La gestione dei percorsi di cura nella BPCO: un progetto di audit clinico. domenico tangolo
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- Albina Biondi
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1 La gestione dei percorsi di cura nella BPCO: un progetto di audit clinico domenico tangolo
2 Il progetto QuADRO (Qualità-Audit-Dati- Ricerca-Outcome) si pone come obiettivo di consolidare di una metodologia per la gestione dei percorsi di salute per pazienti affetti da BPCO attivando un percorso di miglioramento della qualità delle cure. In particolare si propone di utilizzare in modo efficiente ed efficace le informazioni derivanti dai data base amministrativi e clinici, di favorire processi formativi che siano basati sul reale contesto, e di stimolare un percorso di verifica della qualità che sia effettuato attraverso la revisione critica dei casi. L AReSS viene coinvolta nel progetto quando alcune AA.SS.RR. avevano già aderito al progetto proposto dall Azienda Farmaceutica ed altre erano in procinto di farlo
3 obiettivi ruolo di coordinamento e supporto
4 QuADRO: un progetto di audit clinico Documento ad esclusivo uso interno Fotografia della Gestione reale Da confronto tra atteso vs reale avvio percorso per colmare il gap (Audit clinico) ASL (coordina processo; GSK non ha operatività) Verifica degli esiti Definizione di un percorso di cura Gestione attesa Recepimento esiti da GSK per informazione scientifica 4
5 QuADRO: un progetto di audit clinico Individuazione della coorte Fotografia a tempo zero della gestione reale del paziente ( baseline dato amministrativo) Documento ad esclusivo uso interno Confronto tra gestione atteso vs reale Intervento sul gap di appropriatezza (percorso di autoanalisi del MMG e audit clinico) ASL (coordina processo; GSK non ha operatività) Intervento (spontaneo) del MMG per migliorare la pratica clinica Definizione LG/PDT (atteso) Allineamento Informazione Scientifica Collaborativa (GSK-ASL) 5
6 La metodologia: promozione dell autoanalisi delle prescrizioni del MMG Analisi fattibilità Kick-off Set-up ASL 1 aggiornamento trimestrale 2 aggiornamento trimestrale Interesse nel promuovere l appropriatezza Valutazione disponibilità dati Valutazione modalità coinvolgimento MMG Valutazione attività amministrative Assegnazione responsabilità e ruoli Definizione coorte pazienti da studiare (criteri di inclusione / esclusione) Indicatori Formalizzazione aspetti amministrativi Preparazione report ed analisi Identificazione baseline La ASL indipendentemente elabora un piano di formazione (corso ECM, riunione MMG ) Valutazione del processo adottato Confronto valori baseline Condivisione esperienza con il Network I MMG: validazione pazienti della coorte, revisione cartelli cliniche (autonalisi) Analisi sugli impatti delle abitutdini prescrittive Condivisione esperienza con il Network I MMG: incontri tra pari per discutere le prorpie esperienze e percorsi decisionali Il processo proposto è un suggerimento di massima Ciascuna ASL è libera di modificare il processo sulla base delle proprie necessità 6
7 Il processo proposto è un suggerimento di massima Ciascuna ASL è libera di modificare il processo sulla base delle proprie necessità
8 Omogeneità degli attori dello studio. Omogeneità dei dati. Omogeneità dei percorsi clinici. Omogeneità dei percorsi formativi.
9 Omogeneità degli attori dello studio. I Omogeneità Medici di Medicina dei dati. Generale vengono coinvolti non solo su base volontaria e singolarmente, ma in quanto facenti parte di una Omogeneità èquipe territoriale dei percorsi clinici. Gli altri professionisti da coinvolgere nelle ASL Omogeneità sono almeno dei percorsi Direttoriformativi. di Distretto, Pneumologi, Farmacisti, Internisti, Infermieri.
10 Omogeneità degli attori dello studio. LA SELEZIONE DELLA COORTE Omogeneità dei dati. Età > ai 45 aa ; Esenzione Omogeneità per Insufficienza dei percorsi Respiratoria clinici. Cronica (codice ); Nel corso u.a. ricovero e dimissione ospedaliera con diagnosi principale o secondaria di BPCO(ICD9-CM 491); Omogeneità dei percorsi formativi. Ultimi 2 aa 2 prescrizioni/anno farmaceutiche di R03 Escluso esenzione contemporanea 024 e 007.
