Progetto SPIN OFF: un impresa possibile. FASE 3 Project Work STUDIO DI PRE-FATTIBILITÀ

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Progetto SPIN OFF: un impresa possibile. FASE 3 Project Work STUDIO DI PRE-FATTIBILITÀ"

Transcript

1 Progetto SPIN OFF: un impresa possibile FASE 3 Project Work Fondi per iniziative e attività culturali e sociali degli studenti Ud A (Decreto Rettorale n. 307 del , ai sensi della Legge n. 429 del 3 agosto 1985 e al D.M. del 15 ottobre 1986) STUDIO DI PRE-FATTIBILITÀ Titolo del progetto d impresa: Studenti coinvolti nel progetto d impresa: 1 COGNOME NOME FACOLTÀ E CORSO DI LAUREA N MATRICOLA FIRMA

2 INDICE 1. DESCRIZIONE DELL IDEA IMPRENDITORIALE E DEL SOGGETTO BENEFICIARIO DESCRIZIONE DEL SETTORE DI RIFERIMENTO Descrizione del settore e dell area geografica di riferimento Descrizione dei prodotti offerti e del processo produttivo Criteri di stima dei costi Analisi della concorrenza ANALISI DELLA DOMANDA ANALISI DELL IMPRESA PIANO DI MARKETING Analisi del prezzo di vendita dei prodotti/servizi offerti Analisi della politica promozionale Analisi del Break Even Point Analisi S.W.O.T DESCRIZIONE DEGLI INVESTIMENTI DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO FINANZIARIO E DELLE FONTI DI COPERTURA ANALISI DEI RISCHI...5 2

3 1. DESCRIZIONE DELL IDEA IMPRENDITORIALE E DEL SOGGETTO BENEFICIARIO Tipologia, caratteristiche principali dell iniziativa e classificazione ATECOFIN Forma giuridica dell impresa e sua motivazione Motivazione ed esperienza dei soggetti promotori Ubicazione della sede operativa e vantaggi correlati alla localizzazione 2. DESCRIZIONE DEL SETTORE DI RIFERIMENTO 2.1 Descrizione del settore e dell area geografica di riferimento Congiuntura economica attuale del settore e del mercato di riferimento Prospettive di profittabilità del mercato Esistenza di barriere all entrata 2.2 Descrizione dei prodotti offerti e del processo produttivo Dettaglio dei prodotti offerti e livello qualitativo Elementi di differenziazione dell offerta Analisi del processo produttivo e della sua rigidità/flessibilità 2.3 Criteri di stima dei costi Analisi dei costi per materie prime (o merci o di realizzazione dei servizi) e dei potenziali fornitori Analisi dei costi di gestione Dettaglio dei costi fissi e variabili 2.4 Analisi della concorrenza Numero e caratteristiche delle aziende presenti sul mercato di riferimento Leaders di mercato e fattori critici di successo 3

4 3. ANALISI DELLA DOMANDA Analisi delle determinanti della domanda Segmentazione Analisi della domanda potenziale Stima della quota di mercato raggiungibile nella fase di star-up 4. ANALISI DELL IMPRESA Descrizione della struttura organizzativa, delle risorse umane e del ruolo dei soci nell impresa Punti di forza e di debolezza Posizionamento competitivo 5. PIANO DI MARKETING 5.1. Analisi del prezzo di vendita dei prodotti/servizi offerti Analisi del prezzo di vendita e del mark-up Indicazione del core business dell impresa rispetto all intera gamma di prodotti/servizi offerti Stima della suddivisione percentuale del fatturato rispetto all intera gamma di prodotti/servizi offerti 5.2. Analisi della politica promozionale Tipologia e costi degli strumenti promozionali utilizzati Tempistica nell attuazione della politica di comunicazione sia per tipologia di strumenti che per area geografica di riferimento 4

5 5.3. Analisi del Break Even Point Calcolo del B.E.P. attraverso la compilazione della seguente tabella Costi fissi (incluse quote di ammortamento) Esercizio 1 Prezzo medio di vendita Costo Variabile medio di produzione Break Even Point quantità Break Even Point fatturato lordo Analisi e commento del B.E.P Analisi S.W.O.T. 6. DESCRIZIONE DEGLI INVESTIMENTI Tipologia di beni d investimento necessari per l avvio del progetto Costo d acquisto dei beni d investimento (I.V.A. esclusa ed inclusa) Modi e tempi di acquisizione dei beni di investimento 7. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO FINANZIARIO E DELLE FONTI DI COPERTURA Spese in beni d investimento materiali ed immateriali per l avvio del progetto (I.V.A. inclusa) Spese di gestione per l avvio del progetto Fonti di copertura del fabbisogno finanziario 8. ANALISI DEI RISCHI Analisi dei rischi connessi al progetto imprenditoriale 5

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN

MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN MODELLO PER LA CREAZIONE DI UN BUSINESS PLAN RICHIEDENTE Azienda, ragione sociale Indirizzo Persona di contatto Numero di telefono E-mail Luogo e data Firma e qualifica della persona autorizzata Business

