COORDINAMENTO PER MATERIE 10 SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA
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- Ruggero Moro
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1 Pagina 1 di 6 COORDINAMENTO PER MATERIE 10 SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE Biennio, Attività e Insegnamenti di area generale (Settore Tecnologico) MATERIA: STORIA coordinatore: prof.ssa Silvia Ferraresso Sono presenti i proff. Ferraresso, Polato, Zennaro, Lucarini I docenti del gruppo disciplinare, riuniti in sede di PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COMUNE, prendono in esame le linee guida ministeriali. e stabiliscono per la CLASSE I 1. la seguente PROGRAMMAZIONE COMUNE, espressa in termini di conoscenze, abilità e contenuti utilizzati per raggiungerle (ove presente, è utile indicare esplicitamente i riferimenti distinti tra teoria e laboratorio): Conoscenze Gli strumenti dello storico L'evoluzione umana Preistoria e storia Dalla rivoluzione agricola alla rivoluzione urbana Civiltà del vicino Oriente Civiltà cretese e micenea Civiltà greca Civiltà romana Principi fondamentali della Costituzione italiana (Cittadinanza e Costituzione) Abilità collocare singoli fenomeni nel tempo e nello spazio analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico interpretare, descrivere e utilizzare immagini; carte geografiche, geopolitiche, storiche; foto; schemi; grafici leggere e trarre informazioni da fonti storiche, avendo consapevolezza dei problemi connessi con la loro scelta e interpretazione esporre in modo chiaro e corretto, comprendere e usare con proprietà il lessico specifico e i concetti della ricerca storica sfruttare la struttura espositiva del manuale in uso ricostruire i nuclei concettuali connessi ai fatti presi in esame illustrare semplici ipotesi esplicative dei fenomeni studiati
2 Pagina 2 di 6 sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica riconoscere rapporti logici di causa-effetto, somiglianza, differenza, relazione confrontare e individuare le specificità di diversi modelli storici, sociali, economici e territoriali e saperli anche rapportare al presente analizzare il ruolo di diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale anche alla luce della Costituzione italiana. (Cittadinanza e Costituzione) Contenuti Il Coordinamento ha deciso di dare maggior approfondimento alla trattazione delle civiltà greca e romana Periodizzazioni storiche, durata, continuità e discontinuità Attività, settori economici, miro e macro economia I lunghi millenni della Preistoria (Mod. 1) Paleolitico Neolitico Territori, popoli e civiltà del Vicino Oriente ( Modulo 2) Le civiltà dell Egeo e la Grecia arcaica (Modulo 3) Alle origini del mondo greco: i Minoici e i Micenei (UA 1) Il medioevo ellenico e la Grecia arcaica (UA 2) Sparta e Atene: due modelli di stato a confronto (UA 3) Le origini della cultura occidentale (UA 4) La Grecia classica, i Macedoni e la civiltà ellenistica (Modulo 4) Le guerre persiane e il primato di Atene (UA 1) L egemonia ateniese e le guerre fratricide (UA 2) L impero di Alessandro Magno e il mondo ellenistico (UA 3) La cultura greca nell età classica e nell età dell ellenismo (UA 4) Le antiche genti di Italia e i primi secoli di Roma (Modulo 5) Gli etruschi (UA 1) Roma: gli anni della monarchia (UA 2) Le istituzioni repubblicane e la conquista della plebe (UA 3) Roma: dalle guerre di difesa all espansione in Italia (UA 4) Il dominio di Roma nel Mediterraneo e le prime conquiste in Oriente (UA 5) La supremazia di Roma nel Mediterraneo (UA 6) I mutamenti economici, sociali e politici in Italia (UA 7) La cultura latina e l incontro con la cultura greca (UA 8) Principi fondamentali della Costituzione italiana. Organi dello Stato e loro funzioni principali 2. I seguenti saperi minimi, individuati sempre in modalità COMUNE, validi sia come requisiti minimi in uscita per la prosecuzione del normale percorso didattico, sia come pre-requisiti in entrata alla classe successiva: si esprime con sufficiente chiarezza, in un modo semplice pur con imprecisioni conosce l'argomento in modo essenziale anche in presenza di alcune incertezze i collegamenti disciplinari risultano essenziali
