Preparazione e caratterizzazione di nanocompositi polimerici attraverso precursori organo-silanici
|
|
- Gaetana Manca
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Preparazione e caratterizzazione di nanocompositi polimerici attraverso precursori organo-silanici Ezio Amerio Politecnico di Torino, Dipartimento di Scienza dei Materiali ed Ingegneria Chimica C.so Duca degli Abruzzi 24, 10129, Torino; Italy. ezio.amerio@polito.it
2 I nanocompositi organico-inorganici Materiali ceramici: Alto modulo elastico; Elevata stabilità termica; Basso coefficiente di espansione; Materiali polimerici: Duttilità; Basse temperature di processo; Leggerezza; Possibilità di utilizzare differenti matrici (PMMA, PEO, PI,..) Interconnessione a livello nanometrico Effetto sinergico tra le due fasi Elevate proprietà meccaniche e termiche Resistenza all abrasione, al graffio Buone proprietà ottiche, elettriche,
3 Fotopolimerizione UV-indotta Permette la formazione di un reticolo polimerico 3D a partire da un oligomero liquido Fotoiniziatore: specie chimica in grado di formare radicali o ioni per esposizione alla radiazione UV Vantaggi Velocità ed elevata resa; Assenza di solventi; Ridotto consumo energetico; Processo a temperatura ambiente; Oligomero Fotoiniziatore Radiazione UV Specie reattive Polimero reticolato
4 Il processo SOL-GEL Utilizzo di precursori inorganici quali gli alcossidi di metalli: M (OR) z R gruppo alchilico (R = Me, Et.) M metallo (Na, Ba, Cu, Al, Si, Ti, Zr) Formazione di un reticolo di ossidi, procedendo secondo le reazioni seguenti: M (OR) z + nh 2 O M (OH) n (OR) z-n + nroh M OH + HO M M O M + H 2 O M OR + HO M M O M + ROH idrolisi condensazione acquosa condensazione alcolica Processo a bassa temperatura: possibilità di miscelare oligomeri ai precursori inorganici.
5 Sommario 1. Generazione in situ della fase silicea 2. Dispersione nella matrice di nanoparticelle di silice 3. Generazione in situ della fase TiO 2 4. Dispersione nella matrice di nanoparticelle ossido di titanio
6 Sistemi fotopolimerizzati contenenti silice: 1. Generazione in situ della fase silicea
7 Materiali OLIGOMERO 1,6 esandioldiglicidil etere (HDGE) AGENTE LEGANTE DI FASE 3-glicidossipropil trimetossisilano (GPTS) PRECURSORE INORGANICO Tetraetossisilano (TEOS) FOTOINIZIATORE (Ph3S+SbF6-)
8 Preparazione dei materiali ibridi Oligomero HDGE Legante di fase GPTS Precursore inorganico TEOS 80% 20% 10%, 30%, 50% MIX Miscela reattiva Processo Dual-stage curing: Reticolazione UV Trattamento termico: 4 C atm. satura di umidità
9 Dual-stage Curing 1. HDGE 2. GPTS 3. TEOS Reticolazione UV Condensazione inorganica
10 Cinetica di fotopolimerizzazione La presenza del TEOS : ¾non influenza la conversione finale, completa per ogni percentuale ¾aumenta la velocità di polimerizzazione, agendo da diluente inerte
11 Cinetica di condensazione inorganica Trattamento a 100 C, umidità satura Ambiente acido generato dalla decomposizione del fotoiniziatore Perdita peso dovuta all evaporazione dell alcool derivante dall idrolisi del TEOS Perdita peso costante dopo 4 ore di trattamento termico; valore misurato prossimo al valore teorico
12 Proprietà dei film Film perfettamente trasparenti: dimensioni della fase ceramica inferiori a 400 nm Completa insolubilità dopo trattamento termico Aumento della Tg all aumentare del tenore di TEOS: minore mobilità della fase inorganica % gel dopo UV % gel dopo tratt. termico Tg C DSC Tg C DMTA HDGE HDGE + 10% TEOS HDGE + 30% TEOS HDGE + 50% TEOS
13 Proprietà dei film: analisi DMTA Con l aumento del tenore di TEOS si osserva: Aumento di E nella regione gommosa: Spostamento del picco di tanδ verso temperature maggiori Allargamento del picco di tanδ
14 Proprietà dei film: analisi TGA Migliore stabilità termossidativa all aumentare del tenore di TEOS Residuo a 700 C in accordo con i dati teorici 50% Residuo % Silice teorica HDGE HDGE + 30% TEOS HDGE + 50% TEOS
15 Morfologia dei film: analisi AFM La fase inorganica risulta dispersa omogeneamente nella matrice polimerica. Le dimensioni medie dei domini di silice sono di circa 20 nm; Micrografia AFM di un campione contenente il 50% di TEOS (topografa e mappa a contrasto di fase)
16 Silice generata in situ: considerazioni L acido di Brönsted generato dall esposizione UV dal fotoiniziatore catalizza sia l apertura dell anello epossidico sia la reazione sol-gel Le reazioni di polimerizzazione e di condensazione inorganica sono complete; I film ottenuti presentano: una buona trasparenza dei film con dispersione omogenea a livello nanometrico della fase inorganica nella matrice polimerica. un aumento della Tg e del modulo E all aumentare del contenuto di TEOS; una migliore stabilità termossidativa;
17 Sistemi contenenti silice: 2. Dispersione nella matrice di nanoparticelle di silice
18 Materiali OLIGOMERO 1,6 esandioldiglicidil etere (HDGE) FOTOINIZIATORE (Ph 3 S + SbF 6- ) NANOPARTICELLE di SILICE AEROSIL TT600 (particle size 7-40 nm)
19 Cinetica di fotopolimerizzazione La presenza delle particelle di silice influenza la cinetica di reticolazione: Trasferimento di catena; Assorbimento delle radiazioni uv sopra il 10%; % Conversione HDGE HDGE+5% SiO 2 HDGE+10% SiO 2 HDGE+15% SiO Secondi H(OCH 2 CH 2 )n O+ + HO Si + H(OCH 2 CH 2 )noch 2 CH 2 O Si H + H(OCH 2 CH 2 )noch 2 CH 2 O Si H + O H(OCH + H + 2 CH 2 )noch 2 CH 2 O Si O
20 Proprietà dei film ottenuti Sample Tg C DMTA Pencil Hardness Gel content % HDGE 13 4H 98 HDGE H 96 HDGE >8H 98
21 Termogrammi DMTA Con l aumento del contenuto di filler si osserva: Aumento di E nella regione gommosa: Il picco di tanδ non subisce variazioni significative;
22 Morfologia di film: analisi TEM Fino al 10% di SiO 2 non si osservano fenomeni di aggregazione delle particelle. I film sono perfettamente trasparenti.
