Prima della Riforma Moratti Diritto dovere di istruzione e formazione e obbligo di istruzione Il sistema di IeFP regionale

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2 La scuola secondaria di secondo grado si suddivide in due grandi segmenti o (sotto)sistemi : quello dell Istruzione da un lato e quello dell Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) dall altro. Il primo, di competenza statale, concerne i Licei, gli Istituti Tecnici (IT) e gli Istituti Professionali (IP). Il secondo, di competenza regionale, riguarda i percorsi di IeFP (22 percorsi di Qualifica professionale e 21 percorsi di Diploma di quarto anno riconosciuti a livello nazionale). Prima della Riforma Moratti Prima della c.d. Riforma Moratti (L.53/03) si parlava in senso lato di Formazione Professionale, come ambito formativo parallelo al (cioè fuori dal) sistema scolastico di Istruzione e con finalità esclusivamente mirate allo sviluppo di competenze per l inserimento lavorativo. La Legge n. 53/03 introduce il concetto di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), la quale entra dunque a pieno titolo nel sistema educativo, con pari dignità rispetto al sistema di Istruzione. Ciò ha fatto superare la divisione tra la dimensione della cultura (riservata all Istruzione) e quella del lavoro (ad appannaggio della Formazione Professionale). Grazie alla riforma, anche i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale hanno il compito di fornire allo studente una preparazione educativa e culturale. Sia il sistema di Istruzione, sia quello di IeFP possiedono infatti un unico Profilo Educativo, Culturale e Professionale (PECuP) e devono assicurare un nucleo omogeneo di risultati al termine dei percorsi. Diritto dovere di istruzione e formazione e obbligo di istruzione La riforma Moratti ha introdotto il Diritto-Dovere di Istruzione e Formazione (DDIF), entrato poi in vigore con il D.Lgs n. 76/05. Prima della sua introduzione, in Italia vigevano da un lato l obbligo scolastico, corrispondente all obbligo di frequenza della scuola (ad esclusione della FP, quindi) fino al 15 anno di età; dall altro l obbligo formativo, equivalente all obbligo di frequentare un circuito formativo fino ai 18 anni, al di fuori dalla scuola ed anche se in situazione lavorativa. Il DDIF ha riunito e oltrepassato i due obblighi precedenti, inserendo accanto al concetto di "dovere" (corrispondente all obbligo ), anche quello di diritto della persona, superando la tradizionale dicotomia tra Istruzione e Formazione. Il DDIF ha una durata di almeno 12 anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica di durata almeno triennale entro il diciottesimo anno di età; esso si realizza nelle istituzioni del primo e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e di formazione, costituite dalle istituzioni scolastiche e dalle istituzioni formative accreditate dalle Regioni. Successivamente, nel 2007 il Ministro Fioroni ha varato anche l obbligo di istruzione della durata di 10 anni, entrato in vigore nell anno 2007/2008. Esso non sostituisce il DDIF, ma consiste nell acquisizione di competenze e di saperi di base che garantiscono ad ogni persona i diritti di cittadinanza attiva. L obbligo di istruzione è assolto sia in un percorso scolastico (Licei, Istituti Tecnici e Istituti Professionali) sia nei percorsi di IeFP regionali. Al termine dei percorsi, su esplicita richiesta, l ente di formazione rilascia una apposita certificazione in cui sono messe in evidenza le competenze raggiunte. Il sistema di IeFP regionale Il Titolo V della Costituzione stabilisce che l IeFP rientri nelle competenze esclusive delle Regioni. Ciò significa che, fissati alcuni obiettivi comuni dallo Stato (i Livelli Essenziali delle Prestazioni), le Regioni definiscono il proprio sistema tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze del proprio territorio. 2