Dettagli

SCon-PO-0004-002-00 Schema di Business Plan 1/8. - Business Plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA

SCon-PO-0004-002-00 Schema di Business Plan 1/8. - Business Plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA SCon-PO-0004-002-00 Schema di Business Plan 1/8 - Business Plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA Schema_businessplan Schema di Business Plan 2/8 Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma

Dettagli

Schema di riferimento per il business plan

Schema di riferimento per il business plan Schema di riferimento per il business plan 1 1. IDEA IMPRENDITORIALE 1.1 Descrizione dell idea imprenditoriale 1.2 Elementi di innovatività dell idea imprenditoriale 1.3 Relazione tra il contenuto tecnologico

Dettagli

ex HERION Incubatore d impresa Giudecca - Venezia - Business Plan - (schema di riferimento)

ex HERION Incubatore d impresa Giudecca - Venezia - Business Plan - (schema di riferimento) ex HERION Incubatore d impresa Giudecca - Venezia - Business Plan - (schema di riferimento) DENOMINAZIONE IMPRESA REGIONE COMUNE Dati anagrafici del proponente e sintesi del Business Plan Nome impresa

Dettagli

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE

CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE Business Plan (PIANO DI IMPRESA) DELL IMPRESA CONCESSIONE CONTRIBUTI ALLE NUOVE IMPRESE PAGE \*Arabic 1 PARTE DESCRITTIVA Parte generale a a descrizione dell impresa: - denominazione - forma giuridica

Dettagli

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE

LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS

Dettagli

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA:

Business plan. (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: Business plan (schema di riferimento ) DENOMINAZIONE IMPRESA: 1 Dati progettuali di sintesi Nome impresa Indirizzo (sede legale) Forma giuridica Data di costituzione Numero soci Capitale sociale Attività

Dettagli

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris

Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan. Dr.ssa Michela Floris Lo sviluppo e la redazione di un Business Plan Dr.ssa Michela Floris All impresa dall idea Dr.ssa Michela Floris 2 Il Business Plan Che cos è? Quale è la sua funzione? Chi sono i soggetti interessati?

Dettagli

Business Plan Legacoop Modena. Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA

Business Plan Legacoop Modena. Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA Business Plan Legacoop Modena Dati forniti da Marcello Cappi Ufficio studi LEGACOOP MODENA Il Business Plan è un mezzo di presentazione, analisi e apprendimento che consente all impresa nascente di pianificare

Dettagli

Dall'idea all'impresa. Dott.ssa Zifaro Maria 1

Dall'idea all'impresa. Dott.ssa Zifaro Maria 1 Dall'idea all'impresa BUSINESS PLAN Dott.ssa Zifaro Maria 1 Glossario dei principali termini economici e finanziari Ammortamento Saldo Attività Passività Bilancio d'esercizio Break-even point Profitto

Dettagli

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA

DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA Il/la sottoscritto/a DOMANDA DI AMMISSIONE ALL INTERVENTO FINANZIARIO A SOSTEGNO DELLA CREAZIONE DI IMPRESA cognome nome... nato/a a.... il./ /. e residente a.. prov. c.a.p. via.... n... codice fiscale...

Dettagli

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO

SCHEDA TECNICA. 1) Titolo del progetto innovativo di sviluppo (di seguito Progetto ) presentato: ANALISI DEL PROGETTO FONDO DI ROTAZIONE PER IL FINANZIAMENTO DI NUOVE IMPRESE INNOVATIVE LOMBARDE NELLA FASE INIZIALE O DI SPERIMENTAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA, FONDO SEED DGR N. 5199 DEL 2 AGOSTO 2007 SCHEDA TECNICA 1)

Dettagli

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1

PROGETTO D IMPRESA. Guida alla Compilazione del Business Plan 1 PROGETTO D IMPRESA Guida alla Compilazione del Business Plan 1 1 Il seguente format si ispira al modello di Business Plan proposto dal progetto Mambo del Comune di Bologna. INDICE DEL BUSINESS PLAN 1.

Dettagli

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE

DOMANDA DI PARTECIPAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE Il presente Allegato è parte integrante del bando di concorso Giovani e Idee di Impresa 3 e non può essere modificato nella composizione delle sue parti. Ogni componente del gruppo

Dettagli

MODELLO DI BUSINESS PLAN

MODELLO DI BUSINESS PLAN MODELLO DI BUSINESS PLAN Predisporre una copertina con i riferimenti dei proponenti ed il nome del progetto. Note per la compilazione: Utilizzare un linguaggio semplice e comprensibile, possibilmente non