23 Nanoparticelle di silice: considerazioni La reazione di fotopolimerizzazione è influenzata dalla presenza della silice; Si ottengono film perfettamente trasparenti Si osserva una minore interazione matrice-filler rispetto la silice generata in situ; I film ottenuti presentano un aumento della Tg e del modulo E inferiore rispetto ai sistemi con silice generata in situ
24 Sistemi contenenti ossido di titanio: 3. Generazione in situ della fase inorganica (TiO 2 )
25 Proprietà di biossido di titanio Usato come pigmento bianco nelle vernici. Recentemente sono state messi in evidenza: Un comportamento iperidrofilo da parte delle rivestimenti contenenti TiO 2 Proprietà fotocatalitiche sfruttate per rimuovere e decomporre inquinanti organici e come agente battericida.
26 Materiali CE GPTS TIP
27 Curve cinetiche Conversion % 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Time (s) TIP0 TIP10 TIP5 La presenza dell alcossido di titanio lascia invariata la cinetica di reticolazione
28 Proprietà dei film reticolati Campione % Gel % Gel Tg C dopo reticolazione UV dopo trattamento termico DMTA TIP TIP TIP TIP
29 Misure di bagnabilità Teta [ ] Concentrazione di TiO2 [% p/p] Aumento dell idrofilia all aumentare della concentrazione di alcossido di titanio
30 Film fotoreticolati TIP5 TIP10 TIP20 I film risutano trasparenti ad indicare la formazione di domini di TiO 2 nanometrici
31 Sistemi contenenti ossido di titanio: 4. Dispersione di nanoparticelle
32 Materiali impiegati Resina epossidica CE TiO 2 (Degussa P25) 1%-5% in peso 2% in peso di Fotoiniziatore
33 Curve Cinetiche Conversion (%) Time (s) 0% TiO2 1% TiO2 3% TiO2 5% TiO2 La presenza delle nanoparticelle riduce fortemente la conversione finale a causa del parziale assorbimento della radiazione UV
34 Film fotoreticolati 1% TiO 2 3% TiO 2 5% TiO 2
35 Proprietà dei film reticolati Campione CE CE + 1% TiO 2 CE + 3% TiO 2 CE + 5% TiO 2 % Gel Tg C DSC Tg C DMTA
36 Misure di bagnabilità Teta [ ] Concentrazione di TiO2 [% p/p]
37 Considerazioni suisistemi a base TiO2 Si sono preparati film polimerici contenenti nanoparticelle di TiO 2 disperse o generate in situ. Attraverso il processo sol-gel si ottengono dei domini inorganici di TiO 2 nanometrici. Le particelle di TiO2 influenzano il processo di fotopolimerizzazione abbassando la conversione degli aneli epossidici. Si ottengono comunque dei reticoli polimerici caratterizzati da buone proprietà meccaniche. Si ha un aumento importante dell idrofilia dei film reticolati.
38 Conclusioni La fotopolimerizzazione si è dimostrata adatta per l ottenimento di nanocompositi ibridi organici-inorganici contenenti nanofasi disperse a base di SiO2 e TiO2. La generazione in situ dell ossido di metallo permette di ottenere una migliore interconnessione tra le due fasi che si riflette in un aumento più spiccato delle proprietà meccaniche e termiche.
