La nuova Carta Idrogeologica di Roma in scala 1:50.000
|
|
- Ortensia Poli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La nuova Carta Idrogeologica di Roma in scala 1: PRESENTAZIONE DEL PROGETTO Giovedì 10 settembre 2015 Sala della Protomoteca in Campidoglio Francesco La Vigna Roma Capitale, Dipartimento Tutela Ambientale Servizio Bonifica dei Siti Inquinati e Geologia Ambientale Ufficio Geologia e Idrogeologia Ambientale Carta Realizzata nell ambito del Protocollo d Intesa per la realizzazione della Carta Idrogeologica di Roma Capitale in scala 1: sottoscritto tra Roma Capitale Dipartimento Tutela Ambientale Università degli Studi RomaTRE Dipartimento di Scienze ISPRA Dipartimento Difesa del Suolo Ceri - Centro Di Ricerca per la Previsione, Prevenzione c Controllo dei Rischi Geologici dell'universita' "Sapienza" di Roma CNR - Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
2 Il progetto di realizzazione della nuova carta idrogeologica nasce da diverse esigenze e volontà: L esigenza di attuare le politiche di tutela, controllo e risparmio della risorsa idrica, previste anche dall adesione da parte dell Amministrazione Capitolina al World Water Council L esigenza di dotare la città di una aggiornata e omogenea cartografia di base relativa alle acque sotterranee, con particolare riferimento alla tutela della risorsa idrica dalle numerose criticità ambientali presenti sul territorio L esigenza di sintetizzare in un unico modello condiviso le conoscenze e le esperienze di chi studia da decenni l idrogeologia romana La volontà di conoscere maggiormente nel dettaglio le acque sotterranee di Roma per poterne usufruire al meglio in un ottica di sostenibilità
3 Aprile nasce il Progetto Rete di monitoraggio delle acque sotterranee 1) Il progetto ha lo scopo di censire catalogare e monitorare tutti i pozzi esistenti in possesso dell Amministrazione ed utilizzati per vari usi 2) E la prima volta che un progetto del genere viene sviluppato dall Amministrazione Capitolina 3) Il progetto è assolutamente a costo zero per l Amministrazione
4 Censimento dei pozzi per acqua di Roma Capitale fase iniziale
5 Giugno - Luglio 2014 Inizio relazioni con gli enti di ricerca per formare il gruppo
6
7 3 Luglio 2014 Prima riunione del gruppo di lavoro interistituzionale Settembre 2014 Maggio 2015 Una riunione plenaria al mese Decine di uscite per il rilevamento Decine di riunioni tecniche a gruppi ristretti 5 Giugno 2015 Indizione della Gara pubblica per la Stampa Luglio - Agosto Stampa della cartografia
8 Attività sul campo e rilievo
9
10 La nuova Carta Idrogeologica di Roma in scala 1:50.000
11 Note integrative della Carta Idrogeologica di Roma
12 I vantaggi per Roma di avere una nuova Cartografia Idrogeologica 1) E una città con un notevole sviluppo infrstrutturale anche sotterraneo, la maggiore conoscenza dei deflussi sotterranei aiuterà nella progettazione e nella pianificazione delle indagini per piccole e grandi opere. 2) E una città dove insistono anche sulle falde acquifere numerose criticità ambientali (molti casi di siti contaminati istruiti dal nostro Servizio Bonifiche). La carta aiuterà il procedimento amministrativo e sarà un punto di riferimento per l approvaizone dei progetti di bonifica 3) E una città caratterizzata da numerose pericolosità naturali come frane, subsidenza, sprofondamenti e allagamenti ed emissioni di gas, e la conoscenza della dimensione acqua sotterranea è spesso indispensabile per fornteggiare alcune situazioni di rischio connesse a tali pericolosità 4) Esistono ancora oggi, nonostante la rete acquedottistica sia ben sviluppata, numerosi utenti nelle zone periferiche che utilizzano l acqua di falda come approvigionaento domestico e talvolta potabile, così come parte dell area di ricarica della captazione idropotabile di Salone (ACEA) è situata nel territorio di Roma Capitale. La corretta conoscenza della circolazione sotterranea può aiutare a pianificare e tutelare queste zone di alimentazione dei serbatoi sotterranei.