Dettagli

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER

SERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto

Dettagli

LL.RR. n. 55/98 (Art. 8) 143/95 e 96/97 C-17 FORMULARIO 2 - SOGGETTI INDIVIDUALI

LL.RR. n. 55/98 (Art. 8) 143/95 e 96/97 C-17 FORMULARIO 2 - SOGGETTI INDIVIDUALI FORMULARIO PER SOGGETTI INDIVIDUALI (*) (*) Il presente formulario non va presentato in presenza di acquisizione di partecipazioni societarie di cui all art. 8, comma 2, della L.R. 55/98 P.O.R. ABRUZZO

Dettagli

Costituzione dell azienda

Costituzione dell azienda START UP E PMI INNOVATIVE - DALL IDEA ALL IMPRESA: SVILUPPO E STRUMENTI NORMATIVI I vantaggi, le agevolazioni fiscali, i finanziamenti regionali Costituzione dell azienda Giovedì 26 novembre 2015 Gli Step

Dettagli

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale

Bilanci previsionali 20.. 20. 20. Stato Patrimoniale MODULO PER LA VALUTAZIONE DELLE IMPRESE DI RECENTE COSTITUZIONE PER FINANZIAMENTI DI IMPORTO SUPERIORE A 50.000,00 EURO (importi in migliaia di Euro) Immobilizzazioni Rimanenze Disponibilità Bilanci previsionali

Dettagli

SCHEMA SEMPLIFICATO PER LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN

SCHEMA SEMPLIFICATO PER LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN Sottomisura 4.1.3.1.a Sostegno alla creazione ed allo sviluppo di microimprese Misura 3.1.2. Azione a) Centri rurali di ristoro e degustazione SCHEMA SEMPLIFICATO PER LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN Il

Dettagli

BUSINESS PLAN BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA

BUSINESS PLAN BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA BUSINESS PLAN DI PER APERTURA PIZZERIA 1 SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE: Tale sintesi dovrebbe dare al lettore una chiara idea del progetto imprenditoriale e dell opportunità di business che questo

Dettagli

linee guida per la compilazione del Business Plan 1/11 Linee Guida per la compilazione del Business Plan

linee guida per la compilazione del Business Plan 1/11 Linee Guida per la compilazione del Business Plan linee guida per la compilazione del Business Plan / Linee Guida per la compilazione del Business Plan Business Plan / La presente guida illustra le modalità di compilazione del Business Plan da parte dell

Dettagli

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup)

Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) Alcuni spunti relativi ad un nuovo Progetto D impresa (Startup) L'idea Imprenditoriale e Le Persone Il Prodotto/Servizio Il Piano Di Marketing Il Piano Di Produzione Gli Aspetti Economico-Finanziari L'

Dettagli

Prevedere eventuali allegati (CV, piani operativi, documenti sulla protezione della P.I., ecc.).

Prevedere eventuali allegati (CV, piani operativi, documenti sulla protezione della P.I., ecc.). Premessa e guida per la compilazione Il Business Plan deve essere riferito al primo triennio di attività, deve essere sintetico (lunghezza massima 20 pagine), chiaro, esaustivo ma, soprattutto, deve convincere

Dettagli

Presentazione del Progetto d Impresa. Denominazione Impresa: Partita IVA: Data compilazione: Filiale:

Presentazione del Progetto d Impresa. Denominazione Impresa: Partita IVA: Data compilazione: Filiale: Presentazione del Progetto d Impresa Denominazione Impresa: Partita IVA: Data compilazione: Filiale: A) PRESENTAZIONE SINTETICA DELL IMPRENDITORE/DOMINUS 1. Dati personali Nome Cognome: Sesso M F Luogo

Dettagli

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118)

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE BIENNIO C Serale Disciplina: ECONOMIA AZIENDALE (ore di lezione svolte 118) ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO TORINO MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI TURISTICI (ETAT) - PROGETTO POLIS PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSI Biennio - 4-5 C Serale ed ex 3 M Serale

Dettagli

Guida all elaborazione del Business Plan

Guida all elaborazione del Business Plan Guida all elaborazione del Business Plan GUIDA ALL ELABORAZIONE DEL BUSINESS PLAN Titolo progetto Dare un titolo al progetto che si intende sviluppare (di norma contraddistingue il prodotto/servizio che

Dettagli

Dott. Giorgia Rosso Casanova g.rossoc@ec.unipi.it. Il Business Plan

Dott. Giorgia Rosso Casanova g.rossoc@ec.unipi.it. Il Business Plan Dott. Giorgia Rosso Casanova g.rossoc@ec.unipi.it Il Business Plan Che cos è il business plan Documento di pianificazione e comunicazione che analizza e descrive l idea imprenditoriale e ne consente una

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO Prestito d Onore della Sardegna Impare FORMULARIO DI PROGETTO A-1 Indice A. DATI DI SINTESI DELL INIZIATIVA... A-3 2. TITOLO DEL PROGETTO... A-3 3. LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO... A-3 4. Azione di riferimento

Dettagli

CURRICULUM VITAE (Da compilare per ogni componente del gruppo imprenditoriale)