39 Grazie dell attenzione
REALIZZAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI AEROGEL SILICEI PER VIA NON IPERCRITICA
Università degli Studi di Lecce Facoltà di Ingegneria Tesi in Scienza e Tecnologia dei Materiali REALIZZAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DI AEROGEL SILICEI PER VIA NON IPERCRITICA RELATORI: Prof. Alfonso MAFFEZZOLI
DettagliLe Nanotecnologie applicate ai materiali
Nanotecnologie: una piccola grande rivoluzione Padova Fiere, 5 marzo 2005 Le Nanotecnologie applicate ai materiali Massimo Guglielmi Università di Padova Dipartimento di Ingegneria Meccanica Settore Materiali
DettagliINTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca
INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria
DettagliRIVESTIMENTI POLIMERICI AVANZATI ATTRAVERSO PROCESSI DI FOTOPOLIMERIZZAZIONE
RIVESTIMENTI PLIMERICI AVANZATI ATTRAVERS PRCESSI DI FTPLIMERIZZAZINE Aldo PRILA Dipartimento di Scienza dei Materiali e Ingegneria Chimica Politecnico di Torino La fotopolimerizzazione Trasformazione
DettagliMateriali nanostrutturati per tecnologie LED
Università di Padova Materiali nanostrutturati per tecnologie LED Massimo Guglielmi Dipartimento di Ingegneria Meccanica Settore Materiali University of Padova massimo.guglielmi@unipd.it LED - Sistemi
DettagliDISPOSITIVI OTTICI PER ICT (INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY)
DISPOSITIVI OTTICI PER ICT (INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY) OBIETTIVI DEL CORSO STUDIO DEI PRINCIPI DELL OTTICA GUIDATA STUDIO DELLE PROPRIETA DI PROPAGAZIONE E INTERAZIONE DELLA LUCE CON LA
DettagliDegrado dei materiali non-metallici 1 materiali polimerici. Contenuto
Contenuto o legame chimico C C - legame covalente, energia di legame - struttura tetragonale dei quattro legami del carbonio reazioni di polimerizzazione - poliaddizione, esempi - policondensazione, esempi
DettagliLezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase. Separazione di fase. Fasi della materia: solido, liquido, gas
Lezione 15 metodi di analisi termici legati alla separazione di fase Separazione di fase Fasi della materia: solido, liquido, gas SOLIDO Scioglimento solidificazione LIQUIDO evaporazione condensazione
DettagliPREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI
PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE DEI VETRI COLORATI DEFINIZIONE DI VETRO LO STATO VETROSO È QUELLO DI UN SOLIDO BLOCCATO NELLA STRUTTURA DISORDINATA DI UN LIQUIDO (FASE AMORFA) SOLIDO:ORDINE A LUNGO RAGGIO
DettagliRavecarb Usi consigliati
Ravecarb Generalità: I Ravecarb sono dei policarbonato-dioli usati come intermedi per la produzione di POLIURETANI (PUR) ad alte prestazioni. Quando sono usati in formulazioni (PUR), conferiscono una resistenza
DettagliDescrizione del prodotto è un sistema ad alte prestazioni di top coatings da polimerizzare a raggi UV, per pavimenti e segnaletica.
1 SCHEDA INTRODUTTIVA 08-04-2012 Tecnologia ai raggi UV per la realizzazione istantanea di linee e segnaletica di sicurezza. Descrizione del prodotto è un sistema ad alte prestazioni di top coatings da
DettagliPackaging attivo: coating antimicrobici a rilascio controllato. Nicola Zucchetto
Packaging attivo: coating antimicrobici a rilascio controllato Nicola Zucchetto 2 ACTIVE PACKAGING ASSORBITORI D OSSIGENO BARRIERE AI GAS FILM ANTIMICROBICI EMETTITORI E ASSORBITORI DI CO 2 ASSORBITORI
DettagliNANOPROM Falleti Gian Luca
SCREEN COAT CT 140 NANOPROM di Falleti Gian Luca Sede Legale: Piazza Risorgimento, 3 41049 SASSUOLO - MO Tel. +39 0536 871.677 - Fax +39 0536 194.04.24 - Cell. 338 363.91.45 http://www.nanoprom.it - E-mail:
DettagliPOLITECNICO DI MILANO
SINTESI DEI RISULTATI DI UNA SPERIMENTAZIONE SU PROPRIETA FOTOCATALITICHE ED AUTIPULENTI DI SOLUZIONE LIGHT-tech Premessa Nel seguito sono riportati in modo estremamente sintetico i risultati iniziali
DettagliDescrizione prodotto
1 GUAINA INCAPSULANTE PER CEMENTO AMIANTO Descrizione prodotto ASBESTOP È UN PRODOTTO VERNICIANTE INCAPSULANTE E INERTIZZANTE FORMULATO CON RESINE ELASTOMERICHE IN DISPERSIONE ACQUOSA CHE HANNO COME PRINCIPALE
DettagliLABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli
DettagliLa sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch
Giornata di Studio sullo Sviluppo e Sicurezza dei Processi Chimici Milano (NH( Hotel Rho-Fiera Fiera) - 24 Maggio 2011 La sicurezza nei processi chimici industriali: da batch a semi-batch Angelo Lunghi,
DettagliTrattamenti superficiali per il tessile e non solo. Andrea Lorenzi INSTM UdR Università di Parma Cipack Centro Interdipartimentale PACKaging
Trattamenti superficiali per il tessile e non solo Andrea Lorenzi INSTM UdR Università di Parma Cipack Centro Interdipartimentale PACKaging Cos è il Cipack Il Centro Interdipartimentale per il PACKaging
DettagliINTONACI INNOVATIVI. ARCHITETTURA TECNICA II Docente: Prof. Ing. Santi Maria Cascone ANNO ACCADEMICO 2015-2016
INTONACI INNOVATIVI INTONACO FONOASSORBENTE Formulato con sughero, argilla, polveri diatomeiche e calce idraulica naturale Si utilizza per: A. la correzione acustica di facciate e tramezze divisorie B.
