Il comparto delle fonderie. E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali
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- Faustina Longo
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2 Il comparto delle fonderie E storicamente comparto ad alto rischio di infortuni e malattie professionali
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4 Codici di Tariffa Inail Inabilità Permanente (x 1.000) indici Lavorazioni meccanico-agricole 10, Mattazione e macellazione - Pesca 6, Produzione di alimenti 3, Chimica, plastica e gomma 2, Carta e poligrafia 2, Pelli e cuoi 2, Costruzioni edili 8, Costruzioni idrauliche 9, Strade e ferrovie 7, Linee e condotte urbane 9, Fondazioni speciali 12, Prima lavorazione legname 7, Falegnameria e restauro 7, Materiali affini al legno 5, Metallurgia 5, Metalmeccanica 4, Macchine 3, Mezzi di trasporto 3, Lavorazione delle rocce 6, Lavorazione del vetro 4, Lavorazioni tessili 2, Confezioni 1, Trasporti 4, Facchinaggio 15,99
5 Negli ultimi anni c è stata una riduzione del numero di infortuni Quanto è effetto del miglioramento della sicurezza e quanto della crisi?
6 Le malattie professionali nel comparto fonderie Malattie più frequentemente denunciate all INAIL Patologie muscolo-scheletriche (rachide e arti superiori) Ipoacusia da rumore Patologie respiratorie (broncopneumopatie, silicosi)
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8 I rischi per la salute nel comparto fonderie Il comparto raggruppa ambiti lavorativi molto diversi tra loro (fonderie di ghisa, alluminio, leghe metalliche.) che presentano rischi differenziati. Comporta un esposizione professionale multipla a fattori di rischio fisici e chimici. Ha subito un profondo cambiamento negli ultimi decenni nei materiali impiegati, nei cicli tecnologici e nell organizzazione del lavoro, con forti condizionamenti nella genesi ed evoluzione delle malattie da lavoro e lavorocorrelate che impongono conoscenze dei fattori di rischio (lavorativi e non, chimici, fisici, organizzativi e psicosociali) sicuramente diverse da quelli del passato.
9 I rischi per la salute nel comparto fonderie Nel complesso appaiono oggi ridotti, in particolare nelle imprese più strutturate, alcuni rischi classici come quelli derivanti dall esposizione a fumi, a polveri, ad amianto, a metalli, a rumore o vibrazioni. Nel contempo, una maggiore attenzione è stata dedicata ad alcuni effetti a lungo termine come le neoplasie, correlabili ad alcuni metalli, a composti organici come idrocarburi aromatici polinucleari (IPA) e composti organici policlorurati persistenti, alle radiazioni in genere ed alla radiocontaminazione dei rottami.
10 I rischi per la salute nel comparto fonderie Il tumore polmonare è senza dubbio una delle patologie che destano più preoccupazione. L attività di «fusione del ferro e dell acciaio» è stata inserita dalla IARC nella monografia del 1987 nel Gruppo 1, cancerogena per l uomo, con riconferma nel Gli agenti espositivi elencati come possibili cause del tumore polmonare sono: silice cristallina, amianto, IPA, benzene, formaldeide, acido solforico ed elementi metallici come cromo, nichel e cadmio.
11 La prevenzione al tempo della crisi L andamento del comparto negli ultimi anni è caratterizzato dalla crisi: - difficoltà economica e chiusura di aziende, soprattutto di piccole dimensioni - riqualificazione di imprese più strutturate, con miglioramento dei livelli di sicurezza - esternalizzazioni e ricorso ad appalti di facchinaggio
12 Criticità nella gestione della prevenzione Le esternalizzazioni e il ricorso ad appalti di facchinaggio, a volte impropri, costituiscono un fenomeno che può compromettere una efficace tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, trasferendo «tout court» i rischi lavorativi sugli addetti delle imprese «esterne» di facchinaggio e servizi e aumentando i rischi interferenziali
13 Criticità nella gestione della prevenzione La valutazione dei rischi E fondamentale per la corretta impostazione del processo di prevenzione ma spesso condotta in modo inappropriato. Molto importante per superare questa criticità può essere il ruolo di promozione e assistenza Associazioni di categoria.
14 Criticità del processo di valutazione dei rischi Adempimenti spesso più formali che sostanziali. Collaborazione del Medico Competente: spesso ridotta alla mera firma del documento. Carenza di approccio multidisciplinare: non di rado la V.d.R. viene effettuata da un singolo consulente, senza il coinvolgimento di tutte le figure aziendali previste Consultazione preventiva del RLS: spesso omessa, soprattutto nelle piccole imprese, o eseguita in modo solo formale
15 Criticità del processo di valutazione dei rischi Mancata valutazione di alcuni rischi Frequenti sottostime volontarie del rischio da parte di consulenti desiderosi di tranquillizzare i datori di lavoro Documenti di valutazione dei rischi spesso inutilmente ponderosi e poco leggibili Assenza o gravi carenze dei programmi delle misure per il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza Mancata definizione delle procedure per l attuazione del programma di miglioramento e dei loro responsabili
16 La prevenzione al tempo della crisi Quali idee e soluzioni per il miglioramento dei livelli di sicurezza nel comparto?
17 Quali idee e soluzioni per il miglioramento dei livelli di sicurezza nel comparto? Piani mirati di prevenzione realizzati in collaborazione tra Associazioni di categoria e Istituzioni per la definizione e diffusione di «buone pratiche» Un esempio : il Network Italiano Silice e le buone pratiche per la prevenzione del rischio silice nelle fonderie
R e g i o n e L a z i
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