CURRICULUM VITAE (Da compilare per ogni componente del gruppo imprenditoriale) CURRICULUM VITAE (Da compilare per ogni componente del gruppo imprenditoriale) Dati personali Nome e cognome: Data e luogo di nascita: Residenza: Stato civile: Telefono casa: Fax: Telefono cellulare: E-mail:

Dettagli

Duplice finalità Interna Esterna

Duplice finalità Interna Esterna Business Plan Cos è? Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato a definire un idea imprenditoriale in termini di tempistica, fattibilità concreta, opportunità economica e compatibilità finanziaria

Dettagli

Appendice 2 Piano di business preliminare

Appendice 2 Piano di business preliminare Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica

Dettagli

3.2 ANALISI DELLA CONCORRENZA Riferimento al prodotto/servizio offerto ed ai collegati prodotti sostitutivi

3.2 ANALISI DELLA CONCORRENZA Riferimento al prodotto/servizio offerto ed ai collegati prodotti sostitutivi MODELLO DI BUSINESS PLAN Schema esemplificativo per la redazione del piano d impresa 1) CURRICULUM VITA DEI PROPONENTI O SOCI DELL IMPRESA 2) DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2.1 DESCRIZIONE ANALITICA DEL PRODOTTO/SERVIZIO

Dettagli

FORMULARIO DI PROGETTO

FORMULARIO DI PROGETTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI E SERVIZI A SOSTEGNO DELLA NASCITA DI NUOVE REALTÀ IMPRENDITORIALI O DI AUTO IMPIEGO IN FAVORE DI GIOVANI STRANIERI CITTADINI DI PAESI NON APPARTENENTI ALL UNIONE EUROPEA

Dettagli

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO

FORMULARIO DI PRESENTAZIONE PROGETTO ALLEGATO C COMUNE DI ROMA 9. DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale Art. 14 Legge 266/97 CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO

Dettagli

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO

SEZIONE A - INFORMAZIONI SULL INVESTIMENTO ALLEGATO 5 - Pag. 1 di 9 Per le imprese di nuova costituzione (ovvero quelle costituite o che hanno avviato la propria attività non oltre tre anni prima della richiesta di ammissione al Fondo di Garanzia

Dettagli

Business Plan. Sommario. Introduzione

Business Plan. Sommario. Introduzione Business Plan Sommario 1. Introduzione 2. Definizione di Business Plan (BP) cos è? 3. Le esigenze che spingono alla redazione del BP perchè? 4. 5. Dall idea all idea di business 6. Requisiti del BP 7.

Dettagli

Incentivo Start Up Polaris

Incentivo Start Up Polaris Incentivo Start Up Polaris Per l avvio di nuove iniziative d impresa negli ambiti tecnologici di specializzazione del parco Allegato A GUIDA FORMULARIO BUSINESS PLAN VRT 04/08-2010 INDICE 1. SINTESI DEL

Dettagli

nome cognome... residente in... cod.fisc. aspirante imprenditore / team leader proponente (persona fisica)

nome cognome... residente in... cod.fisc. aspirante imprenditore / team leader proponente (persona fisica) Spettabile Confindustria Brindisi Corso Garibaldi, 53 72100 BRINDISI Oggetto: Bando per lo sviluppo del territorio Sezione I Domanda di partecipazione e dati del proponente Il/la sottoscritto/a nome cognome...

Dettagli

IL PROGETTO D IMPRESA

IL PROGETTO D IMPRESA Allegato E IL PROGETTO D IMPRESA (Il presente formulario deve essere compilato dettagliatamente in formato elettronico e successivamente stampato) L IDEA D IMPRESA Denominazione dell impresa. Nuova attività

Dettagli

Scheda Progetto. Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale. Indirizzo Sede Amministrativa. Nome del Referente. Telefono del Referente

Scheda Progetto. Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale. Indirizzo Sede Amministrativa. Nome del Referente. Telefono del Referente Scheda Progetto Nome dell Impresa (o del Progetto) Indirizzo Sede Legale Indirizzo Sede Amministrativa Nome del Referente Telefono del Referente 1 1. In quale fase si colloca la Tua Impresa? (inserisci

Dettagli

BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO

BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO BUSINESS PLAN, UNO STRUMENTO IMPRESCINDIBILE PER FARE IMPRESA MATTEO PELLEGRINI AREA ECONOMICO FINANZIARIA LEGACOOP REGGIO EMILIA Giovedì 11 dicembre 2014 Il Business Plan è uno strumento operativo finalizzato

Dettagli

La definizione del piano d impresa: una fase necessaria alla realizzazione della propria idea imprenditoriale. Relatore: dott.