DettagliLa metodologia per il recupero dei Metalli Nobili dai RAEE
Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Chimica Inorganica ed Analitica Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Dott. Angela Serpe Prof. Paola Deplano Prof. Massimo Vanzi La metodologia
DettagliEnergia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di
Dettagli1.3.8.3 Termogravimetro (TG)
1.3.8.3 Termogravimetro (TG) Il termogravimetro è un particolare strumento che tramite un'analisi termogravimetrica misura la variazione percentuale di peso di un materiale, quando esso viene riscaldato,
DettagliCapitolo 3 Risultati e Discussione
3.1 Caratterizzazione degli oligomeri epossiacrilati Le resine epossiacrilate fornite da Polynt SpA, denominate VE 101, VE 250 e VE 100, costituiscono una serie omologa; esse differiscono per il grado
DettagliRICOSTRUZIONE UNGHIE
RICOSTRUZIONE UNGHIE Santolo Testa Le unghie non hanno una resistenza infinita, gli agenti patogeni, lo stress e le carenze alimentari (calcio, ferro, vitamine D-B6-B12) possono disidratarle,indebolirle,
DettagliI materiali di rivestimento. di Maximillian Vegetti, Federico Maffioli e Davide Biganzoli
I materiali di rivestimento di Maximillian Vegetti, Federico Maffioli e Davide Biganzoli Porosità della ceramica -Le ceramiche hanno la caratteristica di essere porose, un fattore che non le ha rese utilizzabili
DettagliSCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE
SCHEDA TECNICA ANTICHE TERRE FIORENTINE VINTAGE Pittura decorativa 100% a base acqua INFORMAZIONI TECNICHE VINTAGE è un prodotto decorativo per interno della linea ANTICHE TERRE FIORENTINE appartenente
Dettagli1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE
1 a e 2 esperienza di laboratorio: SEPARAZIONE DI UNA MISCELA A TRE COMPONENTI PER ESTRAZIONE 2014/2015 1 Prima di iniziare ESTRAZIONE: Tecnica utilizzata per separare il prodotto organico desiderato da
DettagliDETERMINATION OF THE ACIDIC PROPERTIES OF MODIFIED SILICAS BY THERMOGRAVIMETRIC ANALYSIS
DETERMINATION OF THE ACIDIC PROPERTIES OF MODIFIED SILICAS BY THERMOGRAVIMETRIC ANALYSIS Antonella Gervasini, Simona Bennici e Paolo Carniti Dipartimento di Chimica Fisica ed Elettrochimica, Università
DettagliDeformulazione di materiali mediante TGA-FT-IR-GC-MS
Deformulazione di materiali mediante TGA-FT-IR-GC-MS Serena Santacesaria SRA Instruments SpA santacesaria@srainstruments.com Tecniche di caratterizzazione Analisi Termica FT-IR TGA-FT-IR Analisi Termica:
DettagliOsteointegrazione. Definizione della American Academy of Implants Dentistry:
Osteointegrazione 1 Osteointegrazione Definizione della American Academy of Implants Dentistry: "Contatto che interviene senza interposizione di tessuto non osseo tra osso normale rimodellato e un impianto
DettagliCONFORMAL COATING. srl Via Villoresi 64 20029 Turbigo Mi Tel. 0331 177 0676 Fax 0331 183 9425 email: info@geatrade.it
CONFORMAL COATING COSA SONO I CONFORMAL COATING? I C.C. sono prodotti (RESINE) utilizzati per la protezione dei circuiti stampati dalle influenze dell ambiente in cui vanno ad operare Il film di protezione
DettagliSi è deciso di caratterizzare la composizione delle pianelle fornite mediante le seguenti analisi chimiche e fisiche:
1 DIPARTIMENTO DI CHIMICA Dott.ssa Assunta Marrocchi UNIVERSITÀ DI PERUGIA Via Elce di Sotto, 8-06123 Perugia Tel. +39-0755855547 Fax +39-0755855560 e-mail: assunta@unipg.it Segr. Tel. +39-0755855534 1.
DettagliTAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI
TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI MATERIA: CHIMICA CLASSI: PRIME I II QUADRIMESTRE Competenze Abilità/Capacità Conoscenze* Attività didattica Strumenti Tipologia verifiche Osservare, descrivere
DettagliSestriguard SL Food. Prodotto per contatto con alimenti. Certificazione Scheda tecnica
Sestriguard SL Food Prodotto per contatto con alimenti Certificazione Scheda tecnica Certificati: SESTRIGUARD SL FOOD Rivestimento bicomponente epossipoliamminico cicloalifatico senza solvente lucido.
