Stratix 8000 Lo switch Ethernet di nuova generazione Il meglio di due grandi marchi

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1 Stratix 8000 Lo switch Ethernet di nuova generazione Il meglio di due grandi marchi

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3 Sommario SOMMARIO 3 STRATIX 8000 LO SWITCH ETHERNET DI NUOVA GENERAZIONE IL MEGLIO DI DUE GRANDI MARCHI 5 INFORMAZIONI SUL LABORATORIO PRATICO 5 OBIETTIVI DEL LABORATORIO 5 INFORMAZIONI PRELIMINARI 5 MATERIALE DEL LABORATORIO 5 CONVENZIONI ADOTTATE NEL MANUALE 7 LABORATORIO 1: FAMILIARIZZAZIONE CON L HARDWARE DI STRATIX OBIETTIVI DEL LABORATORIO 8 MODULO BASE STRATIX NUMERAZIONE DELLE PORTE DI STRATIX COLLEGAMENTO DELL APPARATO DEMO 12 LABORATORIO 2: INTERFACCIA CIP DI STRATIX OBIETTIVI DEL LABORATORIO 14 AGGIUNTA DI STRATIX 8000 ALLA STRUTTURA DI I/O 14 PROFILO DI STRATIX TAG RSLOGIX 5000 DI STRATIX CONTROLLO DELL INGRESSO E DELLE USCITE CON LA LOGICA LADDER 35 LABORATORIO 3: ISTRUZIONE ADD ON E MASCHERE DIAGNOSTICHE DI STRATIX OBIETTIVI DEL LABORATORIO 38 AGGIUNTA DELL ISTRUZIONE ADD ON AL PROGETTO 38 MASCHERA DI STRATIX 8000 FACTORYTALK VIEW 44 LABORATORIO 4: DEVICE MANAGER 50 OBIETTIVI DEL LABORATORIO 50 AVVIO DI DEVICE MANAGER 50 UTILIZZO DI DEVICE MANAGER PER CONFIGURARE STRATIX UTILIZZO DI DEVICE MANAGER PER MONITORARE STRATIX UTILIZZO DI DEVICE MANAGER PER MONITORARE LA RETE 69 LABORATORIO 5: SEGMENTAZIONE DELLA RETE TRAMITE STRATIX 8000 E OBIETTIVI DEL LABORATORIO 72 CONFERMA DELLA CONFIGURAZIONE DI VLAN E INSTRADAMENTO 74 PROVA DELLA CONNETTIVITÀ A UNA SOTTORETE REMOTA 75 CONFIGURAZIONE DI UNA CONNESSIONE I/O UNICAST 78 LABORATORIO 6: USO DELLA CLI CISCO (OPZIONALE) 81 OBIETTIVI DEL LABORATORIO 81 CONNESSIONE ALLO SWITCH TRAMITE TELNET 81 UTILIZZO DI COMANDI DI DIAGNOSTICA DI BASE 82 FILTRO DELL OUTPUT 83 DIAGNOSTICA AVANZATA 84

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5 Stratix 8000 Lo switch Ethernet di nuova generazione Il meglio di due grandi marchi Informazioni sul laboratorio pratico In questo laboratorio verranno illustrate le caratteristiche dello switch Ethernet gestito Stratix Stratix 8000 è uno switch Rockwell Automation che utilizza tecnologia Cisco. Questo switch, progettato specificamente per l uso in ambienti industriali, è un prodotto esclusivo che offre il meglio di Cisco e il meglio di Allen-Bradley. Questa linea di switch utilizza l architettura e le funzionalità di Cisco Catalyst, oltre a potenti strumenti di configurazione, che consentono un integrazione sicura con la rete aziendale e offrono ai tecnici IT strumenti a loro familiari. Allo stesso tempo, è facile da configurare e fornisce funzionalità diagnostiche complete grazie all Architettura Integrata di Rockwell Automation. Lo switch può essere configurato attraverso il software di programmazione RSLogix Genera inoltre automaticamente tag Logix per la diagnostica integrata e comprende maschere per il monitoraggio dello stato e gli allarmi. Nel loro insieme, queste caratteristiche costituiscono i meccanismi preferiti dai professionisti del controllo e dell automazione per l integrazione tra dispositivi di rete e controlli. Questo switch in definitiva è progettato per consentire ai professionisti IT e agli specialisti dei controlli di collaborare per realizzare una soluzione Ethernet convergente. Nel laboratorio si mostrerà come gestire uno switch attraverso RSLogix 5000 utilizzando l interfaccia CIP, compresa la configurazione di nuove funzionalità, come DHCP per porta. Si passerà quindi a descrivere le maschere di FactoryTalk View. Lo switch di livello 3 Stratix 8300 offre le stesse funzionalità dello Stratix 8000, ma con il valore aggiunto della commutazione di livello 3 in uno switch industriale con tecnologia Cisco. Obiettivi del laboratorio Questo laboratorio pratico è destinato a chi desidera conoscere le specifiche caratteristiche dello switch che forniscono un interfaccia preferenziale (CIP) per l Architettura Integrata di Rockwell Automation e anche per l infrastruttura Cisco esistente. Tali caratteristiche comprendono il profilo Add On di RSLogix 5000, i tag di logica predefiniti, le maschere di FactoryTalk View e Device Manager. Durante lo svolgimento degli esercizi previsti in questa sessione pratica si introdurranno inoltre le tecniche necessarie per configurare DHCP per porta e I/O unicast. Informazioni preliminari Prima di iniziare questo laboratorio pratico, chiudere le eventuali altre applicazioni in esecuzione. Materiale del laboratorio Per questo laboratorio pratico è a disposizione degli studenti il seguente materiale, che consentirà di completare i laboratorii esposti nel manuale. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 5 di 85

6 Hardware In questo laboratorio pratico si utilizza l hardware seguente: Apparato demo ENET 10P084A Il laboratorio richiede un controllore Logix che esegue firmware V21 Switch Ethernet gestito Stratix 8000 Il laboratorio utilizza l immagine IOS ies-lanbase-tar ex1.bin Switch Stratix 8300 L3 come switch centrale Il laboratorio utilizza l immagine IOS ies-lanbase-tar Software In questo laboratorio pratico si utilizza il software seguente: RSLinx Classic Versione (CPR9 SR5) RSLinx Enterprise Versione (CPR9 SR5) RSLogix 5000 Versione (CPR9 SR5) Client di FactoryTalk View Site Edition (opzionale) Versione (CPR9 SR4) Internet Explorer Versione 6.0 Cisco Network Assistant Versione 5.8 File In questo laboratorio pratico si utilizzano i file seguenti. Tutti questi file sono nella directory Lab Files del PC AUL01.acd AUL01_VLANs.acd Rungs1to2_from_MainRoutine.L5X Rung4_from_MainRoutine.L5X AB_Stratix_8000.L5X EIP_Lab.cli EIP_Lab.apa

7 Convenzioni adottate nel manuale Nel manuale sono state adottate le seguenti convenzioni come guida nella consultazione del materiale del laboratorio. Questo stile o simbolo: Parole in grassetto (ad es. RSLogix 5000 o OK) Parole in grassetto corsivo, racchiuse tra apici (ad es. Controller1 ) Indica: Qualsiasi voce o pulsante su cui fare clic, oppure un nome di menu dal quale occorre scegliere un opzione o un comando. Si tratta del nome effettivo di un elemento visualizzato sullo schermo o in un esempio. Testo da digitare nel campo specificato. Si tratta di informazioni da fornire in base all applicazione (ad esempio, una variabile). Nota: quando si digita il testo nel campo, ricordarsi di non digitare gli apici, ma solamente le parole racchiuse tra di essi (ad esempio, Controller1). Il testo visualizzato in questa casella grigia rappresenta informazioni aggiuntive riguardanti il materiale del laboratorio, ma che non è necessario leggere per poter completare gli esercizi. Tali informazioni potrebbero tuttavia fornire suggerimenti utili a facilitare l utilizzo del prodotto. Spesso gli autori utilizzano questo stile testo di suggerimento per informazioni importanti che desiderano comunicare ai propri studenti. Nota: se nel testo non si specifica quale pulsante del mouse utilizzare, si sottintende il pulsante sinistro. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 7 di 85