La definizione del piano d impresa: una fase necessaria alla realizzazione della propria idea imprenditoriale. Relatore: dott. La definizione del piano d impresa: una fase necessaria alla realizzazione della propria idea imprenditoriale Relatore: dott.ssa Anna Censi Innanzitutto chi sono.. Mi chiamo Anna Censi ed ho collaborato

Dettagli

Guida per presentare un'idea

Guida per presentare un'idea BUSINESS PLAN DELLE START UP E DEI PROGETTI DI BUSINESS ONLINE Guida per presentare un'idea 1 A CHI E QUANDO SERVE IL BUSINESS PLAN IMPRESA GIA' START UP ESISTENTE Lancio nuovo prodotto/servizio Nuova

Dettagli

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA

RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA RELAZIONE AZIENDALE ILLUSTRATIVA Settore Servizi (Da presentare su richiesta dell Ente di garanzia) Dati anagrafici Ditta / Ragione sociale / Denominazione Forma giuridica Codice fiscale Data costituzione

Dettagli

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE

DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE DIAMO ALLE GIOVANI IMPRESE UN OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO MODULO DI VALUTAZIONE DELLA NUOVA INIZIATIVA IMPRENDITORIALE PER ACCESSO AI SERVIZI DEGLI INCUBATORI DI IMPRESA DI: GROSSETO SCARLINO MASSA MARITTIMA

Dettagli

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012

CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE IMPRESE IN PERIFERIA 2012 ALLEGATO C DIPARTIMENTO POLITICHE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE U.O. Autopromozione Sociale CONTRIBUTI PER PROGETTI IMPRENDITORIALI IN AREE DI DEGRADO URBANO PROGETTO FINANZIAMENTI ALLE PICCOLE

Dettagli

TIPOLOGIA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE IMPRESA GIA COSTITUITA PROMOTORE

TIPOLOGIA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE IMPRESA GIA COSTITUITA PROMOTORE Allegato B FORMULARIO Per la partecipazione all Avviso Pubblico peril sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative - Art. 7 L.R. 13/2013 TIPOLOGIA DEL SOGGETTO RICHIEDENTE

Dettagli

(traccia di business plan da allegare alla domanda in duplice copia e possibilmente senza spillature)

(traccia di business plan da allegare alla domanda in duplice copia e possibilmente senza spillature) Modello A (traccia di business plan da allegare alla domanda in duplice copia e possibilmente senza spillature) Ragione sociale dell impresa o Titolo del progetto imprenditoriale BUSINESS PLAN per l accesso

Dettagli

MODULO DI MARKETING. Università di Ferrara

MODULO DI MARKETING. Università di Ferrara MODULO DI MARKETING Università di Ferrara 1 Lezione 2 DALLA STRATEGIA AL BUSINESS PLAN Università di Ferrara 2 Sommario Comprendere il ruolo e la funzione del BP Analizzare la struttura-tipo di un BP Analizzare

Dettagli

STARTCUP. Guida alla Compilazione del Business Plan

STARTCUP. Guida alla Compilazione del Business Plan STARTCUP Guida alla Compilazione del Business Plan 2 INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 3 2.L'IMPRESA : SETTORE DI ATTIVITÀ E FORMA GIURIDICA 3 3. IL GRUPPO IMPRENDITORIALE

Dettagli

1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI

1. STRUTTURA, CLASSIFICAZIONI E CONFIGURAZIONI DEI COSTI INTRODUZIONE 1. La visione d impresa e il ruolo del management...17 2. Il management imprenditoriale e l imprenditore manager...19 3. Il management: gestione delle risorse, leadership e stile di direzione...21

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I R

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE I R 1 CLASSE I R U.D. I IL Sistema azienda e i suoi soggetti - L azienda come sistema - Gli elementi del sistema azienda - Le varie categorie di aziende - Soggetti dell attività economica - Risorse e fattori

Dettagli

BUSINESS PLAN. PER IMPRESE START UP (incluse imprese nate da meno di 12 mesi)

BUSINESS PLAN. PER IMPRESE START UP (incluse imprese nate da meno di 12 mesi) BUSINESS PLAN PER IMPRESE START UP (incluse imprese nate da meno di 12 mesi) Sezione da compilare esclusivamente nel caso in cui il business plan sia stato redatto con la collaborazione di un Associazione

Dettagli

REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO

REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO REGIONE BASILICATA ALLEGATO D) AVVISO PUBBLICO Manifestazione d Interesse per la realizzazione di un Piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del Sito Produttivo Inattivo

Dettagli

Il Piano Industriale

Il Piano Industriale Il Piano Industriale Università degli Studi di Palermo Palermo, 9 giugno 2011 Raffaele Mazzeo Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed esperti contabili Indice FASE n. 1 - Presentazione del progetto

Dettagli

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA

RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA aggiornato al 24/10/2011 L.P. 13 dicembre 1999, n. 6, articolo 5 RICERCA APPLICATA PROCEDURA VALUTATIVA RELAZIONE ECONOMICO - FINANZIARIA per domande di agevolazione di importo fino a 1,5 milioni di euro

Dettagli

Piano di business preliminare

Piano di business preliminare Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica del Prodotto/Servizio