13 I vantaggi per Roma di avere una nuova Cartografia Idrogeologica 5) Nell ambito della strategia di resilienza che si sta costruendo per la città un intero filone tematico riguarda l acqua, intesa in tutte le sue manifestazioni, superficiali e sotterranee. La Carta Idrogeologica costituisce un elemento informativo di base importantissimo per questo. 6) La conoscenza più aggiornata e dettagliata del sottosuolo messa in luce dalla nuova carta idrogeologica assieme alla neocostituita rete di monitoraggio delle acque sotterranee, costituisce una solida base di conoscienza a supporto dell azione amministrativa per lo sviluppo di politiche di uso sostenibile delle risorse in ambito urbano; le stesse potranno essere considerate come elementi informativi di base per lo sviluppo di progetti futuri quali: L ndividuazione dei valori di fondo naturale e antropico nelle acque sotterranee La realizzazione di progetti pilota di ricarica in condizioni controllate degli acquiferi La caratterizzazione e la pianificazione dell utilizzo, per fini di geotermia a bassa entalpia, per la climatizzazione degli edifici, delle acque sotterranee termicamente idonee
14 La Carta Idrogeologica è comunque pur sempre un modello, costruito su solide basi e su dati di ottima qualità, ma pur sempre un modello. E importante non incorrere nell errore di usarla come verità assoluta.
15
LA RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE DI ROMA CAPITALE - ReMAS
ASPETTANDO AQUA 2015 LA NUOVA CARTA IDROGEOLOGICA DI ROMA ALLA SCALA 1:50.000 LA RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE DI ROMA CAPITALE - ReMAS Geol. Isidoro Bonfà - Ing. Simona Martelli Geol. Francesco
DettagliPrimo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità. del sottosuolo e acque sotterranee
Dipartimento tutela ambientale Primo Rapporto su rischio alluvioni, frane, cavità del sottosuolo e acque sotterranee Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2018 Acque
DettagliURBANISTICA NELLA LOMBARDIA DEL FUTURO Milano 08 novembre Ordine dei Geologi della Lombardia Dr. Geol. Gaetano Butticé
REGIONE LOMBARDIA URBANISTICA NELLA LOMBARDIA DEL FUTURO Milano 08 novembre 2018 Ordine dei Geologi della Lombardia Dr. Geol. Gaetano Butticé Dr. Geol. Gaetano Butticè Urbanistica nell Lombardia del futuro
DettagliL handbook locale della Regione Emilia Romagna
L handbook locale della Regione Emilia Romagna Francesco Tinti DICAM, Università di Bologna per la Regione Emilia Romagna Bologna, 14-06-12 EUROPEAN REGIONAL DEVELOPMENT FUND Obiettivi del progetto Geo.Power:
DettagliConvegno. Le pompe di calore geotermiche: I vincoli e gli incentivi per lo sviluppo
Convegno Le pompe di calore geotermiche: I vincoli e gli incentivi per lo sviluppo Le prospettive di sviluppo delle pompe di calore geotermiche in Lombardia Ing. Domenico Savoca Direzione Generale Qualità
DettagliLa pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione
La pianificazione di settore nella Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia: elementi di coerenza con il Piano di Gestione Il Piano di tutela delle acque SCOPO Costituisce uno specifico piano di settore
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliIl curriculum in Geologia per il Territorio intende fornire gli strumenti e le conoscenze specifiche per la risoluzione di problematiche quali:
Il curriculum in Geologia per il Territorio intende fornire gli strumenti e le conoscenze specifiche per la risoluzione di problematiche quali: PIANIFICAZIONE TERRITORIALE GESTIONE risorse idriche rifiuti
DettagliAutorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata. Gli adeguamenti alle normative europee nell A.T.O. 3 Marche Centro-Macerata
Autorità di Ambito Territoriale Ottimale n. 3 Marche Centro - Macerata Forum Nazionale sull Acqua Roma Teatro Capranica, 18 ottobre 2011 Gli adeguamenti alle normative europee nell A.T.O. 3 Marche Centro-Macerata
DettagliCaratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee di Roma
Caratteristiche chimico-fisiche delle acque sotterranee di Roma Luca Pizzino (INGV) Gruppo di Lavoro: Daniele Cinti (INGV), Giancarlo Ciotoli (CNR- IGAG), Monia Procesi (INGV), Alessandra Sciarra (INGV)
Dettagli2 Anno: 2 semestre Disciplina tipologia settore crediti ore Ingegneria sanitaria ambientale B ICAR/ Principi di ingegneria chimica
LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 2007-2008 Classe 8: Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale. 1 Anno: 1 semestre Analisi Matematica
Dettagli1 Anno: 1 semestre. 1 Anno: 2 semestre