3 Pagina 3 di 6 3. VERIFICHE PREVISTE (scritte-orali) - loro modalità concordate, cadenza prevista, criteri di valutazione concordati e comunicati all'utenza (in itinere "valutazione formativa" e in fase finale "valutazione sommativa"). Possono concorrere alla formulazione del voto vari tipi di verifica: interrogazione, prove semistrutturate, prove strutturate, ricerche e partecipazioni a lavori di gruppo. Si prevedono almeno due verifiche per quadrimestre La valutazione terrà conto di: a) pertinenza e ampiezza dei contenuti b) correttezza e scioltezza espositiva (ampiezza del discorso, lessico specifico, definizioni) c) collegamenti disciplinari e interdisciplinari per i criteri di valutazione si fa riferimento ai criteri stabiliti nel POF d'istituto 4. INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI VERIFICA E GESTIONE DEI DEBITI FORMATIVI Per favorire il superamento delle difficoltà, si procederà al recupero in itinere come fase dell'attività didattica. Avrà poi luogo la verifica del recupero. 5. APPROFONDIMENTI PREVISTI - INTEGRAZIONI DIDATTICHE particolari proposte per l area di progetto, sperimentazioni di flessibilità - innovazioni o per attività integrative: Iscrizioni differenziate per classe alle proposte di area storica e artistica degli Itinerari Educativi del Comune di Venezia 6. SNODI TRA PIÙ DISCIPLINE, collaborazione concordata con altre discipline - Possibilità di comunicazioni, scambi di lezioni e materiali tra docenti. Possibili collaborazioni con la docente di Diritto per quanto riguarda le strutture costituzionali e politiche affrontate 7. SPECIFICHE CONSIDERAZIONI DIDATTICHE E OPERATIVE CONCORDATE (uso di sussidi, applicazioni, metodologie, scambi di collaborazioni) sulla base delle precedenti esperienze didattiche e delle richieste culturali e professionali. Possibile ricorso alla lavagna multimediale Partecipazione a iniziative comuni d'indagine sulle vittime del terrorismo e della mafia Nella stessa sede di programmazione didattica, i docenti del gruppo disciplinare prendono in esame le linee guida ministeriali e stabiliscono per la CLASSE II 1. la seguente PROGRAMMAZIONE COMUNE, espressa in termini di conoscenze, abilità e contenuti utilizzati per raggiungerle (ove presente, è utile indicare esplicitamente i riferimenti distinti tra teoria e laboratorio): Conoscenze economia e società a Roma tra il II e I secolo a. C.; tentativi di riforme sociali crisi delle istituzioni repubblicane il potere e la propaganda imperiali a Roma mondo alto medievale
4 Pagina 4 di 6 principali problematiche relative all'integrazione e alla tutela dei diritti umani (Cittadinanza e Costituzione) origine e evoluzione storica dei principi e dei valori fondativi della Costituzione italiana (Cittadinanza e Costituzione) Abilità Collocare singoli fenomeni nel tempo e nello spazio analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico interpretare e descrivere immagini, schemi, mappe e carte storiche leggere e trarre informazioni da fonti storiche, avendo consapevolezza dei problemi connessi con la loro scelta e interpretazione confrontare documenti e punti di vista esprimersi in modo chiaro e corretto, comprendere e usare il lessico specifico e i concetti della ricerca storica sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica riconoscere rapporti logici di causa-effetto, somiglianza, differenza, relazione utilizzare le conoscenze apprese e le abilità sviluppate per affrontare la lettura di problemi storici, sociali, economici e territoriali del mondo attuale analizzare il ruolo di diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale anche alla luce della Costituzione italiana (Cittadinanza e Costituzione) sentirsi cittadini attivi, che esercitano diritti e rispettano i doveri della società di cui fanno parte (Cittadinanza e Costituzione) conoscere una mappa di valori utile per esercitare la cittadinanza (Cittadinanza e Costituzione)) Contenuti Il Coordinamento ha deciso di dare maggior approfondimento alla trattazione delle situazioni politico-istituzionali, economiche e sociali del periodo imperiale romano e della realtà alto medievale. La crisi e la fine della repubblica romana ( Volume 1, modulo 6) Le riforme dei Gracchi (UA 1) I lunghi anni delle lotte per il potere (UA 2) Il governo di Cesare e le idi di marzo (UA 3) L ascesa al potere