11 Omogeneità degli attori dello studio. LA SCHEDA Omogeneità dei dati. CODICE MEDICO NOME MEDICO CURANTE Codice fiscale paziente Nome paziente ETA' SESSO CURANTE Omogeneità dei percorsi clinici MEDICO UNO ABCDEF00X00Y111Z PAZIENTE UNO 62 F MEDICO UNO ABCDEF00X00Y112Z PAZIENTE DUE 84 F MEDICO UNO ABCDEF00X00Y113Z PAZIENTE TRE 84 M MEDICO UNO ABCDEF00X00Y111Z PAZIENTE QUATTRO 70 M Omogeneità dei percorsi formativi MEDICO UNO ABCDEF00X00Y112Z PAZIENTE CINQUE 55 M MEDICO UNO ABCDEF00X00Y113Z PAZIENTE SEI 73 F MEDICO UNO ABCDEF00X00Y111Z PAZIENTE SETTE 80 M
12 Omogeneità degli attori dello studio. LA SCHEDA Omogeneità dei dati. Antinfluenzale Paziente indagine terapia secondo disassuefazione fumo nell'ultimo con BPCO Omogeneità spirometrica stadio GOLD dei linee guida percorsi GOLD (se fumatore) anno clinici. SI 1 anno fa III NO si da meno di 6 mesi NO NO Omogeneità dei percorsi formativi. Antipneumo coccica SI 2 anni fa II SI si da più di 6 mesi SI SI SI più di 2 anni fa IV NO NO NO NO SI mai fatta I NO NON NOTO SI SI NO non noto non noto non noto non noto non noto non noto SI non noto Non stadiato SI si da più di 6 mesi SI SI Stadiazione con Con altre linee SI non noto altre LG guida NON FUMATORE SI NO
13 È stato attivato un gruppo di lavoro dell AReSS Omogeneità finalizzato degli attori alla definizione dello studio. un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale di riferimento regionale. Omogeneità dei dati. Omogeneità dei percorsi clinici. Il gruppo di lavoro è composto da internisti penumologi rianimatore Omogeneità dei percorsi formativi. urgentisti infermieri epidemiologo metodologi direttori di distretto direzione sanitaria psicologo MMG assessorato
14 Per quanto riguarda la formazione di contenuto il PDTA/PIC regionale rappresenterebbe la base di conoscenze comuni dei vari attori coinvolti. Da questo punto Omogeneità di vista pare indispensabile degli coinvolgere dello studio. gli esperti di formazione dei Medici di Medicina Generale per progettare un modulo standard anche per ciò che Omogeneità dei dati. concerne la metodologia didattica e le caratteristiche dei docenti. Questo modulo rappresenterebbe lo standard formativo di Omogeneità dei percorsi clinici. riferimento per progettare nuovi interventi ovvero per integrare progetti formativi già avviati. Omogeneità dei percorsi formativi.
15 Per quanto riguarda la formazione di metodo Omogeneità si ritiene degli opportuno attori dello esporre studio. ad un corso sulla conduzione degli audit clinici le figure sopra citate con particolare Omogeneità dei dati. attenzione a conduttori di audit clinico che devono essere individuati all interno delle Omogeneità singole equipe. dei percorsi clinici. Omogeneità dei percorsi formativi.
16 Clinical Audit L audit clinico è un processo di miglioramento della qualità che cerca di migliorare l assistenza al paziente e gli esiti attraverso una revisione sistematica dell assistenza, tramite criteri precisi e la realizzazione del cambiamento. Aspetti di struttura, processo ed esito vengono selezionati e valutati sistematicamente, in rapporto ad espliciti criteri. Dove è indicato, i cambiamenti vengono realizzati a livello individuale, di team o di servizio e vengono effettuati successivi monitoraggi per confermare il miglioramento dell assistenza sanitaria erogata. NICE 2002
17 Caratteristiche dell audit clinico Iniziativa condotta da professionisti Attività strutturata Tra pari : non top down Cerca di migliorare qualità e gli esiti (outcome) Oggetto fortemente legato alla qualità professionale Standard espliciti e concordati Necessita di accesso ad adeguata documentazione clinica Riservatezza dei risultati Verifica pratica corrente rispetto a standard noti
18 Omogeneità degli attori dello studio. Omogeneità dei dati. Omogeneità dei percorsi clinici. Omogeneità dei percorsi formativi.
19 Omogeneità degli attori dello studio. Omogeneità dei dati. Omogeneità dei percorsi clinici. Omogeneità dei percorsi formativi.
20 Omogeneità degli attori dello studio. Omogeneità dei dati. Omogeneità dei percorsi clinici. Omogeneità dei percorsi formativi.
21 9 AA.SS.RR. partecipanti 2 corsi per 30 discenti con 2 tutor 120 equipe 3 corsi per 30 discenti con 2 tutor 20 mmg facilitatori 60 mmg facilitatori 10 formatori 80 mmg facilitatori Omogeneità dei percorsi formativi.
22 nelle prime due edizioni condotte da Ulrich Wienand con due Tutor MMG sono stati formati più di 60 professionisti MMG Medici Altre Professioni 34% 34% 32%
23 ASL AL ASL BI ASL CN1 ASL CN2 ASL NO ASL VC ASL VCO ASL TO 3 ASL TO 5 AReSS
24 terza edizione: quarta edizione: quinta edizione: 13 giugno e 3 luglio 11 settembre e 2 ottobre 12 settembre e 3 ottobre
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