Dettagli

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO

PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO PROGETTO AUTONOMIA INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO PIANO DI LAVORO PIANIFICAZIONE, FINANZA E CONTROLLO 5 AL PROF.SSA MARILINA SABA a.s 2010/2011 Moduli UNITA ORARIE 1. Il controllo della gestione

Dettagli

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese.

sviluppare la capacità di comprensione della composizione del capitale delle mprese. Modulo N: 01 TECNICA TURISTICA classe V L serale Prof. Franco Denominazione: Il Capitale Argomento: Teoria e pratica inerenti al capitale di un impresa in generale. sviluppare la capacità di comprensione

Dettagli

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni

GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3

Dettagli

FORMULARIO E GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI POTENZIAMENTO

FORMULARIO E GUIDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PIANI DI POTENZIAMENTO ALLEGATO 3 POR SARDEGNA 2000-2006 MISURA 4.2 P.A. PER L IMPRESA: ANIMAZIONE, SERVIZI REALI, SEMPLIFICAZIONE, INFRASTRUTTURAZIONE SELETTIVA AZIONE 4.2.B SERVIZI REALI ALLE PMI PROGRAMMA SERVIZI PER IL POTENZIAMENTO

Dettagli

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO

Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO ALLEGATO B Fac-simile di SCHEDA TECNICA DI PROGRAMMA E PIANO FINANZIARIO 1- Dati identificativi del Programma di investimento Titolo del Programma Acronimo Denominazione Beneficiario (in caso di aggregazione

Dettagli

I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO. a.s. 2014/2015

I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO. a.s. 2014/2015 I.T.C.S. PRIMO LEVI BOLLATE PROGRAMMA CONSUNTIVO a.s. 2014/2015 MATERIA Economia Aziendale CLASSE 5 SEZIONE: A Amm.Finanz.Mark. DOCENTE Antonio Barone ORE DI LEZIONE 8 Ore Settimanali STRUMENTI Con noi

Dettagli

Business Plan. Quadro di insieme. Azienda: Settore. Visione. Keywords. Informagiovani Ancona settore lavoro

Business Plan. Quadro di insieme. Azienda: Settore. Visione. Keywords. Informagiovani Ancona settore lavoro Business Plan Questo piano di impresa in versione semplificata 1 è uno strumento che il neo-imprenditore o un aspirante tale può utilizzare per definire le basi della propria attività. È pensato per poter

Dettagli

BUSINESS PLAN NATURAL...MENTE SCUOLA

BUSINESS PLAN NATURAL...MENTE SCUOLA NATURAL...MENTE SCUOLA BUSINESS PLAN Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e per la Campania Direzione Generale Cosa è? Criteri di I livello

Dettagli

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE TERZA C Serale (ore di lezione svolte 136) 2. Il Turismo e le strutture ricettive

TORINO. ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO. CLASSE TERZA C Serale (ore di lezione svolte 136) 2. Il Turismo e le strutture ricettive ISTITUTO d ISTRUZIONE SUPERIORE DI STATO TORINO MATERIA: TECNICA DEI SERVIZI TURISTICI (ETAT) - PROGETTO POLIS PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO 2012-2013 CLASSI 3-4 - 5 C Serale e 3 H Serale DOCENTE: MAZZA

Dettagli

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A.

PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. PROGRAMMAZIONE IN BASE ALLE LINEE GUIDA : ECONOMIA AZIENDALE PIANO DI LAVORO OBIETTIVI MINIMI PER LA CLASSE 4 M S.I.A. Tomo 1 Modulo1 1. Le società di persone. Gestire il sistema delle rilevazioni con

Dettagli

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica

Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE

Dettagli

Programma 2013 della Rete Estera Camerale per la promozione all estero. Fondo InterCamerale d Intervento di Unioncamere

Programma 2013 della Rete Estera Camerale per la promozione all estero. Fondo InterCamerale d Intervento di Unioncamere Programma 2013 della Rete Estera Camerale per la promozione all estero Fondo InterCamerale d Intervento di Unioncamere Linea progettuale: World Pass collaborazione con la rete degli sportelli di informazione

Dettagli

LABORATORIO DI BUSINESS PLAN

LABORATORIO DI BUSINESS PLAN Facoltà di Scienze Manageriali Corso di Laurea Specialistica 64/S in Management e sviluppo socioeconomico LABORATORIO DI BUSINESS PLAN L analisi della domanda ed il Piano di Marketing Dr.ssa Emanuela d

Dettagli

IL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE

IL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA IL BUSINESS PLAN UNO STRUMENTO PER PIANIFICARE LA PROPRIA IDEA IMPRENDITORIALE Autoimpiego: le misure agevolative e i territori

Dettagli

Indice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore

Indice. Prefazione alla seconda edizione. Ringraziamenti dell Editore Indice Prefazione alla seconda edizione Autori Ringraziamenti dell Editore XIII XXI XXII Capitolo 1 Elementi di economia e organizzazione aziendale 1 1.1 La natura e il fine economici dell impresa 1 1.1.1

Dettagli

Denominazione/Ragione sociale impresa:..

