La RSA: introduzione metodologica
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- Fabiano Quaranta
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1 La RSA: introduzione metodologica Cos è la RSA La Relazione sullo Stato dell Ambiente (RSA) è uno strumento di informazione con il quale le Pubbliche Amministrazioni presentano periodicamente ai cittadini una valutazione complessiva sulle condizioni dell ambiente locale, fornendo il quadro analitico e quantitativo delle singole componenti. Le più moderne Relazioni sullo Stato dell Ambiente correlano le componenti ambientali con la pressione delle attività umane e con gli effetti delle politiche attuate, fornendo un idea più complessa e dinamica del contesto territoriale. Infine, le Relazioni sullo Stato dell Ambiente costituiscono il materiale informativo di base per progettare nell ambito del processo di Agenda 21, un Piano d Azione condiviso per lo sviluppo sostenibile locale. In sintesi, una Relazione sullo Stato dell Ambiente svolge le seguenti funzioni: evidenzia criticità e valori ambientali del territorio permette di individuare le priorità di intervento, basandosi sia su dati oggettivi, sia sulle valutazioni dei cittadini o degli Enti Locali, attraverso appositi strumenti di monitoraggio monitora l efficacia delle politiche ambientali adottate, poiché, attraverso i suoi successivi aggiornamenti, permette l individuazione delle tendenze evolutive è strumento di informazione, comunicazione e indirizzo per l opinione pubblica, utile nei processi di pianificazione condivisa Una Relazione sullo Stato dell Ambiente con questi obiettivi può essere utile a tutti i cittadini, al mondo della scuola, agli specialisti, alle imprese, alle associazioni, alle organizzazioni non governative e anche alle stesse amministrazioni locali come ulteriore strumento di progettazione. La Provincia di Milano redige la sua RSA ogni due anni, con una versione cartacea divulgativa, che viene distribuita gratuitamente presso gli Enti Locali e una informatica ospitata sul sito destinata agli specialisti e ai professionisti. Come si legge Per presentare lo stato dell ambiente della provincia di Milano, anno 2005, si è scelto un approccio di tipo sistemico, ovvero di partire da una visione d insieme della situazione ambientale per arrivare solo successivamente ad un analisi di dettaglio delle singole componenti. Per fare questo, nella prima parte della pubblicazione si propone una lettura dell ambiente della provincia di Milano alla scala vasta, prima presentando quegli strumenti dalla forte valenza 7
2 politica utilizzati per promuovere la sostenibilità ambientale e la pianificazione del territorio, poi analizzando le tematiche che si prestano ad essere affrontate a questa scala: un capitolo sul paesaggio, come sintesi tra le pressioni antropico/urbane e quelle naturali e due successivi capitoli, rispettivamente di disamina delle tematiche territoriali e naturalistiche. Nella seconda parte, si presentano le tematiche che costituiscono componenti in cui si articola l analisi dell ambiente, distinte tra quadro socio-economico e quadro ambientale. La disamina di ciascuna tematica occupa un singolo capitolo, organizzato sulla base di una struttura gerarchica classica del seguente tipo: Tematica Sottotematiche Indicatori Verso il rapporto di sostenibilità Le Tematiche Di seguito si presentano sinteticamente le tematiche scelte per descrivere il contesto ambientale e territoriale della provincia di Milano. Le tematiche sono distinte in gruppi omogenei. Il primo gruppo racchiude le tematiche a scala vasta: Paesaggio: valuta e fotografa gli elementi caratteristici, i valori e le testimonianze presenti nel territorio provinciale, dalle unità paesistiche territoriali, alle testimonianze storiche architettoniche Struttura territoriale: descrive l assetto territoriale in termini di modelli insediativi e di infrastrutture Natura e biodiversità: rileva la presenza, la distribuzione e le caratteristiche della fauna e della flora presente nel territorio provinciale con evidenziazione delle aree verdi protette e del loro stato Il secondo gruppo comprende