DettagliSCHEDA TECNICA MONOSTRATO AMALFI
SCHEDA TECNICA EXT/ma/02 SCHEDA TECNICA MONOSTRATO AMALFI Qualità tecniche MONOSTRATO AMALFI è un rivestimento continuo per esterni, tipo intonachino, ad effetto frattazzato o spugnato. Grazie alla sua
DettagliResina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici
Via Oberdan, 7 20059 Vimercate (MI) Tel.: +39 039 6612297 Fax : +39 039 6612297 E-mail: info@fiortech.com Partita IVA: 02916370139 Resina FT0607 La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere
DettagliPAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE
PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE CARATTERISTICHE Le lacche Molykote sono dispersioni di sostanze lubrificanti solide, come ad esempio il bisolfuro di molibdeno, e di resine leganti organiche o inorganiche finemente
DettagliRealizzazione di un sistema di abbattimento dei Composti Organici Volatili (COV) in un refluo gassoso conciario. nanoparticellare
40 CONVEGNO NAZIONALE RAVELLO 15 GIUGNO 2012 Realizzazione di un sistema di abbattimento dei Composti Organici Volatili (COV) in un refluo gassoso conciario attraverso fotocatalisi attivata da materiale
DettagliSISTEMI EPOSSIDICI PRODOTTI & CAMPI DI APPLICAZIONE
SISTEMI EPOSSIDICI PRODOTTI & CAMPI DI APPLICAZIONE By Dott. Fausto TAGLIANO 1 I SISTEMI EPOSSIDICI SONO UNA DELLE GRANDI FAMIGLIE DI RESINE, ASSIEME AI POLIURETANI, POLIESTERI, ACRILATI, DEI COSIDDETTI
Dettaglirifiuti plastici RICICLO CHIMICO riciclo terziario
RICICL TERZIARI: recupero come materie prime secondarie rifiuti plastici combustione viene preservato il massimo valore sfruttabile contenuto nel rifiuto plastico, ma spesso ha numerosi fattori limitanti
DettagliEsperienza A: idrofilicità e idrofobicità
Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità Obiettivo: Fare osservare che alcune sostanze, mescolate all'acqua, danno luogo a soluzioni omogenee mentre altre danno miscele eterogenee. Dalla descrizione delle
DettagliValutazione degli effetti su sistemi in vitro di UFPs (ultrafine particles) derivate da processi di combustione
Valutazione degli effetti su sistemi in vitro di UFPs (ultrafine particles) derivate da processi di combustione M. Gualtieri 1, L. Capasso 1, L. Isacco 1, P. Minutolo 2, A. D Anna 3, M. Camatini 1 1 Centro
DettagliDETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI
DETERMINAZIONE DEL PUNTO DI FINE TITOLAZIONE MEDIANTE METODI CHIMICO-FISICI - si sfrutta una proprietà chimico-fisica o fisica che varia nel corso della titolazione - tale proprietà è in genere proporzionale
DettagliMalte antiche e malte da restauro. Leganti, aggregati e impasti
Malte antiche e malte da restauro. Leganti, aggregati e impasti La diagnostica chimica Lorenzo APPOLONIA Direzione ricerca e progetti cofinanziati Regione Autonoma della Valle d Aosta Necessità della diagnostica
Dettagli"#$%&'(%!*+,-(+$%)!(%"%'4$.)."#0'0"'"*#,$*'<2.--,-%)*='4$%#.0".='5%33*'"*#,$*-.>'
"#$%& "#$%&(#)(%)#*"+*"*#,$*-../*$#01020*-.2%34%)#*/*3*2$%3%-.2%-.-,"56010-*3."#0*55$%705-0*#0 "#$%&(%)5.".$02*3."#.)%"%2%34%)#0%$5*"0203*2$%3%-.2%-*$0& 8.)0".)0"#.#026. 9-*)#%3.$0 :-*))0102*+0%"./.0;%-03.$0&
DettagliNOBILIUM VEL. Velo per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA
NOBILIUM VEL Velo per armatura di fibra NOBILIUM SCHEDA TECNICO-COMPARATIVA Origine: Il velo è un prodotto relativamente nuovo nel settore edilizio ed è principalmente associato alla fibra di vetro e/o
DettagliPIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA
PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA Celle solari: dai mirtilli agli spaghetti CONVERSIONE FOTOVOLTAICA: L ENERGIA DEL FUTURO v Energia inesauribile e rinnovabile v Non
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMICA DEI POLIMERI Vincenzo Venditto influenza delle caratteristiche strutturali, microstrutturali e morfologiche
DettagliTecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X
ESERCITAZIONI DI CHIMICA FISICA A.A 2010/2011 I MODULO 6 crediti (Anna Corrias) Tecniche di Analisi Termica e Diffrazione di Raggi X Analisi Termica Cenni teorici Descrizione esperienze di laboratorio
DettagliRELAZIONE PROGETTO NAMASTE: DESCRIZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E ATTESI
RELAZIONE PROGETTO NAMASTE: DESCRIZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI E ATTESI Nell ambito delle attività del Progetto NAMASTE, che prevede la realizzazione di materiali isolanti per il miglioramento dell efficienza
DettagliPiano Lauree Scientifiche 2010 2012 Area Chimica Università di Bologna Facoltà di Chimica Industriale. Laboratori didattici dei Corsi di Laurea
Chimica Industriale Bologna Faenza Rimini BOLOGNA La Chimica nella vita di tutti i giorni è scienza per il futuro Dr. ELENA STROCCHI elena.strocchi@unibo.it Tel. 051 2093645 FAENZA La Chimica e i Materiali:
DettagliLiquidi, Solidi e Forze Intermolecolari
Liquidi, Solidi e Forze Intermolecolari Distanze tra molecole Stati Fisici (Fase) Comportamento atipico La maggiore differenza tra liquidi e solidi consiste nella libertà di movimento delle loro molecole
Dettagli1. INTRODUZIONE. L odontoiatria restauratrice, ha lo scopo di restaurare dal punto di vista
1. INTRODUZIONE L odontoiatria restauratrice, ha lo scopo di restaurare dal punto di vista anatomico-funzionale, gli elementi dentari compromessi, con l intento di mantenere e preservare l integrità dei
DettagliCromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta)
Cromatografia Dal greco chroma : colore, graphein : scrivere 1903 Mikhail Twsett (pigmenti vegetali su carta) E il termine generico che indica una serie di tecniche di separazione di molecole simili in
DettagliBIOLOGIA GENERALE. Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale e Genetica c/o Prof. F. Dessì-Fulgheri (Via Romana 17) massolo@unifi.
