VERIFICA DEL PROGRAMMA ANNUALE ATTO GESTIONALE DA COMPIERE ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO.

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1 VERIFICA DEL PROGRAMMA ANNUALE ATTO GESTIONALE DA COMPIERE ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO. IL REGOLAMENTO DI CONTABILITÀ DI CUI AL D.I. 44/2001 HA INTRODOTTO UNA GESTIONE FLESSIBILE DEL PROGRAMMA ANNUALE PER SOSTENERE E FAVORIRE LA PROGETTAZIONE DELLE SINGOLE SCUOLE. TALE FLESSIBILITÀ SI CONCRETIZZA NELLA POSSIBILITÀ DI MODIFICARE IL PROGRAMMA ANNUALE NEL CORSO DELL ESERCIZIO.

2 LE OPERAZIONI DI MODIFICA CONSENTONO SOSTANZIALMENTE DI ARMONIZZARE L ATTIVITÀ DIDATTICA, CHE SEGUE L ANNO SCOLASTICO, CON QUELLA FINANZIARIA LEGATA, INVECE, ALL ANNO SOLARE. TALE AZIONE SI PUÒ CONFIGURARE COME UNA REPORTING, CONSISTENTE NEL CONFRONTO TRA GLI OBIETRTIVI PREFISSATI CON IL P.A. ED I RISULTATI RAGGIUNTI. CIÒ SERVE PER INTERVENIRE TEMPESTIVAMENTE SU EVENTUALI DISFUNZIONI E VALUTARE APPIENO IL PROGETTO.

3 COME PUO ESSERE MODIFICATO IL PROGRAMMA ANNUALE. 1. APPORTANDO VARIAZIONI NELL AMBITO DELLE SPESE DEL PROGETTO SENZA VARIARE L IMPORTO TOTALE DELLA SPESA PREVISTA; IN TAL CASO LE VARIAZIONI DI SPESA NON VARIANO LA DISPONIBILTÀ DEL PROGETTO. TALI VARIAZIONI POSSONO ESSERE DISPOSTE CON DECRETO DEL DIRIGENTE, CHE NON È OBBLIGATORIO TRASMETTERE PER CONOSCENZA AL C.d.I. 1. APPORTANDO VARIAZIONI PER NUOVE E MAGGIORI ENTRATE FINALIZZATE; IN TALE CASO LE VARIAZIONI DI ENTRATA E DI SPESA DEL PROGRAMMA ANNUALE POSSONO ESSERE DISPOSTE CON DECRETO DEL DIRIGENTE, DA TRASMETTERE PER CONOSCENZA AL CONSIGLIO DI ISTITUTO.

4 3. APPORTANDO VARIAZIONI ALLO STANZIAMENTO DEI PROGETTI AL LIMITE DEL 10% DELLA DOTAZIONBE INIZIALE, UTILIZZANDO IL FONDO DI RISERVA; IN TALE CASO IL DIRIGENTE CIÒ DISPORRE IL PRELIEVO CON PROPRIO DECRETO, CHE IL CONSIGLIO DI ISTITUTO RATIFICA ENTRO TRENTA GIORNI PER LA CONSEGUENTE MODIFICA AL PROGRAMMA ANNUALE. 4. APPORTANDO VARIAZIONI ALLO STANZIAMENTO DEI PROGETTI/ATTIVITÀ SUPERIORI AL 10%; 5. APPORTANDO VARIAZIONI PER NUOVE O MAGGIORI ENTRATE NON FINALIZZATE; 6. APPORTANDO VARIAZIONI PER UTILIZZO DELLA DISPONIBILITA FINANZIARIA DA PROGRAMMARE. NEL QUARTO, QUINTO E SESTO CASO, QUALORA SIA NECESSARIO VARIARE LO STANZIAMENTO DEL PROGETTO E/O ATTIVITÀ O INSERIRNE DI NUOVI IL CONSIGLIO DI ISTITUTO APPROVA LE MODIFICHE NECESSARIE, CON DELIBERAZIONE MOTIVATA SEGUENDO L ITER COMPLETO DI PREDISPOSIZIONE DEL DIRIGENTE, PROPOSTA DELLA G.E. AL CONSIGLIO DI ISTITUTO E APPROVAZIONE DA PARTE DI QUEST ULTIMO.