3 Le Regioni sono impegnate a realizzare un sistema di IeFP che: si rivolge alla fascia di età tra i 14 e i 18 anni permette di assolvere all obbligo di istruzione e al diritto-dovere offre la possibilità di accedere a percorsi di Formazione Superiore a carattere terziario (percorsi fino a quelli paralleli all Università) include in modo organico anche la Formazione Continua (aggiornamento professionale degli occupati), Permanente e Abilitante. Si tratta dunque di un sistema completo, quando attuato pienamente e risponde alle esigenze dell apprendimento lungo tutto l arco della vita. Istruzione Professionale/IeFP: differenze Fino all anno scolastico , l Istruzione Professionale di Stato (IPS) prevedeva percorsi costituiti da un triennio e da un biennio finale (3+2). In altre parole, era possibile iscriversi presso un IPS ed ottenere (al termine del terzo anno di frequenza), previo esame, una qualifica professionale che consentiva di accedere al mercato del lavoro o proseguire gli studi per altri due anni, conseguendo un Diploma di maturità. A partire dall anno , l IPS si articola in percorsi solo quinquennali, divisi secondo lo schema (due bienni ed un quinto anno). Non è più prevista alcuna uscita di Qualifica al terzo anno. I percorsi di Istruzione e Formazione professionale, invece, conservano la possibilità di ottenere una Qualifica triennale ed un Diploma di Tecnico professionale di quarto anno (3+1). I percorsi triennali e di quarto anno regionali di IeFP si caratterizzano per un impostazione meno teorica di quelli scolastici ed una maggior attenzione agli aspetti lavorativi, ma forniscono anch essi un adeguata formazione culturale di base. Ecco le novità a partire dall anno formativo 2011/2012 A seguito della riforma dell intero sistema educativo di Istruzione e Formazione, i giovani che escono dalla Scuola Secondaria di I grado possono optare fra due scelte: percorsi scolastici di durata quinquennale nei licei, negli istituti tecnici e negli istituti professionali che terminano con il diploma di istruzione liceale, tecnica o professionale percorsi formativi di durata triennale e quadriennale, o in apprendistato, che permettono di conseguire qualifiche e diplomi professionali valide su tutto il territorio nazionale e corrispondenti al III livello europeo dell EQF (European Qualification Framework). I percorsi formativi di durata triennale e quadriennale, o in apprendistato, sono finanziati dalle Regioni e gratuiti per gli allievi. Possibilità di passaggio dai percorsi EeFP a quelli scolastici. Concetto di credito formativo I titoli e le singole competenze acquisite al termine di un segmento di percorso forniscono credito formativo ai fini dell inserimento o del passaggio nel sistema di Istruzione. Ma cos è il credito formativo? Esso rappresenta un bonus equivalente al percorso o alla frazione di esso ed alle corrispondenti competenze acquisite. L istituto presso il quale l allievo intende trasferirsi è tenuto a riconoscere tale patrimonio di competenze, decidendo in quale punto del nuovo percorso inserirlo. Il valore dei titoli di IeFP Ante Riforma Moratti, le qualifiche rilasciate dalle Regioni avevano valore esclusivamente territoriale e non erano equiparabili ai titoli di studio delle scuole. Oggi, grazie all inserimento dell IeFP nel sistema educativo, sia le Qualifiche sia i Diplomi professionali costituiscono titolo 3

4 valido - al pari di quelli scolastici - per l assolvimento dell obbligo di istruzione e del diritto dovere di istruzione e formazione. Essi sono inoltre spendibili e riconoscibili su tutto il territorio nazionale, perché riferiti a standard comuni, concordati tra le Regioni e approvati con Accordi Stato Regioni o in Conferenza Unificata. Il loro riferimento ai livelli europei (III livello EQF per la Qualifica e IV per il Diploma), li rende inoltre riconoscibili anche nell ambito più vasto della Comunità Europea. Ritratto dei percorsi formativi di IeFP I percorsi formativi triennali consentono di assolvere all obbligo di istruzione e al diritto-dovere conseguendo una qualifica professionale che ha valore nazionale. Tali percorsi formativi, di durata almeno di 990 ore, permettono di acquisire: competenze linguistiche, matematiche, scientifico-tecnolgiche, storiche e socio-economiche; competenze tecnico-professionali comuni a tutti i processi produttivi (qualità, sicurezza, igiene e salvaguardia ambientale); competenze professionali coerenti con l indirizzo scelto, anche attraverso le attività pratiche di laboratorio; buona esperienza nel mondo del lavoro attraverso lo stage presso una azienda del settore. La qualifica professionale conseguita consente al giovane di: inserirsi nel mondo del lavoro; continuare nel quarto anno di formazione nelle Regioni che l hanno attivato; reinserirsi in un percorso scolastico. I percorsi formativi quadriennali permettono di acquisire un diploma professionale. Questi percorsi permettono di acquisire: competenze linguistiche, matematiche, scientifico-tecnolgiche, storiche e socio-economiche; competenze professionali coerenti con l indirizzo scelto, anche attraverso le attività pratiche di laboratorio; esperienza nel mondo del lavoro mediante lo stage presso una azienda del settore. Il Diploma professionale permette al giovane di: inserirsi nel mondo del lavoro; proseguire nella formazione superiore reinserirsi in un percorso scolastico. Al compimento del 15 anno di età un giovane può scegliere di proseguire il proprio iter formativo anche attraverso un contratto di apprendistato per conseguire una qualifica o un diploma professionale. Percorso formativo attraverso l istituto dell apprendistato Come accennato, grazie alla nuova normativa in materia, dopo il compimento del 15 anno di età, un giovane può formarsi in apprendistato firmando un contratto di durata triennale o quadriennale in rapporto alla qualifica o al diploma professionale da conseguire. Le opportunità dopo la qualifica professionale Le Regioni italiane si stanno via via adeguando per offrire la possibilità di proseguire gli studi con un quarto anno formativo al fine di ottenere il diploma professionale ed eventualmente di accedere alla formazione superiore. Gratuità dei percorsi formativi I percorsi formativi sono gratuiti per le famiglie perché sorretti economicamente dalle Regioni. 4