di Ottaviano e la fine della repubblica (UA 4) Il principato e l organizzazione dell Impero (Modulo 1) La nascita del principato (UA 1) Le dinastie imperiali e caratteri dell impero (UA 2) Economia e società dell impero romano (UA 3) Il Medio e Lontano Oriente: popoli e civiltà. Il regno dei Parti (4.1) La tarda Antichità e il crollo dell impero romano (Modulo 2) Le religioni pagane, il giudaismo e il cristianesimo (UA 1) I germani e la crisi del terzo secolo (UA 2) I grandi imperatori del quarto secolo e l affermazione del cristianesimo (UA 3) Le invasioni barbariche e la fine dell impero romano (UA 4) Occidente e Oriente nell Alto Medioevo (Modulo 3) I regni romano-barbarici e l impero bizantino (UA 1) Il quadro politico e sociale dell Occidente agli inizi del Medioevo (UA 3)
5 Pagina 5 di 6 Il fervore religioso e il ruolo della Chiesa (UA 4) Gli Arabi e la civiltà islamica (UA 4) sintesi L impero carolingio e l età feudale (Modulo 4) L Europa prima di Carlo Magno (UA 1) Carlo Magno e il Sacro Romano Impero (UA 2) Le nuove invasioni e l anarchia feudale (UA 3) Il radicarsi dei rapporti feudali e la lotta per le investiture (UA 4) Principi fondamentali della Costituzione italiana. Organi dello Stato e loro funzioni principali (Cittadinanza e Costituzione) 2. I seguenti saperi minimi, individuati sempre in modalità COMUNE, validi sia come requisiti minimi in uscita per la prosecuzione del normale percorso didattico, sia come pre-requisiti in entrata alla classe successiva: si esprime con sufficiente chiarezza, anche se in un modo semplice conosce l'argomento in modo essenziale i collegamenti disciplinari risultano essenziali 3. VERIFICHE PREVISTE (scritte-pratiche-orali) - loro modalità concordate, cadenza prevista, criteri di valutazione concordati e comunicati all'utenza (in itinere "valutazione formativa" e in fase finale "valutazione sommativa"). Possibilità di scambi di valutazioni tra docenti. Possono concorrere alla formulazione del voto vari tipi di verifica: interrogazione, prove semistrutturate, prove strutturate, ricerche e partecipazioni a lavori di gruppo. Si prevedono almeno due verifiche per quadrimestre La valutazione terrà conto di: 1. pertinenza e ampiezza dei contenuti 2. correttezza e scioltezza espositiva (ampiezza del discorso, lessico specifico, definizioni) 3. collegamenti disciplinari e interdisciplinari per i criteri di valutazione si fa riferimento ai criteri stabiliti nel POF d'istituto 4. INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI VERIFICA E GESTIONE DEI DEBITI FORMATIVI L'attività di recupero e sostegno è strutturata "in itinere". In base alla situazione, l insegnante darà le indicazioni necessarie (chiarimenti, suggerimenti sul metodo di studio, ecc.). Avrà poi luogo la verifica del recupero. 5. APPROFONDIMENTI PREVISTI - INTEGRAZIONI DIDATTICHE particolari proposte per l area di progetto, sperimentazioni di flessibilità - innovazioni o per attività integrative: Iscrizioni differenziate per classe alle proposte di area storica e artistica degli Itinerari Educativi del Comune di Venezia Partecipazione in Istituto alla tradizionale iniziativa di Rievocazione medievale Il docente fornirà indicazioni didattiche e materiali a chi interessato all approfondimento. 6. SNODI TRA PIÙ DISCIPLINE, collaborazione concordata con altre discipline - Possibilità di comunicazioni, scambi di lezioni e materiali tra docenti. Possibili collaborazioni con la docente di Diritto per quanto riguarda le strutture costituzionali e politiche affrontate
6 Pagina 6 di 6 7. SPECIFICHE CONSIDERAZIONI DIDATTICHE E OPERATIVE CONCORDATE (uso di sussidi, applicazioni, metodologie, scambi di collaborazioni) sulla base delle precedenti esperienze didattiche e delle richieste culturali e professionali. Risultano utili strumenti alternativi all'uso pedissequo del testo scolastico, powerpoint e schemi proposti dall'insegnante, fotocopie, videocassette, testi storici, ricerche per internet, ecc. Partecipazione a iniziative comuni d'indagine sulle vittime del terrorismo e della mafia Alle ore 11, due ore dopo l inizio del Coordinamento in aula 30 della sede centrale, l incontro ha termine. Mestre, 10 Settembre 2013 Il Coordinatore Prof.ssa Silvia Ferraresso
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