1 di 7 10/09/2009 18.19 LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 2004-2005 Classe 8: Classe delle lauree in Ingegneria Civile e Ambientale. 1 Anno: 1 semestre
DettagliAnalisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati
Analisi di rischio sanitario-ambientale nelle procedure di bonifica: strumento per il dimensionamento di interventi sostenibili e mirati Daniela Fiaccavento- ARPAV TV Provincia di Treviso 12 dicembre 2014
DettagliMonitoraggio e Bonifica Ambientale. Trattamento e Gestione Acque di Scarico. Ingegneria Acquiferi. Studi Idraulici. Pratiche Urbanistiche e Ambientali
Monitoraggio e Bonifica Ambientale Trattamento e Gestione Acque di Scarico Ingegneria Acquiferi Studi Idraulici Pratiche Urbanistiche e Ambientali HYDROINGEA Srl - Società di Ingegneria C.F./P.Iva: 12711401005
DettagliLE LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI UTILIZZI DELLA RISORSA ACQUA
LE LINEE GUIDA PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI UTILIZZI DELLA RISORSA ACQUA Ing. Federica Lippi Servizio idraulica - Direzione centrale ambiente, energia e politiche per la montagna Udine, 1 marzo 2011 - Giornata
DettagliMarco AMANTI ISPRA Servizio Geologico d Italia
Le attività di Microzonazione Sismica del Servizio Geologico d Italia a seguito della Sequenza sismica 2016-2017 in Centro Italia Marco AMANTI ISPRA Servizio Geologico d Italia DALL EMERGENZA ALLA RICOSTRUZIONE:
Dettaglicodice evento titolo luogo data evento crediti APC
26/11/10 021/SAR/10 Convegno 26/11/10 019/SAR/10 Giornata di Studio 26/11/10 018/SAR/10 Corso 19/10/10 017/SAR/10 Convegno Escursione 15/09/10 016/SAR/10 Corso 15/09/10 016/SAR/10 Corso 15/09/10 015/SAR/10
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa allo stato di fatto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta rinnovo di derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmati digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
Dettagli? Incerto. Legenda tabelle n/a. Stato attuale della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato. Peggiornamento
Legenda tabelle n/a Disponibilità del dato Trend della componente ambientale in relazione all'indicatore considerato D Disponibile e sufficiente per una valutazione Miglioramento I Presente ma Insufficiente
DettagliSTUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE
STUDI E CONSULENZE GEOLOGICHE I soci fondatori, il direttore di laboratorio in sito ed alcuni collaboratori della società Geologia e perforazioni, sono professionisti geologi, specializzati nella geologia
DettagliLa gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi
17 novembre 2016 Sala Assembleare c/o Amiacque, via Rimini, 34/36 Milano La gestione sostenibile delle risorse idriche sotterranee: approcci metodologici e strumenti operativi Introduzione al progetto
DettagliMaterie di indirizzo del 2 Anno per il curriculum Ambiente
LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 2008-2009 Classe 38/S: Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio,
DettagliSTUDIO GEOLOGICO RIGUARDANTE LA LOCALIZZAZIONE E LA REALIZZAZIONE DI UNA DISCARICA
DTE 01.09 REV.01 DATA 2016.04.29 PAG. 1 DI 5 01 2016.04.29 Modifiche per commenti Accredia 00 2013.02.22 Emissione per UNI CEI EN ISO/IEC 17065 Rev. Data Descrizione Redazione Controllo Approvazione INDICE
Dettaglicodice evento titolo luogo data evento crediti APC Oppido Mamertina parammassi, terre rinforzate e opere idrauliche
26/11/10 031/CAL/10 Seminario Tecnologie di posa sottoservizi con limitato uso di scavi (Tecnologie Trenchless Rende (CS) 27 ottobre 5 crediti 27/10/ 26/11/10 032/CAL/10 Seminario Soluzioni per la difesa
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO
GIOVANNI PRANZINI LE ACQUE SOTTERRANEE ELEMENTI DI IDROGEOLOGIA E CASI DI STUDIO PRESENTAZIONE Questo volume contiene i fondamenti dell'idrogeologia. Gli argomenti trattati coprono praticamente tutti gli
DettagliAlla domanda deve essere allegata la seguente documentazione relativa al progetto delle opere di captazione principali ed accessorie:
Elenco allegati richiesta nuova derivazione da acque sorgive (da presentare in forma cartacea e su supporto informatico possibilmente firmato digitalmente) Alla domanda deve essere allegata la seguente
DettagliAGGIORNAMENTO DELLE SOLUZIONI DI SALVAGUARDIA QUALITATIVA E QUANTITATIVA DELLE ACQUE MINERALI FIUGGI INTEGRAZIONE DELLE CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE
Università degli Studi del Molise Dipartimento di Scienze e Tecnologie per l Ambiente e il Territorio Isernia Acqua & Terme Fiuggi S.p.A. AGGIORNAMENTO DELLE SOLUZIONI DI SALVAGUARDIA QUALITATIVA E QUANTITATIVA
DettagliELENCO ALLEGATI AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE. Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino
AUTORITÀ DI BACINO DEL FIUME TEVERE Prima elaborazione del Progetto di Piano di Bacino (Legge 18 maggio 1989 n. 183 D.P.R. 9 ottobre 1997 art. 3 comma 3) ELENCO ALLEGATI SETTEMBRE 1999 AUTORITA' DI BACINO
DettagliGli adempimenti normativi per la realizzazione degli impianti di geoscambio a circuito aperto
27 MARZO 2015 Corso A.P.C. CRITERI DI PROGETTAZIONE DEI SISTEMI DI GEOSCAMBIO A CIRCUITO APERTO Gli adempimenti normativi per la realizzazione degli impianti di geoscambio a circuito aperto - Provincia
Dettaglistudiare Scienze della Terra a Parma
studiare Scienze della Terra a Parma informazioni per i futuri studenti A.A. 2017-2018 Il corso di studio unificato in Scienze Geologiche prepara una Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche
DettagliLA MANCATA DIFESA DELLE FALDE IDROPOTABILI IN TOSCANA. Prof. Roberto Barocci, Forum Ambientalista Grosseto aderente a SOS Geotermia
LA MANCATA DIFESA DELLE FALDE IDROPOTABILI IN TOSCANA Prof. Roberto Barocci, Forum Ambientalista Grosseto aderente a SOS Geotermia 1 L ENEL, tramite Cosvig, concede contributi ai Comuni per installare
DettagliTAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA
TAVOLO NAZIONALE SULL EROSIONE COSTIERA Introduzione Massimo Gabellini I principi dettati dal quadro normativo vigente STATO REGIONI Definizione indirizzi e criteri per la difesa delle coste Programmazione,
DettagliDISCARICHE CONTROLLATE
DISCARICHE CONTROLLATE tipologia di discarica 1) Discarica per inerti 2) Discarica per rifiuti non pericolosi = RSU a) Discarica tradizionale RSU non compattati, densità 0.4 t/mq, spessore strati 2-2.5
DettagliPERIMETRAZIONE CENTRI E NUCLEI DI PARTICOLARE INTERESSE MAGGIORMENTE COLPITI
ALLEGATO 2 PERIMETRAZIONE CENTRI E NUCLEI DI PARTICOLARE INTERESSE MAGGIORMENTE COLPITI DATI GENERALI Regione: Provincia: Comune: Località/frazione: Codice Istat: QUADRO CONOSCITIVO DEL CENTRO O NUCLEO
DettagliCorso di formazione Energia geotermica a bassa entalpia dallo studio al progetto di sfruttamento con criteri di sostenibilità - Jesi
CORSI VALIDATI promossi dall Ordine dei Geologi delle Marche Triennio - TITOLO DATA CREDITI Corso di formazione Caratterizzazione geotecnica sismica mediante indagini geofisiche avanzate - Jesi Corso di
DettagliAcque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura
Acque sotterranee: l analisi conoscitiva in relazione agli impianti ittici, all industria e all agricoltura DANIELA IERVOLINO Regione Friuli Venezia Giulia San Vito al Tagliamento 12 maggio 2015 Il modello
DettagliMaterie di indirizzo del 2 Anno per il curriculum Ambiente
LAUREA SPECIALISTICA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO MANIFESTO DEGLI STUDI Anno Accademico 2006-2007 Classe 38/S: Classe delle lauree specialistiche in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio,
DettagliIl Piano Cimiteriale come strumento di tutela ambientale. Marco Ghirardi
Marco Ghirardi FINALITA DELLA RELAZIONE GEOLOGICA DEL PIANO CIMITERIALE La relazione, partendo dallo studio generale del territorio comunale e sviluppandosi con maggiore dettaglio per i siti di interesse,
DettagliProposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA
Proposta su: CONTENUTI MINIMI DELLA RELAZIONE GEOLOGICA, DELLA MODELLAZIONE GEOTECNICA E DELLA RELAZIONE SULLA MODELLAZIONE SISMICA (NTC D.M. 14.01.2008 e la CIRCOLARE C.S.LL.PP. N 617 del 02.02.2009 Linee
DettagliIl ruolo del monitoraggio delle acque sotterranee per l applicazione della WFD
Il ruolo del monitoraggio delle acque sotterranee per l applicazione della WFD Monitoraggio qualitativo e quantitativo dei corpi idrici sotterranei della regione Puglia 29/03/2011 ARPA - Il monitoraggio
DettagliParere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni conseguenti
Osservazioni alla componente geologica del PGT di Rho contenute nel parere della Provincia di Milano (Delibera di Giunta Provinciale n 146 del 16042013) Parere Controdeduzione Modifiche e/o integrazioni
DettagliIl contributo del Centro per la MicrozonazioneSismica per la mitigazione del rischio sismico
Il contributo del Centro per la MicrozonazioneSismica per la mitigazione del rischio sismico G. Scarascia Mugnozza Convegno tra geologia e geofisica 2017 XIV Workshop di Geofisica (Museo Civico Rovereto)
DettagliRichiede Perché può produrre..