Denominazione/Ragione sociale impresa:.. ALLEGATO 3 PROJECT PLAN (La domanda di agevolazione non corredata del presente Allegato non sarà presa in considerazione. Il presente Allegato deve essere compilato in ogni sua parte) 1. Beneficiario Denominazione/Ragione

Dettagli

- Business Plan DENOMINAZIONE IMPRESA ALLEGATO N. 1 SCHEMA DI RIFERIMENTO BUSINESS PLAN

- Business Plan DENOMINAZIONE IMPRESA ALLEGATO N. 1 SCHEMA DI RIFERIMENTO BUSINESS PLAN ALLEGATO N. 1 SCHEMA DI RIFERIMENTO BUSINESS PLAN Avviso Pubblico 2 BANDO Invito a presentare proposte per progetti finalizzati alla creazione e sviluppo di imprese innovative attraverso l inserimento

Dettagli

Concorso idee imprenditoriali

Concorso idee imprenditoriali Concorso idee imprenditoriali Ancona, 28 febbraio 2008 Il contenuto del business plan Descrizione dell idea di business descrizione dell idea imprenditoriale; analisi del mercato e della concorrenza; definizione

Dettagli

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 13 02 2014

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 13 02 2014 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 20 del 13 02 2014 6193 Azionista Unico Regione Puglia PO FESR 2007-2013 Asse VI Azione 6.1.5. Allegato 1 Spett.le Puglia Sviluppo S.p.A. Via delle Dalie, s.n.

Dettagli

IL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva

IL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva IL PIANO DI MARKETING di una struttura ricettiva Marketing plan Partiamo dal perché Il Marketing plan (piano di marketing) è il documento con il quale si espongono gli obiettivi e le strategie di mercato

Dettagli

SCHEDA IMPRENDITORIALE

SCHEDA IMPRENDITORIALE SCHEDA IMPRENDITORIALE A. INFORMAZIONI ANAGRAFICHE 1. Denominazione dell impresa: 2. Natura giuridica: Srl Snc Sas Spa Cooperativa altro (specificare): 3. Sede legale (Via/Piazza e numero civico, Comune,

Dettagli

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo

Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo 1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan

Dettagli

Prefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione. PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1

Prefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione. PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1 INDICE Prefazione Prefazione all edizione italiana Introduzione Autori IX XVII XIX XXV PARTE 1 Opportunità imprenditoriali, definizione del business, strategia competitiva 1 Capitolo 1 Sviluppo economico

Dettagli

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente

Tecniche di Marketing. Parola chiave: Formula imprenditoriale. Formula imprenditoriale coerente Tecniche di Marketing Progetto F.I.S.I.Agri 7 e 13 dicembre 2007 Luisa Baldeschi Parola chiave: Formula imprenditoriale La formula imprenditoriale è il cuore della pianificazione strategica La coerenza

Dettagli

Nuovi servizi per le imprese

Nuovi servizi per le imprese Nuovi servizi per le imprese Sviluppo commerciale Piani di marketing Gestione aziendale e finanziaria nuovi servizi per le imprese I tre nuovi servizi In un particolare momento come quello attuale, caratterizzato

Dettagli

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE II R

PROGRAMMA SVOLTO CLASSE II R 1 CLASSE II R U.D. I credito e i relativi calcoli finanziari - I finanziamenti dell attività economica - Remunerazione del credito: l interesse - Compenso per l anticipata riscossione di un credito: lo

Dettagli

Piano di marketing internazionale

Piano di marketing internazionale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO CORSO DI MARKETING INTERNAZIONALE anno accademico 2004/2005 ISSUE 6: Piano di marketing internazionale Prof. Mauro Cavallone Dott.ssa Chiara Zappella Materiale didattico

Dettagli

BUSINESS PLAN RICHIESTA FINANZIAMENTO JEREMIE CALABRIA DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEGLI INVESTIMENTI PROPOSTI

BUSINESS PLAN RICHIESTA FINANZIAMENTO JEREMIE CALABRIA DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEGLI INVESTIMENTI PROPOSTI BUSINESS PLAN RICHIESTA FINANZIAMENTO JEREMIE CALABRIA DESCRIZIONE DEL PROGETTO E DEGLI INVESTIMENTI PROPOSTI INDICE 1. Sintesi del progetto imprenditoriale. In che cosa consiste il progetto proposto;

Dettagli

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale

Esegue le quattro operazioni aritmetiche Imposta e risolve una proporzione Applica il calcolo percentuale Competenze O.S.A. (Obiettivi Specifici di Apprendimento) Classe e anno scolastico Abilità/Capacità Conoscenze Moduli U.D.A. Tempi Comprende i fondamentali processi produttivi, organizzativi e amministrativi

Dettagli

Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN

Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN Informazioni preliminari per la stesura di un BUSINESS PLAN 2 Principali argomenti trattati Le funzioni del Business Plan Come scrivere un Business Plan La struttura del Business Plan I fattori di successo

Dettagli

Cos è un incarico di due diligence? Schema tipico di un operazione di acquisizione Strategia di acquisizione e analisi strategica Due diligence

Cos è un incarico di due diligence? Schema tipico di un operazione di acquisizione Strategia di acquisizione e analisi strategica Due diligence Cos è un incarico di due diligence? Schema tipico di un operazione di acquisizione Strategia di acquisizione e analisi strategica Due diligence preliminare Due diligence approfondita Contenuto atteso di

Dettagli

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine).