8 La porta Console è un collegamento seriale disponibile su tutti i dispositivi hardware Cisco. Questa porta consente di accedere direttamente allo switch attraverso l interfaccia a riga di comando (CLI) di Cisco. I LED di sistema, accanto alla porta Console, offrono un indicazione sullo stato dello switch. LED EIP Mod EIP Net Setup Power A Power B Descrizione Indica lo stato dello switch Indica lo stato della connessione I/O allo switch Indica che lo switch è in modalità Express Setup Indica lo stato del connettore di alimentazione A Indica lo stato del connettore di alimentazione B È possibile trovare una descrizione completa dei LED di sistema in Device Manager (pagina Web di Stratix 8000). Sotto le porte della console vi sono le porte Gigabit Ethernet. Stratix 8000 è fornito con due porte Gigabit Ethernet. Per ogni porta vi sono a due connettori: un connettore RJ-45 e un connettore SFP. Il connettore RJ-45 consente di collegare un cavo patch standard di Categoria 5e o superiore. La porta SFP è utilizzata per il collegamento di cavi in fibra ottica. Le porte SFP consentono di selezionare il ricetrasmettitore in fibra ottica corretto per l applicazione in uso. La porta Gigabit Ethernet in rame supporta velocità di 10, 100 e 1000 mbps. Gli SFP (Small Form-factor Pluggable) sono piccoli moduli che si inseriscono nello switch e consentono di scegliere tra una varietà di ricetrasmettitori in fibra ottica per lo switch. Si dovranno scegliere SFP diversi a seconda della velocità e del tipo di fibra che si intende usare. Le porte 10/100 Base-TX si trovano sul lato destro dello switch. Stratix 8000 è disponibile con quattro oppure otto porte 10/100 sul modulo base. In questo laboratorio si utilizza la versione con otto porte. Il capocorda di messa a terra si trova sull angolo in basso a destra dello switch. 2. Lato destro dello switch Questo coperchio può essere rimosso per installare moduli di espansione opzionali. Sono disponibili due moduli di espansione: 8 porte 10/100 Base-TX Modulo in fibra ottica con 8 porte 100 Base-FL L immagine seguente mostra un modulo di espansione in rame e un modulo di espansione in fibra collegati a un unità di base a 10 porte, per un totale di 26 porte. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 9 di 85

9 Lo switch può supportare fino a due moduli di espansione. È possibile installare nello switch un solo modulo di espansione in fibra ottica 100 Base-FL. 3. Lato inferiore dello switch La linguetta di plastica trasparente sul lato inferiore dello switch è la scheda Compact Flash. Stratix 8000 memorizza la configurazione e il sistema operativo sulla scheda Compact Flash. In caso di guasto hardware, la scheda Compact Flash può essere spostata nello switch sostitutivo. Lo switch sostitutivo si inizializzerà con la configurazione e il sistema operativo corretti. Stratix 8000 utilizza il sistema operativo Cisco IOS (Internetworking Operating System). Al caricamento, lo switch copia la configurazione e l ambiente IOS nella RAM. La scheda Compact Flash può essere rimossa mentre lo switch è in funzione. Non sarà tuttavia possibile salvare la configurazione o inizializzare lo switch senza la scheda Compact Flash installata. Numerazione delle porte di Stratix 8000 Stratix 8000 utilizza la convenzione Cisco standard per i nomi delle porte. I nomi delle porte sono composti da tre parti: tipo di interfaccia, numero del modulo e numero di porta. Nome porta Tipo interfaccia Modulo Porta gi1/1 Gigabit Ethernet 1 1 fa1/1 Fast Ethernet 1 1 fa1/5 Fast Ethernet 1 5 fa2/3 Fast Ethernet 2 3 fa3/7 Fast Ethernet 3 7

10 Ethernet, FastEthernet e Gigabit? Stratix 8000 segue la convenzione di Cisco per i nomi delle porte. Le porte da 10 Mbps sono dette porte Ethernet (e), le porte da 100 Mbps FastEthernet (fa) e le porte da 1 Gbps Gigabit (g). Le porte sono numerate dall alto verso il basso e da sinistra verso destra. La numerazione delle porte per ogni tipo di interfaccia comincia sempre da uno. Ogni switch ha una porta gi1/1 e una porta fa1/1. L unità di base è il modulo uno. Il primo modulo di espansione è il numero due e il secondo modulo di espansione è il numero tre. I termini porta e interfaccia possono essere utilizzati in modo intercambiabile. Quando si configura lo switch tramite RSLogix 5000 o Device Manager, si usa il termine porta. Quando si configura lo switch tramite CLI, si usa il termine interfaccia. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 11 di 85

11 Collegamento dell apparato demo 1. Lo schema sottostante mostra i dispositivi Ethernet della stazione in uso. Il numero della stazione è indicato dal numero bianco in alto a destra sulla stazione. In generale, gli indirizzi IP dei nodi della stazione seguono la convenzione seguente: XX.YY (XX è l indirizzo della stazione, YY è l indirizzo Ethernet del nodo). I numeri dei nodi sono indicati nella tabella sottostante. Quindi, per la stazione mostrata qui, il dispositivo EN2TR sinistro nel rack ControlLogix superiore ha l indirizzo IP XX.2. Più avanti nel corso del laboratorio si imposterà l indirizzo IP di alcuni del dispositivi su una sottorete diversa.

12 Tabella A: Indirizzi IP dei componenti Dispositivo PC (Slot 1 dello chassis CLX superiore) 1756-EN2TR (Slot 1 dello chassis CLX inferiore) 1756-EN2TR Modulo Armor Block 1732E-IB16M12SOEDR 1734-AENTR 1783-ETAP 1783-ETAP Stratix 8000 Stratix 6000 Indirizzo IP xx xx xx xx xx xx xx xx xx.102 Sostituire xx con il numero della stazione in uso. Ad esempio: Stratix 8000 stazione 11: IP= N.B. Gli indirizzi IP che appaiono nelle schermate in questo documento sono da intendersi solo come esempi. Quando si inseriscono gli indirizzi IP, individuare la propria stazione di lavoro (tabella) e quindi consultare la Tabella A precedente per trovare l indirizzo IP corretto. Chiedere a un istruttore in caso di dubbi. Lo Stratix 8300 al centro dell aula è configurato con gli indirizzi IP seguenti: VLAN 1 (gestione) VLAN Possono essere configurati anche altri indirizzi IP. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 13 di 85

13 Laboratorio 2: interfaccia CIP di Stratix 8000 Obiettivi del laboratorio In questo laboratorio si aggiungerà lo Stratix 8000 a un semplice progetto RSLogix Si procederà a: aggiungere lo Stratix 8000 alla struttura di I/O esplorare il profilo Add On e i relativi tag configurare la funzionalità DHCP per porta controllare gli ingressi e le uscite dello switch. Per risparmiare tempo, lo switch è stato preconfigurato con un indirizzo IP e una password mediante una procedura detta Express Setup. Sono inoltre già stati creati un progetto Logix e i relativi tag. Queste istruzioni presuppongono una certa familiarità con l ambiente di programmazione di Logix Per qualsiasi domanda, chiedere all istruttore. Aggiunta di Stratix 8000 alla struttura di I/O In questa sezione si aggiungerà lo Stratix 8000 alla configurazione I/O. 1. Aprire il progetto AUL01.acd, che si trova nella cartella Lab Files\AUL01\ sul desktop. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Ethernet e selezionare New Module.

14 3. Nella finestra Select Module Type digitare stratix 8000 nel campo in alto. Nella finestra di dialogo verranno automaticamente filtrati solo i dispositivi che contengono le lettere stratix 8000 nei campi Catalog Number, Description e Vendor. Nell elenco filtrato dei numeri di catalogo, selezionare Stratix Port Managed Switch. 4. Digitare Stratix8000 nel campo Name e assegnare l indirizzo IP corretto allo switch. L indirizzo avrà il formato <numero stazione>.101 nel campo IP Address. Fare clic sul pulsante Change. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 15 di 85

15 Cambiare il tipo di connessione da Input Data a Data. Stratix 8000 ha tre serie di tag: configurazione, ingresso e uscita. Tutti i controllori possono leggere i tag di configurazione e ingresso. Solo un controllore può essere proprietario dell I/O e scrivere nei tag di uscita. Quando si imposta la connessione su Data, il controllore diventa proprietario dell I/O. 5. Digitare rockwell nel campo della password e fare clic su OK.

