SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA

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1 SECONDA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FACOLTÀ DI PSICOLOGIA TESI DI LAUREA IN PSICOLOGIA DINAMICA CORSO PROGREDITO PREADOLESCENTI NEI TEST DISEGNO DELLA FAMIGLIA E FAMIGLIA DEGLI ORSI Relatrice Prof.ssa Paola Venuti Candidato Giuseppe Iandolo matr.113/2367 ANNO ACCADEMICO

2 PREADOLESCENTI NEI TEST DISEGNO DELLA FAMIGLIA E FAMIGLIA DEGLI ORSI Tesi di laurea in Psicologia Dinamica corso progredito Riassunto Motivazione della tesi L obiettivo di questo studio è quello di indagare l abilità narrativa e la rappresentazione della famiglia in un campione di preadolescenti del sud-italia con sviluppo tipico. I presupposti di questo studio sono due: si è ipotizzata la presenza di una correlazione tra l abilità narrativa e la capacità d astrazione del pensiero; si è ipotizzata la presenza di una correlazione tra aspetti cognitivi legati alla narrazione ed aspetti emotivo-relazionali legati alla rappresentazione della famiglia. Metodi d indagine A prendere parte a questa ricerca, sono stati 35 alunni (18 maschi e 17 femmine) di due scuole dell interland napoletano con un età media di 11 anni e 6 mesi (Dev. St. 4,5 mesi) La ricerca ha previsto la somministrazione individuale dei seguenti test: test WISC-R di Wechsler; metodo grafico del Disegno della Famiglia; metodo proiettivo della Famiglia degli Orsi (versione fotografica). Test WISC-R Il test WISC-R di Wechsler è uno strumento per la valutazione dell intelligenza. Essa è intesa come la capacità generale di un soggetto di capire e far fronte al mondo circostante ( ) (Rubini e Padovani, 1985). Le Scale di intelligenza Wechsler prevedono diverse domande e compiti standard per la valutazione delle abilità verbali (linguaggio, astrazione, ragionamento verbale e numerico) e di performance (abilità di astrazione sequenziale, acquisizione di strategie, manipolazione di oggetti bi- e tri-dimensionali). Le prove verbali sono: Informazioni, Somiglianze, Aritmetica, Vocabolario e Comprensione; le prove di performance sono: Completamento di figure, Storie figurate, Disegno con cubi, Ricostruzione di figure e Cifrario. Il test prevede circa un ora e mezza per la sua 1

3 somministrazione; i punteggi ottenuti dal soggetto alle varie prove vengono confrontati con il campione normativo consentendo un accurata valutazione delle abilità del soggetto. Metodo proiettivo della Famiglia degli Orsi (versione fotografica) La Famiglia degli Orsi in formato fotografico (Venuti e Cesari 1998) è un metodo di indagine psicologica teso stimolare e a valutare e la narrazione nei preadolescenti. Tale metodo è costituito da una fotografia rappresentante una famiglia di orsi antropomorfizzati (mamma orso, papà orso, orsetta, orsetto) ed altri quattro personaggi (oca, coniglio, poliziotto, dottore) contestualizzati in tre ambienti (il soggiorno con sofà, la poltrona ed il tavolino; la sala da pranzo con il tavolo e quattro sedie; il parco giochi con lo scivolo, le panchine, lo stagno ed un alberello). Questo metodo proiettivo propone la consegna standard di guardare per un minuto la fotografia degli orsi e poi di raccontare una storia con un inizio, un parte centrale e una fine. La seduta viene videoregistrata e la storia trascritta. Alla trascrizione della narrazione viene applicato il sistema di codifica integrato della Famiglia degli Orsi che prevede l analisi della narrazione attraverso i seguenti passaggi : conteggio del numero di parole; individuazione, suddivisione e conteggio del numero di episodi narrativi; individuazione e conteggio degli elementi problematici; valutazione della coesione narrativa della storia; valutazione della struttura della storia; individuazione dell uso dei personaggi; individuazione e conteggio degli episodi relazionali tra i personaggi della storia. Metodo espressivo-grafico del Disegno della Famiglia Il Disegno della Famiglia di Corman (1967) è un metodo proiettivo di tipo graficoespressivo, è rivolto a bambini e preadolescenti e fornisce una serie di informazioni su come il bambino vive i rapporti personali. Questo strumento psicologico permette di valutare i vari comportamenti del nucleo familiare oltre a fornire informazioni sull ambiente sociale e culturale in cui il soggetto vive. Si fornisce al soggetto un foglio bianco ed una matita ben temperata con la consegna standard di disegnare una famiglia. Al termine del disegno viene svolta un intervista semistrutturata in cui viene fatta un inchiesta su cosa rappresenti il disegno. La fase di codifica del disegno prende in considerazione i seguenti aspetti (Zavattini e Mossi, 1995): 2

