La valutazione dello stress lavoro-correlato nell ASS N. 1 Triestina

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1 La valutazione dello stress lavoro-correlato nell ASS N. 1 Triestina ANALISI DELLO STRESS LAVORO-CORRELATO E IMPLEMENTAZIONE DEGLI STANDARD HPH 1 e 4 Maria Peresson Medico del lavoro Marco Rizzo Tecnico della Prevenzione

2 LO STRESS NELLA SANITA Lo stress lavorativo può costituire un problema rilevante in Sanità, riconducibile a: impegno fisico ed emotivo associato all assistenza e alla cura dei pazienti e ai rapporti con i familiari, costante contatto con situazioni di elevato coinvolgimento emotivo; carico di lavoro eccessivo per quantità e varietà; conflittualità, relazioni difficili sul posto di lavoro; mancanza di riconoscimento professionale e di promozione dell immagine sociale; sensazione di inadeguatezza rispetto alle richieste di lavoro. FONTE: ISTAT, Statistiche in breve, Salute e Sicurezza sul lavoro, II semestre 2007

3 GLI EFFETTI Ripercussioni individuali La presenza di condizioni di elevato stress lavorativo possono causare un significativo deterioramento dei livelli di salute degli operatori determinando stili di vita disfunzionali, sofferenze e disturbi fisici e psicosociali. Ricadute sul bilancio complessivo di salute Tali condizioni di malessere organizzativo possono inoltre ripercuotersi in disservizi ed inefficienze che ricadono sulla qualità delle prestazioni erogate ed alterano negativamente il bilancio complessivo di salute prodotta.

4 L esperienza dell Azienda per i Servizi Sanitari n 1 Triestina: - 3 Distretti; - 3 Centri di Salute Mentale; - gli Uffici Amministrativi

5 L ESPERIENZA IN UN AZIENDA SANITARIA: La valutazione e gestione dello stress lavorocorrelato, prevista dal D.Lgs 81/08, rappresenta, oltre che un obbligo di legge, un importante opportunità di miglioramento del clima aziendale e della qualità dei servizi. Il percorso è stato attivato nell ambito di un accordo di Area Vasta Sanitaria e si inserisce inoltre nell ambito della Rete HPH & HS al fine di promuovere la salute dei lavoratori e dell intera comunità.

6 UN APPROCCIO INTEGRATO La valutazione e promozione del benessere psico-fisico sul posto di lavoro costituisce inoltre uno strumento per implementare gli standard 1 e 4 HPH relativi a: Politica dell Organizzazione Promozione di un posto di lavoro sano

7 UN APPROCCIO INTEGRATO

8 IL PERCORSO METODOLOGICO 9. Monitoraggio risultati 1. Costituzione Gruppo di Valutazione E Pianificazione interventi 2. Raccolta ed elaborazione dati oggettivi 8. Implementazione interventi 7. Pianificazione Azioni correttive 3. Valutazione preliminare con lista di controllo INAIL e questionari benessere psico-emozionale Standard HPH 1 e 4 6. Incontro formativo di restituzione risultati 5. Raccolta ed elaborazione questionari 4. Valutazione approfondita mediante questionari Soggettivi HSE

9 Costituzione del Gruppo di Valutazione e Gestione, formato da: - un nucleo fisso, rappresentato dal Medico Competente, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, da un Tecnico della Prevenzione e dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza. Il Medico Competente è anche membro del Focus Group sul benessere psico-emozionale della rete HPHHS del FVG; - una componente variabile definita in funzione delle strutture aziendali oggetto di valutazione, formata dal Responsabile della Struttura e dal Referente Infermieristico

10 Gruppo di Valutazione e Gestione La funzione del Gruppo di Valutazione e Gestione consiste nel preparare l organizzazione al processo di valutazione e gestione del benessere organizzativo e programmare e coordinare lo svolgimento delle diverse fasi del percorso metodologico.

11 Raccolta ed elaborazione dei dati oggettivi: Sono stati analizzati gli "eventi sentinella eventi sentinella" (indici infortunistici, assenze per malattia, assenze; richieste di trasferimento, turnover, procedimenti e sanzioni, segnalazioni del medico competente, specifiche e frequenti lamentele formalizzate da parte dei lavoratori).

12 LA VALUTAZIONE OGGETTIVA La fase preliminare è stata svolta al fine di provvedere alla compilazione della lista di controllo INAIL relativamente ai fattori di rischio connessi a contenuto e contesto del lavoro: CONTENUTO Ambiente e attrezzature Pianificazione dei compiti Carico e ritmo di lavoro Orario di lavoro CONTESTO Funzione e cultura organizzativa Ruolo nell organizzazione Evoluzione della carriera Autonomia decisionale/controllo Rapporti interpersonali Interfaccia casa-lavoro

13 LA VALUTAZIONE OGGETTIVA La compilazione delle liste di controllo INAIL è stata effettuata nell ambito di incontri di formazione sul campo che coinvolgevano: - Medico Competente, RSPP, RLS; - Responsabili di Struttura; - Referenti infermieristici e delle altre professioni sanitarie presenti, coordinatori, posizioni organizzative; -Almeno un referente per ciascuna figura professionale. Compilazione della lista di controllo individuale e anonima. Veniva richiesta la compilazione secondo criteri oggettivi; si chiedeva di rappresentare la situazione complessiva e non la propria esperienza individuale.