5 IL SISTEMA DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE ITALIANO 5

6 PERCORSI TRIENNALI DI QUALIFICA PROFESSIONALE I percorsi triennali di IeFP permettono il conseguimento della qualifica professionale valevole su l intero territorio nazionale. Essi sono rivolti ai giovani 14enni che hanno terminato la Scuola Secondaria di I grado, consentendo l assolvimento dell obbligo di istruzione ed il diritto-dovere all istruzione e formazione fissato per legge fino ai 18 anni di età. Figure di riferimento relative alle Qualifiche Professionali 1. Operatore dell abbigliamento 2. Operatore delle calzature 3. Operatore delle produzioni chimiche 4. Operatore edile 5. Operatore elettrico 6. Operatore elettronico 7. Operatore grafico Ind. 1: Stampa e allestimento Ind. 2: Multimedia 8. Operatore di impianti termoidraulici 9. Operatore delle lavorazioni artistiche 10. Operatore del legno 11. Operatore del montaggio e della manutenzione di imbarcazione da diporto 12. Operatore alla riparazione dei veicoli a motore Ind. 1: Riparazioni parti e sistemi meccanici ed elettromeccanici del veicolo Ind. 2: Riparazioni di carrozzeria 13. Operatore meccanico 14. Operatore del benessere Ind. 1: Acconciatura Ind. 2: Estetica 15. Operatore della ristorazione Ind. 1: Preparazione pasti Ind. 2: Servizi di sala e bar 16. Operatore ai servizi di promozione e accoglienza Ind. 1: Strutture ricettive Ind. 2: Servizi del turismo 17. Operatore amministrativo 18. Operatore ai servizi di vendita 19. Operatore dei sistemi e dei servizi logistici 20. Operatore della trasformazione agroalimentare 21. Operatore agricolo Ind. 1: Allevamenti animali Ind. 2: Coltivazioni arboree, erbacee e ortofloricole Ind. 3: Silvicoltura e salvaguardia dell ambiente 22. Operatore del mare e delle acque interne PERCORSI DI DIPLOMA PROFESSIONALE Tali percorsi costituiscono il proseguimento al IV anno dei percorsi formativi triennali. Possono iscriversi ad essi i giovani che hanno conseguito la qualifica professionale inerente i requisiti previsti dagli stessi. Al termine, gli studenti conseguono il diploma professionale valevole su tutto il territorio nazionale. 6

7 Figure professionali inerenti i Diplomi Professionali 1. Tecnico edile 2. Tecnico elettrico 3. Tecnico elettronico 4. Tecnico grafico 5. Tecnico delle lavorazioni artistiche 6. Tecnico del legno 7. Tecnico di riparatore di veicoli a motore 8. Tecnico per la conduzione e la manutenzione di impianti automatizzati 9. Tecnico per l automazione industriale 10. Tecnico dei trattamenti estetici 11. Tecnico dei servizi di sala e bar 12. Tecnico dei servizi di impresa 13. Tecnico commerciale delle vendite 14. Tecnico agricolo 15. Tecnico dei servizi di animazione turistico-sportiva e del tempo libero 16. Tecnico dell abbigliamento 17. Tecnico dell acconciatura 18. Tecnico di cucina 19. Tecnico di impianti termici 20. Tecnico dei servizi di promozione e accoglienza 21. Tecnico della trasformazione agroalimentare Sia le qualifiche che i diplomi professionali stabiliti a livello nazionale sono classificati in aree professionali, identificate sulla base di classificazioni di attività economiche sviluppate a livello internazionale (NACE-ATECO e ISCO-NUP). Le aree professionali sono le seguenti: area agro-alimentare area manifatturiera e artigianato area meccanica, impianti e costruzioni area cultura, informazione e tecnologie informatiche area servizi commerciali area turismo e sport area servizi alla persona OPPORTUNITÀ FORMATIVE DOPO LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE Attualmente è in fase sperimentale il V anno di IeFP per l esame di Stato, che permette di proseguire gli studi nella Formazione Superiore. Di seguito sono riassunte le modalità in cui si quest ultima si articola. Istruzione Tecnica Superiore (ITS) Al conseguimento del Diploma di Scuola Secondaria di I grado è possibile proseguire gli studi presso le Università oppure nei percorsi realizzati dagli Istituti Tecnici Superiori (ITS). Tali percorsi rappresentano infatti un canale formativo di livello postsecondario, parallelo ai percorsi accademici. Gli ITS si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali. Le aree tecnologiche individuate per gli ITS sono: Efficienza energetica Mobilità sostenibile Nuove tecnologie della vita 7