le tematiche inerenti il quadro di riferimento economico e sociale: Popolazione e società: descrive le caratteristiche demografiche del territorio provinciale, le dinamiche evolutive e le risposte offerte alla cittadinanza in tema di infrastrutture sociali Economia: valuta le caratteristiche dei settori produttivi, dalle attività industriali al settore commerciale e turistico ed analizza le iniziative volte ad una maggiore sensibilità ambientale e sociale, come i sistemi di gestione ambientale e sociale Rifiuti: pone in analisi il ciclo di gestione dei rifiuti, dalla prevenzione alla produzione, dalla raccolta alle modalità di fine vita Energia: pone in analisi il tema energetico relativo alla provincia milanese: domanda e offerta energetica con evidenziazione delle problematiche legate all elevato consumo di energia e alle possibilità di utilizzo di fonti rinnovabili e mitigazione degli impatti Mobilità: analizza la domanda di spostamento all interno e all esterno del territorio da parte della popolazione provinciale, il soddisfacimento di tale domanda mediante modalità di trasporto pubblico e mediante modalità di trasporto privato 8
3 Il terzo gruppo riunisce le tematiche inerenti il quadro di riferimento ambientale: Acque: analizza la qualità e la disponibilità della risorsa acqua, dai consumi suddivisi per settore, alle situazioni di inquinamento, sia relativamente ai corsi d acqua superficiali, che alle falde acquifere Aria e clima: evidenzia la qualità dell aria nella provincia di Milano, e gli aspetti collegati al clima sia dal punto di vista del riscaldamento globale, sia rispetto alle modifiche ai microclimi locali generati dall attività umana Suolo e sottosuolo: evidenzia la qualità e le funzioni del suolo, l urbanizzazione e la contaminazione, il peso dell agricoltura e dell allevamento zootecnico Rumore: affronta la tematica relativa all inquinamento acustico proveniente da attività umane e l esposizione della popolazione Campi elettromagnetici e radiazioni ionizzanti: analizza l inquinamento elettromagnetico prodotto dalle infrastrutture energetiche, quali gli elettrodotti, e dalle strutture dedicate alle telecomunicazioni generanti onde elettromagnetiche e radiazioni ionizzanti Le sottotematiche Per ciascun capitolo tematico è stato selezionato un numero variabile di sottotematiche, espresse da indicatori, al fine di descrivere lo stato dell ambiente o i fattori di pressione e di risposta. Le sottotematiche sono state commentate qualitativamente e quantitativamente con approfondimenti di tabelle e diagrammi. Gli indicatori Un indicatore ambientale viene definito come un dato, o un valore derivato dai dati ambientali, che fornisce informazioni su un fenomeno con un significato che si estende oltre quello direttamente associato al valore stesso (OCSE, 1994). L utilizzo di indicatori sintetici permette di quantificare l informazione, aggregando molteplici e differenti dati e rendendo la stessa più immediata e con significato più ampio, ma anche di semplificare la lettura dei dati disponibili, mettendo in luce fenomeni spesso più complessi. Il modello di organizzazione degli indicatori utilizzato per l analisi delle componenti ambientali è il modello Pressione-Stato-Risposta (PSR), formulato dall OCSE nel 1993, basato sul concetto di causalità: le attività umane esercitano pressioni sull ambiente e cambiano la qualità e la quantità delle risorse determinando cioè lo stato dell ambiente. Il contesto politico e socioeconomico produce delle risposte a queste sollecitazioni attraverso la formulazione di politiche ambientali, economiche e settoriali. Le risposte formulate producono nuove pressioni sullo stato dell ambiente rappresentate da un effetto di compensazione delle pressioni, determinando altre attività umane e quindi altri impatti sull ambiente ed un nuovo Stato. Fig.1 Pressioni Determinano Stato Riducono Risposte Richiedono Fig. 1: schema di modello Pressione - Stato Risposta (PSR) 9