Il 21 secolo costituisce lo spartiacque tra la fase dove l importante era costruire alla fase in cui è bene costruire in modo sostenibile con il riutilizzo dei prodotti esausti e maggiore salvaguardia
DettagliLA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: PROGETTAZIONE ED ASPETTI DOCUMENTALI
Botti Elio Impresa di perforazione Co.Me.Tri.A. Adria Dipartimento di Geoscienze Università degli Studi di Padova LA PROGETTAZIONE DEI POZZI PER ACQUA: PROGETTAZIONE ED ASPETTI DOCUMENTALI Università,
DettagliProblematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano
Problematiche connesse allo sviluppo dell energia geotermica in Provincia di Milano Arch.. Francesco Antonio Pierri Settore Risorse Idriche, Cave e Acque Superficiali compiled by Paolo Sala Una risorsa
DettagliLaurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio Sede di Rieti
Consiglio d Area Ingegneria Rieti A.A. 2008-09 Laurea in Ingegneria per l ambiente e il territorio Sede di Rieti Classe n o 8 (Ingegneria Civile ed Ambientale) Didattica Ordinamento 2000 Sede di Rieti
DettagliPROPOSTA PER UN PIANO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE AD ANGUILLARA
PROPOSTA PER UN PIANO DI GESTIONE SOSTENIBILE DELLE RISORSE IDRICHE AD ANGUILLARA FINALITA del Piano di Gestione Sostenibile A) SALVAGUARDIA delle ACQUE superficiali e profonde dall inquinamento ambientale:
DettagliIDROGEOLOGIA DEI MEZZI FESSURATI E CARSICI (risorse idriche dell Appennino centrale)
Università degli Studi di Ferrara Scuola Blu di Martinsicuro CORSO DI FORMAZIONE OPERATORI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PER LA GESTIONE, PIANIFICAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO (istituito
DettagliCurriculum vitae et studiorum del Dott. Geol. Valerio Saladini
INFORMAZIONI PERSONALI Nome: Valerio Cognome: Saladini Nato a: Trieste il 14/10/1980 Domicilio: Roma via dell Argilla 21 CAP 00165 Residenza: Civitavecchia via Mozart 45 CAP 00053 Contatti: cell.: 3294133739
DettagliCorso di Idrogeologia applicata. (prof. Alessio Fileccia) Presentazione
Corso di Idrogeologia applicata (prof. Alessio Fileccia) Presentazione Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto presso il Dipartimento di
DettagliConvegno. Le pompe di calore geotermiche nel contesto dei sistemi energetici integrati sul territorio urbano
Convegno Le pompe di calore geotermiche nel contesto dei sistemi energetici integrati sul territorio urbano La valorizzazione delle risorse geotermiche in Lombardia Ing. Domenico Savoca Regione Lombardia,
DettagliINDICE GENERALE. COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) PROGETTO DI PIANO. (settembre 2004) PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
MINISTERO DELL AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMITATO PARITETICO D INTESA (DPR n. 381/74, art. 8) INDICE GENERALE PROGETTO DI PIANO (settembre 2004) INDICE GENERALE
DettagliPROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE D.G.R. IX/
PROPOSTA DI STUDIO GEOLOGICO E GEOTECNICO PER PIANO DI INTERVENTO INTEGRATO SECONDO LE SEGUENTI NORMATIVE DOCUMENTO: RELAZIONE GEOLOGICA RIFERIMENTI NORMATIVI D.M. 14.01.2008 (N.T.C. P.TO 6.2.1) D.G.R.
DettagliVIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente
VIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente ENERGY MED 2014 27 28 29 Marzo, Napoli Mostra d Oltremare Valutazione del potenziale Geotermico delle
DettagliIL LAGO. UNA RISERVA DI ENERGIA
IL LAGO. UNA RISERVA DI ENERGIA L attività della regione Lombardia per lo sfruttamento dell energia termica del sottosuolo e delle acque mediante pompe di calore Ing. Domenico Savoca Direzione Generale
DettagliLa previsione di sostenibilità tecnica ed ambientale nell uso della risorsa geotermica a bassa temperatura
La previsione di sostenibilità tecnica ed ambientale nell uso della risorsa geotermica a bassa temperatura Consiglio Nazionale dei Geologi Coordinatore Commissione Sviluppo Geotermia Le pompe di calore
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO ESAME DI STATO PER L ABILITAZIONE ALL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI GEOLOGO PRIMA SESSIONE ANNO 2015 PRIMA PROVA SCRITTA Tema n. 1: Generalità sui GIS e applicazioni nel
DettagliORDINE DEI GEOLOGI DELL ORDINE DEI GEOL A TOSCANA
ORDINE DEI GEOLOGI DELLA TOSCANA 9 dicembre 2008 Elaborato a se stante, autonomo La relazione idrogeologica Mirata al tipo di progetto da supportare ma deve comunque sempre contenere informazioni sulla
DettagliLe risorse naturali della montagna, tra opportunità e criticità
Le risorse naturali della montagna, tra opportunità e criticità il contributo della Geologia per la formazione di un quadro conoscitivo (prima parte) M.T. De Nardo, S. Segadelli (Servizio Geologico, Sismico
DettagliWorkshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali.
Workshop W Sostenibilità in edilizia (non solo energia!): inquinamento del sottosuolo - intrusione di vapori - radioattività indoor e dei materiali. Mario Sunseri (SGM Ingegneria Ferrara) L indagine ambientale
DettagliSentieri e Rischio Idrogeologico
Sentieri e Rischio Idrogeologico Vincoli di carattere geologico Paolo Millemaci Concetto di dissesto idrogeologico Introdotto da A.Hofmann (1936) riferendosi allo stato di disordine proprio dei pendii
DettagliLa risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela. Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna
La risorsa idrica nella conoide del Marecchia: potenzialità e tutela Paolo Severi Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Regione Emilia-Romagna La conoide alluvionale del fiume Marecchia estensione di
Dettaglistratigrafico a servizio delle risorse idriche sotterranee.
2 WORKSHOP NAZIONALE KINDRA RENDERE L ACQUA SOTTERRANEA VISIBILE, ACCESSIBILE E PREZIOSA Roma, 26 marzo 2018 Archivio i Nazionale indagini i inel sottosuolo: un database stratigrafico a servizio delle
DettagliINQUADRAMENTO AMBIENTALE E IDROGEOLOGIA DEL SITO
BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA PERMANENTE DI AREE INDUSTRIALI DISMESSE: L ESPERIENZA DEL SITO EX SAIBI DI MARGHERITA DI SAVOIA INQUADRAMENTO AMBIENTALE E IDROGEOLOGIA DEL SITO Prof.Ing.AntonioDIMOLFETTA
DettagliAssetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone
Assetto idrogeologico e rapporti tra acque superficiali e sotterranee nel tratto di pianura della Val Sangone Università degli Studi di Torino Tesi di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche Applicate
DettagliLa geotermia a bassa entalpia in Trentino: stato dell arte e prospettive
Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Protezione Civile Servizio Geologico La geotermia a bassa entalpia in Trentino: stato dell arte e prospettive Dott.ssa geol. Paola Visintainer Introduzione Normativa
DettagliDa Gennaio 2013 (in corso) Da Gennaio 2013 (in corso) Da Novembre 2012 (in corso)
Curriculum Vitae Informazioni personali Nome / Cognome Indirizzo Ufficio Via Enrico De Nicola n 297-03043 - Cassino (FR) Via Arigni n 134-03043 - Cassino (FR) Telefono Ufficio +39 0776.270031 Fax Ufficio
DettagliProgetto WARBO in LIFE + La Bonifica dei Siti Inquinati
Progetto WARBO in LIFE + La Bonifica dei Siti Inquinati Mario Sunseri SGM ingegneria SrL Labelab SrL Stato Ambientale delle Acque Sotterranee funzione dello: - stato chimico della risorsa: definito in
DettagliVIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente
VIGOR in Campania Adele Manzella CNR-Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l Ambiente ENERGY MED 2014 27 28 29 Marzo, Napoli Mostra d Oltremare Valutazione del potenziale Geotermico delle