Biologia generale Massolo Alessandro massolo@unifi.it; Tel. 347-9403330 BIOLOGIA GENERALE Facoltà di Scienze della Formazione Scienze della Formazione Primaria Alessandro Massolo Dip. Biologia Animale
DettagliPolysorb Molle a tazza. Polysorb. Tel. +39-039-59061 Fax +39-039 - 59 06 222. Compensazione del gioco assiale e degli errori di lavorazione
Tel. +39-039-59061 Molle a tazza mm Compensazione del gioco assiale e degli errori di lavorazione Eccellenti capacità ammortizzanti Insonorizzanti Inossidabili Leggere Isolamento elettrico e termico 36.1
DettagliPOSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI
POSSIBILI IMPIANTI APPLICATIVI Impianti da posizionare a valle del trattamento secondario a fanghi attivi ed idonei a decolorare drasticamente le acque reflue el fine di renderle idonee al loro riutilizzo
DettagliChimica. Ingegneria Meccanica, Elettrica e Civile Simulazione d'esame
Viene qui riportata la prova scritta di simulazione dell'esame di Chimica (per meccanici, elettrici e civili) proposta agli studenti alla fine di ogni tutoraggio di Chimica. Si allega inoltre un estratto
DettagliI LEGANTI DI ORIGINE MINERALE CICLO AI SILICATI
I LEGANTI DI ORIGINE MINERALE CICLO AI SILICATI ESEMPIO D INTERVENTO Villa Manzoni a Cormano (MI) Ciclo di pitturazione: preparazione - Demolizione delle parti di intonaco sfaldanti e ammalorate. - Rinzaffo
DettagliLa combustione ed i combustibili
La combustione ed i combustibili Concetti di base Potere calorifico Aria teorica di combustione Fumi: volume e composizione Temperatura teorica di combustione Perdita al camino Combustibili Gassosi Solidi
DettagliDENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto:
Richiami di Chimica DENSITA La densità è una grandezza fisica che indica la massa, di una sostanza o di un corpo, contenuta nell unità di volume; è data dal rapporto: d = massa / volume unità di misura
DettagliUniversità di Pisa Facoltà di Ingegneria. Leghe non ferrose. Chimica Applicata. Prof. Cristiano Nicolella
Università di Pisa Facoltà di Ingegneria Leghe non ferrose Chimica Applicata Prof. Cristiano Nicolella Leghe non ferrose Minerali di alluminio L alluminio è uno degli elementi più abbondanti sulla crosta
DettagliL. Stefani, M. Zanon. P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia stefani@pati.it infotec@pati.it
risultati ecocompatibili ma performanti: solarizzazione, degradazione programmata, riduzione dei consumi idrici L. Stefani, M. Zanon P.A.T.I. S.p.A. Via Beltramini 50/52 San Zenone degli Ezzelini TV, Italia
DettagliStudio dei trattamenti termici per acciai speciali
Università degli Studi di Brescia Facoltà di Ingegneria Corso di laurea in ingegneria dei materiali Studio dei trattamenti termici per acciai speciali Relatore: Ing. Marcello Gelfi Correlatore: Ing. Annalisa
DettagliIndice. 1 La materia e la sua struttura. 2 La radioattività ed i processi nucleari
Indice PREFAZIONE XIII 1 La materia e la sua struttura 1.1. Le particelle fondamentali e la struttura dell atomo 2 1.2. Il numero atomico, il numero di massa, i nuclidi e gli isotopi 5 1.3. L unità di
DettagliZINK PROTECTOR. Prodotti Chimici per la Galvanica. Protezione Superficiale Esente da Cromo NO-CHROME. GLOMAX s.r.l. Prodotti Chimici per la Galvanica
NO-CHROME ZINK PROTECTOR ZEC-COAT COAT 888 Protezione Superficiale Esente da Cromo GLOMAX s.r.l. Prodotti Chimici per la Galvanica 46, Via Del Commercio, Bellusco 20060, Italy Tel. +39 039 6020101 Fax.