4 composizione della famiglia reale; composizione della famiglia disegnata; cosa è stato disegnato (persone, animali ecc.); caratteristiche dei personaggi disegnati (priorità, grandezza, vicinanza, accuratezza, felicità, tristezza, simpatia, antipatia); presenza/assenza di strutture esterne alla famiglia; configurazione spaziale del soggetto d identificazione; aggiunte e omissioni di personaggi nel disegno rispetto alla famiglia reale. Risultati ottenuti Ai dati di questa ricerca sono state applicate diverse statistiche descrittive ed inferenziali di cui presentiamo un riepilogo riassuntivo. Il campione ha ottenuto punteggi d intelligenza nella norma al test WISC-R sia nell area verbale che in quella di performance. La capacità di astrazione temporale, d anticipazione sequenziale e di progettazione, misurata con il subtest delle Storie figurate della batteria WISC-R, è risultata correlata positivamente con il numero di elementi problematici con risoluzione positiva narrati nella storia della Famiglia degli Orsi (r = 0,79; p <.000). I preadolescenti che si sono disegnati vicino alla madre al Disegno della Famiglia (e lo hanno fatto per lo più i maschi, chi 2 = 4,80> chic =3,84; p<.05) hanno fatto registrare punteggi più alti nella capacità di astrazione temporale, di progettazione e d anticipazione sequenziale, misurata con il subtest delle Storie figurate della batteria WISC-R (t = 2,78; p <.01). L uso del personaggio madre nella storia della Famiglia degli Orsi è risultato correlato positivamente con il numero di proposizioni della stessa storia (r = 0,66; p <.000). In sintesi, più volte viene utilizzato il personaggio di mamma orsa, più è lunga la storia. I preadolescenti che hanno disegnato per primo il padre al Disegno della Famiglia hanno fatto registrare un uso minore del livello monadico nella storia della Famiglia degli Orsi (t = 2,43; p <.03). Nel livello monadico il protagonista dell episodio narrativo non si relaziona con altri personaggi ed agisce da solo. Nei preadolescenti che hanno disegnato il padre per primo è emersa una tendenza a produrre un numero minore di episodi di tal tipo. 3

5 Conclusioni Dallo studio sono emersi due risultati principali: 1. è emerso che l abilità di risolvere positivamente gli episodi problematici nella narrazione è correlata alla capacità di guardare oltre nel tempo, prevedendo i possibili esiti in successione agli eventi. I preadolescenti che si sono disegnati vicino alla madre al Disegno della Famiglia hanno dimostrato maggiori capacità di tal tipo lasciando ipotizzare la presenza di modelli operativi interni caratterizzati da un attaccamento più sicuro. A supporto di questa ipotesi è inoltre emerso che l uso del personaggio di mamma orsa nella Famiglia degli Orsi ha fatto registrare una correlazione positiva con la lunghezza della storia narrata. 2. è emerso che la priorità nel disegnare il padre per primo nel Disegno della Famiglia è risultata correlata a storie (nella Famiglia degli Orsi) in cui si utilizza poco il singolo personaggio che agisce da solo ma più coppie o gruppi di personaggi che agiscono assieme. Ciò lascia ipotizzare la presenza di un assetto emotivo-relazionale più aperto alla gruppalità che caratterizzarà poi il successivo periodo adolescenziale. I risultatati di questo studio, in sintonia con altre teorie (Greenspan, 1997, Stern, 1989), evidenziano come ogni funzione psicologica inclusa la narrazione ed il disegno implichino sia funzioni cognitive che emotive. Queste due forme comunicative costituiscono un accesso al sistema rappresentazionale nel quale si integrano sia aspetti cognitivi, legati alla memoria, all astrazione, al linguaggio sia aspetti emotivi riconducibili a desideri, paure, conflittualità e difese. 4

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