DettagliLa fattibilità della geotermia nel settore edilizio
La fattibilità della geotermia nel settore edilizio Dott. Geol. Marco Vinci (E.GEO S.p.A.) Ferrara, 19 gennaio 2012 E.GEO S.p.A. é un azienda che fa parte di ErgyCapital che opera nel campo dell energia
DettagliISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio Profilo professionale Il Diplomato dell Istituto Tecnico Settore Tecnologico - Indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO (Classe delle lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale, Classe N. L-7) DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA
DettagliIl calcolo del potenziale geotermico
Istituto di Geoscienze e Georisorse Il calcolo del potenziale geotermico Gianluca Gola g.gola@igg.cnr.it Istituto di Geoscienze e Georisorse,, Via Moruzzi 1 56124 PISA manzella@igg.cnr.it Alcuni Progetti
DettagliGeotermia Progetto Pilota Piana Pisa Geo4P
Geotermia Progetto Pilota Piana Pisa Geo4P Progetto pilota per lo sviluppo di una metodologia innovativa finalizzato alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media
DettagliLA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E LE MISURE DI PREVENZIONE DEI NITRATI NELLE ACQUE
convegno DIRETTIVA NITRATI: DALLA RICERCA ALLA GESTIONE DEL TERRITORIO Legnaro (PD) 31-05-2011 LA CONOSCENZA DEL TERRITORIO E LE MISURE DI PREVENZIONE DEI NITRATI NELLE ACQUE PAOLO PARATI, PAOLO GIANDON
DettagliAnalisi e Mitigazione del Rischio Idrogeologico
Relazione finale dell attività di tirocinio Il consumo del suolo. Anna Maria Antonucci 360074 Tutor: arch. Stefano Merola Regione Lazio - SITR Centro di Ricerca CERI Previsione, Prevenzione e Controllo
DettagliLo scambio termico tra risparmio energetico e tutela dell ambiente: il punto di vista della Provincia di Treviso
Lo scambio termico tra risparmio energetico e tutela dell ambiente: il punto di vista della Provincia di Treviso Simone Busoni Servizio Ecologia e Ambiente La geotermia a bassa entalpia (geoscambio): è
Dettaglicodice evento titolo luogo data evento crediti APC Applicazioni del telerilevamento al Monitoraggio Ambientale
30/04/10 014/CAM/10 Corso Gestione e controllo del Ciclo dei Rifiuti S.Maria Capua Vetere (CE) dall 8 aprile al 20 maggio 2010 12 crediti per l intero evento (6 seminari) Applicazioni del telerilevamento
DettagliAllegato 2 Piano formativo del Master di I/II livello in CARATTERIZZAZIONE E TECNOLOGIE PER LA BONIFICA DEI SITI INQUINATI
Allegato 2 Piano formativo del Master di I/II livello in CARATTERIZZAZIONE E TECNOLOGIE PER LA BONIFICA DEI SITI INQUINATI Dipartimento CHIMICA Facoltà SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI Direttore
DettagliL INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI
L INQUINAMENTO da PFAS: ASPETTI IDROLOGICI E IDROGEOLOGICI dott. geol. Massimo Mazzola A.R.P.A.V. Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio Uff. CFD e Supporto Idrogeologico tel: +39 0444
DettagliElaborato a cura di M. Lega
Come nasce l Osservatorio Forma spontanea di partenariato istituzionale per finalità di servizio, fondata sull aggregazione, organizzazione delle specifiche capacità e risorse d eccellenza di ogni singolo
DettagliIl giorno. del mese di dell anno 2013 presso la sede della Regione Toscana
PROTOCOLLO D INTESA PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI MESSA IN SICUREZZA, BONIFICA, RESTITUZIONE AGLI USI LEGITTIMI, DELLE AREE NON PIÙ COMPRESE NEL SITO DI INTERESSE NAZIONALE DI MASSA CARRARA E PERIMETRATE
DettagliPromozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), Maggio Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta
Promozione dell'eccellenza - Allievi in visita c/o ARPA VDA Saint Christophe (AO), 27-28 Maggio 2014 Fulvio SIMONETTO ARPA Valle d Aosta SUPERFICIALI: Le acque sono suddivise in: sono direttamente accessibili
DettagliStudi geologici per un uso sostenibile della risorsa geotermica
Commissione Idrogeologica OGER Studi geologici per un uso sostenibile della risorsa geotermica Relatore: Dott. Simone Barani (GEOSISM) NORMATIVA DI RIFERIMENTO A livello Nazionale: D.Lgs. n.22 dell 11
DettagliUniversità degli Studi di Enna Kore Facoltà di Ingegneria ed Architettura
Facoltà di Ingegneria ed Architettura Anno Accademico 2015 2016 A.A. Settore Scientifico Disciplinare CFU Insegnamento Ore di aula Mutuazione 2015/16 GEO/05 6 Geologia Applicata 48 No Classe Corso di studi