DettagliI processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo
I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa
Dettagli4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico
4001 Trans-esterificazione dell olio di ricino a estere metilico dell acido ricinoleico lio di ricino + MeH NaMe H Me CH 4 (32.0) C 19 H 36 3 (312.5) Classificazione Tipo di reazione e classi di sostanze
DettagliAcciaio per lavorazioni a caldo
Acciaio per lavorazioni a caldo Generalità BeyLos 2329 è un acciaio legato progettato per la realizzazione di matrici, stampi o punzoni o altri particolari che devono lavorare a temperature elevate. I
DettagliSommario Processo negativo-positivo... 2 Processo diapositivo... 7 Trattamenti a colori - 1/13
TRATTAMENTI A COLORI Sommario Processo negativo-positivo... 2 Processo diapositivo... 7 Trattamenti a colori - 1/13 Processo negativo-positivo Negativo (trattamento C-41) Originale: 1. Esposizione pellicola
Dettagliiglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature
iglidur : Resistenza chimica e alle alte temperature Produzione standard a magazzino Eccellente resistenza all usura anche con alberi teneri e temperature fino a +200 C Ottima resistenza agli agenti chimici
DettagliConvegno Acqua potabile Evoluzione normativa e tecniche di trattamento
Convegno Acqua potabile Evoluzione normativa e tecniche di trattamento NUOVA GENERAZIONE DI FLOCCULANTI AD ALTA BASICITA PER LA CHIARIFICAZIONE DELLE ACQUE Sala Convegni Fiera di Tirana, 15 Ottobre 2009
DettagliDipartimento di Chimica Analitica, via P. Giuria 5, 10025, Torino 2
C. Ceccarini 1, R. M. De Carlo 1, R. Maina 2, C. Sarzanini 1, M. C. Bruzzoniti 1,V. Tumiatti 2 1 Dipartimento di Chimica Analitica, via P. Giuria 5, 10025, Torino 2 Sea Marconi Technologies, via Ungheria
DettagliI PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE
I PRINCIPI DEL RISCALDAMENTO A MICROONDE Prof. Paolo ARCIONI Dipartimento di Elettronica Università di Pavia UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DEI MATERIALI E
DettagliDURGA. SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali IL FUTURO È ADESSO. Pitture murali
DURGA IL FUTURO È ADESSO Colori e vernici naturali. Esenti da prodotti artificiali e materie prime di origine petrolchimica. Pitture murali SCHEDE APPLICATIVE pittura superfici murali AGGIORNAMENTO NOVEMBRE
Dettagli0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche
Fugamagica 0-4 Stucco cementizio ad alte prestazioni a granulometria finissima per la fugatura di piastrelle ceramiche da 0 a 4 mm 2 IP-MC-IR Caratteristiche tecniche Prodotto in polvere a base di cemento,
DettagliMetalli in medicina. L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il
Metalli in medicina L utilizzo dei metalli in medicina ha radici ben antiche. Il ferro ed il rame, per esempio, erano utilizzati nella Grecia antica. Già da secoli il Hg 2+ era utilizzato nel trattamento
DettagliNuove tecniche di lavaggio e protezione dei materiali lapidei: studio delle superfici e caratterizzazione delle proprietà protettive
T e r z o e d i z i o n e D N A I t a l i a, I n c o n t r a r e l a f i l i e r a d e l l a c u l t u r a To r i n o, 1 8-1 9 a p r i l e 2 0 1 3 Le superfici nobili dell'architettura: Pulitura e trattamento
DettagliREAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE
REAZIONI ESOTERMICHE ED ENDOTERMICHE Obiettivo di questo esperimento è confrontare l effetto termico di 0,1 moli di diverse sostanze ioniche solide quando vengono sciolte in una stessa quantità di acqua.
DettagliSCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE
UNIVERSITÀ DEGLISTUDIDIPADOVA Dipartimento di Scienze Chimiche Dipartimento di Fisica ed Astronomia Galileo Galilei Laurea specialistica in SCIENZA DEI MATERIALI STUDIO DI BAGNABILITA DELL OSSIDO DI GRAFENE
DettagliRasato Fino. Scheda Tecnica. Rivestimento Plastico Spatolato. Caratteristiche. Impiego. Norme d uso. Voce di Capitolato CODICE ARTICOLO 81RA25
Rasato Fino CODICE ARTICOLO 81RA25 Rivestimento Plastico Spatolato Scheda Tecnica Caratteristiche Impiego Rivestimento plastico continuo a spessore per finiture rasate ideale per muri esterni. E traspirante,
DettagliCOGENERAZIONE A BIOGAS
COGENERAZIONE A BIOGAS Aspetti ambientali L evoluzione del biogas per un agricoltura più sostenibile BOLOGNA, 6 Luglio 2011 INTERGEN Divisione energia di IML Impianti s.r.l. - via garcía lorca 25-23871
DettagliLA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI
LA DIFFUSIONE DEL SALE E DELL UMIDITA NEI PROCESSI DI ESSICCAZIONE DEI SALUMI C. DIAFERIA Seminario: Valorizzazione di prodotti diversi dal Prosciutto - Univ Cattolica PC ESSICCAZIONE Nei prodotti alimentari
Dettagliservice www.industriacolori.com
service www.industriacolori.com resin Fino a qualche anno fa, la resina era utilizzata prevalentemente nell edilizia industriale, grazie alla sua elevata resistenza meccanica. Oggi è molto diffusa anche
DettagliI supporti dei sistemi fotovoltaici
I supporti per il montaggio dei moduli Su tetto a falda: retrofit e integrazione A terra o su tetti piani: vasche, supporti metallici, Girasole, Gazebo A parete: frangisole, in verticale Sistemi retrofit
DettagliLe argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio,
Le argille sono costituite da silice + allumina + acqua, ovviamente solo in termini di sostanze chimiche e non di struttura. Non sempre (o, meglio, quasi mai) si può parlare di H 2 O molecolare; piuttosto
DettagliSTATO LIQUIDO. Si definisce tensione superficiale (γ) il lavoro che bisogna fare per aumentare di 1 cm 2 la superficie del liquido.
