Adult Education. I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA)
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1 Adult Education I Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA)
2 Il contesto Europeo Circa il 75% degli adulti (tra i 25 e i 64 anni) in Europa hanno completato un percorso di istruzione secondaria superiore. Ciò significa che ¼ della popolazione europea (pari a circa 70 milioni) non lo ha fatto, con notevoli differenze a seconda dei paesi. In media, le persone immigrate, nate al di fuori dell Unione Europea hanno un livello di istruzione particolarmente basso (34% sono senza un diploma di istruzione secondaria di II grado) rispetto alla media EU (24,8%). Nell Europa Meridionale la percentuale sale a oltre il 40%. > 10% 10% - 20% < 40% 60% 70% Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Polonia, Slovacchia Bulgaria, Germania, Ungheria, Austria, Slovenia, Finlandia, Svezia, Norvegia Spagna, Italia Malta, Portogallo Turchia
3 % adulti NON in possesso di diploma scuola secondaria Media UE - I Grado: 6,5% - II Grado: 24,8% ITA - I Grado: 9,1% - II Grado: 41,8% European Commission/EACEA/Eurydice, Adult Education and Training in Europe: Widening Access to Learning Opportunities, Eurydice Report. Luxembourg: Publications Office of the European Union, 2015, p. 19.
4 Competenze linguistiche e di calcolo Adulti con bassi livelli nelle competenze linguistiche (lingua madre) e matematiche Media UE - linguistiche 19.9% - matematiche 23.6% ITA - linguistiche 27.7% - matematiche 31.7%
5 Partecipazione nella formazione per gli adulti Media UE : 40,3% ITA: 35,6%
6 Evoluzione storica in Italia 1947 Vengono istituite le scuole popolari (poi soppresse nel 1982) con lo scopo di insegnare agli analfabeti a "leggere, scrivere e far di conto" Con la C.M. n. 140 dell'8 marzo si attivano negli istituti tecnici (e poi negli istituti professionali) sezioni serali per studenti-lavoratori. I corsi serali saranno poi riformati dalle C.M. n del 25 luglio 1990 e n. 305 del 20 maggio Si avvia la sperimentazione delle "150 ore", permessi retribuiti, previsti nei contratti di lavoro, da destinare alla frequenza scolastica L O.M. n. 455 istituisce i Centri Territoriali Permanenti (CTP) e attua una riorganizzazione del sistema di istruzione degli adulti.
7 Qualche dato sull Istruzione degli Adulti (1) a.s. 2011/2012 Fonte: INDIRE, Istruzione degli adulti. Rapporto di monitoraggio 2012, agosto 2013
8 Qualche dato sull Istruzione degli Adulti (2) Trend Italiani/Stranieri iscritti nei percorsi di Istruzione per Adulti ( ) Fonte: INDIRE, Istruzione degli adulti. Rapporto di monitoraggio 2012, agosto 2013
9 Qualche dato sull Istruzione degli Adulti (3) Italiani ( ) Stranieri ( ) (2006) (2011) Fonte: INDIRE, Istruzione degli adulti. Rapporto di monitoraggio 2012, agosto 2013
10 Qualche dato sull Istruzione degli Adulti (4) a.s. 2011/2012 Fonte: INDIRE, Istruzione degli adulti. Rapporto di monitoraggio 2012, agosto 2013
11 Dai CTP ai CPIA 2011 Il Consiglio Europeo il 20 dicembre approva la risoluzione su un agenda europea rinnovata per l apprendimento degli adulti (2011/C 372/01) 2012/2013 Con il D.P.R. n. 263/2012 (entrato in vigore il 26 febbraio 2013) viene emanato il Regolamento sulle norme generali per la ridefinizione dell assetto organizzativo didattico dei Centri d istruzione per gli adulti La C.M. n. 36 del 10 aprile 2014 dà esecuzione al D.P.R. del 2012 attivando così, per l a.s i Centri Provinciali per l Istruzione degli Adulti (CPIA).
