Vincoli, opportunità e strumenti per la realizzazione degli investimenti negli Enti Locali. Avv. Stefano Sorrentino
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1 Vincoli, opportunità e strumenti per la realizzazione degli investimenti negli Enti Locali Avv. Stefano Sorrentino
2 Indice Parte 1 Opportunità: I Provvedimenti del Governo Monti Parte 2 Strumenti: - Concessione - Project Financing - Leasing in costruendo - Contratto di disponibilità 2
3 Parte 1 Opportunità
4 Opportunità Sviluppo D.L. 70/2011 Manovra Monti D.L. 201/2011 Cresci Italia (liberalizzazioni) D.L. 1/2012 Semplifica Italia (semplificazioni) D.L. 5/2012 Spending Review D.L. 52/2012 Crescita D.L. 83/2012 Spending Review 2 D.L. 95/2012 Sviluppo-bis (crescita-bis) D.L. 179/2012 4
5 Opportunità Interventi diretti ad accentuare il coinvolgimento dei capitali privati nei programmi d investimento pubblici Strumenti di incentivazione dell apporto finanziario privato: project bond Estensione del PPP contrattuale Modifiche agli istituti vigenti per aumentarne l appetibilità da parte del mercato Introduzione di nuovi strumenti: Project bond, Contratto di disponibilità e Contratti di valorizzazione urbana Trasformazione degli strumenti in opportunità 5
6 Opportunità il project bond Riferimenti normativi: Art. 157 Codice dei contratti pubblici Art. 1 Crescita con contestuale modifica dell art. 3, c. 115 L. 549/95 DM MEF 7 agosto
7 Opportunità il project bond Cosa sono: titoli nominativi destinati ad investitori qualificati qualificati espressamente ad elevato profilo di rischio con regime fiscale degli interessi equiparato ai titoli del debito pubblico Chi li può emettere: le società di progetto previste dall art. 156 Codice dei contratti A cosa servono: a finanziare la realizzazione dell infrastruttura nel periodo in cui non ha ancora iniziato a generare flussi di cassa riducendo il rischio di costruzione Chi li garantisce: il sistema privato: sistema finanziario, fondazioni e fondi privati Come li garantisce: In forma scritta e in modo esplicito, irrevocabile e incondizionato 7
8 Opportunità il project bond Perché dovrebbe garantirle: perché ha valutato nel merito: il credito del soggetto emittente l adeguata sostenibilità economico finanziaria dell investimento, tenendo conto della redditività potenziale dell'opera, anche sulla base del relativo piano economico finanziario Cosa coprono le garanzie: il rischio di inadempimento del debitore principale per capitale e interessi e possono essere escusse nei casi di: mancato pagamento di uno o più pagamenti dovuti a termini del regolamento del prestito in caso di dichiarazione di insolvenza dell'emittente o assoggettamento dell'emittente a fallimento o altra procedura concorsuale di liquidazione applicabile 8
9 Opportunità altre misure Defiscalizzazione Contratti di valorizzazione urbana (CVU) Promozione del PPP contrattuale per l edilizia scolastica (Semplifica Italia) Promozione del PPP contrattuale per l efficientamento energetico (Spending Review) Disciplina di affidamento della sponsorizzazione tecnica per gli interventi relativi ai beni culturali (art. 199-bis Codice dei contratti pubblici introdotto da Semplifica Italia) 9
10 Parte 2 Strumenti
11 Le modifiche alla concessione di lavori pubblici Estensione della gestione (funzionale ed economica) alle: opere direttamente connesse in tutto o in parte già realizzate eventualmente anticipata Possibilità di cessione a titolo di prezzo di beni immobili devono essere nella disponibilità dell amministrazione o espropriati allo scopo la loro utilizzazione/valorizzazione deve essere necessaria all equilibrio economico-finanziario della concessione Alternative: cessione della proprietà del diritto di godimento 11
12 Le modifiche alla concessione di lavori pubblici Durata della concessione: può superare i 30 anni fino a 50 anni per nuove concessioni di importo superiore a 1 miliardo di euro Gli atti devono assicurare adeguati livelli di bancabilità dell opera Innalzamento al 60% della quota-lavori da affidarsi a terzi decorrenza dal 1 gennaio 2014 applicazione alle concessioni già assentite al 30/06/2002 anche se prorogate o rinnovate 12
13 Le modifiche alla concessione di lavori pubblici Modifiche proposte dal CdM (30/10/2012): (schema di DDL di delega in materia di infrastrutture) Nelle procedure ristrette: consultazione preliminare con gli operatori economici invitati con eventuale adeguamento degli atti di gara Preventivo coinvolgimento del sistema bancario: allegazione all offerta della dichiarazione di uno o più istituti di credito della manifestazione di interesse a finanziare l operazione risoluzione del rapporto in caso di mancata sottoscrizione del contratto di finanziamento Estensione dell utilizzo delle centrali di committenza affidamento delle concessioni o di altri contratti di PPP 13
14 Le modifiche alla concessione di lavori pubblici Previsione della procedura di Consultazione pubblica opere ad elevato impatto (ambientale, sociale ed economico) che non abbiano già approvato il progetto preliminare individuare le soluzioni ottimali e promuovere l accettazione sociale Richiesta: soggetto aggiudicatore promotore Consiglio regionale Consigli comunali o provinciali rappresentativi di almeno 150 mila abitanti 50 mila cittadini residenti nei comuni interessati Avvio: da parte dal Provveditore interregionale per le oo.pp. territorialmente competente in coordinamento con il Prefetto della provincia capoluogo della regione interessata, secondo un programma predefinito e reso pubblico 14