STTO LIQUIDO Una sostanza liquida è formata da particelle in continuo movimento casuale, come in un gas, tuttavia le particelle restano a contatto le une alle altre e risentono sempre delle notevoli forze
DettagliConoscere e giocare con i materiali per la produzione di energia:
Conoscere e giocare con i materiali per la produzione di energia: Un connubio tra Chimica, Fisica e Scienza dei Materiali Dott. Mirko Casiello b Prof. Alberto Conte a Prof. Guido Viscardi b Dott. Pierluigi
DettagliRELAZIONE SULL ATTIVITA FOTOCATALITICA DI VERNICI PRODOTTE DA GLOBAL ENGINEERING S.p.A.
DIPARTIMENTO DI CHIMICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FERRARA RELAZIONE SULL ATTIVITA FOTOCATALITICA DI VERNICI PRODOTTE DA GLOBAL ENGINEERING S.p.A. Ferrara, 28/07/07 1/9 Premessa: Questa relazione contiene
DettagliCompositi a matrice termoplastica e fibre di cellulosa
PRGETT VELIA Fase 12. Nuovi materiali compositi a base polimerica contenenti fibre di canapa e di lino: studi di compatibilità e di miscelazione. aratterizzazione e analisi morfologica di compositi e nanocompositi
DettagliISSM FCS CFP ITT ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO
SCOPRIRE APPASSIONARSI CRESCERE A SCUOLA ISSM FCS CFP ITT ISTITUTO SALESIANO SAN MARCO GLI INCHIOSTRI DA STAMPA via dei salesiani, 15 mestre-venezia t. 041.5498111 www.issm.it DEFINIZIONE DI INCHIOSTRO
DettagliTECHNICAL TOOLS VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO. Informazioni: 1. Versatilità dei prodotti vernicianti
TECHNICAL TOOLS Idee e applicazioni con i prodotti Decoral System VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO Metodo per l applicazione di prodotti vernicianti in polvere su materiali non
DettagliAPPLICAZIONI CON VERNICI CATIONICHE NELL IMBALLAGGIO ALIMENTARE
APPLICAZIONI CON VERNICI CATIONICHE NELL IMBALLAGGIO ALIMENTARE Francesco Veltri, Gianni Mirone Ce.Ri.Tec. s.r.l. (METLAC Group s.p.a.),ss 35 Bis Dei Giovi 53, Bosco Marengo (AL), Italia 1. Introduzione
DettagliSTUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3
A L L E G A TO 4 1 STUDIO AFM DI FILM MICROMETRICI DI WO 3 Introduzione Il triossido di tungsteno (WO 3 ) presenta caratteristiche di conduzione peculiari, perché associa ad una discreta conducibilità
DettagliIl nuovo acciaio per stampi di medie e grandi dimensioni ad alte prestazioni.
Il nuovo acciaio per stampi di medie e grandi dimensioni ad alte prestazioni. Generalità KeyLos Plus è un nuovo acciaio dedicato allo stampaggio delle materie plastiche che Lucchini RS propone ai clienti
DettagliSelezione test GIOCHI DELLA CHIMICA
Selezione test GIOCHI DELLA CHIMICA CLASSE A Velocità - Equilibrio - Energia Regionali 2010 36. Se il valore della costante di equilibrio di una reazione chimica diminuisce al crescere della temperatura,
DettagliMarcello Romagnoli Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell Ambiente Università di Modena e Reggio Emilia, Via Vignolese 905, 41100 Modena
Marcello Romagnoli Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell Ambiente Università di Modena e Reggio Emilia, Via Vignolese 905, 41100 Modena (Italy) Email: marcello.romagnoli@unimore.it Tel. 059 2056234
DettagliConferenza Tecnologica
Conferenza Tecnologica Dott. Domenico Castiello Milano Venerdì 20 Gennaio 2012 Sistema di piclaggio e concia a basso impatto ambientale Messa a punto di un sistema di piclaggio e concia al cromo senza
Dettagliadditivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della
Comportamento del calcestruzzo additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della prefabbricazione SandroMoro,BryanBarragan,BASFConstructionChemicalsItaliaSpa EmilioVendrame,DanieleCapoia,CostruzioniGeneralidiCapoiaDaniele
DettagliCHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it. stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche
CHIMICA FARMACEUTICA APPLICATA (5 crediti, 30 ore) DOCENTE: Beatrice Perissutti bperissutti@units.it tel. 040-5583106 stanza 171, Dip. Scienze Farmaceutiche PROGRAMMA Studi di preformulazione nello sviluppo
Dettagli