16 6. Reinserire la password rockwell per confermare e fare clic su OK. 7. Fare clic su OK per chiudere la finestra Module Definition. 8. Fare clic su Yes per confermare la modifica della definizione del modulo. Selezionare la scheda Connection. Il valore RPI di default per Stratix 8000 è 1000 ms. La frequenza di aggiornamento è bassa per rendere disponibili le risorse del processore per il controllo I/O. Un aggiornamento al secondo è di norma sufficiente per la diagnostica di rete; è tuttavia possibile impostare un aggiornamento di 300 ms, qualora richiesto dall applicazione. 9. Fare clic su OK per aggiungere lo switch alla struttura di I/O. 10. Fare clic su Close per chiudere la finestra per l aggiunta dell I/O. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 17 di 85

17 11. La configurazione I/O completata avrà questo aspetto:

18 Profilo di Stratix 8000 Configurazione e gestione dello switch con RSLogix Fare clic sul pulsante Who Active nella barra degli strumenti. 13. Navigare alla scheda di comunicazione con indirizzo IP <stazione>.2. Espanderla e selezionare il controllore. Fare clic su Download. 14. Fare nuovamente clic su Download e selezionare Yes per passare alla modalità di esecuzione. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 19 di 85

19 15. Se la finestra popup per passare alla modalità di esecuzione non è apparsa, fare clic sul pulsante dell elenco a discesa nella barra online e selezionare Run Mode. Fare clic su Yes per impostare il controllore in modalità di esecuzione remota. 16. Fare doppio clic su Stratix8000 nella struttura di I/O.

20 17. Selezionare la scheda Module Info. Questa scheda contiene informazioni generali sul modulo. Le informazioni visualizzate in tutte le schede del profilo modulo sono ottenute tramite l invio di messaggi espliciti allo switch. Tutte queste informazioni possono inoltre essere lette da programma tramite l istruzione MSG. Si vedrà un esempio di ciò quando si esaminerà l istruzione Add On e l oggetto globale più avanti nel laboratorio. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 21 di 85

21 18. Selezionare la scheda Switch Configuration. Questa scheda consente di modificare i parametri di configurazione dello switch, ad esempio l indirizzo IP o il nome host. Immettere il proprio nome nel campo Contact e il numero della propria stazione nel campo Geographic Location. Fare clic sul pulsante Set. 19. Quando viene visualizzato l avviso seguente, fare clic su Yes. 20. Verrà richiesta la password dello switch ( rockwell ). Ciò serve a garantire che solo utenti autorizzati possano apportare modifiche alla configurazione dello switch. Dopo avere inserito la password, fare clic su OK.

22 21. Selezionare la scheda Switch Status. Questa scheda contiene informazioni generali sullo switch, come il tempo di attività, la versione IOS e gli allarmi attivi. 22. Selezionare la scheda Port Configuration. Questa scheda consente di abilitare/disabilitare le porte e di configurarne la velocità e la modalità duplex. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 23 di 85

23 23. Selezionare la scheda Advanced Port Configuration. Questa scheda consente di modificare le assegnazioni Smartport e VLAN per le porte dello switch, nonché di impostare il MAC ID dei dispositivi autorizzati per una porta. Smartport? Le Smartport sono configurazioni predefinite che ottimizzano le impostazioni di una porta per l applicazione. Ad esempio, una Smartport Switch for Automation imposta la porta per il trasporto di traffico su più VLAN. Viceversa, Automation Device limita il traffico su una porta a una singola VLAN e imposta inoltre i parametri Quality of Service per assicurare che il traffico di automazione riceva priorità rispetto ad altri tipi di traffico in una rete convergente. MAC ID autorizzato? L impostazione di un MAC ID autorizzato su una porta garantisce che solo il dispositivo con l indirizzo MAC configurato sia in grado di comunicare attraverso la porta. Un tentativo di connessione di qualsiasi altro dispositivo causerò la disattivazione della porta e la generazione di un allarme.

24 24. Assegnare le Smartport selezionandole dal menu a discesa, configurando lo switch come mostrato nella tabella seguente: Porta Dispositivo Smartport gi1/1 Stratix 8300 Switch for Automation gi1/2 PC Virtual Desktop for Automation fa1/ EN2TR, rack inferiore Automation Device fa1/ EN2TR, rack superiore, Point I/O e 1783 ETAPs Multiport Automation Device fa1/ EMS08T Multiport Automation Device Qual è la differenza tra Desktop for Automation e Virtual Desktop for Automation? La Smartport Desktop for Automation comprende un implementazione di sicurezza che limita il traffico sulla porta a un singolo indirizzo MAC. Nella maggior parte dei casi si tratta di una configurazione adeguata. Questo laboratorio tuttavia utilizza un immagine VMWare, che presenta due indirizzi MAC allo switch: l indirizzo del PC host e quello dell immagine VMWare. Per evitare che ad una delle immagini venga impedito l accesso alla rete, in questo laboratorio si utilizza la Smartport Virtual Desktop for Automation, che consente la connessione di 2 indirizzi MAC. Questa è una nuova funzionalità del firmware Anche Multiport Automation Device è una nuova Smartport, creata per aggiungere I/O collegati in serie o DLR allo Stratix8000. In passato si utilizzava la Smartport Automation Device, che rendeva necessario disabilitare la sicurezza per gli indirizzi MAC manualmente tramite CLI. Se non si disabilitava la sicurezza e si connettevano più indirizzi MAC, lo switch bloccava la porta, perché consentiva un solo indirizzo MAC. Con la nuova versione firmware questo non è più necessario. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 25 di 85

25 25. La configurazione delle Smartport completata dovrà avere questo aspetto: Lasciare invariate per il momento le impostazioni VLAN. 26. Fare clic sul pulsante Set. 27. Quando viene visualizzata la finestra seguente, fare clic su Yes.

26 28. Selezionare la scheda Advanced Port Thresholds. Questa scheda consente di configurare le soglie per il traffico broadcast, unicast e multicast porta per porta. Le soglie possono essere configurate come pacchetti al secondo, percentuale di utilizzazione o bit al secondo. L eventuale traffico oltre la soglia verrà scartato. Se si supera la soglia di traffico di una porta, viene attivata una condizione di allarme. Configurare i valori di soglia broadcast, unicast e multicast della porta alla quale è collegato il controllore utilizzato, come illustrato nell immagine, e fare clic su Set. 29. Quando viene visualizzata la finestra seguente, fare clic su Yes. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 27 di 85

27 30. Selezionare la scheda Port Status. Questa scheda mostra lo stato di collegamento, lo stato di guasto e l utilizzazione della larghezza di banda per le porte. 31. Fare clic sul pulsante Port Diagnostics per la porta fa1/ Questa finestra fornisce dettagliate informazioni statistiche e sugli errori Ethernet per la porta.

28 33. Chiudere la finestra Port Diagnostics facendo clic su Close. 34. Ora fare clic sulla scheda Time Sync Configuration. Questa scheda consente di abilitare il protocollo PTP (Precision Time Protocol) sullo switch. Il protocollo PTP è utilizzato nelle applicazioni che richiedono una sincronizzazione accurata tra il controllore e il dispositivo di I/O, come le applicazioni di controllo assi e i sistemi che richiedono registrazioni cronologiche precise dai dispositivi di rete. Il protocollo PTP non verrà utilizzato in questo laboratorio. 35. Ora fare clic sulla scheda Time Sync Information. In un sistema completamente configurato che utilizza il protocollo PTP, questa scheda consente l identificazione dell orologio GrandMaster di rete. In questo caso, l orologio GrandMaster e quello locale coincidono e non vi sono altri orologi in rete. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 29 di 85

29 Backup di una configurazione switch 36. Selezionare la scheda Save/Restore. Questa scheda consente di salvare la configurazione corrente dello switch nel progetto RSLogix Dopo il salvataggio della configurazione nel progetto, è possibile scaricarla nello switch o esportarla nel disco rigido locale. 37. Fare clic su Upload. 38. Fare quindi clic su Export per trasferire i dati di configurazione dal progetto Logix a un file di testo.