DettagliLegge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche. a) Relazione b) Norme di attuazione
Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Urbanistica, Ambiente e Lavori pubblici Legge provinciale 27 maggio 2008, n. 5, art. 21, comma 3 Approvazione della Carta delle risorse idriche a) Relazione
DettagliNORME GEOLOGICHE DI PIANO
2 NORME GEOLOGICHE DI PIANO Le "norme geologiche di Piano" sono state formulate in modo tale da poter essere riportate integralmente nel Piano delle Regole oltre che nel Documento di Piano del P.G.T.,
DettagliEarthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA. Luglio 2010
Earthwork SITI CONTAMINATI e AUDIT - VALUTAZIONI DI IMPATTO AMBIENTALE - WEB GIS - IDROGEOLOGIA Luglio 2010 EXPERTISE SITI CONTAMINATI Progettazione ed Esecuzione Caratterizzazioni e Bonifiche AUDIT Valutazione
DettagliRegione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI
Regione Umbria DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA. FEDERALISMO, RISORSE, FINANZIARIE UMANE E STRUMENTALI Servizio Risorse Idriche e Rischio Idraulico Develop Geothermal Electricity in Europe to have a
DettagliIL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
Corso di Aggiornamento Professionale IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Roma, 30 giugno 2010 Provincia di Roma Palazzo Valentini, Via IV Novembre, 119/A Finalità del corso Il corso,
DettagliProgetto: COMUNE DI CARATE BRIANZA (MI) - PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO COMUNALE (L.R. 12/05)
RELAZIONE GEOLOGICA ALLEGATO 1: NORME P.A.I. N. 11 TAVOLE ALLEGATE RELAZIONE GEOLOGICA RELAZIONE GEOLOGICA ALLEGATO 1: NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI ASSETTO IDROGEOLOGICO (P.A.I.) RELAZIONE GEOLOGICA
DettagliCORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROSPEZIONI GEOLOGICHE E CARTOGRAFIA
CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN PROSPEZIONI GEOLOGICHE E CARTOGRAFIA 1. Obiettivi formativi I laureati nel corso di Laurea Specialistica in Prospezioni geologiche e cartografia acquisiranno: - un elevata
DettagliPresentazione del Corso di Laurea in Ingegneria per l Edilizia Sostenibile Classe L23
Presentazione del Corso di Laurea in Ingegneria per l Edilizia Sostenibile Classe L23 Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale Polo Didattico di Rieti Via A.M. Ricci, 35/a Geologia Applicata-Metodi
DettagliCURRICULUM VITAE E DELL ATTIVITA DIDATTICA E SCIENTIFICA DI LUCIANO MASCIOCCO
CURRICULUM VITAE E DELL ATTIVITA DIDATTICA E SCIENTIFICA DI LUCIANO MASCIOCCO Nato a Roma il 12/12/1957, residente in Torino, Via Baveno 7. Laureato in Scienze Geologiche presso l Università agli Studi
DettagliINTERGEO Progetto e Sviluppi Provincia di Prato Servizio Governo del Territorio
Dott.ssa Daniela Quirino INTERGEO Progetto e Sviluppi INTERGEO Progetto coofinanziato dal Ministero per l innovazione tecnologica nel quadro di sviluppo dell e-government e coordinato con gli interventi
DettagliAspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte
Aspetti idrogeologici ed attività estrattive. Esperienze e proposte Un caso di studio nell ambito montano, dal Quadro Conoscitivo della variante al PIAE di Modena G. Barelli, D. Bonaposta, M.T. De Nardo,
DettagliDECRETO N Del 16/05/2017 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
DECRETO N. 5590 Del 16/05/2017 Identificativo Atto n. 223 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto DELIMITAZIONE DEGLI AREALI INTERESSATI DA INQUINAMENTO DIFFUSO DA TETRACLOROETILENE,
DettagliIL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE
IL RUOLO DEL MONITORAGGIO NELLA POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE Bari, novembre 2010 Regione Puglia Servizio Tutela delle Acque Dott.ssa M.A. Iannarelli LA TUTELA DELLE ACQUE ANALISI
DettagliTavola rotonda: Vincoli autorizzativi, ruoli e competenze. Il punto di vista dei geologi. Workshop Il calore della Terra: Una risorsa da valorizzare
Workshop Il calore della Terra: Una risorsa da valorizzare Tavola rotonda: Vincoli autorizzativi, ruoli e competenze Il punto di vista dei geologi Gabriele Cesari (Consiglio Ordine Geologi Emilia-Romagna)
DettagliLE ACQUE SOTTERRANEE
LE ACQUE SOTTERRANEE Le forme dell acqua In un territorio alpino l acqua è presente come: ghiacciaio ad alta quota acqua corrente nei fiumi e nei torrenti acqua ferma nei laghi acqua fluente nel sottosuolo
Dettagli