1) IDEA PROGETTUALE (max. 4 pagine). Proposta preliminare di sviluppo di un Progetto Integrato di Frontiera (PIF FORMULARIO Nome del PIF: Area Tematica ( a scelta fra quelle indicate nell appendice 1 dell Avviso Pubblico Abstract (1 pagina

Dettagli

LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN I: PARTI FONDAMENTALI E CONTENUTI. Dott. Roberto Matterazzo

LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN I: PARTI FONDAMENTALI E CONTENUTI. Dott. Roberto Matterazzo LA REDAZIONE DEL BUSINESS PLAN I: PARTI FONDAMENTALI E CONTENUTI Dott. Roberto Matterazzo L incontro si propone di rispondere a queste tre domande: Cosa devo concretamente scrivere in un business plan?

Dettagli

PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente

PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente Parte I PROGETTO DI INVESTIMENTO Anagrafica Soggetto Richiedente - Nome e forma giuridica - sede legale 1 - sede operativa 1 - sede corrispondenza - rappresentante legale - Codice Fiscale - numero di iscrizione

Dettagli

Il Business Plan. Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli

Il Business Plan. Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli Corso di laurea in Viticoltura ed Enologia Marketing Vitivinicolo A.A. 2014/2015 Nicola Marinelli STRATEGIA AZIENDALE MARKETING ANALITICO Il Business Plan Una sintesi finale Piano di marketing per il prodotto

Dettagli

Nominativo Codice fiscale Qualifica. Nominativo Codice fiscale Qualifica

Nominativo Codice fiscale Qualifica. Nominativo Codice fiscale Qualifica REPUBBLICA ITALIANA FONDO PER LO SVILUPPO DEL SISTEMA COOPERATIVISTICO IN SARDEGNA P.O. FSE 20072013 Obiettivo Competititvità Regionale e Occupazione Asse I Obiettivo c.1 Allegato Domanda di finanziamento

Dettagli

AVVISO DI ATTIVAZIONE DEL FONDO COMUNALE PER LA CREAZIONE DI IMPRESE GIOVANILI RIAPERTURA TERMINI

AVVISO DI ATTIVAZIONE DEL FONDO COMUNALE PER LA CREAZIONE DI IMPRESE GIOVANILI RIAPERTURA TERMINI Comune di Portici GiovInArt - Un percorso giovanile attraverso l arte, l innovazione e l artigianato AVVISO DI ATTIVAZIONE DEL FONDO COMUNALE PER LA CREAZIONE DI IMPRESE GIOVANILI RIAPERTURA TERMINI Il

Dettagli

SCHEMA DI BUSINESS PLAN a cura di Massimo D Angelillo

SCHEMA DI BUSINESS PLAN a cura di Massimo D Angelillo SCHEMA DI BUSINESS PLAN a cura di Massimo D Angelillo Genesis s.r.l. - Via Galliera, 26-40121 Bologna - www.genesis.it Copyright Genesis, 2004. - 1 - CHECK LIST 1. Hai messo a fuoco il mercato a cui rivolgerti?

Dettagli

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA - Concorso Il miglior progetto d impresa - 2^ edizione 2013/2014.

GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA - Concorso Il miglior progetto d impresa - 2^ edizione 2013/2014. GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL PROGETTO D IMPRESA - Concorso Il miglior progetto d impresa - 2^ edizione 2013/2014. PREMESSA Per partecipare al concorso è necessario compilare il modulo Progetto d impresa

Dettagli

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative.

POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. POR FESR Sardegna 2007-2013 Asse VI Competitività Linea di Attività 6.2.1.b Sostegno alla creazione e sviluppo di nuove imprese innovative. Cognome e Nome Funzione Numero telefono Indirizzo e-mail Sintesi

Dettagli

Tecniche di Management per il Fundraising

Tecniche di Management per il Fundraising Tecniche di Management per il Fundraising GATEWAY TO LEARNING Il corso è inserito nel Catalogo Interregionale di Alta Formazione www.altaformazioneinrete.it Titolo del corso: Tecniche di Management per

Dettagli

Puntata precedente..16.12.2013!!!

Puntata precedente..16.12.2013!!! usiness Plan Puntata precedente..16.12.2013!!! Principi cardine della Cooperazione Una testa, un voto La partecipazione La natura mutualistica La natura non speculativa La porta aperta La solidarietà intergenerazionale

Dettagli