30 39. Selezionare un percorso per il file di configurazione (ad esempio il desktop) e fare clic su Export per salvare il file Stratix8000_Config. 40. Ora fare nuovamente clic su Export per salvare i dati di configurazione VLAN. Verificare che il percorso di salvataggio del file sia corretto. Il file config.text è un file di testo che contiene la configurazione dello switch. Il file vlan.dat è un file binario che contiene la configurazione VLAN dello switch. 41. Fare clic su OK per chiudere la finestra Module Properties. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 31 di 85

31 42. Ora individuare il file Stratix8000_Config.text sul desktop e farvi doppio clic per aprirlo con Wordpad (il file può essere aperto anche con Blocco note, ma il testo non includerà le interruzioni di riga). 43. Verificare che i dati di configurazione dello switch contenuti nel file siano leggibili. Questo file può essere archiviato a scopo di backup o inviato all assistenza tecnica. Questa procedura può essere invertita per trasferire configurazioni sviluppate offline in uno switch. Chiudere il file.

32 Tag RSLogix 5000 di Stratix 8000 Quando si è aggiunto lo switch alla configurazione I/O, RSLogix 5000 ha creato automaticamente i tag per il modulo. In questo sezione si esamineranno i tag creati dal profilo del modulo Stratix Fare doppio clic su Controller Tags. 45. Navigare fra i tag fino a trovare i tag di ingresso e uscita di Stratix 8000: AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 33 di 85

33 46. Espandere i tag Stratix8000:I. I tag di ingresso consentono di leggere lo stato di collegamento, gli allarmi di sicurezza porta e gli allarmi soglia per ogni porta. 47. Espandere i tag Stratix8000:O. I tag di uscita consentono di abilitare/disabilitare singole porte dello switch. Se il tipo di connessione è impostato su Input Data, i tag Stratix8000:O non sono visibili. In questo caso è possibile ottenere informazioni diagnostiche dallo switch, ma non è possibile controllarne alcuna funzione. 48. Chiudere la finestra Controller Tags facendo clic su Close.

34 Controllo dell ingresso e delle uscite con la logica ladder In questa sezione si scriverà logica ladder per controllare l ingresso e le uscite dello Stratix Espandere MainProgram. 50. Fare doppio clic su MainRoutine. Mentre si è in modalità online, si importeranno 2 rami di codice. Selezionare il prima ramo, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Import Rungs. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 35 di 85

35 51. Navigare alla cartella AOI s and rungs (C:\Lab Files\AUL01\AOI s and rungs). Selezionare Rungs1to2_from_MainRoutine.L5X e fare clic su Import. 52. Nella finestra Import Configuration fare clic su OK per importare i rami.

36 53. Nella finestra popup Online Options selezionare Finalize All Edits In Program per eseguire il codice subito dopo l importazione. 54. Il ramo 1 utilizza lo stato di collegamento della porta fa1/3 per controllare la luce con l etichetta DO1. Il ramo 2 utilizza lo stato del tag Port_Disabled per abilitare/disabilitare la porta fa1/3. Premendo il pulsante verde DI2 è possibile disabilitare la porta e premendo il pulsante verde DI3 è possibile abilitarla di nuovo. 55. Staccare il cavo collegato alla porta fa1/3. La luce verde con l etichetta DO1 è controllata dallo stato di collegamento di fa1/3. Quando il cavo è scollegato la luce si spegne. 56. Ricollegare il cavo alla porta fa1/3. La luce verde si accende. 57. Premere il pulsante verde con l etichetta DI2. Premendo il pulsante verde si disabilita la porta fa1/3 sullo switch. 58. Premere il pulsante verde DI3 per abilitare la porta. 59. Salvare il progetto. È tutto. Si è visto con che facilità è possibile trasferire lo stato delle porte dallo switch al controllore e utilizzare tali informazioni nel proprio programma. Si tornerà all interfaccia controllore per lo switch più avanti nel corso del laboratorio. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 37 di 85

37 Laboratorio 3: istruzione Add On e maschere diagnostiche di Stratix 8000 Obiettivi del laboratorio In questo laboratorio si aggiungerà al progetto l istruzione Add On di Stratix Si avvierà quindi la maschera di Stratix 8000 utilizzando il client di FactoryTalk View. Le maschere di Stratix 8000 sono pubblicate sul sito Web del codice di esempio di Rockwell Automation insieme alla documentazione. È possibile utilizzare le maschere così come sono o modificarle in base alle proprie esigenze. Aggiunta dell istruzione Add On al progetto In questa sezione si aggiungerà l istruzione Add On a un nuovo ramo del progetto. 1. Fare clic sul pulsante dell elenco a discesa nella barra online e selezionare Go Offline. 2. Fare clic con il pulsante destro su Add-On Instructions e selezionare Import Add-On Instruction.

38 3. Selezionare l istruzione Add On AB_Stratix_8000.L5X nella finestra di selezione file e fare clic su Import. Il file si trova nella cartella C:\Lab Files\AUL01\AOI s and rungs. Il file scaricato dalla libreria del codice di esempio contiene un istruzione Add On per ogni variante della famiglia Stratix AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 39 di 85

39 4. Quando viene visualizzata la finestra Import Configuration, fare clic su OK. 5. Verrà visualizzato un messaggio di errore. Fare clic su OK nella finestra del messaggio di errore e riprovare l importazione. 6. Come si vede, sono state importate due istruzioni Add On, AB_Stratix_8000 e MSG_CSPath_to_HexPath. Sono inoltre stati importati alcuni UDT.

40 7. Fare doppio clic su MainRoutine. Selezionare il ramo 3, fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Import Rungs. 8. Selezionare Rung4_from_MainRoutine.L5X e fare clic su Import. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 41 di 85

41 9. Nella finestra Import Configuration fare clic su OK. Eliminare il ramo 2 per prevenire eventuali conflitti tra il proprio codice e quello contenuto nell istruzione Add On. Questo è uno dei rami aggiunti in precedenza. Il codice dovrà avere questo aspetto:

42 L istruzione Add On è già configurata come necessario. La maschera che si scaricherà GRATUITAMENTE dalla libreria del codice di esempio contiene documentazione che spiega come configurare l istruzione Add On. Rivolgersi all istruttore per ulteriori dettagli. 10. Scaricare il programma nel controllore e tornare alla modalità di esecuzione, come prima. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 43 di 85

43 Maschera di Stratix 8000 FactoryTalk View L istruzione Add On appena importata e configurata funziona con un oggetto globale. 11. Fare doppio clic sull icona EIP_Lab.cli del client di FactoryTalk View nella cartella Lab files\aul01 sul desktop. Si aprirà la schermata introduttiva della maschera per il laboratorio. Questa schermata consente di eseguire diverse azioni: Avviare la maschera diagnostica Avviare Device Manager (pagina Web di Stratix 8000) È presente anche un banner per allarmi ed eventi, attualmente configurato per indicare quando una porta diventa attiva, è disabilitata o è in stato di errore.

44 12. Fare clic sul pulsante Stratix 8000 Diagnostic Faceplate e quindi sul pulsante. Questa è la finestra principale della maschera diagnostica. Il grafico dello switch mostra lo stato delle porte. Il display principale dello switch mostra informazioni sullo switch come il nome host, l indirizzo IP, la maschera di sottorete, la temperatura e il tempo di attività. Nel display sono visualizzate anche le porte attive. Verificare che le porte attive visibili nello switch corrispondano a quelle indicate nella maschera. 13. Fare clic sulla porta fa1/4 per selezionarla. Il nome della porta selezionata verrà visualizzato nel campo Selected. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 45 di 85

45 14. Fare clic sul pulsante delle informazioni della porta nella barra degli strumenti. Questa schermata mostra le impostazioni della porta selezionata. Sono visualizzati i valori di velocità e duplex. Se si seleziona la porta fa1/4, si vedranno i valori di soglia configurati per la porta in uno degli esercizi precedenti. Tenere presente che i valori configurati sono le soglie di salita. Le soglie di discesa sono derivate automaticamente da questi valori.