5 PROCEDIMENTO DI VERIFICA DEL P.A. E LE RELATIVE COMPETENZE DI GESTIONE SONO: IL DIRIGENTE SCOLASTICO : PREDISPONE UNA APPOSITA RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE PER RENDERE POSSIBILE LA VERIFICA DEL PROGRAMMA; PROPONE MODIFICHE PARZIALI AL P.A. IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO ATTUATIVO DEI SINGOLI PROGETTI/ATTIVITÀ; DECRETA E TRASMETTE PER CONOSCENZA AL CONSIGLIO DI ISTITUTO LE VARIAZIONI AL P.A. CONSEGUENTI AD ENTRATE FINALIZZATE E GLI STORNI CONSEGUENTI A DELIBERE DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO; DECRETA E TRASMETTE PER LA RATIFICA AL C.d.I. I PRELIEVI DAL FONDO DI RISERVA PER AUMENTARE GLI STANZIAMENTI DEI PROGETTI.

6 PROCEDIMENTO DI VERIFICA DEL P.A. E LE RELATIVE COMPETENZE DI GESTIONE SONO: IL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMM.VI: PREDISPONE UNA RELAZIONE SULLE ENTRATE ACCERTATE E SULLA CONSISTENZA DEGLI IMPEGNI ASSUNTI E DEI PAGAMENTI ESEGUITI, PER RENDERE POSSIBILI LE VERIFICHE AL PROGRAMMA ANNUALE; AGGIORNA LA SCHEDA DEL PROGRAMMA ANNUALE ( Mod.h bis) E LE SCHEDE DI RENDICONTO PROGETTO/ATTIVITÀ (Mod.I );

7 PROCEDIMENTO DI VERIFICA DEL P.A. E LE RELATIVE COMPETENZE DI GESTIONE SONO: LA GIUNTA ESECUTIVA; PROPONE MODICHE PARZIALI AL P.A. IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO ATTUATIVO DEI SINGOLI PROGETTI ATTIVITÀ. IL CONSIGLIO DI ISTITUTO: RICEVE LE COMUNICAZIONI RELATIVE ALLE ENTRATE FINALIZZATE E AGLI STORNI; VERIFICA ENTRO IL 30 GIUGNO, LA DISPONIBILITÀ FINANZIARIA DELL ISTITUTO E LO STATO DI ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ANNUALE; RATIFICA I PRELIEVI DAL FONDO DI RISERVA, DISPOSTI DAL DIRIGENTE PER AUMENTARE GLI STANZIAMENTI DEI PROGETTI; MODIFICA IL PROGRAMMA ANNUALE IN RELAZIONE ALL ANDAMENTO ATTUATIVO DEI SINGOLI PROGETTI ATTIVITÀ.

8 MODELLI DEL P.A. INTERESSATI ALLE MODIFICHE SONO : MOD. F- MODIFICA AL P.A. MOD. G- MODIFICA PROGETTO/ATTIVITÀ IL MOD. F ESPONE LE MODIFICHE AL P.A. CHE POSSONO ESSERE EFFETTUATE PIÙ VOLTE L ANNO. TALE MODELLO EVIDENZIA LE PREVISIONI DI COMPETENZA GIÀ APPROVATE, LE MODIFICHE OGGETTO DELLA PROGRAMMAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AGGIORNATA. ESPONE LE MODIFICHE CON LA STESSA ANALISI DEL P.A., PREVEDENDO DUE SEZIONI: a) ENTRATE RAGGRUPPATE PER FONTE DI FINANZIAMENTO b) SPESE RAGGRUPPATE PER ATTIVITA E PROGETTI. IL MOD. G EVIDENZIA DI COMPETENZA DELL E.F. IN CORSO VARIAZIONE DEGLI IMPORTI PROGRAMMATI INIZIALMENTE PER UN PROGETTO/ATTIVITÀ. IN PARTICOLARE SONO RIPORTATE LE PREVISIONI GIÀ APPROVATE DELL E.F. IN CORSO, LE MODIFICHE OGGETTO DELL APPROVAZIONE E LA PROGRAMMAZIONE AGGIORNATA PER IL SINGOLO PROGETTO.

9 DURANTE L ULTIMO MESE DELL ESERCIZIO FINANZIARIO NON POSSONO ESSERE APPORTATE VARIAZIONI AL P.A. (ART. 6 C. 5 D.I. 44/2001), SALVO CASI ECCEZIONALI DA MOTIVARE. SONO VIETATI GLI STORNI NELLA GESTIONE DEI RESIDUI NONCHÈ TRA GESTIONE DEI RESIDUI E QUELLA DI COMPETENZA E VICEVERSA (ART. 6 C. 3 D.I. 44/2001).

