LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE COME CRITERIO DI SELEZIONE DI STRUMENTI, PROCESSI E TECNOLOGIE
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- Aureliana Ferro
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1 Sostenibilità e Clima Settimana sulla Conoscenza Caserta 30 novembre 2006 LA SOSTENIBILITA AMBIENTALE COME CRITERIO DI SELEZIONE DI STRUMENTI, PROCESSI E TECNOLOGIE Prof. Ing. Maria Laura Mastellone Seconda Università di Napoli AMRA scarl
2 LE ATTIVITÀ DI AMRA Rischio sismico Rischio antropico Rischio idrogeologico Rischio vulcanico Sensori Telerilevamento Vulnerabilità costiera Pianificazione urbanistica Modellazione
3 SCOPO DELLA PRESENTAZIONE ANALISI DEL MULTIRISCHIO Per quantificare, tra l altro, l la reale sostenibilità ambientale delle strategie di pianificazione urbanistica civile e industriale. GASSIFICAZIONE Per aumentare la sostenibilità ambientale della produzione dell energia energia e dello smaltimento dei rifiuti.
4 IL MULTIRISCHIO IL MULTIRISCHIO Pasadena, Texas 23 ottobre 1989
5 Sorgenti di rischio multiple Rischio idrogeologico Rischio antropico VULNERABILITÀ COSTIERA Rischio vulcanico Rischio sismico
6 Turchia (Korfez): incidente industriale a seguito del terremoto dell agosto 1999
7 Alaska (Anchorage( Anchorage): incidente industriale a seguito del terremoto
8 California (Northridge( Northridge): esplosione a seguito del terremoto del 1994
9 L ANALISI DEL RISCHIO CLASSICA IL MULTIRISCHIO Identificazione dei pericoli Identificazione delle azioni Analisi dei rischi Caratterizzazione dei rischi Gestione dei rischi Selezione delle azioni Valutazione dei rischi Informazioni dall analisi dei rischi Implementazione delle azioni Informazioni di altra natura (tecniche, sociali, politiche, economiche,...) Azioni per il controllo dei rischi ovvero per la riduzione della pericolosità e la mitigazione delle conseguenze
10 L ANALISI DEL RISCHIO INDOTTO DA SORGENTI MULTIPLE E SINERGICHE (QAMRA) IL MULTIRISCHIO Obiettivo è mettere a punto un approccio quantitativo per la stima di indici di multi-rischio che tengano conto di tutti gli eventi avversi, sia singoli che di tipo sequenziale (domino), che hanno probabilità di generare effetti nell area oggetto dell analisi. Un analisi quantitativa di tale genere consente di ottenere una matrice di indici ciascuno relativo a tutti i possibili eventi che possono essere generati nell area oltre che, aggregando opportunamente gli indici relativi agli indici singoli un indice globale di multi-rischio. Quest ultimo ultimo può essere utilizzato in vari campi di applicazione, il piùp importante dei quali è quello della pianificazione urbanistica residenziale, localizzazione di infrastrutture industriali, decisioni in merito agli interventi di bonifica di siti contaminati,.
11 QAMRA come strumento di pianificazione sostenibile IL MULTIRISCHIO Pianificazione territoriale QAMRA Destinazione d uso Output
12 QAMRA APPLICATA AD UN AREA CAMPANA: l analisi dell esposizione esposizione e della vulnerabilità Sorgenti di rischio Siti contaminati Vie di evacuazione Elementi strategici IL MULTIRISCHIO Edifici pubblici Edifici industriali e terziari
13 QAMRA APPLICATA AD UN AREA CAMPANA: GLI SCENARI INCIDENTALI IL MULTIRISCHIO Uno dei possibili scenari incidentali sequenziali è il seguente: Vulcano Eruzione Pioggia di cenere collasso strutturale di una infrastruttura di un impianto industriale rilascio tossico/ incendio / esplosione Diffusione in ambiente/ flusso termico /onda di pressione contaminazione ambientale, danni cronici e acuti, morte.
14 DAL RIFIUTO ALL ENERGIA La GASSIFICAZIONE La GASSIFICAZIONE
15 VERSO UN ECONOMIA ENERGETICA SOSTENIBILE La GASSIFICAZIONE Sostenibilità Economia basata sull Idrogeno Gassificazione Termovalorizzazione (waste-to-energy) Discarica Mercato
16 DAL RIFIUTO ALL IDROGENO La GASSIFICAZIONE La gassificazione consente di ottenere un vettore energetico definito syngas, ricco in idrogeno, che può essere utilizzato sia come combustibile che come feedstock per processi petrolchimici successivi
17 DAL RIFIUTO ALL IDROGENO IDROGENO e e non solo La GASSIFICAZIONE
18 COSA AVVIENE DURANTE LA GASSIFICAZIONE Ossidazione parziale = gassificazione La GASSIFICAZIONE C + ½ O 2 CO -111 MJ/kmol CO + ½ O 2 CO MJ/kmol C + O 2 CO MJ/kmol Ossidazione totale = combustione
19 SCHEMA DI UN IMPIANTO DI GASSIFICAZIONE La GASSIFICAZIONE fuel
20 PERCHÈ LA GASSIFICAZIONE È UN PROCESSO AMBIENTALMENTE SOSTENIBILE La GASSIFICAZIONE Può raggiungere efficienze termiche elevate (tra il 45 e il 50% entro il 2010) con costi di capitale competitivi Rende tecnicamente ed economicamente possibile la cattura e il sequestro della CO 2 dei gas prodotti. Produce un syngas ricco in idrogeno che può essere utilizzato per ottenere energia a bassa emissione di gas serra oppure, previa purificazione e separazione, può essere utilizzato per produrre chemicals di base. Produce residui solidi non pericolosi e consente il recupero di metalli non ossidati.
21 CAMPI DI RICERCA E SVILUPPO
22 Il FLUGAS Il FLUGAS La GASSIFICAZIONE La GASSIFICAZIONE
23 CONCLUSIONI Oggi la ricerca applicata, sia che si focalizzi sulla implementazione di procedure, metodologie o strumenti logici sia che abbia come scopo l acquisizione di un know-how tecnologico o di processo, non può prescindere dalla valutazione della sostenibilità ambientale come criterio guida o come parametro da ottimizzare. La salvaguardia dell ambiente è oggi una forza spingente verso processi e tecnologie sempre più sostenibili, anche economicamente. L analisi del rischio ambientale e la produzione di syngas tramite gassificazione dei rifiuti sono due campi di ricerca applicata molto m diversi ma accomunati da un obiettivo comune: rendere sostenibile e per l ambiente le attività antropiche.
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