46 15. Fare clic sul pulsante In in basso nella maschera. Saranno visualizzati i dati statistici sul traffico in ingresso. Il pulsante Out consente di visualizzare i dati statistici sul traffico in uscita. I contatori sono aggiornati periodicamente. 16. Fare clic sul pulsante Settings per tornare alla schermata delle impostazioni della porta. 17. Fare clic sul pulsante dell andamento nella barra degli strumenti. Questa schermata mostra un grafico della percentuale di utilizzazione della porta selezionata, nonché della temperatura dello switch. Consente inoltre di vedere come sono cambiati questi valori in un periodo di tempo facendo scorrere l andamento avanti o indietro. È possibile cambiare la porta per la quale è visualizzato il livello di traffico facendo clic sulla porta che interessa. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 47 di 85

47 I livelli di traffico nel laboratorio sono troppo bassi per apparire nel grafico. 18. Per default, gli assi dell andamento sono impostati su un minimo di 0 e un massimo di 100. Questi valori possono tuttavia essere modificati. Fare clic sul pulsante di configurazione andamento per visualizzare la schermata seguente. Digitare nuovi valori nei campi e premere il tasto Invio per confermare le modifiche. 19. Tornare all andamento facendo clic sul relativo pulsante. È possibile passare da un andamento all altro facendo clic sugli indicatori colorati mostrati sotto.

48 20. Fare clic sul pulsante degli allarmi nella barra degli strumenti. Questa schermata mostra gli allarmi attuali dello switch. Nella maschera sono visualizzate le eventuali porte con dispositivi non autorizzati o soglie superate. 21. Al termine, chiudere la maschera. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 49 di 85

49 Laboratorio 4: Device Manager Obiettivi del laboratorio In questa sezione del laboratorio si vedrà come gestire Stratix 8000 utilizzando Device Manager (pagina Web di Stratix 8000) e quali informazioni diagnostiche sono visibili dal browser Web. Avvio di Device Manager 1. Fare clic sull icona di Internet Explorer sulla barra delle applicazioni per aprirlo. 2. Nella barra degli indirizzi digitare <numero stazione> Inserire la password rockwell nella finestra di accesso. Non è necessario inserire un nome utente. Selezionare NO per la sessione protetta.

50 Si aprirà la pagina principale di Device Manager. La pagina di Device Manager è divisa in 5 sezioni. Barra degli strumenti La barra degli strumenti si trova nella parte alta della schermata. Consente di aggiornare manualmente la schermata, stampare la schermata, accedere al file della Guida e accedere alla legenda. La legenda è un riferimento pratico che descrive il significato di tutte le spie poste sullo switch. Sotto la barra degli strumenti si trova la vista del pannello frontale. La vista del pannello frontale mostra quali porte sono connesse e lo stato di tali porte. Mostra inoltre lo stato dei LED di sistema. Per espandere la vista del pannello frontale, fare un clic sullo switch: AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 51 di 85

51 Facendo clic sullo switch una seconda volta si riduce la vista del pannello frontale. Soffermandosi con il mouse su una porta dello switch, si visualizzerà una finestra popup contenente dettagli sulla porta: Sotto la vista del pannello frontale si trova la barra di stato. La barra di stato mostra se vi sono errori nel registro diagnostico. Il menu si trova nella parte inferiore sinistra. Il menu elenca tutte le opzioni di configurazione e diagnostiche per lo switch. Quando si seleziona una voce di menu, questa viene visualizzata nella vista principale. La vista principale si trova nella parte inferiore destra. La schermata di default è il Dashboard. Il Dashboard offre una rapida panoramica dello stato dello switch.

52 Utilizzo di Device Manager per configurare Stratix 8000 In questa sezione si configurerà Stratix 8000 tramite Device Manager (pagina Web di Stratix 8000). 4. Fare clic sulla cartella Configure nel menu per espanderla. Creazione di una LAN virtuale (VLAN) Le VLAN sono utilizzate per segmentare una rete Ethernet estesa. La segmentazione di una rete è un processo in due passi. Dapprima si crea la VLAN. Quindi si assegna una porta alla VLAN. 5. Fare clic su VLANs nel menu. Questa pagina mostra quali VLAN sono configurate nello switch e consente di aggiungere ed eliminare VLAN. Il pulsante Advanced consente di abilitare/disabilitare il protocollo RSTP (Rapid Spanning Tree Protocol) o lo snooping IGMP su una singola VLAN. RSTP è un protocollo che consente connessioni ridondanti, o loop, tra gli switch. RSTP blocca le porte per creare un percorso senza loop attraverso la rete. Se uno dei percorsi è interrotto, RSTP sblocca uno o più percorsi alternativi per ripristinare la connettività di rete. Lo snooping IGMP viene utilizzato per controllare il traffico multicast. Senza lo snooping IGMP, il traffico multicast viene inoltrato ad ogni porta dello switch. Lo snooping IGMP consente allo switch di inviare il traffico multicast solo alle porte che ne necessitano. Lo snooping IGMP richiede un querier IGMP per funzionare correttamente. Express Setup configura automaticamente RSTP, querier IGMP e snooping IGMP. 6. Fare clic su Crea AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 53 di 85

53 7. Creare una nuova VLAN chiamata ARMORBLOCK con VLAN ID 100, come mostrato. Fare clic su Done. 8. La configurazione completata dovrà avere questo aspetto. Fare clic su Submit per applicare le modifiche. 9. Ora selezionare Smartports dal menu. Verificare che le smartport mostrate sotto siano state applicate. Se vi sono smartport mancanti, selezionare la configurazione richiesta dal menu a discesa e fare clic sulla porta alla quale applicarla.

54 È possibile rimuovere la configurazione Smartport da una porta applicando il ruolo none. 10. Si applicherà una smartport alla porta 6. Fare clic sul pulsante del menu a discesa e selezionare Automation Device. 11. Fare clic sulla porta 6 per applicare la smartport selezionata alla porta 6. Fare clic su Submit. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 55 di 85

55 I router e gli switch Cisco mantengono due diverse versioni del file di configurazione: la configurazione di esecuzione e la configurazione di avvio. Le modifiche apportate alla configurazione tramite Device Manager o Logix 5000 sono salvate automaticamente nella configurazione di avvio. Se si apportano modifiche tramite CLI, ricordarsi di salvarle con il comando copy running-config startup-config o write me in modalità EXEC privilegiata. 12. Fare clic sul pulsante Customize. La schermata visualizzata consente di assegnare una porta a una VLAN. Per default, tutte le porte sono impostate sulla VLAN di gestione. A meno che non sia stata cambiata, sarà la VLAN Ora assegnare la porta Fa1/6 alla VLAN 100 selezionando ARMORBLOCK 100 dal menu a discesa Access VLAN. Questa configurazione limita il traffico sulla porta fa1/6 alla VLAN 100. Fare clic sul pulsante Done e quindi Submit.