12 Scopo e struttura dei CPIA I CPIA permettono di conseguire il titolo d istruzione di scuola primaria, media e superiore, oltre a rilasciare la certificazione della conoscenza della lingua italiana per gli studenti stranieri. Sono rivolti in particolare a cittadini italiani, stranieri immigrati in Italia, detenuti nelle case di reclusione. I corsi si svolgono infatti anche presso gli istituti di prevenzione e di pena. 1) Percorsi di primo livello 2) Percorsi di secondo livello (ex corsi serali) 3) Percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana 4) Percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e di pena
13 Percorsi di primo livello (1) Realizzati dai CPIA, si rivolgono ad adulti (e coloro che hanno compiuto 16 anni), anche con cittadinanza non italiana, che non hanno assolto l obbligo di istruzione o che non sono in possesso del titolo di studio conclusivo del I ciclo di istruzione. Permessa anche l iscrizione - in via del tutto eccezionale - per coloro che hanno compiuto il quindicesimo anno d età. Sono articolati in due periodi didattici.
14 Percorsi di primo livello (2) Il primo periodo didattico è finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo. Orario complessivo di 400 ore (che può essere incrementato fino a un massimo di ulteriori 200 ore in assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria) con attività e insegnamenti obbligatori relativi ai saperi e alle competenze attesi in esito ai percorsi di scuola secondaria di I grado.
15 Percorsi di primo livello (3) Il secondo periodo didattico è finalizzato al conseguimento della certificazione attestante l acquisizione delle competenze di base connesse all obbligo di istruzione di cui al D.M. 139/2007, relative alle attività e agli insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici (D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 e n. 88). Prevedono un orario complessivo pari al 70% di quello previsto dai corrispondenti ordinamenti del primo biennio degli istituti tecnici o professionali per l area di istruzione generale e per le singole aree di indirizzo.
16 Percorsi di secondo livello (ex corsi serali) Finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione tecnica, professionale e artistica, con un orario complessivo pari al 70% dei corrispettivi ordinamenti. Sono realizzati e si svolgono presso gli istituti tecnici, professionali o licei artistici. Si compongono di tre periodi didattici: per essere attivati, i primi due necessitano di almeno 25 studenti, il terzo di 10 studenti. È possibile utilizzare la quota di autonomia del 20% dei curricoli.
17 Percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana Destinati ad adulti stranieri. Finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, elaborato dal Consiglio d Europa (art. 4, comma 1, lett. c) del DPR n. 263/2012).
18 Percorsi di istruzione degli adulti negli istituti di prevenzione e di pena art. 27 co. 3 Costituzione Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Percorsi di I livello Sono attivati in presenza di un numero di detenuti da 5 a 12 (nel caso di pluriclassi il numero massimo rimane fissato a 10). Il numero dei docenti, in tal caso, è fissato in un docente per la scuola primaria e tre docenti di scuola secondaria di I grado. Percorsi di II livello Sono realizzati dalle istituzioni scolastiche presso le quali sono attivati i suddetti percorsi, concordando con l istituto di prevenzione e di pena il numero di allievi detenuti, che può essere inferiore a quello stabilito ordinariamente per i percorsi di secondo livello (min. 25 primi due periodi, 10 il terzo).
19 Bibliografia essenziale - Elenco documenti MIUR/INDIRE/EU dal 1999 al L educazione degli Adulti in EU European Commission, Adults in Formal Education: Policies and Practice in Europe, Eurydice, INDIRE, Istruzione degli adulti. Rapporto di monitoraggio 2012, agosto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Migliorare le competenze degli adulti italiani. Rapporto della Commissione di esperti sul Progetto PIAAC (Programme for International Assessment of Adult Competencies), European Commission/EACEA/Eurydice, Adult Education and Training in Europe: Widening Access to Learning Opportunities, Eurydice Report. Luxembourg: Publications Office of the European Union, 2015
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