4 In base a questo modello, Pressione, Stato, Risposta possono essere viste come le fasi di un ciclo retroattivo che include la percezione dei problemi, la formulazione delle politiche, il monitoraggio e la valutazione dell efficacia delle politiche. Il modello PSR presenta il vantaggio di mettere in luce questi collegamenti e allo stesso tempo suggerire relazioni lineari nell interazione fra attività umane e ambiente, senza ostacolare per la visione di relazioni più complesse negli ecosistemi e nelle interazioni fra economia e ambiente. All interno del modello PSR si possono distinguere tre tipologie di indicatori: Indicatori di pressione ambientale: descrivono le pressioni esercitate dalle attività sull ambiente Indicatori di stato ambientale: relazionano la qualità dell ambiente alla quantità e alla qualità delle risorse naturali, così come riflettono gli obiettivi finali nelle decisioni politiche ambientali. Gli indicatori delle condizioni ambientali sono definiti in modo tale da fornire una visione della situazione (lo stato) ambientale e del suo sviluppo nel tempo Indicatori di risposta sociale: sono misure che rappresentano il livello di reattività delle strutture sociali allo sviluppo e ai mutamenti delle condizioni ambientali. Le risposte della società si riferiscono ad azioni individuali o collettive messe in atto per mitigare, adattare o impedire impatti negativi indotti dall uomo sull ambiente e fermare o invertire il danno già inflitto Nella figura successiva è visualizzata la dinamica ciclica tra attività umane, ambiente, attori economici ed ambientali. Verso una maggiore sostenibilità La novità principale della Relazione sullo Stato dell Ambiente 2005 è la presenza, alla fine di ogni capitolo e in relazione a ciascuna tematica affrontata, di una sezione dedicata alle iniziative della Provincia per la sostenibilità del territorio, nella quale vengono segnalati i progetti in corso o di prossima attuazione considerati strategici nella direzione della sostenibilità. Avvertenze La presente Relazione sullo Stato dell Ambiente della Provincia di Milano è l ultima redatta prendendo in considerazione anche i dati relativi all attuale Provincia di Monza, istituita l 11 giugno I dati che vengono presentati sono aggiornati al 31 dicembre 2004: per coerenza scientifica e per poter effettuare comparazioni significative con i dati degli anni precedenti non è stato possibile disaggregare i soli dati della Provincia di Milano. Prospettive future della RSA della Provincia di Milano La prossima edizione di una relazione sul quadro ambientale della Provincia di Milano verrà pubblicata nel 2007, ma si prevedono sostanziali modifiche dell impianto strutturale. L esigenza è quella di produrre un rapporto capace di evidenziare gli effetti sul contesto territoriale e ambientale determinati dalle politiche messe in atto dall ente provinciale. Per 10
5 Fig.2 Pressioni Stato Risposte informazione Attività umane energia trasporti industria agricoltura pressione risorse Stato dell ambiente e delle risorse naturali aria acqua suolo foreste biodiversità informazione risposte sociali Attori economici e ambientali amministrazioni famiglie imprese foreste attori internazionali risposte sociali (decisioni, azioni) ottenere questo risultato occorre definire un nuovo sistema di indicatori che analizzi i dati disponibili in chiave intersettoriale e strategica. Gli indicatori selezionati saranno coerenti con l impostazione suggerita dai dieci impegni di Aalborg (Aalborg Commitments), sottoscritti nel 2004 dall assemblea delle Città Europee Sostenibili, secondo i quali uno sviluppo sostenibile può essere raggiunto solo integrando gli obiettivi di compatibilità ambientale all interno di tutti i programmi di governo. Il risultato di questa evoluzione non è semplicemente un efficace Relazione sullo Stato dell Ambiente, bensì un rapporto sul livello di sostenibilità raggiunto da tutti gli ambiti di governo della Provincia di Milano, capace di mettere in luce la complessità del processo e le interazioni necessarie per renderlo elemento caratterizzante a tutti i livelli dell attività amministrativa. Fig. 2: modello PSR applicato alla dinamica ciclica tra ambiente, attività umane e attori economici e ambientali. 11
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