56 Il ruolo Switch configura automaticamente la porta per l utilizzo del trunking VLAN IEEE802.1Q (noto anche come Dot1Q ). Dot1Q applica ai frame Ethernet un tag con il numero della VLAN. Questo consente a una VLAN di esistere su più switch. Dot1Q utilizza anche una VLAN nativa. Ai frame Ethernet che fanno parte della VLAN nativa non sono applicati tag. Ciò consente la retrocompatibilità con i dispositivi che non supportano il trunking. Le porte alle quali è collegato un solo dispositivo sono configurate in modalità di accesso. Le porte in modalità di accesso sono limitate a una singola VLAN. Configurazione delle porte 14. Fare clic su Port Settings nel menu. La schermata delle impostazioni delle porte consente di configurare le impostazioni di velocità, duplex e Auto-MDIX. Se si guardano le impostazioni per le porte gigabit, si noterà che è anche possibile selezionare se la porta gigabit utilizza una connessione in fibra o in rame. Chiaramente, questo è rilevante solo se nella porta è inserito un modulo SFP. Nel campo Description è possibile inserire qualsiasi testo si desideri. Generalmente si indica il dispositivo che dovrebbe essere collegato alla porta. È anche possibile utilizzarlo per spiegare perché una porta è in un determinato stato. Ad esempio, se si rileva un PC infettato da un virus, è possibile chiudere la porta per contenere la minaccia. Si può allora utilizzare la descrizione porta chiusa per virus per segnalare agli altri amministratori che la porta non deve essere abilitata finché non si rimuove il virus. Di norma è necessario un cavo cross-over per collegare due switch. Auto-MDIX elimina la necessità di utilizzare tale cavo per collegare gli switch. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 57 di 85

57 Configurazione di base 15. Fare clic su Express Setup nel menu. Questa è la pagina di configurazione utilizzata durante la procedura di Express Setup. Qui è possibile specificare l indirizzo IP, la sottorete, il gateway, la VLAN CIP, l indirizzo IP e la password. Perché vi sono due campi per l indirizzo IP? L indirizzo IP di default inserito è relativo alla cosiddetta interfaccia di gestione dello switch. Si tratta dell interfaccia utilizzata dalla pagina Web, per le connessioni telnet e CNA. Il secondo campo consente di specificare un indirizzo IP e una VLAN diversi per l interfaccia CIP. In una rete non segmentata, di norma l indirizzo IP è lo stesso. In una rete segmentata questo campo consente di scegliere la VLAN o la sottorete dove si desidera abilitare l interfaccia CIP. È l indirizzo nel campo relativo alla VLAN CIP che occorre configurare nel progetto RSLogix 5000.

58 Assegnazione di un indirizzo DHCP per porta su una VLAN/sottorete diversa Si creerà ora una configurazione DHCP da utilizzare nel prossimo laboratorio. Questa configurazione assegnerà un indirizzo IP su VLAN100 e la sottorete Ciò può essere utile se si configurano dispositivi su una rete segmentata. 16. Fare clic su DHCP nel menu. 17. Fare clic su Create per passare alla schermata DHCP Server. 18. In questa schermata vengono definiti gli indirizzi DHCP disponibili per l assegnazione alle singole porte. Definire le impostazioni DHCP come segue: DHCP Pool Name: Station_(numero stazione) DHCP Pool Network: Starting IP: (numero stazione) Ending IP: (numero stazione) Default Router: Subnet Mask: AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 59 di 85

59 DHCP Pool Network è l ID della sottorete di cui fanno parte i propri indirizzi IP. Starting IP è l indirizzo più basso che sarà assegnato a una porta. Ending IP è l indirizzo più alto che sarà assegnato a una porta. Insieme, questi tre parametri definiscono l intervallo degli indirizzi IP che possono essere assegnati a una data porta. 19. Fare clic su Done. 20. Selezionare la casella Reserved Only e accertarsi che DHCP Snooping sia abilitato. La configurazione DHCP dovrà essere simile a quella qui mostrata. Notare che il campo Interface è vuoto. Ciò è dovuto al fatto che l indirizzo IP specificato, nella sottorete , è in un intervallo diverso rispetto alla VLAN di gestione. Fare clic su Submit per salvare le modifiche. Perché è necessario selezionare Reserved Only e DHCP Snooping? La configurazione del server DHCP in Stratix 8000 prevede due passi: 1 o Definire un pool di indirizzi IP come in ogni server DHCP (ad es. da a ) 2 o Assegnare uno specifico indirizzo IP da tale pool alla porta specifica dove si desidera ricevere l indirizzo (ad es. fa2/3 = , fa2/5 = , ) Ciò significa che, se non si assegnano tutti gli indirizzi IP disponibili nel pool, gli indirizzi rimanenti possono essere utilizzati da qualsiasi dispositivo della rete che invii una richiesta tramite DCHP. Se si seleziona Reserved Only, si limitano gli indirizzi IP assegnabili solo agli indirizzi associati a una porta. Pertanto tutti gli indirizzi non assegnati non saranno disponibili. In altre parole, il server DHCP risponderà solo alle richieste che pervengono sulle porte assegnate. Per evitare conflitti tra più server DHCP in rete è consigliabile selezionare sempre Reserved Only.

60 DHCP Snooping è un meccanismo che assicura che le richieste DHCP siano servite localmente e non eventuali altri server DHCP nella rete. Pertanto, se vi è un server DHCP IT nella stessa VLAN, gli indirizzi verranno serviti solo dallo switch. 21. Tornare al menu e selezionare IP Addresses. Immettere l indirizzo IP (100+numero stazione) per VLAN 100 e fare clic su Submit. Notare che la casella di controllo Enable Routing è disattivata. La funzionalità di instradamento è disponibile solo nello switch Stratix Se interessati, accedere alla pagina Web di Stratix 8300 ( ) e osservare la differenza. Non apportare modifiche alla configurazione dell 8300, poiché questo pregiudicherebbe una parte del laboratorio. 22. Tornare alla schermata della configurazione DHCP e verificare che la configurazione mostri ora che il pool è attivo sull interfaccia Vlan100. Selezionare la casella di controllo DHCP Snooping e fare clic su Submit. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 61 di 85

61 Assegnazione di indirizzi IP specifici a porte specifiche Con il pool di indirizzi assegnati è possibile assegnare singoli indirizzi alle porte. 23. Selezionare la scheda DHCP Persistence. Ora si utilizzerà DHCP Persistence per assegnare un indirizzo IP alla porta alla quale è connesso il modulo ArmorBlock. Fare clic su Create per definire singoli indirizzi IP per le porte. L indirizzo IP qui assegnato fa parte del pool definito in precedenza. 24. Nella schermata DHCP selezionare l interfaccia Fa1/6. Selezionare il valore di DHCP Pool Name dal menu a discesa. Immettere l indirizzo IP da assegnare al modulo ArmorBlock: (numero stazione). Fare clic su Done 25. Fare clic su Submit per salvare il lavoro. Al termine, la schermata DHCP dovrà avere un aspetto simile all esempio riportato sotto. 26. Rimuovere il cavo Ethernet n.8 dallo Stratix 6000 e collegarlo alla porta Fa1/6 dello Stratix Nella prossima parte del laboratorio si verificherà se al modulo ArmorBlock è stato assegnato l indirizzo IP configurato.

62 Configurazione di PTP 28. Fare clic sull opzione PTP nel menu. PTP è l acronimo di Precision Time Protocol e viene impiegato per CIP Sync e CIP Motion. Il supporto di PTP nello switch consente di correggere l errore dovuto alla latenza dello switch per i pacchetti cronodatati CIP Sync. Questa schermata consente di selezionare le porte su cui è abilitato PTP, nonché la modalità di funzionamento. Questo laboratorio non prevede la configurazione di PTP. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 63 di 85

63 Configurazione di REP 29. Fare clic sull opzione REP nel menu. REP è l acronimo di Resilient Ethernet Protocol. REP è un protocollo che facilita le topologie a elevata disponibilità. In particolare, consente la creazione di architetture ad anello nelle quali le connessioni I/O non smettono di funzionare in caso di guasto di un collegamento. Questo laboratorio non prevede la configurazione di REP. Ripristino dei valori predefiniti in fabbrica dello switch. 30. Fare clic su Restart/Reset nel menu. Questa pagina consente di riavviare lo switch. Offre inoltre l opzione di ripristinare la configurazione predefinita in fabbrica prima del riavvio. Dopo il ripristino dei valori predefiniti in fabbrica dello switch è necessario rieseguire Express Setup. NOTA: in questo laboratorio non è necessario riavviare o azzerare lo switch.