14 LA VALUTAZIONE SOGGETTIVA Costituisce un ulteriore livello di approfondimento che si basa sull analisi della percezione soggettiva dei lavoratori. La metodologia adottata segue l impostazione messa a punto dall INAIL che si avvale di un questionario-strumento indicatore, predisposto dall Health and Safety Executive inglese. SUPPORTO DOMANDA Management Standards HSE CONTROLLO Compilazione della lista di controllo individuale e anonima. CAMBIAMENTO RUOLO RELAZIONI

15 I DISTRETTI SANITARI I Distretti dell ASS N. 1 Triestina sono quattro e rappresentano la sede di erogazione dell assistenza sanitaria a livello territoriale. La loro funzione principale è di essere vicini ai bisogni del cittadino con problemi di salute e di accompagnarlo in tutti i percorsi di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione.

16 Ogni Distretto è costituito da oltre 100 dipendenti

17 I risultati della valutazione oggettiva nei Distretti Sono stati coinvolti in totale 83 operatori appartenenti alle diverse strutture e qualifiche professionali: Punteggi nelle diverse aree:

18 Distretti: la percentuale di risposte critiche nelle diverse aree

19 Le risposte più critiche

20 I risultati della valutazione soggettiva nei Distretti La valutazione approfondita mediante questionario soggettivo è stata effettuata grazie alla partecipazione di 186 operatori così ripartiti nelle diverse qualifiche e ruoli professionali: Punteggi nelle diverse aree:

21 Distretti: punteggi della valutazione soggettiva nelle diverse aree

22 I CENTRI DI SALUTE MENTALE I Centri di Salute Mentale sono Strutture Complesse afferenti al Dipartimento di Salute Mentale. Svolgono attività di prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione delle persone con disturbo psichico e all organizzazione degli interventi diretti alla tutela della salute mentale nella popolazione.

23 I CSM sono quattro e ciascuno dispone di oltre 40 operatori

24 I risultati della valutazione oggettiva nei Centri di Salute Mentale Sono stati coinvolti in totale 39 operatori appartenenti alle diverse strutture e qualifiche professionali: Punteggi nelle diverse aree:

25 CSM: la percentuale di risposte critiche nelle diverse aree

26 Le risposte più critiche

27 I risultati della valutazione soggettiva nei Centri di Salute Mentale La valutazione approfondita mediante questionario soggettivo è stata effettuata grazie alla partecipazione di 77 operatori così ripartiti nelle diverse qualifiche e ruoli professionali: Punteggi nelle diverse aree:

28 CSM: punteggi della valutazione soggettiva nelle diverse aree

29 Gli UFFICI

30 I risultati della valutazione oggettiva negli Uffici La valutazione preliminare è stata effettuata con il coinvolgimento di 18 operatori Punteggi nelle diverse aree: Compilatori valutazione preliminare oggettiva 22% Personale dirigente Personale amministrativo di comparto 78%

31 Uffici: la percentuale di risposte critiche nelle diverse aree

32 Le risposte più critiche

33 I risultati della valutazione soggettiva negli Uffici La valutazione approfondita mediante questionario soggettivo è stata effettuata grazie alla partecipazione di 52 operatori così ripartiti nelle diverse qualifiche e ruoli professionali: N. compilatori questionario HSE Punteggi nelle diverse aree: 0 AMMINISTRATIVO - DIRIGENTE INFERMIERE AMMINISTRATIVO OPERATORE TECNICO

34 Uffici: punteggi della valutazione soggettiva nelle diverse aree

35 Standard 1 e 4 HPH: la valutazione del benessere psico-emozionale 19 questionari somministrati ai Responsabili di Struttura e ai Referenti Infermieristici

36

37 CONCLUSIONI L analisi svolta ha consentito di definire un quadro completo relativamente a tre Distretti Sanitari territoriali, tre Centri di Salute Mentale e agli Uffici amministrativi, ottenendo risultati affidabili che possano essere monitorati nel tempo e confrontati tra strutture al fine di definire priorità di intervento ed indicare buone prassi operative e gestionali. Adottando un percorso condiviso e standardizzato di valutazione dello stress lavorativo nell ambito dell Area Vasta ed operando in sinergia con la rete HPH, è inoltre possibile sviluppare processi di benchmarking più maturi, al fine di favorire un approccio di sistema al miglioramento della salute del personale, in coerenza con le iniziative attuate a beneficio dei pazienti e della comunità.

38 CONCLUSIONI La promozione di un posto di lavoro sano e del benessere psico-sociale è un prerequisito fondamentale per garantire un elevato standard qualitativo dei servizi erogati, contribuendo al miglioramento complessivo del bilancio di salute prodotta.

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