8 Nuove tecnologie per il Made in Italy (sistemi meccanica, moda, alimentare, casa, servizi alle imprese) Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali Tecnologie dell' informazione e della comunicazione La durata dei percorsi formativi presso gli ITS è pari a 4 semestri (con possibilità di 6 semestri in convezione con l Università) per 1800/2000 ore, con didattica in laboratorio. Sono previsti tirocini obbligatori per almeno il 30% del monte orario complessivo, anche all'estero, ed almeno il 50% dei docenti deve provenire dal mondo del lavoro e delle professioni. Il titolo rilasciato è Diploma di Tecnico Superiore con l'indicazione dell'area tecnologica e della figura nazionale di riferimento. Tale Diploma è valido sull intero territorio nazionale ed equivalente al IV livello della classificazione ISCED (classificazione standard dell educazione). Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) Anche l'istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) è un canale formativo post-secondario a carattere specialistico e parallelo a quello universitario, previsto nell'ambito del più ampio sistema della Formazione Integrata Superiore (FIS). I corsi IFTS sono stati istituiti dalla Legge n. 144/1999. Sono percorsi promossi dal Ministero della Pubblica Istruzione con l'adesione di tutte le Regioni italiane con lo scopo di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro ed alle necessità di maggiore professionalità del singolo individuo. Si tratta di percorsi formativi integrati (realizzati in collaborazione tra Scuola, Università, Impresa, Agenzie Formative) per la formazione di Tecnici Specializzati, figure professionali a livello postsecondario, rispondenti alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi, degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dalla internazionalizzazione dei mercati. I destinatari sono giovani e adulti, senza limiti di età, con o senza impegni lavorativi, di norma in possesso del diploma di Scuola Secondaria Superiore. L'accesso è infatti consentito a: giovani e adulti occupati e non occupati - con il diploma di istruzione secondaria superiore coloro che non sono in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, ma che, nell'esercizio del diritto dovere all istruzione e formazione, sono stati ammessi al quinto anno di liceo oppure hanno conseguito un diploma al termine del percorso di istruzione e formazione professionale. Sono corsi gratuiti della durata di ore (organizzati in due semestri), al termine dei quali viene rilasciato il "Certificato di Specializzazione Tecnica Superiore", ossia una certificazione delle competenze acquisite riconosciuta a livello nazionale ed europeo che consente la mobilità lavorativa. Sono previsti periodi di tirocinio formativo e stage aziendale pari almeno al 30% del monte ore totale. I percorsi, caratterizzati da flessibilità e modularità, sono programmati dalle Regioni sulla base della concertazione istituzionale e della partecipazione delle parti sociali. La IFTS prevede un sistema di riconoscimento dei crediti formativi, nonché di certificazione e spendibilità delle competenze acquisite, sia verso l'università che verso la formazione professionale ed il mondo del lavoro. 8

9 Formazione in apprendistato Il D.Lgs 167/2011 (art.4 e 5) prevede che i giovani fra i 18 (17 anni per coloro che sono in possesso di una qualifica professionale) e i 29 anni possono avvalersi della formazione prevista nell istituto dell apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere e in quello dell alta formazione e di ricerca. Apprendistato professionalizzante o contratti di mestiere L apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere è finalizzato al conseguimento di una qualificazione professionale. La durata dei contratti è di massimo tre anni, elevabile a cinque anni per particolari professionalità del settore artigianato. Al termine si consegue la Qualifica Professionale. La formazione viene articolata in due ambiti: quella di base e trasversale pari a 120 ore sul triennio viene erogata a cura delle Regioni, mentre quella professionalizzante viene erogata sotto la diretta responsabilità dell impresa sulla base di quanto stabilito dalla contrattazione collettiva. Apprendistato di alta formazione e di ricerca Grazie all apprendistato di alta formazione e ricerca è possibile acquisire titoli di secondo e terzo livello (diploma di istruzione secondaria superiore; titoli per la specializzazione tecnica superiore; titoli di studio universitari compresi i dottorati di ricerca) e svolgere attività di ricerca e di praticantato per l accesso alle professioni ordinistiche o esperienze professionali. La durata dei contratti viene stabilita dalle Regioni in accordo con le parti sociali e le istituzioni formative. La formazione è affidata alle Regioni in accordo con le parti sociali e le istituzioni formative. In assenza di regolamentazione regionale sono possibili intese ad hoc tra enti di formazione e imprese. 9

10 ENDO-FAP - Direzione Nazionale A cura del Centro Studi e Progettazione (CSP) Via Cavour, ROMA 10

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