesse sono state valutate secondo le programmazione di classe. In generale si è riscontrato un miglioramento nell attenzione alle corrette abitudini di igiene dentale; molti dei bambini delle classi a tempo pieno hanno iniziato a lavarsi i denti dopo il pasto di mezzogiorno anche a scuola. COLLABORATORI DELL ESPERIENZA I medici odontoiatri dott. Piero Casciaro, dott. Andrea Dobbiani, dott. Marco Gregorig, dott. Paolo Seculin e dott.ssa Marta Visintin. L Amministrazione comunale di Gradisca d Isonzo, nelle persone del dott. Giuseppe Latella, Assessore alla Sanità, e delle dott.ssa Linda Tomasinsig, Assessore all Istruzione. Il Prof. Roberto Di Lenarda, primario della Clinica Odontoiatrica e Protesi dentaria dell Università di Trieste. La prof. Laura Strohmenger del Centro di Collaborazione OMS di Milano. Le famiglie gradiscane che hanno aderito al progetto. Tutte le insegnanti della scuola primaria Dante Alighieri. Narrazione dell esperienza M. Cosulich de Pecine M. Ughi Pagina 6 di 6

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