64 Utilizzo di Device Manager per monitorare Stratix 8000 In questa sezione verranno illustrate le funzioni diagnostiche di Device Manager (pagina Web di Stratix 8000). 31. Espandere la cartella Monitor nel menu e fare clic su Trends. La pagina degli andamenti mostra una panoramica generale del grado di utilizzazione della larghezza di banda e del tasso di errore. È anche possibile visualizzare graficamente il grado di utilizzazione e il tasso di errore per ogni porta. Sono disponibili diverse scale temporali, che vanno da 60 secondi a 14 giorni. I livelli di traffico nel laboratorio sono troppo bassi per apparire nei grafici. 32. Fare clic su Port Status nel menu. La pagina dello stato delle porte mostra lo stato del collegamento, l impostazione VLAN, la velocità e il valore duplex per ciascuna porta. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 65 di 85

65 33. Fare clic su Port Statistics nel menu. Questa pagina fornisce statistiche dettagliate porta per porta. Le schede Transmit Detail e Receive Detail forniscono statistiche aggiuntive. È possibile azzerare i contatori selezionando la casella di controllo accanto alla porta e facendo clic sul pulsante Clear Counters. 34. Fare clic su Alert Log nel menu. Alert Log mostra errori, avvertenze e altri messaggi relativi allo switch.

66 35. Fare clic su CIP Status nel menu. Questa pagina mostra lo stato generale della connessione tra CIP e il controllore. È visualizzato l indirizzo IP dell EN2TR proprietario. CIP è l acronimo di Common Industrial Protocol. Si tratta del protocollo a livello di applicazione utilizzato da DeviceNet, ControlNet ed EtherNet/IP. 36. Fare clic su REP Topology nel menu. Verrà mostrato il messaggio di errore seguente, in quanto al momento REP non è configurato. Fare clic su OK. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 67 di 85

67 37. La schermata consente di selezionare un segmento REP tramite il menu a discesa. Poiché REP non è configurato nello switch, non è possibile effettuare alcuna selezione. Quando REP è configurato, se la configurazione è stata eseguita correttamente, l indicazione della topologia è simile a quella qui mostrata, con una porta indicata come primaria e una come secondaria. Per contro, la schermata seguente indica che un collegamento non ha funzionato o che il processo REP non è stato configurato correttamente.

68 Utilizzo di Device Manager per monitorare la rete 38. Espandere la cartella Maintenance nel menu. 39. Fare clic su Diagnostic Test nel menu. Questa pagina consente di eseguire alcune prove diagnostiche automatizzate sullo switch. 40. Rimuovere i cavi collegati alle porte g1/1 e fa1/3 dello switch Stratix Ricollegare quindi il cavo uplink (che collega lo switch Stratix 8000 locale allo switch Stratix 8300 centrale) alla porta gi1/1. L indicatore della porta rimane arancione per diversi secondi prima di diventare verde e segnalare che il collegamento è attivo. Lo switch effettua infatti dei controlli per verificare che nella rete non siano presenti loop. 42. Ora ricollegare EN2TR alla porta fa1/3. La porta diventa attiva immediatamente. Questa differenza nella velocità di connessione si ottiene con la smartport Automation Device, che abilita una funzione chiamata Portfast. Portfast consente a determinate porte di attivarsi più rapidamente di altre. Quando si applica la smartport Automation Device, si disattiva il controllo dei loop di rete, come a dire so che questo è un dispositivo finale, quindi è possibile disattivare il controllo dei loop per velocizzare i tempi di attivazione della porta. 43. Cosa accade se viene commesso un errore di configurazione e si inserisce uno switch in una porta configurata come porta di accesso? Fare una prova scambiando i collegamenti su g1/1 e fa1/3. Il LED EIP Mod inizia a lampeggiare con luce rossa, segnalando la presenza di un errore. 44. Aggiornare la schermata di Device Manager. Prestare attenzione a due particolari: la porta collegata a Stratix 8300 è gialla ed è presente un avviso. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 69 di 85

69 45. Spostare il mouse sulla porta gialla. Verrà visualizzato un messaggio per avvisare che la porta è stata disabilitata in seguito al verificarsi di un errore. 46. Ora fare clic sul pulsante Get Details. Verrà visualizzato un messaggio che indica che RSTP ha bloccato la porta perché ha rilevato che il tipo di dispositivo collegato a tale porta non è corretto. 47. Cambiare i collegamenti a Gi1/1 e fa1/3 per tornare alla configurazione originale.

70 48. Fare clic su Firmware Upgrade nel menu. Questa pagina consente di effettuare l upgrade della versione di IOS in esecuzione sullo switch. È anche possibile effettuare l upgrade tramite Cisco Network Assistant o l interfaccia a riga di comando. I download di IOS sono disponibili dall attuale sito Web Rockwell Automation Support. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 71 di 85

71 Laboratorio 5: segmentazione della rete tramite Stratix 8000 e 8300 Obiettivi del laboratorio Ethernet di seconda generazione Ethernet di terza generazione Le reti EtherNet/IP si possono creare in diversi modi. Un approccio comune è quello definito Ethernet di seconda generazione, che prevede l implementazione di più reti, ciascuna con una funzione specifica. Ad esempio, una rete Ethernet può essere collegata a sensori e attuatori. Una seconda rete può offrire funzionalità di interblocco tra controllori e connettività verso sistemi HMI. Una terza rete può invece realizzare una connessione alla rete aziendale. Il vantaggio di questo approccio consiste nell offrire una segmentazione chiara del sistema. Tuttavia, ciò significa che è necessario installare più dispositivi hardware (come switch e schede di comunicazione) di quelli strettamente necessari. L Ethernet di terza generazione consente invece la creazione di una singola rete Ethernet convergente per tutte le funzioni: comunicazione con I/O, sicurezza delle macchine, interblocco, interfaccia con la rete aziendale, nonché trasferimento dati e voce. Ciò consente di utilizzare le risorse in modo più efficiente ed offre la massima flessibilità. Lo svantaggio è dato dalla perdita della segmentazione chiara offerta dalle reti Ethernet di seconda generazione. Esiste un meccanismo che consente di implementare la flessibilità offerta da una soluzione di terza generazione, pur mantenendo la struttura di una soluzione di seconda generazione? La risposta è sì: Virtual LAN, o VLAN. In questa sezione del laboratorio si apprenderà come lavorare con una rete segmentata usando le VLAN. Verrà confermata la configurazione VLAN negli switch Stratix 8000, quindi si scoprirà come ottenere la connettività tra le VLAN usando uno switch Stratix 8300 di livello 3. Verrà inoltre illustrata la comunicazione I/O unicast. Si tratta di una nuova tecnica della versione 18 di RSLogix 5000, che consente di posizionare una scheda scanner di rete in una sottorete o VLAN e un nodo I/O in un altra sottorete o VLAN. La comunicazione produttore-consumatore unicast tra controllori è possibile a partire dalle versione 16 di RSLogix 5000.

72 Lo scenario in cui può essere usata la segmentazione con le VLAN è mostrato sotto: Per dimostrare il principio, in questo laboratorio verrà usata la configurazione seguente: AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 73 di 85

73 Conferma della configurazione di VLAN e instradamento 1. Aprire Internet Explorer e andare all indirizzo IP dello Stratix 8300: Quando richiesto, immettere la password rockwell, come per lo Stratix Nel menu Configure selezionare l opzione IP Addresses. 3. Verificare che nello switch Stratix 8300 siano configurati gli indirizzi IP riportati sotto e che la casella di controllo Enable Routing sia selezionata. Questi indirizzi IP sono gli indirizzi gateway che verranno usati dai dispositivi in rete per comunicare tra loro.