15 Le modifiche alla concessione di lavori pubblici Durata: non superiore a 120 giorni Conclusione: documento di sintesi Vincoli per il decisore pubblico: deve tener conto dei risultati della consultazione 15
16 Le modifiche al project financing Inquadramento generale: La finanza di progetto non è un contratto, ma una complessa operazione economico-finanziaria, che si realizza mediante diversi contratti collegati e che, secondo la ricostruzione preferibile, costituisce un esempio di collegamento negoziale volontario (C. Conti, sez. contr. Emilia Romagna, 19 gennaio 2012, n. 5/2012/PAR) Lo strumento è una concessione che prevede l'utilizzo di risorse totalmente o parzialmente a carico dei soggetti proponenti 16
17 Le modifiche al project financing Novità dei Provvedimenti Monti: Estensione alle strutture dedicate alla nautica da diporto Estensione alle opere carcerarie Studio di fattibilità redatto da qualificate risorse interne se presenti In caso di caso di ricorso all esterno gli oneri possono essere ricompresi nel quadro economico del progetto Conferenza di servizi sullo studio di fattibilità ovvero sul progetto preliminare posto a base di gara Esame delle proposte esteso agli aspetti qualitativi del progetto preliminare Per le infrastrutture per la nautica da diporto l esame si estende alla maggiore idoneità dell'iniziativa prescelta a soddisfare in via combinata la valorizzazione turistica ed economica dell'area, la tutela del paesaggio e dell'ambiente e la sicurezza della navigazione 17
18 Le modifiche al project financing Rimangono ferme le 3 opzioni di affidamento: gara unica con studio di fattibilità predisposto a cura dell amministrazione, senza prelazione doppia gara, previo bando e con diritto di prelazione promozione privata in caso di inerzia dell amministrazione con le tre alternative: dialogo competitivo gara unica doppia gara 18
19 Leasing in costruendo Riferimenti normativi: artt. 3, 15-bis e 160-bis Codice dei contratti pubblici Com è definito: contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori Cos è: l applicazione del leasing finanziario immobiliare per la realizzazione, l acquisizione e completamento di opere pubbliche o di p.u. la qualifica di appalto di opere pubbliche rafforza la qualifica di contratto di scambio e non di credito 19
20 Leasing in costruendo Per cosa può essere impiegato: Per le opere del patrimonio disponibile visto che le opere restano private sino al riscatto (C. Conti, sez. contr. Piemonte, 24 novembre 2010, n. 82/2010/SRCPIE/PRSE) Come non può essere impiegato: come una forma di (o in collegamento con il) sale and lease back (C. Conti, sez. contr. Lombardia, 13 ottobre 2010, n. 953/2010/PAR) A chi può essere affidato: a un soggetto finanziatore (capogruppo) riunito in ATI con un soggetto realizzatore qualificato. L ATI opera in modo parzialmente derogatorio rispetto a quella ordinaria 20
21 Leasing in costruendo Criticità: definizione di un quadro contrattuale complesso vista l eterogeneità del contraente privato difficoltà della corretta allocazione dei rischi Necessità di evitare che: si trasformi in un contratto di puro finanziamento si risolva in un percorso privilegiato per la realizzazione di opere private 21
22 Contratto di disponibilità Riferimenti normativi: artt. 3, 15-bis.1 e 160-ter Codice dei contratti pubblici Com è definito: contratto mediante il quale sono affidate, a rischio e a spesa dell'affidatario, la costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un corrispettivo. Si intende per messa a disposizione l'onere assunto a proprio rischio dall'affidatario di assicurare all'amministrazione aggiudicatrice la costante fruibilità dell'opera, nel rispetto dei parametri di funzionalità previsti dal contratto, garantendo allo scopo la perfetta manutenzione e la risoluzione di tutti gli eventuali vizi, anche sopravvenuti 22
23 Contratto di disponibilità Cos è: una forma di leasing operativo A cosa serve: alla realizzazione e al godimento di opere fredde (C. Conti, sez. contr. Puglia, 31/05/2012, n. 66/PAR/2012) Come viene remunerato l affidatario: con un canone da versarsi solo per il periodo di effettiva disponibilità qualora si preveda il riscatto, con un eventuale contributo in corso d opera non superiore al 50% del costo di costruzione in caso di riscatto, con il prezzo di trasferimento, dedotto l eventuale contributo, parametrato al valore di mercato residuo dell opera Quale garanzia deve prestare l affidatario: la cauzione definitiva prevista dall art. 113 Codice contratti pubblici pari al 10% del costo annuo operativo di esercizio 23
24 Contratto di disponibilità Quali rischi assume l affidatario: in genere quelli previsti dal contratto, di norma il rischio di costruzione e gestione tecnica in sede di progettazione, quelli da mancata o ritardata approvazione da parte di autorità terze Quali rischi assume l amministrazione: salvo diversa regolamentazione contrattuale, quelli da mancato o ritardato rilascio di autorizzazioni, pareri, nulla osta e ogni altro atto di natura amministrativa Quali rischi devono comunque formare oggetto di trattativa: quelli da sopravvenienza normativa e provvedimenti cogenti di autorità pubbliche 24
25 Contratto di disponibilità Criticità: complessità del contenuto contrattuale che rappresenta il fulcro dello strumento il contratto di disponibilità rappresenta una tipica ipotesi di collegamento negoziale (C. Conti, sez. contr. Lombardia, 3 ottobre 2012, n. 439/2012/PAR) 25
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