10 CONTO CONSUNTIVO FUNZIONI: DETERMINAZIONE DEI RISULTATI DELLA GESTIONE FINANZIARIA. DOCUMENTO CONTABILE DOVE VENGONO RIEPILOGATI E UNIFICATI I DATI DI GESTIONE ALLO SCOPO DI CONSENTIRE IL CONTROLLO SULLE OPERAZIONI EFFETTUATE DALLA AMMINISTRAZIONE SCOLASTICA NEL CORSO DELL ANNO FINANZIARIO CUI SI RIFERISCE IL CONTO CONSUNTIVO.

11 CONTO CONSUNTIVO ASSOLVE PIENAMENTE A TALE FUNZIONE IL CONTO FINANZIARIO CHE È UNO DEI DUE PRINCIPALI DOCUMENTI CONTABILI DI CUI SI COMPONE IL CONTO CONSUNTIVO. FOTOGRAFA IN MODO ANALITICO PER AGGREGATO DI ENTRATA E DI SPESA :

12 CONTO CONSUNTIVO PROGRAMMAZIONE INIZIALE VARIAZIONE IN AUMENTO O DIMINUZIONE PREVISIONE DEFINITIVA ACCERTAMENTI RISCOSSIONI SOMME RIMASTE DA RISCUOTERE (RESIDUI ATTIVI) LA PREVISIONE DEFINITIVA DI SPESA GLI IMPEGNI I PAGAMENTI LE SOMME RIMASTE DA PAGARE (RESIDUI PASSIVI)

13 CONTO CONSUNTIVO IL CONFRONTO DEL TOTALE DELLE SOMME ACCERTATE E DI QUELLE IMPEGNATE EVIDENZIA LO STATO DI ATTUAZIONE DEL BILANCIO DI COMPETENZA DELL ESERCIZIO FINANZIARIO MOSTRANDO L AVANZO, IL DISAVANZO O IL PAREGGIO A SECONDA CHE LE ENTRATE SIANO MAGGIORI, MINORI O UGUALI.

14 CONTO CONSUNTIVO LA SECONDA COMPONENTE DEL C.C. È IL MOD. K CHE ESPONE LO STATO PATRIMONIALE CONTO DEL PATRIMONIO DELLA SCUOLA COSÌ COME PREVISTO DALL ART.18 DEL D.I.44/2001 ESSO INDICA LA CONSISTENZA DEGLI ELEMENTI PATRIMOINIALI ATTIVI E PASSIVI.

15 SCADENZE: 15 MARZO DI OGNI ANNO IL DSGA PREDISPONE IN C.C. E IL DIRIGENTE SCOLASTICO LO SOTTOPONE AI REVISORI DEI CONTI CORREDATO DA UNA PROPRIA RELAZIONE. ENTRO IL 30 APRILE IL C.C. È SOTTOPOSTO ALL APPROVAZIONE DEL C.d.I, CORREDATO DAL VERBALE DEI REVISORI DEI CONTI. SE IL C.C. È APPROVATO DAL CONSIGLIO IN DIFFORMITÀ DAL PARERE ESPRESSO DAI REVISORI, SARÀ TRASMESSO ENTRO IL 15 MAGGIO ALL USR. SE IL C.d.I NON APPROVA IL CONSUNTIVO NEI TERMINI (45 GIORNI DALLA DATA DI SCADENZA), IL DIRIGENTE LO COMUNICA ALL USR CHE NOMINERÀ UN COMMISSARIO AD ACTA. IL C.C. DEVE ESSERE AFFISSO ALL ALBO E PUBBLICATO SU SITO WEB.

16 ALLEGATI: MOD. I MOD. J MOD. L MOD.M RENDICONTO PROGETTO/ATTIVITÀ SITUAZIONE AMM.VA ELENCO RESIDUI ATTIVI E PASSIVI SPESE AL PERSONALE MOD.N RIEPILOGO SPESE PER CONTO E SOTTOCONTO ESTRATTO ANALITICO DEL C/C BANCARIO E POSTALE DELIBERA DEL C.d.I RELAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

17 GRAZIE PER L ATTENZIONE