74 Prova della connettività a una sottorete remota 4. Controllare le impostazioni IP del PC. Verificare che l indirizzo IP del PC sia <stazione>.100 e che il gateway predefinito sia impostato su Un gateway predefinito è un dispositivo, di solito un router o uno switch di livello 3, al quale il dispositivo Ethernet invia pacchetti che non si trovano nella stessa sottorete. 5. Aprire un prompt dei comandi di Windows e verificare che il server DHCP configurato in precedenza abbia svolto il suo compito. Inviare un comando ping al modulo ArmorBlock con indirizzo IP <stazione>. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 75 di 85

75 6. Utilizzare il comando tracert per verificare il percorso dal PC al modulo ArmorBlock. Si vedranno due salti: dal PC al router e dal router al modulo ArmorBlock. 7. Aprire RSLinx, fare clic con il pulsante destro del mouse sul driver EtherNet/IP AB_ETHIP-172 e selezionare Configure Driver. 8. Controllare che il driver EtherNet/IP esistente sia configurato per utilizzare la sottorete

76 9. Ora controllare che il secondo driver EtherNet/IP, AB_ETHIP-192, sia configurato per utilizzare la sottorete , come mostrato nelle schermate seguenti: 10. Verificare che il proprio modulo ArmorBlock sia visibile in RSLinx insieme ad altri moduli ArmorBlock nella stessa sottorete. Lo switch Stratix 8300 posto davanti nell aula è configurato come router. In questo modo i PC dei partecipanti possono comunicare con i dispositivi nella sottorete IP x. Il routing è configurato anche per consentire broadcast diretti su ciascuna delle interfacce VLAN. Senza broadcast diretti non sarebbe possibile esplorare la rete e sarebbe necessario immettere manualmente l indirizzo IP del modulo ArmorBlock remoto mediante il driver AB-ETH. Il driver AB-ETH realizza connessioni TCP agli indirizzi IP definiti. Per contro, il driver AB-ETHIP utilizza il broadcast. Il traffico broadcast non può attraversare un router se la funzione per l invio di broadcast diretti non è configurata. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 77 di 85

77 Configurazione di una connessione I/O unicast 11. Aprire AUL01_VLANs.acd. 12. Fare clic con il pulsante destro sull I/O ArmorBlock e scegliere Properties. 13. Aprire la scheda Connection. Scaricare il file nel controllore più a sinistra nello chassis superiore (indirizzo IP < numero stazione.2>) e passare in modalità di esecuzione.

78 14. Verrà visualizzato un errore. Solo Unicast è supportato su più reti. 15. Selezionare la casella Use Unicast Connection over EtherNet/IP e fare clic su Apply. 16. Nel messaggio visualizzato fare clic su Yes. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 79 di 85

79 17. Il problema di I/O è ora risolto. 18. Scollegare il cavo uplink tra lo switch Stratix 8000 e lo Stratix Comparirà un triangolo giallo su point I/O, a conferma del fatto che la connessione I/O non è attiva. Ciò conferma che la comunicazione I/O tra moduli in sottoreti IP diverse non può avere luogo, a meno che (1) i moduli non siano stati configurati per usare la comunicazione unicast e (2) nella rete non sia presente uno switch di livello 3. Anche se il controllore e il dispositivo I/O sono entrambi collegati fisicamente allo stesso switch, tutto il traffico tra i due nodi passa attraverso lo switch Stratix Come mantenere la connettività in caso di guasto dello switch di livello 3? Lo switch di livello 3 Stratix 8300 supporta il cosiddetto protocollo HSRP (Hot-Standby Routing Protocol). Con questa tecnica, uno switch di livello 3 può assumere le funzioni di un altro switch. L uso di una coppia di switch Stratix 8300 in una topologia a elevata disponibilità consente di creare una rete segmentata con tolleranza ai guasti. CONGRATULAZIONI! IL LABORATORIO SU STRATIX 8000 È STATA COMPLETATA. La parte che segue è facoltativa.

80 Laboratorio 6: uso della CLI Cisco (opzionale) Obiettivi del laboratorio Lo switch Stratix 8000 può essere configurato completamente dalle pagine Web di Device Manager, oppure dalle pagine delle proprietà in Studio Per questi dispositivi è anche disponibile l opzione di comunicazione con un PC tramite Telnet, paragonabile all uso di un prompt dei comandi MS-Dos in un PC Windows. È una funzionalità non necessaria per le operazioni di routine, ma certamente utile per gli utenti esperti. Connessione allo switch tramite Telnet Dal desktop, avviare PuTTY In Saved Sessions, selezionare la sessione con nome LabSwitch e fare clic su Load. In alto, sostituire l indirizzo IP con l indirizzo IP dello switch dell apparato demo ( numero stazione.101). Dopo avere inserito l indirizzo corretto, fare clic su Open. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 81 di 85

81 Lo switch richiederà una password: Inserire la password rockwell. Verrà visualizzato un prompt con il carattere >. La connessione allo switch è ora attiva, ma con accesso limitato. A questo livello è già possibile visualizzare alcune interessanti informazioni diagnostiche. Utilizzo di comandi di diagnostica di base Il comando della CLI Cisco per visualizzare gli altri dispositivi Cisco collegati è show cdp neighbor, che può essere abbreviato in: sho cdp nei Immettere il comando. Verrà visualizzata una risposta come la seguente: Viene mostrato un altro dispositivo Cisco collegato, la porta locale alla quale è collegato e la porta sul dispositivo remoto collegato. Queste informazioni possono essere molto utili per determinare la disposizione di una rete. Un altro comando utile, che consente di visualizzare lo stato delle porte, è show ip interface brief, che può essere abbreviato in: sho ip int bri

82 Immettere il comando. Verrà visualizzata una risposta come la seguente: Sono mostrate le porte sul dispositivo, lo stato del collegamento e se vi sono problemi da segnalare. Per visualizzare la velocità delle porte si può utilizzare il comando show interface status, che può essere abbreviato in: sho int statu Se si immette questo comando, si otterrà un risultato simile a questo: È quindi possibile visualizzare la velocità e lo stato duplex delle porte. Filtro dell output Alcuni comandi possono generare un output molto lungo, mentre magari si è interessati solo a una parte. Ad esempio, immettere la versione breve del comando show version : sho ver Quando si vede l indicazione --More--, è possibile premere la barra spaziatrice della tastiera per vedere l output restante. Questo comando genera molti dati, tra cui informazioni sul tempo di disponibilità e sul tempo trascorso dall ultima inizializzazione del dispositivo. Per non dover perdere tempo a trovare la riga a cui si è interessati, è possibile utilizzare i modificatori dell output barra verticale e i per visualizzare solo la riga contenente il tempo di disponibilità: sho ver i upt Dopo l immissione di questo comando, l output è molto più leggibile: AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 83 di 85

83 Diagnostica avanzata Per accedere a funzionalità diagnostiche più avanzate, è necessario assegnarsi maggiori diritti, abilitando la modalità privilegiata attraverso il comando enable : ena Utilizzare la stessa password, rockwell. Il prompt cambierà in # : Ora è possibile immettere più comandi, ad esempio per vedere tutto ciò che riguarda il dispositivo e la sua configurazione. Il comando utilizzato allo scopo genera un output così lungo che il terminale non sarà in grado di visualizzarlo con le impostazioni di default. Per cambiare le impostazioni, fare clic con il pulsante destro sulla barra del titolo di PuTTY: Selezionare Change Settings, quindi Window e impostare il valore di Lines of Scrollback su 20000: Fare clic sul pulsante Apply. Nel terminale, immettere il comando show tech-support, che può essere abbreviato in: sho tec

84 Lo switch genererà un output molto lungo, senza pause con prompt. Avendo impostato il terminale per il buffering di righe, è possibile utilizzare la barra di scorrimento della finestra per visualizzare tutto l output. PuTTY consente di selezionarlo tutto; sarà quindi possibile incollarlo in un file.txt o.doc. In questo modo si può contattare l assistenza tecnica o un collega disponendo di molte informazioni sulla configurazione e lo stato dello switch. Un altro strumento molto utile che gli switch mettono a disposizione è la capacità di trovare la posizione dei dispositivi in rete. Annotare l indirizzo IP della scheda EN2T dello chassis inferiore del proprio apparato demo e anche l indirizzo IP della stessa scheda di uno dei vicini. Nel terminale immettere trace mac ip ipaddr1 ipaddr2 sostituendo ipaddr1 e ipaddr2 con gli indirizzi IP annotati: Si vedrà che lo switch prima traduce gli indirizzi IP in indirizzi Mac, quindi fornisce il percorso completo tra i due dispositivi, comprese le porte sugli switch utilizzate per l intero percorso. Fine della parte facoltativa. AUL01_IT.doc 24/03/2015 Pagina 85 di 85

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini

Gui Gu d i a d ra r p a i p d i a V d o a d f a one Int fone In e t r e net rnet Box Key Mini Guida rapida Vodafone Internet Key Box Mini Ideato per Vodafone QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.1 1 10/10/07 14:39:10 QSG_VMCLite_v31_10-2007_e172_IT.2 2 10/10/07 14:39:11 Benvenuti nel mondo della connessione

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